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versioni .. cromatiche - Gilera Bi4

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proprio per questo decis~mente più e­clettiche, confortevoli e fruibili. Si distinguonodue interpretazioni fondamentali:le piccole moto totali, dal lookgeneralmente africano per giustificarnel'opulenza dimensionale, e le cosiddette«sportive da turismo», mascherate comegrintose cross replica. n fatto curioso èche le· prime, proppste solO dalle Caseitaliane, sono statisticamente dotate diciclistiche, ma soprattutto di mecca-nichedalle prestazioni esuberanti, mentrele seconde, di produzione o di originegiapponese, al look cattivissimo affiancanopropulsori estremamente dolci espesso ciclistiche facilmente gestibili anchedai neofiti. ·QÙest~ p.ostra prima comparativa del1990, vuole mettere a confronto duescuole differenti che per l'occa ione abbiamovalutato sul «banco prova dinamico»estremamente vario morfologicamente,nonché decisamente probantedell'isola · d'Elba. Sei le contendenti, divisenei due citati sottogruppi omologhi.Del primo fanno parte l'Aprilia TuaregWind, la. Cagiva N 90 e la <strong>Gilera</strong> XE.2;nel secondo sono schierate la RondaCRM, la Suzuki TS/R e la Y aìnahaDT/R.La Tuareg - la più imp nente e sontuosa- nonostante non ia più freschissima,si conferma al verti e della categoria.per equilibrio e rendimento cidisticomèccanico,mentre l agiva N 90, rispettoalla precedente Tamanaco, haavuto ~ma maturazione in direzione piùturistica, con un addolcimento dell'ass~ttoe della meccanica (ora anche men~rumorosa) ed un congruo incrementoqualitatiyo del comfort. Una evoluzioneqÙest'ultima analoga a quella conosciu~ta dalla <strong>Gilera</strong> XR2 che, ~olto qualificatat~cnicamente, per il sostanziòso dimensiomimento,la protettività della carenaturae la dolcezza delle sospensioni,è la più turistica e confortevol~ del lotto. ·Le altre svolgono, con lievi varianti, iltema della moto leggera · enduro · allagiapponese, che rispètta primariamentecanoni di estrema agilità strutturale, accessibilitàdi guida e totale ~fruttabi1itàdella meccanica. Con ip testa la Suzuki,l'unica del gruppo giapponese al 100°/~ ,mentre la piccola YamaP,a è costruita infrancia, e la lievemente più dimensionataRonda, è realizzata in maggior percènt~alesu progetto, componèntistica emanodopera italiana.Per renc:lere le nostre valutazioni piùomogenee possibile, abbiamo utilizzatocoperture omologhè nella tecnologia dibase, Pirelli MT 40 ed MT 50 (alle q~alisono appunto riferite le valutazioni inpagella). · ..LINEA- Netta la differenza dimensionalefra le


La Suzuki è la più economica delgruppo e si vede. La dotazione accessoristicaè ridotta al minimo, le verniciaturesono poco brillanti e le decorazioninon certo resistenti ariche per la completa·manc4nza di strato trasparente protettivo.In compenso la macchina è mo!­to ben costruita, la carrozzeria vantacomponenti di rara·prec_isione dimensionale,c'è pure un piccolo portapacchi e laserratura sul tappo del serbatoio mentrela costrùzione del motore è invero moltoAP~ULIA TUAREG WIND 1 2 5• CASA COSTRUTTRICE: Aprilias.p.a. - via Galilei 1, 30033Noale (VE) - tel. 041/440788COMANDI - L'Aprilia è quella che siavvicina·· maggiormente alla perfezionesul fronte dei comandi: al manubrio cisono levè ben sagorriate e dall'azionameritodolcissimo, ottimi comandi elettrici,mentre quelli a pedale per· quantodi realiz~azione spartana come tutte lefuoristrada, sono ben sagomati e posizionati.Analoga l'impostazione dei comandiHonda. (che però non vanta lestesse pregevoli pedane di supporto inlega leggera dell'Aprilia), ed al terzo po-CAGIVA N 90 ~IL~RA XR 2• CASA COSTRUTTRICE: CagivaCommerciale s.r.l. .: via A.C.Ducati 3, 401.32 Bologna· - te l.051/405049• CASA COSTRUTTRICE: <strong>Gilera</strong>s.p.a. -via Cesare Battisti 68,20043 ' Arcore (MI) tel.039/617841• MODELLO: Tuareg Wind 125 .. MODELLO: N 90 • MODELLO: XR 2• PREZZO: L. 5.410.000 chiaviin mano• OPTIONAL: nessuno• VERSIONI CROMATICHE: solobianc6-rossò-blu-viola• GARANZIA: 12 mesiH ONDA CRM 12 5• CASA COSTRUTTRICE: HondaItalia lndustri~le s.p.a. - viaKenia'72, 00144 Roma- tel. 065/47941 .• MODELLO: CRM 125• PREZZO: L. 4.855.000 IVAin'ciiJsa, franco concessionario~ OPTIONAL: nessuno•VERSIONI .. CROMATICHE:bianco, ros~o• GARANZIA: 12 mesi + EuropeAssistance.• VERSIONI CROMATICHE: nerò,l ili~. · bianco-rosso·posito della grafica bianca sufondo azzurrino. ·• GARANZIA: 24 mesi + 12Fra le tre giapponesi, tuttedotate di tachimetro, contachilometri,contagiri e termometrodel liquido refrigecurata.Manca però il paracoppa, i cerchisono di bassa qualità, lo scaricp ~aun rivestimento di scàrsà durata ed anchela realiz.Z4zione del forcellorie lasciaa desiderare.In tes~a per efficienza deP'impianto diilluminazione sono Honda, Aprilia, Cagivae Yamaha, mentre in tern:a di potenzadell'avvisatore acustico eccelle l'Aprilia,seguita da Horida e Cagiva, e più distanziate- con «cicaline» di livello ciclomotoristico- sono Y amaha e Suzuki.78• PREZZO: L. 5.195.000 IVAFnclusa, franco fabbrica• OPTIONAL: nessunoVERSIONI CROMATICHE:bianco-azzurro-rossp, Lucky E-xplorer ·· · ·• G~RANZIA: 12 mesi/6.000 krriSUZUKI TS 125 ~• IMPORTATORE: Suzuki Italias.p.a. - Strada della Campagna308, 10148 Torino tel.011/257888-9• MODELLO: TS 125 R• PREZZO: L. 4.641.000 IVAinclu.sa, 'f(anco concessionarioOPT~ONAL: nessuno• VERSIONI CROMATICHE:rosso, giallo• GARANZIA: 12 mesiriore. La Cagiva offre una situazione deicomandi migliorabile: le leve sono unpo' distanti dalle manopole, l'acceleratoreè scorrevole ma con la corsa lunga,mentre i còmat1di a pedalé sono un po'distanti dalle relative pedane e risultanobene utilizzàbili solo coi pesanti stivalida fuoristrada.In tutti i casi la disposizione della levettadello statter lascia a desiderare:quelle sistemate al manubrio, nei pressidella leva dell~ frizione "(Aprilia e Cagiva),sono ostacolate dallealette parasassi, mentre quelledirettamente sui carburatori(Yamaha, Suzuki, <strong>Gilera</strong>e Ronda), · impongono contorsioniper essere utilizzate.Per quanto· rigtlarda·la stampellalaterale preferiamo laH onda, pratica e · dotata dispia sul cruscotto e di dispositivoelettrico di sicurezza, ·se-• PREZZO: L. 5.225.000 chiavi guita da Cagiva, y amaha ein manoSuzuki (con interruttore elet-• OPTIONAL: avviamento elettricoL 3oo·.oootrico), dall'Aprilia (dotat~ diun naso di gomma per il rien-• VERSIONI CROMATICHE:bianco-verde, bianco-rosso-blu,tro in sede) e dalla <strong>Gilera</strong>(con cicalina) ..rossoSTRUMENTAZIONE -Più• GARANZIA: 12 mesi gratificànté il cruscotto dellaCagivà che· vanta re~lizzazionee disposizione molto professionalied occupa tuttol'internò del cupolino: è compostoda tachimetro, contagirie termometro del circuitoYAMAHA DT 125 R refrigerante, e da una «piramide»di ben leggibili spie luminosedi grande effetto scenico.Più complete sono le strumentazionidi <strong>Gilera</strong> (forte diun cruscotto a sviluppo tra­• PREZZO: L. 4.630.766 IVA pezoidale dalla grafica per­• IMPORTATORE: Belgardas.p.a. - via Tinelli 67/69, 200050Gerilo di Lesmo· {MI) - tel.039/6982712'1111 MODELLO: DT 125 Ri!lclusa, franco importatore• OPTIO~AL: nessunofettibile) ed Aprilia, il cui designcomincia ad accusare ·ilpeso degli anni, specie a pro­sto porremmo la <strong>Gilera</strong>, che pur godendodi una favorevole situazione al manubrio(a parte l~ penalizzazione nella m4-novrabilità delle leve dovuta agli inefficaciparasas.si), scade nella realizzazionetroppo sobria, in rapporto alla classe delveicolo, dei corri4ndi à pédale. Piuttostospartani, come il resto, anche i comandia pedale di Y amaha e Suzuki, anche sequest'ultima prevale sulla diretta iiyalenei comandi al manubrio in virtù diblocchetti elettrici più aggiornati e delpratico registro sulla leva del freno anterante,il cruscotto meglio realizzatoè quello della Suzuki, mentrequello dellà :Honda è decentrato ed eterogeneo(con tachimetro tondo e contagiriquadrangolare di dubbio effettoestetico), mentre il più demodé è quelloddla Yamaha con due· strumenti staccatidi formà lievem~nte trapezoidale (comele vecchie XT), con 'la novità del termometrodel circuito refrigerante ospitatonel contagiri. ·La più alta precisione è patrimoniodella Suzuki, seguita a ruota dalla Yamaha.D


