12.07.2015 Views

il modello portovesme srl esportato in tutto il mondo - Gazzetta del ...

il modello portovesme srl esportato in tutto il mondo - Gazzetta del ...

il modello portovesme srl esportato in tutto il mondo - Gazzetta del ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

4 numero 406 <strong>del</strong> 25 Settembre 2008 LavoroDa tempo svolgiamo attività S<strong>in</strong>dacaleper conto <strong>del</strong>le OO.SS.FAISA e COBAS FMS. Abbiamoscelto di farlo sempre alla luce<strong>del</strong> sole, con onestà e s<strong>in</strong>cerità,a presc<strong>in</strong>dere dai colori <strong>del</strong>leGiunte Regionale, Prov<strong>in</strong>ciale,Comunali o <strong>del</strong> Governo Nazionale,perché riteniamo che i Diritti/Doveridei lavoratori sianosacri ed <strong>il</strong> Trasporto Pubblico siaun Diritto da garantire a tutti eprioritariamente a quanti (e purtropponel nostro Territorio oggisono tanti) non possiedono mezzipropri o comunque non hannola possib<strong>il</strong>ità di usarli frequentemente.Sulla base di questa premessae dei gravi oltraggi subitida parte <strong>del</strong>le Istituzioni locali(Regione-Prov<strong>in</strong>cia), stiamo tentandodi difenderci e almeno limitareo danni che alcune dubbiescelte politiche stanno arrecandoal Sulcis-Iglesiente. Tempo fa,quando la Politica si scrivevacon la P maiuscola, si assumevanoresponsab<strong>il</strong>ità, si facevanovalutazioni opportune e si operavanoscelte conseguenti.C’è più di un mese di tempo perpartecipare al procedimento per<strong>il</strong> r<strong>il</strong>ascio <strong>del</strong>la concessione m<strong>in</strong>erariaper m<strong>in</strong>erali di F, Pb, Zn,Ag e Ba, denom<strong>in</strong>ata “GennaTres Montis”, che si trova nel territoriodei Comuni di S<strong>il</strong>ius e SanBas<strong>il</strong>io (Ca). Al v<strong>in</strong>citore <strong>del</strong>lagara sarà concessa la facoltà dicoltivare <strong>in</strong> sotterraneo <strong>il</strong> residuogiacimento “alla vista” <strong>del</strong>la m<strong>in</strong>ieravalutato <strong>in</strong> circa due m<strong>il</strong>ionidi tonnellate, alle quali possonoesserne aggiunte ulteriori200m<strong>il</strong>a tonnellate <strong>in</strong> base a recentistime sulle riserve possib<strong>il</strong>ie probab<strong>il</strong>i nelle aree f<strong>in</strong>ora <strong>in</strong>dagate<strong>in</strong> sottosuolo. I lavori di coltivazione,sospesi nei primi mesiLETTERA IN REDAZIONEI TRASPORTI CANCELLATIE I DIRITTI DISATTESIOggi <strong>in</strong>vece i politici hanno i“manager” ed i “tecnici” (chenon devono rendere conto aglielettori) dai quali farsi consigliaree verso i quali scaricare leproprie responsab<strong>il</strong>ità. Proprio acausa di questa “pochezza”, laGiunta regionale sarda si è fattaconv<strong>in</strong>cere <strong>del</strong>la bontà <strong>del</strong> progettodi un’azienda unica per lagestione <strong>del</strong> Trasporto Pubblicolocale, che <strong>in</strong>vece alla riprovadei fatti si è rivelata come unamera somma di aziende (Arst+FMS+ FDS) da far controllareda un Consiglio di Amm<strong>in</strong>istrazioneche opererà e disporràesclusivamente sulla base degli<strong>in</strong>adeguati f<strong>in</strong>anziamenti che loStato garantirà. Purtroppo, tale“dipendenza” ha imposto anche<strong>il</strong> non riconoscimento dei dirittiacquisiti dai lavoratori FMS nell’ambito<strong>del</strong> passaggio all’aziendaARST spa, nonostante le LeggiNazionali addirittura Regionali<strong>in</strong> materia siano più che precise.Ma questa è democrazia?Perché non si rispettano le leggi?Perché nessuno <strong>in</strong>terviene perBANDO PER LA MINIERA DI SILIUS<strong>del</strong> 2006, sono stati condotti persottolivelli con obbligo di ripiena.La concessione verrà accordataper un periodo congruo alpiano <strong>in</strong>dustriale presentato, che,<strong>in</strong> relazione alle riserve disponib<strong>il</strong>i,può essere stimato per unperiodo di 10/15 anni. Per <strong>il</strong> confrontotra le diverse domande, oltreal possesso <strong>del</strong>la capacità tecnicaed economica, costituiràmotivo di preferenza la propostache prevede la massima valorizzazionedi tutta la risorsa estratta.Una prima visita ai siti, previstanella procedura <strong>in</strong>formativa, èstata effettuata <strong>il</strong> giorno 18 settembrescorso nella m<strong>in</strong>iera GennaTres Montis, Comune di S<strong>il</strong>ius,mentre <strong>il</strong> giorno successivo,è stata affettuato <strong>il</strong> sopralluogonell’impianto di trattamento m<strong>in</strong>eraurgico(Laveria Mermod),Comune di Assem<strong>in</strong>i, con l’assistenzadi tecnici <strong>del</strong> Servizio AttivitàEstrattive <strong>del</strong>l’AssessoratoRegionale <strong>del</strong>l’Industria.farle ispettare?Con questi atteggiamenti di fattohanno reso ancora più povero unterritorio che non aveva assolutamentebisogno anche di questeum<strong>il</strong>iazioni. L’effetto di questescelte, grave per i dipendenti e leproprie famiglie, risulta ancorapiù dannoso per le ripercussionisulla modalità nel territorio efrancamente coraggioso o troppoottimista a livello elettorale.Possib<strong>il</strong>e che questi personaggisiano talmente <strong>il</strong>lusi sulla fe<strong>del</strong>tàassoluta dei propri elettori? Unacosa ci conforta…la speranzache prima o poi l’Istituzione Prov<strong>in</strong>ciaCarbonia-Iglesias si sveglidal torpore e decida di onorarequel ruolo per cui è stata <strong>in</strong>ventata.OO.SS. FAISA/COBAS FMSGiorgio CartaCarlo P<strong>in</strong>naAdriano StagnoANTONELLO CONGIU SEGRETARIOF.P.-CGIL SULCIS IGLESIENTEIl Direttivo <strong>del</strong>la Funzione PubblicaCGIL <strong>del</strong> Sulcis Iglesiente haeletto Antonio Congiu, nuovo SegretarioGenerale <strong>del</strong>la Categoria.Il neo Segretario, più conosciutocon <strong>il</strong> nome di Antonello, dipendente<strong>del</strong> Comune di Carbonia dovesvolge l’attività presso l’Ufficio<strong>del</strong> Piano Strategico, è Laureato <strong>in</strong>Amm<strong>in</strong>istrazione, Governo e Sv<strong>il</strong>uppoLocale alla facoltà di ScienzePolitiche di Cagliari e succedenell’<strong>in</strong>carico a Riccardo Cardiache ha guidato la FP CGIL per 2mandati consecutivi.Il massimo <strong>in</strong>carico <strong>del</strong>la FP-CGIL <strong>del</strong> territorio ad AntonelloCongiu arriva a seguito <strong>del</strong>la suapluriennale esperienza nella pubblicaamm<strong>in</strong>istrazione e la lungam<strong>il</strong>itanza nell’organizzazione neivari ruoli di <strong>del</strong>egato di base, diRappresentante S<strong>in</strong>dacale Unitarioe componente negli organismi direttivi<strong>del</strong>la Categoria. La Segreteria<strong>del</strong>la Camera <strong>del</strong> Lavoro, la Segreteriaregionale <strong>del</strong>la FunzionePubblica e <strong>tutto</strong> <strong>il</strong> gruppo dirigente<strong>del</strong> territorio esprimono <strong>il</strong> piùgrande r<strong>in</strong>graziamento a RiccardoDATI DELLA DISOCCUPAZIONEIN SARDEGNACardia, al quale si riconosce l’impegnoprofuso <strong>in</strong> anni di sacrificiper la sua totale disponib<strong>il</strong>ità versol’Organizzazione ed ogni lavoratricee lavoratore.A Riccardo Cardia, che non term<strong>in</strong>ala sua esperienza nella CGIL,ed alla sua segreteria si riconoscela grande capacità di aver contribuitoalla crescita <strong>del</strong>la CGIL attraversoun’azione attenta ai temi<strong>del</strong>la confederalità con l’<strong>in</strong>terazioneverso le altre categorie rappresentanti<strong>il</strong> <strong>mondo</strong> <strong>del</strong> lavoro. Unagrande attività dimostrata dagli attestatidi stima ricevuti, dai risultatielettorali nei posti di lavoro e dalfatto che lascia un’Organizzazione<strong>in</strong> salute ed <strong>in</strong> crescita di consensi.Antonello Congiu assume l’<strong>in</strong>carico<strong>in</strong> questo momento di notevoleed <strong>in</strong>op<strong>in</strong>ato attacco propagandisticoda parte <strong>del</strong> Governo alle lavoratricied ai lavoratori dipendenti,<strong>in</strong> particolare <strong>del</strong> Pubblico Impiego,contro <strong>il</strong> quale sarà necessarioun lungo periodo di battaglie, diimpegno e mob<strong>il</strong>itazione, che si èsicuri saranno garantiti unitamentea <strong>tutto</strong> <strong>il</strong> gruppo dirigente.I disoccupati reali <strong>in</strong> Sardegnasono oltre 190 m<strong>il</strong>a, afronte <strong>del</strong>l’ultimo dato Istatche è stato commentato di 95m<strong>il</strong>a.Questa lettura <strong>del</strong>le r<strong>il</strong>evazioniIstat è apparsa nel «RapportoSvimez 2008 sull’economia<strong>del</strong> Mezzogiorno» cheoltre alla disoccupazione ord<strong>in</strong>aria,<strong>in</strong>serisce all’<strong>in</strong>terno<strong>del</strong> fenomeno anche quellaparte <strong>del</strong>la non forza lavoroche, di fatto, non risponde airequisiti formali per essereclassificata come «disoccupata»,ma lo è a tutti gli effetti.Si tratta <strong>del</strong> fenomeno <strong>del</strong>loscoraggiamento, cioè di quant<strong>in</strong>on rientrano nella categoriaIstat di persona <strong>in</strong> cerca dioccupazione solo perché nonrispettano i parametri a tal f<strong>in</strong>eprevisti (es.: l’iscrizionepresso un centro per l’impiego,l’aver sostenuto un colloquiodi lavoro o un concorsopubblico, l’aver <strong>in</strong>viato <strong>in</strong>serzionisu giornali o su <strong>in</strong>ternet,o essersi rivolto ad un’agenziaprivata di collocamento).Azioni queste, ed altre richieste,che presupporrebbero serviziall’impiego efficienti edefficaci. In realtà gli «scoraggiati»sono disoccupati chevorrebbero lavorare ma nonhanno l’opportunità di farlo.Le affermazioni e le analisi<strong>del</strong>la Cisl sul problema lavoroe disoccupazione trovano riscontro,dunque, anche nellalettura di questi fenomeni daparte <strong>del</strong>la Svismez. Infatti, lalettura <strong>del</strong>la Svimez porta aun raddoppio <strong>del</strong> tasso di disoccupazionenel Sud <strong>del</strong> nostroPaese e, anche <strong>in</strong> Sardegna,<strong>il</strong> tasso di disoccupazioneeffettivo sale dal 13,5%(ultimo dato disponib<strong>il</strong>e) al24,1%, con un <strong>in</strong>cremento diVia Su Pranu, 1209010 Santadi (CA)tel. 0781.950127fax 0781.950012www.cant<strong>in</strong>asantadi.itoltre dieci punti percentuali.Si è qu<strong>in</strong>di di fronte ad unarealtà preoccupante e drammaticache, <strong>in</strong> aggiunta a tuttigli ammortizzatori sociali, a<strong>il</strong>avori irregolari e precari, allepensioni con redditi m<strong>in</strong>imi,spiega l’entità <strong>del</strong>le povertàmateriali nell’Isola, che co<strong>in</strong>volgeappunto 300 m<strong>il</strong>a personeal di sotto <strong>del</strong>la soglia<strong>del</strong>la povertà relativa ed assoluta.Dunque appare ormaichiaro, e dovrebbe esserlo ancheper la politica sarda, comela priorità <strong>in</strong> assoluto siarappresentata dalle politiche<strong>del</strong> lavoro e <strong>del</strong>lo sv<strong>il</strong>uppo el’<strong>in</strong>dividuazione di adeguate estrutturali misure di contrasto<strong>del</strong>le povertà e <strong>del</strong>la disoccupazione.Il Segretario GeneraleMario Medde


