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introduzione - FAD assali

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senso di marcia. Non devono essere montati con gli alberi acamma sopra o sotto l’assale.Importante in questi casi accertarsi che il liquido utilizzatoper l’azionamento del freno sia compatibile con le guarnizionidei cilindri (richiedere al servizio tecnico <strong>FAD</strong> ASSALI se neldubbio).• Assali dotati di angolo camber: devono essere posizionaticome indicato sul disegno dell’assale, per evitare un consumoanomalo dei pneumatici e possibili pericoli di instabilità e/operdita di controllo del veicolo.ALLINEAMENTO DEGLI ASSALIPer garantire una corretta marcia su strada e per evitare fastidiosevibrazioni e problemi che potrebbero portare alla impossibilitàdi mantenere il controllo del veicolo, gli <strong>assali</strong> o i gruppidi <strong>assali</strong> e sospensione devono essere correttamente allineatial telaio del veicolo.Attenzione: l’occhione del timone deve essere in posizionecentrale rispetto al telaio.alloggiate nelle relative sedi.Esista un’adeguata spaziatura tra l’assale e i componentidella sospensione e del telaio del rimorchio, sia a veicolocarico che a veicolo scarico.Tutti i bulloni siano stati serrati alla coppia prescritta.2. REGISTRAZIONE DEI FRENINOTA: Il dimensionamento del sistema frenante del rimorchio(tipo di azionamento, forza di azionamento, lunghezza del braccioleva di azionamento) deve essere effettuato in funzione dellenormative vigenti nel paese di utilizzo finale del veicolo (perveicoli con velocità < 40 km/h) o secondo la direttiva CEE 98/12.Assicurarsi di avere effettuato correttamente questo dimensionamento.IMPORTANTE: Prima di eseguire la regolazione dell’impiantofrenante, assicurarsi che qualunque movimento del veicolo siaimpedito e sollevare l’assale su cui si intende intervenire,rendendone libera la rotazione del mozzo. Assicurarsi che leattrezzature utilizzate per il sollevamento siano correttamentedimensionate alla massa del veicolo e che i movimenti delveicolo siano assolutamente impediti anche dopo il sollevamentodell’assale.PROCEDURA DI INSTALLAZIONE DEGLI ASSALIIMPORTANTE: L’installazione di un assale prodotto da <strong>FAD</strong>ASSALI su una sospensione non venduta da <strong>FAD</strong> ASSALI èresponsabilità del costruttore del rimorchio e della sospensione.• Posizionare i componenti della sospensione sull’assale.Verificare che essi si adattino correttamente all’assale.• Posizionare l’assale nel modo corretto, facendo attenzioneall’eventuale angolo camber e avendo cura di collocare l’assalecome rappresentato nel disegno dello stesso.Riferirsi alle note sopra riportate riguardo il posizionamentodell’assale.• Se necessario saldare i componenti della sospensione all’assale,conformemente a quanto raccomandato dal costruttore dellasospensione e alle note sopra riportate riguardo le operazionidi saldatura.• Verificare che l’assale abbia sufficientemente spazio e nonabbia interferenze con la sospensione o il telaio del rimorchio.Verificare che l’assale sia correttamente allineato, considerandole note sopra riportate riguardo l’allineamento dell’assale.• Effettuare il serraggio incrociato dei dadi dei cavallotti, allacoppia raccomandata dal costruttore della sospensione.• Effettuati l’installazione e l’allineamento dell’assale, ispezionareil montaggio per verificare che:Tutte le molle della sospensione siano correttamente5LEVA FISSA• Azionamento meccanico tramite tiranteria: tirare la leva delfreno nel senso dell’azionamento fino a che i ceppi siano acontatto con il tamburo. Regolare la tiranteria in modo da mantenerela leva in quella posizione e quindi rilasciare leggermentela tiranteria fino a che il mozzo sia completamente liberodi ruotare.IMPORTANTE: Verificare, facendo ruotare il mozzo, che iceppi non sfreghino contro il tamburo e siano liberi di ruotare.La corsa della leva deve essere il più corta possibile, senzaavere sfregamento dei ceppi sul tamburo.• Azionamento pneumatico: tirare la leva del freno nel sensodell’azionamento fino a che i ceppi siano a contatto con il tamburo.Regolare, agendo su dado e controdado, la lunghezza dellostelo del cilindro di azionamento in modo da mantenere la levain quella posizione e quindi ridurre leggermente la lunghezzadello stelo fino a che il mozzo sia completamente libero di ruotare.IMPORTANTE: Verificare, facendo ruotare il mozzo, che iceppi non sfreghino contro il tamburo e siano liberi di ruotare.La corsa della leva deve essere il più corta possibile, senzaavere sfregamento dei ceppi sul tamburo.Verificare che la corsa della leva non sia eccessiva: spingendoa mano la leva del freno questa non deve compiere un angolosuperiore a 5°-10°.LEVA REGISTRABILERegolare, agendo su dado e controdado, la lunghezza dellostelo del cilindro di azionamento, in modo che esso si possacorrettamente accoppiare con la leva di comando. Verificare