APRILIA CAGIVA GILERA HONDA SUZUKI YAMAHAMotore due tempi due tempi due tempi due tempi due tempi due tempiCilindri uno uno uno uno uno unoRaffreddamento a liquido a liquido a liquido a liquido a liquido a liquidoDistribuzione lamellare lamellarelamellare regolatadal pistonelamellarelamellare regolatadal pistoneAl~saggio e corsa (cm 3 ) 54 x 54,5 56 x 50,6 56 X 50,5 54 x 54,5 56 x 50,6 56 x 50,68C!lindratéi (cm~) 124,8 124,6 124,38 124,8 125 124,8~apporto di c~mpressione 15,5:1 6,3:1 13:1 6,8:1 7,3:1 1:6,8Diagramma Scar. 95° + 95° tal. 190° Trav. 124° Scar. 196° Trav. 126° Scar. 196°di' Trav. 62° 62° tal. 124° Scar. 192° Trav. 130° Scar. 188° (138°) - Trav. 122°distribuzione aspir. lamellare (170° valvola chiusa)Carburatore Oellorto PHBH 28 RD Dellorto PHBH 28 NS Dellorto PHBH 28 HO Dellorto PHBH 28 FS Mikuni TM 27 Dellorto PHBH 28 S(Mikuni TM 28 SS)Lubrificazione con m1scelatore miscelatore miscelatore automatico separata con miscelatore miscelatoreautomatico automatico (a ingranaggi) miscelatore automatico automaticoCapacità serbatoio olio (litri) - 1,1 1,3 1,3 1,9 . 1,2Accensione elettronica elettronica elettronica a scarica elettronica CDI elettronica elettronicaad ant1c1po variabile a scarica capacitiva capacitiva conanticipo variabileCandela NGK B 10 EG Champion N2C Champion N84 NGK BR 9ECS NGK BR 9EF NGK BR 9ESAvviàmento elettrico elettrico Kick starter a pedale a pedale Kick starter(elettrico a richi esta)a 12 V a 12 V Generatore a 12 Vlmpiantp elettrico. Batteria 12 V a 12 V - batteria 12V 3Ahalternatore 185W b~tteria da 9 Ah 12V 12QW batteria 3 Ah generatore 132 W generatore 95WTrasmis~jone primaria a 1ngranaggi a ingranaggi (20/65) a ingranaggi (28/61) a ingranaggi a ingranaggi a ingranaggi (1:3,318)Trasnìi~siòn~ finale a catena a catena (13/42) a catena a catena a catena a catena (1:3,437)frizionelamellaremultldisco in multidisco in multidisco in multidisco in multidisco in multidisco in bagnobagno d'olio bagno d'olio bagno d'olio bagno d'olio bagno d'olio d'olio (meccanico)Numero marce 6 7 6 6 6 6Rapporto 1. · 3,400 2,727 3,08 3,091 2,636 2,833Rapporto 2. 2,300 1,857 2,07 2,000 1,857 1,875Rappo!1o 3. 1,688 1,411 1,50 1,471 1,400 1/.12Rapport~ 4. 1,316 1,1 42 1,18 1,211 1,095 1,143RappOrto 5. 1,095 0,956 0,96 1,043 0,916 0,957Rapp~rto 6. 0,955 0,863 0,81 0,917 0,800 0,818Rappprto 7. 0,818Telaio monoculla sdoppiata monoculla sdoppiata tubolare a monoculla sdoppiata tubolare in acciaio monoculla sdoppiatain tubi culla chiusa in acciaioSospensione forcella forcella forcella forcella forcella forcella!Interiore upside-down upside-down upside-down telescopica teleidraul i ca teleidraulica~scursione (mm) 220 220 230 270 250 270Sospensione monoammortizzatore monoammortizzatore monoammortizzatore monoammortizzatore monoammortizzatore monoammortizzatorepos!eriore APS Salt Damp Power Drive Pro Link Full Floater New Motocross-Escursione (mm) 220 240 210 - 240 260Pneumatici Pirelli Pirelli Pirelli Pirelli Bridgestone PirelliAnteriore 3,00 x 21 80/90-21 2,75 x 21 3,00 x 21 ?.75-21 2,75 x 21Posteriore 4,60 x 17 120/80-17 4,60 x 17 4,60 x 18 4,10-18 4, 10 x 18Freno anteriore (mm 0) a disco (300) a disco (230) a disco (240) a disco (240) disco (240) a disco (230)Freno p()steriore (mm 0) a disco (220) a disco (220) a disco (230) a disco (220) a disco (220) a disco (220)Lunghezza (mm) 2150 2040 2180 2210 2170 2175Larghezza (mm) 830 820 910 830 880 845Altezza (mm) 1130 1325 1210 1215 1200 1245lnterasse (mm) 1385 1375 1410 1455 1415 1430Altezza sella (mm) 870 880 870 - 250 885Luce a terra (mm) 300 320 320 295 330 315Pe~o a secco (kg)119 129 121 130 120 1191;% " ,,#: •Capacità serbatoi!)@ 2314 16/2,5 9,5 (2) 9,5/-1,5 10rise~va (litri)79