Lavoro numero 406 <strong>del</strong> 25 Settembre 20085MOBILITAZIONE SINDACALE SUI PROBLEMIDELLA CARBOSULCIS E DELL’ENERGIANuraxi Figus - Interno gallerieEntro <strong>il</strong> 15 settembre scorso <strong>il</strong>Governo nazionale avrebbe dovutofornire alla Commissione<strong>del</strong>la Unione Europea l’ennesimagiustificazione sulle compatib<strong>il</strong>ità<strong>del</strong> progetto relativo alciclo <strong>in</strong>tegrato M<strong>in</strong>iera Carbo-Sulcis Centrale per la produzionedi Energia Elettrica.A quattro anni di distanza <strong>del</strong>l’avvio<strong>del</strong> percorso che avrebbedovuto garantire nuove prospettiveal Carbone Sulcis e nel contemporisolvere l’annosa questione<strong>del</strong>l’alto costo <strong>del</strong>l’energiaelettrica, (condizione quest’ultima<strong>in</strong>dispensab<strong>il</strong>e per garantireun futuro tranqu<strong>il</strong>lo alleproduzioni metallurgiche <strong>del</strong>Sulcis), <strong>tutto</strong> appare ancora avvoltonelle nebbie.“Peraltro, ha commentato GiovanniMatta <strong>del</strong>la Cisl regionale,nessuno sa niente su quale risposteabbia approntato <strong>il</strong> Governoe tanto meno si conosce <strong>il</strong>reale <strong>in</strong>tendimento circa un percorso,figlio <strong>del</strong>la mob<strong>il</strong>itazionedei lavoratori e <strong>del</strong> s<strong>in</strong>dacatosardo, e ben def<strong>in</strong>ito dentrol’art.11 <strong>del</strong>la Legge 80 <strong>del</strong> 2005meglio nota come Legge sullacompetitività. S<strong>in</strong>ora nonostantele reiterate sollecitazioni, <strong>il</strong> Governonon ha convocato alcun<strong>in</strong>contro e la stessa Regione nonha fatto di meglio. Nessuno pertanto,nemmeno la Regione, hachiaro come e dove si vuole andarea parare”.Se la risposta dovesse risultare<strong>in</strong>sufficiente a fugare i dubbi<strong>del</strong>l’ Unione Europea e Bruxellesdovesse imporre uno stop alprogetto, verrebbero meno le f<strong>in</strong>alità<strong>del</strong>l’accordo sull’energia<strong>del</strong> dicembre 2003 con tutte leconseguenze che da ciò ne deriverebbero.“Urge sull’argomento, ha aggiuntoGiovanni Matta, più chemai recuperare <strong>il</strong> confronto <strong>in</strong>sede nazionale che manca ormaidal 10 luglio <strong>del</strong>lo scorso anno.Confronto nazione che deveportare a risolvere una volta pertutte le questioni att<strong>in</strong>enti al futuro<strong>del</strong> sistema <strong>in</strong>dustriale regionalee che non può attendereulteriori r<strong>in</strong>vii.In assenza di risposte adeguatela mob<strong>il</strong>itazione <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>dustriadiviene più che mai necessaria”.Il problema <strong>in</strong> questione si somma<strong>in</strong>fatti alle mancate risposteche riguardano la crisi <strong>del</strong> tess<strong>il</strong>e,<strong>del</strong>l’agro alimentare, <strong>del</strong> manifatturierounitamente alle preoccupanti<strong>in</strong>certezze che attendono<strong>il</strong> futuro <strong>del</strong>la chimica sarda.Tutti temi sui quali la Regione,<strong>in</strong> primis, unitamente al Governo,hanno steso con velod’oblio che <strong>il</strong> s<strong>in</strong>dacato non <strong>in</strong>tendene subire ne accettare.“Per questa ragione e non soloper questa, la Cisl nel prossimo<strong>in</strong>contro, con la Federazione<strong>del</strong>l’<strong>in</strong>dustria assumerà con forzal’impegno di una grande mob<strong>il</strong>itazioneche dovrà portare entroottobre ad uno sciopero generaledei settori produttivi. Delresto <strong>in</strong>dugiare oltre non troverebbegiustificazione alcuna epotrebbe rendere, <strong>in</strong> assenza dirisposte, la mob<strong>il</strong>itazione e losciopero unica arma a disposizionedei lavoratori per smuovereuna situazione non più tollerab<strong>il</strong>ené per i Sardi né per laSardegna”.TOUR OPERATOR BRASILIANI IN SARDEGNA“SALTATO” ANCORA UNA VOLTA IL SULCISDieci tour operator bras<strong>il</strong>iani,nelle scorse settimane, hanno visitatola Sardegna. L’Assessoratoregionale <strong>del</strong> Turismo ha accoltomolto favorevolmente laproposta <strong>del</strong>l’Enit di San Paolo<strong>del</strong> Bras<strong>il</strong>e di organizzare l’educationalnell’Isola. Le società diTour Operator <strong>in</strong>vitate a conoscerela Sardegna erano tra lepiù importanti riguardo ai rapporticon <strong>il</strong> mercato italiano. Ilgruppo, arrivato nell’Isola, è statocanalizzato, come è solito farel’Assessorato regionale <strong>del</strong> Turismo,verso le coste di V<strong>il</strong>lasimiuse qu<strong>in</strong>di di Cagliari e d<strong>in</strong>torni,per trasferirsi a Barum<strong>in</strong>i,Oliena, Orgosolo, Costa Smeraldae La Maddalena. Un percorsoassai fam<strong>il</strong>iare alla titolare <strong>del</strong>dicastero turistico regionale perchéper essa la costa Cagliari-V<strong>il</strong>lasimius <strong>in</strong>teressa più <strong>del</strong> resto<strong>del</strong>l’Isola, ignorando, comeLa Giunta regionale ha approvato <strong>il</strong>Programma stralcio d’<strong>in</strong>terventoper l’Artigianato. In s<strong>in</strong>tonia con leassociazioni di categoria e le Cameredi Commercio, 2m<strong>il</strong>ioni di eurosaranno dest<strong>in</strong>ati a f<strong>in</strong>anziare la partecipazione<strong>del</strong>la Regione a eventifieristici nazionali e <strong>in</strong>ternazional<strong>in</strong>el settore <strong>del</strong>l’Artigianato. Il primoimportante appuntamento <strong>in</strong> programmaè “Artigiano <strong>in</strong> fiera” aM<strong>il</strong>ano dal 29 novembre all’8 dicembreprossimi. A gennaio seguirà<strong>il</strong> Salone <strong>in</strong>ternazionale <strong>del</strong>la casa,“Macef”, sempre a M<strong>il</strong>ano, “Maison& Object” a Parigi, “VicenzaOro” a maggio, Sposa Italia a M<strong>il</strong>ano,a giugno. Nello stesso mese èprevisto a Cagliari un workshop diartigianato e design e a settembrel’esposizione di produzioni italianedi Chicago, “Italian Style”. La partecipazione<strong>del</strong>la Regione a livellounitario ed istituzionale a manifestazionifieristiche assicurerà unamaggiore visib<strong>il</strong>ità al comparto artigianonel mercato nazionale edestero. Altri 500m<strong>il</strong>a euro sarannoqu<strong>in</strong>di dest<strong>in</strong>ati alle attività di pubblicizzazionedei marchi, la cui istituzioneè <strong>in</strong> fase di conclusione.Questa <strong>in</strong>iziativa rappresenterà unulteriore importante <strong>in</strong>tervento <strong>del</strong>laRegione <strong>in</strong> un’ottica di promozionesempre ha fatto, <strong>il</strong> Sulcis Iglesiente,prov<strong>in</strong>cia che meglio diogni altra nell’Isola può vantaremare, storia, archeologia anticae <strong>in</strong>dustriale, Parco Geom<strong>in</strong>erario,cultura e artigianato, enogastronomiadi primissimo piano.E’ stato un vero affronto che perl’ennesima volta <strong>il</strong> territorio SudOccidentale ha subito, impedendogl<strong>il</strong>’opportunità di potersiconfrontare con tour operator diprimissimo piano, tanto più chel’economia bras<strong>il</strong>iana si trova <strong>in</strong>cont<strong>in</strong>ua crescita e qu<strong>in</strong>di potenzialmente<strong>in</strong>teressata a questoterritorio. L’Enit di San Paolo<strong>del</strong> Bras<strong>il</strong>e ha evidenziato chel’1 per cento <strong>del</strong>la popolazionecomplessiva <strong>del</strong> Paese sudamericano(1 m<strong>il</strong>ione e ottocentom<strong>il</strong>a su 188 m<strong>il</strong>ioni <strong>in</strong> totale) ècostituito da persone molto abbienticon grande disponib<strong>il</strong>itàeconomica. Si tratta generalmentedi turisti esigenti che trale dest<strong>in</strong>azioni europee scelgonosoprat<strong>tutto</strong> la Francia, l’Italia ela Spagna. I punti di forza <strong>del</strong>l’offertaturistica italiana sonolegati al gran fasc<strong>in</strong>o <strong>del</strong> patrimonioartistico culturale, all’enogastronomiae ai legamistorico- culturali che uniscono <strong>il</strong>Bras<strong>il</strong>e con l’Italia. Oltre 20 m<strong>il</strong>ionidi bras<strong>il</strong>iani sono discendentidi italiani. In questo senso,<strong>il</strong> ruolo <strong>del</strong>la comunità italianariveste una notevole importanzaper promuovere la diffusione <strong>del</strong>“made <strong>in</strong> Italy” e lo scambio turistico.La Sardegna punta a <strong>in</strong>tercettarequesta categoria turisticabras<strong>il</strong>iana particolarmenteraff<strong>in</strong>ato che secondo i dati fornitidall’Enit preferisce una permanenzamedia elevata di ameno8-10 giorni. L’anno scorso gliarrivi di turisti bras<strong>il</strong>iani <strong>in</strong> Italiahanno superato le 400m<strong>il</strong>a unità.REGIONEAPPROVATO PROGRAMMA INTERVENTOA FAVORE DELL’ARTIGIANATO SARDO<strong>del</strong>la produzione artigiana <strong>del</strong>laSardegna. Settore ritenuto asse portante<strong>del</strong>l’identità sarda, che custodiscee tramanda antichi saperi fruttodi tradizioni m<strong>il</strong>lenarie, l’artigianatosardo rappresenta un valoreaggiunto capace col suo <strong>in</strong>dotto diprodurre ricchezza economica e sociale,veicolando all’esterno l’immag<strong>in</strong>e<strong>del</strong>l’Isola.“GAZZETTA”RICERCACOLLABORATORI“<strong>Gazzetta</strong> <strong>del</strong> Sulcis Iglesiente”,nel quadro <strong>del</strong>lo sv<strong>il</strong>uppo<strong>del</strong> suo impegno nelterritorio, <strong>in</strong>tende potenziare<strong>il</strong> quadro dei suoi collaboratori.Coloro che volesseroaderire all’<strong>in</strong>vito, potrannofarlo, unicamente, <strong>in</strong>viandouno o più articoli att<strong>in</strong>entialla realtà locale, a:gazzetta<strong>del</strong>sulcis@tiscali.it


