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SCIA Pubblici Esercizi (144 KB) - Comune di Riccione

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TIMBRO PROTOCOLLOMODULO DI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA’ PER LASOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE (SUBINGRESSO – NUOVA APERTURA(<strong>di</strong> cui art. 4 comma 5^ L.R. 14/2003) - CESSAZIONE – VARIAZIONI – TRASFORMAZIONE dastagionale ad annuale).Al Sig. SINDACODel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Riccione</strong>Via Vittorio Emanuele II, 247838 RICCIONEper il tramite dello SPORTELLO UNICO ASSOCIATOSegnalazione certificata <strong>di</strong> inizio attività per somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande (L.R. n. 14 del26/07/2003)SUBINGRESSO senza variazione <strong>di</strong> superficie <strong>di</strong> somministrazioneSUBINGRESSO con variazione <strong>di</strong> superficie <strong>di</strong> somministrazioneTRASFERIMENTO DI SEDENUOVA APERTURA per attività <strong>di</strong> somministrazione non soggetta a programmazione.NUOVA APERTURA per attività <strong>di</strong> somministrazione soggetta a programmazione.VARIAZIONI CESSAZIONE TRASFORMAZIONE da stagionale adannuale_l_ sottoscritt_ ________________________________, nato/a a _____________________ il____________ residente in _____________________ Via _______________________________ n. ____Citta<strong>di</strong>no ___________________ - Co<strong>di</strong>ce Fiscale __________________ P.Iva ______________Telefono abitazione___________________Telefono esercizio________________ Fax _______________E-Mail _____________________________in qualita’ <strong>di</strong>:impresa in<strong>di</strong>viduale;legale rappresentante della societa’______________________________________________con sede legale in ________________________ Via ___________________________ n._____co<strong>di</strong>ce fiscale ______________________ P.Iva ____________________delegato della societa’_________________________________________________________con sede legale in ______________________ Via ___________________________ n._______co<strong>di</strong>ce fiscale ______________________ P.Iva ____________________S E G N A L A▢ L’INIZIO ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE PER SUBINGRESSOC:\DOCUME~1\ascanim\IMPOST~1\Temp\Domino Web Access\34\schema <strong>SCIA</strong> pe.docPagina 1 <strong>di</strong> 34


NELL’ATTIVITA’. (compilare la sezione A + allegati).▢ senza variazione <strong>di</strong> superficie <strong>di</strong> somministrazione.▢ con variazione <strong>di</strong> superficie <strong>di</strong> somministrazione.▢ TRASFERIMENTO DI SEDE da via ____________________ a via__________________________(compilare la sezione B + allegati).▢ NUOVA APERTURA ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE (compilare la sezione C + allegati).▢ non soggetta a programmazione.▢ soggetta a programmazione (pertanto rispondente ai requisiti <strong>di</strong> cui alla Delibera <strong>di</strong> GiuntaComunale n. 104/2010).▢ VARIAZIONI: mo<strong>di</strong>fica della ragione sociale e/o cessione <strong>di</strong> quote ecc. (compilare la sezione D +allegati).▢ LA CESSAZIONE DELLO SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ (compilare la sezione E).▢ TRASFORMAZIONE DA STAGIONALE AD ANNUALE (compilare la sezione F + allegati)DICHIARA1) che alla presente segnalazione sono allegati tutti i documenti richiesti per l’istruttoria della pratica.2) <strong>di</strong> essere a conoscenza che copia della presente segnalazione con attestato <strong>di</strong> presentazione al <strong>Comune</strong>,dovrà essere tenuta esposta nell’esercizio.IL DICHIARANTElì, _____________________________Pagina 2 <strong>di</strong> 34


INDIRIZZO DELL’ESERCIZIO:SEZIONE A - SUBINGRESSOVia/Piazza ________________n. _______Denominazione esercizio ______________________Avente una superficie <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> mq. _________________(per superficie <strong>di</strong> somministrazione si intende l’area interna destinata alla somministrazione,compresa quella occupata dai banchi, scaffalature e simili. Non è da comprendere nellasuperficie <strong>di</strong> somministrazione l’area esterna e quella utilizzata come magazzino, deposito,locale <strong>di</strong> lavorazione, uffici, servizi ecc.)DI SUBENTRARE ALL’IMPRESA:Denominazione ________________________________________________________________Sede Legale ___________________________________________________________________A carattere ▢ annuale ▢ stagionale▢ Titolare <strong>di</strong> autorizzazione n. ________ del _____________rilasciata dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Riccione</strong>Per effetto del contratto rep. n. __________ del __________ redatto dal notaio _____________<strong>di</strong> _______________, regolarmente registrato:▢ COMPRAVENDITA▢ DONAZIONE▢ AFFITTO▢ CONFERIMENTO D’AZIENDA▢ SUCCESSIONE▢ ALTRE CAUSE (specificare)A tal fine, consapevole della responsabilità che assume e delle sanzioni stabilite dalla Legge incaso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni mendaci (art. 76 D.P.R. 445/2000);DICHIARA▢ Di essere esente da qualsiasi causa ostativa prevista nell’art. 11 del T.U.L.P.S. approvato conR.D. 18/06/1931 n. 773, e cioè:- <strong>di</strong> non aver riportato condanne a pene restrittive della libertà personale superiore ai treanni per delitto non colposo ovvero, nel caso, <strong>di</strong> aver ottenuto la riabilitazione;- <strong>di</strong> non essere sottoposto a sorveglianza speciale o a misure <strong>di</strong> sicurezza personale o <strong>di</strong>non essere stato <strong>di</strong>chiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza;Pagina 3 <strong>di</strong> 34


- <strong>di</strong> non aver riportato condanne per delitti contro la personalità dello Stato o control’or<strong>di</strong>ne pubblico, ovvero per delitti contro le persone commessi con violenza, o furto,rapina o estorsione, sequestro <strong>di</strong> persona a scopo <strong>di</strong> rapina o <strong>di</strong> estorsione, o per violenzao resistenza all’autorità, o a chi non può provare la sua buona condotta.▢ Di essere in possesso dei requisiti morali <strong>di</strong> cui all’art. 71 del D. Lgs. 59/2010:1. Non possono esercitare l'attività commerciale <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta e <strong>di</strong> somministrazione:a) coloro che sono stati <strong>di</strong>chiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvoche abbiano ottenuto la riabilitazione;b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato, per delittonon colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni,sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo e<strong>di</strong>ttale;c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato, una condanna a penadetentiva per uno dei delitti <strong>di</strong> cui al libro II, Titolo VIII, capo II del co<strong>di</strong>ce penale, ovvero perricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitticontro la persona commessi con violenza, estorsione;d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato, una condanna per reaticontro l'igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti <strong>di</strong> cui al libro II, Titolo VI, capo II delco<strong>di</strong>ce penale;e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato, due o più condanne, nelquinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, per delitti <strong>di</strong> frode nellapreparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali;f) coloro che sono sottoposti a una delle misure <strong>di</strong> prevenzione <strong>di</strong> cui alla legge 27 <strong>di</strong>cembre1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31maggio 1965, n. 575, ovvero a misure <strong>di</strong> sicurezza non detentive;2. Non possono esercitare l'attività <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande coloro che sitrovano nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata ingiu<strong>di</strong>cato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitticommessi in stato <strong>di</strong> ubriachezza o in stato <strong>di</strong> intossicazione da stupefacenti; per reaticoncernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il giocod'azzardo, le scommesse clandestine, per infrazioni alle norme sui giochi.3. Il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> esercizio dell'attività, ai sensi del comma 1, lettere b), c), d), e) e f) permane perla durata <strong>di</strong> cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la penasi sia estinta in altro modo, il termine <strong>di</strong> cinque anni decorre dal giorno del passaggio ingiu<strong>di</strong>cato della sentenza, salvo riabilitazione.4. Il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> esercizio dell'attività non si applica qualora, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato siastata concessa la sospensione con<strong>di</strong>zionale della pena sempre che non intervengano circostanzeidonee a incidere sulla revoca della sospensione.5. In caso <strong>di</strong> società, associazioni od organismi collettivi i requisiti <strong>di</strong> cui al comma 1 devonoessere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all'attività commerciale eda tutti i soggetti in<strong>di</strong>viduati dall'articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente dellaRepubblica 3 giugno 1998, n. 252.Pagina 4 <strong>di</strong> 34


