Descrizione e informazioni aggiuntive sulla Società - Comune di Gela

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Ato Ambiente CL2Terza Strada Zona Industriale, Gela, CL 93012 -0933 913745P.IVA: 01663680856Tel: 0933/922623-902928- Fax: 0933/913745-902928atoambientecl2@gmail.it -info@atoambiente-cl2.itL’Ato Ambiente CL2 S.p.A. è una Società per azioni costituita da 7 Comunidella provincia di Caltanissetta e precisamente Butera, Delia, Gela,Mazzarino, Niscemi, Riesi, Sommatino e la Provincia Regionale diCaltanissetta, che opera nel campo dei rifiuti solidi urbani, costituita conatto notarile stipulato a Caltanissetta il 30 dicembre 2002 in Notaio Dott.Salvatore Romano, rep. N. 211.872 – racc. n. 20.715, ivi registrato il 20gennaio 2003 al n.96, secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicitànell’Ambito del territorio ottimale, in aderenza alle direttive dell’UnioneEuropea e alle vigenti disposizioni normative nazionali e regionali in materiadi rifiuti, nonché la realizzazione di un integrato sistema di verificaconcernente il versamento della tariffa sui rifiuti e la corretta gestione delsistema della tariffa, compreso il periodo di transizione della TARSU allatariffa, con particolare riferimento all’eliminazione dell’evasione, al fine diconsentire una più equa distribuzione e la totale copertura dei costi dellagestione integrata ed integrale del ciclo dei rifiuti, in conformità allenormative vigenti.Gli organi di ATO Ambiente CL2 S.p.A. sono: l'Assemblea dei soci compostada tutti i Sindaci dei Comuni facenti parte dell’ATO CL2 S.p.A. con compitidi indirizzo e programmazione, il Presidente e il Consiglio diAmministrazione.RACCOLTA DIFFERENZIATAPer raccolta differenziata dei rifiuti si intende un sistema di raccolta deirifiuti solidi urbani che prevede, per ogni tipologia di rifiuto, una primaselezione da parte dei cittadini e si diversifica dalla raccolta indifferenziatain uso sino a pochi anni fa. Tale modalità, introdotta recentemente in Italia(in alcuni comuni è in atto ormai da 10 anni), è parte della cultura dei paesinordeuropei ormai da decenni.Necessità della raccolta differenziataI problemi ecologici e di difesa ambientale rendono sempre più difficilereperire aree per le discariche di tipo tradizionale, nelle quali immetteremateriali di tutti i generi, indifferenziati, talvolta inquinanti(come medicinali, batterie, solventi) o più spesso utili come fonte di materieprime (come ad esempio alluminio, carta, plastica, vetro). Anche ilconferimento in discarica tradizionale dell'umido risulta uno spreco, poichépuò essere utilizzato per produrre humus. La composizione media dei rifiutiè un dato difficile da stabilire, varia con la zona, la ricchezza e la cultura delcittadino, nonché con la produzione industriale del luogo. Un dato certo èche la produzione giornaliera media per abitante è in aumento, e nel 2006,in Italia si avvicinava a 1,5 kg al giorno.

