12.07.2015 Views

no brett inside - InfoWine.Com

no brett inside - InfoWine.Com

no brett inside - InfoWine.Com

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Non scommettere sul cavallo sbagliato !un solo aroma,quello del vostro vi<strong>no</strong>.


BRETTANOMYCESE ODORI FENOLICI :UNA MINACCIA PER LAQUALITÀ DEI VOSTRI VINIBretta<strong>no</strong>myces bruxellensis, considerata la forma asporigena del genereDekkera, costituisce una minaccia permanente per la qualità dei vini.Questi lieviti di alterazione so<strong>no</strong> capaci di svilupparsi in un ambiente difficile(alta gradazione alcolica, carenze nutrizionali, SO2 elevata…) in qualsiasimomento della vita di un vi<strong>no</strong>, ed in particolare durante le fasi d’affinamento.So<strong>no</strong> responsabili della produzione di composti aromatici indesiderati: i fe<strong>no</strong>livolatili (etil-4-fe<strong>no</strong>lo, etil-4-guaiacolo, etil-4-catecolo). Tali composti dan<strong>no</strong>luogo alla percezione di <strong>no</strong>te sgradevoli qualificate come “animali” (cuoio,cavallo, stalla), farmaceutiche (cerotto, medicinale) o di solvente.Oggi in numerose zone viticole del mondo la quantità di vini colpiti da questaalterazione è relativamente importante. Ricerche effettuate dall’AWRI(Australian Wine Research Institute) indica<strong>no</strong> che questo difetto è percepito erespinto <strong>no</strong>n solo dai professionisti, ma anche e soprattutto dai consumatori(1). D’altra parte, secondo u<strong>no</strong> studio condotto nell’ambito dell’InternationalWine Challenge (oltre 10.000 bottiglie degustate alla cieca in ogni evento), nelleultime quattro edizioni della manifestazione il 13% dei difetti riscontrati nei viniera<strong>no</strong> associati al Bretta<strong>no</strong>myces.“Penso che il problema del Brett nei vini rossi sia importante quasi quantol’odore di tappo. La differenza è che il problema deltappo è casuale. Con il Bretta<strong>no</strong>myces, l’intera partitarischia di essere colpita e quindi il problema èpotenzialmente molto più grande”.Sam Harrop, Master of WineI<strong>no</strong>ltre, anche quando le concentrazioni di fe<strong>no</strong>li volatili so<strong>no</strong> basse ed inferiorialle soglie di percezione, esse maschera<strong>no</strong> il bouquet del vi<strong>no</strong>, compromettendonel’espressione, la tipicità e l’intensità.Infine, Bretta<strong>no</strong>myces costituisce una minaccia permanente, vista la suacapacità di svilupparsi in tutte le fasi della vinificazione e successivamente inbottiglia, producendo fe<strong>no</strong>li volatili anche a livelli ridotti di popolazione (da 1 a1000 UFC /mL).


NO BRETT INSIDE:PER UNA LOTTA EFFICACECONTRO BRETTANOMYCES:Oggi esisto<strong>no</strong> diversi mezzi per lottare contro ilBretta<strong>no</strong>myces, con più o me<strong>no</strong> successo (buona gestionedella SO2 molecolare in funzione del pH, buona condottadelle fermentazioni alcolica e malolattica, gestione dellefecce, igiene della cantina ed in particolare delle barriques,filtrazioni, pastorizzazione flash …), ma <strong>no</strong>n sempre questiaccorgimenti so<strong>no</strong> sufficienti e <strong>no</strong>n esisto<strong>no</strong> strumentitotalmente efficaci per eliminare questi microrganismiinquinanti. Ammesso come nuova pratica del CodexŒ<strong>no</strong>logique da parte dell’OIV (OrganizzazioneInternazionale della Vite e del Vi<strong>no</strong>) nel luglio 2009 edall’Unione Europea nel dicembre 2010 (regolamento CE606/2009 allegato 1 bis), il chitosa<strong>no</strong> di origine funginacostituisce u<strong>no</strong> strumento in<strong>no</strong>vativo ed efficace nella lottacontro il Bretta<strong>no</strong>myces.UN NUOVO STRUMENTO BIOTECNOLOGICO.No Brett Inside (chitosa<strong>no</strong> di origine fungina) è un polisaccaride naturaleestratto dai funghi. È un derivato della chitina, in seguito alla sua deacetilazione.No Brett Inside è ottenuto da un processo originale e brevettato,sviluppato dalla società Kitozyme, che si basa sull’impiego di una fontedi chitina <strong>no</strong>n animale, bensì fungina : Aspergillus niger.No Brett Inside si presenta sotto forma di una polvere fine, biancastra.NO BRETT INSIDE È RISPETTOSO DELL’AMBIENTEE DELLA SALUTE.- Biodegradabile: una volta a contatto col terre<strong>no</strong>, No Brett Inside è digerito da microrganismiche lo trasforma<strong>no</strong> in metaboliti solubili.- Rispettoso della salute e <strong>no</strong>n allergenico : numerose applicazioni dei chitosani so<strong>no</strong> riportate inagricoltura (4), nel settore agro-alimentare (5), in cosmetica (6), nella medicina (7). I<strong>no</strong>ltre, l’originefungina di No Brett Inside garantisce la sua totale <strong>no</strong>n allergenicità.MECCANISMO D’AZIONE CONTRO BRETTANOMYCES.Numerosi lavori di ricerca svolti sul chitosa<strong>no</strong> dimostra<strong>no</strong> la sua azione anti-microbica. Il suomeccanismo d’azione nei confronti di Bretta<strong>no</strong>myces è oggetto d’ipotesi in corso di validazione. Èverosimile che No Brett Inside agisca a due livelli :- grazie al suo originale processo di fabbricazione, ed in particolare alla struttura delle suemolecole, No Brett Inside è all’origine di interazioni specifiche tra alcuni gruppi funzionali delchitosa<strong>no</strong> e la membrana cellulare del Bretta<strong>no</strong>myces. Tali interazioni provoca<strong>no</strong> una destrutturazionedelle barriere di membrana, inducendo una risposta trascrizionale nell’espressione delge<strong>no</strong>ma analoga ad una reazione di stress, che porta alla morte delle cellule ;- assorbimento di No Brett Inside sulla parte cellulare del Bretta<strong>no</strong>myces e blocco degli scambitra gli ambienti intra ed extra-cellulari, sedimentazione.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!