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istruzioni per la compilazione della dichiarazione di consumo

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Allegato 2ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE DI CONSUMO DIGAS NATURALE, MODELLO AD-2, PER L’ANNO D’IMPOSTA 20111. GENERALITÀI soggetti obbligati <strong>di</strong> cui all’art. 26, commi 7 e 8, del testo unico delle accise approvato condecreto legis<strong>la</strong>tivo 26 ottobre 1995, n. 504 e successive mo<strong>di</strong>fiche (d’ora in avantidenominato “testo unico”), devono presentare <strong>la</strong> <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> <strong>di</strong> <strong>consumo</strong> annuale; i soggetti<strong>di</strong> cui al comma 14 del medesimo articolo 26, sono tenuti a fornire i dati riepilogativi del gasnaturale trasportato e <strong>di</strong>stribuito <strong>per</strong> conto dei soggetti obbligati.Il modello <strong>di</strong> <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> (e <strong>la</strong> procedura informatica <strong>per</strong> <strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione e l’invio del<strong>la</strong><strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> stessa) è concepito <strong>per</strong> poter essere utile sia al<strong>la</strong> comunicazione dei dati <strong>di</strong><strong>consumo</strong>, del<strong>la</strong> liquidazione del debito, del<strong>la</strong> determinazione del conguaglio e delle rate <strong>di</strong>acconto, da parte dei soggetti obbligati, sia <strong>per</strong> <strong>la</strong> so<strong>la</strong> comunicazione dei dati re<strong>la</strong>tivi al gasnaturale trasportato, da parte dei soggetti tenuti all’invio del<strong>la</strong> <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> riepilogativa.Ciascuno dei suddetti soggetti tenuti all’adempimento <strong>di</strong>chiarativo è identificato da un“Co<strong>di</strong>ce Accisa” o da un “Co<strong>di</strong>ce Ditta” attribuito dal competente Ufficio.Chiarimenti sulle mo<strong>di</strong>fiche al<strong>la</strong> <strong>di</strong>sciplina fiscale del gas naturale apportate dal decretolegis<strong>la</strong>tivo 2 febbraio 2007, n. 26, sono stati forniti con le circo<strong>la</strong>ri n. 17/D del 28 maggio2007, n. 37/D del 28 <strong>di</strong>cembre 2007 e n. 32/D del 5 agosto 2008, nonché con <strong>la</strong> notaprotocollo n. 4436 del 24 luglio 2007.La <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> riunisce in un unico modello tanto le esigenze erariali, con i dati riguardantil’accisa, quanto le esigenze regionali, con i dati analitici <strong>per</strong> <strong>la</strong> determinazionedell’ad<strong>di</strong>zionale regionale e dell’imposta regionale sostitutiva - istituite <strong>per</strong> le sole regioni astatuto or<strong>di</strong>nario dal Decreto Legis<strong>la</strong>tivo del 21 <strong>di</strong>cembre 1990 n. 398. Il modello <strong>di</strong><strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> si compone delle seguenti sezioni:un frontespizioun prospetto <strong>per</strong> il gas naturale movimentato tra impianti (mensile e annuale)un prospetto <strong>per</strong> il gas naturale commercializzato dai soggetti obbligati al pagamentodell’accisa (mensile e annuale)un prospetto <strong>per</strong> il gas naturale fatturato o impiegato (mensile e annuale)un prospetto <strong>per</strong> le rettifiche <strong>di</strong> fatturazioneun prospetto <strong>per</strong> <strong>la</strong> liquidazione dell’accisaun prospetto <strong>per</strong> il riepilogo e saldo dell’accisa, contenente anche gli importi dei rateimensili in accontoun prospetto <strong>per</strong> <strong>la</strong> liquidazione dell’ad<strong>di</strong>zionale regionaleun prospetto <strong>per</strong> il riepilogo e saldo dell’ad<strong>di</strong>zionale regionale, contenente anche gliimporti dei ratei mensili in acconto1


un prospetto <strong>per</strong> <strong>la</strong> liquidazione dell’imposta regionale sostitutivaun prospetto <strong>per</strong> il riepilogo e saldo dell’imposta regionale sostitutiva, contenente anche gliimporti dei ratei mensili in accontoun allegato concernente l’elenco dei clienti agevo<strong>la</strong>tiNel caso in cui il gas naturale sia stato erogato in più province, andranno prodotti <strong>per</strong> ciascunadelle province interessate i seguenti prospetti:metano fatturato o impiegato (mensile e annuale)rettifiche <strong>di</strong> fatturazioneliquidazione dell’accisariepilogo e saldo dell’accisaliquidazione dell’ad<strong>di</strong>zionale regionaleriepilogo e saldo dell’ad<strong>di</strong>zionale regionaleliquidazione dell’imposta regionale sostitutivariepilogo e saldo dell’imposta regionale sostitutivaOggetto del<strong>la</strong> <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> è il gas naturale fatturato, quello impiegato <strong>per</strong> usi propri che nonprevedono fatturazione, nonché tutti i consumi dello stesso - anche irrego<strong>la</strong>ri - <strong>di</strong> cui il<strong>di</strong>chiarante viene a conoscenza.2. FRONTESPIZIOIl frontespizio contiene i dati identificativi del<strong>la</strong> <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> <strong>di</strong> <strong>consumo</strong>.Come Ufficio vanno in<strong>di</strong>cate <strong>la</strong> denominazione e <strong>la</strong> sede dell’Ufficio delle Doganecompetente <strong>per</strong> territorio sul<strong>la</strong> provincia in<strong>di</strong>viduata dal “Co<strong>di</strong>ce Accisa”.Nei dati re<strong>la</strong>tivi al <strong>di</strong>chiarante vanno in<strong>di</strong>cati:il tipo <strong>di</strong> soggetto <strong>di</strong>chiarante, barrando <strong>la</strong> casel<strong>la</strong> “Soggetto obbligato” o “Altro soggetto”,in re<strong>la</strong>zione all’attività svolta, conformemente a quanto previsto dal citato articolo 26,commi 7, 8 e 14 del testo unicoil “Co<strong>di</strong>ce Accisa” o il “Co<strong>di</strong>ce Ditta” identificativo del soggetto <strong>di</strong>chiarante (i primi 4caratteri alfanumerici “IT00” sono prestampati, <strong>per</strong>tanto devono essere inseriti i rimanenti9 caratteri)<strong>la</strong> denominazione del<strong>la</strong> <strong>di</strong>ttal’ubicazioneCome <strong>per</strong>iodo è prestampato l’anno <strong>di</strong> imposta 2011.Va infine in<strong>di</strong>cata l’ubicazione (comune e in<strong>di</strong>rizzo) del<strong>la</strong> sede presso cui <strong>la</strong> <strong>di</strong>tta conserva lecontabilità.2