che l’angolo α tra lo stelo del cilindro e la leva freno sia compresotra 100° e 105°, in condizione di freno non azionato.Agendo sulla vite a testa esagonale, registrare la leva frenonella direzione della frenatura, facendo contemporaneamenteruotare il mozzo ruota, fino a che i ceppi vadano a contatto conil tamburo, quindi ruotare leggermente in senso opposto la vitedi regolazione fino a che il mozzo sia completamente libero diruotare. Assicurarsi che la vite di regolazione resti bloccata inquesta posizione.FUNZIONAMENTO DEI FRENIPer ottenere una frenatura non eccessiva in caso di veicoloscarico si consiglia l’utilizzo di una valvola di regolazione dellapressione di azionamento dei cilindri in funzione del carico (ALB).E’ IMPORTANTE notare che i freni a tamburo necessitano dirodaggio prima di raggiungere un livello adeguato di prestazioni.Su un veicolo nuovo è perciò consigliabile effettuare taleoperazione secondo la procedura descritta sotto:IMPORTANTE: Verificare, facendo ruotare il mozzo, che iceppi non sfreghino contro il tamburo e siano liberi di ruotare.La corsa della leva deve essere il più corta possibile, senzaavere sfregamento dei ceppi sul tamburo. Verificare che lacorsa della leva non sia eccessiva: spingendo a mano la levadel freno questa non deve compiere un angolo superiore a 5°-7°.LEVA AUTOREGISTRABILERegolare, agendo su dado e controdado, la lunghezza dellostelo del cilindro di azionamento, in modo che esso si possacorrettamente accoppiare con la leva di comando. Verificareche l’angolo α tra lo stelo del cilindro e la leva freno sia compresotra 100° e 105°, in condizione di freno non azionato.Agendo sulla vite a testa esagonale, registrare la leva frenonella direzione della frenatura, facendo contemporaneamenteruotare il mozzo ruota, fino a che i ceppi vadano a contatto conil tamburo, quindi ruotare leggermente in senso opposto la vitedi regolazione fino a che il mozzo sia completamente libero diruotare. Assicurarsi che la vite di regolazione resti bloccata inquesta posizione.IMPORTANTE: Verificare, facendo ruotare il mozzo, che iceppi non sfreghino contro il tamburo e siano liberi di ruotare.La corsa della leva deve essere il più corta possibile, senzaavere sfregamento dei ceppi sul tamburo.Verificare che la corsa della leva non sia eccessiva: spingendoa mano la leva del freno questa non deve compiere un angolosuperiore a 5°-7°.NOTA: Per procedure e spiegazioni dettagliate riferirsi a quantospecificato nel manuale di uso e manutenzione fornito dalcostruttore della leva autoregistrabile utilizzata.6• Eseguire 10 frenate stop da 30-40 km/h con una forza diazionamento alla leva pari al 50-60% di quella calcolata perla frenatura di servizio. Lasciare raffreddare il tamburo.• Procedere alla velocità di 20-25 km/h con una frenaturacontinuativa a pressione di alimentazione crescente percirca 2-3 km. Iniziare con una pressione di alimentazione alcilindro bassa (inferiore a 1.0 bar per azionamento pneumatico)e aumentarla gradatamente, tenendo controllata la temperaturadel tamburo che non deve raggiungere valori troppo elevati(rischio di danneggiare la guarnizione frenante). Ad intervallidi 50-60” rilasciare il freno per 10-20”, aumentando la frequenzae la durata di questi periodi di riposo col procedere delriscaldamento. Nel caso la temperatura salga più del dovutorilasciare completamente il freno per un periodo di temposufficiente a farne decrescere la temperatura. Durante talefase di rodaggio la polvere liberata dalla guarnizione frenanteporta ad un miglioramento della caratteristica del freno.• Alla fine della procedura lasciare riposare il veicolo per 2-3ore, quindi eseguire 10 frenate stop da 40 km/h con una forzadi azionamento alla leva pari al 50-60% di quella calcolataper la frenatura di servizio.IMPORTANTE: Nel caso si decida di non eseguire il rodaggiosi deve tenere in considerazione il fatto che per un certo periodoil contributo alla frenatura dato dal rimorchio sarà solo parziale.3. MONTAGGIO DELLE RUOTEIMPORTANTE: Assicurarsi che i movimenti del veicolo sianoassolutamente impediti durante l’operazione di montaggiodelle ruote.Per l’accoppiamento mozzo - cerchio ruota:a) IMPORTANTE: Verificare la compatibilità del fissaggio.I dadi e le rondelle forniti insieme all’assale devono esserecompatibili con la geometria dei fori di fissaggio presentisulla ruota, come definito in generale dalla norma DIN74361-1-2-3 alla quale si prega di fare riferimento.Il non corretto accoppiamento di dadi/rondelle e fori difissaggio del disco ruota porta alla nascita di sollecitazionieccessive sul disco della ruota e di conseguenza potrebbecausare una rottura prematura del cerchio stesso conconseguente rischio di perdita della ruota e possibilità dicausare incidenti stradali, oltre alla perdita del controllodel veicolo.


