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NC 65 STH Porte Uscita di sicurezza Come Fare

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Marcatura CE<strong>NC</strong> <strong>65</strong> <strong>STH</strong> <strong>Porte</strong><strong>Uscita</strong> <strong>di</strong> <strong>sicurezza</strong><strong>Come</strong> <strong>Fare</strong>


<strong>Porte</strong> su vie <strong>di</strong> fuga: marcatura CE“Uscite <strong>di</strong> Emergenza” e “Uscite su Vie <strong>di</strong> Esodo, o <strong>di</strong> Fuga”Con uscita <strong>di</strong> emergenza si intende il vano della porta che dall’ ambiente <strong>di</strong> cui si sta compiendo la valutazionedel rischio d’incen<strong>di</strong>o conduce ad un luogo sicuro, ad esempio all’aperto.Con via <strong>di</strong> esodo, invece, si intende quell’insieme <strong>di</strong> porte <strong>di</strong> corridori <strong>di</strong> scale o <strong>di</strong> rampe e ballatoi checonducono verso il luogo sicuro e quin<strong>di</strong> verso l’uscita <strong>di</strong> <strong>sicurezza</strong>. Questa precisazione è importantesoprattutto quando si comincia ad affrontare il problema della larghezza delle vie <strong>di</strong> uscita.Infatti quando parliamo <strong>di</strong> larghezza delle vie <strong>di</strong> uscita non ci riferiamo solo alla larghezza della porta o delle porteche dall’ambiente conducono al luogo sicuro, all’aperto o in un compartimento antincen<strong>di</strong>o.Infatti è del tutto inutile che una porta si allarga in modo adeguato se poi i corridoi e le scale che conduconoquesta porta sono molto più stretti. Sia le porte, sia i corridori che conducono all’uscita devono essereadeguatamente larghi. Il progettista dell’e<strong>di</strong>ficio deve in<strong>di</strong>care quali sono le vie <strong>di</strong> esodo in caso <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>o.Lungo tali percorsi vanno posizionate “Uscite <strong>di</strong> Emergenza” (dette anche porte <strong>di</strong> emergenza) e “Uscite su Vie<strong>di</strong> Fuga” (comunemente dette porte antipanico).Quale è la <strong>di</strong>fferenza tra porta <strong>di</strong> emergenza e porta antipanico?:Le porte <strong>di</strong> emergenza ( UNI EN 179 del 2008 ) sono azionate da <strong>di</strong>spositivi a leva (maniglie) o da piastre aspinta, quando si presume che l’utilizzo sia solo per persone che conoscono il <strong>di</strong>spositivo e il senso <strong>di</strong> apertura( ad esempio il personale <strong>di</strong> un ufficio ).Le porte antipanico ( UNI EN 1125 del 2008 ) sono azionate da una barra orizzontale, che ne consente l’aperturacon una minima pressione della mano o del corpo, anche da persone inesperte del funzionamento, in pratica dachiunque, come ad esempio adulti, bambini, anziani, portatori <strong>di</strong> han<strong>di</strong>cap, ecc.Cos'è la norma UNI EN 179 ?• La norma UNI EN 179 regola i <strong>di</strong>spositivi per uscite <strong>di</strong> <strong>sicurezza</strong> azionatime<strong>di</strong>ante una maniglia o una piastra a spinta. Le chiusure per le uscite<strong>di</strong> <strong>sicurezza</strong> vengono utilizzate dove sostano poche persone checonoscono il posto e non sono preve<strong>di</strong>bili situazioni <strong>di</strong> panico, cioè neglie<strong>di</strong>fici a<strong>di</strong>biti ad abitazione, uffici o ad uso commerciale. La normasuppone però che le persone conoscano le vie <strong>di</strong> fuga e sappiano usarele uscite d’emergenza.• Casi in cui è consentito l’uso <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi conformi alla UNI EN 179:- attività aperte al pubblico, ma dove la porta <strong>di</strong> uscita sia utilizzabileda non più <strong>di</strong> 9 persone- attività non aperte al pubblico, ma dove la porta sia utilizzabile da unnumero tra 10 e 25 persone.Cos'è la norma UNI EN 1125 ?• La norma UNI EN 1125 regola i <strong>di</strong>spositivi antipanico per uscite <strong>di</strong><strong>sicurezza</strong> azionati me<strong>di</strong>ante una barra orizzontale. Questa norma specificai requisiti per la fabbricazione, il funzionamento ed il collaudo <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositiviantipanico azionati meccanicamente da una barra orizzontale a spinta oduna barra orizzontale a contatto. Questi <strong>di</strong>spositivi sono prevalentementeinstallati in locali con pubblico non addestrato alle procedure <strong>di</strong>emergenza.14/12/2011 1/4