4. GAS NATURALE ESTRATTONel quadro, riservato ai gestori delle infrastrutture <strong>per</strong> lo stoccaggio, il trasporto e <strong>la</strong><strong>di</strong>stribuzione del gas naturale, vanno in<strong>di</strong>cate le quantità (valori non negativi) in metri cubi <strong>di</strong>gas naturale:estratto verso altri impianti (tipologia <strong>di</strong> estrazione “A”)estratto verso i consumatori finali <strong>per</strong> conto dei soggetti obbligati al pagamento dell’accisa(tipologia <strong>di</strong> estrazione “B”)In ciascun prospetto (mensile o annuale) ogni Co<strong>di</strong>ce Accisa o Co<strong>di</strong>ce Ditta (del destinatario)può essere riportato una so<strong>la</strong> volta, in<strong>di</strong>cando i metri cubi complessivamente estratti nel<strong>per</strong>iodo verso ciascun impianto o verso i consumatori finali.Per <strong>la</strong> tipologia <strong>di</strong> estrazione “B”, andrà in<strong>di</strong>cato il Co<strong>di</strong>ce Accisa dei soggetti obbligati <strong>per</strong>conto dei quali il gas naturale è stato <strong>di</strong>stribuito.La compi<strong>la</strong>zione dei prospetti mensili con il totale del gas naturale estratto nullo può essereomessa.Nel rigo “TOTALE” andrà riportato il totale generale del quadro: detto rigo andrà quin<strong>di</strong>utilizzato una so<strong>la</strong> volta (<strong>per</strong> mese e <strong>per</strong> anno).Per l’adempimento previsto dal comma 14 dell’articolo 26 del testo unico (<strong><strong>di</strong>chiarazione</strong>annuale riepilogativa), può essere compi<strong>la</strong>to il solo prospetto annuale.L’in<strong>di</strong>cazione dei co<strong>di</strong>ci accisa o <strong>di</strong>tta richiesti nel quadro è funzionale alle attività <strong>di</strong>accertamento a cui, tra le altre, l’adempimento <strong>di</strong>chiarativo è finalizzato. Tali co<strong>di</strong>ci, senon conosciuti, vanno richiesti e <strong>la</strong> mancata o non corretta informazione deve esseresegna<strong>la</strong>ta al competente Ufficio delle Dogane in<strong>di</strong>candone le motivazioni.5. GAS NATURALE ACQUISTATONel quadro, riservato ai soggetti obbligati al pagamento dell’accisa, vanno in<strong>di</strong>cate le quantità(valori non negativi) in metri cubi <strong>di</strong> gas naturale, riscontrabili dalle fatture <strong>di</strong> acquisto.I dati, mensili e annuali, richiesti sono i seguenti:metri cubi <strong>di</strong> gas naturale <strong>di</strong> proprietà del soggetto <strong>di</strong>chiarante“Co<strong>di</strong>ce identificativo” (co<strong>di</strong>ce accisa, co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong>tta, partita IVA o co<strong>di</strong>ce fiscale) del/ifornitore/i nazionale/i e re<strong>la</strong>tivi metri cubi acquistati“Co<strong>di</strong>ce identificativo” (co<strong>di</strong>ce accisa, co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong>tta, partita IVA o co<strong>di</strong>ce fiscale) del/ifornitore/i U.E. e re<strong>la</strong>tivi metri cubi acquistatiStato estero <strong>di</strong> provenienza e re<strong>la</strong>tivi metri cubi <strong>di</strong> gas naturale acquistati da fornitori extraU.E.totale metri cubi acquistati4


L’in<strong>di</strong>cazione dei co<strong>di</strong>ci identificativi come richiesto nel quadro, è funzionale alle attività <strong>di</strong>accertamento a cui, tra le altre, l’adempimento <strong>di</strong>chiarativo è finalizzato. Tali co<strong>di</strong>ci, se nonconosciuti, vanno richiesti e <strong>la</strong> mancata o non corretta informazione deve essere segna<strong>la</strong>ta alcompetente Ufficio delle Dogane in<strong>di</strong>candone le motivazioni.La compi<strong>la</strong>zione dei prospetti mensili con il totale del metano acquistato nullo può essereomessa.Per il gas naturale acquistato da fornitori nazionali e U.E. bisogna utilizzare un rigo <strong>per</strong>ciascun fornitore. Per il gas naturale acquistato da fornitori extra U.E. bisogna utilizzare unrigo <strong>per</strong> ciascuno stato estero <strong>di</strong> provenienza del prodotto. Si potranno in<strong>di</strong>care una so<strong>la</strong> volta(<strong>per</strong> mese e <strong>per</strong> anno) i metri cubi <strong>di</strong> proprietà e quelli totali.Nel rigo “TOTALI” andranno riportati, <strong>per</strong> colonna, i totali generali del quadro: detto rigoandrà quin<strong>di</strong> utilizzato una so<strong>la</strong> volta (<strong>per</strong> mese e <strong>per</strong> anno).6. GAS NATURALE VENDUTONel quadro, riservato ai soggetti obbligati al pagamento dell’accisa, vanno in<strong>di</strong>cate, mese <strong>per</strong>mese e nel riepilogo annuale, le quantità (valori non negativi) in metri cubi <strong>di</strong> gas naturale:venduto a soggetti che gestiscono impianti (tipologia <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta “C”)venduto ad altri soggetti obbligati (tipologia <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta “D”)venduto ai consumatori finali (tipologia <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta “E”)È obbligatoria l’in<strong>di</strong>cazione del Co<strong>di</strong>ce identificativo (co<strong>di</strong>ce accisa, co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong>tta, partita IVAo co<strong>di</strong>ce fiscale) dell’acquirente <strong>per</strong> le tipologie <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta “C” e “D”, o <strong>di</strong> quello del<strong>di</strong>stributore attraverso il quale avviene <strong>la</strong> fornitura <strong>di</strong> gas naturale ai consumatori finali <strong>per</strong> <strong>la</strong>tipologia <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta “E”.L’in<strong>di</strong>cazione dei co<strong>di</strong>ci identificativi come richiesto nel quadro, è funzionale alle attività <strong>di</strong>accertamento a cui, tra le altre, l’adempimento <strong>di</strong>chiarativo è finalizzato. Tali co<strong>di</strong>ci, se nonconosciuti, vanno richiesti e <strong>la</strong> mancata o non corretta informazione deve essere segna<strong>la</strong>ta alcompetente Ufficio delle Dogane in<strong>di</strong>candone le motivazioni.In ciascun prospetto (mensile o annuale) <strong>la</strong> medesima tipologia <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta può essere riportatauna so<strong>la</strong> volta <strong>per</strong> ogni Co<strong>di</strong>ce identificativo (dell’acquirente o del <strong>di</strong>stributore), in<strong>di</strong>cando imetri cubi complessivi del <strong>per</strong>iodo.La compi<strong>la</strong>zione dei prospetti mensili con il totale del gas naturale venduto nullo può essereomessa.Nel rigo “TOTALE” andrà riportato il totale generale del quadro: detto rigo andrà quin<strong>di</strong>utilizzato una so<strong>la</strong> volta (<strong>per</strong> mese e <strong>per</strong> anno).5


7. GAS NATURALE FATTURATO O IMPIEGATONel caso <strong>di</strong> gas naturale erogato in più province, andranno prodotti i prospetti mensili e ilprospetto annuale <strong>per</strong> ciascuna delle province interessate, in<strong>di</strong>cando obbligatoriamente inciascuno dei prospetti <strong>la</strong> provincia (me<strong>di</strong>ante <strong>la</strong> sig<strong>la</strong> automobilistica o <strong>la</strong> denominazione).Nel caso <strong>di</strong> gas naturale erogato in una so<strong>la</strong> provincia, l’in<strong>di</strong>cazione del<strong>la</strong> stessa rimanecomunque obbligatoria.Le informazioni da riportare riguardano tutte le forniture <strong>di</strong> gas naturale – fatturato agli utenti,impiegato <strong>per</strong> usi propri o comunque consumato, anche irrego<strong>la</strong>rmente – sia che noncomportino il pagamento dell’accisa, sia che comportino il pagamento dell’accisa e - <strong>per</strong> leregioni a statuto or<strong>di</strong>nario - dell’ad<strong>di</strong>zionale regionale.Devono essere compi<strong>la</strong>ti do<strong>di</strong>ci prospetti con le immissioni in <strong>consumo</strong> mensili <strong>di</strong> gasnaturale, più un prospetto riepilogativo annuale (somma dei prospetti mensili). Lacompi<strong>la</strong>zione dei prospetti mensili con tutte le righe nulle può essere omessa.Rientrano tra i quantitativi da <strong>di</strong>chiarare anche eventuali rettifiche <strong>di</strong> fatturazione <strong>per</strong> consumire<strong>la</strong>tivi all’anno corrente, con il segno negativo se a cre<strong>di</strong>to degli utenti, solo nel caso che nonvengano <strong>di</strong>chiarate a parte nel successivo quadro “H”.I consumi sono <strong>di</strong>stinti in tre quadri, uno <strong>per</strong> <strong>la</strong> determinazione dell’imposta regionalesostitutiva, uno <strong>per</strong> <strong>la</strong> determinazione dell’ad<strong>di</strong>zionale regionale e uno <strong>per</strong> l’accisa:quadro “E”: gas naturale fatturato o impiegato senza pagamento <strong>di</strong> accisaquadro “F”: gas naturale fatturato o impiegato <strong>per</strong> fasce climatiche. Ove <strong>la</strong> regione astatuto or<strong>di</strong>nario abbia determinato le aliquote del<strong>la</strong> ad<strong>di</strong>zionale in base alle fasceclimatiche, è richiesta <strong>la</strong> sud<strong>di</strong>visione dei consumi nelle rispettive fasce – onde consentire<strong>la</strong> corretta applicazione delle aliquote – se <strong>la</strong> provincia cui si riferisce il prospetto èinteressata da due o più fasce climatiche. Se invece le aliquote dell’ad<strong>di</strong>zionale risultanocostanti in tutto il territorio provinciale, <strong>la</strong> sud<strong>di</strong>visione in fasce climatiche può essere deltutto omessa, compi<strong>la</strong>ndo <strong>di</strong>rettamente il quadro del totale gas naturale fatturato oimpiegatoquadro “G”: totale gas naturale fatturato o impiegato. Detto quadro deve essere semprecompi<strong>la</strong>to. Se è presente <strong>la</strong> sud<strong>di</strong>visione del gas naturale fatturato o impiegato in fasceclimatiche, le singole voci devono coincidere con <strong>la</strong> somma delle corrispondenti voci allevarie fasce climatiche, <strong>per</strong> le sole righe previste in entrambi i quadriLe tipologie <strong>di</strong> utilizzo che non prevedono il pagamento dell’accisa sono:usi esenti elencati nel<strong>la</strong> tabel<strong>la</strong> “A” del decreto legis<strong>la</strong>tivo del testo unicousi esenti <strong>di</strong> cui all’articolo 17 del decreto legis<strong>la</strong>tivo del testo unicousi esenti da accisa e da imposta regionale sostitutivaaltri usi <strong>per</strong> i quali non è dovuta l’accisa:• impieghi <strong>di</strong>versi da carburazione o combustione• usi interni <strong>di</strong> raffineria (articolo 22 del teso unico)• esportazione6