) Assicurarsi che le superfici che devono venire a contattonon siano deformate, siano esenti da sporcizia, ruggine, vernicecon spessore eccessivo o colature.c) Effettuare il serraggio incrociato dei dadi ruota alla coppiaprescritta dal costruttore della ruota, in base alla classe diresistenza delle colonnette del mozzo.IMPORTANTE: Un eccessivo serraggio dei dadi puòprovocare la deformazione del disco ruota o il cedimentodelle colonnette e/o dei dadi, con grave possibile rischio diperdita della ruota. Un serraggio insufficiente può causarel’allentamento del fissaggio del disco ruota e la conseguenterottura delle colonnette o del disco ruota stesso, con gravepossibile rischio di perdita della ruota.d) Su un veicolo nuovo e sempre dopo la sostituzione di pneumaticie/o ruote è necessario verificare la coppia di serraggio dopocirca 50 km di percorrenza.Se necessario serrare nuovamente i dadi al valore prescritto.e) Non usare lubrificanti sulle colonnette o sui dadi.7


CONTROLLO EMANUTENZIONE1. CALENDARIO MANUTENZIONIE’ sotto riportata una indicazione degli intervalli e delle periodicitàsu cui basare le operazioni di controllo e di manutenzionerelative agli elementi dell’assale. Per le diverse condizioni dicarico e di guida del veicolo, gli intervalli di servizio possonovariare.Pulire sempre con cura le parti che si intende ispezionare.Operazione Dopo 50 km Dopo 200 km Ogni 500 km Ogni 2.000 kmVerifica delserraggio deidadi ruotaControllo delleguarnizioni deiceppi frenoControllo delgioco cuscinettia rulli coniciControlloregolazionefreno*IngrassaggioVerificacuscinettie sostituzionedel grassoIspezioneXXX* ogni volta che vengono sostituite le ganasce2. OPERAZIONI DI MANUTENZIONEXXVERIFICA DEL SERRAGGIO DEI DADI RUOTAIMPORTANTE: Posizionare il veicolo in una zona piana conil freno di stazionamento azionato. Assicurarsi che i movimentidel veicolo siano assolutamente impediti.Serrare diagonalmente i dadi di fissaggio della ruota, utilizzandouna chiave dinamometrica, alla coppia di serraggio indicatadal costruttore della ruota, in base alla classe di resistenzadelle colonnette del mozzo.Non usare lubrificanti sulle colonnette o sui dadi.IMPORTANTE: Un eccessivo serraggio dei dadi può provocarela deformazione del disco ruota o il cedimento delle colonnettee/o dei dadi, con grave possibile rischio di perdita della ruota. Unserraggio insufficiente può causare l’allentamento del fissaggiodel cerchio ruota e la conseguente rottura delle colonnette o deldisco ruota stesso, con grave possibile rischio di perdita dellaruota.XXXXXXX(o almenoogni 6 mesi)8CONTROLLO GUARNIZIONI FRENOIMPORTANTE: Posizionare il veicolo in una zona piana, conil freno di stazionamento azionato. Assicurarsi che i movimentidel veicolo siano assolutamente impediti.Rimuovere la protezione di plastica dai fori d’ispezione (doveprevisto) e controllare visivamente che le guarnizioni dei ceppifreno non presentino evidenti segni di imperfezione, di danneggiamento,di eccessivo o anomalo consumo.Se le guarnizioni frenanti sono usurate è necessario sostituirei ceppi freno utilizzando solo ed esclusivamente ricambi originali<strong>FAD</strong> ASSALI. Attenzione: il tipo di guarnizione frenante dovrà corrisponderea quello originale per rispettare la conformitàall’omologazione del veicolo. Verificare, nel caso di sostituzionedei ceppi freno, le condizioni dell’albero a camma: se necessariosostituire anche quest’ultimo.In occasione della sostituzione dei ceppi freno, dovendo smontareil tamburo e quindi anche il mozzo, si consiglia di sostituire ilgrasso dei cuscinetti e controllare lo stato di usura degli stessi.Per eseguire queste operazioni attenersi a quanto descrittonelle procedure sotto riportate riguardo la sostituzione delgrasso e la regolazione del gioco dei cuscinetti a rulli conici.L’eventuale sostituzione dei ceppi freno deve essere eseguitada personale competente, con