<strong>Porte</strong> su vie <strong>di</strong> fuga: marcatura CE• Casi in cui è obbligatorio l’uso <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi conformi alla norma UNI EN 1125:- attività aperte al pubblico e dove la porta sia utilizzabile da più <strong>di</strong> 9 persone- attività non aperte al pubblico e dove la porta sia utilizzabile da più <strong>di</strong> 25 persone- attività con lavorazioni e materiali che comportino pericoli <strong>di</strong> esplosione e specifici rischi <strong>di</strong> incen<strong>di</strong>ocon più <strong>di</strong> 5 lavoratori addettiModalità <strong>di</strong> etichettatura CE per le porte su via <strong>di</strong> fugaIn data 18 aprile 2011, con la Decisione 2011/246/UE, la Commissione Europea ha stabilito che venga mo<strong>di</strong>ficatol’Allegato III della Direttiva 89/106/CE del 25 gennaio 1999, con il quale si definiva la procedura per l’attestazione<strong>di</strong> conformità alla norma dei prodotti da costruzione ed in particolare per:PORTE – FINESTRE – IMPOSTE – PERSIANE - PORTONI e relativi accessoriNello specifico, il nuovo Allegato III, che così è entrato in vigore, prevede una <strong>di</strong>stinzione dei sopra citati prodottiin funzione <strong>di</strong> una scala <strong>di</strong> pericolosità ( o <strong>di</strong> importanza in funzione della <strong>sicurezza</strong> ), denominata SAC (Sistema<strong>di</strong> Attestazione <strong>di</strong> Conformità) che va da 1 ( molto pericoloso ) a 4 ( poco pericoloso).Questo significa che il serramentista, per poter marcare CE il proprio prodotto, non solo deve dotarsi <strong>di</strong> unaprocedura <strong>di</strong> Controllo della Produzione in officina FPC ( Factory Production Control ), come previsto dalla EN14351-1, ma dovrà anche servirsi <strong>di</strong> un Organismo Notificato, che effettui verifiche perio<strong>di</strong>che <strong>di</strong> conformità,qualora sia espressamente richiesto dal Sistema Di Attestazione della Conformità (SAC) del prodotto realizzato.Senza il certificato dell’Organismo Notificato, rilasciato al termine della visita iniziale e riconfermato a seguitodelle visite perio<strong>di</strong>che successive, il Serramentista non può marcare CE la porta.Quali sono i valori <strong>di</strong> SAC attualmente previsti?<strong>Porte</strong> e Portoni - per limitare la propagazione del fumo/fuoco e per le uscite <strong>di</strong> <strong>sicurezza</strong>………………> SAC 1<strong>Porte</strong> e Portoni - per ogni altro uso con requisiti specifici (rumore-energia-tenuta-<strong>sicurezza</strong>)………..…> SAC 3<strong>Porte</strong> e Portoni - per il solo spostamento all’interno degli e<strong>di</strong>fici………………………………………....…> SAC 4Finestre - per limitare la propagazione del fumo/fuoco e per le uscite <strong>di</strong> <strong>sicurezza</strong>………………….……> SAC 1Finestre - per ogni altro uso……………………………………………………………..………………….……> SAC 3Imposte, Persiane, Tapparelle, Tende, Zanzariere - per uso esterno …………........................….……> SAC 4Pareti Mobili - per limitare la propagazione del fumo/fuoco e per le uscite <strong>di</strong> <strong>sicurezza</strong>……………….…> SAC 1Pareti Mobili - per tutti gli altri usi…………………………………………………………….……………….…> SAC 4Facciate Continue - ……………………………………………………………………..………………….……> SAC 3Accessori - per limitare la propagazione del fumo/fuoco e per le uscite <strong>di</strong> <strong>sicurezza</strong>………………..……> SAC 1Accessori - per ogni altro uso……………………………………………………………..………………..……> SAC 3Chi decide se una porta deve limitare la propagazione del fumo o del fuoco?Il progettista, sulla base del piano <strong>di</strong> compartimentazione dell’e<strong>di</strong>ficio, stabilisce quali sono le vie <strong>di</strong> fuga e le zonesicure dove le persone possono temporaneamente rifugiarsi dall’eventuale incen<strong>di</strong>o in atto. Le varie zone devonoessere facilmente accessibili attraverso porte che devono essere a tenuta per un periodo minimo che lo stessoprogettista deve stabilire.14/12/2011 2/4