I metri cubi <strong>di</strong> gas naturale fatturato o impiegato - risultanti dal prospetto annuale del quadro“E” - limitatamente agli usi esenti del<strong>la</strong> tabel<strong>la</strong> “A” e dell’articolo 17 del testo unico, vannoriportati nel successivo quadro <strong>di</strong> liquidazione dell’imposta regionale sostitutiva, <strong>per</strong> le soleregioni a statuto or<strong>di</strong>nario che ne prevedono l’applicazione.I metri cubi <strong>di</strong> gas naturale fatturato o impiegato - dal prospetto annuale - vanno riportati neisuccessivi quadri <strong>di</strong> liquidazione corrispondentemente alle varie tipologie <strong>di</strong> utilizzo, a partiredal quadro “G” <strong>per</strong> l’accisa, e a partire dal quadro “F” <strong>per</strong> l’ad<strong>di</strong>zionale regionale(quest’ultima solo <strong>per</strong> le sole regioni a statuto or<strong>di</strong>nario). In assenza del quadro “F” (aliquotedell’ad<strong>di</strong>zionale costanti in tutto il territorio provinciale) il quadro <strong>di</strong> liquidazionedell’ad<strong>di</strong>zionale regionale può essere compi<strong>la</strong>to a partire dal quadro “G”.8. RETTIFICHE DI FATTURAZIONEIl prospetto delle rettifiche <strong>di</strong> fatturazione è utile all’inserimento dei dati re<strong>la</strong>tivi arimodu<strong>la</strong>zioni dei consumi, oggetto <strong>di</strong> precedenti fatturazioni, attinenti anche a <strong>per</strong>io<strong>di</strong> noncompresi nell’anno in <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong>.Attesa <strong>la</strong> portata dell’art. 14 del testo unico in merito agli indebiti pagamenti, si tengapresente che, sotto il profilo fiscale, le fatture che rettificano precedenti fatture emessepossono assumere una <strong>di</strong>versa valenza in base alle motivazioni che le hanno determinate.Infatti , se trattasi <strong>di</strong> conguagli <strong>di</strong> precedenti <strong>per</strong>io<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>consumo</strong> stimato, che rientrano tra lemodalità <strong>di</strong> fatturazione or<strong>di</strong>narie previste dall’Autorità <strong>per</strong> l’energia elettrica e il gas, purrettificando le quantità <strong>di</strong> <strong>consumo</strong> imputate nei <strong>per</strong>io<strong>di</strong> intercorsi tra due letture effettive delcontatore, non sono dovute ad errori <strong>di</strong> applicazione del regime fiscale e, <strong>per</strong>tanto, nondeterminano un indebito versamento dei tributi.Viceversa, maggiori versamenti <strong>di</strong> imposta dovuti ad errori <strong>di</strong> entità o <strong>di</strong> imputazione deiconsumi, configurano indebiti pagamenti e il <strong>di</strong>ritto ad una corrispondente detrazione, ovveroal rimborso del cre<strong>di</strong>to, deve essere esercitato, a pena <strong>di</strong> decadenza, entro il termine stabilitodal citato art. 14 del testo unico.Nel caso <strong>di</strong> gas naturale erogato in più province, andrà prodotto un prospetto <strong>per</strong> ciascunadelle province interessate, in<strong>di</strong>cando obbligatoriamente in ciascuno dei prospetti <strong>la</strong> provincia(me<strong>di</strong>ante <strong>la</strong> sig<strong>la</strong> automobilistica o <strong>la</strong> denominazione). Nel caso <strong>di</strong> gas naturale erogato inuna so<strong>la</strong> provincia, l’in<strong>di</strong>cazione del<strong>la</strong> stessa rimane comunque obbligatoria.Il prospetto delle rettifiche <strong>di</strong> fatturazione, <strong>per</strong> i soli usi soggetti ad accisa o imposte regionali,è sud<strong>di</strong>viso <strong>per</strong>:accisa,ad<strong>di</strong>zionale regionale (<strong>per</strong> le sole regioni a statuto or<strong>di</strong>nario),imposta regionale sostitutiva (<strong>per</strong> le sole regioni a statuto or<strong>di</strong>nario).Riguardo all’ad<strong>di</strong>zionale regionale e all’imposta regionale sostitutiva, è richiesto il soloimporto totale delle rettifiche, con il segno “ - ” in caso <strong>di</strong> importi totali a cre<strong>di</strong>to degli utenti.8


Re<strong>la</strong>tivamente all’accisa, viceversa, il quadro presenta <strong>la</strong> stessa sud<strong>di</strong>visione, già vista <strong>per</strong> ilgas naturale fatturato o impiegato, in funzione delle tipologie <strong>di</strong> utilizzo e, <strong>per</strong> i soli usi civili,del<strong>la</strong> ubicazione delle utenze. Come ulteriore dettaglio è prevista <strong>la</strong> <strong>di</strong>stinzione tra rettifiche <strong>di</strong>fatturazione “a debito” degli utenti e rettifiche “a cre<strong>di</strong>to”.Per ciascuna voce <strong>di</strong> addebito o accre<strong>di</strong>to vanno trascritte <strong>la</strong> quantità oggetto del<strong>la</strong> rettifica,l’aliquota applicata e l’importo risultante dal prodotto del<strong>la</strong> quantità <strong>per</strong> l’aliquota,arrotondato al<strong>la</strong> seconda cifra decimale. Per ogni tipologia <strong>di</strong> utilizzo vanno poi sommati tuttigli importi in addebito e sottratti tutti gli importi in accre<strong>di</strong>to: il valore così determinato, conl’eventuale segno negativo, andrà riportato nel<strong>la</strong> colonna “totale” corrispondente al<strong>la</strong>tipologia <strong>di</strong> utilizzo. L’accisa sul gas naturale <strong>per</strong> combustione prevede anche un importototale, come somma algebrica degli importi totali re<strong>la</strong>tivi alle singole tipologie <strong>di</strong> utilizzo.Gli importi totali delle rettifiche <strong>di</strong> fatturazione, tanto <strong>per</strong> l’accisa, quanto <strong>per</strong> l’ad<strong>di</strong>zionaleregionale