Ato Ambiente CL2Terza Strada Zona Industriale, <strong>Gela</strong>, CL 93012 -0933 913745P.IVA: 01663680856Tel: 0933/922623-902928- Fax: 0933/913745-902928atoambientecl2@gmail.it -info@atoambiente-cl2.itL’Ato Ambiente CL2 S.p.A. è una Società per azioni costituita da 7 Comunidella provincia <strong>di</strong> Caltanissetta e precisamente Butera, Delia, <strong>Gela</strong>,Mazzarino, Niscemi, Riesi, Sommatino e la Provincia Regionale <strong>di</strong>Caltanissetta, che opera nel campo dei rifiuti soli<strong>di</strong> urbani, costituita conatto notarile stipulato a Caltanissetta il 30 <strong>di</strong>cembre 2002 in Notaio Dott.Salvatore Romano, rep. N. 211.872 – racc. n. 20.715, ivi registrato il 20gennaio 2003 al n.96, secondo criteri <strong>di</strong> efficienza, efficacia ed economicitànell’Ambito del territorio ottimale, in aderenza alle <strong>di</strong>rettive dell’UnioneEuropea e alle vigenti <strong>di</strong>sposizioni normative nazionali e regionali in materia<strong>di</strong> rifiuti, nonché la realizzazione <strong>di</strong> un integrato sistema <strong>di</strong> verificaconcernente il versamento della tariffa sui rifiuti e la corretta gestione delsistema della tariffa, compreso il periodo <strong>di</strong> transizione della TARSU allatariffa, con particolare riferimento all’eliminazione dell’evasione, al fine <strong>di</strong>consentire una più equa <strong>di</strong>stribuzione e la totale copertura dei costi dellagestione integrata ed integrale del ciclo dei rifiuti, in conformità allenormative vigenti.Gli organi <strong>di</strong> ATO Ambiente CL2 S.p.A. sono: l'Assemblea dei soci compostada tutti i Sindaci dei Comuni facenti parte dell’ATO CL2 S.p.A. con compiti<strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e programmazione, il Presidente e il Consiglio <strong>di</strong>Amministrazione.RACCOLTA DIFFERENZIATAPer raccolta <strong>di</strong>fferenziata dei rifiuti si intende un sistema <strong>di</strong> raccolta deirifiuti soli<strong>di</strong> urbani che prevede, per ogni tipologia <strong>di</strong> rifiuto, una primaselezione da parte dei citta<strong>di</strong>ni e si <strong>di</strong>versifica dalla raccolta in<strong>di</strong>fferenziatain uso sino a pochi anni fa. Tale modalità, introdotta recentemente in Italia(in alcuni comuni è in atto ormai da 10 anni), è parte della cultura dei paesinordeuropei ormai da decenni.Necessità della raccolta <strong>di</strong>fferenziataI problemi ecologici e <strong>di</strong> <strong>di</strong>fesa ambientale rendono sempre più <strong>di</strong>fficilereperire aree per le <strong>di</strong>scariche <strong>di</strong> tipo tra<strong>di</strong>zionale, nelle quali immetteremateriali <strong>di</strong> tutti i generi, in<strong>di</strong>fferenziati, talvolta inquinanti(come me<strong>di</strong>cinali, batterie, solventi) o più spesso utili come fonte <strong>di</strong> materieprime (come ad esempio alluminio, carta, plastica, vetro). Anche ilconferimento in <strong>di</strong>scarica tra<strong>di</strong>zionale dell'umido risulta uno spreco, poichépuò essere utilizzato per produrre humus. La composizione me<strong>di</strong>a dei rifiutiè un dato <strong>di</strong>fficile da stabilire, varia con la zona, la ricchezza e la cultura delcitta<strong>di</strong>no, nonché con la produzione industriale del luogo. Un dato certo èche la produzione giornaliera me<strong>di</strong>a per abitante è in aumento, e nel 2006,in Italia si avvicinava a 1,5 kg al giorno.


