New Tabloid n°3 - Ordine dei Giornalisti

New Tabloid n°3 - Ordine dei Giornalisti New Tabloid n°3 - Ordine dei Giornalisti

12.07.2015 Views

Iniziativedell’OrdineCon l’Unione cronistiPremio Verganistampa, tv e webbanco degli imputati, dunque, nonc’è la nuova tecnologia digitale, ma lagestione delle risorse, che ancora unavolta sembra premiare le aziende piùforti e politicamente influenti.Il legame con il territorioe la qualità dei contenutiLe testimonianze dirette dei rappresentantidelle Tv locali permettono diverificare “sul campo” queste affermazioni.Significativo l’intervento di FabioRavezzani, Direttore Telelombardia,che al momento è l’emittente localelombarda più seguita, grazie anchea nuovi canali nati proprio con il passaggioal digitale terrestre. Un’esperienzapositiva che però non è statapremiata economicamente a causadella crisi del mercato pubblicitario.La tv si trova quindi ad affrontare unasituazione difficile nonostante i successidi ascolto. In ogni caso, comeconfermato dall’intervento di GiorgioBardaglio, direttore Monza Brianza TV,la strada non può essere che mantenerela missione fondamentale delle tvlocali, che è quella di un’informazionecon un forte legame con il territorio,seguendo l’evoluzione tecnologicache oggi porta anche ai nuovi mediaon line. Una microesperienza positivaè raccontata da Vladimir Lazzarini, Direttoredi Antenna 2, emittente dell’Altopianodi Clusone che è sul territoriodal 1988, copre un bacino di 110milaabitanti, ha vissuto il passaggio al digitale,è presente sia con un’emittentetelevisiva che con un canale radiofonicoe oggi sta lavorando per sviluppareuna piattaforma multimediale. Al di làdelle dimensioni diverse delle impreseemerge con chiarezza come la sfidasi giochi soprattutto sulla capacitàdi fornire contenuti di qualità, in cuil’informazione ha un ruolo di primopiano. Diventa quindi centrale il temadel contributo professionale deigiornalisti.La regolazione del settoreGuido Besana, responsabile settore“Emittenza nazionale e locale” dellaFnsi, ha ricordato che i giornalisti contrattualizzatinel settore delle tv localisono un numero maggiore di quelli diRai e Mediaset. Molti di questi colleghivedono oggi il posto di lavoro messo arischio da una situazione di crisi.Secondo Besana il passaggio al digitaleterrestre avviene in un sistema pococoerente, dove non tutte le emittentisono in grado o hanno la finalità di produrrecontenuti con valore culturale e diinformazione. I canali che trasmettonosolo aste televisive o promozioni commercialivanno distinti da chi producecontenuti reali. Anche per avere criteripiù sensati e rigorosi di accesso ai finanziamentipubblici, di cui è previstauna riduzione. In questo senso Besanainvita le associazioni delle imprese delsettore a individuare modelli aziendali,che salvaguardino l’apporto professionaledei giornalisti come parte fondamentaledi un patrimonio di legame conil territorio che molte emittenti hannosaputo costruire negli anni.Il Gruppo CronistiLombardi, conil patrociniodell’Ordinedei giornalistidella Lombardia, ha banditoil Premio Guido Vergani -Cronista dell’Anno 2012. IlPremio è suddiviso in duesezioni istituzionali (una perla carta stampata, una perl’emittenza radiotelevisiva) euna terza, sperimentale, per ilweb ed è riservato a giornalistiprofessionisti, praticanti epubblicisti a tempo pieno chelavorano nelle redazioni dicronaca della Lombardia. Ilvincitore di ciascuna delle duesezioni istituzionali verrà premiatocon la somma di 2.000 euro e unatarga ricordo. I secondi classificatidi ciascuna sezione verrannopremiati con la somma di 1.000euro e targa, i terzi classificati conla somma di 500 euro e targa. Perla terza sezione, web, è istituitoun unico premio speciale di 1.500euro. Un riconoscimento speciale,denominato “Premio FamigliaMariella Alberini”, dell’importodi 1.000 euro, verrà assegnato,tra tutti i concorrenti delle tresezioni, a un giovane cronista dietà fino a 30 anni. Sarà presa inconsiderazione l’attività svolta nelperiodo compreso tra il 1 luglio2011 e il 31 agosto 2012.Le candidature possonoessere presentate da: Direttori,Capicronisti, Comitati diRedazione, Organismi sindacali eprofessionali dei giornalisti, singoligiornalisti, lettori.Il materiale dovrà essereinviato inderogabilmente entroil 20 settembre 2012. Il bandoè disponibile sui siti www.cronistilombardi.it e www.piazzettavergani.orgTabloid 3 / 201219

