Intervento dottoressa Catia Franceschini - SICP

XV CONGRESSO NAZIONALE SICPGiardini Naxos 3 novembre 2008Hospice MariaTeresa Chiantore Seràgnoliprofili professionali e criteri di appropriatezza perl’attribuzione dei compiti e attività nei diversi settingassistenziali 8con particolare rilievo fra infermiere e operatoresocio sanitarioCatia Franeschini Direttore InfermieristicoHospice Maria Teresa Chiantore SeragnoliBentivoglio Bolognae-mail Catia.franceschini@hospiceseragnoli.it1

Allegato AELENCO DELLE PRINCIPALI ATTIVITÀ PREVISTE PERL'OPERATORE SOCIO-SANITARIOSANITARIO1) Assistenza diretta ed aiuto domestico alberghiero:- assiste la persona, in particolare non autosufficiente o allettata, ata, nelle attivitàquotidiane e di igiene personale;- coadiuva il personale sanitario e sociale nell'assistenza al malato ancheterminale e morente;- cura la pulizia e l'igiene ambientale.…………....apriHospice MariaTeresa Chiantore Seràgnoli3

Allegato AELENCO DELLE PRINCIPALI ATTIVITÀ PREVISTE PER L'OPERATORESOCIO-SANITARIOSANITARIO2) Intervento igienico sanitario e di carattere sociale:- osserva e collabora alla rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio-dannodell'utente;- collabora alla attuazione degli interventi assistenziali;- valuta, per quanto di competenza, gli interventi più appropriati da proporre;- collabora alla attuazione di sistemi di verifica degli interventiti;- riconosce ed utilizza linguaggi e sistemi di comunicazione relazione appropriati inrelazione alle condizioni operative;- mette in atto relazioni-comunicazioni di aiuto con l'utente e la famiglia, perl'integrazione sociale ed il mantenimento e recupero della identità personale.- ……….Hospice MariaTeresa Chiantore Seràgnoli4

Hospice MariaTeresa Chiantore SeràgnoliAllegato AELENCO DELLE PRINCIPALI ATTIVITÀ PREVISTE PERL'OPERATORE SOCIO-SANITARIOSANITARIO3) Supporto gestionale, organizzativo e formativo:- utilizza strumenti informativi di uso comune per la registrazione diquanto rilevato durante il servizio;- collabora alla verifica della qualità del servizio;- concorre, rispetto agli operatori dello stesso profilo, allarealizzazione dei tirocini ed alla loro valutazione;- collabora alla definizione dei propri bisogni di formazione efrequenta corsi di aggiornamento;- collabora, anche nei servizi assistenziali non di ricovero, allarealizzazione di attività semplici.5

Competenze tecniche COMPETENZEeffettuare piccole medicazioni o cambio delle stesse;controllare e assistere la somministrazione delle diete; Competenze relative alle conoscenze richiesteConosce le principali tipologie di utenti e le problematiche connesse. Allegato BConosce le diverse fasi di elaborazione dei progetti di intervento personalizzati. Competenze relazionaliHospice MariaTeresa Chiantore SeràgnoliSa lavorare in equipe.E' in grado di partecipare all'accoglimento dell'utente per assicurare una puntualeinformazione sul servizio e sulle risorse.6

QUESITI????1 a fronte dei contenuti del profilo l'oss ha la competenza per poterassistere gli utenti di tutte le strutture e setting assistenziali???2 come può esprimere la capacità di collaborare con gli operatoriprofessionali responsabili della presa in carico e dell'assistenzadella persona con problemi la cui natura può essere di tipo socialeale,sanitaria, socio assistenziale, socio sanitaria???3 le attività di assistenza indiretta previste dal profilo possono essereconsiderate completamente attribuibili all ' OSS ?????4 le attività di assistenza diretta previste dal profilo possono essereconsiderate completamente attribuibili all ' OSS ????? o“Potenzialmente”(quali considerate “potenzialmente attribuibili” in quanto necessitanodi una valutazione puntuale e sistemica da parte dell'operatoreprofessionale responsabile dell'assistenza)7

Hospice MariaTeresa Chiantore Seràgnoli ASSISTENZA DIRETTA il processo di attribuzione delle attività potenzialmenteattribuibili ALL'OPERATORE SOCIO SANITARIO DAPARTE DELL'OPERATORE PROFESSIONALE èguidato dalla contestualizzazione di variabili legate1 all'organizzazione2 all'operatore socio sanitario3 alla persona assistita4 al compito da attribuire8