6 numero 406 <strong>del</strong> 25 Settembre 2008 LavoroMETANODOTTO: TOP SECRETMassimo CartaTutti i nodi, prima o poi, vengonoal pett<strong>in</strong>e. Ma soprat<strong>tutto</strong>le Amm<strong>in</strong>istrazioni locali che siaffacciano sul Golfo di Palmasstanno prendendo coscienzache <strong>il</strong> progetto Galsi (metanodottoAlgeria-Sardegna-Italia) èqualcosa calato dall’alto e cherisponde solo ed esclusivamenteagli <strong>in</strong>teressi dei soliti priv<strong>il</strong>egiati,altrimenti chiamati “politicie mult<strong>in</strong>azionali energetiche”.Al primo sospetto lanciato, mesiaddietro, da “<strong>Gazzetta</strong> <strong>del</strong>Sulcis Iglesiente”, aveva fattoriscontro solo l’Amm<strong>in</strong>istrazionecomunale di Sant’Antiocoche aveva chiesto lumi sul progettoe soprat<strong>tutto</strong> quali sarebberostate le ricadute economichesul territorio sulcitano.L’allora Amm<strong>in</strong>istratore Galsialger<strong>in</strong>o non dette alcuna risposta,né la Regione assunse impegni<strong>in</strong> tale direzione.In epoche più recenti, oltreSant’Antioco, anche i Comunidi S.Giovanni Suergiu (unicoad avere copia <strong>del</strong> progetto perchésul proprio territorio sonoprevisti i lavori di costruzione<strong>del</strong>la centrale d’arrivo e di sp<strong>in</strong>ta<strong>del</strong> metano), Giba, Masa<strong>in</strong>ase S.Anna Arresi e Teulada hannocom<strong>in</strong>ciato a sentire puzzadi bruciato sull’”affaire”, nonfosse altro perché <strong>in</strong>torno aquesto progetto c’è <strong>il</strong> top secret,quasi fosse una vicenda di cu<strong>il</strong>e popolazioni locali non devonoessere messe al corrente orivendicare una fetta di benefici.Ora però, e và preso atto, anchela Prov<strong>in</strong>cia Carbonia Iglesias,forse perché presa per <strong>il</strong>bavero, ha com<strong>in</strong>ciato ad <strong>in</strong>teressarsi<strong>del</strong>la vicenda che almomento non appare per nientechiara.In buona sostanza, per quantodato di conoscere, la condottasottomar<strong>in</strong>a dovrebbe arrivare,partendo dall’Algeria, f<strong>in</strong>o all’altezza<strong>del</strong>l’isolotto <strong>del</strong>la Vacca(Sant’Antioco) e qu<strong>in</strong>di perresidui 12 ch<strong>il</strong>ometri posatasulle preziosissime poseidonieprima di riemergere sulla costa<strong>del</strong> Golfo di Palmas, <strong>in</strong> territorio<strong>del</strong> Comune di S.GiovanniSuergiu.Qui verrebbe costruita la stazionedi arrivo <strong>del</strong> gas e disp<strong>in</strong>ta verso <strong>il</strong> Nord Sardegna,per essere successivamente <strong>in</strong>viato<strong>in</strong> Toscana.Una prima considerazione. Apparesufficientemente evidenteche la più immediata conseguenzache <strong>il</strong> gasdotto provocherebbesul fondale sabbioso<strong>del</strong> Golfo di Palmas sarebbe legataall’alterazione dei fondalie al danno alla poseidonia. Manon sarebbe la sola conseguenza.Infatti, le attività di pesca equelle marittime andrebbero, diriflesso, ad essere penalizzatenon poco. A ciò si aggiunga chela stazione d’arrivo <strong>del</strong> metanoe quella di sp<strong>in</strong>ta, con relativarete di trasmissione che attraverseràben quaranta Comunisardi, andrebbero a cancellaredef<strong>in</strong>itivamente l’attività <strong>del</strong>lesal<strong>in</strong>e.PERCHE’ TANTI SEGRETI?Arrivati a questo punto, forse,non sarebbe male che qualchepubblica Amm<strong>in</strong>istrazione presentasse<strong>in</strong> Procura una riservasul progetto, cui non è datol’accesso per conoscere i dettagli.Infatti, <strong>il</strong> 30 settembre prossimodovrebbero scadere i term<strong>in</strong>idi presentazione <strong>del</strong>le osservazionisul progetto, <strong>il</strong> <strong>tutto</strong><strong>in</strong> previsione <strong>del</strong> r<strong>il</strong>ascio <strong>del</strong>laValutazione d’Impatto Ambientale.Da una parte c’è, qu<strong>in</strong>di,un progetto “secretato” <strong>in</strong> attesa<strong>del</strong> VIA, e dall’altra cittad<strong>in</strong>i,associazioni ambientali eAmm<strong>in</strong>istrazioni pubbliche chenon conoscendo <strong>il</strong> progetto nonpossono avanzare osservazioni.La Prov<strong>in</strong>cia, <strong>in</strong> questa parentesi,è chiamata ad assumere precise<strong>in</strong>iziative volte a difenderele attività preesistenti nel Golfodi Palmas, compresa l’attività<strong>del</strong>la sal<strong>in</strong>e e i progetti sulle zoneumide <strong>del</strong> Sulcis, ancheperché di benefici sul territoriof<strong>in</strong>ora nessuno ha parlato.Ma ciò che sorprende è anche <strong>il</strong>fatto che certe associazioni ambientaliste(leggi Italia Nostra,Lega Ambiente, ecc.) f<strong>in</strong>oranon abbiano avanzato alcuna riservasul progetto <strong>in</strong> argomento,quasi che abbiano qualche<strong>in</strong>teresse a tenere la bocca cucita.In altre circostanze, e perproblemi di ben m<strong>in</strong>ore entità,le richiamate associazioni ambientalisteavevano fatto, quasi,le barricate, arrivando a scomodarela Procura. Oggi, <strong>in</strong>vece,sul Galsi, <strong>tutto</strong> tace. Ed è proprioquesto s<strong>il</strong>enzio assordanteche preoccupa più <strong>del</strong>lo stessoprogetto.“Il progetto Galsi, ha commentato<strong>il</strong> Consigliere d’opposizione<strong>in</strong> Consiglio comunale aSant’Antioco Ignazio Locci,non solo creerà danni al fondale<strong>del</strong> Golfo di Palmas, alterandole attività che <strong>in</strong> esso si affacciano,ma la condotta passeràall’<strong>in</strong>terno dei siti Natura 2000,Sic e Zps, lo Stagno S.Cater<strong>in</strong>a,Porto Botte. Siamo fortementepreoccupati”.INTERRUZIONE PUBBLICO SERVIZIONEL TRAFFICO MERCI COL CONTINENTES’INTERESSERA’ LA MAGISTRATURA“Il traffico merci gestito dallaFerrovie <strong>del</strong>lo Stato tra laSardegna e la penisola é stato<strong>in</strong>terrotto, all’improvviso esenza alcuna comunicazioneufficiale agli operatori. Unadecisione grave che danneggiale imprese, i cittad<strong>in</strong>i el’economia isolana annullandola cont<strong>in</strong>uità territorialeper le merci <strong>in</strong> dispregio a undiritto irr<strong>in</strong>unciab<strong>il</strong>e per iSardi”. Lo sottol<strong>in</strong>ea la consiglieraregionale Maria GraziaCaligaris che si è rivoltaad uno studio legale per lastesura di esposto denunciaalla Procura <strong>del</strong>la Repubblicaaff<strong>in</strong>ché si accert<strong>in</strong>o, nell’ipotesidi <strong>in</strong>terruzione di unpubblico servizio, eventualiresponsab<strong>il</strong>ità.“L’8 settembre scorso avrebbero<strong>in</strong>fatti dovuto riprenderee proseguire f<strong>in</strong>o al prossimo31 dicembre le corse <strong>del</strong>lanave traghetto tra GolfoAranci e Civitavecchia, comeda comunicazione <strong>del</strong>la DivisioneCargo di Trenitalia che– precisa Caligaris - ai primidi luglio aveva diramatol’elenco <strong>del</strong>le stazioni ab<strong>il</strong>itateal traffico merci, <strong>in</strong>serendotutte gli scali sardi. Nonavendo ricevuto alcuna rispostaalle c<strong>in</strong>que <strong>in</strong>terrogazionipresentate al Giunta regionaleed <strong>in</strong> assenza di comunicazioniufficiali da parte di Trenitalia,non resta altro da fareche chiedere l’<strong>in</strong>tervento <strong>del</strong>lamagistratura ord<strong>in</strong>aria e diquella contab<strong>il</strong>e per l’evidentespreco di denaro pubblico”.“Non è, <strong>in</strong>fatti, pensab<strong>il</strong>e cheuna società pubblica come lahold<strong>in</strong>g “Ferrovie <strong>del</strong>lo StatoSpA”, che ha usufruito di <strong>in</strong>gentif<strong>in</strong>anziamenti, ancheregionali, per la costruzione<strong>del</strong>le navi traghetto per gliscali merci <strong>del</strong>l’isola, possadecidere – sottol<strong>in</strong>ea l’esponentesocialista - prima di sospenderela tratta GolfoAranci-Civitavecchia, perconsentire lavori di rimessaggioalla nave Garibaldi, l’unicarimasta <strong>in</strong> servizio, poi di<strong>in</strong>terrompere def<strong>in</strong>itivamente<strong>il</strong> collegamento limitando lecorse soltanto al trasporto dicarrozze ferroviarie e di mezzi<strong>del</strong>l’Esercito Italiano”.“I costi <strong>del</strong>la corsa e quelliper mantenere gli scali sardioperativi – afferma ancoraCaligaris – non cambiano ancheconsentendo <strong>il</strong> trasportodi merci alle imprese che trovanoconveniente ut<strong>il</strong>izzarela rotaia per economicità eopportunità. Inut<strong>il</strong>mente èstato chiesto dal Consiglioregionale, dai s<strong>in</strong>dacati de<strong>il</strong>avoratori e dalle associazionidei produttori che <strong>il</strong> serviziovenisse mantenuto f<strong>in</strong>o allesoluzioni alternative previstedagli studi effettuati con soldipubblici nell’ambito <strong>del</strong>piano dei trasporti. Anche laripresa <strong>del</strong>l’attività <strong>del</strong> PortoCanale suggerirebbe una soluzionediversa da quella <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>terruzione<strong>del</strong> collegamentoGolfo Aranci-Civitavecchia.L’attuale decisionenon fa altro che accrescerenotevolmente <strong>il</strong> traffico mercisu mezzi gommati conconsistenti aumenti dei costi<strong>del</strong>le materie prime per le impresee dei prodotti dest<strong>in</strong>atial consumo. Senza contarel’<strong>in</strong>tasamento <strong>del</strong> trafficostradale da parte dei grossiautomezzi con maggiori pericoliper la sicurezza e per lasalubrità <strong>del</strong>l’ambiente”.“Negli ultimi due anni e neiprimi sei mesi di quest’anno<strong>il</strong> trasporto merci su rotaia trala Sardegna e la penisola hafatto registrare un costante<strong>in</strong>cremento mentre le reti europee– conclude Caligaris –non gradiscono la soluzioneche viene loro offerta dallaDivisione Cargo di Trenitalia.E’ qu<strong>in</strong>di opportuna, <strong>in</strong>assenza di <strong>in</strong>iziative <strong>del</strong> Governoe <strong>del</strong>la Giunta regionale,poco preoccupate di ciòche avverrà, un’<strong>in</strong>dag<strong>in</strong>e <strong>del</strong>lamagistratura ord<strong>in</strong>aria econtab<strong>il</strong>e per accertare le responsab<strong>il</strong>ità<strong>in</strong>dividuando, lecause e a chi giova l’<strong>in</strong>terruzionedi un pubblico servizioe la futura ut<strong>il</strong>izzazione <strong>del</strong>learee degli scali merci <strong>del</strong>l’Isola.


