New Tabloid n°3 - Ordine dei Giornalisti

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12.07.2015 Views

Colleghisul webSegnalati dalla redazioneStampacadabra.it, quando l’editoria E’ una passioneCuriosi di scoprire come sarà quel periodico tanto atteso? Avidi di seguire neiloro spostamenti di poltrona direttori o grandi firme del giornalismo? Desiderosi disapere cosa si è detto a quel convegno a cui avreste voluto partecipare? Tranquilli,c’è un blog che racconta, analizza, anticipa tutto quanto è “editoria & dintorni”: sichiama Stampacadabra.it, ha tanti contenuti interessanti, una grafica piacevolee una navigazione sensata, grazie all’elenco delle categorie. Analisi accurate in “Stampato e giudicato”, maanche attenzione a come vengono riportate e classificate le notizie in “Visto e stampato”, considerazione (concitazione doverosa delle fonti) di quello che scrivono gli altri di editoria in “Dicono di loro”, una competentecuriosità verso tutto quanto è new media e nuove piattaforme in “Web & Tech”. Dietro a tutto questo lavoroc’è Thomas Ciaffoni, 26 anni, responsabile comunicazione di un’azienda di Rimini dopo aver studiato Scienzedella Comunicazione all’Università di Urbino e aver frequentato un master in Web communication. «Il blog –racconta – nasce nel settembre 2010. La passione per i giornali e per il giornalismo mi accompagna fin dapiccolo: ho curato un giornalino sportivo e ho lavorato per 6 anni in una edicola-cartolibreria. La mia missione èquella di dare e fornire uno sguardo quotidiano al meraviglioso, intricato, ma affascinante mondo dell’editoria,osservando tutto ciò che si può sfogliare da molteplici angolazioni, soprattutto quella grafica, senza trascurarele mutazioni imposte dall’avanzare della tecnologia. Sono riuscito a creare una serie di contatti con fonti interneai gruppi editoriali e con addetti ai lavori. I numeri del sito non sono certo stratosferici, ma ho un buon seguitosu Facebook e su Twitter, con 800 follower».www.stampacadabra.itwww.youllike.itDir.: Giacomo FusinaSede: MilanoYoullike.it: se piace, piaceràIl valore della condivisioneUn magazine di attualità realizzato aggregando fotoe articoli ripresi dalle home page dei principali siti diinformazione, sulla base delle condivisioni degli utentisui social networks (Facebook Likes, Twitter e Google +).Si tratta di Youllike.it, ovvero “Se piace, piacerà”, comerecita la testata, un modo per misurare e mostrare ilvalore di diffusione sociale di una notizia. Gli articoli checompongono le pagine di Youllike sono ricavati dai datidi Uac Meter, software prodotto da HumanHighway, società di ricerche sui mediadigitali fondata e diretta da Giacomo Fusina.«Youllike è nato l’autunno scorso – spiegaFusina – quando abbiamo cominciato avedere che tutti gli editori associavano a ogniarticolo la possibilità di linkarlo e condividerlo,consapevoli che questo può produrre uncircolo virtuoso nella vita della notizia, facendoaumentare reach, copertura sul target e lapossibilità che i lettori del link arrivino al sito».Ogni pagina di Youllike contiene i 24 articoli più condivisisui social networks nelle due ore precedenti l’ultimoaggiornamento. «In questo modo – prosegue Fusina –ogni due ore capiamo quali sono le notizie che fanno trende le testate più popolari». Evidenze? Nei momenti in cui c’èpiù attenzione all’attualità (così è stato ad esempio per lacrisi di Governo, il caso della Costa Concordia, la nevicatao il terremoto) sale il numero delle condivisioni,ma nell’universo social fanno breccia anche le notiziecuriose e un po’ trash.www.youllike.itTabloid 3 / 2012100news.it, una bussolaper l’informazione«E’ solo una rassegna stampa», ripete GiancarloDosi, inventore e coordinatore, insieme a un paio dicollaboratori, del progetto 100news.it.«Con tutta la massa di informazioni oggi disponibile,può essere utile uno strumento che consenta dimettere a confronto più idee e prospettive». Dosiparla per esperienza vissuta, avendo lavorato peranni nell’ufficio stampa dell’Iri per poi occuparsi dicomunicazione in diversi enti pubblici. Il sito è suddivisoin macrosettori (politica, economia, società, cultura,internazionale, Roma, video, dibattiti) «per ognunodei quali selezioniamo le notizie principali per offrirela possibilità di leggere la realtà non in modo mordi efuggi, ma approfondendo alcuni temi. La tentazione dicommentare, non lo nascondo, è forte, ma abbiamo fattouna scelta e ci teniamo strettamente ancorati all’ideadi riportare semplicemente notizie». Interessanti anchele sezioni tematiche sui “numeri”, “ricerca” e “diritto”.100news.it è nato otto mesi fa e nel giro di poco si sonoaggiunti al sito anche 100newslibri.it e 100newsstrade.it, a creare un network. «Offriamo segnalazioni librariee un angolo della cultura e letteratura. 100newsstrade.it affronta invece le tematiche della sicurezza stradale,ambito in cui sono esperto,avendo lavorato per 10 annisull’argomento nella taskforce dell’Istituto Superiore diwww.100news.itDir.: Giancarlo DosiSede: RomaSanità».www.100news.it39

