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Istruttoria delle Osservazioni - Comune di Follonica

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ALLEGATO A<strong>Istruttoria</strong> alle osservazioni


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazioneFusi F. per Tenyukh N.1SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede l’inserimento <strong>di</strong> un lotto <strong>di</strong> terreno non e<strong>di</strong>ficato, posto in loc. Pratoranieri (via Is. Di Caprera, angolocon Via Is. Tremiti e Via Is. D’Ischia), in ampliamento dell’Area <strong>di</strong> trasformazione TR06 mentre il R.U.approvato lo ricomprende all’interno dei TC (Tessuti consolidati).CONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILE.L’osservazione interessa un’area che è esclusa dalla ri-adozione in quanto parte del patrimonio e<strong>di</strong>lizio esistenteed è pertanto non pertinente agli ambiti interessati dalla ri-adozione avvenuta con D.C. n. 52/10.N°progressivoProponente l’osservazioneCiaffarafà F.e R., Donati R.2SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONEViene rilevato in relazione al CP04b-lotto A, in Loc. Il Capannino (Via Galvani – Via Sanzio), che nel passaggiodal P.R.G. al R.U.:1 - la superficie è stata ridotta <strong>di</strong> 60 mq;2 - è stato imposto un vincolo <strong>di</strong> 4 alloggi.Viene richiesto quin<strong>di</strong>:a) <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficare max. 6 alloggi nel rispetto della s.u.l. totale;b) <strong>di</strong> dare una superficie minima <strong>di</strong> 100 mq. <strong>di</strong> s.u.l.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILELa richiesta è in parte con<strong>di</strong>visibile con la sola finalità <strong>di</strong> uniformare anche questa riconversione <strong>di</strong> volumetriacommerciale in residenziale al criterio utilizzato per altre aree CP ed RQ dove, a fronte della nuova destinazione,viene previsto un abbattimento del volume (e della s.u.l.) previgente ed un carico perequativo congruente.Per quanto sopra si provvede, nel rispetto del criterio suddetto, a mo<strong>di</strong>ficare la Scheda del CP04b, in riferimentoal lotto A, introducendo i parametri ed il carico perequativo che seguono:- massima s.u.l. per residenziale pari a mq. 560 per massimo 7 alloggi- minimo 5 alloggi da 85 mq. <strong>di</strong> s.u.l.- massimo 2 alloggi da 65 mq. <strong>di</strong> s.u.l.- realizzazione parcheggi pubblici integrativi attrezzati con stalli coperti da tettoie costituite da pannellifotovoltaici da realizzarsi nel lotto Sp posto in Via Sanzio.Di conseguenza si mo<strong>di</strong>ficano le tabelle riportate all’Art. 188 <strong>delle</strong> Norme del R.U.N°progressivoProponente l’osservazioneStu<strong>di</strong>o Archès per Letizia P.3SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONEViene osservata la norma del RU che pur in<strong>di</strong>cando per l’UTOE della Città una nuova dotazione <strong>di</strong> 150 posti lettoda utilizzare per migliorare le strutture alberghiere esistenti, come l’Albergo Lido <strong>di</strong> cui la richiedente è titolare,non ne definisce poi le modalità, le con<strong>di</strong>zioni e i parametri per l’assegnazione.CONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILE.L’osservazione interessa una <strong>di</strong>sposizione normativa approvata e vigente, poiché riferita al patrimonio e<strong>di</strong>lizioesistente, ed è pertanto non pertinente agli ambiti interessati dalla ri-adozione avvenuta con D.C. n. 52/10.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazioneVacchiano V. per Bioconsult s.r.l.4SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare all’interno del nuovo strumento urbanistico un’area P.I.P. (Piani Inse<strong>di</strong>amenti Produttivi)che permetta alle imprese <strong>di</strong> trovare sul mercato aree a prezzi convenzionati.CONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILEGià il RU in<strong>di</strong>vidua alla scheda TR03, nelle “<strong>di</strong>scipline specifiche <strong>di</strong> intervento” per le “finalità <strong>di</strong> interessepubblico e sociali” la possibilità <strong>di</strong> destinatre il sub-comparto TR03c ad interventi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia pubblica quali iP.I.P. a ad interventi <strong>di</strong> e<strong>di</strong>lizia convenzionata.L’in<strong>di</strong>viduazione esclusiva <strong>di</strong> un’area P.I.P. comporterebbe l’introduzione <strong>di</strong> un vincolo espropriativo cheobbligherebbe l’A.C. ad intraprendere le conseguenti azioni per trovare le somme ed inserire in bilanciol’intervento.La scelta fatta è stata quella <strong>di</strong> non gravare fin da subito l’A.C. <strong>di</strong> detti oneri ma <strong>di</strong> valutare gli sviluppi economicidel mercato ed avere comunque la possibilità <strong>di</strong> intervenire con una iniziativa pubblica quando possibile.Quanto definito con la norma della ri-adozione è, per quanto sopra dettagliato, da mantenere nella definitivaapprovazione.N°progressivoProponente l’osservazioneCoppola E. e Monciatti D. l.r. DEMO s.r.l.5SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONEViene richiesto che nella RQ09a1, posto in Loc. Cassarello, sia previsto <strong>di</strong> non ridurre la s.u.l. ricavabile dalvolume oggi esistente <strong>di</strong> circa 18.000 mc. per una s.u.l. <strong>di</strong> 6000 mq. e, mantenendo la perequazione per 450 mq.<strong>di</strong> s.u.l., permettere:- residenziale per 3.500 mq. <strong>di</strong> s.u.l. (circa 44 alloggi)- <strong>di</strong>rezionale e commerciale per 2.500 <strong>di</strong> s.u.l.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILENon è con<strong>di</strong>visibile il mantenimento della volumetria esistente in quanto la riduzione della s.u.l. è coerente conl’in<strong>di</strong>rizzo generale <strong>di</strong> ridurre le volumetrie artigianali da riconvertire in residenziale che <strong>di</strong>scende dall’interessedel PS <strong>di</strong> ridurre l’impatto ambientale <strong>di</strong> volumetrie incongrue e degradata.Alla luce <strong>di</strong> quanto sopra, a seguito <strong>di</strong> una verifica <strong>di</strong> incidenza dei carichi perequativi rispetto agli interventiprevisti, si ritiene che sia con<strong>di</strong>visibile ridurre il carico perequativo fissato in 450 mq. <strong>di</strong> s.u.l. per servizi pubblicie d’interesse pubblico portandolo alla sola cessione <strong>di</strong> un’area <strong>di</strong> almeno 2.000 mq.Per quanto sopra si mo<strong>di</strong>fica la Scheda relativa all’RQ09a1, in Allegato A al R.U, mo<strong>di</strong>ficando l’in<strong>di</strong>viduazionedel carico perequativo, prima fissato in 450 mq. <strong>di</strong> s.u.l. per servizi pubblici e d’interesse pubblico, nella cessione<strong>di</strong> un’area <strong>di</strong> almeno 2.000 mq. per finalità sociali.Di conseguenza si mo<strong>di</strong>ficano le tabelle riportate all’Art. 188 <strong>delle</strong> Norme del R.U.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazioneBaldaccini R. per La Carbonifera srl6SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede, per l’ex Florida interno all’RQ04a, <strong>di</strong>:1) mo<strong>di</strong>ficare la classe da 4-Tl a classe 10 per permettere il recupero del volume .2) reinserire nella scheda i vincoli <strong>di</strong> progetto che cono stati invece stralciati.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILEQuanto al punto 1) della richiesta non è corretto in quanto la classe attuale (in ri-adozione) per il fabbricatoin<strong>di</strong>cato è la 5 e non la 4-TL; non é con<strong>di</strong>visibile la sostituzione con la classe 10 poiché per questa sono permessiincrementi volumetrici dal 15 al 30% a seconda della destinazione d’uso. Per la classe 5 sono comunque ammessila sostituzione e<strong>di</strong>lizia e la demolizione e ricostruzione a parità <strong>di</strong> volume.Quanto al punto 2) della richiesta è con<strong>di</strong>visibile in quanto la 2.a parte della scheda, che in<strong>di</strong>cava i vincoliprogettuali,va reinserita mo<strong>di</strong>ficata in quanto lo stralcio della stessa è stato un mero errore e non era quin<strong>di</strong>approvato dal C.C.Per quanto sopra si provvede ad allegare alla Scheda dell’RQ04a, riportata in Allegato A al R.U., la 2.a parterelativa ai vincoli progettuali secondo le <strong>di</strong>sposizioni approvate dal C.C. con D.C.C. n. 52/10.N°progressivoProponente l’osservazioneBaldaccini R. per La Carbonifera srl7SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede <strong>di</strong> definire, in relazione all’art. 135, comma 6, punto e), <strong>delle</strong> Norme del RU gli ambiti <strong>di</strong> pertinenzialità<strong>delle</strong> aree a parcheggio nel contesto comprensorialeCONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILE.L’osservazione interessa una <strong>di</strong>sposizione normativa che, in quanto relativa al patrimonio e<strong>di</strong>lizio esistente, èpertanto non pertinente agli ambiti interessati dalla ri-adozione avvenuta con D.C. n. 52/10.N°progressivoProponente l’osservazioneBaldaccini R. per La Carbonifera srl8SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede <strong>di</strong> definire, in relazione all’art. 135, comma 6, punto e)d), <strong>delle</strong> Norme del RU gli ambiti <strong>di</strong>pertinenzialità <strong>delle</strong> aree a parcheggio nel contesto comprensorialeCONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILE.L’osservazione interessa una <strong>di</strong>sposizione normativa approvata e vigente, poiché riferita al patrimonio e<strong>di</strong>lizioesistente, ed è pertanto non pertinente agli ambiti interessati dalla ri-adozione avvenuta con D.C. n. 52/10.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazioneBiagini G.M. per San Giuseppe srl9SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede <strong>di</strong> riportare nella Scheda riferita al CP11, posto in loc. San Giuseppe - Campi Alti, come affermato nellarisposta all’osservazione al precedente RU adottato, la <strong>di</strong>zione che permette l’attuazione dell’intervento anche enon solo su lotto unicoCONTRODEDUZIONIACCOGLIBILEIl rilievo è pertinente e certamente con<strong>di</strong>visibile poiché, in effetti, non è stato correttamente riportato nella Schedadel CP11, quanto affermato nell’istruttoria e nella decisione del C.C. .Per quanto sopra si provvede a mo<strong>di</strong>ficare la Scheda del CP11, riportata in Allegato A al R.U., secondo le<strong>di</strong>sposizioni approvate dal C.C. con D.C.C. n. 52/10 inserendo la corretta <strong>di</strong>zione che permette l’attuazionedell’intervento “anche” e non solo su lotto unico.N°progressivoProponente l’osservazioneBonicelli E. per Consorzio Pratoranieri 310SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>ficare i parametri urbanistici del TR06, in loc. Pratoranieri – Via Don S. Leone/Via Tremiti,incrementando la capacità e<strong>di</strong>ficatoria per garantire la realizzazione <strong>di</strong> almeno 44 alloggi per una s.u.l. massima <strong>di</strong>3500 mq.Nell’osservazione sono riportate alcune considerazioni:1 – pur accogliendo <strong>di</strong> ridurre le opere perequative si è mantenuto lo stesso numero <strong>di</strong> alloggi in manierapregiu<strong>di</strong>zievole e irragionevole;1.1. – la dotazione <strong>di</strong> soli 20 alloggi viene in<strong>di</strong>cata come irragionevole tenuto conto che il PRG “garantiva larealizzazione <strong>di</strong> circa 72 alloggi” .2. Viene inoltre riportata una comparazione con il TR09a per rilevare la ridotta dotazione <strong>di</strong> alloggi in capo alTR06.CONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILE1 - Con l’accoglimento parziale dell’osservazione il C.C., pur riconoscendo la congruità del <strong>di</strong>mensionamento intermini <strong>di</strong> alloggi, rilevava che rispetto a questo le opere perequative erano sovra<strong>di</strong>mensionate e quin<strong>di</strong> neriduceva l’incidenza limitandole all’ambito dell’isolato. La decisione era quin<strong>di</strong> finalizzata a caricare la dotazione<strong>di</strong> alloggi <strong>di</strong> un peso in opere sostenibile e quin<strong>di</strong> congruo e non quello <strong>di</strong> aumentare il numero <strong>di</strong> alloggi perrealizzare le opere perequative prima in<strong>di</strong>viduate.1.1 – Il P.R.G., che destinava l’area interessata dal TR06 a Verde Pubblico G1 e Servizi Pubblici (chiesa) F1, nonprevedendo nessuna destinazione residenziale non poteva garantirne la dotazione in<strong>di</strong>cata in 72 alloggi.2. La <strong>di</strong>sparità <strong>di</strong> trattamento, che è stata evidenziata da una comparazione con il TR09a, non ha nessunfondamento; considerando le superfici dei 2 TR (così come definiti nell’osservazione dove per il TR9 è in<strong>di</strong>cato ilsolo sub-comparto TR9a) rispetto agli alloggi in dotazione, risultano invece parametri congruenti.Il RU in ri-adozione ha mantenuto la possibilità <strong>di</strong> realizzare 20 alloggi a fronte <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> urbanizzazione solointerne al lotto (viabilità, verde, parcheggi) escludendo le opere perequative che interessavano anche Via Is.Tremiti,Via Litoranea, Via Asinara e <strong>di</strong>ntorni.Quanto definito con la norma della ri-adozione è quin<strong>di</strong> da mantenere nella definitiva approvazione poiché leprevisioni sono congruenti con gli in<strong>di</strong>rizzi generali, coerenti con le <strong>di</strong>sposizioni riportate per le aree <strong>di</strong>trasformazione sia in termini <strong>di</strong> dotazioni <strong>di</strong> alloggi che dei carichi <strong>delle</strong> opere perequative.