Politica numero 406 <strong>del</strong> 25 Settembre 20087NUOVO BANDO PER I COMUNI SARDIPER ALLOGGI A CANONE SOSTENIBILEL’Assessorato dei Lavori pubbliciha pubblicato <strong>il</strong> bando perla programmazione di <strong>in</strong>terventidi riqualificazione urbana,recupero o la nuova costruzionedi alloggi da assegnare acanone sostenib<strong>il</strong>e.Il bando è rivolto ai Comuniche possono presentare propostedi f<strong>in</strong>anziamento per:- <strong>il</strong> recupero o la nuova costruzionedi alloggi di ed<strong>il</strong>izia residenzialepubblica e privata dadest<strong>in</strong>are alla locazione a canonesostenib<strong>il</strong>e al f<strong>in</strong>e di ampliarel’offerta di abitazione afavore <strong>del</strong>le famiglie <strong>in</strong> possessodei requisiti per l’accessoall’ed<strong>il</strong>izia residenziale pubblicaed a quelle che si trovanocomunque <strong>in</strong> condizioni di fortedisagio abitativo. Il recuperoo la realizzazione di nuove abitazionidovranno avere elevatecaratteristiche <strong>in</strong> tema di rendimentoenergetico, che dovràessere superiore almeno <strong>del</strong>30% rispetto alla normativa vigente<strong>in</strong> materia;- l’<strong>in</strong>cremento ed <strong>il</strong> miglioramento<strong>del</strong>la dotazione <strong>in</strong>frastrutturaledi quartieri degradatimediante la realizzazione diopere di urbanizzazione primariae secondaria.I fondi complessivamente disponib<strong>il</strong>iammontano ad oltre12.800 m<strong>il</strong>a euro. Ciascunaproposta potrà usufruire di cof<strong>in</strong>anziamentoStato/Regionef<strong>in</strong>o ad un importo massimo di10 m<strong>il</strong>ioni di euro. I Comunipossono partecipare anche sottoforma di associazioni purchéla proposta presentata riguardiun unico ambito urbanoe quartieri comunque contiguie caratterizzati da problematichedi disagio abitativo sim<strong>il</strong>i.Il costo complessivo di ciascunaproposta non potrà essere<strong>in</strong>feriore a 1m<strong>il</strong>ione e 500m<strong>il</strong>aeuro per i Comuni con popolazionepari o <strong>in</strong>feriore a 15.000unità e di 5m<strong>il</strong>ioni di euro perComuni con popolazione superiorea 15.000 unità.La percentuale di f<strong>in</strong>anziamentopubblico di almeno <strong>il</strong> 20% èriservata ai Comuni con popolazione<strong>in</strong>feriore a 15.000 abitanti.La proprietà degli alloggidi nuova costruzione o recuperatipotrà fare capo al Comuni,all’Agenzia regionale perl’ed<strong>il</strong>izia abitativa o ad operatoriprivati (imprese, cooperative,consorzi e fondazioni)che dovranno dest<strong>in</strong>are l’alloggioalla locazione a canone sostenib<strong>il</strong>eper un periodo ditempo non <strong>in</strong>feriore a 25 anni.Leproposte potranno esserepresentate entro <strong>il</strong> 16 marzo2009.IL PARERE DI SALVATORE CHERCHISULL’UNIONE COMUNI DEL SULCISSalvatore CherchiPenso sia ut<strong>il</strong>e spiegare ai cittad<strong>in</strong><strong>il</strong>e ragioni che hanno portatoa decidere l’adesione all’Unionedei Comuni <strong>del</strong> Sulcis, dopo unadiscussione con relativa votazioneche ha impegnato ben tre sedute<strong>del</strong> Consiglio Comunale.L’Unione nasce per gestire <strong>in</strong>siemeuna serie di servizi comunali.Lo scopo è avere economiedi scala al f<strong>in</strong>e di risparmiare edare servizi migliori. Il comunedi Carbonia ha aderito all’Unionepoiché conveniente per la cittàe anche perché, come capoluogodi Prov<strong>in</strong>cia, non può sottrarsida una responsab<strong>il</strong>ità verso<strong>il</strong> territorio.Aggiungo che stare dentrol’Unione è la condizione per accederea f<strong>in</strong>anziamenti di servizie di <strong>in</strong>vestimenti di fonte regionaleo nazionale. Quale che sia<strong>il</strong> colore <strong>del</strong> Governo nazionalee regionale, la sp<strong>in</strong>ta è versol’associazionismo. Non casualmenteanche l’attuale Governoprevede una condizione di favoreper <strong>il</strong> regime f<strong>in</strong>anziario deicomuni associati. Ora l’unionepuò decidere grazie al voto a larghissimamaggioranza. Trovo<strong>in</strong>comprensib<strong>il</strong>e la posizione<strong>del</strong>la m<strong>in</strong>oranza, che se accoltaavrebbe determ<strong>in</strong>ato l’isolamento<strong>del</strong>la città nel territorio.Il S<strong>in</strong>dacoSalvatore CherchiLA NUOVA SFIDA DEI RADICALI:L’ANAGRAFE PUBBLICA DEGLI ELETTICarlo Loi-Antonella DentamaroA f<strong>in</strong>e giugno scorso, quando sonostate r<strong>in</strong>novate le cariche <strong>del</strong> movimento,i Radicali hanno <strong>del</strong>iberatodi avviare una campagna di mob<strong>il</strong>itazionedi op<strong>in</strong>ione pubblica eistituzionale per realizzare “l’anagrafepubblica degli eletti”: unostrumento che, se adottato, potràrendere conoscib<strong>il</strong>e ai cittad<strong>in</strong>i ladocumentazione relativa ai comportamentiistituzionali di tutti glieletti, ad ogni livello, Parlamento,Regioni, Prov<strong>in</strong>ce, Comuni. A guidarequesta <strong>in</strong>iziativa è la neo elettasegretaria di Radicali italianiAntonella Casu, m<strong>il</strong>itante storica<strong>del</strong> Partito radicale che da anni sioccupa di f<strong>in</strong>anziamenti pubblici eche sa <strong>tutto</strong> quel che riguarda i politici:poteri, priv<strong>il</strong>egi, regolamenti,meccanismi, trucchi amm<strong>in</strong>istrativi,e quel che non sa, sa doveandarlo a cercare. Così, i s<strong>in</strong>daci ditutti i comuni e i presidenti di tuttele prov<strong>in</strong>ce e regioni italiane sonostati contattati proprio <strong>in</strong> questigiorni dai radicali aff<strong>in</strong>ché partecip<strong>in</strong>oa questa sfida di “trasparenzademocratica”.D) Segretaria, ma concretamente<strong>in</strong> cosa consiste questa anagrafedegli eletti?R) E’ molto semplice: chiediamoche di ogni istituzione siano messi<strong>in</strong> rete <strong>il</strong> l<strong>in</strong>k al sito istituzionale, <strong>il</strong>b<strong>il</strong>ancio <strong>in</strong>terno, la composizione<strong>del</strong>l’istituzione, le presenze e <strong>il</strong>comportamento di voto degli eletti,gli atti presentati <strong>in</strong> tutte le articolazioni<strong>del</strong>l’istituzione, l’iter e laconclusione ed <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e gli atti adottatidalle s<strong>in</strong>gole articolazioni <strong>del</strong>l’istituzione.Di ogni persona elettachiediamo che siano pubblicati idati anagrafici, codice fiscale, gli<strong>in</strong>carichi elettivi ricoperti nel tempo,la dichiarazione dei redditi edegli <strong>in</strong>teressi f<strong>in</strong>anziari relativi all’annoprecedente l’elezione, deglianni <strong>in</strong> cui ricopre l’<strong>in</strong>carico e diquelli successivi, una dichiarazioneda parte <strong>del</strong>l’eletto dei f<strong>in</strong>anziamentiricevuti, dei doni e dei benefici,<strong>il</strong> registro <strong>del</strong>le spese, comprensivedi quelle per lo staff, ed<strong>in</strong>f<strong>in</strong>e un quadro <strong>del</strong>le presenze a<strong>il</strong>avori e i voti espressi sugli attiadottati dall’istituzione cui appartiene.Tutti questi dati dovranno esserefac<strong>il</strong>mente accessib<strong>il</strong>i, così dapoter essere elaborati e <strong>in</strong>crociati.D) Qualcuno potrebbe def<strong>in</strong>irlauna <strong>in</strong>iziativa moralistica. Nonle sembra che contrasti con lastoria libertaria <strong>del</strong> Partito radicale?R) E’ proprio perché i radicali nonsono mai stati moralisti – e la nostrastoria ne è una dimostrazione –che possiamo parlare di moralizzazione<strong>del</strong>la politica. E la moralizzazione<strong>del</strong>la politica passa anche dariforme come questa. Se l’anagrafedegli eletti fosse già stata <strong>in</strong>trodottaad ogni livello istituzionale probab<strong>il</strong>menteavremmo da tempo sanatoalcune <strong>del</strong>le ferite <strong>in</strong>ferte allademocrazia e evitato <strong>il</strong>legalità adogni livello. E’ una campagna chevuole accrescere anche la partecipazioneal piacere <strong>del</strong>la politica,quella con la P maiuscola e nonsollecitare tendenze antipolitiche.D) E secondo lei è la possib<strong>il</strong>itàdi controllo che può restituire alcittad<strong>in</strong>o fiducia nelle istituzioni?R) Il controllo è l’essenza stessa<strong>del</strong>la democrazia. Nella possib<strong>il</strong>itàda parte dei cittad<strong>in</strong>i di esercitare <strong>il</strong>controllo su chi li governa si compie<strong>in</strong>fatti, <strong>il</strong> senso di un sistemademocratico. E’ proprio <strong>in</strong> questadirezione che va la proposta radicaledi istituire un’anagrafe deglieletti: uno strumento <strong>del</strong>la democraziadiretta che pone <strong>il</strong> candidatoe l’eletto sotto la lente <strong>del</strong>l’elettore,<strong>in</strong> modo che questi possa conoscerlo,seguirlo nella sua attivitàpolitica. Al cittad<strong>in</strong>o deve esseregarantito l’accesso, a partire dall’ut<strong>il</strong>izzo<strong>del</strong> web, ad una vasta documentazioneche permetta di conoscerel’operato di coloro cheesercitano un’attività pubblica.Questa è una riforma fondamentaleper restituire legalità e reale democraziaal Paese e alle sue Istituzioni.D) Molti predicano bene e razzolanomale. I radicali predicanobenissimo, ma poi come razzolano?R) Da sempre noi radicali abbiamoposto la questione <strong>del</strong>la pubblicità<strong>del</strong>la vita istituzionale, <strong>del</strong>l’e<strong>in</strong>audiano“conoscere per <strong>del</strong>iberare”,come elemento fondante di una verademocrazia. Nel 1976, appenaentrati a Montecitorio, Marco Pannella,Emma Bon<strong>in</strong>o, A<strong>del</strong>e Faccio,Mauro Mell<strong>in</strong>i organizzarono<strong>del</strong>le trasmissioni “pirata” <strong>del</strong>le seduted’aula facendo viaggiare - perla prima volta nella storia italiana -le voci dei parlamentari sulle ondedi “Radio Radicale”, nata appenaun anno prima. Siamo l’unico partitoche trasmette <strong>in</strong> diretta o <strong>in</strong> differitada Radio Radicale, o comunquepubblica <strong>in</strong>tegralmente on l<strong>in</strong>esui siti radicali, tutte le riunioni diDirezione, i Congressi, le Assembleee ogni manifestazione. Pannella,per suo conto, usa renderepubblici tutti i suoi <strong>in</strong>terventi via e-ma<strong>il</strong> <strong>in</strong> Internet, pubblicando <strong>in</strong>tegralmentele risposte – che non sianoprivate e assicurando <strong>il</strong> rispetto<strong>del</strong>le norme elementari <strong>del</strong>la privacy– ricevute negli ultimi due anni,che restano e resteranno accessib<strong>il</strong>ia tutti, lettori, curiosi e studiosi.Per verificarlo basta collegarsi alsito radioradicale.it, radicali.it e radicalparty.org.D) Ma qu<strong>in</strong>di come funziona, anchegli amm<strong>in</strong>istratori e gli eletti<strong>del</strong>la nostra città potrebbero doverrendere pubblici i propri dati?R) Certo, mi auguro davvero saràcosì. Ma non vogliamo considerarequesta battaglia di proprietà dei radicali.E’ una battaglia che appartienea tutti i cittad<strong>in</strong>i.APPROVATO IL REGOLAMENTO D’ISCRIZIONEDELLE ASSOCIAZIONI CULTURALI IN PROVINCIACarbonia Sede istituzionale prov<strong>in</strong>ciaL’Amm<strong>in</strong>istrazione prov<strong>in</strong>ciale diCarbonia Iglesias ha approvato <strong>il</strong>regolamento per l’iscrizione all’alboprov<strong>in</strong>ciale per le associazioniculturali. “F<strong>in</strong>alità <strong>del</strong>l’albo, haspiegato <strong>il</strong> Presidente <strong>del</strong>la Prov<strong>in</strong>ciaPierfranco Gaviano, è quella divalorizzare <strong>il</strong> ruolo <strong>del</strong>le forme associativeesistenti nel territorio econseguire una maggiore razionalizzazione<strong>del</strong>le risorse f<strong>in</strong>anziarie<strong>del</strong>l’Amm<strong>in</strong>istrazione”. Sarannoconsiderate Associazioni Culturaliquelle libere forme associative costituiteai f<strong>in</strong>i <strong>del</strong>l’<strong>in</strong>teresse pubblicoed aventi lo scopo di promuoverelo sv<strong>il</strong>uppo culturale, riconosciute<strong>in</strong>terlocutrici nell’attivitàamm<strong>in</strong>istrativa <strong>del</strong>l’Ente Prov<strong>in</strong>ciaed operanti nell’ambito dei seguentisettori dist<strong>in</strong>ti per materia:cultura, musica, teatro, folklore etradizioni popolari. “Si comunica,dunque, alle Associazioni Culturali<strong>del</strong> territorio, che la concessionedei contributi da parte <strong>del</strong>la Prov<strong>in</strong>cia,è subord<strong>in</strong>ata alla iscrizioneal suddetto Albo”.Condizioni <strong>in</strong>dispensab<strong>il</strong>i perl’iscrizione sono:- che l’Associazione sia stata costituitacon atto pubblico o scritturaprivata debitamente registrata;- che sia dotata di Statuto che prevedaespressamente che l’Associazionenon abbia f<strong>in</strong>i di lucro;- che dallo Statuto si ev<strong>in</strong>ca chel’attività pr<strong>in</strong>cipale <strong>del</strong>l’Associazioneè quella per la quale vienechiesta l’iscrizione all’Albo.La domanda di iscrizione, redatta<strong>in</strong> carta libera, deve pervenire entro<strong>il</strong> 30/09 <strong>del</strong>l’anno <strong>in</strong> corso e havalidità per l’anno successivo.Nella domanda dovranno essere<strong>in</strong>dicati: Cognome e nome <strong>del</strong> legalerappresentante; Ragione sociale<strong>del</strong>l’Associazione; Sede legalenel territorio prov<strong>in</strong>ciale; Codicefiscale o partita IVA; Settore <strong>del</strong>l’attivitàper la quale si chie<strong>del</strong>’iscrizione (ovvero: Cultura, Musica;Teatro; Folklore e tradizionipopolari);Generalità complete <strong>del</strong>l’esecutivo;La dichiarazione di impegnarsia comunicare le eventuali variazioni<strong>del</strong> legale rappresentante. L’avvisoe <strong>il</strong> <strong>mo<strong>del</strong>lo</strong> di domanda diiscrizione è scaricab<strong>il</strong>e dal sito <strong>del</strong>laProv<strong>in</strong>cia www.prov<strong>in</strong>cia.carboniaiglesias.it.


