22 MORNESEpito, che riproduce i santi dellafacciata. Venne realizzato a fine'800, come gran parte degli medilignei, dai confessionali alle bussole,dal laboratorio salesiano Artie Mestieri di Torino.A destra dell'altar maggiore, lacappella di San Nicola da Tolentino.L'altare a urna del Bacci èinserito nel complesso realizzato ametà Ottocento dal genovese Passadore,mentre la statua di SanNicola è dell'indoratore Righetti(1920) di Genova.L'altare di S. Antonio daPadova, terzo della navata destra,realizzato in legno, fu eseguito dalmornesino Renzo Pestarino, mentrela statua del santo è delRighetti.Il ~condo altare è consacratoalla gloria mornesina Santa MariaDomenica Mazzarello e venneeretto in occasione della sua beatificazionenel 1938.Il primo altare dellanavata destra è dedicatoa Maria Ausilia-. trice. Sulla mensa statuettadi San LuigiGonzaga, al quale inprecedenza era dedicatoun altare. Di questadevozione rimaneanche il gonfalone conSan Luigi che fudipinto dal Frixionenel secolo scorso.Nella controfacciata,sopra l'entrata princi-pale, troneggia l'organoGandini del1919. L'organista torwww.accademiaurbense.itIn basso, scena del presepeartistico di San SilvestroNella pagina a lato, internodell 'Oratorio dell 'AnnunziataIn basso, casa natale di Suor MariaDomenica Mazzarellol'abside un quadro raffigurante:San Silvestro che battezza l'imperatoreCostantino, del pittoreSanto Panario (Genova 17861871).Alle pareti del presbiterio duegrandi quadri settecenteschi rap-·presentanti: l'Epifania e la Presentazioneal tempio. Nel soffittoaffrescato, come tutto l'internodella chiesa, dall'opera del pittorealessandrino Luigi Gambini, chelavorò negli anni '30 del secolopassato, Esaltazione dell 'Eucarestiae. Le virtù teologali. Mentre,nella volta della navata centrale,sono sviluppati temi inerenti Labuona novella, Le virtù cardinali, iprotettori e gli altri santi veneratidai mornesini, fra i quali DonBosco e Maria Domenica Mazzarello.La navata centrale è dominatada un pulpito monumentale, inlegno pregiato, ottimamente scol-
marchese GiorgioDoria concesse unterreno per costruirvile sagrestie. L'oratoriovenne alloraallungato con lacostruzionc del presbiterioe del coro,mentre anche iI tettoera alzato e sul presbiterioveniva costruitoun cupolino.G l i affre sc h i c hedecorano l'abside e ilcupolino sono del pittoreMuratore di oviLigure che ha raffigurato:nell'abside, SanSilvestro c San CarloBorromeo (alla cuiregola erano legati i"Disciplinati" dell'oratorio), nelcupolino l'Assunta.L'altare fu rinnovato nel 1890,mentre la statua dell'Immacolatache lo sovrasta, di origine secentewww.accademiaurbense.itMORNESE 23•tonese dotto Achille Bocca, medicocondotto a Morncsc, collaborò allascelta delle voci dell'organo, le cuitcnde sono decorate da angiolettidi stile Iiberty. Alle pareti Via Crucis,in legno intagliato e dipintodella bottega Cristiano Delago,scultore in legno gardenese, volutada Don Voglino (1924).L'ORATORIO DELL'ANNU\'ZIATASulla destra, a fianco della Parrocchiale,con la facciata arretratadi alcuni metri, la semplice facciatadell'Oratorio dcll'Annunziata.Dopo essere stata per brevetempo parrocchiale col titolo diSanta Maria. nel 1602 venneridotta a Venerando Oratoriogestita da una confraternita laica.L'edificio, più angusto dell 'attuale,fu ampliato nel llQ8, quando il