▢ Di essere in possesso dei requisiti professionali <strong>di</strong> cui all’art. 71 comma 6° lett. ___________del D.Lgs. 59/2010Ai sensi dell’art. 71 comma 6 del D. Lgs. 59/2010 l'esercizio, in qualsiasi forma, <strong>di</strong> un'attività <strong>di</strong>commercio relativa al settore merceologico alimentare e <strong>di</strong> un'attività <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong>alimenti e bevande, anche se effettuate nei confronti <strong>di</strong> una cerchia determinata <strong>di</strong> persone, èconsentito a chi è in possesso <strong>di</strong> uno dei seguenti requisiti professionali:a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, lapreparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalleprovince autonome <strong>di</strong> Trento e <strong>di</strong> Bolzano;b) avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nelquinquennio precedente, presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o nel settoredella somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande, in qualità <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendente qualificato, addetto allaven<strong>di</strong>ta o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità <strong>di</strong> socio lavoratoreo, se trattasi <strong>di</strong> coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'impren<strong>di</strong>tore in qualità <strong>di</strong>coa<strong>di</strong>utore familiare, comprovata dalla iscrizione all'Istituto nazionale per la previdenzasociale;c) essere in possesso <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> scuola secondaria superiore o <strong>di</strong> laurea, anchetriennale, o <strong>di</strong> altra scuola ad in<strong>di</strong>rizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso <strong>di</strong>stu<strong>di</strong> siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazionedegli alimenti.Oppure▢ Di essere stato iscritto nel Registro Esercenti il Commercio (REC) per l’attività <strong>di</strong>somministrazione al pubblico <strong>di</strong> alimenti e bevande e/o per la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> generi alimentari e/o perla gestione <strong>di</strong> impresa turistica (allegare documentazione).Di essere a conoscenza che l’attività dovrà prendere avvio entro sei mesi dalla data del contratto<strong>di</strong> trasferimento in proprietà o affitto dell’azienda e che, in caso contrario, l’autorizzazionedecade, salvo comprovati casi <strong>di</strong> forza maggiore (art. 15, comma 1, lett. c L. R. 14/2003);Di essere a conoscenza che in caso <strong>di</strong> installazione <strong>di</strong> apparecchi ra<strong>di</strong>otelevisivi ed impianti ingenere per la <strong>di</strong>ffusione sonora e <strong>di</strong> immagini, i locali in cui verranno installati gli apparecchi <strong>di</strong>cui sopra non saranno appositamente allestiti in modo da configurare lo svolgimento <strong>di</strong>un’attività <strong>di</strong> pubblico spettacolo o intrattenimento (art. 12, comma 1, L.R. 14/2003) e sarannorispettati i limiti e le con<strong>di</strong>zioni stabilite dall’art. 12 del regolamento comunale per la<strong>di</strong>sciplina delle attività <strong>di</strong> somministrazione al pubblico <strong>di</strong> alimenti e bevande, approvato condelibera C.C. n. 8 del 10/02/2005;Che l’orario praticato al pubblico, nel rispetto della normativa e del regolamento comunale per la<strong>di</strong>sciplina delle attività <strong>di</strong> somministrazione, sarà quello in<strong>di</strong>cato nella comunicazione allegata.(allegato “A”)Pagina 5 <strong>di</strong> 34


