La Congregazionedelle <strong>Suore</strong> <strong>Carmelitane</strong><strong>di</strong> S.<strong>Teresa</strong> <strong>di</strong> <strong>Torino</strong>La Congregazione delle <strong>Carmelitane</strong>è presente nella Chiesa italianacon 32 comunità, <strong>di</strong>stribuite sul territorionazionale prevalentemente alNord fino alla Campania.Dal 1959 ha allargato i pioli dellasua tenda varcando l’oceano, per impiantarela missione in Madagascar e,in seguito, anche nello Stato dellaRepubblica Centrafricana. Attualmentesono 11 le comunità missionarie.Nel 2000, anno del Giubileo dellaRedenzione, la Congregazione haaperto una comunità in Romania conresidenza, in un primo tempo aBucarest, ora traslocata a Darmanestia servizio dei più poveri.La Congregazione sviluppa alcuneattività apostoliche in <strong>di</strong>versi ambitipastorali e sociali, attraverso i qualiesprime la sua spiritualità e il suo servizioal prossimo. In particolare svolgeattività <strong>di</strong> pastorale e catechesi nelleparrocchie; <strong>di</strong>rezione e insegnamentonelle scuole (materne, elementarie, in missione, anche me<strong>di</strong>e); attivitàinfermieristiche in ospedali, cliniche,ambulatori e <strong>di</strong>spensari; <strong>di</strong>rezionee servizio in case soggiorno peranziani e pensionati, in case per esercizispirituali e tempi <strong>di</strong> riposo; pastoraledella malattia con attenzione allaterza età.La spiritualità dell’Istituto, che hale sue ra<strong>di</strong>ci nella spiritualità carmelitano-teresianafondata sulla ricercadell’unione con Dio attraverso la vita<strong>di</strong> orazione, permette a noi religiose,qualunque sia l’apostolato che svolgiamo,<strong>di</strong> fare esperienza della vita interioreattraverso il colloquio con Dioanche quando lavoriamo. Dio ci chiamaal servizio dei fratelli nei quali riconosciamoLui contemplato, prima,nella preghiera. Siamo chiamate a rimanerenell’amore <strong>di</strong> Dio, unite a Luicome i tralci alla vite, per poi fare donodel suo immenso amore a tutti ifratelli che incontriamo. Non possiamodonarci agli altri se prima non ciriempiamo <strong>di</strong> Dio. Questa è la veraidentità della nostra Congregazione:essere profondamente ra<strong>di</strong>cate nellospirito del duplice comandamentodell’amore verso Dio e della caritàverso il prossimo.Il nostro servizio al prossimopuò essere autentico solo se fattocon spirito d’amore, quell’amore cheattingiamo da Gesù mettendoci inascolto della sua Parola e in atteggiamento<strong>di</strong> adorazione contemplativadella sua presenza umile, nelle specieEucaristiche. Qui, alla sequela <strong>di</strong> Gesù,riscopriamo continuamente lagrandezza e la bellezza della nostraconsacrazione carmelitana.La Comunità delle <strong>Suore</strong>Sopra:la Madre Generalee suor Mariellain visita alla Missionein Madagascar(luglio 2005).1991. Esercizi spiritualidelle giovani <strong>di</strong> Godegoa Villafranca (VR).4
LA SERVA DI DIOMadre Maria degli AngeliFondatrice delle suore <strong>Carmelitane</strong><strong>di</strong> S. <strong>Teresa</strong> <strong>di</strong> <strong>Torino</strong>Madre Maria degli Angeli(Giuseppina Operti) è nata a <strong>Torino</strong>il 16 novembre 1871 da una famigliabenestante e <strong>di</strong> profondo spirito cristiano.Già dalla prima giovinezza sisentì chiamata alla vita contemplativasebbene il Signore avesse preparatoper lei un suo <strong>di</strong>segno.Con la morte del fratello e poi, atre mesi <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza, quella del padre,<strong>di</strong>venne l’unico