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Sporrtivo February 2004

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La rivista del dirigente sportivoIBSSA official magazine40 Sportivolong and his shape was unusual since itwas composed in several pieces, in particularthe handle was a piece on itsown and so the weapon could possiblybreak in two pieces, leaving only a woodenstump in the hands of the policeman.A second model was presented in1949: it was 50 cm long, but it was tooheavy and awkward. The third model,the one used right now by the Japanesepolice force, was designed on the basisof the nightstick used by the Americanmilitary police.The master Takaji Shimizu, in 1961,aiming to study the keibo in detail, inventeda new weapon, the telescopic stick,which was extensible if necessary. Thisweapon, called tokushu keibo, wasmaden of metal and it was presented tothe high Japanese authorities only afterfive years of perfections and experiments,becoming the weapon used bythe special squads, the ones selected forthe most dangerous missions.The telescopic stick is used as a woodentruncheon, but considering that it’s possibleto extend it twice its regular lenght; itcan be use for parrying, disarming,striking at distance, or even strangling acriminal in order to reduce him to impotence.It’s useless to say that all the Japanesepolicemen practise kendo, which is differentfrom the sporting type, since theblows are struck with less flexibility andin a hand-to-hand struggle, it’s possibleto use judo projections as ashibarai or osoto gari, in order to let the opponent falldown.The Usa soon took so much interest in theinnovations developed among theJapanese police force that in 1969 theysent a Japanese instructor, called TakKubota, to the Los Angeles Accademy toteach to American patrolman how to usenunchaku, long stick and tonfa.Master Kubota lived for a long time inUsa, where he taught also to Fbi agents,Californian scheriffs and North-American anti-crime squads. Kubotatryed to introduce the nunchaku as aregular army kit of the American policeforce, but his project was obstructed bymany which consider this weapon toomuch dangerous, since one only simplestrike was enough to break bones.Nevertheless, in the State of Pennsylvania,the patrolmen adopted the nunchaku asa weapon that can replace the nightstick.Things didn’t get better later on;because private televisions started togive battle against the weapon; also callednutcracker, untill it was forbidden forpatrolmen to wear it besides the gun.di persone che impiegare dieci paia dimanette.Un altro sistema di difesa è il keibosoho,cioè l’uso dello sfollagente inlegno nel combattimento a breve distanza.Il keibo divenne parte dell’attrezzaturadella polizia nel 1946, durantel’occupazione americana. Il primo sfollagenteusato in quegli anni era lungo50 cm presentava una forma inusuale edato che non era composto di un solpezzo, ma il manico era attaccato alresto del bastone; di conseguenza, l’armasi poteva rompere in due, lasciandol’agente con un moncherino di legno inmano.Un secondo modello fu presentato nel1949: era lungo 50 cm, ma presentaval’inconveniente di essere troppo pesantee di conseguenza poco maneggevole. Ilterzo tipo di sfollagente fu copiato sulmodello della polizia militare americanaed è quello attualmente in uso nelleforze dell’ordine nipponiche.Il maestro Takaji Shimizu nel 1961, continuandoad approfondire lo studio delkeibo, inventò un’arma nuova, cioè ilbastone telescopico che si poteva allungarea seconda della necessità.Quest’arma, chiamata tokushu keibo,era fatta di metallo e fu presentata allemassime autorità giapponesi dopo cinqueanni di studio ed esperimenti, diventandouno strumento in dotazione nellesquadre speciali selezionate per i compitipiù pericolosi.Essenzialmente, il bastone telescopicoviene usato come un semplice manganelloin legno, tenendo sempre contoche quest’arma può essere allungata didue volte della sua lunghezza normale;lo si può usare per parare, disarmare,colpire a distanza o addirittura strangolareun delinquente per ridurlo all’impotenza.Inutile dire che tutti gli agenti nipponicipraticano un kendo che, a differenza diquello sportivo, è più duro, dato che icolpi sono portati con meno elasticità enelle situazioni di corpo a corpo è lecitousare proiezioni di judo, tipo ashibaraioppure o soto gari, per far caderel’avversario.Gli Stati Uniti d’America presto si interessaronoalle innovazioni che si stavanosviluppando in seno al corpo di poliziagiapponese, tanto che invitarono nel1969 un istruttore del Sol Levante, TakKubota, all’Accademia di Los Angeles,perché impartisse ai patrolman statunitensicorsi sull’uso del nunchaku, delbastone lungo e del tonfa.Il maestro Kubota passò molto temponegli Usa istruendo, inoltre, il personaledell’Fbi, gli sceriffi dei paesi californianie le squadre anti-crimine del nord-America. Kubota cercò di far introdurreil nunchaku come arma in dotazione aidipartimenti di polizia degli Stati Uniti,ma il suo progetto incontrò moltissimioppositori, che consideravano quest’armatroppo pericolosa per essere usatacontro dei malviventi, dato che un semplicecolpo era sufficiente a spezzare unosso.Nonostante tutto, nello stato dellaPennsylvania, gli agenti che facevanoservizio di pattuglia adottarono il nunchakucome arma in sostituzione delsolito sfollagente. Le cose però nonandarono per il meglio, poiché la televisioneprivata locale cominciò una battagliacontro questo strumento, dettoanche “schiaccianoci”, finché a tutti ipoliziotti fu vietato di portarlo alla cinturacon la rivoltella.Editrice: SportPromotion - Sportivo -Via M. Macchi 28 -20124 MilanoSupplemento alla rivista mensile“Sportivo” n. 2 - Anno ventiduesimo -Febbraio <strong>2004</strong> - Sped. Abb. Post. 45%- Art. 2 Comma 20/b L. 662/96 Filialedi Milano - Volume 246 - Registrazionen. 440/82 del Tribunale di Milano del20/11/82 - Iscritta al registro nazionaledella stampa al n. 01468 vol. 15foglio 537 del 16/2/85.Direttore responsabile GiacomoSpartaco Bertoletti.

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