INDIRIZZO DELL’ESERCIZIO:SEZIONE B - TRASFERIMENTOVia/Piazza ________________n. _______Denominazione esercizio ______________________Avente una superficie <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> mq. _________________(per superficie <strong>di</strong> somministrazione si intende l’area interna destinata alla somministrazione,compresa quella occupata dai banchi, scaffalature e simili. Non è da comprendere nellasuperficie <strong>di</strong> somministrazione l’area esterna e quella utilizzata come magazzino, deposito,locale <strong>di</strong> lavorazione, uffici, servizi ecc.)DI TRASFERIRE LA SEDE DELL’ESERCIZIO SUBENTRARE ALL’IMPRESA:Denominazione ________________________________________________________________Sede Legale ___________________________________________________________________A carattere ▢ annuale ▢ stagionale▢ Titolare <strong>di</strong> autorizzazione n. ________ del _____________rilasciata dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Riccione</strong>Per effetto del contratto rep. n. __________ del __________ redatto dal notaio _____________<strong>di</strong> _______________, regolarmente registrato:▢ COMPRAVENDITA▢ DONAZIONE▢ AFFITTO▢ CONFERIMENTO D’AZIENDA▢ SUCCESSIONE▢ ALTRE CAUSE (specificare)A tal fine, consapevole della responsabilità che assume e delle sanzioni stabilite dalla Legge incaso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni mendaci (art. 76 D.P.R. 445/2000);DICHIARA▢ Di essere esente da qualsiasi causa ostativa prevista nell’art. 11 del T.U.L.P.S. approvato conR.D. 18/06/1931 n. 773, e cioè:- <strong>di</strong> non aver riportato condanne a pene restrittive della libertà personale superiore ai treanni per delitto non colposo ovvero, nel caso, <strong>di</strong> aver ottenuto la riabilitazione;- <strong>di</strong> non essere sottoposto a sorveglianza speciale o a misure <strong>di</strong> sicurezza personale o <strong>di</strong>non essere stato <strong>di</strong>chiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza;Pagina 7 <strong>di</strong> 34


- <strong>di</strong> non aver riportato condanne per delitti contro la personalità dello Stato o control’or<strong>di</strong>ne pubblico, ovvero per delitti contro le persone commessi con violenza, o furto,rapina o estorsione, sequestro <strong>di</strong> persona a scopo <strong>di</strong> rapina o <strong>di</strong> estorsione, o per violenzao resistenza all’autorità, o a chi non può provare la sua buona condotta.▢ Di essere in possesso dei requisiti morali <strong>di</strong> cui all’art. 71 del D. Lgs. 59/2010:1. Non possono esercitare l'attività commerciale <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta e <strong>di</strong> somministrazione:a) coloro che sono stati <strong>di</strong>chiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvoche abbiano ottenuto la riabilitazione;b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato, per delittonon colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni,sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo e<strong>di</strong>ttale;c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato, una condanna a penadetentiva per uno dei delitti <strong>di</strong> cui al libro II, Titolo VIII, capo II del co<strong>di</strong>ce penale, ovvero perricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitticontro la persona commessi con violenza, estorsione;d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato, una condanna per reaticontro l'igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti <strong>di</strong> cui al libro II, Titolo VI, capo II delco<strong>di</strong>ce penale;e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato, due o più condanne, nelquinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, per delitti <strong>di</strong> frode nellapreparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali;f) coloro che sono sottoposti a una delle misure <strong>di</strong> prevenzione <strong>di</strong> cui alla legge 27 <strong>di</strong>cembre1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31maggio 1965, n. 575, ovvero a misure <strong>di</strong> sicurezza non detentive;2. Non possono esercitare l'attività <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande coloro che sitrovano nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata ingiu<strong>di</strong>cato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitticommessi in stato <strong>di</strong> ubriachezza o in stato <strong>di</strong> intossicazione da stupefacenti; per reaticoncernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il giocod'azzardo, le scommesse clandestine, per infrazioni alle norme sui giochi.3. Il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> esercizio