adeguato equipaggiamento disicurezza, attrezzature e opportuna formazione professionale.CONTROLLO E REGOLAZIONE DEL GIOCO DEICUSCINETTI A RULLI CONICIIMPORTANTE: Posizionare il veicolo in una zona piana.Rendere libera la rotazione del mozzo dell’assale su cui siintende intervenire. Assicurarsi che i movimenti del veicolosiano assolutamente impediti.Sollevare l’assale su cui si vuole intervenire fino a che i pneumaticinon toccano terra.Assicurarsi che le attrezzature utilizzate per il sollevamentosiano correttamente dimensionate alla massa del veicolo e che imovimenti del veicolo siano assolutamente impediti anche dopoil sollevamento dell’assale.Infilare due leve tra il pneumatico ed il terreno e, sollevando edabbassando le leve, verificare l’assenza di gioco nel mozzo.In presenza di gioco, effettuare la regolazione dei cuscinetti,come sotto descritto.REGOLAZIONE DEL GIOCO DEI CUSCINETTI1) Smontare la calotta e depositarla in un luogo pulito in modoche non vi entri dello sporco.2) Togliere la copiglia dal dado ad intagli.3) Serrare il dado ad intagli fino a che i cuscinetti vadano in battuta,


ovvero fino a quando la chiave utilizzata per il serraggiorichiede una forza più decisa per far ruotare ulteriormente il dado.4) Dopo avere fatto compiere una leggera rotazione al mozzo,allentare leggermente il dado ad intagli e serrarlo fino a chetorni nuovamente in battuta.5) Controllare la posizione dei fori copiglia e ruotare il dado aintagli in modo da allineare gli spacchi con il foro più vicino.6) Verificare che il mozzo sia libero di ruotare e non oppongaeccessiva resistenza.7) Inserire una nuova copiglia nel foro libero e ripiegarla all’indietro.8) Rimontare la calotta.CONTROLLO DELLA REGISTRAZIONE DEL FRENOIMPORTANTE: Posizionare il veicolo in una zona piana, conil freno del rimorchio rilasciato ed il motore del trattore spentoin condizione di parcheggio. Assicurarsi che i movimenti delrimorchio siano assolutamente impediti.LEVA FISSASpingere la leva del freno nella direzione dell’azionamento.Verificare che la corsa della leva non sia eccessiva: questanon deve compiere un angolo superiore a 5°-10°. Nel caso lacorsa sia superiore è necessario regolare il freno.Se possibile sollevare l’assale su cui si intende intervenire,rendendone libera la rotazione del mozzo. Assicurarsi che leattrezzature utilizzate per il sollevamento siano correttamentedimensionate alla massa del veicolo e che i movimenti del veicolosiano assolutamente impediti anche dopo il sollevamento dell’assale.la corsa libera della leva. Dopo la regolazione verificare che lacorsa della leva non sia eccessiva né troppo limitata: spingendoa mano la leva del freno questa deve compiere un angolocompreso tra 5° e 10°.LEVA REGISTRABILESpingere la leva del freno nella direzione dell’azionamento.Verificare che la corsa della leva non sia eccessiva: questanon deve compiere un angolo superiore a 5°-7°. Nel caso lacorsa sia superiore è necessario regolare il freno.Se possibile sollevare l’assale su cui si intende intervenire,rendendone libera la rotazione del mozzo. Assicurarsi che leattrezzature utilizzate per il sollevamento siano correttamentedimensionate alla massa del veicolo e che i movimenti del veicolosiano assolutamente impediti anche dopo il sollevamentodell’assale.Agendo sulla vite a testa esagonale, registrare la leva del frenonella direzione della frenatura, facendo contemporaneamenteruotare il mozzo ruota, fino a che i ceppi vadano a contatto conil tamburo, quindi ruotare leggermente in senso opposto la vitedi regolazione fino a che il mozzo sia completamente libero diruotare. Assicurarsi che la vite di regolazione resti bloccata inquesta posizione.IMPORTANTE: Verificare, facendo ruotare il mozzo, che iceppi non sfreghino contro il tamburo e siano liberi di ruotare.La corsa della leva deve essere il più corta possibile, senzaavere sfregamento dei ceppi sul tamburo.