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Newsletter del 07/03/2007 - Mobilità - Regione Emilia-Romagna

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Assessorato <strong>Mobilità</strong> e TrasportiServizio Ferroviario RegionalependolariER - periodico <strong>del</strong>la regione emilia-romagna - assessorato mobilità e trasporti 7 marzo 20<strong>07</strong>SI R I N N O V A L’ACCORDO T R E N I T A L I A - L E G A M B I E N T E P E R I S O G G I O R N I DI A L M E N O U N A S E T T I M A N A IN S T R U T T U R E C O N L ’ E T I C H E T T A “ E C O L A B E L ”In vacanza con il treno convieneIl biglietto estivo sarà gratuitoChi va in vacanza col treno non paga le spese di viaggio. Grazie al rinnovo di unaccordo tra Trenitalia e Legambiente, che coinvolge anche le mete turistiche emiliano-romagnole,viene incentivato l’uso <strong>del</strong> treno come mezzo di trasporto ecocompatibileper le prossime vacanze estive e non solo. Chi sceglierà di spostarsiin treno e opterà per un soggiorno di almeno una settimana in una struttura ricettivaselezionata da Legambiente con l’etichetta ecolabel, cioè che adotta misureper ridurre il suo impatto ambientale, non spenderà un euro di viaggio. Al momentosono già una trentina in tutta Italia le strutture (hotel, camping, agriturismo,ostello, residence o bed & breakfast) che hanno aderito all’iniziativa e possiedonoi requisiti necessari, ma entro l’inizio <strong>del</strong>la stagione estiva saranno sicuramentemolti di più. La proposta è già comunque valida fin da ora, tutti i giorni, fino al30 settembre 20<strong>07</strong>.Nel dettaglio l’accordo tra Trenitalia e Legambiente consente a chiunque di effettuareun soggiorno di almeno una settimana in mezza pensione e di poter esseredirettamente rimborsati dei costi <strong>del</strong> biglietto di andata e ritorno dal gestore <strong>del</strong>lastruttura. Il rimborso può avvenire per la tariffa di seconda classe di qualsiasi tipodi treno si sia utilizzato (quindi dal Regionale all’Eurostar), senza limiti di percorrenzachilometrica e di camere/persone a cui può essere applicato.“L’accordo con Trenitalia segna un importante passo avanti nella promozione <strong>del</strong>lamobilità sostenibile – ha dichiarato Rossella Muroni <strong>del</strong>la segreteria nazionale diLegambiente presentando l’accordo. - Del resto, la mobilità leggera è un elementoche tocca più punti <strong>del</strong> decalogo di Legambiente Turismo e che tutti i nostri associatisono tenuti a rispettare, con verifiche annuali a garanzia degli ospiti”.L’albergo mette inoltre a disposizione di chi raggiunge la destinazione in treno unservizio navetta, biciclette per spostarsi in loco ed informazioni sulle altre formedi trasporto collettivo presenti nella zona (mezzi pubblici o car sharing). “Nel solo2006 l’utilizzo di biciclette per gli spostamenti in loco ha evitato l’emissione di 521tonnellate di CO2 nell’atmosfera – ha aggiunto Muroni – e ha risparmiato al turistafastidiosi ingorghi per raggiungere le spiagge”.Chi vuole consultare periodicamente le strutture che aderiscono all’iniziativa devericorrere a internet. Il percorso da seguire non è particolarmente agevole mauna volta compresa la modalità non presenta difficoltà. Il sito di riferimento èwww.legambienteturismo.it, ma si può andare direttamente alla paginaweb <strong>del</strong>le località dove sono presenti strutture ricettive aderenti a LegambienteTurismo (www.legambienteturismo.it/ecoalberghi/localita.ht). Cliccandosulla località di interesse si accede a una pagina descrittiva: sulla sinistrasi trova un menù; nella parte colorata in verde va scelta la voce “Strutture Consigliate”.A questo punto si apre un elenco <strong>del</strong>le