10 numero 406 <strong>del</strong> 25 Settembre 2008


16 numero 406 <strong>del</strong> 25 Settembre 2008 Realtà LocaleCONCLUSA L’EDIZIONE 2008DI “MARE E MINIERE”Maurizio GeriElena LeddaCon venerdì 5 settembre, <strong>il</strong>percorso tra gli straord<strong>in</strong>aripalcoscenici naturali <strong>del</strong>la rassegna“Mare e M<strong>in</strong>iere” comevia per ritrovare le ricchezzepiù profonde <strong>del</strong>la terra sulcitana,<strong>il</strong> bello e <strong>il</strong> bene di unagenu<strong>in</strong>a convivenza tra l’arte,la musica, gli uom<strong>in</strong>i, la naturae la cultura, si è chiusa nell’<strong>in</strong>cantevolecittà di Iglesias, dasempre legata all’attività m<strong>in</strong>erariae la cui storia urbana ebbe<strong>in</strong>izio nel XII secolo, <strong>in</strong> età pisana.L’ultimo appuntamento èstato ospitato presso la V<strong>il</strong>laAssociazione M<strong>in</strong>eraria Sarda.Questo appuntamento è servitoa calare <strong>il</strong> sipario <strong>del</strong>la quartaedizione <strong>del</strong>la rassegna più importante<strong>del</strong> Sulcis-Iglesiente <strong>il</strong>progetto “Nostra patria è <strong>il</strong><strong>mondo</strong> <strong>in</strong>tero - Speranze Italianenel canzoniere popolare”con Bruno Gambarotta, e igrandi protagonisti <strong>del</strong>la musicasarda e mediterranea: MauroPalmas e Elena Ledda. Unospettacolo di forte impattoemotivo, oggi dedicato al grandepoeta Pepp<strong>in</strong>o Marotto, <strong>in</strong>terpretee testimone prestigioso<strong>del</strong>la poesia e <strong>del</strong> canto storico-politico.Un concerto imperdib<strong>il</strong>e,di ottima musica estoria, <strong>in</strong>sieme.E’ stato un viaggio emozionantetra musica e parole per ripercorrereattraverso una nuova<strong>in</strong>terpretazione creativa le pag<strong>in</strong>e<strong>in</strong>dimenticab<strong>il</strong>i <strong>del</strong>la musicae <strong>del</strong>la cultura popolare,legate fortemente ai capitolisociali e civ<strong>il</strong>i <strong>del</strong>l’Italia dal1860 al 1960. Un percorso nellastoria non solo musicale, maanche ideale, che ha fatto tappa<strong>in</strong> dodici brani <strong>del</strong>la memoriastorica rivisitati con nuovi arrangiamentifreschi e moderni,tra folk-music, raff<strong>in</strong>ato jazzsw<strong>in</strong>g,sorprendenti ricchezzedi accenti e imprevedib<strong>il</strong>i soluzionisonore.Tra le letture sugli avvenimentistorico-politici narrate dal vivoda Bruno Gambarotta, uno deiSiti Visitab<strong>il</strong>ipiù lucidi e br<strong>il</strong>lanti protagonisti<strong>del</strong>la scena culturale italiana,anche le magiche atmosferesonore <strong>del</strong>l’ospite d’eccezioneGabriele Mirabassi, musicistatra i massimi virtuosiodierni <strong>del</strong> clar<strong>in</strong>etto a livello<strong>in</strong>ternazionale, Elena Ledda allavoce e Mauro Palmas, vocee mandole. Con loro sul palcoanche i prestigiosi MaurizioGeri alla chitarra, SimonettaSoro, altra voce superba <strong>del</strong>lamusica sarda, Riccardo Leoneal pianoforte, S<strong>il</strong>vano Lob<strong>in</strong>aal basso e Alberto Pisu allepercussioni.Tra i brani <strong>del</strong>la scaletta, chesono stati proposti <strong>in</strong> ord<strong>in</strong>estorico-cronologico, ci sonostate le letture dal piglio ironico,di testi orig<strong>in</strong>ali scritti e <strong>in</strong>terpretatida Bruno Gambarotta,che hanno condotto l’ascoltatore,<strong>in</strong> questa particolare occasione,verso <strong>il</strong> periodo storicodi Giuseppe Garibaldi, qualeconcerto-tributo alla memoria<strong>del</strong>l’<strong>il</strong>lustre generale,condottiero e patriota italiano.Un libro avv<strong>in</strong>cente distoria musicale alternativa,nel quale sfogliare, ascoltandole,quelle ricche testimonianzecanore <strong>del</strong>la culturapopolare che diffic<strong>il</strong>mente sitrovano nelle versioni ufficiali<strong>in</strong>terpretate dallo spiritocritico e ironico di Gambarotta,geniale nel saper offriresempre una lettura pungente<strong>del</strong>la realtà, e nel saperosservare la contemporaneitàche nasce da una solidacultura e da un attentospirito acuto.In scaletta brani come Cassisiaagghia ‘<strong>in</strong>tu, la più antica,un canto dei primi <strong>del</strong>‘700, nato durante la guerradi successione spagnola, o lecanzoni garibald<strong>in</strong>e tra lequali, Rond<strong>in</strong>ella d’Aspromontee Camicia Rossa, aquelle <strong>del</strong>la resistenza, comePartigiani chiamateci ancorae Bella Ciao, passandoattraverso i canti <strong>del</strong>le lotteoperaie, quelli antifascisti e<strong>del</strong>le due guerre mondiali.Canzoni capaci di far riviverei drammi e le sofferenze<strong>del</strong>la guerra e <strong>del</strong>le lotte politichee sociali, o anche lasemplice gioia di vivere.CARLOFORTE HA RIPROPOSTO“CREUZA DE MA’”FESTIVAL ALL’INSEGNADELLA MUSICA DA FILMLa formula è quella collaudatacon successo un anno fa: quattrogiorni di proiezioni, concerti,<strong>in</strong>contri con musicisti egente di c<strong>in</strong>ema. Identica anchela location: Carloforte,l’unico paese nell’isola di SanPietro, a poche miglia dallacosta sudoccidentale <strong>del</strong>la Sardegna.Qui, da giovedì 11 adomenica 14 settembre, ha tenutobanco la seconda edizionedi “Creuza de Ma’”, <strong>il</strong> festivalall’<strong>in</strong>segna <strong>del</strong>la musicaper f<strong>il</strong>m ideato e organizzatodall’associazione culturaleBackstage con la direzione artisticadi Gianfranco Cabiddu,regista di c<strong>in</strong>ema, ma con lamusica nel cuore (e tra le primeesperienze nel suo curriculum).L’appuntamento ha chiusola stagione <strong>del</strong> consorzio“Le Isole <strong>del</strong> C<strong>in</strong>ema”, quattrofestival ambientati <strong>in</strong> altrettanteisole <strong>del</strong>la Sardegna, ognunocon un proprio tema da sv<strong>il</strong>uppare:la recitazione per <strong>il</strong>festival “La valigia <strong>del</strong>l’attore”di La Maddalena (che si èsvolto dal 2 al 6 luglio); la regiaper “Una notte <strong>in</strong> Italia” diTavolara (dal 14 al 20 luglio);la scrittura e la sceneggiaturaper “Pensieri e Parole” <strong>del</strong>l’As<strong>in</strong>ara(dal 31 luglio al 4agosto); e <strong>in</strong>f<strong>in</strong>e la musica per<strong>il</strong> c<strong>in</strong>ema con “Creuza de Mà”.Il titolo era stato preso <strong>in</strong> prestitodall’omonima canzone<strong>del</strong>l’<strong>in</strong>dimenticab<strong>il</strong>e FabrizioDe André, genovese di nascita,ma sardo d’adozione: comeanche Carloforte, fondata giustodue secoli e mezzo fa dauna colonia di pescatori di Pegli.E sono stati anche stavoltavicoli, piazze e c<strong>in</strong>ema <strong>del</strong>paese dove l<strong>in</strong>gua e costumi ligurisono ancora di casa, <strong>il</strong>“set” <strong>del</strong>le quattro giornate di“Creuza de Ma’”: un programmafitto di appuntamenti, dalpomeriggio alla notte, fatto diascolti, visioni e riflessioni, seguendo<strong>il</strong> f<strong>il</strong>o che <strong>in</strong>treccial’ottava musa con l’arte deisuoni, <strong>in</strong> compagnia di ospiticome Antonello Grimaldi, Ferd<strong>in</strong>andoVicent<strong>in</strong>i Orgnani,Paolo Fresu, Rocco De Rosa ela Banda Osiris.Per le prenotazionitelefonare al servizio visite:tel. 0781.491300 - fax 0781.491395o via e-ma<strong>il</strong>: segr.dir@igeam<strong>in</strong>iere.itGabr<strong>il</strong>e Mirabassi


numero 406 <strong>del</strong> 25 Settembre 200817


18 numero 406 <strong>del</strong> 25 Settembre 2008 CulturaLE REALTA’ MUSICALIIL PICCOLO CORO DI SANTA GIULIANADI CARBONIASono trentadue le piccole vocipiene d’entusiasmo che compongono<strong>il</strong> Piccolo Coro diSanta Giuliana. Trentaduebamb<strong>in</strong>e e bamb<strong>in</strong>i di età variab<strong>il</strong>etra i sei ed i dodici anniche hanno la passione <strong>del</strong> canto.Il coro, nato nel 1995 daun’idea <strong>del</strong>l’allora parroco diSerbariu don Am<strong>il</strong>care Gambella,ha svolto <strong>il</strong> suo primoconcerto dopo circa un annodalla sua costituzione ed ha atutt’oggi al suo attivo diversepartecipazioni e concerti aCarbonia e nelle cittad<strong>in</strong>e limitrofe,con <strong>del</strong>le esibizionianche all’<strong>in</strong>terno di manifestazionidi carattere umanitarioe di beneficenza.Dal 2004 <strong>il</strong> coro si è costituitocome associazione; <strong>il</strong> maestroAntonello Siddi, <strong>in</strong>stancab<strong>il</strong>edirettore <strong>del</strong> coro s<strong>in</strong> dalla suafondazione, segue la parteprettamente artistica coadiuvatoda Desiree, Roberta eClaudia, mentre la presidentessaNadia Pische, cura gliaspetti amm<strong>in</strong>istrativi e organizzativi.Le prove vengonoeffettuate nei locali <strong>del</strong>la circoscrizionedi Serbariu, dovesettimanalmente i componentisi <strong>in</strong>contrano per mettere apunto <strong>il</strong> programma e la scalettadei concerti.Il coro ha un ricambio cont<strong>in</strong>uodi elementi e le iscrizionisono <strong>in</strong> pratica sempre aperteper consentire a chi fosse <strong>in</strong>teressatodi avvic<strong>in</strong>arsi alla loroassociazione.