LA TECNICA~ MOTORI - SC E~TE CONVERGENTI PERMANTENERSI SEMPRE AL VERTICE----------------------------------------~ASSIMOCLA.KELE MOTO della nostra comparativa sonotutte azionate da motori a due tempimonocilindrici con raffreddamento ad acquaattivato da pompa centrifuga. Questipropulsori inoltre sono invariabilmentedotati di albero ausiliario di equilibraturaazionato mediante ingranaggi e di valvolaparzializzatrice allo scarico. L'ammissioneè sempre controllata da un gruppo lamenarema il condotto in alcuni casi e ricavatodirettamente nel carter mentre inaltri (motori Cagiva, Aprilia-Rotax e Gi~!era) è ricavato nella parte posteriore delcilindro. Anche in questi ultimi comunqueil vano a valle della valvola a lamelle èsempre in comunicazione diretta con lacamera di manovella. In tutti i motori inesame inoltre tale vano è anche collegatocon la parte superiore del cilindro, allorchéil pistone si trova dalle parti del PuntoMorto Inferiore, per mezzo di travasi posterioridel cilindro. ·Da segnalare, a livello di sistemi di scarico,l'adozione di un risuonatore nel motore<strong>Gilera</strong>. Le valvole parzializzatricidella luce di scarico possono essere rotatiti,a saracinesca piana o a Qap a secondadei casi e vengono controllate in quasi tuttii motori da un attuatore elettrico gestitoda una centralina a microprocessore. Vi èun meccanismo centrifugo solo nella <strong>Gilera</strong>.Decisamente inconsueta dal p~nto divista costruttivo appare la testata del propulsoreRotax, che è in due pezzi (cupolainterna, nella quale viene ricavata la cameradi combustione, più «coperchio»esterno). Questa soluzione viene impiegataanche sui motori da competizione dellaCasa austriaca. Il cilindro ha la canna integralecon riporto al nichel-carburo di silicioin tutte le unità motrici con la solanotevole eccezione della Y amaha, che èdotata di canna in ghisa incorporata difusione. Per quanto riguarda i travasi,considerevole è la variabilità degli schemi;il loro numero va infatti da un minimo dicinque, come ad esempio nel propulsoreRotax (ed è interessante osservare che sitratta anche in questo caso della medesimasoluzione che la Casa austriaca impieganei propulsori da gran premio) a unmassimo di sette, come nel motore <strong>Gilera</strong>.Assoluta uniformità si ritrova nella«parte bassa» dei propulsori, con albero agomito invariabilmente di tipo compositoche ruota su due cuscinetti di banco a sfe-80re e con. biel1a in acciaio da cementazioneche lavora sia alla testa che al piede su rul:..~ini ingabbiati. Le diffe~enze qui si h~nnoa livello di disegno e dimensionamentodei componenti più' che di materiali e ditrattamenti: L'accuratezza di lavorazionee di . ~ssemhl aggio è estremamente elevatain tutti i casi. Anche le soluzioni impiegatea livello di trasmissione primaria (semprea ingranaggi), di frizione ·(a dischi mult~pliin bag~o d'olio) e di cambìo (in cascatac~m ingranaggi sempre in presa è de'nti diinnesto froptali) sono eguali per tutti imotori, e lo stesso vale per il sistema di lubrificazione,del tipo separato con pompaa portata varìabile in funziqne sia dell'aperturadella valvola del gas che del regimedi rotazione. -Perfino per quanto r!gl}arda le misurecaratteristiche questi propulsor! dimostranocome la tecnica · duetempistica siaoramai · arrivata a un gran numero discherni e di soluzioni impiegate più o menouniversalmente dai · yari costrqttori.Due dei motori qella prova sono «quadri»(Aprilia e Ronda)_:__ àlesaggio e corsa di54 x 54,5 mm - mentre gli altri sono acor~a corta con misure· 'di ~() x 50,6 mm.Si tratta proprio dei medesimi valori ·chevengono utilizzati nei m'otori da gran pre-:mio (non importa di qua~e cilindrata totale,tanto quella unitarià è sempre 125cm 3 ) . · ·L'e~ame dei propulsori di quest~ brillantienduro mostra chiara~ente quelloche può essere senza al


LAUNI C~ - DISPONIBILE NELLA SOLA VERSIONE CROMATICA ILLUSTRA T A INQUESTA PAGINA, LA TUAREG WIND 125 È CARATTERIZZATA DAVERNIC!A TURE MOLTO ACCURATE ED ADEGUATAMENTE PROTETTE DAUNO STRATO DI TRASPARENTE. OTTIMI ANCHE GLI ASSEMBLAGGI E LERACCORDATURE FRA LE VARIE COMPONENTI DELLA CARROZZERIA. ADISPETTO DELLE DIMENSIONI IMPONENTI( LA MOTO SI È DIMOSTRA T A ASUO AGIO ANCHE NEL FUORISTRADA PIU IMPEGNA TI VOJ


.~flCAGIVA N 90EREDE- LA N 90 RACCOGLI IL TESTIMONE DELLA TAMANACO, MA INPRATI CA È COMPLET AMEN T NUOVA. LE LINEE SONO ORA PIÙ MORBIDEE LE RIFINITURE M EG LIO CURAT , ANCHE SE NON CONVINCE MOLTO LACONGIUNZIONE DEl DU S MIGUSCI CH E COPRONO IL SERBATOIO.SULLA FIANCA TINA DESTRA SONO STATI RICAVATI UN TAPPO PER IlSERBATOIO DELL'OLIO LUBRIFICANTE ED UNA PRATICA FINESTRELLA PERCONTROLLARNE Il LIVELLO


GILEUXR2SONTUOSA - LA GILERA XR 2 OFFRE LA MIGLIORE SISTEMAZIONE PER ILPILOTA, CHE PUÒ SFRUTTARE UNA SELLA SPAZIOSA E LA NOTEVOLEPROTEZIONE AERODINAMICA DELLA BEN DIMENSIONA T A CARENA TURA.NON SONO MOLTO BELLE DA VEDERE LE TABELLE PORT ANUMEROBIANCHE SU FIANCATINE E CUPOLINO, E L'ESTESA PIASTRA IN MATERIALEPLASTICO CHE PROTEGGE LA ZONA INFERIORE. SICURAMENTEMIGLIORABILI l PARAMANI