Scopo finale delle norme nazionali e regionali in materia <strong>di</strong> rifiuti è <strong>di</strong> ridurrequanto più possibile la quantità <strong>di</strong> residuo non riciclabile da portare in<strong>di</strong>scarica o da trattare con inceneritori o termovalorizzatori, e,contemporaneamente, recuperare, me<strong>di</strong>ante il riciclaggio dei rifiuti, tuttele materie prime riutilizzabili, che <strong>di</strong>vengono così fonte <strong>di</strong> ricchezza e nonpiù <strong>di</strong> inquinamento.Contenitori <strong>di</strong>fferenziatiSono necessari, <strong>di</strong>fferenziando la tipologia dei rifiuti, anche <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong>contenitori. Un contenitore tipico utilizzato è la campana la cui formaricorda proprio la classica campana <strong>di</strong> bronzo che ve<strong>di</strong>amo nei campanilidelle chiese. È destinato solitamente alla raccolta <strong>di</strong> vetro o plastica. A<strong>di</strong>fferenza del cassonetto, che deve essere ribaltato per lo svuotamento, lacampana viene svuotata dal basso, sollevandola e aprendo la base inferiorecon un comando meccanico situato accanto al gancio <strong>di</strong> sollevamento. Altricontenitori <strong>di</strong> rifiuti possono essere i bidoni o bidoncini che vengono datialle famiglie per la Raccolta <strong>di</strong>fferenziata porta a porta. In questo casopossono essere uno per ogni tipocioè carta, V.P.M.E (Vetro-Plastica-Metalli), residuo secco, (non riciclabile) e umido (frazione organica).RITIRO MATERIALI INGOMBRANTIE' possibile richiedere gratuitamente il ritiro, presso il proprio domicilio,dei rifiuti ingombranti, quali: mobili, frigoriferi, elettrodomestici, materassi,ecc. Sono esclusi i rifiuti derivanti dal giar<strong>di</strong>no e inerti.Per concordare giorno e ora del ritiro basta una telefonata al numeroverde 800.003386 da telefono fisso,per cellulari 0933-591251,attivo dalunedì a venerdì dalle 8 alle 17; il sabato dalle 8 alle 13 per concordaregiorno e data del ritiro.Il materiale deve essere depositato davanti all'abitazione in posizione benvisibile.L'obiettivo del nuovo servizio è quello <strong>di</strong> aumentare la quantità <strong>di</strong> materialeraccolto in modo <strong>di</strong>fferenziato. Il materiale raccolto viene avviato alriciclaggio.20 MOSSE INTELLIGENTI PER PROTEGGERE L’AMBIENTE1. Fai finta che i sacchetti <strong>di</strong> plastica non esistano: usa borse <strong>di</strong> cotone perla spesa.2. Consuma prodotti locali: il trasporto <strong>di</strong> prodotti da lontano faconsumare petrolio e aumentare l'effetto serra.3. Abbassa la temperatura: vivi meglio ed inquini <strong>di</strong> meno.4. Usa meglio gli elettrodomestici: spegni pc e televisore, lo "stand-by"consuma, quin<strong>di</strong> inquina.5. Pren<strong>di</strong> il sole. Come? Con i pannelli solari.6. Cambia (appena puoi) la macchina: e sceglila a metano o gpl. E,soprattutto, usala il meno possibile.7. Tieni i pie<strong>di</strong> per terra: gli aerei provocano il 10% dell'effetto serramon<strong>di</strong>ale.


8. Mangia frutta e verdura (se biologiche, meglio): il ciclo <strong>di</strong> produzione <strong>di</strong>carne bovina è responsabile del 18% delle emissioni mon<strong>di</strong>ali <strong>di</strong> gas serra,oltre a favorire per il suo sfruttamento intensivo la deforestazione.9. Usa pannolini eco-compatibili: la biodegradazione <strong>di</strong> quelli "tra<strong>di</strong>zionali"richiede 500 anni.10. Per conservare i cibi, usa vetro e non alluminio: inquina, e per la suaproduzione lo spreco energetico è enorme.11. Informati con intelligenza: ci sono centinaia <strong>di</strong> siti, riviste e tv che tiparlano <strong>di</strong> ambiente e sviluppo sostenibile.12. Non incartarti: utilizza la tecnologia <strong>di</strong>gitale per inviare e riceveredocumenti e per informarti: salvi alberi e non inquini coi trasporti.13. Pulisciti i denti, ma con intelligenza: se la lasci scorrere, getti fino a 30litri d'acqua. Aprila solo quando li risciacqui.14. Usa le lampa<strong>di</strong>ne a risparmio energetico: consumano 5 volte <strong>di</strong> menoe durano 10 volte <strong>di</strong> più.15. Mangia sano, scegli il biologico: è un metodo <strong>di</strong> coltivazione