dell'attività, ai sensi del comma 1, lettere b), c), d), e) e f) permane perla durata <strong>di</strong> cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la penasi sia estinta in altro modo, il termine <strong>di</strong> cinque anni decorre dal giorno del passaggio ingiu<strong>di</strong>cato della sentenza, salvo riabilitazione.4. Il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> esercizio dell'attività non si applica qualora, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato siastata concessa la sospensione con<strong>di</strong>zionale della pena sempre che non intervengano circostanzeidonee a incidere sulla revoca della sospensione.5. In caso <strong>di</strong> società, associazioni od organismi collettivi i requisiti <strong>di</strong> cui al comma 1 devonoessere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all'attività commerciale eda tutti i soggetti in<strong>di</strong>viduati dall'articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente dellaRepubblica 3 giugno 1998, n. 252.Pagina 8 <strong>di</strong> 34


▢ Di essere in possesso dei requisiti professionali <strong>di</strong> cui all’art. 71 comma 6° lett. ___________del D.Lgs. 59/2010Ai sensi dell’art. 71 comma 6 del D. Lgs. 59/2010 l'esercizio, in qualsiasi forma, <strong>di</strong> un'attività <strong>di</strong>commercio relativa al settore merceologico alimentare e <strong>di</strong> un'attività <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong>alimenti e bevande, anche se effettuate nei confronti <strong>di</strong> una cerchia determinata <strong>di</strong> persone, èconsentito a chi è in possesso <strong>di</strong> uno dei seguenti requisiti professionali:a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, lapreparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalleprovince autonome <strong>di</strong> Trento e <strong>di</strong> Bolzano;b) avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nelquinquennio precedente, presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o nel settoredella somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande, in qualità <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendente qualificato, addetto allaven<strong>di</strong>ta o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità <strong>di</strong> socio lavoratoreo, se trattasi <strong>di</strong> coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'impren<strong>di</strong>tore in qualità <strong>di</strong>coa<strong>di</strong>utore familiare, comprovata dalla iscrizione all'Istituto nazionale per la previdenzasociale;c) essere in possesso <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> scuola secondaria superiore o <strong>di</strong> laurea, anchetriennale, o <strong>di</strong> altra scuola ad in<strong>di</strong>rizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso <strong>di</strong>stu<strong>di</strong> siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazionedegli alimenti.Oppure▢ Di essere stato iscritto nel Registro Esercenti il Commercio (REC) per l’attività <strong>di</strong>somministrazione al pubblico <strong>di</strong> alimenti e bevande e/o per la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> generi alimentari e/o perla gestione <strong>di</strong> impresa turistica (allegare documentazione).Di essere a conoscenza che l’attività dovrà prendere avvio entro sei mesi dalla data del contratto<strong>di</strong> trasferimento in proprietà o affitto dell’azienda e che, in caso contrario, l’autorizzazionedecade, salvo comprovati casi <strong>di</strong> forza maggiore (art. 15, comma 1, lett. c L. R. 14/2003);Di essere a conoscenza che in caso <strong>di</strong> installazione <strong>di</strong> apparecchi ra<strong>di</strong>otelevisivi ed impianti ingenere per la <strong>di</strong>ffusione sonora e <strong>di</strong> immagini, i locali in cui verranno installati gli apparecchi <strong>di</strong>cui sopra non saranno appositamente allestiti in modo da configurare lo svolgimento <strong>di</strong>un’attività <strong>di</strong> pubblico spettacolo o intrattenimento (art. 12, comma 1, L.R. 14/2003) e sarannorispettati i limiti e le con<strong>di</strong>zioni stabilite dall’art. 12 del regolamento comunale per la<strong>di</strong>sciplina delle attività <strong>di</strong> somministrazione al pubblico <strong>di</strong> alimenti e bevande, approvato condelibera C.C. n. 8 del 10/02/2005;Che l’orario praticato al pubblico, nel rispetto della normativa e del regolamento comunale per la<strong>di</strong>sciplina delle attività <strong>di</strong> somministrazione, sarà quello in<strong>di</strong>cato nella comunicazione allegata.(allegato “A”)Pagina 9 <strong>di</strong> 34