Primo pianouno studio di Nextplora mette in evidenza l’intreccio con i social networkFacebook e televisioneTutte le sinergie sul pcInternet non “ruba” tempo al piccolo schermo, ma cambia il modo d’uso del mezzo:il 52% del campione quando guarda la tv usa anche il pc e il 31% naviga sui socialnetwork. Tra questi il 96% è iscritto a Facebook. Il 35% guarda su Internet i video delletrasmissioni televisive preferite e il 28% commenta attraverso chat e social networkInternet e televisione convivono ocompetono? Chi guarda tanto la tvutilizza molto o poco i social network?Perché si utilizzano davvero isocial network e con quali modalità?Realizzata da Nextplora e commissionatada Facebook (che oggi conta21 milioni di utenti) la ricerca “Fugadalla Tv? La pubblicità ha scopertoFacebook” è rivolta agli investitoripubblicitari e ai produttori di contenuti,ma fornisce interessanti spuntidi riflessione per i giornalisti, per ilmondo della comunicazione e pergli utenti in genere. Lo studio è statocondotto nel periodo settembre/ottobre2011 su un campione di 2.004intervistati rappresentativi della popolazioneInternet oltre i 16 anni, appartenential panel Nextplora, conmetodologia C.a.w.i.Internet e televisioneconvivono e si sovrappongonoInternet supera la televisione in terminidi tempo speso: nei giorni ferialila popolazione Internet guarda la TVin media per circa 1 ora e 43 minuti,mentre la navigazione su Internet dapc - mediamente ogni giorno - è dicirca 2 ore e 39 minuti (3 ore e 34minuti prendendo in considerazionecoloro che accedono ad Internetanche dal cellulare). Non solo: adeccezione della sola fascia orariadel prime time dove la TV ha ancoraun ruolo da protagonista indiscusso,durante il resto della giornata Internetraggiunge la maggiore audience.Su questi dati, dichiarati dagli utenti,pesa sicuramente la possibilità di accessodal lavoro e in mobilità, cosaimpossibile per un mezzo come la TVche è per sua natura confinata entrole mura domestiche, ma riflette soprattuttoil maggiore interesse rivoltoad Internet rispetto allo schermotelevisivo, il cui setting di fruizione èspesso dispersivo e caratterizzato daun basso livello di attenzione.Ma la competizione tra la televisionee Internet non si esaurisce nella semplicemisurazione del tempo spesosui due media o nella rilevazione dellaNel prime time (h. 21-23) la tv e’ ancora protagonistaGuardare la televisioneNavigazione su Internet (incluso accesso dal cellulare)75%6450%424349444225%0%9143218 1656.00 9.00 12.00 14.00 16.00 19.00 21.00 Dopo le9.00 12.00 14.00 16.00 19.00 21.00 23.00 23.00837242020 Tabloid 3 / 2012

