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Il sonetto russo nella seconda metà del ... - Europaorientalis.it

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40 Michaelaesse si complicano per tutta una serie di fattori: lo stacco <strong>del</strong>le strofepuò essere in contrasto con il mo<strong>del</strong>lo <strong>del</strong>le rime e una costruzionestrofica <strong>it</strong>aliana o francese non esclude, ad es., una sequenza rimicainglese o shakcspeariana, mentre, al contrario, un'organizzazionestrofica inglese o shakcspeariana è perfettamente compatibile con unoschema rimico <strong>it</strong>aliano o francese: è pertanto lec<strong>it</strong>o che le terzine contravvenganoal "programma" stabil<strong>it</strong>o dalle quartine, per cui duequartine con una progressione di rime di tipo shakespeariano possonoessere abbinate a terzine con moduli rimici di tipo francese o<strong>it</strong>aliano; sono inoltre ammesse rime baciate in posizione non canonica,come anche stacchi strofici inconsueti, nonché enjambement eperiodi sintattici svincolati dalle cesure rimiche e perfino strofiche;sono infine coltivate diverse forme di <strong>sonetto</strong> continuo, praticato soprattuttodai sonettisti più giovani, spesso in combinazione con altriartifici. 26 È comunque da notare che la proliferazione di schemi non èaccompagnata da un incremento <strong>del</strong> numero di sonetti che si servono<strong>del</strong> singolo mo<strong>del</strong>lo: al contrario, molti esempi sono rappresentati daun unico componimento, anche se il numero complessivo dei mo<strong>del</strong>liunici raggiunge quasi quello dei sonetti di tipo inglese o shakespeariano.Tutti questi fattori portano alla destabilizzazione <strong>del</strong>la forma<strong>sonetto</strong> e alla polverizzazione di ogni canone.Nell'amb<strong>it</strong>o <strong>del</strong>le terzine si contano le più svariate configurazioniche si discostano dai mo<strong>del</strong>li tradizionali. Più di trenta sono imperniatesu due rime, di cui due terzi riprendono rime <strong>del</strong>le quartine. Unaquindicina fa uso di tre rime, di cui oltre la <strong>metà</strong> ripropone rime <strong>del</strong>lequartine. Abbiamo perfino un esempio di terzinc con quattro rime,che in parte ricorrono a rime <strong>del</strong>le quartine.26 Tutto ciò rende talora difficile stabilire qual è il mo<strong>del</strong>lo che governa l'organizzazionerimica <strong>del</strong> singolo <strong>sonetto</strong>, in quanto alcune sequenze rimiche in componimentiformati da un'ottava e una sestina o da 14 versi continui possono essere lettecome derivate da schemi tanto <strong>it</strong>aliani o francesi quanto inglesi. Le cose si complicanoulteriormente nel caso di sonetti continui con o senza stacco strofico. Così si incontralo stesso schema rimico dei sci versi finali (ARA BAR) in sonetti con due quartinee due terzine (N. Rylenkov, Est' v Ki2ach sobor, 1965), in componimenti con trequartine e distico finale (V. Kuprijanov, Doroga 2izni, 1969) e, infine, in sonetti condue quartine e una sestina (N. Rylenkov, Lesnoj 'sum, 1968; S. Botvinnik, "Zemnojunov'ju, nov'ju nezemnoju"; L. Raskin, Portret kruga (Krug portrelov): Posledmj).

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