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istruzioni per la compilazione della dichiarazione di consumo

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consumi dell’anno 2010 e delle aliquote vigenti al<strong>la</strong> data <strong>di</strong> presentazione del<strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva<strong><strong>di</strong>chiarazione</strong>, salvo <strong>di</strong>versa rideterminazione da parte dell’Ufficio competente ovvero, incaso <strong>di</strong> variazione delle aliquote, da parte dell’Azienda. Per <strong>la</strong> <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> <strong>di</strong> <strong>consumo</strong>re<strong>la</strong>tiva al primo anno <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> un soggetto obbligato, i ratei d’acconto sono quellideterminati in via presuntiva dall’Ufficio competentesaldo accisa, definito come <strong>di</strong>fferenza tra accisa liquidata e ratei d’acconto dovuti:• se il valore del<strong>la</strong> <strong>di</strong>fferenza è positivo, riportarlo nel rigo conguaglio accisa a debito• se il valore del<strong>la</strong> <strong>di</strong>fferenza è negativo, riportarlo nel rigo conguaglio accisa a cre<strong>di</strong>to invalore assolutoratei mensili in acconto, costituiti dagli importi a debito alle singole scadenze mensili nelcorso dell’anno 2012. I progressivi da “01” a “12” identificano i mesi da gennaio a<strong>di</strong>cembre. Gli importi delle singole rate vanno così determinati:• <strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base sarà pari a un do<strong>di</strong>cesimo dell’accisa calco<strong>la</strong>ta sul<strong>la</strong> base dei consumidell’anno 2011 e delle aliquote vigenti al<strong>la</strong> data <strong>di</strong> presentazione del<strong>la</strong> <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong>. Sifa presente che, qualora sia stata iniziata l’attività nel corso del 2011, i consumieffettuati nei mesi <strong>di</strong> attività, che sarebbero rappresentativi solo <strong>di</strong> una frazionedell’anno, devono essere rapportati all’intero anno affinché possano costituirel’imponibile richiesto <strong>per</strong> il calcolo del<strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base• nel caso <strong>di</strong> <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> presentata a gennaio 2012, tutte le do<strong>di</strong>ci rate assumeranno ilvalore costante del<strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base• nel caso <strong>di</strong> <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> presentata a febbraio 2012, <strong>la</strong> rata <strong>di</strong> gennaio (“01”) avrà lostesso valore del<strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base determinata nel<strong>la</strong> <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> del 2010 <strong>per</strong> gli accontidovuti nell’anno 2011, salvo variazione <strong>di</strong> aliquota. Al<strong>la</strong> rata <strong>di</strong> febbraio (“02”) andràsommato se positivo, o sottratto se negativo, il conguaglio tra <strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base e <strong>la</strong> ratadovuta a gennaio, in modo da equiparare contabilmente l’importo dovuto a gennaio al<strong>la</strong>rata <strong>di</strong> base. Le altre rate (da “03” a “12”) assumeranno il valore costante del<strong>la</strong> rata <strong>di</strong>base, salvo nel caso in cui l’importo del conguaglio negativo tra <strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base e <strong>la</strong> ratadovuta a gennaio sia su<strong>per</strong>iore al<strong>la</strong> stessa rata <strong>di</strong> base: in tale evenienza, dettoconguaglio sarà recu<strong>per</strong>ato su tutti i ratei mensili - a partire da febbraio - fino aconcorrenza totale dell’importo• nel caso <strong>di</strong> <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> presentata a marzo 2012, anche <strong>la</strong> rata <strong>di</strong> febbraio (“02”) avràlo stesso valore del<strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base determinata <strong>per</strong> l’anno 2011, salvo variazioni <strong>di</strong>aliquota, come detto <strong>per</strong> <strong>la</strong> rata <strong>di</strong> gennaio. Al<strong>la</strong> rata <strong>di</strong> marzo (“03”) andrà sommato sepositivo, o sottratto se negativo, il conguaglio tra <strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base e le rate dovute agennaio e febbraio, in modo da equiparare contabilmente l’importo dovuto a gennaio efebbraio al<strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base. Le altre rate (da “04” a “12”) assumeranno il valore costantedel<strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base, salvo nel caso in cui l’importo del conguaglio negativo tra <strong>la</strong> rata <strong>di</strong>base e le rate dovute a gennaio e febbraio sia su<strong>per</strong>iore al<strong>la</strong> stessa rata <strong>di</strong> base: in taleevenienza, detto conguaglio sarà recu<strong>per</strong>ato su tutti i ratei mensili – a partire da marzo –fino a concorrenza totale dell’importoSi precisa che ai ratei mensili in acconto non dovrà essere sommato il conguaglioaccisa a debito o sottratto il conguaglio accisa a cre<strong>di</strong>to. La somma dei do<strong>di</strong>ci rateimensili in acconto dovrà coincidere con l’accisa calco<strong>la</strong>ta sul<strong>la</strong> base dei consumidell’anno 2011 e delle aliquote vigenti al<strong>la</strong> data <strong>di</strong> presentazione del<strong>la</strong> presente<strong><strong>di</strong>chiarazione</strong>.11

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