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Altezza del sole - Vialattea

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Strumenti con schede operativeGnomoni per misure dirette e indiretteIl bastone verticaleUn bastone piantato a terra, o semplicementeappoggiato, rappresenta perfettamente lo gnomone.Se ne controlla la verticalità con lo strumento piùadatto allo scopo: il filo a piombo.Si sceglie una superficie orizzontale sulla qualesia possibile tracciare dei segni. Nel momentoprescelto si segna la posizione sul terreno<strong>del</strong>l’estremità <strong>del</strong>l’ombra <strong>del</strong> bastone e siprocede alla misura <strong>del</strong>l’altezza, con la modalitàindividuata dai docenti come più adatta al livellodi scolarità degli alunni.fig.6 Misurazione diretta con corda e goniometrodi cartone degli alunni <strong>del</strong>la S.M.S.”Caloprese” diScalea(G.Castelli).Lo gnomone di cartoncinoLo strumento, di cartoncino, è di rapidissima costruzione.Si ritaglia su un cartoncino un triangoloisoscele di dimensioni piuttosto piccole (base 20cme altezza 6-7cm) e sul vertice si lascia un dischettodotato di foro.Lo strumento va poi piegato a 90° lungo ilsuo asse di simmetria: tale linea rappresenterà laverticalità <strong>del</strong>lo gnomone e quindi è importantel'accuratezza <strong>del</strong> disegno e <strong>del</strong> ritaglio, soprattutto perquanto riguarda la perpendicolarità tra la base <strong>del</strong>triangolo e la piega.Una volta appoggiato il triangolo sulla basepiegata, il foro gnomonico, molto basso, proietta sulFig.7 Il triangolino di cartone disegnato e iltriangolo piegato lungo l’asse perpendicolare allabase. La piegatura funziona da gnomone verticalela cui altezza si misura dalla base al centro <strong>del</strong>foro (N.Scarpel)piano un piccolo enitido cerchietto diluce.Lalunghezza<strong>del</strong>l'ombra siottiene misurando la distanza tra la base <strong>del</strong>lo gnomone (angolo<strong>del</strong>la piegatura) e il centro <strong>del</strong> cerchietto luminoso proiettato dalforo gnomonico (fig.7).Per avere maggiore precisione nelle misure convienecostruirne più di uno. Un banco di scuola può ospitare anchequattro o cinque di questi piccoli "gnomoni".Prima <strong>del</strong>la misurazione si sistemano gli gnomoni dicartoncino sul banco in modo tale che l'ombra proiettata dal forognomonico cada all'interno <strong>del</strong> piano. Si consiglia di fissare lostrumento al tavolino con <strong>del</strong> nastro adesivo(fig.8).Conoscendo l’altezza <strong>del</strong>lo gnomone e la lunghezza<strong>del</strong>l’ombra si può procedere alla determinazione <strong>del</strong>l'altezza <strong>del</strong>Sole col metodo prescelto.fig.8 Lo gnomone di cartoncino inopera (N.Scarpel)3


Strumenti con schede operativeLe due squadretteSi utilizzano due squadrette attaccate con nastro adesivoche garantiscono, da un lato, la perpendicolarità <strong>del</strong>lo spigolognomonerispetto al piano di appoggio e, dall’altro, uno strumentopiuttosto stabile e facilmente trasportabile.Si costruisce una mascherina in cartoncino e si allinea ilforo allo spigolo per una lettura precisa <strong>del</strong>la lunghezza <strong>del</strong>l’ombra.La mascherina ha anche la funzione di proiettare una zona d’ombrain cui la macchiolina luminosa risalta maggiormente anche se moltopiccola (fig.9).L’altezza <strong>del</strong>lo gnomone e la lunghezza <strong>del</strong>l’ombra vanno calcolatecome per lo gnomone di cartoncino 2 .Il quarto di goniometroPer avere un goniometro adatto alle misure dirette dialtezza <strong>del</strong> <strong>sole</strong> è sufficiente costruirne uno a quarto di cerchio, chesarà tanto più preciso quanto maggiori saranno le sue dimensioni.fig.9 Lo strumento con duesquadrette (N.Scarpel)Può essere costruito dagli alunni stessi in cartoncino robusto o legno e su di esso vanno riportate lemisure angolari da 0° a 90°.E' importante che il lato <strong>del</strong> quarto di cerchio, dal centro a 0°, sia aderente al bordo e nondistanziato (fig.11 e 12).Si suggerisce inoltre di costruire il goniometro con un appoggio laterale che lo tenga in piedida solo.Chi lavora con il linguaggio Logo può far “trovare” agli alunni una procedura che disegni ungoniometro da stampare e incollare sul cartoncino andando all’indirizzo <strong>del</strong>la Rete di Eratostenewww.vialattea.net\eratostene\altezza\logo.htm .Si utilizza con il centro in corrispondenza <strong>del</strong>la fine <strong>del</strong>l’ombra <strong>del</strong>lo gnomone e il lato con 0°aderente al terreno(fig.5).2 Vedi Strumenti 2S.24