uDAèOMÉ VANNO PIÙ COMODE E VÉLbèlLE ITALIANE, PIU AGILI LE GIAPPONESIPOSIZIONE DÌ GUIDA - a StZIOnedi guida quasi regale e la , ns,l/i ne disostanza che si avverte in Il a ·dJ italiane,è in netto contrasto c l n'i di nellezza~ la po~izione avan1ata quantosportiva che si assume alla rui la Ielle trecontendenti di marca giapp< n ''IC. La Gi~leta è una vera poltr na s ·m ·n te e adessa va la nostra grati tu !in 1 1 il ridottostréss che impon la sua 11< t le ospitalità,visto che ltr ad fitti unaposizionecorretta per il turi...,nw, c l bustoverticale.è l~ gam rilassa t -, ;1 differenzadelle colleghe con rha t l 1 l afri ano, ledimensioni abbondanti d Il< 'ìlC o nonimpongono coercizi ni n Ila 1 uida. Al secondoposto per gradim nt c una «smilza»,Hi ,Yamaha DT-R ·hc.: c nscnte unastraordinaria libertà di m< 1111 nto grazieall'accurata racc rd ·t tura fra sella e serbatoioe delle altr parti a c n tatto colpilota.Si può a um r la c ·i;i ne che piùaggràda e grazie a l c rr tl dislivello stabilitofra manubri p st) guida risultàbene adattabile an h ·tll'impi g turistico.Se non fo e p r il dim n ·i namenioancor piu cotnpatt h a tr tt ai pilotidì p1aggior statura l cui gin cchia arrivanorrioltq. vici n a l manubrio),avreinm_o gradito par hi an he la posizionedi guida della uzuki h garantiscela stessa ampia lib rtà di m vimentodélla Yamaha, grazie oprattutto allaprovvìderiziale sella che i pr tubera sinsul dorso del serbatoio, ed al buon dislivellofni mart4brio rialzato e la ella decisaméntebassa.~ulla i-londa si siede in posizione avanzata,deCisamente cròssistica dunque, sullasella al.ta ed in.clinàta verso il serbatoio,col manùbrio relativameht~ largo e bassoe le pedàne ben cehtrate. Sulla Cagiva cisi trova soprattuttocorifortevolmente sistematie bene aggànciati al corpq macchjna,con la sella che, in linça con la filòsofiadella Casa varesinà, spinge sùl sederee porta a guidare spostati in avaJltinonchè un po' sotto al manubrio, àmpioe rialzato e con estremità lievemente piegateall'indiètr6. Le pedane sqnq piuttostoavanza,te, ma in compenso la sagomà-:tura del nuovo serbatoio è òttimale e noncausafastidios.e interferenze con le ginocchiadel pilota. .Per l'Aprilia inv~ce, che godrebbe dei lamiglior raccorda tura fra sel'la e serbatoio(nell'ambito delle «granturismo»), di pedaneperfettamente centrate ~ di un 'ampiomàn.tibrio correttamente sagomatoper g~stire tanta wacchina, il prqblemarisieqe proprio nelle sagòm~ttire del s~rbatoìoc~:Ie risultariq coercitive nella gui:.da ed obbligano àd assùmere una posizionelievemente arretrata ih sella e dunquelòntapa da quella ideale soprattuttoper la guiti.a brillante. . . ,. Là .m~ gli ore sistemazione per il passeggeròè quella offerta dall'Aprilia; che oltread ad.eguato spazio posteriore (la sellate(mina in una borsetta flosCia che la raccordapètfettamente al portapacchi), hasolide maniglie ~ pedane poste alla cor:.retta altezza, seguita dalla Cagiva che dffreminor spazio posteriormente. · Nopmale la situazione delle tre giapponesi,sulle quali il passeggero è però pòrtàto ascivolate contihmimente in avàÌlti verso ilpilota, .mentre è proprio l'altrimenti ~upetconfortevole. <strong>Gilera</strong>, la più .limitatap.ella ~isporiibilità di spazio posteriore enella rigidità dell'imbottitura.COMFORT - La <strong>Gilera</strong> è di grah.hìngala _più comòdà fra le enduro di piccola ci:.lindrata sia pèr il generoso dimerisiònamentostrutturale, che per la protéttivitàaer.odinamica. Certo non è la più agile efacile da condurre, ma gode di una sofficissimataratura delle sospensioni e di vibrazionifra, le più eòhtenute della·caiegoria.Artthè se carente sotto il profilo dellaproteziòne aerodinamica, la HondaCRM. garaniisce elev ~ta facilità.9i gùidae sospensioni dalla taratura equilibrata equindi _ottime incassattici anche senza esserebrusche; inoltre vanta un tasso di vibrazioniaccéttabìli.Le pii. picco l è del gruppo, Y àmaha eSuzuki, sono indiscutibilrrtente le piu .comunicativeche abbiamo mai avuto Hipossibilità di prqvare. Per la loto inusitatafacilità di ~uida e l'dev~ta. m~~eg~ey o­lezza ·-:-:- veramente straordth,ana q,uelladella Suziiki - potrebbero. essere guidateanche da chi non è mai nemrheho salitosu di uìia bicicletta e nél Coritempò permettonoagli espèrti numefi notevoli ihpiena sicurez;zà,donché possibili d d,i ìnanòvrada triciclo. Entrambe sono soffidssifnedi ~ospensidrli e - se si vuole -. scarse nella pròtezionè aerodinam.ica, m,ale prestazioni. relativamente contenùtenon ~reano mai motivo di strèss in questosénso mentre le vibrazioni sono avvèrtlbili-:-:- .soprattutto per la Suzuki - agliàltiregiini sulle pedàrte: ' . .Eierogeneà la t~,nittir~ delle sospensionidella Cagiva, ·morbidissima. all'av~mtrended un pelò rigida al refrotrerto, ·niala macchinà risulta facile ' da condurre,agiJe, grazie al conten~tissimo raggio dister~o (secondo solo. a Yarriaha e Suzuki)e maneggevole. Inoltr~ offre la miglioreprotezione aerodinàìnica dél lottò, mentrele vibraìi9ni sòi:w in genefaÌe iollhabili,cori qu~lclk piccb residuo in ~cce_lerazioneed in rilascio rid sottosella e sùllepedarlè. Ad onta d~Ìle sostanziose dìmens.(dnirAprilia risulta .appreuabilmentemaneggevole,,òotatà di sospensioni ~quilibnHeche filtrano béqe k asper~tà, ditimi ottiinà protezione àerodinamica ·è ·divibrazioni'conténute, salvo qualche piccòai régi~~ più alti sulle ~é:dane. . ' . ,MOJORE - Ci trov,l.anio di fronte adurt~ ariipia vàriet~ di personalità e rendimenti.Le motdtiziazìoni delle eridutoitaliane sono abbastanza