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazione11Pichi R. per Az. Agraria Cavallini, Bicocchi A., Maurizio e Marco.SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede, per il TR01a, in loc. San Luigi – Bivio Rondelli, il ri<strong>di</strong>mensionamento dell’entità <strong>delle</strong> opere pubblichea carico dei soggetti attuatori (evidenzia che le opere pubbliche sono aumentate portando il parcheggio da 2000 a3500 mq. ed in<strong>di</strong>viduando il verde in 2000 mq.)CONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILELe richieste non sono con<strong>di</strong>visibili in quanto è da rilevare che:- l’accoglimento parziale della osservazione alla prima adozione ha eliminato opere perequative esternequali pista ciclabile e riqualificazione <strong>di</strong> Via Massetana <strong>di</strong> rilevante carico per alloggio;- il verde pubblico, non definito nella scheda originaria, è stato in<strong>di</strong>cato in 2000 mq. ed è corrispondenteallo standard <strong>di</strong> mq. 24/abitante dettato dall’Art. 87, c. 11, <strong>delle</strong> Norme del RU;- il parcheggio pubblico multifunzionale corrisponde alla quota perequativa che è stata così ri<strong>di</strong>mensionatarispetto all’originaria stesura e resa congrua, in termini <strong>di</strong> incidenza, rispetto a tutte le altre aree <strong>di</strong>trasformazione.Quanto definito con la norma della ri-adozione è quin<strong>di</strong> da mantenere nella definitiva approvazione poiché leprevisioni sono congruenti con gli in<strong>di</strong>rizzi generali, coerenti con le <strong>di</strong>sposizioni riportate per le aree <strong>di</strong>trasformazione sia in termini <strong>di</strong> dotazioni <strong>di</strong> alloggi che dei carichi <strong>delle</strong> opere perequative.N°progressivoProponente l’osservazioneBertocci E.12SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede, per il TR02a in loc. Il Diaccio – Bivio Rondelli, che:1) gli interventi siano attuati con Piano Attuativo svincolato dagli altri sub-comparti e senza Piano Unitariod’Intervento;2) siano mantenute le superfici coperte previste (mq. 39545) dal PRGe dal p.d.l. in atti dell’A.C. per larealizzazione <strong>di</strong> “Servizi, <strong>di</strong>rezionale, comm.le ecc.”CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILEQuanto al punto 1) della richiesta non è con<strong>di</strong>visibile poiché si considera il P.U.I. come lo strumento che permetteall’AC <strong>di</strong> valutare la totalità degli interventi che sono finalizzati a creare una porta della città e quin<strong>di</strong> rivestonocarattere <strong>di</strong> notevole interesse pubblico; le modalità d’attuazione, successive al P.U.I., sono già specificaterichiedendo per ogni singolo sub-comparto il relativo P.A. convenzionato.Quanto al punto 2) della richiesta appare parzialmente con<strong>di</strong>visibile, al fine <strong>di</strong> introdurre un parametro perdefinire la superficie massima da rendere impermeabile e coperta (con volumetrie e strutture coperte aperte) daestendere a tutti i sub-comparti del TR.Nella considerazione che a seguito <strong>delle</strong> recenti verifiche relative al rischio idraulico, richieste dalla RegioneToscana (Genio Civile e Autorità <strong>di</strong> Bacino) e concluse dal tecnico incaricato, si è giunti all’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong>aree interne al TR02a (prossime al Fosso posto sul confine sud) che, per la presenza <strong>di</strong> tempi <strong>di</strong> ritorno ventennali(Tr=20), non possono essere pianificate ai sensi del Piano <strong>di</strong> Assetto Idrogeologico (P.A.I.); questa nuovacon<strong>di</strong>zione evidenziata porta alla necessità <strong>di</strong> vincolare l’area rilevata alla assoluta ine<strong>di</strong>ficabilità prevedendo unaidonea fascia <strong>di</strong> verde a protezione dal rischio idraulico.Per quanto sopra si provvede:- ad integrare le <strong>di</strong>sposizioni riportate nella Scheda del TR02, in Allegato A al R.U., introducendo il parametro <strong>di</strong>Superficie impermeabile pari ad 1/6 della Superficie territoriale <strong>di</strong> ogni sub-comparto nonchè il vincolo <strong>di</strong>ine<strong>di</strong>ficabilità dell’area prossima al Fosso;- a mo<strong>di</strong>ficare la cartografia allegata alla Scheda riportando l’in<strong>di</strong>viduazione dell’area interessata dal vincolo<strong>di</strong> ine<strong>di</strong>ficabilità prossima al Fosso.Di conseguenza si mo<strong>di</strong>ficano le tabelle riportate all’Art. 188 <strong>delle</strong> Norme del R.U.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazioneArcobaleno Cooperativa Sociale13SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede per il CP04b-lotto C, in Loc. Il Capannino (Via Sanzio), le seguenti maggiorazioni:1) della s.u.l. da 1000 a 1350mq.2) dell’altezza da 7 a 12 ml.3) del numero dei piani da 2 a 3.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILE.Quanto al punto 1) della richiesta, nella considerazione che il lotto è <strong>di</strong> 2760, si ritiene con<strong>di</strong>visibile in quanto las.u.l. massima richiesta appare con questo compatibile e congrui, rispetto ad altre aree a servizi, sono sia l’If che siricava (2mc./mq) sia la massima SC (50%).Quanto ai punti 2-3) della richiesta non è con<strong>di</strong>visibile in quanto l’intervento, proprio perchè interno ad uncontesto residenziale, non deve <strong>di</strong>scostarsi dalle tipologie in quello presenti ed ergersi per 12 ml. a fronte <strong>di</strong> tuttoil resto posto a 6/7 ml. e sviluppato su 2 piani fuori terra.Per quanto sopra si provvede a mo<strong>di</strong>ficare la Scheda relativa al CP04b-lotto C, in Allegato A al R.U, riportandola nuova dotazione massima in mq. 1.350 <strong>di</strong> s.u.l.Di conseguenza si mo<strong>di</strong>ficano le tabelle riportate all’Art. 188 <strong>delle</strong> Norme del R.U.N°progressivoProponente l’osservazionePisani F. per Consorzio Petraia14SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede che per il CP07, relativo al piano <strong>di</strong> lottizzazione in loc. Petraia, sia previsto:1) <strong>di</strong> sud<strong>di</strong>videre il lotto in porzioni attuabili separatamente pur mantenendo la progettazione unitaria;2) <strong>di</strong> poter realizzare i servizi pubblici da cedere all’AC (165 mq.) non solo all’interno del p.d.l. ma ancheall’esterno in luoghi in<strong>di</strong>cati dall’A.C. stessa mantenendo la conformità dell’impegno economico previsto.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILE.Quanto al punto 1) non è con<strong>di</strong>visibile in quanto il progetto <strong>di</strong> variante al p.d.l. può proporre soluzioni alternativeoggi non definibile e comunque prevedere la sud<strong>di</strong>visione in sub-lotti funzionali in quel momento (ogni modalitàattuativa che non contrasti con l’interesse generale e soprattutto con quello pubblico della cessione del locale aservizi è sempre ammissibile).Quanto al punto 2) è invece con<strong>di</strong>visibile con la finalità <strong>di</strong> mantenere la conformità dell’impegno perequativo conopere per la salvaguar<strong>di</strong>a idraulica laddove contermini e ritenute necessarie dall’A.C. in luogo dell locale perservizi pubblici o d’interesse pubblico già in<strong>di</strong>cati.Per quanto sopra si provvede a mo<strong>di</strong>ficare la Scheda del CP07, in Allegato A del R.U., per prevederel’alternativa <strong>di</strong> opere perequative per interventi, contermini all’area <strong>di</strong> completamento, finalizzati alla sicurezzaidraulica in luogo dei 165 mq. <strong>di</strong> s.u.l. per locali a servizi pubblici o d’interesse pubblico.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazione15Baldaccini R., Biagini C. e M., Brogioni M.A., Petri A., Rosticci R.e R., Vannini S.-E.-A e A.M., Pineschi E., Orlan<strong>di</strong>ni G., Luzi C. e M, Cumoli A., STN Costruzionis.r.l., COIM s.r.l.SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONEViene richiesto, per il TR05 in loc. San Giuseppe – Campi Alti, <strong>di</strong> prevedere:1) l’estensione del perimetro del comparto verso monte in modo da spalmare la stessa s.u.l. su un numeromaggiore <strong>di</strong> lotti e prevedendo una tipologia su un solo livello come nel CR1 confinante.2) il parcheggio lato ferrovia e non lato aurelia in quanto questa è la zona che ha maggiore vocazione e<strong>di</strong>ficatoria,viene quin<strong>di</strong> evidenziato che la realizzazione dei lotti lato ferrovia è invece penalizzante.CONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILE1) L’in<strong>di</strong>rizzo generale, introdotto dal P.S. e poi dal R.U., <strong>di</strong> non andare ad un ulteriore impegno <strong>di</strong> suolo ecomunque <strong>di</strong> mantenere il paesaggio collinare verrebbe compromesso con la “spalmatura” della dotazione fissatain più lotti e quin<strong>di</strong> con una tipologia su un solo livello fuori terra.2) L’ubicazione del parcheggio a monte, in prossimità della SP Aurelia e con tipologia anche multifunzionale, èfinalizzata a renderlo marginale all’e<strong>di</strong>ficato residenziale evitando il transito interno al comparto. Nella nuovain<strong>di</strong>viduazione dei lotti e<strong>di</strong>ficabili viene seguito l’impianto urbanistico della precedente lottizzazione CR1 che sipresenta anche con lotti fronte ferrovia.Quanto definito con la norma della ri-adozione è quin<strong>di</strong> da mantenere nella definitiva approvazione poiché leprevisioni sono congruenti con gli in<strong>di</strong>rizzi generali, con il paesaggio e con il contesto urbano e<strong>di</strong>ficato.N°progressivoProponente l’osservazione16Maestrini A., Maestrini Maura e Marcella, Maestrini L. e Giunta R.SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> tipologie <strong>di</strong> intervento sul p.e.e. che permettano, rispetto a quanto riportato dagliarticoli 130, 131 e 136 <strong>delle</strong> Norme del R.U. riferite ai Tessuti Consolidati ove ricadono gli immobili <strong>di</strong> proprietàdei richiedenti (Via del Cassarello), maggiori possibilità <strong>di</strong> riqualificazione.CONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILE.L’osservazione interessa <strong>di</strong>sposizioni normative relative al patrimonio e<strong>di</strong>lizio esistente ed è pertanto nonpertinente agli ambiti interessati dalla ri-adozione avvenuta con D.C. n. 52/10.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazioneCellini S.17SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede, per il podere S. Michele posto all’interno del TR02c in Loc. Il Diaccio – Bivio Rondelli, che:1) il fabbricato e l’area vengano stralciati dal TR02c ed inseriti quale TC – Tessuto consolidato al pari del PodereIl Diaccio;2) sia consentita la realizzazione <strong>di</strong> 5 nuovi alloggi a completamento dell’esistente ovvero, in subor<strong>di</strong>ne,consentire l’intervento <strong>di</strong>retto <strong>di</strong> Ristrutturazione Urbanistica dei volumi esistenti fini residenziali.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILE.1) Inserire il fabbricato e l’area <strong>di</strong> pertinenzanel Tessuto Consolidato (TC) è accoglibile in quanto le con<strong>di</strong>zionidei due poderi in<strong>di</strong>cati sono identiche ed è perciò congruente provvedere al loro stralcio dal TR02.2) Prevedere nuovi alloggi non è accoglibile poichè il P.S. non prevede dotazione <strong>di</strong> alloggi per l’UTOE deiServizi ed il R.U. è lo strumento urbanistico che attua e non mo<strong>di</strong>fica le previsione del sovraor<strong>di</strong>nato P.S.. Anchela richiesta in subor<strong>di</strong>ne, <strong>di</strong> permettere la Ristrutturazione Urbanistica per il TC, non è accoglibile in quanto lafinalità espressa è quella <strong>di</strong> permettere il miglioramento qualitativo del p.e.e. mantenendone le caratteristiche purconsentendo interventi <strong>di</strong> Ristrutturazione E<strong>di</strong>lizia e <strong>di</strong> sostituzione e<strong>di</strong>lizia con incremento volumetrico unatantum (Artt. 136 e 131 <strong>delle</strong> Norme).Per quanto sopra si provvede a mo<strong>di</strong>ficare, sia nella Tav. 2 che nella Scheda del TR, in Allegato A al R.U, ilperimetro del TR02c, escludendone il fabbricato del Podere S. Michele e l’area <strong>di</strong> pertinenza per inserirli nelTessuto Consolidato.Di conseguenza si provvede a mo<strong>di</strong>ficare le altre tavole del R.U. ove necessario.N°progressivoProponente l’osservazioneBallerini C., Alvaro e Antonello18SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede che il CP14, in Zona Industriale – Via dell’Elettronica, venga equiparato agli Isolati Produttivi e che siaquin<strong>di</strong> prevista una Superficie coperta pari al 40% del lotto e non limitarla a 790 mq. <strong>di</strong> s.u.l.. del P.R.G.previgente.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILESi ritiene con<strong>di</strong>visibile la richiesta per quanto concerne il raggiungere l’uniformità con le <strong>di</strong>sposizioni che il R.U.ha in<strong>di</strong>cato per altri lotti liberi nella medesima zona e riportate nelle Schede per le aree <strong>di</strong> CompletamentoCP16a/b/c/d. Proprio perché le <strong>di</strong>sposizioni siano congruenti, nella considerazione che il lotto dei richiedenti ègravato dalla fascia <strong>di</strong> rispetto ferroviario che mai è stata computata quale e<strong>di</strong>ficabile, la capacità e<strong>di</strong>ficatoriadovrà essere limitata alla sola superficie e<strong>di</strong>ficatoria che escluda la suddetta fascia <strong>di</strong> rispetto.Per quanto sopra si provvede a mo<strong>di</strong>ficare la Scheda del CP14, in Allegato A del R.U., per riportare le nuovedotazioni <strong>di</strong> s.u.l. artigianale/industriale che passano da 790 a 2.200.Di conseguenza si mo<strong>di</strong>ficano le tabelle riportate all’Art. 188 <strong>delle</strong> Norme del R.U.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazioneNiccolai P. per Consorzio Il Diaccio19SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede, per il TR02a in loc. Il Diaccio – Bivio Rondelli, che:1) gli interventi siano attuati con Piano Attuativo svincolato dagli altri sub-comparti e senza Piano Unitariod’Intervento;2) siano mantenute le superfici coperte previste (mq. 39545) dal PRGe dal p.d.l. in atti dell’A.C. per larealizzazione <strong>di</strong> “Servizi, <strong>di</strong>rezionale, comm.le ecc.”3) sia eliminato il vincolo della cessione gratuita dell’area prospiciente la SP 152 oltre alle opere pubbliche.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILEQuanto al punto 1) della richiesta non è con<strong>di</strong>visibile poiché si considera il P.U.I. come lo strumento che permetteall’AC <strong>di</strong> valutare la totalità degli interventi che sono finalizzati a creare una porta della città e quin<strong>di</strong> rivestonocarattere <strong>di</strong> notevole interesse pubblico; le modalità d’attuazione, successive al P.U.I., sono già specificaterichiedendo per ogni singolo sub-comparto il relativo P.A. convenzionato.Quanto al punto 2) della richiesta appare parzialmente con<strong>di</strong>visibile, al fine <strong>di</strong> introdurre un parametro perdefinire la superficie massima da rendere impermeabile e coperta (con volumetrie e strutture coperte aperte) daestendere a tutti i sub-comparti del TR.Quanto al punto 3) della richiesta non è con<strong>di</strong>visibile poiché si considera la cessione dell’area prospiciente la SP152, dove realizzare parcheggi pubblici, quali opera <strong>di</strong> urbanizzazione da standard <strong>di</strong> R.U. e quin<strong>di</strong> congruentecon gli interventi previsti; nell’in<strong>di</strong>viduazione normativa va quin<strong>di</strong> in<strong>di</strong>cata la superficie relativa e nella tavolagrafica della Scheda la sua localizzazione.Nella considerazione che a seguito <strong>delle</strong> recenti verifiche relative al rischio idraulico, richieste dalla RegioneToscana (Genio Civile e Autorità <strong>di</strong> Bacino) e concluse dal tecnico incaricato, si è giunti all’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong>aree interne al TR02a (prossime al Fosso posto sul confine sud) che, per la presenza <strong>di</strong> tempi <strong>di</strong> ritorno ventennali(Tr=20), non possono essere pianificate ai sensi del Piano <strong>di</strong> Assetto Idrogeologico (P.A.I.); questa nuovacon<strong>di</strong>zione evidenziata porta alla necessità <strong>di</strong> vincolare l’area rilevata alla assoluta ine<strong>di</strong>ficabilità prevedendo unaidonea fascia <strong>di</strong> verde a protezione dal rischio idraulico.Per quanto sopra si provvede a mo<strong>di</strong>ficare:- le <strong>di</strong>sposizioni riportate nella Scheda del TR, in Allegato A al R.U., introducendo il parametro <strong>di</strong> Superficieimpermeabile (pari ad 1/6 della S.t. per ogni sub-comparto) ed in<strong>di</strong>cando per il solo TR02a) la superficie <strong>di</strong>5.000 mq. a parcheggio pubblico da realizzare quale opera <strong>di</strong> urbanizzazione, nonchè il vincolo <strong>di</strong> ine<strong>di</strong>ficabilitàdell’area prossima al Fosso;- la cartografia allegata alla Scheda riportando l’in<strong>di</strong>viduazione nel TR02a dell’area interessata dallarealizzazione del parcheggio pubblico nonché quella a vincolo <strong>di</strong> ine<strong>di</strong>ficabilità prossima al Fosso.Di conseguenza si mo<strong>di</strong>ficano le tabelle riportate all’Art. 188 <strong>delle</strong> Norme del R.U..