sostegno e confortoper la mamma rimasta vedova. MaGiuseppina, poco più che quattor<strong>di</strong>cenne,nascondeva in cuore il desiderio<strong>di</strong> consacrarsi totalmente alSignore. Non potendo realizzare questasua vocazione si impegnò in opere<strong>di</strong> carità e alla con<strong>di</strong>visione dellasofferenza altrui coinvolgendo anchela mamma nella sua missione <strong>di</strong> bene.Il 6 luglio 1894 aprì la casa paterna<strong>di</strong> Marene (CN) alle bimbe orfanedella zona, affidandone la <strong>di</strong>rezionea due suore Terziarie <strong>Carmelitane</strong>che provenivano da un monastero<strong>di</strong> Genova. Ha inizio così, proprioin questa data, la Congregazionedelle <strong>Suore</strong> <strong>Carmelitane</strong> <strong>di</strong> S.<strong>Teresa</strong>.Il 16 marzo 1895 aderendo all’invitodell’Arcivescovo <strong>di</strong> <strong>Torino</strong>,Giuseppina vestì l’abito carmelitano“La nostra attività apostolicascaturisce da una vita <strong>di</strong>preghiera e <strong>di</strong> orazione continua,cercando <strong>di</strong> vivere allaPresenza <strong>di</strong> Dio in continuocolloquio <strong>di</strong> amicizia sponsalecon Lui, in ogni momento dellanostra giornata, per poterlotestimoniare nella gioia e nellaverità.Dire a tutti che Dio è buonoè la mia missione”Madre Maria degli Angeliunitamente alla mamma, assumendoil nome <strong>di</strong> Madre Maria degli Angeli.Il 19 marzo emisero insieme i Voti <strong>di</strong>povertà, castità e obbe<strong>di</strong>enza, consacrandosial Signore per sempre.A 24 anni si trovò, tra mille <strong>di</strong>fficoltà,alla guida <strong>di</strong> una nascenteCongregazione destinata ad espandersie a mettere ra<strong>di</strong>ci anche al <strong>di</strong>fuori del territorio piemontese.Sempre fiduciosa nell’aiuto delSignore e attenta a non cercare maise stessa, ma la volontà del suo Dio,Madre Maria ovunque fosse chiamata,andava con sollecitu<strong>di</strong>ne, semprecon il desiderio <strong>di</strong> fare del bene agloria <strong>di</strong> Dio solo. Dopo 15 anni <strong>di</strong>vita carmelitana attiva, nel 1909 laMadre propose lo smembramentodella Congregazionein due rami, poichéalcune religiose sisentivano più portatealla vita contemplativaclaustrale chenon alla vita <strong>di</strong> apostolatoesterno. Cosìil 20 <strong>di</strong>cembre 1909la casa paterna <strong>di</strong>Marene venne trasformatain monastero<strong>di</strong> clausura, trasferitopoi, nel 1934a Cascine Vica (TO).Qui Madre Mariadegli Angeli coronòil suo giovanile desiderio<strong>di</strong> vita contemplativa,vivendo perquasi quarant’anninel nascon<strong>di</strong>mento enel silenzio dellaclausura, colmo dellapresenza <strong>di</strong> Dio,continuava però asostenere, con il sacrificio,la preghierae il consiglio materno,le figlie impegnatenell’attività apostolica.Il 7 ottobre1949 passò da questo mondo alPadre, dopo un’esistenza trascorsanell’eroico compimento della volontàdel suo Signore e nel serviziosilenzioso alla sua Chiesa. Il 16 <strong>di</strong>cembre1988 la Congregazione e ilMonastero iniziarono lo stu<strong>di</strong>o deisuoi scritti e documenti e il 21 gennaio1991 fu aperto solennemente,nella <strong>di</strong>ocesi <strong>di</strong> <strong>Torino</strong>, il Processoinformativo <strong>di</strong>ocesano per la causadella sua canonizzazione.Le suore cantano, in ogni comunità, la Salve Reginanel giorno <strong>di</strong> sabato. Nella foto: nel giar<strong>di</strong>nodella Casa Generalizia <strong>di</strong> <strong>Torino</strong>.5