ora, grazi~ , ariche al caJ;I'lbio spaziato inséhe marce, risulta anche più sfruttabile.Sa riprendere bene a partire dai 2500 giri,si irr_obustisce attorno.ai 4500 giri e forni:..sce la sua prima entrata in coppia sui6000 giti cui segue urta secòrida sui 7500giri, cioè attoth() al regime di aperturadella valv~la CTS che non è problemàticacoiìle quella dell'Aprilia.' ~iacevole, aJ:lche se nieno grintosa dellà.rivale, la sucéè&siva progressione chespinge btilHintemente ad oltre 10000 giridi stfùmento; . . ·Anche la <strong>Gilera</strong> ha optato per una erogazioneptu pastosa dell'Aprilia e dunqu~iuìàloga alia Cagiva; con là differenza éhe~alvolta si incappà ih qualc~e incértezzaal momento. di àperttira della volvolaAPTS 2 e che in allungo si fatica a varca~rè ·i 9200-9300 giri di strumerito: éonie ètradizione Gilèta òltre qu(!sta soglia lacurva' di erogàZiorte precipita letteràlrii(?ntecome quella di Ùn rriotore da crosssu~ generis.. ·L'erogazione della J-iondà è condita dimaggior fluidità e _vigore nei passaggi: tiprendesenza incertezze fi11 da 3000 giti, siittobustisce attorno ai 5500 giri ed enttàip coppia fra 7000 e 7500 giri con UQ ne homutamento della voce allo scarico; perspingersi poi ço~ grande sostanza sino al 0500 giri indicatL_ , .. .. E~tremai:nèhte elastici i tuttavia inet19potènti propulsori di Yamaha e Silzùki.Il primo sa riprendere anche dà 2500 giricon graride fluidità, e manifesta poi çluenétti impulsi suècessivi: il primo à 6500 edil secondo à 8000 giri, ché preludono çidùha gustosa scalata fino ad oltre lbOOO ·giri. A causa della rappottatura luriga inconsidei:azi~me della potenza installata, ilni.Oiio Suzuki sembra più fiacco nella risposta;lìnèare come un motore elettrico,e_riohva oltre i 9500-10000 giri senza chesi manifesti là convenienza di passarè alrapporto successivo.L'analisi del rendirrient verificato sùlbanco prova è decisàméhte indicativa: A5000 giri si porta in vantaggio l'Apriliacqn 8,4 CV alla ruota à pàri merito con la<strong>Gilera</strong>, seguitè dalla Honda CRM con8,1, dalla Cagiva con 7,8, e da Suzuki eYarilaha a. pari merito con 7,5 CV. A7000 giri la Cagiva prende il comando~on 17 CV, seguita dalla Hortda co~ 15,8CV, dall'Aprilia (che si avvicipa à\labòriosointervènto della valvola) con 15 CV,seguita da Y atnàhà con 14,7 e da <strong>Gilera</strong>con 13,9, ìn~ntte _la Suzuki non va più inlà dei 12;5 CV alla ruòtç1.Cagiva e-H onda, rispettivamente con23,8 e 23,7 CV alla ruota mantengono leposiii()ni ancora a 9000 giri, co~ l'Aprilia(inneho recupero) a quota 22,3 CV, <strong>Gilera</strong>a 22,1, Yamaha a 21,4 e Stizuki a20,2 CV alla ruota. A l 0000, Cioè quandole rivali hanrto orm~i raggiùnto là poten;.zà màssirria (26,36 CV per la <strong>Gilera</strong>,8626,03 CV per la Cagiva, 25 CV per laHonda, e 21,35 allo stesso regime per laSuiuki, 24,47 CV a 9600 giri per la Ya­~aha) l'Aprilia raggiungendo 24,1 CValla ruota prende a distendersi nel suo caratteristico,portentoso allungo che laporta a quasi 26 CV alia ruota a l 0500 giri,ed .a raggiungere il picco di 26,79 CV al 0800 giri. Nei valori di coppia eccellonola <strong>Gilera</strong> con 2,06 kgni a 9250 giri, la Cagivacon i ,99 kgm a 9300 giri e la H ondacon 1,94 kgm a 8700 giri.VIÈLOCI'Ì'À- Le migliori sorto vicine ai140 km/h effettivi: una prestazione notevolissimase si considera che queste rhacchitiealtamente eclettiche devono pursempre essere fornite con una ràpportaturaadeguatamente corta per arrampièarsisui sentieri più ripidi magari col passeggeroin selia. La p~ù veloce è l'Apriliache sfruttando jl suo formidabile allungovola a 139;472 kni/h, segJ_iita da Cagiva eY àmhar ma le altre sono vicinissime: inunà mandata di km/h.RIPRESA - La più redditizia neila ripresadç1 50 kin/h nél rapporto più lungoè la Y ~inaha che riprende con fluido vigoredà qualsiasi regime; ma l'Aprilianon è lontana, a meno di 2/ iO" di distaccòall'uscita dei 400 metri. Sùzuki e H ondasono. distanziate di quasi l",, mentre<strong>Gilera</strong> e Cagiva accumulano un ritardo dioltre 1 " 3/ 10.ACCìELÈRAZ.ONE - La grinta e la potenzad~ll'Aprilia vengono fuori soprattuttonell'accelerazione da fermo ove habrillantemente ragione di ogni avversaria:sui 400 metri ha spuntato 15"9 cohvelocità di uscita di 129;5 km/h. Sorprendentementela piccola Y amaha ha contenutoii distacco in circa 2/ 10, più distanziatesono <strong>Gilera</strong>, 1-Ìonda e Cagiva allineatesui 16"4, mentre il fanalino di codaè la meno potente Suzuki, coh 16"8.CONSUMO - Il notevole rendimentotermodinamico raggiunto dall' Apriliàviene ben testimoniato dai rilevàmentidei consumi, ove ha spuntato le miglioripercorrerize della categoria sia sui percorsitipo che nelle prove a velocità costante.Seguono a stretta distanza Cagiva e Yaniaha,mentre sorprendentemente i consuinipeggiori sono stati rilevati per illl).otoremeno potente del gruppo: quello dellaSuzuki. In testa nel consumo del lubrificantela fionda, seguita da <strong>Gilera</strong> e Yamaha.FRIZIONE -Al vertice per modulabilitàe sfruttabilità in condizioni limite leuriità di Honda e Yamaha: la prima è solidissimae precisa nello stacco, la secondaper la dolcezza di intervento e la rèffrattarietàa trascinare o incollarè. Anchela <strong>Gilera</strong> si esprime su notevoli livelli diefficienza, ma se stressata a fondo tende aperdere registro. Cagiva, Suzuki ed Apri-


lia (in particolare l ultim due richiedonolo sforzo mi n r r il i innesto) sonofunzionali in c ndizi ni normali maperdono efficacia apa ità gestionalisotto sforzo, incappand oprattuttol'Aprilia - in fastidi i trappi.CAMBIO E TRASMISSIONE - Suzukied Aprilia in questo ambito ra entaho laperfezione per la dolcezza degli innesti, lafluidità, la pulizia dell'aggancio e la rapiditàdella manòvra. Anche se poi in fattodi spaziatura dei rapporti, la Suzuki risultalunga in riferimento alla potenza a disposizionee l'Aprilia ha una prima marciapersino troppo corta, adatta ad arrampicarsisui muri, ma spesso poco redditiziain accelerazione tanto che verrebbequasi da partire in seconda ...Chi nutriva qualche riserva sulla funzionalitàdel cambio a sette rapporti dellaCagiva può essere ora tranquillamentesme~tito: è infatti veloce e preciso e conuna limitata tendenza ad irruvidirsi, anchese alla fine la spaziatura risulta eccessivae si viene sottoposti ad un continuolavoro del piede per ottenere il meglio dalmotore.Eccellenti, soprattutto in scalata, icambi della <strong>Gilera</strong> e della Honda, che sidistinguono per la notevole precisione,rapidità e la spaziatura dei rapporti decisamentesul corto. Apprezzabile infineanche la precisione della Y amaha che peròaccusa una certa tendenza ad irrtividirsinell'impiego gravoso, soprattutto inscalata.Sul fronte della trasmissione eccelle laSuzuki- dolcissima come la maggioranzadelle altre sue caratteristiche - seguitada Y amaha e Cagiva.CARÀTTERISTICHE DI GiUDA -Ampio il ventaglio di personalità nelcomportamento su strada e fuoristradafornito d~lle sei contendenti, analizzandoil quale ciascuno può trovare la fisionomiaciclistico/meccanica ideale. L'Apriliaè sorprendente non solo per la sua adattabilitàed efficacia su una vasta scala didifferenti impieghi, ma sopràttutio perquanto bene sappia districarsi fuoristradaa dispetto della sua mole e del generosodimensionamento. Ha infatti ottenutotempi nelle prove di slalom fra i pìù brillantidella categoria, e dunque sa adattarsicon notevole naturalezza alla guidasportiva fuoristrada ove risulta leggera,dive~tente, mai impegnativa. Si capisceche dietro al suo equilibrio ciçlistico, allesospensioni tarate con equilibrio ed àlladuttilità dell'avantreno c'è un profondostudio di accordo ed un notevole backgroundnelle competizioni fuoristradistiche.Per cui, prese le misure col sostànziosodimensionamento, la Tuareg può addiritturaessere impiegata fuoristrada anchecon piglio crossistico e con buone capaci-'­tà incassatorie delle sospensioni. Dunqueuna macchina equilibrata e neutra intraiettoria, la cui agilità non si paga coneccessiva leggerezza qi avatreno ~a conuna appena percettibile sensiqilità al fondolievemente corrugato. La TuaregWind è anche sopraffina su asfalto ovepermette spostamenti di alta qualità, macon l'aumentare della velocità l'inerziadell'avantreno si fa più marcata e con ridottecaratteristiche autotaddrizzanti,col risultato che va accompagnato nell'inserimentoin curva, e pure aiutato infase di riallineamento.Conie abbimo visto la Cagiva si è evolutain senso stradale rispetto al precedentemodello diventando più fruibile efacile da condurre, più dolce nelle reazionie nell'assetto. Ora gradisce particolarmentei nastri asfaltati, dove soprattuttocon la compÌicità delle coperture MT 50di primo equipaggiamento permette inclinazionie precisione dì guida degne diuna macchina stradale. Pur accusandoun lieve calo di manovrabilità alle velocitàmedie e basse, la N 90 vanta un avantrenomolto ben caricato e quindi sempreattendibile e pronto nel recepire ordini ecorrezioni.Notevole è la precisione direzionale stiasfalto anche a manetta, e l'autorità concui sa affrontare lo sconnesso, per cui siaccetta ben volentieri il pedaggio di unacerta avvertibile pesantezza dello sterzonelle Svolte secche a bassa velocità. La ìaraturadelle sospensioni un po' eteroge.;.nea non consente comunque una guidaesasperat~ fuoristrada a causa delle bruscherisposte del retro treno (che , perdetalvolta motricità) e dei repentini fondocorsadélla forcella. .La <strong>Gilera</strong> XR 2 è indiscutibilmente lamigliore piccola enduro qa granturismoper via dell'imponenza dimensionale eper lo straordinario comfort di marcià alivello di una maxiehduro. Certo rispèttoalle ti'vali àccusa una inferiore maneggevolezza,ma ì:-ipaga con ÙÌla agilità nellechicahe che infonde sicurezza e trasmettegrande. precisione su asfalto anche allamassima velocità. Vedreminp molto benela XR 2 .gommata con le MT 50 che neesalterebbero le caratteristiche di stradista,piuttqsto che con le MT 40 scelte diprimo equipaggiamento. Apprezzabilmenteneutra quando la si conduce al limit.e,nella gùida disinvolta accusa uriacerta inclinazione a «prendere sotto»,con l'avantreno che dà l'impressione dichi~dersi s~ ~e stesso se si entr~ i.n curvasenza applicare adeguata trazmne sullaruota motrice. Stabilissima sui cutvoniveloci, ove la tataturà morbida delle sospensioniè in grado di controllare leeventuali ondulazioni o lievi malformazionidel fondo~ solo fuoristrada vengonofuori i limiti dell'assetto soft e della sceltastradale della geometria di sterzo.Scendendo da unà dèllé macchine citatee saìerido sulla Honda CRM si avvertesubito nettissima la sènsazione di trovarsiin sella ad un veicolo notevolmente piùagile e che infonde più confidenza nellapropria abilità di guida e capacità di co~ ..trollo. Maneggevole e sicura in appoggioè una macchinà che soprattutto sa recepiregli ordini con rara prontezza e lasciaredunque ampio margine àlle correzioriì.Sa adattarsi sia alla guida sportiva, grazieall'assetto ben controllato, che a quellaturistica, con un avantreno precisissimoed insensibile àlle asperità. Nella dèfirtizionedell'assetto séinbra essere stata pbvilègiatapiù la motricità e la risposta délretrotreho che non quella della forcellache . talvolta salta gl,i ostacoli dimost~andosicarente di freno idraulico in estensione,pur non accusando fondocorsaparticolarmentè duri.Duttilissirna ndlà guida sportiva, rionreagisce mai in martierà anomala neppurese si agisce, con troppa determinazionesullo sterzo e si mantiene neutra e bencontrollata.La Suzuki è unà macchina di cui ci sidovrebbe sorprendere. Se si dovesse seguirela logica, dovrebbe essere 1a piùconsigliabile, visto che assieme alla Yamaha,rapprèsenta effettivamente il m