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazione20Iseppi G. e L., Pichi R. per Az. Agraria Cavallini, Bicocchi A., Maurizio e MarcoSINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede, per il TR01a, in loc. San Luigi – Bivio Rondelli, il ri<strong>di</strong>mensionamento dell’entità <strong>delle</strong> opere pubblichea carico dei soggetti attuatori (evidenzia che le opere pubbliche sono aumentate portando il parcheggio da 2000 a3500 mq. ed in<strong>di</strong>viduando il verde in 2000 mq.)CONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILELe richieste non sono con<strong>di</strong>visibili in quanto è da rilevare che:- l’accoglimento parziale della osservazione alla prima adozione ha eliminato opere perequative esternequali pista ciclabile e riqualificazione <strong>di</strong> Via Massetana <strong>di</strong> rilevante carico per alloggio;- il verde pubblico, non definito nella scheda originaria, è stato in<strong>di</strong>cato in 2000 mq. ed è corrispondenteallo standard <strong>di</strong> mq. 24/abitante dettato dall’Art. 87, c. 11, <strong>delle</strong> Norme del RU;- il parcheggio pubblico multifunzionale corrisponde alla quota perequativa che è stata così ri<strong>di</strong>mensionatarispetto all’originaria stesura e resa congrua, in termini <strong>di</strong> incidenza, rispetto a tutte le altre aree <strong>di</strong>trasformazione.Quanto definito con la norma della ri-adozione è quin<strong>di</strong> da mantenere nella definitiva approvazione poiché leprevisioni sono congruenti con gli in<strong>di</strong>rizzi generali, coerenti con le <strong>di</strong>sposizioni riportate per le aree <strong>di</strong>trasformazione sia in termini <strong>di</strong> dotazioni <strong>di</strong> alloggi che dei carichi <strong>delle</strong> opere perequative.N°progressivoProponente l’osservazione21Mugnaini W. per. Consorzio Via isole Eolie e Tomu-Teca s.p.a.SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede per l’Area integrativa della ricettività turistica (Airt), posta in loc. Pratoranieri – Via Is. Eolie dove già evigente un piano <strong>di</strong> lottizzazione convenzionato, che sia previsto <strong>di</strong>:1) mo<strong>di</strong>ficarne parzialmente la destinazione d’uso turistico/commerciale consentendo anche la destinazioneresidenziale ovvero, in subor<strong>di</strong>ne, consentendo la realizzazione <strong>di</strong> C.A.V. in luogo <strong>delle</strong> R.T.A. e dei Residencesprevisti dal P.R.G. e confermati dal R.U.2) eliminare l’intervento <strong>di</strong> messa in sicurezza idraulica del fosso Val degli olmi a carico del comparto e stralciarela viabilità carrabile prevista in Via Eolie per accedere al TR09.CONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILELa normativa relativa all’area oggetto dell’osservazione, che il R.U. in<strong>di</strong>ca con l’acronimo “Airt (Area integrativadella ricettività turistica), è oggi approvata e vigente ed è quin<strong>di</strong> esclusa dalla ri-adozione avvenuta con D.C.C. n.52/10; l’osservazione non è quin<strong>di</strong> pertinente.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazione22Fiorani M. per il Partito della Rifondazione ComunistaSINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede <strong>di</strong>:1- stralciare dal TR01 le aree Bicocchi oggetto <strong>di</strong> contenzioso, mantenere 140 alloggi dei quali 95 sociali, ridurrea 5000 sul le destinazioni comm/<strong>di</strong>r e inserire 4800 sul <strong>di</strong> servizi;2 – stralciare il TR02 e riportarlo a zona agricola3 – il TR03 a)-d)-e) con lotti minimi <strong>di</strong> 5000 mq; il TR03 c) con finalità <strong>di</strong> PIP obbligatoria e non solo possibile;4 e 10 - stralciare il TR04 e l’RQ9 e prevedere opere per messa in sicurezza idraulica e prevenzione del RIR;5- per il TR05 dare destinazione PEEP ai 45 alloggi previsti;6 – stralciare il TR07 per prevedere parco pubblico o privato vincolato;7 – riduzione <strong>delle</strong> superfici per servizi ed attività artigianali del TR08 da 4.000 a 800 mq. <strong>di</strong> s.u.l.;8 – eliminazione parcheggi interrati in RQ 2c, 4a e 5a e potenziamento in RQ1c, ex ippodromo e via Chirici(coop);9 – conferma nell’RQ4a della sul e della destinazione per l’ex Florida oggetto <strong>di</strong> contenzioso;11 – conferma destinazioni <strong>di</strong> PRG e stralcio del CP02b;12 – conferma destinazione PRG e stralcio del CP10b oggetto <strong>di</strong> contestazione.13 – sia confermato il criterio definito dal PS (Art. 64, p. 5) per la riconversione residenziale <strong>di</strong> volumetrieesistenti o previste dal PRG per altre destinazioni e sia così applicato alle aree CP che hanno avuto invece unmaggior favore rispetto alla norma suddetta e precisamente:- al CP 01b da 16 a 10 alloggi- al CP07 da 11 a 5 alloggi e 400 mq. <strong>di</strong> s.u.l. commerciale- al CP12 da 11 a 5 alloggi e 400 mq. <strong>di</strong> s.u.l. commerciale- al CP19 da 13 a 8 alloggi.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILENon sono con<strong>di</strong>visibili, per le motivazioni specificate, le richieste che seguono per punti:1. le aree Bicocchi ricomprese nel TR01, ancorché oggetto <strong>di</strong> contenzioso, portano a realizzare una ricucitura deltessuto urbano San Luigi – Spianate la cui dotazione generale <strong>di</strong>scende da scelte <strong>di</strong> riduzione complessivaeffettuate già dal P.S. ed in quello definite; una <strong>di</strong>versa quota <strong>di</strong> residenze sociali o convenzionate contrasta conl’in<strong>di</strong>rizzo assunto <strong>di</strong> dotare la città circa il 50% <strong>di</strong> residenze sul libero mercato;2. contrasta con quanto previsto dal P.S. approvato dove l’area è compresa nell’U.T.O.E. dei Servizi con ledotazioni relative; lo stralcio comporterebbe quin<strong>di</strong> variante al P.S. stesso oltre a non rispettarne le previsioni e gliobiettivi;3. la previsione <strong>di</strong> lotti <strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni insolitamente gran<strong>di</strong> per le necessità della piccola industria e dell’artigianatodella città, così come prevedere l’obbligatorietà <strong>di</strong> un P.I.P., non appare accoglibile per la attuale situazione <strong>di</strong>sviluppo generale in quanto porterebbe a) a ritrovare comunque più soggetti per attuare un intervento con leproblematiche ben conosciute relative alle società consorziate e b) a ricercare da subito, per l’A.C., <strong>di</strong>sponibilitàeconomiche da vincolare all’attuazione del piano <strong>di</strong> zona;4. e 10. contrasta con quanto previsto dal P.S. approvato dove le aree sono comprese nell’U.T.O.E. della Cittàcon le dotazioni relative; lo stralcio comporterebbe quin<strong>di</strong> variante al P.S. stesso oltre a non rispettarne leprevisioni e gli obiettivi in quanto non <strong>di</strong>versamente localizzabili da una lettura anche superficiale del territorio;le previsioni del R.U. per il TR04 includono opere per la risoluzione dei problemi legati al rischio idraulico cosìcome le opere pubbliche (nuova viabilità – strada parco) comprenderà opere per rispondere alle necessità dellapresenta del R.I.R.;5. un aumento notevole della quota <strong>di</strong> residenze sociali o convenzionate contrasta con l’in<strong>di</strong>rizzo assunto <strong>di</strong> dotarela città anche <strong>di</strong> sufficienti residenze sul libero mercato;6. la previsione nel TR07 <strong>di</strong> un albergo è la con<strong>di</strong>zione affinché si possa attivare un’azione <strong>di</strong> perequazione cheriporti alla citta<strong>di</strong>nanza l’utilizzo <strong>di</strong> un’area pinetata <strong>di</strong> pregio da sempre interclusa e si possa salvaguardarla econgiungerla all’arenile in una sorta <strong>di</strong> parco pubblico protetto;8. la previsione del sistema dei parcheggi <strong>di</strong>scende da uno stu<strong>di</strong>o generale sul centro urbano, per il quale è statopubblicato un bando <strong>di</strong> project financing, che il R.U. conferma; per le eventuali altre aree che si rendessero


utilizzabili, ancorché non previste dal R.U., si potrà comunque procedere con intervento <strong>di</strong> opera pubblica;9. la richiesta non tiene conto del fattore economico che deve essere invece considerato al fine <strong>di</strong> proporre unintervento urbanistico che, seppur coerente con gli in<strong>di</strong>rizzi e gli obiettivi del P.S., possa essere portato a terminedai privati interessati con il margine <strong>di</strong> utile <strong>di</strong> impresa necessario.11. la riconversione dei terreni ricompresi nel CP02b, dalla destinazione <strong>di</strong> parco privato per lo sport aresidenziale, ha la finalità <strong>di</strong> realizzare una ricucitura del tessuto urbano San Luigi eliminando una situazione <strong>di</strong>degrado ambientale inserendo anche aree a carattere pubblico (parcheggi e verde);12. la riconversione dei terreni <strong>di</strong> proprietà Bicocchi ricompresi nel CP10b, ancorché oggetto <strong>di</strong> contenzioso, ha lafinalità <strong>di</strong> realizzare una ricucitura del tessuto urbano <strong>di</strong> Campi Alti ripetendo la tipologia della lottizzazioneoriginaria lasciando un’ampia area <strong>di</strong> verde ad uso pubblico.13. il criterio che è stato adottato per la riconversione residenziale <strong>delle</strong> volumetrie con altre destinazioni presentinei CP, si conferma essere coerente con gli in<strong>di</strong>rizzi generali <strong>di</strong> ridurre l’impatto dell’e<strong>di</strong>ficato sul territorio edacquisire al patrimonio dell’Amministrazione, quali oneri perequativi, locali a fini pubblici da utilizzare perfinalità sociali. Quanto evidenziato nell’osservazione, in relazione ai criteri stabiliti all’Art. 64 del P.S., trova unarisposta proprio nell’onere perequativo che è stato inserito nella fattispecie e che, rispetto a quei criteri, bilancia lariduzione <strong>delle</strong> percentuali <strong>di</strong> abbattimento <strong>delle</strong> volumetrie.E’ invece da con<strong>di</strong>videre parzialmente la richiesta <strong>di</strong> cui al punto che segue:7. nel senso che, per effetto <strong>di</strong> quanto alla D.C.C. n. 28/2010 (approvazione atto <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo relativo alla nauticada <strong>di</strong>porto la cui finalità è quella “<strong>di</strong> verificare la possibilità <strong>di</strong> realizzare una o più strutture portuali sul litoralecomunale de<strong>di</strong>cate alla nautica da <strong>di</strong>porto) ed in considerazione dei tempi necessari al suo espletamento, laprevisione adottata del TR08 viene totalmente stralciata inserendo l’area come “Vi (verde e altri spazi privatiprevalentemente non e<strong>di</strong>ficati integrativi degli inse<strong>di</strong>amenti – Art. 146-p.6)” e “ApPC (Aree pubbliche perviabilità ciclabile, pedonale e verde attrezzato)”.Per quanto sopra si provvede a mo<strong>di</strong>ficare il R.U. stralciando la Scheda del TR08 dall’Allegato A, i riferimentiriportati nelle Norme del R.U. e riportando nella Tav. 2, in luogo del TR, le aree per “Vi (verde e altri spaziprivati prevalentemente non e<strong>di</strong>ficati integrativi degli inse<strong>di</strong>amenti – Art. 146-p.6)” e “ApPC (Aree pubbliche perviabilità ciclabile, pedonale e verde attrezzato)”.Di conseguenza si mo<strong>di</strong>ficano sia la Relazione Illustrativa del R.U. che il Piano Parcellare <strong>di</strong> espropriostralciando i riferimenti al TR08 noncè le tabelle riportate all’Art. 188 <strong>delle</strong> Norme del R.U. e le altre tavole delR.U. ove necessario.N°progressivoProponente l’osservazioneTommi S. per Elettrogas23SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede che nell’RQ07a, posto in Loc. Cannavota, sia ammesso realizzare manufatti con tipologia necessaria aldeposito <strong>di</strong> bombole del gas secondo le vigenti <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> sicurezza e per il massimo <strong>di</strong> mq. 25 <strong>di</strong> s.u.lCONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILELa richiesta è in parte con<strong>di</strong>visibile prevedendo, nella <strong>di</strong>sciplina dell’RQ07a, la previsione <strong>di</strong> opere precarie qualiaccessori pertinenzialmente legati ad attività esistenti nella città ma in quella non localizzabili per motivi <strong>di</strong>sicurezza ed introducendo l’in<strong>di</strong>cazione della s.u.l. massima e la prescrizione della realizzazione attraverso titoloabilitativo convenzionato per definire la destinazione, la tipologia e la rimozione a fine attività.Per quanto sopra si provvede ad integrare le <strong>di</strong>sposizioni riportate nella Scheda dell’RQ07a, in Allegato A delR.U., inserendo quanto alle motivazioni suddette per una s.u.l. massima <strong>di</strong> 25 mq.Di conseguenza si mo<strong>di</strong>ficano le tabelle riportate all’Art. 188 <strong>delle</strong> Norme del R.U.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazione24Ciaffarafà F. e R., Donati R,, Burgassi V. e D. e Sbrana S.SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONEViene rilevato che, per il Cp04b-lotto B, posto in Loc. Il Capannino – Via Galvani, nel passaggio dal P.R.G. alR.U.:1 - la superficie non è stata ridotta del 15% come in altri zone dove gli alloggi sono stati <strong>di</strong>mensionati per 70/80mq. <strong>di</strong> s.u.l.;2 – è stato imposto un vincolo <strong>di</strong> 4 alloggi.Viene richiesto quin<strong>di</strong>:a) <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficare conformemente ad altri comparti del RU;b) <strong>di</strong> permettere la frazionabilità del lotto mantenendo l’unicità progettuale.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILELa richiesta è in parte con<strong>di</strong>visibile poiché porta ad uniformare anche questa riconversione <strong>di</strong> volumetriacommerciale in residenziale, al criterio utilizzato per altre aree CP ed RQ dove a fronte della nuova destinazioneviene previsto un abbattimento del volume (e della s.u.l.) previgente ed un carico perequativo congruente.Per quanto sopra si provvede, nel rispetto del criterio suddetto, a mo<strong>di</strong>ficare la Scheda del CP04b, in riferimentoal lotto B, introducendo i parametri ed il carico perequativo che seguono:- massima s.u.l. per residenziale pari a mq. 560 per massimo 7 alloggi- minimo 5 alloggi da 85 mq. <strong>di</strong> s.u.l.- massimo 2 alloggi da 65 mq. <strong>di</strong> s.u.l.- realizzazione parcheggi pubblici integrativi attrezzati con stalli coperti da tettoie costituite da pannellifotovoltaici da realizzarsi nel lotto Sp posto in Via Sanzio.Di conseguenza si mo<strong>di</strong>ficano le tabelle riportate all’Art. 188 <strong>delle</strong> Norme del R.U.