Variabili relative alcontesto organizzativoVariabili relativeall'operatore sociosanitarioVariabili relative allapersona assistitaVariabili relative alcompito da attribuireUtilizzo o meno di unametodologia di pianificazionedell'assistenza e di unaefficace modalità didocumentazione dei processiassistenzialiIl livello delle conoscenze edelle abilità acquisite nelpercorso formativo e/o nelleesperienze di lavoroIl livello di complessitàconnesso al soddisfacimentodei bisogniIl livello di semplicità delcompitoLa possibilità di poter definiree realizzare un adeguatopercorso di affiancamentodell' OSS, oltre che dieventuali interventi diindirizzo sulle attivitàeffettuate dallo stessooperatoreIl grado di sviluppo del sensodi responsabilitàLe caratteristiche e lanumerosità dei fattori dirischio della persona assistitaIl livello di standardizzabilitàdel compitoLa presenza o meno dimodalità di lavoro strutturatePresenza di una efficacecomunicazione interpersonaletra operatoriIl livello di comprensione eintegrità delle capacitàcognitiveLa presenza o assenza dirischi correlati al compito daeffettuareLa disponibilità o meno diprocedure, protocolli e pianidi lavoro9

CompetenzaTecnicaSvolgere attivitàfinalizzate all'igienepersonale, cambio dellabiancheria,espletamento dellefunzioni fisiologicheControllare e assisterela somministrazionedelle dieteCollaborare allacomposizione dellasalma e provvedere alsuo trasferimentoAPRI…Apri…Abilità GestualeL’applicazione diprocedure EPROTOCOLLIIl posizionamento, lospostamento a letto, itrasferimentiposturali, ladeambulazione conausili sempliciLa medicazione dipiccole feriteCompetenzaRelazionaleLavorare in equipeInteragire incollaborazione con ilpersonale sanitario, conil malato morenteRapportarsi con l'utentee la famigliacomunicando in modopartecipativo in tutte leattività quotidiane diassistenza; sarispondere10 esaurientemente,coinvolgendo estimolando al dialogoCompetenzaCognitivaConoscere le principalitipologie di utenti e leproblematicheconnesseConoscere le diversefasi di elaborazione deiprogetti di interventopersonalizzatiTrasmettere i propricontenuti operativi

Hospice MariaTeresa Chiantore Seràgnoli VALUTAZIONEMULTIDIMENSIONALE APPROCCIOMULTIDISCIPLINARE LAVOROINTERPROFESSIONALE11

Hospice MariaTeresa Chiantore SeràgnoliImportante è che L’EQUIPE Lvenga a sua voltaCURATA e cioè che venga messa o si metta nellecondizioni di rifornirsi di quella necessariaConoscenzaAlleanzaIntesaComplicitàche danno senso al lavoro eidentità al proprio servizio12

Hospice MariaTeresa Chiantore SeràgnoliPersone diverseIdee diverseMentalità diverseEsperienze diverseTrarre il megliodalle diversitàConsiderare i diversipunti di vistaTrovare le soluzioniusando almeglio le forze13

Hospice MariaTeresa Chiantore SeràgnoliFREQUENZAQUOTIDIANATEMATICADiscussione dei casiAggiornamento procedurePresentazione piano di assistenzaATTORI COINVOLTIInfermieri, operatori assistenzialie fisioterapistaMedici e psicologheORARIOquello più funzionaleper l’equipelGLI INCONTRI FORMALIZZATI14

Hospice MariaTeresa Chiantore SeràgnoliFREQUENZASETTIMANALETEMATICAAnalisi DINAMICHEINTERPERSONALIATTORI COINVOLTIInfermieri, operatori assistenzialie fisioterapistaMedici e psicologheSupervisore PsicologoORARIOquello più funzionaleper l’equipelGLI INCONTRI FORMALIZZATI15

Gestire IL CONFLITTO… se non sei con me sei controdi me….A chi non piacerebbe andare d’accordo con le personeche ci circondano….a chi non piacerebbe di esserestimato, apprezzato, riconosciuto nelle propriepotenzialità, capito, rispettato,NON GIUDICATO????Quando un gesto, uno sguardo, un semplicecambiamento di tono si trasformano in “gocce chefanno traboccare il vaso” che rompono l’armonia deirapporti, che cosa succede in noi?? Ci sentiamoabbandonati… lasciati soli, traditi…16

Gestire IL CONFLITTO… se non sei con me sei controdi me….COSA FARE ALLORA?-riconoscere la presenza del conflitto-passare da avversari ad alleati-sviluppare le alternative-costruire un progetto comune-realizzare l’accordo17

Hospice MariaTeresa Chiantore Seràgnoli18