“<strong>Gazzetta</strong>” ha <strong>in</strong>contrato <strong>il</strong>maestro Antonello Siddi cheha <strong>il</strong>lustrato alcuni aspetti <strong>del</strong>lavoro svolto con i ragazzi <strong>del</strong>sodalizio.Grazie per aver raccolto <strong>il</strong>nostro <strong>in</strong>vito. Come è composto<strong>il</strong> vostro repertorio equ<strong>in</strong>di una vostra esibizione?Grazie a voi per l’<strong>in</strong>teresse! Ilnostro repertorio è compostoper una buona parte da canzoni<strong>del</strong> piccolo coro <strong>del</strong>l’Antonianodi Bologna, che, a nostrogiudizio, toccano <strong>in</strong> modoattuale, divertente ed immediatoi temi legati al <strong>mondo</strong><strong>del</strong>l’<strong>in</strong>fanzia e si distaccanoda quelli che sono <strong>in</strong>vece i canonitelevisivi dove i bamb<strong>in</strong>iscimmiottano <strong>il</strong> <strong>mondo</strong> degliadulti per divertire una plateanon loro. Ovviamente non disdegniamole <strong>in</strong>cursioni <strong>in</strong> altrirepertori come per esempioBeatles, Michael Jackson,Band Aid, ma anche De Andrèf<strong>in</strong>o ad arrivare al repertorionatalizio tradizionale <strong>del</strong>nord Europa <strong>in</strong> genere, a volteanche <strong>in</strong> l<strong>in</strong>gua orig<strong>in</strong>ale.Marcello MurruImmag<strong>in</strong>o che far cantare<strong>in</strong>sieme così tanti bamb<strong>in</strong><strong>in</strong>on sia semplice: come èstrutturato <strong>il</strong> tuo <strong>in</strong>segnamento?Da quando, <strong>in</strong>sieme a NadiaPische, abbiamo deciso di costituirci<strong>in</strong> associazione, moltecose sono cambiate nel coro:col suo aiuto abbiamo fatto siche esistesse un regolamentoed è lei che tiene tutti i contatticon i genitori. E’ sempre leia organizzare <strong>in</strong> manierasplendida le nostre esibizioni,dalle questioni burocraticheall’abbigliamento <strong>del</strong> coroetc. Tutto questo una volta, ricadevasu di me e gestire contemporaneamenteanche <strong>il</strong> repertorioe l’<strong>in</strong>segnamento nonsempre dava i risultati sperati.Da quando posso contare sulsuo aiuto, le cose vanno decisamentemeglio!Purtroppo <strong>il</strong> fatto che proviamouna sola volta alla settimanacondiziona <strong>in</strong> manieradeterm<strong>in</strong>ante la preparazione<strong>del</strong> repertorio per una esibizione,qu<strong>in</strong>di opto per l’<strong>in</strong>segnamentodi tipo mnemonicocioè <strong>in</strong>segno prima la partepr<strong>in</strong>cipale a tutti - quella chenoi chiamiamo “coro base” - ,successivamente <strong>in</strong>segno icontro cori e per ultimo <strong>in</strong>seriscouno o più solisti a seconda<strong>del</strong> brano. Fare le provecon tanti bamb<strong>in</strong>i non sarebbepossib<strong>il</strong>e se non avessi l’aiutoprezioso <strong>del</strong>le mie tre collaboratrici,Roberta Desiree eClaudia che oltre ad un aiutotecnico svolgono anche un lavorodi controllo e <strong>in</strong>tervengonoper qualsiasi esigenzadei bamb<strong>in</strong>i.Nel 2001 avete messo <strong>in</strong> scenaun musical “Gatti da Legare”:si ripeterà <strong>in</strong> futuroun’esperienza sim<strong>il</strong>e?Quella di ““Gatti da Legare”è stata un’esperienza formidab<strong>il</strong>e: le bamb<strong>in</strong>e di allora,la ricordano ancora comeun periodo magico <strong>del</strong> coro.Io scrissi <strong>il</strong> testo e alcune <strong>del</strong>lecanzoni <strong>del</strong> musical, le miecollaboratrici di allora (Danielae Giorgia) si occuparono<strong>del</strong>le coreografie, poi <strong>in</strong>siemeabbiamo dip<strong>in</strong>to lo scenarioche, ironia <strong>del</strong>la sorte, essendoambientato sui tetti di NewYork mostrava <strong>in</strong> primo pianole torri gemelle, e visto chelo mettemmo <strong>in</strong> scena la primavolta <strong>il</strong> 21 settembre, sembravalegato <strong>in</strong> qualche manieraa quel tragico 11 settembre.In seguito lo abbiamomesso <strong>in</strong> scena <strong>in</strong> alcunescuole cittad<strong>in</strong>e, riscuotendosempre molto successo tra ibamb<strong>in</strong>i e non.Io sono sempre stato un appassionatodi musical e nonme ne perdo nessuno, adoro lateatralità <strong>del</strong>le musiche e lacapacità <strong>in</strong>terpretativa degliattori- cantanti, e con la nostraassociazione (che per la cronacasi chiama “Coloriamo <strong>il</strong>Mondo con le Nostre Voci”)abbiamo <strong>in</strong>tenzione di metterne<strong>in</strong> scena uno proprio a com<strong>in</strong>ciareda quest’autunno.Nello scorso dicembre avetecantato <strong>in</strong> occasione <strong>del</strong>lamanifestazione Telethon: comericordi quell’esperienza?Ricordo la frase di una <strong>del</strong>lenostre bamb<strong>in</strong>e che disse :“Non posso credere che cantiamoanche noi <strong>in</strong> Teatro”.Lo spirito <strong>del</strong>la nostra associazionee qu<strong>in</strong>di anche <strong>del</strong>coro è quello di promuovereuna coscienza di solidarietà eaccoglienza attraverso la musica.Noi crediamo che partecipareattivamente a questo tipodi <strong>in</strong>iziative sia fondamentaleper tutti noi e la rispostache la città ha dato è stata amio avviso <strong>in</strong>credib<strong>il</strong>e. Quelloche noi consideriamo <strong>il</strong> nostro<strong>in</strong>no, un testo che io ho scrittosulla musica di “Heal TheWorld” di Michael Jackson,che s’<strong>in</strong>titola “Un <strong>mondo</strong> migliore”recita: “…e anche tu<strong>in</strong>sieme a noi costruirai un<strong>mondo</strong> migliore, e ti riscalderai,ti ricolmerai d’amore…non sarà mai più guerra, unsol popolo una terra, <strong>in</strong> un<strong>mondo</strong> migliore per noi e pervoi.” Ald<strong>il</strong>à <strong>del</strong>la fac<strong>il</strong>e retorica,questo è lo spirito che cimuove e che abbiamo ritrovato<strong>in</strong> quella splendida serata diTelethon.Quali appuntamenti avete <strong>in</strong>calendario per <strong>il</strong> prossimoautunno?Come già detto, promuoveremoun musical come associazione,ma prima parteciperemoalla festa dei nonni, al Natale<strong>del</strong>la bontà e prepareremo<strong>il</strong> nostro concerto natalizio. Inogni caso siamo pronti a parteciparea tutte quelle <strong>in</strong>iziativeculturali e a sfondo socialea cui verremo <strong>in</strong>vitati di volta<strong>in</strong> volta. Vorremo davvero colorare<strong>il</strong> <strong>mondo</strong> con le nostrevoci.I nostri sentiti complimentiper l’impegno di tutti voi eper la dedizione.Grazie di cuore!FRANCESCO SEDDA E LA BANDIERA DEI SARDIIN UN RIUSCITO INCONTRO A SANT’ANTIOCOSant’Antioco, sala gremitadomenica sera al centro culturale“I Sufeti”, <strong>in</strong> Piazza DeGasperi, per la presentazione<strong>del</strong> libro di Francesco Sedda,“La vera Storia <strong>del</strong>la bandieradei sardi” organizzato dalla libreriaCultura Popular. Dopo isaluti <strong>del</strong> presidente <strong>del</strong> consigliocomunale, Marco Fontanae <strong>del</strong>l’Assessore Prov<strong>in</strong>ciale allacultura, C<strong>in</strong>zia Micheletti,che ha auspicato una vitalitàculturale <strong>del</strong> territorio menofondata sui grandi eventi e piùsu piccoli <strong>in</strong>contri, capaci di rimetterele persone a discutereed affrontare temi culturali, si èpassati alla presentazione <strong>del</strong>testo.Francesco Sedda, spaziando <strong>in</strong>un arco temporale che va dal1200 circa ai nostri giorni haripercorso la storia <strong>del</strong>l’apparizione<strong>del</strong>la bandiera con i quattromori nel corso <strong>del</strong> quale si ècapito come <strong>il</strong> simbolo deiconquistatori è divenuto <strong>il</strong> simbolodei conquistati. Si è scopertocosì che la bandiera con imori era <strong>in</strong> orig<strong>in</strong>e un simboloC<strong>in</strong>zia Micheletticatalano e aragonese. Nel periodo<strong>del</strong>la conquista <strong>del</strong>la Sardegnada parte <strong>del</strong>la coronaAragonese, <strong>il</strong> simbolo era, <strong>in</strong>siemea quello con i pali, fra le<strong>in</strong>segne <strong>del</strong>l’esercito conquistatore.Ed <strong>in</strong>vece l’esercito degliArborea, <strong>in</strong> cui si riconoscevanotutti i Sardi che lottavanocontro la conquista, era rappresentatodall’albero diradicatoverde su sfondo bianco. È soloVia Generale Carlo Alberto Dalla Chiesacap. 09016 Iglesias (CI)Tel. 0781 33330 fax 0781 32059e-ma<strong>il</strong>: <strong>in</strong>fo@letourhotel.it - www.letourhotel.itdopo la sconfitta di LeonardoAlagon, nei primi anni <strong>del</strong> sedicesimosecolo, che si arrivaad adottare la bandiera con iquattro mori per <strong>in</strong>dicare <strong>il</strong> regnodi Sardegna. Così accade<strong>in</strong> seguito che lo stesso simboloverrà adottato dai Savoia comere di Sardegna e <strong>in</strong>seritonelle loro bandiere. Quandoperò ancora una volta i Sardiproveranno a ribellarsi, all’epoca<strong>del</strong>la rivoluzione francese,con Giommaria Angioy,<strong>il</strong> simbolo che adotteranno nonsaranno i quattro mori, ma <strong>il</strong>tricolore dei francesi. Con lacreazione <strong>del</strong>lo stato italiano iquattro mori spariscono dalle<strong>in</strong>segne dei Savoia per ritornarefra le bandiere dei reggimentisardi o di ispirazione sarda,come i Granatieri di Sardegnae la Brigata Sassari. È da quiche poi discenderà, <strong>in</strong>sieme almovimento sardista, l’uso <strong>del</strong>labandiera dei quattro mori perrivendicare l’autonomia <strong>del</strong>laSardegna e qu<strong>in</strong>di la stessa isola.