facile, intuitiva e maJ?,eggevole endurinache mai abbiamo provato. Infinitamentedolce e manovrabile, è conducibile dachiunque con estrema soddisfazione e siadatta con rara flessibilità _sia all'impiegobrillante fuoristrada che alla guida sportivasu asfalto anche se con alcuni compensabililimiti. tanta facillià e comprensibilità,che subito porta addirittura a sopravvalutarele proprie capacità di guida,si paga con una certa leggerezza di avantrenosul velocè: fastidiosa ma non preoccupante.La taratùta decisamente sofficedelle sospensi,oni a lunga escursione èinoltre causa di frequenti oscillazioni chenon creano tuttavia mai motivi di preoccupazione,mentre la straordinaria agilitàstrutturale e dinamica unità alle dolcissimecaratteristiche di erogazione sono talida permettere anche passaggi trialisticicol minimo impegno. Certo talvolta sarebbegradevole tm po' di grinta in più nelpropulsore, mentre le sospensioni a lùhgaescursione e la loro soffice taratura originanofrequenti fondocorsa e reazioni pococontrollate spingendo a fondo fuoristrada.. Anche la piccola Yarnaha appartienealla categoria della Suzuki, ma. vanta unasuperiore pr_ecisione direzionale sùl veloceed una maggior coerenza di assetto:solo alle ridotte velòcità lo sterzo puòsembrare relativamente più caricato deldovuto vìsto che la maneggevolezza ~ elevatissimaè seconda d'un soffio alla Suzuki,ma l'equilibrio si ristabilisce moltopresto, a partire dai 40-50 km/h. Le sospensionidi apprezzabile escursione purrion vantando il controllo di quelle delsal' ApriHa t:isultano tuttavia m_eno flaccidedi quelle della Suzliki e soprattutto la forcellaè in grado di controllare la maggioranzadelle cause dèi fondocorsa. Il problematesta nell'ammortizzatore che nonè assolutamente in gràdo di seguirè leasperità serrate, quelle minime ma moltovicine fra loro: semplicemente le salta elegantementesenza trasmettere là trazioneottimale.FRENI - Difficile in questo frangentestabilire quale delle contendenti offre ilmiglior rendimento in frenàta. L'ultimagenerazione di moio leggere enduro ha infattiraggiunto tin invidiabile livello di efficienzae sicurezza. Prova ne è infatti checon contenute differenze di tendimènto epersonalità, le séi macchine della nostraprova forniscono prestazioni quasi coincidentie con misure praticamente analoghe.Quelli che impressionano maggior ..mente fin dalle prime pinzate e fannosupporre rilevamenti ancor migliori diquelli che poi si registrano nella realtà,sono l'impianto di Ronda e <strong>Gilera</strong> che effettivamenteoffronò prestazioni Superiorialla media per modulabilità e progressività,salvo una fastidiosa tendenza àlbloccaggio del disco posteriore della XR2 il cui assetto in staccata, grazie all'apportodella forcella upside-down, è scevroda svergolamenti.Anche la Suzuki, che fornisce :rispostéprontissime alle minime trazioni sui comandi,si produce in notevoli spazi di ar.:.resto in sicurezza, mentre l'Aprilia, cheha ottenuto la prestazione record dagli 80e dai 120 km/h, richiede uno sforzo superiorealle rivali per fornire il meglio deipotere decelerante. La Yamaha infineche offre sempre prestazioni frena.nti diottimo livello (soprattutto grazie al pesocontenuto) richiede un certo sforzo perfornire il mèglio ed è afflitta da un comandosèmp~e un poco legnoso che gene:­ra come risultato sp~zi di arresto sémprelievemente peggiori delle rivali.NOI.E ED INèONYENIENTI -Ecco di"'ligenteniente anno t~ ti .l piccoli problemiemersi in 3000 km di stressante provacompleta.' ._APJULIÀ - Bruciatura di una lampadinadell'indicatore di direzione posterioresinistro; danneggiamento di entrambi icerchi in seguito all'impiego duro fuoristrada;cedimento déllà ~aldatura (e non_èla p~inia volta che suécede ad uha Aprilia)~ella estremità snodata del pedale delcambio; . irregolare funzionamento dellavalvola RA VE 2.CAGIVA - lndurimento della levettadelio statter e dei comando della frizione;interferénza, sulla destra, dèl paramanicol èupolino a sterzata completa; aumentodi ris9nanzé provenienti dalla carrozzeria;allentamento dellà vite di fissaggiosupedore del serbatoio; malfunzionainèntotemporaneo del motorino di avviamentoche hà creato qualche difficoltà,visto che rion è previsto il kick sta:rternella dòtazioile di serie.GILERA- Rottura del sistema di fissàggiodelle targhe portanumero; aumen~tò risonante e rumorosità della carrozzeria,allentamento degli specchi rètrovisorje dei comandi al manubrio; vulnerabilitàdei cerchi alle ammàçèature fuoristrada;ftagilità dei parasassi al mànubrio .. RONDA -. Scarsa resistenza del rivestimentodell'impianto di scarico; debolezzadelle decal adeSive; peggioramentofunzionale del comando frizione.SUZUKI . ~ Trafilaggio qi carburantedàl rubinetto; trafilaggio di hibrìficahtedal carter iri prossimità dell'uscita del secondariodel cambio; facilità del rivestimentosuperiore della sella a sporcatsi;alleritamènto dei blocchetti elettrici; deteriorabilitàdella verniciatura del forcéllbile;vulnerabilità dei cerchi fuoristrada.Y AMÀHJ\. - Indurimento e-progressivocalo di effici{mza del freno posteriore;vulnerabilità dei cerchi; progressivo cedimentodell'imbottitura della sella; deterioramentodelle decorazioni adèsive.c.ll~Fòto GheoHÀNNO. COLLABORATO: Carlo lotti, FaustoSeveri, Mirk~ Severi, Gabriele Lumetti; LuigiSarbieri, Fabrizio Spelti, Francò Rdssi.