e l’imposta regionale sostitutiva, vanno infine riportati - con l’eventuale segnonegativo - nei rispettivi quadri <strong>di</strong> liquidazione.Si precisa che le <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong> importo, che si dovessero riscontrare tra i totali ottenutime<strong>di</strong>ante le modalità <strong>di</strong> calcolo sopra descritte ed i corrispondenti importi rilevabili dal<strong>la</strong>somma algebrica delle singole rettifiche effettuate (sommatoria che risente gli effetti deimolteplici arrotondamenti o<strong>per</strong>ati), andrà riportata nell’apposito rigo “arrotondamenti”previsto nei prospetti <strong>di</strong> liquidazione, previo somma algebrica con l’eventuale <strong>di</strong>fferenza chesi dovesse riscontrare, <strong>per</strong> le stesse motivazioni, nel<strong>la</strong> compi<strong>la</strong>zione <strong>di</strong> tali prospetti.Le rettifiche possono essere re<strong>la</strong>tive sia all’anno 2011, sia agli anni precedenti, tenendo conto<strong>di</strong> quanto prescritto dall’articolo 14, comma 2, testo unico.9. LIQUIDAZIONE DELL’ACCISANel caso <strong>di</strong> gas naturale erogato in più province, andrà prodotto un prospetto <strong>per</strong> ciascunadelle province interessate, in<strong>di</strong>cando obbligatoriamente in ciascuno dei prospetti <strong>la</strong> provincia(me<strong>di</strong>ante <strong>la</strong> sig<strong>la</strong> automobilistica o <strong>la</strong> denominazione). Nel caso <strong>di</strong> gas naturale erogato inuna so<strong>la</strong> provincia, l’in<strong>di</strong>cazione del<strong>la</strong> stessa rimane comunque obbligatoria.Il quadro consente <strong>di</strong> calco<strong>la</strong>re, a partire dalle quantità <strong>di</strong> gas naturale fatturato o impiegatonei <strong>di</strong>versi usi, i re<strong>la</strong>tivi importi dovuti. Per il gas naturale fornito ai consumatori finali èprevista l’in<strong>di</strong>cazione delle eventuali rettifiche <strong>di</strong> fatturazione, <strong>di</strong>chiarate a parte nel quadro“H”, con il re<strong>la</strong>tivo segno, nonché l’in<strong>di</strong>cazione del valore dello scostamento tra il risultatodel prodotto dei consumi fatturati <strong>per</strong> <strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva aliquota ed il totale dell’imposta fatturata agliutenti e risultante dalle fatture.Si precisa che eventuali consumi re<strong>la</strong>tivi ad anni precedenti al 2010 devono essere <strong>di</strong>chiaratinel quadro “H”, salvo quanto precisato nel<strong>la</strong> nota n. 26912 del 3 marzo 2009, circa lefatturazioni riepilogative <strong>di</strong> conguaglio <strong>di</strong> precedenti <strong>per</strong>io<strong>di</strong> <strong>di</strong> <strong>consumo</strong> stimato, nonderivanti da errori <strong>di</strong> lettura o <strong>di</strong> applicazione del regime fiscale.9


I dati devono essere riportati nei singoli quadri secondo le seguenti modalità:capitolo 1412: accisa sul gas naturale <strong>per</strong> autotrazionecapitolo 1421: accisa sul gas naturale <strong>per</strong> combustioneNelle colonne dei consumi vanno riportati, con riferimento alle voci del totale gas naturalefatturato o impiegato in<strong>di</strong>cate rigo <strong>per</strong> rigo, i quantitativi <strong>di</strong> gas naturale fatturati o impiegatialle singole tipologie <strong>di</strong> utilizzo e <strong>di</strong>stinti, <strong>per</strong> i soli usi civili, <strong>per</strong> ubicazione delle utenze; <strong>per</strong>ogni quantitativo va quin<strong>di</strong> in<strong>di</strong>cata <strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva aliquota dell’accisa. In caso <strong>di</strong> una o piùvariazioni delle aliquote nel corso dell’anno, si utilizzeranno <strong>per</strong> i soli righi interessati due opiù colonne <strong>di</strong> consumi e aliquote, ripartendo i consumi <strong>per</strong> ciascuna aliquota utilizzata; <strong>la</strong>somma dei consumi in<strong>di</strong>cati sul rigo deve coincidere con i metri cubi <strong>di</strong>chiarati nel rigo <strong>di</strong>riferimento del quadro annuale del totale gas naturale fatturato o impiegato.Si riba<strong>di</strong>sce che l’imposta <strong>di</strong> ciascun rigo deve coincidere con il prodotto dei consumi <strong>per</strong> <strong>la</strong>re<strong>la</strong>tiva aliquota, arrotondato al<strong>la</strong> seconda cifra decimale e, <strong>per</strong> il gas naturale fornito aiconsumatori finali, oltre alle righe re<strong>la</strong>tive ai consumi, vanno trascritti gli importi dellerettifiche <strong>di</strong> fatturazione desunti dal quadro “H”. Inoltre, al fine <strong>di</strong> far corrispondere il totaledel<strong>la</strong> colonna dell’imposta dei quadri <strong>di</strong> liquidazione con il totale dell’imposta fatturata agliutenti e risultante dalle fatture, nel rigo “arrotondamenti” deve essere in<strong>di</strong>cata l’eventuale<strong>di</strong>fferenza tra i due valori, determinatasi in conseguenza degli arrotondamenti effettuati nellefatture, al<strong>la</strong> quale va sommata l’eventuale <strong>di</strong>fferenza riscontrata, <strong>per</strong> <strong>la</strong> medesimamotivazione, nel quadro “H”.Qualora l’importo dell’imposta complessivamente fatturata agli utenti sia inferiore rispetto aquello derivante dal<strong>la</strong> sommatoria dei prodotti dei consumi <strong>per</strong> le corrispondenti aliquote, <strong>la</strong><strong>di</strong>fferenza deve essere in<strong>di</strong>cata con il segno negativo.I totali dei singoli capitoli <strong>di</strong> imputazione, determinati come somma dei valori del<strong>la</strong> colonna“Imposta”, vanno trascritti nel successivo quadro <strong>di</strong> riepilogo e saldo dell’accisa del<strong>la</strong>corrispondente provincia.10. RIEPILOGO E SALDO DELL’ACCISANel caso <strong>di</strong> gas naturale erogato in più province, andrà prodotto un prospetto <strong>per</strong> ciascunadelle province interessate, in<strong>di</strong>cando obbligatoriamente in ciascuno dei prospetti <strong>la</strong> provincia(me<strong>di</strong>ante <strong>la</strong> sig<strong>la</strong> automobilistica o <strong>la</strong> denominazione). Nel caso <strong>di</strong> gas naturale erogato inuna so<strong>la</strong> provincia, l’in<strong>di</strong>cazione del<strong>la</strong> stessa rimane comunque obbligatoria.Il quadro contiene i dati <strong>per</strong> il conteggio analitico del<strong>la</strong> accisa dovuta.Per ciascuno dei capitoli <strong>di</strong> imputazione devono essere in<strong>di</strong>cati i seguenti dati:accisa liquidata, desunta dal rigo in<strong>di</strong>cato nel corrispondente quadro <strong>di</strong> liquidazionedell’accisa del<strong>la</strong> corrispondente provinciaratei d’acconto dovuti, <strong>di</strong> rego<strong>la</strong> corrispondenti al debito d’imposta calco<strong>la</strong>to - aprescindere dai versamenti effettivamente eseguiti nel corso dell’anno 2011 - sul<strong>la</strong> base dei10


consumi dell’anno 2010 e delle aliquote vigenti al<strong>la</strong> data <strong>di</strong> presentazione del<strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva<strong><strong>di</strong>chiarazione</strong>, salvo <strong>di</strong>versa rideterminazione da parte dell’Ufficio competente ovvero, incaso <strong>di</strong> variazione delle aliquote, da parte dell’Azienda. Per <strong>la</strong> <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> <strong>di</strong> <strong>consumo</strong>re<strong>la</strong>tiva al primo anno <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> un soggetto obbligato, i ratei d’acconto sono quellideterminati in via presuntiva dall’Ufficio competentesaldo accisa, definito come <strong>di</strong>fferenza tra accisa liquidata e ratei d’acconto dovuti:• se il valore del<strong>la</strong> <strong>di</strong>fferenza è positivo, riportarlo nel rigo conguaglio accisa a debito• se il valore del<strong>la</strong> <strong>di</strong>fferenza è negativo, riportarlo nel rigo conguaglio accisa a cre<strong>di</strong>to invalore assolutoratei mensili in acconto, costituiti dagli importi a debito alle singole scadenze mensili nelcorso dell’anno 2012. I progressivi da “01” a “12” identificano i mesi da gennaio a<strong>di</strong>cembre. Gli importi delle singole rate vanno così determinati:• <strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base sarà pari a un do<strong>di</strong>cesimo dell’accisa calco<strong>la</strong>ta sul<strong>la</strong> base dei consumidell’anno 2011 e delle aliquote vigenti al<strong>la</strong> data <strong>di</strong> presentazione del<strong>la</strong> <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong>. Sifa presente che, qualora sia stata iniziata l’attività nel corso del 2011, i consumieffettuati nei mesi <strong>di</strong> attività, che sarebbero rappresentativi solo <strong>di</strong> una frazionedell’anno, devono essere rapportati all’intero anno affinché possano costituirel’imponibile richiesto <strong>per</strong> il calcolo del<strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base• nel caso <strong>di</strong> <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> presentata a gennaio 2012, tutte le do<strong>di</strong>ci rate assumeranno ilvalore costante del<strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base• nel caso <strong>di</strong> <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> presentata a febbraio 2012, <strong>la</strong> rata <strong>di</strong> gennaio (“01”) avrà lostesso valore del<strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base determinata nel<strong>la</strong> <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> del 2010 <strong>per</strong> gli accontidovuti nell’anno 2011, salvo variazione <strong>di</strong> aliquota. Al<strong>la</strong> rata <strong>di</strong> febbraio (“02”) andràsommato se positivo, o sottratto se negativo, il conguaglio tra <strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base e <strong>la</strong> ratadovuta a gennaio, in modo da equiparare contabilmente l’importo dovuto a gennaio al<strong>la</strong>rata <strong>di</strong> base. Le altre rate (da “03” a “12”) assumeranno il valore costante del<strong>la</strong> rata <strong>di</strong>base, salvo nel caso in cui l’importo del conguaglio negativo tra <strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base e <strong>la</strong> ratadovuta a gennaio sia su<strong>per</strong>iore al<strong>la</strong> stessa rata <strong>di</strong> base: in tale evenienza, dettoconguaglio sarà recu<strong>per</strong>ato su tutti i ratei mensili - a partire da febbraio - fino aconcorrenza totale dell’importo• nel caso <strong>di</strong> <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong> presentata a marzo 2012, anche <strong>la</strong> rata <strong>di</strong> febbraio (“02”) avràlo stesso valore del<strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base determinata <strong>per</strong> l’anno 2011, salvo variazioni <strong>di</strong>aliquota, come detto <strong>per</strong> <strong>la</strong> rata <strong>di</strong> gennaio. Al<strong>la</strong> rata <strong>di</strong> marzo (“03”) andrà sommato sepositivo, o sottratto se negativo, il conguaglio tra <strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base e le rate dovute agennaio e febbraio, in modo da equiparare contabilmente l’importo dovuto a gennaio efebbraio al<strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base. Le altre rate (da “04” a “12”) assumeranno il valore costantedel<strong>la</strong> rata <strong>di</strong> base, salvo nel caso in cui l’importo del conguaglio negativo tra <strong>la</strong> rata <strong>di</strong>base e le rate dovute a gennaio e febbraio sia su<strong>per</strong>iore al<strong>la</strong> stessa rata <strong>di</strong> base: in taleevenienza, detto conguaglio sarà recu<strong>per</strong>ato su tutti i ratei mensili – a partire da marzo –fino a concorrenza totale dell’importoSi precisa che ai ratei mensili in acconto non dovrà essere sommato il conguaglioaccisa a debito o sottratto il conguaglio accisa a cre<strong>di</strong>to. La somma dei do<strong>di</strong>ci rateimensili in acconto dovrà coincidere con l’accisa calco<strong>la</strong>ta sul<strong>la</strong> base dei consumidell’anno 2011 e delle aliquote vigenti al<strong>la</strong> data <strong>di</strong> presentazione del<strong>la</strong> presente<strong><strong>di</strong>chiarazione</strong>.11


Detti ratei, <strong>per</strong>tanto, vanno sempre in<strong>di</strong>cati, anche se i corrispondenti versamentirisultano <strong>di</strong> <strong>di</strong>verso importo <strong>per</strong> <strong>la</strong> presenza <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>ti o debiti nel<strong>la</strong> contabilità (quel<strong>la</strong>che il competente Ufficio allestisce in carico al soggetto obbligato al pagamento delleimposte)totale acconti, determinato come sommatoria dei do<strong>di</strong>ci ratei mensili in accontoDi tutti gli importi presenti nei quadri, i soli che possono avere il segno negativo (nel caso <strong>di</strong>liquidazione in negativo) sono quelli del rigo accisa liquidata; tutti gli altri vanno sempretrascritti in valore assoluto o azzerati se negativi.11. LIQUIDAZIONE DELL’ADDIZIONALE REGIONALENel caso <strong>di</strong> gas naturale erogato in più province, andrà prodotto un prospetto <strong>per</strong> ciascunadelle province interessate, in<strong>di</strong>cando obbligatoriamente in ciascuno dei prospetti <strong>la</strong> provincia(me<strong>di</strong>ante <strong>la</strong> sig<strong>la</strong> automobilistica o <strong>la</strong> denominazione). Nel caso <strong>di</strong> gas naturale erogato inuna so<strong>la</strong> provincia, l’in<strong>di</strong>cazione del<strong>la</strong> stessa rimane comunque obbligatoria.Il quadro va compi<strong>la</strong>to solo <strong>per</strong> le regioni a statuto or<strong>di</strong>nario.Il quadro consente <strong>di</strong> calco<strong>la</strong>re, a partire dalle quantità <strong>di</strong> gas naturale fatturato o impiegato<strong>per</strong> fasce climatiche, l’ad<strong>di</strong>zionale regionale dovuta. Per il gas naturale fornito ai consumatorifinali è prevista l’in<strong>di</strong>cazione delle eventuali rettifiche <strong>di</strong> fatturazione, <strong>di</strong>chiarate a parte nelquadro “H”, con il re<strong>la</strong>tivo segno, nonché l’in<strong>di</strong>cazione del valore dello scostamento tra ilrisultato del prodotto dei consumi fatturati <strong>per</strong> <strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva aliquota ed il totale dell’impostafatturata agli utenti e risultante dalle fatture.Nel caso <strong>di</strong> aliquote dell’ad<strong>di</strong>zionale regionale non legate alle fasce climatiche, le quantità <strong>di</strong>gas naturale da riportare nel<strong>la</strong> colonna dei consumi sono quelle del totale gas naturalefatturato o impiegato, utilizzando il riquadro del<strong>la</strong> prima fascia climatica del prospetto <strong>di</strong>liquidazione e omettendo <strong>la</strong> lettera identificativa del<strong>la</strong> fascia.Non è presente, in quanto non prevista, <strong>la</strong> <strong>di</strong>stinzione dei consumi in base al<strong>la</strong> ubicazionedelle utenze civili.L’utilizzo delle colonne “Consumi”, “Aliquota” e “Imposta” è analogo a quanto già visto <strong>per</strong>l’accisa.Il totale dell’ad<strong>di</strong>zionale, determinato come somma dei valori del<strong>la</strong> colonna “Imposta”, vatrascritto nel successivo quadro <strong>di</strong> riepilogo e saldo dell’ad<strong>di</strong>zionale regionale del<strong>la</strong>corrispondente provincia.12. RIEPILOGO E SALDO DELL’ADDIZIONALE REGIONALENel caso <strong>di</strong> gas naturale erogato in più province, andrà prodotto un prospetto <strong>per</strong> ciascunadelle province interessate, in<strong>di</strong>cando obbligatoriamente in ciascuno dei prospetti <strong>la</strong> provincia12


(me<strong>di</strong>ante <strong>la</strong> sig<strong>la</strong> automobilistica o <strong>la</strong> denominazione). Nel caso <strong>di</strong> gas naturale erogato inuna so<strong>la</strong> provincia, l’in<strong>di</strong>cazione del<strong>la</strong> stessa rimane comunque obbligatoria.Il quadro va compi<strong>la</strong>to solo <strong>per</strong> le regioni a statuto or<strong>di</strong>nario.L’ad<strong>di</strong>zionale liquidata deve essere desunta dal rigo in<strong>di</strong>cato nel corrispondente quadro <strong>di</strong>liquidazione dell’ad<strong>di</strong>zionale regionale del<strong>la</strong> corrispondente provinciaLa determinazione <strong>di</strong> tutti i valori richiesti nel quadro è del tutto analoga a quanto già visto<strong>per</strong> il prospetto <strong>di</strong> riepilogo e saldo dell’accisa.13. LIQUIDAZIONE DELL’IMPOSTA REGIONALE SOSTITUTIVANel caso <strong>di</strong> gas naturale erogato in più province, andrà prodotto un prospetto <strong>per</strong> ciascunadelle province interessate, in<strong>di</strong>cando obbligatoriamente in ciascuno dei prospetti <strong>la</strong> provincia(me<strong>di</strong>ante <strong>la</strong> sig<strong>la</strong> automobilistica o <strong>la</strong> denominazione). Nel caso <strong>di</strong> gas naturale erogato inuna so<strong>la</strong> provincia, l’in<strong>di</strong>cazione del<strong>la</strong> stessa rimane comunque obbligatoria.Il quadro va compi<strong>la</strong>to solo <strong>per</strong> le regioni a statuto or<strong>di</strong>nario.Il quadro consente <strong>di</strong> calco<strong>la</strong>re, a partire dalle quantità <strong>di</strong> gas naturale fatturato o impiegatosenza pagamento <strong>di</strong> accisa, limitatamente agli usi <strong>per</strong> i quali è dovuta, l’imposta regionalesostitutiva dovuta. Per il gas naturale fornito ai consumatori finali è prevista l’in<strong>di</strong>cazionedelle eventuali rettifiche <strong>di</strong> fatturazione, <strong>di</strong>chiarate a parte nel quadro “H”, con il re<strong>la</strong>tivosegno, nonché l’in<strong>di</strong>cazione del valore dello scostamento tra il risultato del prodotto deiconsumi fatturati <strong>per</strong> <strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva aliquota ed il totale dell’imposta fatturata agli utenti erisultante dalle fatture.L’utilizzo delle colonne “Consumi”, “Aliquota” e “Imposta” è analogo a quanto già visto <strong>per</strong>l’accisa.Il totale dell’imposta, determinato come somma dei valori del<strong>la</strong> colonna “Imposta”, vatrascritto nel successivo quadro <strong>di</strong> riepilogo e saldo dell’imposta regionale sostitutiva del<strong>la</strong>corrispondente provincia.14. RIEPILOGO E SALDO DELL’IMPOSTA REGIONALE SOSTITUTIVANel caso <strong>di</strong> gas naturale erogato in più province, andrà prodotto un prospetto <strong>per</strong> ciascunadelle province interessate, in<strong>di</strong>cando obbligatoriamente in ciascuno dei prospetti <strong>la</strong> provincia(me<strong>di</strong>ante <strong>la</strong> sig<strong>la</strong> automobilistica o <strong>la</strong> denominazione). Nel caso <strong>di</strong> gas naturale erogato inuna so<strong>la</strong> provincia, l’in<strong>di</strong>cazione del<strong>la</strong> stessa rimane comunque obbligatoria.Il quadro va compi<strong>la</strong>to solo <strong>per</strong> le regioni a statuto or<strong>di</strong>nario.L’imposta liquidata deve essere desunta dal rigo in<strong>di</strong>cato nel corrispondente quadro <strong>di</strong>liquidazione dell’imposta regionale sostitutiva del<strong>la</strong> corrispondente provincia13


La determinazione <strong>di</strong> tutti i valori richiesti nel quadro è del tutto analoga a quanto già visto<strong>per</strong> il prospetto <strong>di</strong> riepilogo e saldo dell’accisa.15. ELENCO CLIENTI AGEVOLATII soggetti obbligati <strong>di</strong> cui all’articolo 26, comma 7, lettera a), del testo unico, devonocompi<strong>la</strong>re l’elenco dei consumatori finali ai quali forniscono il gas naturale <strong>per</strong> impieghi nonsoggetti a tassazione o esenti in tutto o in parte, nonché <strong>per</strong> impieghi aventi <strong>di</strong>rittoall’applicazione dell’aliquota <strong>per</strong> uso industriale e quelli aventi <strong>di</strong>ritto all’applicazione dellealiquote agevo<strong>la</strong>te previste nel<strong>la</strong> Tabel<strong>la</strong> A allegata al testo unico (punti 10, 11 e 16bis),in<strong>di</strong>cando <strong>per</strong> ogni fornitura:il co<strong>di</strong>ce identificativo dell’utilizzatore (co<strong>di</strong>ce <strong>di</strong>tta o co<strong>di</strong>ce accisa, ovvero partita IVA oco<strong>di</strong>ce fiscale)<strong>la</strong> tipologia <strong>di</strong> utilizzo del gas naturale, riconosciuta avente <strong>di</strong>ritto al trattamento fiscaleagevo<strong>la</strong>to, in<strong>di</strong>viduando<strong>la</strong> specificatamente me<strong>di</strong>ante <strong>la</strong> re<strong>la</strong>zione quadro/rigo dove taletipologia è riportata nel modello del<strong>la</strong> <strong><strong>di</strong>chiarazione</strong>. Pertanto, <strong>per</strong> il gas fatturato oimpiegato senza pagamento <strong>di</strong> accisa, <strong>la</strong> tipologia <strong>di</strong> utilizzo è in<strong>di</strong>viduata conl’identificativo dell’appropriato rigo del quadro E (da E1 a E16); mentre <strong>per</strong> il gas fatturatoo impiegato con l’applicazione dell’aliquota uso industriale o <strong>di</strong> una specifica aliquotaagevo<strong>la</strong>ta, <strong>la</strong> tipologia <strong>di</strong> utilizzo è in<strong>di</strong>viduata con l’identificativo dell’appropriato rigo delquadro G (G1, G16, G17,G19 e G20)<strong>la</strong> modalità <strong>di</strong> applicazione dell’agevo<strong>la</strong>zione, ossia se trattasi <strong>di</strong> fornitura totalmente nonsoggetta a tassazione, assoggettata a tassazione agevo<strong>la</strong>ta (compreso l’uso industriale) oesente (me<strong>di</strong>ante l’in<strong>di</strong>cazione del co<strong>di</strong>ce “1”), oppure se trattasi <strong>di</strong> fornitura solo in partenon tassata, agevo<strong>la</strong>ta o esente, specificando se è applicata in base ad una <strong>per</strong>centualestabilita (me<strong>di</strong>ante l’in<strong>di</strong>cazione del co<strong>di</strong>ce “2” e del valore del<strong>la</strong> <strong>per</strong>centuale) ovvero inbase all’utilizzo <strong>di</strong> contatori (me<strong>di</strong>ante l’in<strong>di</strong>cazione del co<strong>di</strong>ce “3”)<strong>la</strong> data dal<strong>la</strong> quale è stata applicata l’agevo<strong>la</strong>zione (nel formato gg/mm/aaaa)<strong>la</strong> data dal<strong>la</strong> quale non viene più applicata l’agevo<strong>la</strong>zione, nei casi <strong>di</strong> cessazione del<strong>la</strong>fornitura in corso d’anno (nel formato gg/mm/aaaa).14

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