N°progressivoProponente l’osservazioneRocco Monaco per Pratoranieri s.r.l.25SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede <strong>di</strong> escludere dal perimetro del comparto TR07, posto in Loc. Pratoranieri dal Viale Italia a Via Don S.Leone, il terreno <strong>di</strong> proprietà e prevedervi la realizzazione <strong>di</strong> parte dei 38 alloggi in dotazione all’U.T.O.E. <strong>di</strong>Pratoranieri quale completamento della zona residenziale <strong>di</strong> Via Malta.CONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILEQuanto alla richiesta non è con<strong>di</strong>visibile poiché:- il completamento residenziale previsto per l’U.T.O.E. <strong>di</strong> Pratoranieri è finalizzato alla riqualificazione dell’areagià residenziale presente in Via Is. Eolie e non all’ampliamento dell’e<strong>di</strong>ficato dell’U.T.O.E. della Città posto aconfine in Via Malta; questo ambito è infatti un’area <strong>di</strong> pregio ambientale e paesaggistico dove un interventoturistico, anziché residenziale, porta a ridurre l’impatto in termini <strong>di</strong> impegno <strong>di</strong> suolo e risponde agli in<strong>di</strong>rizziurbanistici del P.S. relativi alla salvaguar<strong>di</strong>a dell’ambiente ed allo sviluppo sostenibile.- nel TR07, proprio per l’evidente valore ambientale e paesaggistico, la previsione urbanistica non può chebilanciare le aspettative del privato proprietario con quelle d’interesse pubblico; la prevista destinazionealberghiera e la presenza <strong>di</strong> un parco naturale (duna e retroduna) ad uso pubblico, da collegare all’arenile,qualifica l’intervento rendendolo unico nel contesto citta<strong>di</strong>no;- la perequazione prevista, ridotta alla viabilità d’accesso (con rotonda) ed al collegamento <strong>delle</strong> dune conl’arenile, è da considerarsi certamente congrua rispetto alle dotazioni turistiche inserite; le opere per lasalvaguar<strong>di</strong>a del parco naturale e l’uso pubblico dello stesso rappresentano vincoli d’attuazione che non hannocarattere perequativo.Quanto definito con la norma della ri-adozione è quin<strong>di</strong> da mantenere nella definitiva approvazione poiché leprevisioni sono congruenti con gli in<strong>di</strong>rizzi generali, coerenti con le <strong>di</strong>sposizioni riportate per le aree <strong>di</strong>trasformazione sia in termini <strong>di</strong> dotazioni <strong>di</strong> alloggi che dei carichi <strong>delle</strong> opere perequative.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazioneSignori M.26SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede per il CP01b, posti in Via Massetana – Bivio Rondelli, che sia previsto <strong>di</strong>:1) mantenere il <strong>di</strong>ritto acquisito <strong>delle</strong> <strong>di</strong>stanze dai confini e dagli e<strong>di</strong>fici esistenti;2) mantenere la superficie fon<strong>di</strong>aria totale;3) permettere la Ristrutturazione Urbanistica per l’intera volumetria con la realizzazione <strong>di</strong> 24 alloggi, 240 mq. <strong>di</strong>s.u.l. per servizi pubblici e 115 mq. <strong>di</strong> parcheggi pubblici;in subor<strong>di</strong>ne3.1) permettere 16 alloggi sul medesimo volume escludendo servizi e parcheggi pubblici.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILEQuanto al punto 1) della richiesta relativo alle <strong>di</strong>sposizioni alle <strong>di</strong>stanze dai confini e dai fabbricati sonorispettivamente riportate all’Art. 11-p.18 e Art. 14 <strong>delle</strong> Norme del R.U. già approvate con la D.C.C. n. 52/10 edoggi vigenti; la richiesta non è quin<strong>di</strong> pertinente in questa sede.Quanto al punto 2) della richiesta non è con<strong>di</strong>visibile poiché contrasta con il criterio generale assunto perrispondere alle domande <strong>di</strong> riconversione <strong>di</strong> volumetria artigianali o commerciali in residenziali; un criteriointrodotto per bilanciare le aspettative del privato proprietario con quelle d’interesse pubblico e finalizzato adotare le nuove destinazioni <strong>di</strong> spazi pubblici congruenti ed inse<strong>di</strong>are quin<strong>di</strong> nuovi residenti in aree dove glistandard siano garantiti.Quanto al punto 3) della richiesta, portando ad una rivalutazione generale e quin<strong>di</strong> ad una revisione degli in<strong>di</strong>rizziprecedentemente assunti, è parzialmente con<strong>di</strong>visibile con la finalità <strong>di</strong> una riduzione dell’abbattimento <strong>delle</strong>volumetrie esistenti per meglio sopportare gli oneri <strong>di</strong> demolizione dei fabbricato degradati e per la eventualebonifica dei siti e quin<strong>di</strong> aumentare proporzionalmente il numero dei nuovi alloggi da realizzare ed il caricoperequativo conseguente. Il carico perequativo, previsto in locali per servizi pubblici o d’interesse pubblico, potràessere in alternativa anche rappresentato da opere pubbliche interne od esterne al comparto ma comunque <strong>di</strong>completamento all’area d’interesse. E’ altresì con<strong>di</strong>visibile permettere, oltre all’intervento <strong>di</strong> Ristrutturazioneurbanistica con le con<strong>di</strong>zioni relative, anche la ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia dell’esistente a fini residenziali.Per quanto sopra si provvede a mo<strong>di</strong>ficare la Scheda del CP01b, in Allegato A del R.U., per:- inserire il numero degli alloggi, ammissibili attraverso la Ristrutturazione Urbanistica, che passa da 16 a 20, <strong>di</strong>cui minimo n. 14 da mq. 85 <strong>di</strong> s.u.l , e la s.u.l. complessiva da mq. 1.300 a 1.580.;- inserire il carico perequativo, con locali per sevizi pubblici, che passa da una s.u.l. <strong>di</strong> 240 mq. ad una <strong>di</strong> 300mq.; viene integrata la <strong>di</strong>sposizione con la possibilità <strong>di</strong> realizzare, in luogo dei locali, opere pubbliche <strong>di</strong>completamento;- in<strong>di</strong>care la s.u.l. minima <strong>di</strong> 80 mq. per gli alloggi realizzati con intervento <strong>di</strong> ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia;- ridurre la superficie <strong>di</strong> verde pubblico da mq. 270 a 230 e quella dei parcheggi pubblici da 800 a 730.Di conseguenza si mo<strong>di</strong>ficano le tabelle riportate all’Art. 188 <strong>delle</strong> Norme del R.U.


REGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIN°Proponente l’osservazioneprogressivoIseppi G. e L.27SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede che per il TR01b, posto in sia previsto <strong>di</strong>:1) ridurre l’entità <strong>delle</strong> opere pubbliche a carico dei soggetti attuatori con riduzione sostanziale dell’area <strong>di</strong> sostamultifunzionale (da 3500 a 1500 mq.)2) variare e riequilibrare i parametri urbanistici dei due sub-comparti come segue:- TR01a 110 nuovi alloggi per 13000 mq. <strong>di</strong> s.u.l.;- TR01b 30 nuovi alloggi per 4100 mq. <strong>di</strong> s.u.l.CONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILELe richieste non sono con<strong>di</strong>visibili in quanto è da rilevare che:- l’accoglimento parziale della osservazione alla prima adozione ha eliminato opere perequative esternequali pista ciclabile e riqualificazione <strong>di</strong> Via Massetana <strong>di</strong> rilevante carico per alloggio;- il verde pubblico, non definito nella scheda originaria, è stato in<strong>di</strong>cato in 2000 mq. ed è corrispondenteallo standard <strong>di</strong> mq. 24/abitante dettato dall’Art. 87, c. 11, <strong>delle</strong> Norme del RU;- il parcheggio pubblico multifunzionale corrisponde alla quota perequativa che è stata così ri<strong>di</strong>mensionatarispetto all’originaria stesura e resa congrua, in termini <strong>di</strong> incidenza, rispetto a tutte le altre aree <strong>di</strong>trasformazione;- lo spostamento <strong>di</strong> 10 alloggi dalla dotazione del TR01a al TR01b non è con<strong>di</strong>visibile in quanto ilbilanciamento generale è stato effettuato alla luce <strong>delle</strong> destinazioni d’uso che il P.R.G. dava alle areeinteressate ed è stato a questo rapportato e ritenuto congruo nella progettazione dello strumentourbanistico.Quanto definito con la norma della ri-adozione è quin<strong>di</strong> da mantenere nella definitiva approvazione poiché leprevisioni sono congruenti con gli in<strong>di</strong>rizzi generali, coerenti con le <strong>di</strong>sposizioni riportate per le aree <strong>di</strong>trasformazione sia in termini <strong>di</strong> dotazioni <strong>di</strong> alloggi che dei carichi <strong>delle</strong> opere perequative.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazione28Madeo L. per Settore LL.PP. del <strong>Comune</strong> <strong>Follonica</strong>SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede che:a) in relazione alle aree TR:- sia definito il “Verde pertinenziale” in maniera da escluderne l’uso pubblico ma confermando la pertinenzialitàagli inse<strong>di</strong>amenti.- per il TR01a ritiene opportuno riportare nell’elenco <strong>delle</strong> “opere e attrezzature <strong>di</strong> interesse pubblico” lacessione <strong>di</strong> un’area per finalità pubbliche riportata nell’elaborato grafico della scheda <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo- per il TR03a ritiene opportuno valutare <strong>di</strong> attribuire una pluralità <strong>di</strong> funzioni, oltre alle previsteartigianali/<strong>di</strong>rezionali, che permettano uno sviluppo coerente con il contorno dove le Norme del R.U. per gliIsolati Produttivi e per i TR03c/d/e già prevedono sia destinazioni commerciali/<strong>di</strong>rezionali che per servizi <strong>di</strong>interesse pubblico, pubblico, culturali e ricreativi; quanto sopra da estendere eventualmente agli altri subcompartidel TR03;- per i TR03c/d, ritiene opportuno inserire la strada principale nei perimetri dei sub-comparti ancorchél’attuazione e progettazione sia unitaria.- per il TR03d ritiene corretto mo<strong>di</strong>ficare la norma della scheda e le tavole per riportare la situazione coerenteche rappresenti all’interno del TR l’area multifunzionale, in continuità con quella comunale per protezione civile,area camper, capannoni carnevale, soggetta alla cessione quale carico perequativo.- per il TR03e ritiene corretto in<strong>di</strong>care il tratto della viabilità in perequazione, da raccordarsi con una nuovaprevisione <strong>di</strong> rotonda in loc. Cannavota, e riportare la parte terminale della viabilità interna, che ricadeerroneamente nel LSS del verde, fuori da questa area.b) in relazione al CP18, a seguito <strong>di</strong> verifiche esecutive, richiede <strong>di</strong> valutare il possibile inserimento <strong>di</strong> unmaggior numero <strong>di</strong> alloggi, passando dagli attuali 5 a 8;c) per l’RQ03a che interessa il Complesso ex ILVA, dove sono previsti interventi <strong>di</strong> categoria D3 sulla Fonderian. 1, sia specificata la possibilità <strong>di</strong> prevedere, quale accessorio pertinenziale da realizzare nella limitrofa Areapertinenziale per gli e<strong>di</strong>fici destinati ad attrezzature pubbliche, un locale bar/ristoro con i relativi impianti.- per l’RQ06b, dove è presente marginalmente un terreno comunale proveniente dal p.d.l. del Il Capannino condestinazione a verde pubblico, ritiene corretto che detta area venga stralciata dall’RQ per ritrovare la suadestinazione originaria.CONTRODEDUZIONIACCOGLIBILELe richieste sono con<strong>di</strong>visibili in quanto portano:- a chiarire le <strong>di</strong>sposizioni riportate nelle Schede <strong>delle</strong> aree <strong>di</strong> trasformazione, riqualificazione e completamento inrelazione alle opere perequative valutate e poi erroneamente non inserite, o inserite solo in parte, in dette aree.- ad inserire dotazioni maggiori e con destinazioni <strong>di</strong>versificate, ovvero definire i servizi accessori, che rendonopiù funzionali gli interventi sia pubblici che privati.Per quanto sopra si provvede:- ad integrare le Schede dei TR, in Allegato A del R.U., per definire il “Verde pertinenziale” come “privato ecomune, a protezione degli inse<strong>di</strong>amenti”;- ad integrare la Scheda del TR03, in Allegato A del R.U.:1) riportando per i TR03a/b le nuove dotazioni <strong>di</strong> commerciale/<strong>di</strong>rezionale (2.000 mq. <strong>di</strong> s.u.l. per il TR03a e 600mq. per il TR03b) e servizi (900 mq. <strong>di</strong> s.u.l. per il TR03a e 300 mq. per il TR03b);2) mo<strong>di</strong>ficando (proporzionalmente ai TR03a/b) le dotazioni <strong>di</strong> servizi per i TR03c/d/e (da 500 a 1.800 mq. <strong>di</strong>s.u.l. per il TR03c, da 800 a 3.300 mq. per il TR03d e da 650 a 3.600 mq. 600 mq. per il TR03e);3) inserendo per il TR03d l’onere perequativo della cessione <strong>di</strong> un’area minimo 8.ooo mq. per finalità sociali(area multifunzionale) e chiarendo la pertinenzialità della realizzazione del parco privato d’uso pubblico dellaGora <strong>delle</strong> ferriere;4) riportando per il TR03e le opere e attrezzature <strong>di</strong> interesse pubblico da realizzare a proprio carico;5) mo<strong>di</strong>ficando l’elaborato grafico della Scheda per inserire la viabilità posta tra i TR03c/d all’interno deimedesimi, l’area multifunzionale da cedere all’A.C. nel TR03d, per correggere la viabilità interna del TR03e ein<strong>di</strong>viduare correttamente la viabilità esterna <strong>di</strong> competenza quale perequazione.


