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La civilizzazione dei barbari La concezione integrazionista della ...

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strada del progresso sociale. Proprio attraverso la specializzazione èpossibile, infatti, sviluppare le società.Tale impostazione è però problematica: mentre la differenziazione èun bene per la società, però, contemporaneamente, tale differenziazionecrea <strong>dei</strong> problemi di mantenimento <strong>della</strong> coesione: come si fa a stimolarecontemporaneamente la differenziazione e garantire la coesione fra isoggetti?Qui resta una sorta di interrogativo di fondo a cui Durkheim nonriesce fino fondo a rispondere. C’è chi ha parlato di paradosso durkheimiano,proprio a proposito di questa difficoltà di coesione, di messa in relazione,fra individualizzazione crescente e mantenimento <strong>della</strong> solidarietà7 . È la stessa società a creare l’individualizzazione, ad averne bisogno,ma il problema è come far sì che questi fenomeni psichici indipendenti nongenerino l’anomia e quindi alla disgregazione <strong>della</strong> società.In sostanza, come si è detto, questo autore, quindi, affida ad una variabilestrutturale, come la divisione del lavoro, la garanzia del mantenimento<strong>della</strong> solidarietà. Ma i fatti storici del suo tempo dimostranoche questa divisione del lavoro da sé non è riuscita a produrre sempre ecomunque solidarietà. Anzi è stato lo stesso suo studio Le Suicide del1897 che ha dimostrato a Durkheim che la divisione del lavoro sembrerebbeprodurre piuttosto anomia e disgregazione sociale, cioè producedegli effetti disfunzionali al mantenimento <strong>della</strong> coesione sociale.A questo punto risulta più chiaro il ruolo assunto dall’educazionenella visione durkheimiana. Anche se da questo autore non è affermatoin termini espliciti, vi sono buoni motivi per credere che sia proprio attraversol’educazione che egli riesca a “far quadrare il cerchio”: è attraversoessa che nella società moderna si riesce a garantire nel contempol’individualizzazione e la coesione sociale.È proprio l’educazione che sembra per Durkheim assumere la funzionefondamentale di costruire l’essere sociale adattato al suo tempo.Tale funzione, in una società caratterizzata dalla “solidarietà organica”,significa costruire un essere sociale che, se da un lato, è consapevole<strong>della</strong> propria individualità, <strong>della</strong> propria responsabilità individuale, allostesso tempo è consapevole anche <strong>della</strong> necessità del legame sociale.7 Besozzi, 1973.18

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