Iniziativedell’<strong>Ordine</strong>Con l’Unione cronistiPremio Verganistampa, tv e webbanco degli imputati, dunque, nonc’è la nuova tecnologia digitale, ma lagestione delle risorse, che ancora unavolta sembra premiare le aziende piùforti e politicamente influenti.Il legame con il territorioe la qualità <strong>dei</strong> contenutiLe testimonianze dirette <strong>dei</strong> rappresentantidelle Tv locali permettono diverificare “sul campo” queste affermazioni.Significativo l’intervento di FabioRavezzani, Direttore Telelombardia,che al momento è l’emittente localelombarda più seguita, grazie anchea nuovi canali nati proprio con il passaggioal digitale terrestre. Un’esperienzapositiva che però non è statapremiata economicamente a causadella crisi del mercato pubblicitario.La tv si trova quindi ad affrontare unasituazione difficile nonostante i successidi ascolto. In ogni caso, comeconfermato dall’intervento di GiorgioBardaglio, direttore Monza Brianza TV,la strada non può essere che mantenerela missione fondamentale delle tvlocali, che è quella di un’informazionecon un forte legame con il territorio,seguendo l’evoluzione tecnologicache oggi porta anche ai nuovi mediaon line. Una microesperienza positivaè raccontata da Vladimir Lazzarini, Direttoredi Antenna 2, emittente dell’Altopianodi Clusone che è sul territoriodal 1988, copre un bacino di 110milaabitanti, ha vissuto il passaggio al digitale,è presente sia con un’emittentetelevisiva che con un canale radiofonicoe oggi sta lavorando per sviluppareuna piattaforma multimediale. Al di làdelle dimensioni diverse delle impreseemerge con chiarezza come la sfidasi giochi soprattutto sulla capacitàdi fornire contenuti di qualità, in cuil’informazione ha un ruolo di primopiano. Diventa quindi centrale il temadel contributo professionale <strong>dei</strong>giornalisti.La regolazione del settoreGuido Besana, responsabile settore“Emittenza nazionale e locale” dellaFnsi, ha ricordato che i giornalisti contrattualizzatinel settore delle tv localisono un numero maggiore di quelli diRai e Mediaset. Molti di questi colleghivedono oggi il posto di lavoro messo arischio da una situazione di crisi.Secondo Besana il passaggio al digitaleterrestre avviene in un sistema pococoerente, dove non tutte le emittentisono in grado o hanno la finalità di produrrecontenuti con valore culturale e diinformazione. I canali che trasmettonosolo aste televisive o promozioni commercialivanno distinti da chi producecontenuti reali. Anche per avere criteripiù sensati e rigorosi di accesso ai finanziamentipubblici, di cui è previstauna riduzione. In questo senso Besanainvita le associazioni delle imprese delsettore a individuare modelli aziendali,che salvaguardino l’apporto professionale<strong>dei</strong> giornalisti come parte fondamentaledi un patrimonio di legame conil territorio che molte emittenti hannosaputo costruire negli anni.Il Gruppo CronistiLombardi, conil patrociniodell’<strong>Ordine</strong><strong>dei</strong> giornalistidella Lombardia, ha banditoil Premio Guido Vergani -Cronista dell’Anno 2012. IlPremio è suddiviso in duesezioni istituzionali (una perla carta stampata, una perl’emittenza radiotelevisiva) euna terza, sperimentale, per ilweb ed è riservato a giornalistiprofessionisti, praticanti epubblicisti a tempo pieno chelavorano nelle redazioni dicronaca della Lombardia. Ilvincitore di ciascuna delle duesezioni istituzionali verrà premiatocon la somma di 2.000 euro e unatarga ricordo. I secondi classificatidi ciascuna sezione verrannopremiati con la somma di 1.000euro e targa, i terzi classificati conla somma di 500 euro e targa. Perla terza sezione, web, è istituitoun unico premio speciale di 1.500euro. Un riconoscimento speciale,denominato “Premio FamigliaMariella Alberini”, dell’importodi 1.000 euro, verrà assegnato,tra tutti i concorrenti delle tresezioni, a un giovane cronista dietà fino a 30 anni. Sarà presa inconsiderazione l’attività svolta nelperiodo compreso tra il 1 luglio2011 e il 31 agosto 2012.Le candidature possonoessere presentate da: Direttori,Capicronisti, Comitati diRedazione, Organismi sindacali eprofessionali <strong>dei</strong> giornalisti, singoligiornalisti, lettori.Il materiale dovrà essereinviato inderogabilmente entroil 20 settembre 2012. Il bandoè disponibile sui siti www.cronistilombardi.it e www.piazzettavergani.org<strong>Tabloid</strong> 3 / 201219

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!