rispettosodell'ambiente.16. Mangia consapevole: sono buoni, ma per la produzione <strong>di</strong> hamburgersi stanno <strong>di</strong>struggendo intere foreste. Pensaci.17. Una doccia è bella se dura poco: in 3 minuti consumi 40 litri d'acqua,in 10 minuti più <strong>di</strong> 130 litri.18. Pensa sempre che ogni oggetto che usi <strong>di</strong>venterà un rifiuto: fallodurare il più a lungo possibile.19. Usa e getta? No grazie. Per esempio, usa pile ricaricabili: si possonoricaricare fino a 500 volte.20. Fai la raccolta <strong>di</strong>fferenziata: è il contributo più intelligente e piùimportante che puoi dare all'ambiente.AMBITO DI OPERATIVITA’L’Autorità d’ambito svolge funzioni <strong>di</strong> organizzazione, coor<strong>di</strong>namento econtrollo della gestione dei rifiuti urbani, in particolare:- in<strong>di</strong>vidua i soggetti cui affidare la gestione operativa relativa alla raccolta,trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani; provvede a coor<strong>di</strong>nare i criteri perla determinazione della tariffa <strong>di</strong> cui all'articolo 49 del decreto legislativo n.22 del 1997 da applicare in ogni singolo comune e provvede alla riscossionedella stessa <strong>di</strong>rettamente o tramite terzi;- adotta il regolamento tipo relativo alla gestione dei rifiuti urbani;- provvede alla verifica della gestione operativa;- stabilisce gli obiettivi <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>fferenziata <strong>di</strong> ogni singolo <strong>Comune</strong> alfine del raggiungimento per l'intero ambito delle percentuali previste.Compito dell'Autorità d'Ambito è l'attuazione del Piano d’Ambito nellagestione dei Rifiuti finalizzato a perseguire due obiettivi primari: aumentarela raccolta <strong>di</strong>fferenziata al 35% e ridurre progressivamente lo smaltimentodei rifiuti soli<strong>di</strong> urbani in <strong>di</strong>scarica attraverso la termovalorizzazione deirifiuti, in specifico impianto, finalizzata al recupero <strong>di</strong> energia elettrica etermica.


La quota <strong>di</strong> rifiuti rimanente dopo le azioni <strong>di</strong> riduzione e raccolta<strong>di</strong>fferenziata verrà destinata alla selezione meccanica dalla quale derivanouna frazione secca destinata al recupero energetico ed una frazione umidastabilizzata, utilizzabile in interventi <strong>di</strong> ripristino ambientale. Il sistemaintegrato persegue l'azzeramento del ricorso allo smaltimento in <strong>di</strong>scaricadel rifiuto tal quale: le <strong>di</strong>scariche verranno utilizzate unicamente per iresidui derivanti da operazioni <strong>di</strong> recupero e da trattamenti biologici etermici.INCARICHI DI CONSULENZALa legge finanziaria 24 <strong>di</strong>cembre 2007, n. 244 all'art. 3, comma 18,stabilisce quanto segue:comma 18. I contratti relativi a rapporti <strong>di</strong> consulenza con le pubblicheamministrazioni <strong>di</strong> cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo2001, n. 165, sono efficaci a decorrere dalla data <strong>di</strong> pubblicazione delnominativo del consulente, dell'oggetto dell'incarico e del relativo compensosul sito istituzionale dell'amministrazione stipulante.e al comma 54 porta mo<strong>di</strong>fiche all'art. 1, comma 127, della leggefinanziaria 23 <strong>di</strong>cembre 1996, n. 662 che ora <strong>di</strong>spone quanto segue:comma 127. Le pubbliche amministrazioni che si avvalgono <strong>di</strong> collaboratoriesterni o che affidano incarichi <strong>di</strong> consulenza per i quali è previsto uncompenso sono tenute a pubblicare sul proprio sito web i relativiprovve<strong>di</strong>menti completi <strong>di</strong> in<strong>di</strong>cazione dei soggetti percettori, della ragionedell'incarico e dell'ammontare erogato. In caso <strong>di</strong> omessa pubblicazione, laliquidazione del corrispettivo per gli incarichi <strong>di</strong> collaborazione o consulenza<strong>di</strong> cui al presente comma costituisce illecito <strong>di</strong>sciplinare e determinaresponsabilità erariale del <strong>di</strong>rigente preposto. Copia degli elenchi vienetrasmessa semestralmente agli ee.ll. soci per gli adempimenticonsequenziali.

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