<strong>Porte</strong> su vie <strong>di</strong> fuga: marcatura CEChi decide se una porta deve essere una uscita <strong>di</strong> <strong>sicurezza</strong>?Il progettista, sulla base del piano <strong>di</strong> evacuazione dell’e<strong>di</strong>ficio, stabilisce quali sono le vie <strong>di</strong> fuga. Lungo le vie <strong>di</strong>fuga colloca le porte SAC 1, in<strong>di</strong>candone la misura della luce libera <strong>di</strong> passaggio e specificando nel capitolatotecnico se devono essere antipanico o <strong>di</strong> emergenza.Quali caratteristiche minime deve avere una porta antipanico?Le porte antipanico ( UNI EN 1125 del 2008 ) si devono aprire verso l’esterno con estrema facilità.La barra orizzontale ( maniglione antipanico ) marcato CE, deve funzionare con uno sforzo massimo <strong>di</strong> 8 Kg( 80 Newton) applicato in qualunque punto della larghezza della barra.Il maniglione antipanico può essere <strong>di</strong> tipo push-bar ( barra a spinta che descrive un arco verso il basso ) oppure<strong>di</strong> tipo touch-bar ( barra a contatto da premere in senso orizzontale ).Le cerniere devono essere marcate CE.La serratura deve essere <strong>di</strong> tipo antipanico e marcata CE secondo la EN 1125.La sola presenza su una porta del maniglione antipanico non la rende automaticamente una porta antipanico. Peressere tale occorre anche che essa si trovi lungo le vie <strong>di</strong> fuga e che abbia le <strong>di</strong>mensioni (luce libera <strong>di</strong>passaggio) come da progetto ( porte ad un’anta : min 120 cm; porte a due ante : 180 - 240 cm ).Nota : le misure multiple <strong>di</strong> 60 cm derivano dal calcolo, fatto dal progettista, del flusso <strong>di</strong> persone in transitocontemporaneo, che è un numero intero <strong>di</strong> moduli <strong>di</strong> 60 cm, pari alla larghezza teorica delle spalle <strong>di</strong> un uomome<strong>di</strong>o ).Può esserci la traversa a terra in una porta antipanico?Si, <strong>di</strong>pende dal tempo necessario per sgomberare l’e<strong>di</strong>ficio, calcolato dal progettista anche in funzione delnumero delle vie <strong>di</strong> fuga e dalla luce libera <strong>di</strong> passaggio prevista, nonché dal numero <strong>di</strong> persone presentiprevisto.Quin<strong>di</strong>, ancora una volta, è il progettista che stabilisce se può o deve esserci la traversa a pavimento, ancheperché questa è fondamentale quando la porta immette verso l’esterno e le esigenze <strong>di</strong> protezione dagli agentiatmosferici, le prestazioni <strong>di</strong> tenuta e <strong>di</strong> isolamento termo acustico, in corrispondenza della battuta, devonoessere uguali sui quattro lati.Quali sono gli Organismi Notificati Italiani Certificatori <strong>di</strong> Conformità?Attualmente sono CSI <strong>di</strong> Bollate (MI) , Envircom <strong>di</strong> Firenze e l’Istituto Giordano <strong>di</strong> Bellaria.Cosa controlla l’Organismo Notificato?L’Organismo Notificato valuterà il Piano <strong>di</strong> Controllo della Produzione (FPC) e in particolare attesterà l’esistenza<strong>di</strong> :• Un manuale che illustri, tra i vari aspetti, l’attività dell’Azienda, i prodotti realizzati, le modalità <strong>di</strong>formazione del personale, la persona preposta alla gestione del controllo del processo produttivo,ecc.• Procedure che descrivano la fase operativa del controllo dei materiali in fase <strong>di</strong> ingresso, in fase<strong>di</strong> lavorazione e sul prodotto finito.• Registrazione dei controlli effettuati durante la produzione delle varie commesse.• Trattamento delle non conformità nel processo produttivo e conseguenti azioni correttive epreventive.• Effettive tarature degli strumenti utilizzati in fase <strong>di</strong> produzione.• Disponibilità delle certificazioni dei singoli componenti ove richiesto.• Modalità <strong>di</strong> etichettatura del prodotto.14/12/2011 3/4


<strong>Porte</strong> su vie <strong>di</strong> fuga: marcatura CEDi quali rapporti <strong>di</strong> prova <strong>di</strong>spone METRA?METRA <strong>di</strong>spone dei seguenti rapporti <strong>di</strong> prova, rilasciati a conclusione <strong>di</strong> test effettuati su campionirappresentativi del Sistema <strong>NC</strong><strong>65</strong><strong>STH</strong> PORTE:Porta due ante2400x2400Soglia <strong>NC</strong>7923Porta due ante2400x2400Soglia <strong>NC</strong>5584Permeabilitàall’ariaTenutaall’acquaResistenza alcarico del vento2 2A C12 0A C1I rapporti <strong>di</strong> prova sopra in<strong>di</strong>cati possono essere ritenuti vali<strong>di</strong> anche per porte ad una sola anta.Detti rapporti <strong>di</strong> prova possono essere richiesti all’in<strong>di</strong>rizzo marchioce@metra.it , previa stipula del contratto <strong>di</strong>licenza d’uso dei Test <strong>di</strong> Tipo che regolamenta il trasferimento dei rapporti <strong>di</strong> prova a mezzo Casca<strong>di</strong>ng.In sintesi, come si deve procedere?La prassi, secondo normativa, prevede il succedersi delle seguenti attività:METRA ha eseguito i test sopra descritti perle porte a due ante, vali<strong>di</strong> anche per portead una anta.Chiedere a METRA i rapporti <strong>di</strong> prova delleporte ad apertura verso l’esterno conmaniglione antipanico.Assicurarsi <strong>di</strong> avere pre<strong>di</strong>sposto in Aziendail Piano <strong>di</strong> Controllo della Produzione (FPC)in modo correttoContattare un Organismo Notificato econcordare la visita iniziale in AziendaSuperata positivamente la visita iniziale, èpossibile marcare CE il prodottoOgni anno successivo alla visita iniziale,occorre sottoporre l’Azienda ad una visitaispettiva da parte dell’Organismo Notificato14/12/2011 4/4

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