- a mo<strong>di</strong>ficare la Scheda del CP18, in Allegato A del R.U., in relazione alla dotazione <strong>di</strong> alloggi che passa da 5ad 8.- a mo<strong>di</strong>ficare la Scheda dell’RQ03a per inserire una s.u.l. <strong>di</strong> mq. 100 quale accessoria e pertinenziale allaFonderia 1.- a mo<strong>di</strong>ficare la Scheda dell’RQ06b riducendone il perimetro, per stralciare l’area <strong>di</strong> parcheggio pubblico delCapannino, e riportando la nuova superficie.Di conseguenza si mo<strong>di</strong>ficano le tabelle riportate all’Art. 188 <strong>delle</strong> Norme del R.U. e le altre tavole del R.U. ovenecessario.N°Proponente l’osservazioneprogressivoZaccariello L. per I Poderi s.r.l.29SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede che per gli e<strong>di</strong>fici e l’area <strong>di</strong> pertinenza rappresentati dagli ex Poderi Collavoli, posti nel TR09b in loc.Pratoranieri,sia previsto:1) in luogo dell’intervento <strong>di</strong> Ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia, categoria R2, un intervento <strong>di</strong>retto <strong>di</strong> sostituzione e<strong>di</strong>liziaconvenzionato al fine <strong>di</strong> salvaguardare le caratteristiche tipologiche dell’esistente e <strong>di</strong> adeguarsi alle normativeantisismiche altrimenti <strong>di</strong>fficilmente applicabili all’esistente;2) <strong>di</strong> realizzare autorimesse interrate, nel rispetto della L. 122/89, anche fuori della sagoma del fabbricato.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILEIn coerenza con quanto riportato nella osservazione n. 70 della Regione Toscana (al R.U. precedentementeadottato), dove veniva specificato che “L’intervento…deve limitarsi esclusivamente al recupero <strong>delle</strong> volumetrieesistenti così come in<strong>di</strong>cato negli obiettivi prestazionali del P.S. che mirano a tutelare i caratteri costitutivi posti amonte della vecchia Aurelia”, mantenendo gli “obiettivi prestazionali del P.S. che mirano a tutelare i carattericostitutivi posti a monte della Vecchia Aurelia”, e nell’ottica <strong>di</strong> permettere un intervento <strong>di</strong> ristrutturazionee<strong>di</strong>lizia adeguato alle norme antisismiche, la richiesta è parzialmente con<strong>di</strong>visibile prevedendo <strong>di</strong> passare dallaRistrutturazione E<strong>di</strong>lizia categoria R2 alla categoria R4 (possibilità <strong>di</strong> demolizione e fedele ricostruzione), senzaprevisione <strong>di</strong> parcheggi interrati in quanto non congruenti con le tutele ambientali previste e con l’obbligo delmantenimento dei caratteri del paesaggio agrario pedecollinare.L’in<strong>di</strong>cazione dettagliata della superficie pertinenziali ai fabbricati porta a meglio definire la tipologia <strong>delle</strong> areedel TR09 nel suo complesso.Inoltre, quanto rilevato in merito all’esatta in<strong>di</strong>viduazione <strong>delle</strong> aree pertinenziali ai fabbricati ex-poderiCollavoli, porta alla verifica della perimetrazione adottata; è stato quin<strong>di</strong> rilevato che è prevista dal P.S. vigente, eriportata nella Tav. 30b del medesimo, una viabilità <strong>di</strong> progetto posta a confine con l’area Airt (VillaggioTuristico il cui p.d.l. è stato approvato con D.C.C. n. 78 del 27.11.2009, vigente) e quin<strong>di</strong> il perimetro del TR09bva ridefinito <strong>di</strong> conseguenza.Per quanto sopra si provvede a mo<strong>di</strong>ficare ed integrare la Scheda del TR09, in Allegato A del R.U., inserendo perl’intervento convenzionato nel TR09b relativo agli ex poderi la tipologia R4 della R.E., con esclusione <strong>di</strong> garagee parcheggi interrati e seminterrati, ed i vincoli riferiti al paesaggio agrario ed alla viabilità carrabile <strong>di</strong>accesso. Nell’elaborato grafico della Scheda viene in<strong>di</strong>viduata come “verde pertinenziale” dei suddetti fabbricatil’esatta superficie catastale specificata nell’osservazione .Nella Tav. 2 del R.U., così come nell’elaborato graficoallegato alla Scheda, si mo<strong>di</strong>fica la perimetrazione del TR09b stralciando quanto <strong>di</strong> competenza della viabilità <strong>di</strong>progetto prevista dal P.S. vigente.Di conseguenza si provvede a mo<strong>di</strong>ficare le altre tavole del R.U. ove necessario.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazionePastorelli R. per Arcobaleno Impresa E<strong>di</strong>le s.r.l.30SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede che per il CP04b-lotto B sia permesso realizzare 3 alloggi invece <strong>di</strong> 2 mantenendo la stessa s.u.l. (300mq.), altezza e numero <strong>di</strong> piani già in<strong>di</strong>cati.CONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILELa richiesta non è con<strong>di</strong>visibile in quanto la capacità e<strong>di</strong>ficatoria del lotto, così come definita con variante alP.R.G. e poi confermata dal R.U., è stata utilizzata come parametro nella definizione del prezzo a base d’asta perla cessione dell’area. La mo<strong>di</strong>fica del suddetto parametro (da due a tre alloggi) porterebbe un maggior vantaggioall’aggiu<strong>di</strong>catario in contrasto con i termini del bando e quin<strong>di</strong> in maniera del tutto arbitraria e illegittima.Quanto definito con la norma della ri-adozione è quin<strong>di</strong> da mantenere nella definitiva approvazione per quantoalle motivazioni sopra riportate.N°progressivoProponente l’osservazione31Bartolozzi F. e Stu<strong>di</strong>o Archès per Fiorentino V., Giovanetti M. e O., Della Bona G.e Re<strong>di</strong> L., Bagnai F. e Ver<strong>di</strong>ni S., Par<strong>di</strong>ni G. e V., De Stasio G. e Ra<strong>di</strong> M.SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede per il TR09, posto in loc. Pratoranieri – Via Is. Eolie, <strong>di</strong>:a) prevedere la possibilità <strong>di</strong> attuare l’intervento in 2 sub-comparti permanendo la soluzione urbanistica unitaria;b) aumentare il numero degli alloggi;c) prevedere il recupero dei volumi esistenti con funzioni abitative, a servizi e commerciali;d) in<strong>di</strong>viduare la viabilità pedonale e ciclabile <strong>di</strong> collegamento a Via Is. Eolie;e) riconvertire il verde privato d’uso pubblico in pubblico.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILEQuanto al punto a) della richiesta non è pertinente in quanto la possibilità <strong>di</strong> sub-comparti è già prevista nellarelativa Scheda adottata, alla voce dalle “Modalità <strong>di</strong> attuazione” che prevedono lotti funzionali.Non è con<strong>di</strong>visibile quanto richiesto ai punti:b) in quanto il numero <strong>di</strong> alloggi non è mo<strong>di</strong>ficabile dal R.U., che è strumento attuativo del vigente P.S., il qualeper l’U.T.O.E. <strong>di</strong> Pratoranieri fissa il tetto massimo nei 38 alloggi che sono stati previsti;d) in quanto la viabilità proposta assoggetterebbe a vincolo <strong>di</strong> esproprio, in maniera immotivata, aree pertinenzialiad abitazioni esistenti ed esterne all’area <strong>di</strong> trasformazione;e) in quanto la presenza <strong>di</strong> un verde privato ma d’uso pubblico corrisponde alla necessità <strong>di</strong> salvaguardare ilFosso Val degli Olmi al fine della mitigazione del rischio idraulico le cui opere rivestono interesse pubblico erientrano nelle con<strong>di</strong>zioni per l’attuazione dell’area <strong>di</strong> trasformazione.Quanto al punto c) della richiesta è parzialmente con<strong>di</strong>visibile poiché, in conformità a quanto stabilito per il p.e.e.presente in altri TR, vanno inserite anche nel TR09 le identiche <strong>di</strong>sposizioni.Per quanto sopra si provvede ad integrare la Scheda del TR09, in Allegato A del R.U., riportando per il p.e.e.quali siano gli interventi e le destinazioni ammissibili e precisamente:- demolizione senza recupero dei volumi precari e degradati con finalità ortive (annessi);- ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia, con mantenimento della destinazione d’uso in atto, per quelli non precari e nondegradati.- ristrutturazione urbanistica all’interno <strong>delle</strong> dotazioni del TR..