• Azionamento meccanico tramite tiranteria: tirare la leva delfreno nel senso dell’azionamento fino a che i ceppi siano a contattocon il tamburo. Regolare la tiranteria in modo da mantenerela leva in quella posizione e quindi rilasciare leggermente latiranteria fino a che il mozzo sia completamente libero di ruotare.IMPORTANTE: Verificare, facendo ruotare il mozzo, che iceppi non sfreghino contro il tamburo e siano liberi di ruotare.La corsa della leva deve essere il più corta possibile, senzaavere sfregamento dei ceppi sul tamburo.• Azionamento pneumatico: tirare la leva del freno nel sensodell’azionamento fino a che i ceppi siano a contatto con il tamburo.Regolare, agendo su dado e controdado, la lunghezzadello stelo del cilindro di azionamento in modo da mantenere laleva in quella posizione e quindi ridurre leggermente la lunghezzadello stelo fino a che il mozzo sia completamente liberodi ruotare.IMPORTANTE: Verificare, facendo ruotare il mozzo, che iceppi non sfreghino contro il tamburo e siano liberi di ruotare.La corsa della leva deve essere il più corta possibile, senzaavere sfregamento dei ceppi sul tamburo.Nel caso non sia possibile sollevare l’assale in oggetto, regolarel’azionamento del freno nella direzione della frenatura, diminuendo9Nel caso non sia possibile sollevare l’assale in oggetto, registrarela leva nella direzione della frenatura, diminuendo la corsa liberadella leva. Dopo la regolazione verificare che la corsa dellaleva non sia eccessiva né troppo limitata: spingendo a mano laleva del freno questa deve compiere un angolo compreso tra 5° e 7°.LEVA AUTOREGISTRABILESpingere la leva del freno nella direzione dell’azionamento.Verificare che la corsa della leva non sia eccessiva: questanon deve compiere un angolo superiore a 5°-7°. Nel caso lacorsa sia superiore è necessario regolare il freno.Se possibile sollevare l’assale su cui si intende intervenire,rendendone libera la rotazione del mozzo. Assicurarsi che leattrezzature utilizzate per il sollevamento siano correttamentedimensionate alla massa del veicolo e che i movimenti del veicolosiano assolutamente impediti anche dopo il sollevamentodell’assale.Agendo sulla vite a testa esagonale, registrare la leva frenonella direzione della frenatura, facendo contemporaneamenteruotare il mozzo ruota, fino a che i ceppi vadano a contatto conil tamburo, quindi ruotare leggermente in senso opposto la vitedi regolazione fino a che il mozzo sia completamente libero diruotare. Assicurarsi che la vite di regolazione resti bloccata in


ad un cattivo funzionamento dell’impianto frenante e allapossibile conseguente perdita del controllo del veicolo.Ispezionare con cura i supporti e i componenti della sospensionee verificare che non presentino alcun segno di danneggiamento.Una rottura degli stessi potrebbe portare ad una perdita delcontrollo del veicolo.Verificare il corretto allineamento dell’assale rispetto al telaiodel rimorchio. Il cattivo allineamento dell’assale rispetto altelaio del rimorchio potrebbe comportare un’usura anomaladei pneumatici e/o la possibile perdita della capacità di mantenereil controllo del veicolo.I dati contenuti in questo manuale sono stati controllaticon la massima cura per assicurare la lorocorrettezza.Tuttavia non si assume alcuna responsabilità pereventuali inesattezze o mancanze.Edizione Sett2010IMPORTANTE: Il mancato rispetto di queste indicazioniriguardo le ispezioni periodiche sulle condizioni dell’assale edei suoi componenti può portare ad un malfunzionamento o aduna rottura improvvisa dello stesso, con possibile conseguenteperdita del controllo del veicolo e gravi conseguenze.11


<strong>FAD</strong> Assali S.p.A.Viale Santa Maria, 9025013 Carpenedolo (Brescia) ItalyTel +39 (0)30 9983153Fax +39 (0)30 9669153info@fad<strong>assali</strong>.itwww.fad<strong>assali</strong>.it

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