Colleghialla ribaltaDa Sassari a Milano per spalancare le porte al mondoGiornalista globetrotterper lavoro e per amoreL’avventurosa storia di Luisella Zappetto, che ha lasciato la redazione di Focus D&Rper seguire, da freelance, il marito geologo: in Angola, Egitto, Olanda, Mosca e Indonesiadi Grazia FallucchiA Giacarta la giornata inizia alle 4.30con il muezin che invita alla preghiera.Alle 7 del mattino, Federico è già allascuola americana: è nato al Cairo diecianni fa, ha vissuto all’Aja, a Mosca eora in Indonesia, parla perfettamentel’inglese ma capisce anche il russo esta imparando il Bahasa. I suoi miglioriamici sono coreani. Segue privatamenteil programma ministeriale dellascuola italiana, “perché deve saperedov’è e chi è, solo coltivando le sueradici può mantenere l’equilibrio chegli permette di essere cittadino delmondo”, sottolinea sua madre. Suamadre è Luisella Zappetto, ha appenascritto ‘Vivere felici all’estero. Cometrasformare una necessità in unagrande opportunità. Tutto quello cheoccorre sapere per diventare cittadiniglobali’. Un libro che unisce esperienzadi giornalista e vita privata, ed èfrutto della scelta di seguire all’esteroil marito, geologo di una società petrolifera.Si ama parlare molto di cervelliin fuga dall’Italia, poco invece dei tantidestinati all’estero per lavoro, 45.000all’anno, tra funzionari di ministeri, managerdi multinazionali, insegnanti.“L’esperienza dell’espatrio è una sceltadi vita che alla fine è abbastanzadefinitiva: se vivi all’estero fette importantidella tua esistenza devi sapereche cosa ne sarà di te e a che cosaandrai incontro nel privato. Il mio è iltentativo di fotografare la situazionein modo realistico, che ritragga tutti iprotagonisti dell’espatrio, di chi partema anche di chi resta o di chi invecesceglie di seguire l’altro”.Capire che cosa succede dei legamifamiliari e sentimentali, le ripercussionisui figli, esplorare le reazioni a catenanel privato, analizzare per quanto possibileobiettivamente se stessi e il propriostile di vita. “Se fai fatica a muoverti,se non ti appassioni al mondo, acerte sonorità, a certi sapori che sonoalla base del nomadismo è meglio restarea casa”. Questo lavoro edito daGruppo24Ore ha come destinatari tutticoloro i quali sono attratti da una esistenzain movimento, i capitoli affrontanoproblemi che vanno dallo shockdell’impatto con culture anche moltodiverse alla comunicazione non soloverbale, dalla vita all’estero -da singleo accompagnati dal partner o magaridall’animale domestico - ai problemipratici del trasferimento, dalla vitasociale all’ assistenza sanitaria, dallasicurezza personale alla sicurezza alimentare.Luisella Zappetto ha vissutoe vive ciò di cui scrive, facendone sìun manuale di facile lettura e dallafolta bibliografia – a dimostrare chenon si tratta soltanto di vita vissuta maanche di una accurata ricerca - riccodi indirizzi utili, di consigli pratici e disuggerimenti ma anche una piccolaguida psicologica, un salvagente perchi deve o vuole tuffarsi nel grandemare di quella che viene chiamataGlobal Mobility.Un libro in cui l’esperienza, il privato diLuisella Zappetto – le sue emozioni e lesue passioni, le difficoltà e i problemidi una scelta di vita che ogni volta sirinnova insieme al gusto della scoperta- vengono tenuti sotto controlloper essere un supporto spassionatoma certo interessante per ciò che siintravvede dell’autrice.Bella donna dalla importante personalità,nata a Sassari 45 anni fa, LuisellaZappetto ha spalancato la portadell’isola - sono parole sue - per iscriversialla Cattolica di Milano dove, diceridendo, ha avuto il suo primo shockculturale. Giornalista professionista,dopo varie collaborazioni (Bella, Gulliver,Anna, Cosmopolitan, Glamour, lepagine economiche de Il Giorno) nel2000 entra come redattore nel gruppoGruner und Jahr/Mondadori, prima a• A sinistra Luisella Zappetto aGiacarta, a destra un sobborgo diLuanda, in Angola.40 Tabloid 3 / 2012