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazione32Pistolesi A. per Fiorini Ivano e Igor, Fosca e Francesca, Roberto, Sandro eKatiuscia, Tassini M., Fiorelli I., Lorenzi L., Pelucchini G. e Pistolesi G.SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede, per il TR09a posto in loc. Pratoranieri – Via Is. Eolie, <strong>di</strong>:1- ampliarne l’area <strong>di</strong> interesse con le “Aree ad uso agricolo <strong>di</strong> rispetto degli inse<strong>di</strong>amenti (AA)” poste ad est finoal limite del Luogo a Statuto Speciale del verde; ciò senza aumento del numero degli alloggi e permettendo così<strong>di</strong> superare la problematica del rischio idraulico che incombe sull’area.2 – sud<strong>di</strong>viderlo in due sub-comparti con l’in<strong>di</strong>viduazione dei parametri relativi.CONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILELa richiesta non è pertinente poiché l’ampliamento proposto del TR09a interessa le aree Aree ad uso agricolo <strong>di</strong>rispetto degli inse<strong>di</strong>amenti (AA) per le quali la <strong>di</strong>sciplina è approvata e vigente e non assoggettata alla ri-adozionecon la D.C.C. n. 52/10.N°progressivoProponente l’osservazione33Mucci M. per Consorzio Nuova <strong>Follonica</strong>, Berar<strong>di</strong> M. per Consorzio campocangino, Giovanetti M. per PLT Soc. Coop.va, Bertolai U. per Costruzioni Bertolais.r.l., Bussotti F. e Valenza A., Bracci Angelo e Alberto, Petrai R. per SALES SpASINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede per il TR04 in loc. Cassarello - Campo Cangino :1) una <strong>di</strong>versa <strong>di</strong>stribuzione aree <strong>di</strong> intervento con ampliamento <strong>di</strong> destinazioni per impianti sportivi e areemultifunzionali senza definirne il <strong>di</strong>mensionamento;2) attività commerciale in me<strong>di</strong>e strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta;3) <strong>di</strong> prevedere per il p.e.e.:3.1) interventi <strong>di</strong> R.E. con mantenimento <strong>delle</strong> destinazioni d’uso se compatibile con il PA;3.2) interventi <strong>di</strong> R.U. con recupero ed incremento del 35% del volume esistenti per destinazioni già previste dalTR ad integrazione del <strong>di</strong>mensionamento fissato;legittimo a fini4) una <strong>di</strong>versa <strong>di</strong>stribuzione <strong>delle</strong> volumetrie ed il loro aumento come segue:4.1) commerciale, <strong>di</strong>rezionale e servizi da 800 a 4000 mq. <strong>di</strong> s.u.l.;4.2) recupero <strong>di</strong> s.u.l. commerciale da s.u.l. residenziale se non completamente utilizzata (esubero);4.3) annessi tipologici per le aree <strong>di</strong> frangia, destinazione ad orti, da 25 mq. <strong>di</strong> s.u.l. per ogni 350 mq. <strong>di</strong> superficiedel fondo;5) l’attuazione per sub-comparti e convenzioni relative escludendo la convenzione complessiva; il PA dovràrelazionarsi, anche negli impegni perequativi e nella loro ripartizione dei carichi, con l’RQ09;6) <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare in cartografia i tratti <strong>di</strong> competenza comunale della strada parco in perequazione.La scheda tipologica che viene allegata alla richiesta riporta:7) il reinserimento dell’area lato Salciaina stralciata ed in<strong>di</strong>viduata come “Aree ad uso agricolo <strong>di</strong> rispetto degliinse<strong>di</strong>amenti (AA)”;8) richieste non formulate nell’elenco suddetto e precisamente:a) escludere dall’80% degli alloggi con s.u.l. non inferiore a 80 mq. la quota riferita agli alloggi in e<strong>di</strong>liziaconvenzionata;b) stralciare il riferimento agli alloggi con finalità sociali poiché già esclusi con la precedente osservazione;c) prevedere una <strong>di</strong>versa ubicazione della pista ciclo-pedonale, opere pubbliche per fognatura e acquedotto solointerne al comparto, lo stralcio del verde d’uso pubblico e, per ultimo, collegare la cessione del terreno per ilPEEP al prezzo <strong>di</strong> quota parte degli oneri perequativi afferenti al numero <strong>di</strong> alloggi.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILEAppare con<strong>di</strong>visibile quanto ai punti della richiesta che seguono:1) prevedere destinazioni per impianti sportivi e aree multifunzionali definendone il <strong>di</strong>mensionamento in termini


<strong>di</strong> s.u.l. per gli accessori relativi; ciò nella considerazione della vasta area d’intervento e stante la presenza perl’U.T.O.E. della Città <strong>di</strong> sufficiente residuo;2) prevedere attività commerciale in me<strong>di</strong>e strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta per un corretto sviluppo dell’area in termini <strong>di</strong>dotazione <strong>di</strong> attività <strong>di</strong>versificate per la residenza <strong>di</strong> nuovo inse<strong>di</strong>amento così come per il quartiere;6) anche se già la cartografia e la Scheda (voce “Opere e attrezzature <strong>di</strong> interesse pubblico”) riportano quale sia iltratto della strada parco <strong>di</strong> circonvallazione interessato dalla perequazione è comunque utile chiarire quali sianoinvece quelli <strong>di</strong> competenza del <strong>Comune</strong>.7) per quanto alla successiva osservazione n. 39, considerato che nella stessa i proprietari dell’area lato Salciainastralciata ed in<strong>di</strong>viduata come AA ne chiedono il re-inserimento nel TR, è corretto ricomporre l’unicità dell’area<strong>di</strong> trasformazione;8a) escludere per gli alloggi in e<strong>di</strong>lizia convenzionata, come per altre analoghe situazioni, la s.u.l. minima <strong>di</strong> 80mq. e definirla invece in 65 mq. ;8b) nella considerazione che non sono presenti alloggi a finalità sociale è da eliminare ogni riferimento che siariportato nella Scheda;8c) ritenendo che debba essere il P.A., nel rispetto <strong>delle</strong> in<strong>di</strong>cazioni relative alle infrastrutture <strong>di</strong> interesse anchesovracomunale (strada parco), a definire idonee localizzazioni per le altre infrastrutture, sono da rivedere le<strong>di</strong>sposizioni della Scheda e specificare che l’in<strong>di</strong>cazione planimetrica è in<strong>di</strong>cativa.Appare parzialmente con<strong>di</strong>visibile quanto ai punti della richiesta che seguono:4.1) per quanto già espresso al precedente punto 2) e stante la presenza per l’U.T.O.E. <strong>di</strong> sufficiente residuo larichiesta è parzialmente con<strong>di</strong>visibile dando la possibilità <strong>di</strong> inserire una me<strong>di</strong>a struttura <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta portando las.u.l. commerciale da 800 a 1.800 mq. ritenendo eccessiva la richiesta <strong>di</strong> 4.000 mq.;4.3) per quanto vigente ai sensi dell’Art. 166, relativo al confinante Sub-sistema agricolo <strong>di</strong> Pianura, e nell’ottica<strong>di</strong> dotare le aree <strong>di</strong> frangia <strong>di</strong> annessi comuni è coerente prevedere una <strong>di</strong>sposizione normativa che non ecceda il<strong>di</strong>sposto del citato art. 166.Non è invece con<strong>di</strong>visibile quanto ai punti della richiesta che seguono:3.1) la richiesta non è pertinente in quanto già la norma riportata nella Scheda alla voce “Disposizioni p.e.e.”ammette la possibilità <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> R.E. con mantenimento <strong>delle</strong> destinazioni d’uso se compatibile con il PA;3.2) incrementare le dotazioni del TR (oltre a quanto ai punti 1 e 3.1 precedenti) in quanto già il <strong>di</strong>mensionamentoappare bilanciato e nella considerazione generale che gli interventi <strong>di</strong> Ristrutturazione Urbanistica, a <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong>quelli <strong>di</strong> Ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia, comportano la necessità <strong>di</strong> ritrovare nelle dotazioni generali del P.S. le s.u.l. perle relative destinazioni.4.2) una <strong>di</strong>versa <strong>di</strong>stribuzione, con trasferimento <strong>di</strong> s.u.l. residua da destinazioni <strong>di</strong>verse, nella considerazione chele s.u.l. sono in<strong>di</strong>viduate per ognuna <strong>delle</strong> destinazioni d’uso previste e sono le massime ammissibile; infatti una<strong>di</strong>sposizione in tal senso non sarebbe verificabile per la necessaria definizione del rispetto <strong>delle</strong> dotazioni stabiliteche <strong>di</strong>scendono dalla dotazione generale del P.S.5) non si può prescindere da una convenzione complessiva del TR, che preveda anche attuazioni per stralcifunzionali, in quanto solo questa, con gli obblighi che gli attuatori sottoscriveranno, permette all’A.C. <strong>di</strong>pianificare gli interventi per la riqualificazione della città ed il suo ampliamento; non vi può essere relazione tragli impegni perequativi <strong>di</strong> questo TR con il confinante RQ09 che, per gli interventi in quello ammessi, ha già asuo carico gli impegni dettati dalla Scheda <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo la cui incidenza sulle previsioni è stata valutate ed è inlinea con quanto previsto per altre aree.8d) in quanto la realizzazione <strong>di</strong> opere pubbliche <strong>delle</strong> reti interne al TR deve comprendere necessariamenteanche quelle <strong>di</strong> allacciamento alla rete esistente;8e) in quanto la previsione del verde privato ad uso pubblico risponde all’esigenza d’interesse pubblico generale<strong>di</strong> salvaguardare il paesaggio e quin<strong>di</strong> mantenere ampie fasce <strong>di</strong> verde quali filtri con l’e<strong>di</strong>ficato.8f) in quanto la cessione del terreno a fini pubblici, congiuntamente alle altre opere e attrezzature <strong>di</strong> interessepubblico, è onere perequativo valutato rispetto alla nuova e<strong>di</strong>ficazione privata per le destinazioni definite; dettacessione non è definita in termini <strong>di</strong> importo in denaro né può applicarsi una quota perequativa su ciò che saràsuccessivamente realizzato nel terreno in perequazione.Per quanto sopra si provvede a:- mo<strong>di</strong>ficare la Tav. 2 del. R.U. e l’elaborato grafico nella Scheda del TR04 per reinsere all’interno del perimetrodel TR04 le “Aree ad uso agricolo <strong>di</strong> rispetto degli inse<strong>di</strong>amenti (AA)” precedentemente stralciate e <strong>di</strong>conseguenza la superficie interessata dalla trasformazione.- mo<strong>di</strong>ficare le dotazioni portando la s.u.l. commerciale/<strong>di</strong>rezionale da 800 a 1.800 mq., quella a servizi da 700 a1.200 mq.;- inserire una s.u.l. <strong>di</strong> 100 mq. per annessi degli orti urbani ed una specifica relativa, la possibilità <strong>di</strong> me<strong>di</strong>estrutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta e servizi per lo sport e la mobilità, la possibilità della <strong>di</strong>versa localizzazione della pistaciclabile purchè collegata al sistema, l’in<strong>di</strong>cazione corretta del tratto della strada parco in perequazione.Si mo<strong>di</strong>ficano le tabelle riportate all’Art. 188 <strong>delle</strong> Norme del R.U. e le altre tavole del R.U. ove necessario.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazioneAsta M. per Consorzio Le Spianate34SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede, per il CP03 posto in Zona Industriale, <strong>di</strong>:1 – <strong>di</strong>sciplinare le aree esterne al perimetro del CP in maniera che siano coerenti con gli assetti inse<strong>di</strong>ativi delPiano Attuativo (viabilità e parcheggi) non compatibili con l’in<strong>di</strong>viduazione data dal R.U. <strong>di</strong> Verde privatovincolato (Vpv art. 142/5);2 – adeguare la s.u.l. in modo da consentire l’intero sfruttamento della Superficie coperta prevista dal P.A. ecorrispondente al 40% della fon<strong>di</strong>aria (4.636 mq.) più il 20% <strong>di</strong> questa a pensiline (927 mq.)..CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILEQuanto al punto 1) della richiesta è parzialmente con<strong>di</strong>visibile nell’ottica <strong>di</strong> andare a correggere le destinazioni<strong>delle</strong> aree esterne al CP03 che sono poste a confine con la vecchia Zona Industriale riportandovi la correttadestinazione del Tessuto Artigianale (TA) e non quella <strong>di</strong> “Verde privato vincolato (Vpv)”; l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>delle</strong>dette aree “Vpv” è invece da mantenere laddove coerente con gli in<strong>di</strong>rizzi pre-vigenti (Fascia <strong>di</strong> rispetto stradale eSottozona G1 verde pubblico <strong>di</strong> P.R.G.) e con quanto al P.S. in termini <strong>di</strong> riqualificazione ambientale, funzionalee paesaggistica <strong>di</strong> aree degradate e prossime all’e<strong>di</strong>ficato come nella fattispecie. Le <strong>di</strong>sposizione dell’art. 142/5del R.U., che permettono <strong>di</strong> utilizzare le aree “Vpv” come verde privato e parcheggi privati con fondo permeabile,appaiono comunque coerenti anche con gli assetti inse<strong>di</strong>ativi del Piano Attuativo.Quanto al punto 2) della richiesta non è con<strong>di</strong>visibile poiché:- la dotazione <strong>di</strong> s.u.l. del CP03, pari a 9.200 mq., <strong>di</strong>scende da un residuo <strong>di</strong> P.R.G. verificato in sede <strong>di</strong> stesuradel Quadro Conoscitivo del P.S. ed è quin<strong>di</strong> con quella quantità che è riportato nelle dotazioni del P.S. stesso epoi in quelle del R.U. per l’intervento nel TR in oggetto;- la Superficie coperta ha un rapporto massimo che non deve essere superato e non un rapporto minimo daraggiungere e da questa sono escluse le pensiline che non eccedano il 20% della medesima (Art. 11-p.6 <strong>delle</strong>Norme del RU).Per quanto sopra si provvede a mo<strong>di</strong>ficare la Tav. 2 del R.U. correggendo le destinazioni <strong>delle</strong> aree esterne alCP03, che sono poste a confine con la vecchia Zona Industriale, riportandovi la destinazione del TessutoArtigianale (TA) e stralciando quella <strong>di</strong> “Verde privato vincolato (Vpv)”.Quanto definito con la norma della ri-adozione per il CP03 è invece da mantenere nella definitiva approvazionepoiché le previsioni sono congruenti con gli in<strong>di</strong>rizzi generali.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazione35Asta M. per Consorzio Le Spianate, Asta C., Cellini E. e Venturi R., La Carboniferas.r.l.SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede, per il CP03 posto in Zona Industriale, <strong>di</strong>:1 – <strong>di</strong>sciplinare le aree esterne al perimetro del CP in maniera che siano coerenti con gli assetti inse<strong>di</strong>ativi delPiano Attuativo (viabilità e parcheggi) non compatibili con l’in<strong>di</strong>viduazione data dal R.U. <strong>di</strong> Verde privatovincolato (Vpv art. 142/5);2 – adeguare la s.u.l. in modo da consentire l’intero sfruttamento della Superficie coperta prevista dal P.A. ecorrispondente al 40% della fon<strong>di</strong>aria (4.636 mq.) più il 20% <strong>di</strong> questa a pensiline (927 mq.)..CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILEQuanto al punto 1) della richiesta è parzialmente con<strong>di</strong>visibile nell’ottica <strong>di</strong> andare a correggere le destinazioni<strong>delle</strong> aree esterne al CP03 che sono poste a confine con la vecchia Zona Industriale riportandovi la correttadestinazione del Tessuto Artigianale (TA) e non quella <strong>di</strong> “Verde privato vincolato (Vpv)”; l’in<strong>di</strong>viduazione <strong>delle</strong>dette aree “Vpv” è invece da mantenere laddove coerente con gli in<strong>di</strong>rizzi pre-vigenti (Fascia <strong>di</strong> rispetto stradale eSottozona G1 verde pubblico <strong>di</strong> P.R.G.) e con quanto al P.S. in termini <strong>di</strong> riqualificazione ambientale, funzionalee paesaggistica <strong>di</strong> aree degradate e prossime all’e<strong>di</strong>ficato come nella fattispecie. Le <strong>di</strong>sposizione dell’art. 142/5del R.U., che permettono <strong>di</strong> utilizzare le aree “Vpv” come verde privato e parcheggi privati con fondo permeabile,appaiono comunque coerenti anche con gli assetti inse<strong>di</strong>ativi del Piano Attuativo.Quanto al punto 2) della richiesta non è con<strong>di</strong>visibile poiché:- la dotazione <strong>di</strong> s.u.l. del CP03, pari a 9.200 mq., <strong>di</strong>scende da un residuo <strong>di</strong> P.R.G. verificato in sede <strong>di</strong> stesuradel Quadro Conoscitivo del P.S. ed è quin<strong>di</strong> con quella quantità che è riportato nelle dotazioni del P.S. stesso epoi in quelle del R.U. per l’intervento nel TR in oggetto;- la Superficie coperta ha un rapporto massimo che non deve essere superato e non un rapporto minimo daraggiungere e da questa sono escluse le pensiline che non eccedano il 20% della medesima (Art. 11-p.6 <strong>delle</strong>Norme del RU).Per quanto sopra si provvede a mo<strong>di</strong>ficare la Tav. 2 del R.U. correggendo le destinazioni <strong>delle</strong> aree esterne alCP03, che sono poste a confine con la vecchia Zona Industriale, riportandovi la destinazione del TessutoArtigianale (TA) e stralciando quella <strong>di</strong> “Verde privato vincolato (Vpv)”.Quanto definito con la norma della ri-adozione per il CP03 è invece da mantenere nella definitiva approvazionepoiché le previsioni sono congruenti con gli in<strong>di</strong>rizzi generali.N°progressivoProponente l’osservazioneBoccia R.36SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede che per il complesso immobiliare, posto in loc. Pratoranieri <strong>di</strong> fronte allo svincolo <strong>Follonica</strong> Nord, sianoammessi interventi <strong>di</strong> sostituzione e<strong>di</strong>lizia finalizzati al recupero senza vincolo <strong>di</strong> mantenere le U.I. presenti.CONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILE.L’osservazione interessa un’area che il R.U. in<strong>di</strong>vidua all’interno del P.I.I. (Piano Integrato <strong>di</strong> Intervento ) e delterritorio rurale dove valgono le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui all’art.- 156-c.3. che sono state approvate con la D.C.C. n.52/10 e sono quin<strong>di</strong> vigenti. La richiesta è quin<strong>di</strong> non pertinente poichè l’area è esclusa dalla ri-adozioneavvenuta con D.C. n. 52/10.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazioneBettelli G. per Tennis Club San Luigi s.r.l.37SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede, per il CP02b posto in loc. San Luigi, che:1) siano corrette e rese coincidenti le in<strong>di</strong>cazioni della scheda dove il perimetro delimita un’area più vasta dellasuperficie in<strong>di</strong>cata;2) sia permesso:2.a) <strong>di</strong> intervenire con la Ristrutturazione Urbanistica del fabbricato esistente ex-bar;2.b) <strong>di</strong> prevedere una superficie minima per alloggio inferiore ai 120 mq. <strong>di</strong> s.u.l. previsti (ex-bar esistente = 100mq.);2.c) <strong>di</strong> permettere la costruzione <strong>di</strong> nuovi alloggi applicando gli in<strong>di</strong>ci della zona San Luigi;2d) <strong>di</strong> prevedere l’e<strong>di</strong>ficazione anche su due livelli.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILELa richiesta è parzialmente con<strong>di</strong>visibile per quanto ai punti 1, 2b e 2d, poiché:- rendere coincidenti i dati della scheda, nel rispetto del perimetro in<strong>di</strong>cato nella Tav. 2 del R.U., evita dubbiinterpretativi;- valutata la situazione attuale <strong>di</strong>chiarata e conformemente a quanto previsto per altre aree <strong>di</strong> trasformazione ecompletamento è corretto stralciare il vincolo <strong>di</strong> alloggi con minimo s.u.l. <strong>di</strong> 120 mq. inserendo una <strong>di</strong>mensioneminima <strong>di</strong> 80 mq. <strong>di</strong> s.u.l. e la possibilità <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficare su due livelli fuori terra;Non è invece con<strong>di</strong>visibile quanto ai punti 2a e 2c poiché:- considerando che gli interventi <strong>di</strong> Ristrutturazione Urbanistica, a <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> quelli <strong>di</strong> Ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia,comportano la necessità <strong>di</strong> ritrovare nelle dotazioni generali del P.S. le s.u.l. per le relative destinazioni, già il<strong>di</strong>mensionamento previsto <strong>di</strong> nuovi alloggi e gli interventi ammessi sul p.e.e. sono bilanciati e congrui rispettoalle opere pubbliche integrative previste;- trattandosi <strong>di</strong> un intervento <strong>di</strong> ricucitura a completamento <strong>di</strong> una situazione residenziale definita negli anni ’70,gli in<strong>di</strong>ci allora definiti non sono oggi applicabili anche nella considerazione dell’originaria destinazioneurbanistica a verde sportivo che il R.U. ha valorizzato con il cambio <strong>di</strong> destinazione.Per quanto sopra si provvede a mo<strong>di</strong>ficare la Scheda del CP02b, in Allegato A del R.U., riportando l’esattasuperficie dell’area (così come riportata anche nella Tav. 2 del R.U.), la nuova s.u.l. minima degli alloggi da R.E.<strong>di</strong> 80 mq. e la possibilità della tipologia su massimo 2 piani fuori terra.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazioneBarbieri P. per Ricceri M., R. e V., Masina G.38SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede, per il CP19 posto in Via Puccini – Via Bicocchi – Via Santini, che:a) siano rivisti i parametri e<strong>di</strong>ficatori per incentivare l’attuazione degli interventi <strong>di</strong> riqualificazione dell’isolatosenza riduzione <strong>delle</strong> volumetrie esistenti;b) sia in<strong>di</strong>viduata l’intera area soggetta a P.d.R. <strong>di</strong> iniziativa privata ma con possibilità <strong>di</strong> attuazione per stralciautonomi in relazione alle proprietà presenti;c) gli standards siano riferiti solo al DM 1444/68; l’altezza massima sia fissata in 16,50 e la superficie interrata aparcamento (L. 122/89) ammessa anche fuori sagoma;d) le destinazioni d’uso prevedano, per l’area <strong>di</strong> proprietà, residenziale per n. 10 alloggi (<strong>di</strong> cui n. 4 da 65 mq. <strong>di</strong>s.u.l. e n. 6 da 80 mq.); <strong>di</strong>rezionale, commerciale per 150 mq. <strong>di</strong> s.u.l.; sala d’interesse pubblico in quota parte,rispetto alla proprietà, ed extra volume esistente.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILEQuanto ai punti a-d) della richiesta, portando ad una rivalutazione generale e quin<strong>di</strong> ad una revisione degliin<strong>di</strong>rizzi precedentemente assunti, è parzialmente con<strong>di</strong>visibile con la finalità <strong>di</strong> una riduzione dell’abbattimento<strong>delle</strong> volumetrie esistenti per meglio sopportare gli oneri <strong>di</strong> demolizione dei fabbricati degradati e per la eventualebonifica dei siti e quin<strong>di</strong> aumentare proporzionalmente il numero dei nuovi alloggi da realizzare ed il caricoperequativo conseguente. Il carico perequativo, previsto in locali per servizi pubblici o d’interesse pubblico, potràessere in alternativa anche rappresentato da opere pubbliche interne od esterne al comparto ma comunque <strong>di</strong>completamento all’area d’interesse.Quanto ai punto b-c) della richiesta non è con<strong>di</strong>visibile poiché:- prevedere un piano <strong>di</strong> recupero non unitario ma frazionato, per un’area che invece riveste un carattere unitario ela necessità <strong>di</strong> un recupero complessivo, non permette un intervento urbanistico definito che ri<strong>di</strong>segni l’isolato;l’autonomia dei piani porterebbe ad interventi non coor<strong>di</strong>nati anche in termini <strong>di</strong> interesse pubblico per opereperequative interne (locale per servizi pubblici e standard) ovvero esterne <strong>di</strong> completamento.- gli standard da applicare sono quelli fissati dal R.U. e non dal DM 1444/68; l’altezza massima, per uninserimento coerente con l’e<strong>di</strong>ficato esistente, deve essere limitata a quella degli e<strong>di</strong>fici presenti; le <strong>di</strong>sposizioniattuative, come la superficie interrata a parcamento fuori sagoma, attengono al Piano <strong>di</strong> Recupero mantenendocomunque la percentuale minima <strong>di</strong> superficie permeabile.Per quanto sopra si provvede a mo<strong>di</strong>ficare la Scheda del CP19, in Allegato A del R.U., per:- riportare il numero <strong>di</strong> alloggi totali a n. 21 invece <strong>di</strong> 18 (n. 16 nuovi e n. 5 da s.u.l. residenziale esistente);- inserire il numero degli alloggi nuovi, ammissibili attraverso il Piano <strong>di</strong> Recupero, che passa da 13 a 16, <strong>di</strong> cuiminimo n. 11 (invece <strong>di</strong> 9) da mq. 85 <strong>di</strong> s.u.l. e massimo n. 5 (invece <strong>di</strong> 4) da mq. 65 , e la s.u.l. complessiva damq. 1.025 a 1.310.;- inserire il carico perequativo, con locali per sevizi pubblici, che passa da una s.u.l. <strong>di</strong> mq. 195 ad una <strong>di</strong> 240mq.; viene integrata la <strong>di</strong>sposizione con la possibilità <strong>di</strong> realizzare, in luogo dei locali, opere pubbliche <strong>di</strong>completamento;- in<strong>di</strong>care la s.u.l. minima <strong>di</strong> 80 mq. per gli alloggi realizzati con intervento <strong>di</strong> ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia;- ridurre la superficie <strong>di</strong> verde pubblico da mq. 270 a 230 e quella dei parcheggi pubblici da 800 a 730.Di conseguenza si mo<strong>di</strong>ficano le tabelle riportate all’Art. 188 <strong>delle</strong> Norme del R.U.


REGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIN°Proponente l’osservazioneprogressivoBussotti F. e G.39SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede che i terreni <strong>di</strong> proprietà, posti in loc. Salciaina, siano reinseriti all’interno del perimetro nel TR04.Viene specificato che con le precedenti osservazioni i richiedenti intendevano:- avere la possibilità <strong>di</strong> recuperare le volumetrie esistenti per accorparle senza aumento <strong>di</strong> UI (oss. 108);- <strong>di</strong> deperimetrare dal TR04 solo l’e<strong>di</strong>ficio censito al Foglio 28 particella n. 835 (con corte <strong>di</strong> 1500 mq.) e nonanche i 2 Ha nell’area polivalente del TR04 (oss. 109);- la previsione <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong>versi sul p.e.e. interni al TR04 (oss. 129).CONTRODEDUZIONIACCOGLIBILESi prende atto che le precedenti osservazioni avevano una finalità <strong>di</strong>versa da quanto sia stato interpretato, e poi <strong>di</strong>conseguenza mo<strong>di</strong>ficato nella fase della ri-adozione, e pertanto è coerente reinserire all’interno del perimetro delTR04 le aree dei richiedenti.Per quanto sopra si provvede a mo<strong>di</strong>ficare, sia nella Tav. 2 del R.U. che nella in<strong>di</strong>viduazione grafica riportatanella Scheda del TR04, in Allegato A del R.U., il perimetro del TR stesso reinserendo le proprietà dei richiedentiche vengono quin<strong>di</strong> stralciate quali “Aree ad uso agricolo <strong>di</strong> rispetto degli inse<strong>di</strong>amenti (AA)”. Di conseguenzasi provvede a mo<strong>di</strong>ficare le altre tavole del R.U. ove necessario.N°progressivoProponente l’osservazioneAsta C. per Costa del mare s.r.l.40SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede che l’area, posta in loc. Pratoranieri a monte della SP 152 “Vecchia Aurelia” ed in<strong>di</strong>cata come TR09b,sia reinserita all’interno del TR09 da cui è stata stralciata con la ri-adozione.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILEPremesso che, a seguito <strong>di</strong> osservazioni parzialmente accolte con la D.C.C. n. 52/10, per il TR09:- era in<strong>di</strong>viduata una nuova perimetrazione, escludendo sia le aree ex B3 del P.R.G. sia le aree pubbliche(ferroviarie e stradali comunali e provinciali), con due sub-comparti; il TR09a a valle ed il TR09b a monte.- La scheda normativa riportava1) ai ‘Parametri urbanistici’:“Per il sub-comparto TR9a:- residenziale max. 38 alloggi max. 4.600 mq. <strong>di</strong> s.u.l. , altezza max. mt. 7, max. 2 piani- commerciale/<strong>di</strong>rezionale per max. 300 mq. <strong>di</strong> s.u.l.., altezza max. mt. 4, 1 piano- servizi max. mq. 300 <strong>di</strong> s.u.l., altezza max. mt. 4, 1 piano”;Per il sub-comparto TR9b:- residenziale con cambio <strong>di</strong> destinazione d’uso del p.e.e. rappresentato dai poderi ex-Collavoli, per alloggi <strong>di</strong>pregio”;2) alle ‘Modalità <strong>di</strong> attuazione’ che “gli interventi posti a valle della SP 152, per il sub-comparto TR9a, dovrannoessere attuati me<strong>di</strong>ante Piano Attuativo, <strong>di</strong> iniziativa privata, esteso all’intera area <strong>di</strong> trasformazione e …potràprevedere la sud<strong>di</strong>visione degli interventi anche in lotti funzionali”;3) alla ‘Disciplina perequazione urbanistica’ che per gli <strong>di</strong> interventi previsti dal TR9a sono definiti i criteriperequativi ed in particolare che “i <strong>di</strong>ritti e<strong>di</strong>ficatori sono ripartiti per le aree in modo proporzionale alle superfici<strong>di</strong> proprietà ricomprese nell’ambito <strong>di</strong> trasformazione ad esclusione <strong>delle</strong> aree pertinenziali degli e<strong>di</strong>fici esistenti”.Per quanto sopra esposto, non vi è stato nessuno stralcio dell’area in oggetto dal TR09 <strong>di</strong> cui è parte; è statoin<strong>di</strong>viduato il sub-comparto TR09b ma confermando sia la <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> attuazione che le modalità <strong>di</strong>in<strong>di</strong>viduazione dei <strong>di</strong>ritti e<strong>di</strong>ficatori.Appare comunque con<strong>di</strong>visibile riformulare la <strong>di</strong>sciplina relativa al fine <strong>di</strong> una migliore lettura <strong>delle</strong> <strong>di</strong>sposizioni.Per quanto sopra si provvede a formulare le <strong>di</strong>sposizioni riportate nella Scheda per il TR09, in Allegato A delR.U., in maniera da avere una lettura univoca nel rispetto degli in<strong>di</strong>rizzi adottati e ritenuti ancora coerenti.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazioneBellucci N. per M.C.F. Fanelli R. & C. s.a.s.41SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede per le aree rappresentate dal CP15, posto in Zona Industriale – Via dell’E<strong>di</strong>lizia, e da una piccolaporzione del TR03b confinante <strong>di</strong>:a) stralciare l’area interna al TR03b, non compresa nel Luogo a Statuto Speciale del verde, per accorparla al CP15trasferendone i <strong>di</strong>ritti e<strong>di</strong>ficatori;b) integrare le destinazioni d’uso uniformandole a quelle degli Isolati Produttivi (IP) mantenendo comunque ladestinazione per attrezzature per lo svago ed il tempo libero.c) ammettere tutti gli interventi previsti all’Art. 134 <strong>delle</strong> Norme ed anche lo spazio <strong>di</strong> sorveglianza.