strutture <strong>del</strong>la singola località: quelleche rimborsano il biglietto <strong>del</strong> treno sono quelle identificate con il simbolo di unalocomotiva.Treno Verde a Bologna: dati preoccupantiLe proposte per la mobilità sostenibileHa fatto tappa alla stazione centrale di Bologna dal 28 febbraio al 2 marzo il Treno Verde di Legambiente e Ferrovie <strong>del</strong>lo Stato. Le cinque carrozze adibite a mostrae sala conferenze hanno sostato al piazzale Ovest <strong>del</strong>la stazione a disposizione <strong>del</strong>le scolaresche e di tutti gli interessati ad avere informazioni sulla mobilitàsostenibile e sull’inquinamento <strong>del</strong>le città. Il Treno Verde, che ogni anno fa il giro <strong>del</strong>le principali città d’Italia per sensibilizzare sui temi ambientali, ha anchelo scopo di monitorare lo stato <strong>del</strong>l’inquinamento atmosferico e acustico di ogni località visitata. A Bologna è stato utilizzato il laboratorio Mobile <strong>del</strong>l’Istituto Sperimentale<strong>del</strong>la Rete Ferroviaria Italiana per tenere sotto osservazione per 72 ore consecutive, dal 28 febbraio al 2 marzo, i livelli di smog e rumore di piazza <strong>del</strong>l’Unità.Legambiente ha poi reso noti, con comunicati e conferenze stampa nei giorni di sosta <strong>del</strong> Treno Verde, i dati relativi all’inquinamento e alla mobilità bolognese.I dati <strong>del</strong>le polveri sottili (il PM10) rilevati sono stati sconfortanti: a fronte di un limite di 50 microgrammi per metro cubo il 28/2 ne sono stati rilevati 58,l’1/3 addirittura 100 e il 2/3 erano 83. Altri dati sono venuti da Ecosistema Urbano 20<strong>07</strong>, l’indagine che mette a confronto le maggiori città italiane: a Bologna siregistrano “248 viaggi collettivi all’anno per abitante, 49 su 100 i mezzi a minor impatto ambientale dichiarati, 7,14 metri quadri per abitanti di piste ciclabili”. Valoriche per Legambiente “confermano la disponibilità, insita nella cultura dei bolognesi, di preferire il trasporto pubblico a quello privato”. Legambiente poi “continuaa chiedere che vengano potenziate la rete ferroviaria e quella metropolitana: il forte pendolarismo verso Bologna rende questa richiesta una necessità regionale”.L’associazione ambientalista ha poi presentato alcune proposte per migliorare la mobilità urbana in <strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong>. Innanzitutto chiede di “potenziareil trasporto pubblico, rilanciando i servizi regionali emetropolitani e attuando l’integrazione d’uso e tariffariatra le varie modalità di trasporto”. Inoltre “si deve promuoverel’uso di treni, autobus, tramvie e taxi collettivi,anche realizzando convenzioni tra gestori <strong>del</strong> servizioe utenze come aziende pubbliche e private”. Quindi“è necessario regolarizzare il traffico urbano, ristrutturandoi trasporti urbani e semplificando i percorsi cosìda ridurre i tempi di percorrenza. Pianificare gli orari<strong>del</strong>la città, cercando di distribuire la mole di trafficosulla viabilità e sui mezzi collettivi”. Infine si dovrebbe“incentivare l’uso <strong>del</strong>la bicicletta e dei mezzi a minorimpatto ambientale come quelli a metano, soprattuttoall’interno <strong>del</strong> centro storico <strong>del</strong>le città”.PendolariER numero 84Periodico <strong>del</strong>la<strong>Regione</strong> <strong>Emilia</strong>-<strong>Romagna</strong>Assessorato <strong>Mobilità</strong> e TrasportiDirettore: Roberto FranchiniCoordinatore Cesare Sgarzicsgarzi@regione.emilia-romagna.itRedazioneBuriburi Comunicazioneburiburi@buriburi.itProgetto GraficoLa.Ser. SRL - Bolognalaser@congressiinrete.it

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