Culturanumero 406 <strong>del</strong> 25 Settembre 200819Anima di Cristallo è una brevema molto <strong>in</strong>tensa antologia <strong>del</strong>lapoetessa di Nuraxi Figus AntonellaMelis.La s<strong>il</strong>loge è stata prodotta dallaCarbosulcis <strong>in</strong> occasione dei vent’annidi lavoro <strong>del</strong>la poetessapresso la società m<strong>in</strong>eraria, estampata a cura <strong>del</strong>la CooperativaTipografica Editoriale di Iglesias.Il grembiul<strong>in</strong>o biancoQuesto, comunque, è l’aspettomeno importante; quello che <strong>in</strong>veceha maggior peso <strong>in</strong> componimentipoetici di questo tipo è <strong>il</strong>contenuto, vale a dire la poesiavera e propria, l’anima <strong>del</strong>l’artista,e per quanto riguarda questa<strong>in</strong> particolare <strong>il</strong> valore <strong>in</strong>tr<strong>in</strong>secoraddoppia, <strong>in</strong> quanto è come unavera biografia <strong>in</strong> versi, nella qualeAntonella Melis riversa la propriaanima senza risparmiarsi. Si ev<strong>in</strong>ceuna donna che ha sofferto, eche cont<strong>in</strong>ua a soffrire, sia nelcorpo, purtroppo deb<strong>il</strong>itato da unamalattia, che nello spirito, spessomesso a dura prova dall’<strong>in</strong>sensib<strong>il</strong>itàdi una società che confondevalori, priv<strong>il</strong>egiando l’apparire aUn grembiul<strong>in</strong>o bianco, con / l’orlo sempre sporco, / spazzavavia <strong>il</strong> fango <strong>del</strong>la / mia strada tortuosa, / anticipando <strong>in</strong>consciamente/ quelle note dolenti che / avrebbero poi segnato i miei /giorni di donna. / Con gli occhi spaventati, / rubavo sensazioni,niente mi / apparteneva – la mia anima ladra, / non poteva capire<strong>il</strong> mio / <strong>mondo</strong> <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>ato, l’equ<strong>il</strong>ibrio negato. / Ricordo ancoraoggi, con / distacco, le diaboliche beffe, / di tanti bimbi <strong>in</strong>coscienti./ Ogni tanto un grad<strong>in</strong>o, di / tante piccole case che mi /<strong>in</strong>vitavano al riposo, per / placare l’affanno, e pur / provandodolore ancora no / soffrivo, ancora non capivo / <strong>il</strong> peso di quelgioco. / La fatica f<strong>in</strong>iva su quella sedia sbiadita, di quell’ultimo /banco, quello <strong>del</strong>la vergogna, / <strong>in</strong> una piccola scuola, nascosto /dietro una f<strong>in</strong>estra grigia, dove non sarebbe mai entrato <strong>il</strong> sole, /sul davanzale un fiore, era nato / per caso, con lo stelo spezzato,/ forse mi assomigliava, e, contraendo / <strong>il</strong> viso a un sorriso unpo’ / amaro; capii la verità, sorrisi / allora alla forza <strong>del</strong>la mia /fantasia, alla mia libertà negata, / sorrisi alla mia diversità, alla/ mia ost<strong>in</strong>azione di credere ancora / nella vita; grazie a quelpiccolo / fiore.SARDEGNA IN LIBRERIA“ANIMA DI CRISTALLLO” DI ANTONELLA MELISLA POESIA PER SINTONIZZARSI CON IL MONDOGiovanni FiabaneUna lacrimaUna lacrima è una gocciad’amaro / spruzzata di nostalgiacon una / punta di odio doveprima era amore. / Una lacrimaè l’amarezza f<strong>il</strong>trata / diogni giorno che passa. / Unalacrima è <strong>il</strong> dolore st<strong>il</strong>lato /quando riesce a liberarsi vola/ a posarsi tra <strong>il</strong> mare dei sospiri/ a da sollievo.Un attento osservatore <strong>del</strong>la prov<strong>in</strong>ciaamericana; un artista cheha messo sotto la propria lented’<strong>in</strong>grandimento gli aspetti diun’altra America quella <strong>del</strong>lospreco e dei nuovi poveri: eccochi era Raymond Carver. L’associazione“Le Città Invisib<strong>il</strong>i” nelcorso <strong>del</strong> read<strong>in</strong>g dedicato a questoautore, svoltosi venerdì 5 settembre2008 presso <strong>il</strong> bar Caribanadi Carbonia, gli ha voluto rendereomaggio <strong>in</strong> occasione <strong>del</strong>ventennale <strong>del</strong>la sua morte, avvenutanel 1988. L’occasione eraquella giusta per proporre unoscrittore forse sconosciuto al grandepubblico che risulta essere peròun punto di riferimento per gli appassionatidi lettura e scrittura. Lestorie dei protagonisti dei raccontie <strong>del</strong>le poesie di Carver, <strong>in</strong>dividuispesso ai marg<strong>in</strong>i <strong>del</strong>la società,con varie problematiche che vannodall’alcolismo, alla povertà equ<strong>in</strong>di all’emarg<strong>in</strong>azione, sonostate lette nel corso <strong>del</strong>la seratache ha visto quattro lettori avvicendarsisul palco. La scaletta, oper meglio dire <strong>il</strong> menù, ha ricalcatolo stesso schema usato nellaprima serata che l’associazioneaveva dedicato ad Italo Calv<strong>in</strong>odiscapito <strong>del</strong>l’essere, che talvoltadiventa un dogma <strong>in</strong>ammissib<strong>il</strong>e.Ma lo spirito di Antonella è diquelli agguerriti e battaglieri, chenon temono <strong>il</strong> confronto, anzi locercano con rabbia, ma una rabbiapositiva, costruttiva, che poi è<strong>il</strong> vero motore <strong>del</strong>la maggior partedei versi che compongono las<strong>il</strong>loge, e che portano l’artista aconfrontarsi sia con le proprie debolezze,che con quelle di coloroche hanno formato <strong>il</strong> carattere el’anima <strong>del</strong>la poetessa.La poesia – dice Antonella – èuna passione che mi porto dentroda quando sono bamb<strong>in</strong>a, chespesso mi ha aiutato a superaremomenti diffic<strong>il</strong>i, e altrettanti meravigliosimi ha donato.Infatti numerosi sono i premi letterariche ha meritatamente ottenutodurante la propria carriera, e<strong>in</strong>numerevoli gli eventi che l’hannovista protagonista attiva, sia <strong>in</strong>Sardegna che nella penisola,spesso <strong>in</strong> aiuto dei più bisognosi.Dai versi traspare anche un’animasemplice, che ama la riservatezzaed i lunghi s<strong>il</strong>enzi, ed assaporarela vita ogni volta che essane offre la possib<strong>il</strong>ità, permeatada una <strong>in</strong>attaccab<strong>il</strong>e Fede <strong>in</strong> Dio,e da un amore <strong>in</strong>condizionatoverso le persone che le sono vic<strong>in</strong>e– La mia più bella poesia èstata mia figlia – afferma con unavena di soddisfazione e compiacimento,e quale <strong>in</strong>no migliore all’amore?Una nuova antologiapoetica da non perdere, questa diAntonella Melis, che <strong>Gazzetta</strong> <strong>del</strong>Sulcis-Iglesiente consiglia ai propr<strong>il</strong>ettori. E dal momento che icomplimenti <strong>in</strong> certi casi si potrebberosprecare, probab<strong>il</strong>mentesarebbe meglio lasciare <strong>il</strong> campoalla poesia, con due bellissime lirichetratte da Anima di Cristallo.Il museoLa collezione, ospitata nell’Archiviostorico comunale, fu donatanel 1969 al Comune di Iglesiasdalla Signora Maria Pistis, vedovadi Angelo Corsi e figlia di SalvatorePistis. A quest’ultimo, nom<strong>in</strong>atonel 1914 da Vittorio EmanueleIII regio ispettore onorarioper i monumenti, gli scavi ed oggettidi antichità e d’arte <strong>del</strong> circondariodi Iglesias, si deve la costituzione<strong>del</strong>l’importante raccolta.L’esposizione è costituita da139 pezzi provenienti dal Sulcis-Iglesiente, con materiali che vannodalla preistoria al XIV secolod.C. Tra i reperti più antichi si annoveranofusaiole, teste di mazzae vasetti m<strong>in</strong>iaturistici. Dall’anticaSulci (Sant’Antioco) provienela gran parte dei reperti fenici,nel luglio scorso. Sono state sceltepoesie tratte da “Orientarsi con lestelle” ed estratti dai seguenti racconti:“Cattedrale”, “Una cosa piccolama buona”, “Da dove stochiamando”, “Scatole”, “La casadi Chef” e “Penne”. Il dessert letterarioè stato servito dalla giovaneEleonora, che ha letto la poesia“Il pittore e <strong>il</strong> pesce”. Tutte le letturesono state accompagnate dauna vera e propria colonna sonoraeseguita dal maestro AntonelloSiddi che, alternando chitarra e tastiere,ha messo <strong>in</strong> evidenza con lapropria musica gli aspetti a volteGiovanni FiabaneIGLESIASCOLLEZIONE ARCHEOLOGICA PISTIS-CORSIIglesias, collezione archeologica Pistis Corsipunici e d’importazione attica:vasi, lucerne, statu<strong>in</strong>e di terracottae stele votive <strong>in</strong> pietra dal VII-VI sec. al II-I sec. a.C. Tra i repertiromani sono da segnalare un“guttus” a sandalo, lucerne, vasi,pesi da telaio e stadera, edun’iscrizione funeraria marmorea.Il ricco medagliere <strong>in</strong>clude,tra le monete antiche, un esemplarepunico <strong>del</strong> III sec. a.C., lamoneta romana repubblicana <strong>del</strong>Sardus Pater <strong>del</strong>la seconda metà<strong>del</strong> I sec. a.C., e un esemplare bizant<strong>in</strong>o<strong>del</strong> VII sec. d.C. Interessantianche i materiali medioevalitra cui una matrice fitt<strong>il</strong>e bivalve,bocchette, un capitello bizant<strong>in</strong>odi ciborio, proveniente da Sant’Antioco.Le lucerne <strong>in</strong>vetriateda Monte Agruxiau e da Monteponidocumentano l’attivitàestrattiva nelle “fosse” di questelocalità m<strong>in</strong>erarie nel periodo acavallo tra <strong>il</strong> XIII e <strong>il</strong> XIV secolo.“LE CITTA’ INVISIBILI” HA PROPOSTO A CARBONIALO SCRITTORE AMERICANO RAYMOND CARVERCARBONIARIMBORSO LIBRI ANNO 2007-2008Il Comune di Carbonia <strong>in</strong>forma che è statodisposto <strong>il</strong> pagamento <strong>del</strong> rimborso libri perl’anno scolastico 2007/2008. Pertanto, si <strong>in</strong>formanoi beneficiari <strong>del</strong> contributo che lasomma spettante potrà essere ritirata pressoqualsiasi sportello <strong>del</strong> Banco di Sardegna.L’elenco dei beneficiari è <strong>in</strong> pubblicazionenell’Albo Pretorio <strong>del</strong> Municipio e presso leCircoscrizioni. Per <strong>in</strong>formazioni e chiarimentigli <strong>in</strong>teressati possono rivolgersi all’UfficioPubblica Istruzione. Tel. 0781/663858 -662083.L’Assessore all’Istruzione, Formazione e UniversitàIa Gessadrammatici e a volte anche ironicidei passi <strong>in</strong>terpretati. Il pubblicoha risposto <strong>in</strong> maniera entusiastasottol<strong>in</strong>eando con sentiti applaus<strong>il</strong>e parole che narravano storie dicoppie <strong>in</strong> crisi, di uom<strong>in</strong>i e donnealla prese con i propri drammi econ la cru<strong>del</strong>tà che a volte ci riserva<strong>il</strong> quotidiano. Il banco di prova<strong>del</strong>la seconda serata è stato superatoa pieni voti; parlavano da solii sorrisi <strong>del</strong> pubblico e degli organizzatorii quali hanno dato appuntamentoagli spettatori per <strong>il</strong> prossimomenù a base di letture.(G.F.)SULCIS-IGLESIENTE:TURNI DEL 27 E 28 SETTEMBRE 2008A cura di Franco AiriFARMACIE:IGLESIAS: SANNA, via Vivaldi, tel. 0781.24621CARBONIA: SOTGIU, viale Trento, tel. 0781.61228CARLOFORTE: LODDO, via Garibaldi, tel. 0781.854006SANT’ANTIOCO: RUBISSE, piazza Umberto, tel. 0781.83031DOMUSNOVAS: VARIO, via Vittorio Emanuele, tel.0781.70714S.A.ARRESI: ASPRONI, via Italia, tel. 0781.966049TEULADA: DANERO, via Umberto, tel. 070.9270014BENZINAI:IGLESIAS: AGIP-NIEDDU, via CrocifissoESSO-TONI, via CattaneoCARBONIA: AGIP-SPANU, piazza IglesiasAGIP-COSSU, via LubianaQ8-LE DONNE, CortoghianaVILLAMASSARGIA: Q8-PAU, prov<strong>in</strong>ciale per CarboniaGONNESA: ESSO-DEMURO, via IglesiasSANT’ANTIOCO: IP-MARONGIU, lungomare Caduti di NassiriyaCARLOFORTE: Q8-LUXORO, corso CavourPORTOSCUSO: TAMOIL-MARONGIU, via Giulio CesareSAN GIOVANNI SUERGIU: AGIP-SECHI, via PortobotteSANTADI: TAMOIL-PIRAS, strada prov<strong>in</strong>ciale n°1

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!