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILEQuanto ai punti a) e b) della richiesta non è con<strong>di</strong>visibile dato che:- stralciare la porzione richiesta dal TR03b non comporta nessuna miglioria all’assetto urbanistico futuro che èfinalizzato, all’interno <strong>di</strong> una progettazione unitaria, ad inserire correttamente un’area produttiva al margine delL.S.S. riqualificando l’area degradata e salvaguardando il corso della Gora <strong>delle</strong> ferriere;- le destinazioni d’uso ammissibili negli IP sono finalizzate a riqualificare il patrimonio e<strong>di</strong>lizio esistenteattraverso interventi che non limitino le funzioni; per le aree <strong>di</strong> completamento le destinazioni devono inveceQuanto al punto c) della richiesta è parzialmente con<strong>di</strong>visibile dato che:- i <strong>di</strong>ritti e<strong>di</strong>ficatori, nella considerazione generale assunta anche per altre situazioni simili (esempio: i CP16a/b/c/d), devono essere riferiti alla superficie del CP15 in<strong>di</strong>viduato e non limitata al <strong>di</strong>ritto acquisito con ilP.R.G.;- le destinazioni d’uso da prevedere devono essere determinate e non generiche trattandosi <strong>di</strong> area <strong>di</strong>completamento che assorbe le dotazioni stabilite dal P.S. vigente; l’U.T.O.E. relativa presenta infatti dotazioniresidue sufficienti per attività artigianale/industriale e <strong>di</strong> servizio ma non per il commerciale/<strong>di</strong>rezionale;- l’inserimento <strong>di</strong> destinazioni produttive comporta la previsione dell’alloggio <strong>di</strong> servizio legato con vincolopertinenziali all’attività.Per quanto sopra si provvede a integrare la Scheda del CP15, in Allegato A del R.U., per riportare le nuovedotazioni <strong>di</strong> s.u.l. artigianale/industriale pari a mq. 1.000 mq. e le <strong>di</strong>sposizioni per l’alloggio <strong>di</strong> servizio(guar<strong>di</strong>ania); la dotazione a servizi viene mo<strong>di</strong>ficata passando da 380 a 400 mq. <strong>di</strong> s.u.l.Di conseguenza si mo<strong>di</strong>ficano le tabelle riportate all’Art. 188 <strong>delle</strong> Norme del R.U.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazioneBellucci N., Biagini V., Rulli I. e Signori M.42SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiedono, per l’RQ05a posto in loc. Pratoranieri - Pini mare, che:1- le tavole grafiche del R.U. siano mo<strong>di</strong>ficate riconducendole alle previsioni del P.S.;2 - la scheda dell’RQ05a preveda l’intervento <strong>di</strong>retto finalizzato alla realizzazione dei parcheggi interrati e/o fuoriterra ed alla demolizione e ricostruzione della casa-ponte e dei volumi residenziali seminterrati con incrementodel 20%;3 - sia consentito il cambio <strong>di</strong> destinazione d’uso dei volumi abitabili seminterrati da civili abitazioni a cantine eautorimesse;4 - sia in<strong>di</strong>viduata all’interno dell’RQ una apposita area per le volumetrie da ricostruire ovvero, in subor<strong>di</strong>ne, chevenga comunque identificata in altra zona del R.U.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILEQuanto al punto 1) della richiesta è con<strong>di</strong>visibile in quanto porta a correggere un mero errore <strong>di</strong> trascrizione delperimetro del Luogo a Statuto Speciale.Quanto riportato ai punti successivi, dal 2 al 4, non è con<strong>di</strong>visibile nella considerazione che a seguito <strong>delle</strong> recentiverifiche relative al rischio idraulico, richieste dalla Regione Toscana (Genio Civile e Autorità <strong>di</strong> Bacino) econcluse dal tecnico incaricato, si è giunti all’in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> aree interne all’RQ05a che, per la presenza <strong>di</strong>tempi <strong>di</strong> ritorno ventennali (Tr=20), non possono essere pianificate ai sensi del Piano <strong>di</strong> Assetto Idrogeologico(P.A.I.); lo stu<strong>di</strong>o ha altresì portato alla in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> aree con tempo <strong>di</strong> ritorno duecentennale (Tr=200) moltopiù ampie <strong>di</strong> quelle originarie del P.A.I. suddetto. Questa nuova con<strong>di</strong>zione evidenziata porta alla conclusione chel’area <strong>di</strong> riqualificazione deve essere stralciata dalle previsioni del R.U.Per quanto sopra si provvede:1) alla correzione della Tav. 2 del R.U. al fine <strong>di</strong>:- riportate l’esatto perimetro del Luogo a Statuto Speciale così come in<strong>di</strong>cato negli elaborati del P.S. vigente;- stralciare l’in<strong>di</strong>viduazione del perimetro dell’RQ05a;- riportate, <strong>di</strong> conseguenza, per gli e<strong>di</strong>fici l’in<strong>di</strong>cazione quale TC (tessuto consolidato), per il verde quello <strong>di</strong> VPa(verde pubblico attrezzato).2) a stralciare la Scheda dell’RQ05a in Allegato A del R.U. ed ogni riferimento nella Relazione Illustrativa.3) a mo<strong>di</strong>ficare le altre tavole del R.U. ove necessario.N°Proponente l’osservazioneprogressivoConti R. per Gruppo Consiliare P.d.L.43SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede:1) l’alloggio <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>ania, mantenendo il vincolo <strong>di</strong> pertinenzialità, sia non legato all’originario titolo urbanisticoma correlato alla attività produttiva esistente o che si vuole iniziare;2) <strong>di</strong> conoscere quale sia la motivazione che ha portato a non permettere nella Z.I. le me<strong>di</strong>e strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta sea carattere alimentare.CONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILE.Quanto alla richiesta non è con<strong>di</strong>visibile in quanto:- il riferimento alla “me<strong>di</strong>a <strong>di</strong>stribuzione alimentare”, interessando l’Art. 134 <strong>delle</strong> Norme del R.U. approvato evigente, non è pertinente agli ambiti interessati dalla ri-adozione avvenuta con D.C.C. n. 52/10;- il riferimento alla “guar<strong>di</strong>ania”, laddove interessi aree TR-CP e sia quin<strong>di</strong> pertinente agli ambiti interessati dallari-adozione avvenuta con D.C. n. 52/10, è già definito quale “alloggio <strong>di</strong> servizio pertinenziali a servizio <strong>delle</strong>unità produttive”.Quanto definito con la norma della ri-adozione, e riportato nelle <strong>di</strong>sposizioni <strong>delle</strong> Schede dei TR e CP, è quin<strong>di</strong>da mantenere nella definitiva approvazione per quanto alle motivazioni sopra riportate.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazioneConti R. per Gruppo Consiliare P.d.L.44SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede <strong>di</strong> integrare e precisare alcune norme che regolano il territorio rurale e precisamente:1 – <strong>di</strong> ammettere la realizzazione <strong>di</strong> piccoli manufatti, anche semplici tettoie,per il ricovero dei cani;2 – <strong>di</strong> ammettere la realizzazione <strong>di</strong> piani scantinati <strong>di</strong> servizio e pertinenziali sia per i manufatti legittimi che perquelli <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazione..CONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILE.L’osservazione interessa aree del territorio rurale dove le <strong>di</strong>sposizioni sono vigenti a seguito dell’approvazionedel R.U. con la D.C.C. n. 52/10. La richiesta è quin<strong>di</strong> non pertinente poichè l’area è esclusa dalla ri-adozioneavvenuta con D.C. n. 52/10.N°progressivoProponente l’osservazioneConti R. per Gruppo Consiliare P.d.L.45SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiede che, rilevate le notevoli superficie dei comparti e<strong>di</strong>ficatori dei TR, sia previsto un numero <strong>di</strong> subcomparti<strong>di</strong> <strong>di</strong>mensioni più contenute ferma restando la necessità <strong>di</strong> una progettazione generale sull’interasuperficie.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILELa richiesta è parzialmente con<strong>di</strong>visibile in quanto porta ad uniformare le modalità d’attuazione per quei TRresidenziali (TR05 e TR06) per i quali il R.U. non ha previsto l’attuazione per lotti funzionali; è comunque damantenere, per uno sviluppo del settore produttivo, la previsione <strong>di</strong> attuazione per i sub-comparti così comein<strong>di</strong>viduati non inserendo l’ulteriore sud<strong>di</strong>visione per lotti funzionali.Per quanto sopra si integrano le Schede dei TR05 e TR06, in Allegato A del R.U., riportando la possibilità <strong>di</strong>attuazione per lotti funzionali.


REGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIN°Proponente l’osservazioneprogressivoSantini F. e A.46SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiedono che la <strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> cui agli Articoli 16 (tabella C5), 134 – lettera B) e 139 – c. 5, <strong>delle</strong> Norme delR.U. sia integrata specificando:1 - l’esclusione dagli Isolati Produttivi (IP) <strong>di</strong> attività commerciali per iper e super mercati alimentari, centricommerciali e simili;2 - la possibilità <strong>di</strong> attività per lo svago o il tempo libero;3 - che all’interno degli e<strong>di</strong>fici esistenti già a destinazione commerciale e ricadenti negli isolati Produttivi <strong>di</strong>Riqualificazione siano consentite attività commerciali <strong>di</strong> qualsiasi settore, compreso quello alimentare, anche inme<strong>di</strong>e strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta ma esclusivamente attraverso il trasferimento <strong>di</strong> esercizi già autorizzati posti all’internodel territorio comunale.CONTRODEDUZIONIPARZIALMENTE ACCOGLIBILEQuanto ai punti 1) e 2) della richiesta non è con<strong>di</strong>visibile in quanto non pertinente agli ambiti interessati dalla riadozioneavvenuta con D.C.C.n. 52/10; le norme del R.U. in<strong>di</strong>cate sono infatti approvate e vigenti in quantoriferite al p.e.e.Quanto al punto 3) della richiesta, per quanto riferito agli Isolati Produttivi <strong>di</strong> Riqualificazione dell’ambito RQ08ache, seppur stralciato, può essere oggetto <strong>di</strong> osservazione è in parte con<strong>di</strong>visibile per definire, ripristinando unperimetro ridotto proprio per l’RQ08a ai soli isolati che risultano non riqualificati.Per quanto sopra si provvede:- ad in<strong>di</strong>viduare nella Tav. 2 del R.U. la perimetrazione del nuovo RQ08, sud<strong>di</strong>videndolo in tre sub-compartiin<strong>di</strong>cati con le lettere a/b/c, per quanti sono gli isolati no ancora riqualificati.- ad inserire la Scheda relativa al nuovo RQ08a/b/c, completa della <strong>di</strong>sciplina urbanistica, nell’Allegato A delR.U.- ad integrare a Relazione Illustrativa e le Norme del R.U. laddove necessario- a mo<strong>di</strong>ficare le altre tavole del R.U. ove necessario.


N°progressivoREGOLAMENTO URBANISTICO[ADOTTATO CON D.C.C. n. 52/10.10.2010]ISTRUTTORIA SULLE OSSERVAZIONIProponente l’osservazione47Asta N. per Dune <strong>di</strong> Santa Monica s.r.l., Bartolozzi F. per Rigetti L.SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiedono per il TR07, posto in loc. Pratoranieri dal Viale Italia a Via Don S. Leone, <strong>di</strong>:a) permettere la e<strong>di</strong>ficabilità a fini residenziali nell’area tergale <strong>di</strong> circa 1 Ha. e la cessione della duna pinetata percirca 1,5 Ha.;b) sud<strong>di</strong>videre il TR07 in 2 comparti autonomi;c) prevedere un utilizzo a spiaggia attrezzata per la spiaggia antistante in<strong>di</strong>viduata a libero uso ovvero, insubor<strong>di</strong>ne, la previsione:- dell’area pinetata a verde attrezzato privato d’uso pubblico, con strutture <strong>di</strong> ristoro e ricreazione;- dell’utilizzo a spiaggia attrezzata per la spiaggia antistante in<strong>di</strong>viduata a libero uso.CONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILELe richieste non sono con<strong>di</strong>visibili in quanto:- il completamento residenziale previsto per l’U.T.O.E. <strong>di</strong> Pratoranieri è finalizzato alla riqualificazione dell’areagià residenziale presente in Via Is. Eolie e non all’ampliamento dell’e<strong>di</strong>ficato dell’U.T.O.E. della Città posto aconfine in Via Malta; questo ambito è infatti un’area <strong>di</strong> pregio ambientale e paesaggistico dove un interventoturistico, anziché residenziale, porta a ridurre l’impatto in termini <strong>di</strong> impegno <strong>di</strong> suolo e risponde agli in<strong>di</strong>rizziurbanistici del P.S. relativi alla salvaguar<strong>di</strong>a dell’ambiente ed allo sviluppo sostenibile.- in quest’area <strong>di</strong> trasformazione, proprio per l’evidente valore ambientale e paesaggistico, la previsioneurbanistica non può che attuarsi unitariamente e bilanciare così le aspettative del privato proprietario con quelled’interesse pubblico; la prevista destinazione alberghiera e la presenza <strong>di</strong> un parco naturale (duna e retroduna) aduso pubblico, da collegare all’arenile libero, qualifica l’intervento rendendolo unico nel contesto citta<strong>di</strong>no.- la mo<strong>di</strong>fica della destinazione degli arenili deve conformarsi agli in<strong>di</strong>rizzi vincolanti del P.S. che definisce ledotazioni massime <strong>di</strong> utilizzazione privata degli arenile; un <strong>di</strong>verso utilizzo della spiaggia libera antistante alTR09, oltre a non essere congruente con la <strong>di</strong>sciplina specifica in<strong>di</strong>viduata per questa area, contrasta con gliin<strong>di</strong>rizzi del P.S. vigente che già ha stabilito la quota minima <strong>di</strong> spiaggia libera non mo<strong>di</strong>ficabile in questa sede.Le previsioni riportate nella Scheda relativa al TR09 sono quin<strong>di</strong> in sintonia con gli in<strong>di</strong>rizzi del P.S. in relazioneallo sviluppo turistico ad alla salvaguar<strong>di</strong>a ambientale <strong>di</strong> porzioni <strong>di</strong> territorio in<strong>di</strong>viduati come Luoghi a StatutoSpeciale.Quanto definito con la norma della ri-adozione è quin<strong>di</strong> da mantenere nella definitiva approvazione poiché leprevisioni sono congruenti con gli in<strong>di</strong>rizzi generali, coerenti con le <strong>di</strong>sposizioni riportate per le aree <strong>di</strong>trasformazione sia in termini <strong>di</strong> dotazioni <strong>di</strong> alloggi che dei carichi <strong>delle</strong> opere perequative.N°progressivoProponente l’osservazioneForestieri L.N. , Gan<strong>di</strong> A. per Il Boschetto s.r.l.48SINTESI OGGETTO DELL’OSSERVAZIONERichiedono che, per l’Albergo Il Boschetto posto in loc. Pratoranieri – Viale Italia, sia confermata la previsione <strong>di</strong>aumento dei posti letto per senza vincolarla al passaggio <strong>di</strong> categoria ma nell’ambito della categoria giàautorizzata.CONTRODEDUZIONINON ACCOGLIBILE.L’osservazione interessa una <strong>di</strong>sposizione normativa approvata e vigente, poiché riferita al patrimonio e<strong>di</strong>lizioesistente, ed è pertanto non pertinente agli ambiti interessati dalla ri-adozione avvenuta con D.C. n. 52/10.

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