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New Tabloid n°3 - Ordine dei Giornalisti

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Le iniziativedegli altril’iniziativa freedom of information act (f.o.i.a.) alla camera <strong>dei</strong> deputatiAccesso ai documentiDiritto Ue, Italia sorda?Un gruppo di giornalisti, giuristi e docenti universitari chiede di applicare nel Belpaese,una legge in vigore in America e Inghilterra sulla trasparenza nella P.A. e sulla richiestadi atti pubblici da parte <strong>dei</strong> comuni cittadini. Già un migliaio le adesioni raccolteL’“Iniziativa per un Freedom of InformationAct in Italia” è stata presentataufficialmente il 29 maggio con unaconferenza presso la Sala Stampadella Camera <strong>dei</strong> Deputati.Il Freedom of Information Act (FO-IA) è una legge - già operativa negliStati Uniti e in Inghilterra - checonsente a chiunque l’accesso alleinformazioni della pubblica amministrazione.Una legge sulla trasparenza,se vogliamo, una legge sullalibertà di informazione. Nel corsodella conferenza, ma già nei materialidi presentazione e sul sito www.foia.it, si fa chiaramente riferimentoal fatto che si tratta di un’iniziativadi cittadini per i cittadini, dal bassoe orizzontale, che raccoglie al suoCosa dice la legge ingleseEcco di seguito il passaggio chiave della legge inglese sul F.o.i.a.: “Lalegge sulla libertà d’informazione (FOIA) assicura un’ampia libertàper poter visionare tutti i tipi d’informazione e i dati in possessodel governo e degli enti pubblici. La legge consente di esaminaredocumenti per risolvere problemi, verificare l’operato di un ente inmerito a singoli problemi, verificare quanto sia effettivamente efficaceun’amministrazione, visionare la spesa di un ente pubblico, controllareche l’operato di un’amministrazione sia conforme a quanto affermato,e poter indagare sulle reali motivazioni di determinate decisioni. Leautorità possono non divulgare le informazioni, soltanto nel caso in cuiuna legge lo permetta. Ma, sempre nell’interesse pubblico, anche leinformazioni riservate possono essere divulgate: se si ha il sospetto chedelle informazioni siano state indebitamente celate, è possibile presentaredenuncia al Commissario per l’Informazione Indipendente, che ne puòordinare la divulgazione”.interno un ricco e variegato catalogodi sigle, persone e personalità delpanorama nazionale.L’iniziativa raggruppa 75 tra associazioni,giornalisti della carta stampatae del Web, giuristi e tecnici dellapubblica amministrazione, politici,professori universitari e singoli cittadini,più “in dettaglio 58 persone e17 sigle. E vuole presentare, in se<strong>dei</strong>stituzionale, la domanda di trasparenza”che si manifesta fortementein varie forme nell’opinione pubblicain tutto il Paese. Un migliaio le adesionigià arrivate a sostegno dellaproposta. Insomma una misura agaranzia del diritto di accesso alleinformazioni della pubblica amministrazioneda parte di chiunque, indipendentementedai vincoli di uninteresse legittimo giuridicamentetutelato imposti dalla legge attuale.Vincoli, tra l’altro, contrastanti conla Convenzione europea sull’accessoai documenti ufficiali, risalenteal 2009 ma non ancora recepitadall’Italia.L’Iniziativa per un Freedom of InformationAct in Italia ha chiesto, tral’altro, anche un incontro urgentecon il Presidente del Consiglio MarioMonti.Pubblica trasparenzaLibero accesso ai datiL’iniziativa parte dal presuppostofondamentale che sarebbe necessaria,anche in Italia, l’introduzionedella Convenzione del Consigliod’Europa del 18 giugno 2009 suldiritto di accesso ai documenti ufficiali,così da garantire «il diritto diognuno, senza discriminazioni dialcun tipo, all’accesso, su semplicerichiesta, <strong>dei</strong> documenti detenutidalle pubbliche autorità».In Inghilterra è leggegià da dodici anniNonostante i giudizi negativi di TonyBlair, che pure lo aveva introdottonel 2000, è uno strumento che gliinglesi sembrano gradire sempre dipiù: 47.141 richieste di accesso nel2011, + 7% rispetto all’anno precedente,secondo i dati resi noti dalMinistero della Giustizia inglese. IlGuardian, ad esempio, ha raccoltoin un database interattivo tutte le14 <strong>Tabloid</strong> 3 / 2012

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