Colleghialla ribaltaDa Sassari a Milano per spalancare le porte al mondoGiornalista globetrotterper lavoro e per amoreL’avventurosa storia di Luisella Zappetto, che ha lasciato la redazione di Focus D&Rper seguire, da freelance, il marito geologo: in Angola, Egitto, Olanda, Mosca e Indonesiadi Grazia FallucchiA Giacarta la giornata inizia alle 4.30con il muezin che invita alla preghiera.Alle 7 del mattino, Federico è già allascuola americana: è nato al Cairo diecianni fa, ha vissuto all’Aja, a Mosca eora in Indonesia, parla perfettamentel’inglese ma capisce anche il russo esta imparando il Bahasa. I suoi miglioriamici sono coreani. Segue privatamenteil programma ministeriale dellascuola italiana, “perché deve saperedov’è e chi è, solo coltivando le sueradici può mantenere l’equilibrio chegli permette di essere cittadino delmondo”, sottolinea sua madre. Suamadre è Luisella Zappetto, ha appenascritto ‘Vivere felici all’estero. Cometrasformare una necessità in unagrande opportunità. Tutto quello cheoccorre sapere per diventare cittadiniglobali’. Un libro che unisce esperienzadi giornalista e vita privata, ed èfrutto della scelta di seguire all’esteroil marito, geologo di una società petrolifera.Si ama parlare molto di cervelliin fuga dall’Italia, poco invece <strong>dei</strong> tantidestinati all’estero per lavoro, 45.000all’anno, tra funzionari di ministeri, managerdi multinazionali, insegnanti.“L’esperienza dell’espatrio è una sceltadi vita che alla fine è abbastanzadefinitiva: se vivi all’estero fette importantidella tua esistenza devi sapereche cosa ne sarà di te e a che cosaandrai incontro nel privato. Il mio è iltentativo di fotografare la situazionein modo realistico, che ritragga tutti iprotagonisti dell’espatrio, di chi partema anche di chi resta o di chi invecesceglie di seguire l’altro”.Capire che cosa succede <strong>dei</strong> legamifamiliari e sentimentali, le ripercussionisui figli, esplorare le reazioni a catenanel privato, analizzare per quanto possibileobiettivamente se stessi e il propriostile di vita. “Se fai fatica a muoverti,se non ti appassioni al mondo, acerte sonorità, a certi sapori che sonoalla base del nomadismo è meglio restarea casa”. Questo lavoro edito daGruppo24Ore ha come destinatari tutticoloro i quali sono attratti da una esistenzain movimento, i capitoli affrontanoproblemi che vanno dallo shockdell’impatto con culture anche moltodiverse alla comunicazione non soloverbale, dalla vita all’estero -da singleo accompagnati dal partner o magaridall’animale domestico - ai problemipratici del trasferimento, dalla vitasociale all’ assistenza sanitaria, dallasicurezza personale alla sicurezza alimentare.Luisella Zappetto ha vissutoe vive ciò di cui scrive, facendone sìun manuale di facile lettura e dallafolta bibliografia – a dimostrare chenon si tratta soltanto di vita vissuta maanche di una accurata ricerca - riccodi indirizzi utili, di consigli pratici e disuggerimenti ma anche una piccolaguida psicologica, un salvagente perchi deve o vuole tuffarsi nel grandemare di quella che viene chiamataGlobal Mobility.Un libro in cui l’esperienza, il privato diLuisella Zappetto – le sue emozioni e lesue passioni, le difficoltà e i problemidi una scelta di vita che ogni volta sirinnova insieme al gusto della scoperta- vengono tenuti sotto controlloper essere un supporto spassionatoma certo interessante per ciò che siintravvede dell’autrice.Bella donna dalla importante personalità,nata a Sassari 45 anni fa, LuisellaZappetto ha spalancato la portadell’isola - sono parole sue - per iscriversialla Cattolica di Milano dove, diceridendo, ha avuto il suo primo shockculturale. Giornalista professionista,dopo varie collaborazioni (Bella, Gulliver,Anna, Cosmopolitan, Glamour, lepagine economiche de Il Giorno) nel2000 entra come redattore nel gruppoGruner und Jahr/Mondadori, prima a• A sinistra Luisella Zappetto aGiacarta, a destra un sobborgo diLuanda, in Angola.40 <strong>Tabloid</strong> 3 / 2012

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