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, . SUIUIO TS 125 RISSIIIZIALI - LE RIDOTIE DIMENSIONI E l'ASSENZA DI ACCESSORI((AFRICANb> QUALI POSSONO ESSERE MAXI SERBATOIO E CARENATURAULTRA PROTETIIVA, INSIEME AD UN PESO RIDOTIO All'OSSO, FANNODELLA SUZUKI TS 125 R LA PIÙ AGILE E MANEGGEVOLE ENDURO SULMERCATO. OLTRE ALLA VERSIONE ROSSA DELLA NOSTRA PROVA,~DISPONIBILE ANCHE QUELLA GIALLA CLASSICA DELLE VERSIONI SPORTIVEFUORISTRADA PRODOTIE DALLA SUZUKI


LAl RILEVAMENTI\DATili L'APRILIA ECCELLE IN VELOCITALA SUZUKI NELLA PROVA DI SLALOMPRESTAZIONIVELOCITÀ MASSIMA· APRILIA CAGIVA GILERA HO NDA SUZUKI YAMAHADichiarata (km/h) ,> 140 - 140 - 135 -Effettiva (km/h) 139,472 136,800 135,847 134,341 132,227 136,275Tachimetro - 145 - 149 153 > 140 "'138 > 140Contagiri 11000 10400 9250 11300 9600 11000ACCELERAZIONE DA FERMOTEMPO (sec.)/VELOCITÀ DI USCITA (km/h) CON SOLO PILOTAAPRILIA ' CAGIVA · GILEAA HONDA SUZUKI YAMAHA0-100 6"31/82,641 6"37 /79,706 6"38fl9,474 6' '36/77 ,902 6"43/78,339 6"31/80,8080-200 9''94/108,849 10"181103,491 10" 101105,624 10"17/102,840 10''31/101 ,381 10"00/106,7410-300 13"041121 ,660 13"34/116,607 13"31/116,394 13"39/115, 190 13"66/111,003 13"16/118,806o-400 15"90/129,463 16"34/122,390 16"33/121,058 16"391122,013 16''801116,795 16"091125,0030-1000 31"90/139,472 32"721136,800 32"8411l5,847 32"90/134,341 33"96/132,227 32" 481136,2750-100 km/h (sec.) 9"26 9"53 9"50 9"76RIPRESA DA SO KM/HNEL RAPPORTO PIÙ LUNGOi''10"23 ."' . . ,,, 9"16TEMPO (sec.)/VELOCITÀ DI USCITA (km/h) CON SOLO PILOTAAPRILIA CAGIVA GILERA HONDA SUZUKI YAMAHA0-100 m 6"44/62,806 6" 46/60,303 6"45/59,600 6"40/62,133 6"15/60,606 6"35/62,3000-200 m 11 "20/82,501 11 "60/73,790 11"66/73, 290 11 "50/75,390 11'15fl8,223 11 " 16/82,2060-300 m 15"17/95,403 16"14/82,315 16"22/81,090 15"92/85,491 15"44/88,244 15" 11/96,669o-400 m 18"70/106,604 20"10/94,746 20"24/93,375 19"68/99,061 19"28/98,369- 18"56/108,8440-1000 m 36"52/131 ,941 40"421114,046 40"681113,oo4 39" 40/118,334 39"111118,394 35"801136,27550-100 km/h (sec.) 16"33 25"10 25''68 20"01 19"77 16"10MANEGGEVOLEZZALUBRIFICANTEcm 3 x 1000 kmFRENATAAPRILIACAGIVA40 km/h effettivi 7,01 6,7060 km/h effettivi 14,01 14,1680 km/h effettivi 24,88 25,711 00 km/h effettivi 41,36 41,64120 km/h effettivi 60,06 61,49APRILIACAGIVA 76,5 78 82,5GILERA 82,5 79,5 87H ONDA 84 81 90SUZUKI 80 77 84YAMAHA 77,5 78 85• con motore a 2/3 del regime massimo•• in accelerazione da 2/3 del regime massimoCLACSONa 3m (db/A)APRILIA 109CAGIVA 104GILERA 98,5HONDA 105,5SUZUKI 98,5YAMAHA 91,5a 20m (db/A)89,58577,591,58579APRILIA CAGIVA GILEAA HONDA SUZUKI YAMAHACON BIRILLI A &mTEMPO 5"63MEDIA (km/h) 38,366CON BIRILLI A 12mTEMPO 5"91MEDIA (km/h) 73,096EQUIPAGGIA DI SERIELE PIÙ PRESTIGIOSECASE MOTOCICLISTICHE.ADLER S.p.A. Via Soffredini, 75 - ltaly 20126 MILANO92