Strumenti con schede operativeStrumenti per misure dirette <strong>del</strong>l’altezza <strong>del</strong> <strong>sole</strong> e degli astriLucia Corbo e Nicola ScarpelIl plinto tolemaico con una scatola di cdIl plinto tolemaico è uno strumento antico, descrittoda Tolomeo nel II secolo d.C., con cui si misurava ognigiorno l’altezza <strong>del</strong> <strong>sole</strong> sull’orizzonte a mezzogiorno solare.E’ costituito da un muro verticale orientato lungo ilmeridiano <strong>del</strong> luogo, sulle cui pareti è disegnato unquarto di goniometro con lo 0° verso il lato superiore ei 90° verso il lato verticale.Un piolo perpendicolare allaparete è posto nello spigolo superiore che coincide colcentro <strong>del</strong> goniometro e la sua ombra indica fig.10 Plinto costruito in muratura neldirettamente l’altezza <strong>del</strong> <strong>sole</strong>. Nel giardino <strong>del</strong>l’Ist. giardino <strong>del</strong>l’Ist. Comprensivo “Sarto” diComprensivo “Sarto” di Castelfranco Veneto ne è stato Castelfranco Veneto (E.Stocco)costruito uno insieme ad altri magnifici strumentiastronomici dalla prof. Elsa Stocco (fig.10).Con una semplice scatola di cd è possibile costruire un plinto “portatile”, facile e comodo dausare.Sono necessari una scatola vuota di cd, uno stuzzicadenti o un ago, una matita e ungoniometro.Si disegnano due quarti di goniometro di uguali dimensioni e simmetrici, con la gradazione da0° a 90°, su carta o cartoncino 3 e li si incollano sulle pareti laterali, avendo cura di allineare lo 0°con il bordo superiore <strong>del</strong> cd e i 90°con il bordo verticale.Lo stuzzicadenti o ago, che funzionada stilo va fissato con nastro adesivosullo spigolo <strong>del</strong>la scatola,perpendicolarmente alle faccelaterali <strong>del</strong> CD, nel centro <strong>del</strong> quartodi goniometro (fig.11).Per effettuare la misura siappoggia la scatola su un pianoorizzontale, orientandola la baselungo l’asse N-S.I raggi solari illuminano almattino la faccia orientale <strong>del</strong> cd efig. 11 Schema di un plinto con la scatola di CD (N.Scarpel)dopo mezzogiorno l’altra.A mezzogiorno solarel’ombra <strong>del</strong>lo stilo su entrambi i lati indica l’angolo di altezza <strong>del</strong> <strong>sole</strong> in meridiano.Il Quadrante mobileIl quadrante mobile è costituito da un quarto di goniometro graduato, disegnato su carta efissato su una tavoletta o un supporto a piacere. Nel centro <strong>del</strong> goniometro si fissa un filo a piombo,che va lasciato libero di muoversi, così da funzionare come"lancetta" per leggere l'angolo.Per maneggiarlo bene, si consiglia di mettere un supporto prensile sul lato opposto al quarto digoniometro (fig.12).Per poter traguardare gli astri o misurare l’altezza <strong>del</strong> <strong>sole</strong> senza guardarlo è necessarioposizionare un tubicino o due mirini allineati agli estremi lungo il lato che va dal centro <strong>del</strong>quadrante a 90°.3 Vedi Strumenti 2S.45


Strumenti con schede operativeSe si vuole misurarel’altezza di una stella o di un pianeta,li si traguarda attraverso il tubicino oi due mirini e il filo a piombo indicadirettamente l’angolo corrispondente.Se si vuole utilizzare lo strumento permisurare l’altezza <strong>del</strong> <strong>sole</strong>, che nonva mai osservato direttamente, si puòorientare verso l’astro il tubicino o idue mirini fino ad avere su uncartoncino o anche sulla propriamano un tondino di luce dai contorninitidi. Si legge sul goniometrol’angolo che il filo a piombo indicasul quadrante: esso corrispondeall’altezza <strong>del</strong> Sole di quel momento.Il quadrante e il sestante di legnoI più esperti in manualitàpossono cimentarsi con strumenti inlegno per misure ancora più precise.Nelle foto di fig.13 e 14 si vedono unquadrante mobile e un sestante (unsesto di cerchio), costruiti dal prof. G.Cabizza <strong>del</strong> Liceo Scientifico“Spano” di Sassari e utilizzati per le fig.12 Il quadrante mobile (N.Scarpel)misurazioni effettuate dalle sue classiper la Rete di Eratostene.Entrambi gli strumenti sono basati su settori circolari costruiti con un raggio di cerchio di57,3 cm, cui corrisponde una circonferenza di 360 cm. In questo modo si ottiene che sullacirconferenza, dove si leggono direttamente gli angoli, 1 cm corrisponda a 1° ed 1 mm a 1/10 digrado.Ciò permette diutilizzare, per lecorrispondenze di misure,materiali facilmentereperibili e precisi, comeuna riga da 60 cm inplexiglas per l’arco di 60cm <strong>del</strong> sestante ed unmetro di carta plastificataper l’arco di 90 cm <strong>del</strong>quadrante verticale.Le mire e leguide degli strumenti diSassari sono statecostruite in ottone. Lastruttura<strong>del</strong> sestante è inmogano, quella <strong>del</strong>quadrante in multistratomarino da 16 mm. I due fig.13 Il quadrante su cavalletto e il sestante tenuto dal Prof. Giannicolastrumenti sono dotati di Cabizza <strong>del</strong> Liceo Classico “Spano” di Sassari (G.Cabizza).una piastra di alluminio6


Strumenti con schede operativefig. 14 Il sestante costruito con la riga di 60cm(G.Cabizza)con attacco standard percavalletto fotografico.Nel caso <strong>del</strong>le misuresolari col quadrante, il foro sullamira anteriore proietta un discoche va centrato sul foro <strong>del</strong>lamira posteriore o su uncrocicchio centrato suquest'ultima.La lettura <strong>del</strong>l’altezza<strong>del</strong> Sole non deve essere maidiretta ma si deve proiettare ildisco su un foglio o unaqualsiasi superficie.Il gruppo di ragazzi cheha lavorato alle misure colquadrante ha ottenuto sempredei risultati molto prossimi aquelli veri.7

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