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Agrotecnico Febbraio10.indd - Collegio Nazionale degli Agrotecnici

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8 Febbraio 2010PROFESSIONE AGROTECNICODiversi nel nome,uguali nelle possibilitàLA FORZA DEGLI AGROTECNICI E DEGLI AGROTECNICI LAUREATIÈ RAPPRESENTATA DALL’ESSERE ORMAI UN ALBO MULTIDISCIPLINARE.I PRIMI AD ENTRARE CON UN TITOLO SIMILE, MA DIVERSO, FURONO I PERITI AGRARI.GRAZIE ALL’EQUIPOLLENZAAlbo professionale <strong>degli</strong> <strong>Agrotecnici</strong>e <strong>degli</strong> <strong>Agrotecnici</strong> lau-L'reati, a partire dal 2002, si è caratterizzatoper essere sempre più unAlbo multi-professionale, nel sensodi accogliere al proprio interno,nella fascia “alta” della professione,giovani laureati provenienti dapercorsi apparentemente diversi fraloro, ma poi tutti accomunati dalsuperamento dell’esame di Statoabilitante e dall’esercizio della professione.Quello che sembrava un impossibileesperimento si è rivelato essereun piccolo Eden professionale vistoche, nel giro di pochi anni, sottol’ombrello dell’Albo si sono ritrovatigiovani laureati in agraria insiemea biotecnologi, dottori in scienze naturaliinsieme ad economisti agrari,che riscoprivano con piacere comeun Albo professionale potesse darloro la dignità di un riconoscimento,la sicurezza di una previdenzasolida e non onerosa, una vigorosatutela quando necessario e la possibilitàdi confrontarsi con colleghi didiversa esperienza, in piena libertà.A questo risultato ha concorso losforzo corale dell’intero Albo sia livellolocale che, soprattutto, nazionale;è a Roma che sono state decise,dopo averle discusse con i Collegiprovinciali, le scelte strategiche, portatepoi avanti con entusiasmo dallaparte migliore della categoria.Nessun altro Albo professionale havoluto o saputo fare altrettanto, edi dati <strong>degli</strong> esami di abilitazione, ivolti ed i sorrisi <strong>degli</strong> aspiranti professionistisono lì a dimostrarlo.Ma ancora prima dell’entrata invigore del DPR n. 328/2001 (la normache ha reso possibile il massiccioingresso fra gli <strong>Agrotecnici</strong> e gli <strong>Agrotecnici</strong>laureati di nuove figure professionali)l’Albo aveva già mostrato diquanta “accoglienza” fosse capacee di quanto poco timore avesse diconfrontarsi con le altre figure professionali.Gli <strong>Agrotecnici</strong> infatti, a partire dal1997, furono il primo (e per molti anniIl Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Nella vicenda della definizione dell’equipollenza dei titoli di studio l’Amministrazione di viale Trasteverefa davvero una pessima figura. Nel 2009 cita leggi superate per arrivare a conclusioni del tutto opposte a quelle dallo stesso Ministero rese in precedenza. Equando la circostanza viene fatta notare partono i rimpalli di responsabilità fra gli uffici: nessuno si vuole assumere la responsabilità del clamoroso infortunio.

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