GILERA, - HO N DA. SUZt,IKI YAMAHA13,990 11 ,401 14,085 12,46517,040 16,231 15,.606 16,81419,1.0() 18,033 17! 147 19,875~0,170 19,881 17,810 23,53028,666 27,101 24,444 31,69521,78q 23,641 17,021 24,51015,984 - 17,734 15,502 18,129SPAZIO Q'AR~ESTO (METRI).G!~ERA HONQA SUZUKI YAPJIAHA6,81 6,66 6,65 7,71VELOCITÀ AL TACHIMETRO KM/H- REGIME MOTORE DOPO IL CAMBIO DI MARCIARAPP. APRILIA CAGIVA GILERA HO NDA ·sUZUKI YAMAHAl NS. (*Tirando (. Tirando (* Tirando (*Tirando (* Tirando (* Tirandoa: 11000) a: 10000) a: 9200) a: 11000) a: 9500) a: 10500)14,~2 . 14,01 14,37 14,81 1. 38/8490 45/8100 44/7200 40/8700 43/8500 38t82oo ·25,?6 26,04 25,88 25,71 2. 57t85oo 66/8500 63/7400 62/9200 62/8300 58/870041,~6 41,19 41 ,76 41,95 3. 78/8700 86/8600 841'1~00 85/9600 81/8200 78/90006Ò,81 61 ,00 60,90 62,01EFFETTIVODICHIARATOAPRILIA 137,800 119CAGIVA 137,900 129GILERA 140,300 121HQNDA 128,900 118SUZUKI 126,400 1204. 99/8800 105/8700 105/7800 102/9700 103/~500 97/91005. 118/9100 124/9200 128/8100 ..120/9700 120/8200 114/92006. "'145 (a ~ 1000) 136/9400 153 (a 9250) > 140 (a 11300) "'138 (a 9600) > 140. (a 11000)7. - "' 149 (a 10400) - - - -TACH.IMETROYAMAHA 122,600 112 APRILIA CAGIVA GILERA HONDA SUZUKI YAMA~AA 109 km/h (In m/s 2 )P~òA~E 'MANUBRIO SERBATOIOAPRILIA 62,~ 18 1540 km/h 40,300 34,091 34,626 37,114 38,366 40,16660 km./h 59,106 53,202 50,378 56,690 56,492 58,22080 krn/h 77,707 72,110 69,021 76,040 75,104 76,139100 km/h 96,914 91,472 87 , 14~ ~5,810 94,325 95,041C~GIVA 6~ . 31 37,5 120 km/h 115,619 109,470 105,260 115,049 114 , 10~ 114,472G!~E~A 37,5 ~o 32,5 140 km/h 134,212 . 12a,12o 123,910 134,04Q - . 134,808HONQA 42.,5 32,5 57,5SUZ~KI 1~0 40 21CONTAGIRIYAMAHA 125 44 27 APRILIA CAGIVA GILER~ HONDA SUZUKI YAMAHA~~gl!a fastldiosiJà: ~o rnts•APRILIACAGIVA 4,492000 giri 2100 Hl80 1951 1887 2009 20903000 giri 31e5 2860 2868 2802 3004 30984000 giri 4166 3852 3~41 3605 4031 41355000 giri 5280 4799 4895 4504 5020 50906000 giri 6166 5777 5932 5387 6006 6060G!L~RA 5,47 7000 giri 7154 6721 6997 6281 70Ò1 7056H ONDA 4,36 8000 giri 8185 7716 8093 7122 7982 8026SUZIJK.i 4,27 9000 giri 9211 8725 9189 7988 8958 8915YAMAHA 4,14 4,24 100QO 9iri 101~0 9740 8931 98229~


(CV) kW(CV) kW(35.36) 26(27.2} 20(13.6) 10~.;;/;...1/l,f.Ji/v lo- ...~-,., ,.,./19,67 kW(26,79 CVl/'17,50 Nm_~;'1 ,78 kgm).._·-...N m (kgm)20 (2,04)10 (1 ,02)(35.36) 26(27.2) 20(13.6) 10llv ., .. / "~ll// -,· -~19,14 kW-(26,03 CVf1'-~19,53 Nm(1 ,99 kgmT N m (kgm)20 (2,04)... ,10 (1 ,02)POTENZA MA.$Sir.JA ALLA RUOTA. 19,67 kW (26,79 CV) a 10.800 giriF .Oichiarata:·29 CV a 9750 giri/' ·COPPIA MASSIMA ~LLA ~UOTA17,50 Nrn (1:,78 kgm) a ~.750 giri/'· Dichiarata: 2,3 kgm a 8500 giri/'NqTA: Rapporto motore/banco: 6,37. Braccio: 71ij mm - T~mp(3ratura:14° ~Pressione : 101,3 kPa- Umidità relativa: 54%. Fattore di correzione:1,ooo·.POTENZA MASSIMA ALLA RUOTA.19,14 kW (26,03 CV) a 9.500 giri/'Dichiarata: 31 CV a 9500 giri/'COPPIA MASSIMA ALLA RUOTA19,53 N m (1 ,99 kgm) a 9.300 giri/'Non dichiarata dalla CasaNOTA: Rapporto motore/banco: 5,72. Braccio: 716 mm- Temperatura:19° - Pressione: 101,2 kPa - Umidità relativa: 39%. Fattore dicorrezione: 1,013·. · ·(CV) kW(35.36) 26(CV) kW(35.36) 26(27.2) 20(13.6) 10...1/J "l/ --~


(CV) kW(35.36) 26(27.2) 20(13.6) 10_,/lvLl/v -1---o'~,.V- .. /,~19,38 kW!26,36 CV)1/~N m (kg m)l20,21 Nrn20 (2 ,04)\(2,06 kgm)\10 (1 ,02)POTENZA MASSIM~ ALLA RUOTA19,3Q kW (26,36 CV) a 9.500 giri/'Dichiarata: 29 CV ·a 9500 giri/'COPPIA MASSI"'A ALLA RU.QTA20,21 Nm (2,06 kg m) a a.250 giri/'Non dichiarata dalla CasaNOTA: Rapporto motqre/banco: 5,35. Braccio: 716 mm- Temperatura:21° - Pressione: 101,6 kPa - Umidità relativa: 40%. Fattore dicorrezione: 1 ,011 . · · ' ·(CV) kW(35.36) 26~ 2 7. 2) 20(13.6) 10lll(v/ ~ ' --/. -....~~17,99 kW-(24,47 cv[) ... ~1\\17,91 Nm(1,83 kgm12Q~ ......PQTENZA MASSir.,A ALLA RUOTA17,99 kW (24,47 CV) a 9.600 giri/'Dichiarata: 30 CV a 9500 9iri/'CQPPIA MASSIMA ALLA RUOTA17,91 Nni (1 ,83 kgm) a 9.6.0Ò giri/'Dichiarata: 2 kgm a 9500 giri/'l'-N m (kg m)(2 ,04)10 (1 ,02)NOTA: Rapporto motore/banco: 5,08. Braccio:· 716 m m - Temperatura:~go - Pr~ss i one: 101 ,6 kPa - Um idità relativa: 37 % . Fattore dicòrrezione: 1,028.c( c(c(::i > ~ Q :::;:) c((3 w z N :Ei c( ...... o :::;) c(c( (.;) c:; :r: U)>c( 5;2 :r:l Linea .... .. ...... ....... ........... 30 27 ~~ 30 2~ 27l Finiture ........ ........ ...... .. ... 28 27 27 27 25 26Illuminazione notturna ......... 27 28 26 30 25 27Comandi .. .. .. ....... .. .. ...... ... ?9 25 27 ~8 26 26Strumentazione ........... ..... . ?8 29 2Q 25 26 25l Comfort di rT]arcia ..... .... ..... 27 27 LODE 28 ~8 28Rumorosità ... ..... .... ... .. : .. ... 26 30 28 27 LODE LODEViprazioni. .................. ... .. 24 25 27 24 24 25Posizione di guida ..... ... ...... 25 26 28 27 27 28Motore ... ........... .,............ LODE 30 29 28 26 28•Avviamento ... ................... LODE LODE ~ODE 30 30 2~Erogazione ......... .............. 30 26 ~5 27 28 LODEPotenza:······ :······· ·· ·· ···· ·· ·· ~ODE 30 30 27 2S ' ?6Coppia ................. .... .. ... .. 28 28 29 27 46 28Accessibilità meccanica .. .. ... 24 24 24 2~ 27 27l Prestazioni glo~ali .............. LODE 30 27 28 25 28Velocità ...... ... ... ............ : .. LODE 30 30 28 2!) ~8Ripresa .. .... .... ...... .... ....... 29 25 24 27 2~ 30Accelerazione .. ... ..... .. .. .. .. . LODE 27 27 27 24 2~Consumi. .......... .. ... .. ........ 30. 28??26 23 28Autonomia .. .................... .. 30 25 46 24 ?1 24l Modulabilità fri~ione .. , .. , .... 2,7 27 3Ò 30 27 LODEResistenza frizione ... . , .. ...... ?9 30 28 LODE 27 30Precisione cambio .. ... ......... LODE 30 30 29 LODE 25Scelta dei rappprti ....... ..... .. 28 30 26 28 28 2Q..l Guida e maneggevolez~a ..... 30 30 29 ~ODE LODE LODEVariazioni di traiettoria .. .. .. ,. 28 ~o 30 27 ~9DE 28Curve strette ......... ... .... .. .. . LODE ?7 28 28 L

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