Di essere a conoscenza che l’attività <strong>di</strong> somministrazione al pubblico <strong>di</strong> alimenti e bevande, deveessere obbligatoriamente esercitata nel rispetto delle vigenti norme, prescrizioni e autorizzazioniin materia e<strong>di</strong>lizia, urbanistica, igienico sanitaria e <strong>di</strong> inquinamento acustico, sulla destinazioned’uso dei locali e degli e<strong>di</strong>fici, nonché delle norme in materia <strong>di</strong> sicurezza e prevenzione incen<strong>di</strong>(art. 8 comma 5, L.R. 14/2003) e che sono fatti salvi i <strong>di</strong>vieti e le limitazioni stabiliti conl’autorizzazione sanitaria;Che il locale è conforme ai requisiti relativi alla “sorvegliabilità” prevista dal D.M. 564/92.Di aver depositato presso l’azienda USL <strong>di</strong> Rimini il Mod. A1 per notifica ai fini dellaregistrazione ai sensi dell’art. 6 reg. CE 852/2004 e della Determina della Regione EmiliaRomagna n. 9223 del 01/08/2008.Dichiara, inoltre, <strong>di</strong> essere informato, ai sensi e per gli effetti <strong>di</strong> cui all’art. 13 del D. Lgs.196/2003 “Co<strong>di</strong>ce sulla protezione dei dati personali”, che i dati personali raccolti sarannotrattati sia manualmente che con strumenti infornatici, esclusivamente nell’ambito delproce<strong>di</strong>mento per il quale la presente <strong>di</strong>chiarazione viene resa.IL DICHIARANTElì, _____________________________N. B.: IN CASO DI SOCIETA’ - con delegato alla somministrazione (compilare allegato“B”):Documenti da allegare (ve<strong>di</strong> specifica fine modulo):01 – 02 – 04 – 07 – 11.03 (solo nel caso sussista e non ancora depositata)06 (solo in caso <strong>di</strong> società).Pagina 10 <strong>di</strong> 34


SEZIONE C - NUOVA APERTURAINDIRIZZO DELL’ESERCIZIO:Via/Piazza ________________n. _______Denominazione esercizio ______________________Avente una superficie <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> mq. _________________(per superficie <strong>di</strong> somministrazione si intende l’area interna destinata alla somministrazione,compresa quella occupata dai banchi, scaffalature e simili. Non è da comprendere nellasuperficie <strong>di</strong> somministrazione l’area esterna e quella utilizzata come magazzino, deposito,locale <strong>di</strong> lavorazione, uffici, servizi ecc.)Attività a carattere ▢ annuale ▢ stagionale▢ Non soggetta a programmazione ai sensi dell’art 4 comma 5° L.R. 14/03 sub _______ inquanto l’attività <strong>di</strong> somministrazione viene effettuata ________________________________▢ Soggetta a programmazione ai sensi della L.R. 14/03 e pertanto rispondente ai requisitiprevisti nella delibera <strong>di</strong> Giunta Comunale n. 104/2010.A tal fine, consapevole della responsabilità che assume e delle sanzioni stabilite dalla Legge incaso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni mendaci (art. 76 D.P.R. 445/2000);DICHIARA▢ Di essere esente da qualsiasi causa ostativa prevista nell’art. 11 del T.U.L.P.S. approvato conR.D. 18/06/1931 n. 773, e cioè:- <strong>di</strong> non aver riportato condanne a pene restrittive della libertà personale superiore ai treanni per delitto non colposo ovvero, nel caso, <strong>di</strong> aver ottenuto la riabilitazione;- <strong>di</strong> non essere sottoposto a sorveglianza speciale o a misure <strong>di</strong> sicurezza personale o <strong>di</strong>non essere stato <strong>di</strong>chiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza;- <strong>di</strong> non aver riportato condanne per delitti contro la personalità dello Stato o control’or<strong>di</strong>ne pubblico, ovvero per delitti contro le persone commessi con violenza, o furto,rapina o estorsione, sequestro <strong>di</strong> persona a scopo <strong>di</strong> rapina o <strong>di</strong> estorsione, o per violenzao resistenza all’autorità, o a chi non può provare la sua buona condotta.▢ Di essere in possesso dei requisiti morali <strong>di</strong> cui all’art. 71 del D. Lgs. 59/2010:1. Non possono esercitare l'attività commerciale <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta e <strong>di</strong> somministrazione:a) coloro che sono stati <strong>di</strong>chiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvoche abbiano ottenuto la riabilitazione;Pagina 11 <strong>di</strong> 34


) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato, per delittonon colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni,sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo e<strong>di</strong>ttale;c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato, una condanna a penadetentiva per uno dei delitti <strong>di</strong> cui al libro II, Titolo VIII, capo II del co<strong>di</strong>ce penale, ovvero perricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitticontro la persona commessi con violenza, estorsione;d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato, una condanna per reaticontro l'igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti <strong>di</strong> cui al libro II, Titolo VI, capo II delco<strong>di</strong>ce penale;e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato, due o più condanne, nelquinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, per delitti <strong>di</strong> frode nellapreparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali;f) coloro che sono sottoposti a una delle misure <strong>di</strong> prevenzione <strong>di</strong> cui alla legge 27 <strong>di</strong>cembre1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31maggio 1965, n. 575, ovvero a misure <strong>di</strong> sicurezza non detentive;2. Non possono esercitare l'attività <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande coloro che sitrovano nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata ingiu<strong>di</strong>cato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitticommessi in stato <strong>di</strong> ubriachezza o in stato <strong>di</strong> intossicazione da stupefacenti; per reaticoncernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il giocod'azzardo, le scommesse clandestine, per infrazioni alle norme sui giochi.3. Il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> esercizio dell'attività, ai sensi del comma 1, lettere b), c), d), e) e f) permane perla durata <strong>di</strong> cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la penasi sia estinta in altro modo, il termine <strong>di</strong> cinque anni decorre dal giorno del passaggio ingiu<strong>di</strong>cato della sentenza, salvo riabilitazione.4. Il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> esercizio dell'attività non si applica qualora, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato siastata concessa la sospensione con<strong>di</strong>zionale della pena sempre che non intervengano circostanzeidonee a incidere sulla revoca della sospensione.5. In caso <strong>di</strong> società, associazioni od organismi collettivi i requisiti <strong>di</strong> cui al comma 1 devonoessere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all'attività commerciale eda tutti i soggetti in<strong>di</strong>viduati dall'articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente dellaRepubblica 3 giugno 1998, n. 252.▢ Di essere in possesso dei requisiti professionali <strong>di</strong> cui all’art. 71 comma 6° lett. ___________del D.Lgs. 59/2010Ai sensi dell’art. 71 comma 6 del D. Lgs. 59/2010 l'esercizio, in qualsiasi forma, <strong>di</strong> un'attività <strong>di</strong>commercio relativa al settore merceologico alimentare e <strong>di</strong> un'attività <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong>alimenti e bevande, anche se effettuate nei confronti <strong>di</strong> una cerchia determinata <strong>di</strong> persone, èconsentito a chi è in possesso <strong>di</strong> uno dei seguenti requisiti professionali:Pagina 12 <strong>di</strong> 34


a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, lapreparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalleprovince autonome <strong>di</strong> Trento e <strong>di</strong> Bolzano;b) avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nelquinquennio precedente, presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o nel settoredella somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande, in qualità <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendente qualificato, addetto allaven<strong>di</strong>ta o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità <strong>di</strong> socio lavoratoreo, se trattasi <strong>di</strong> coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'impren<strong>di</strong>tore in qualità <strong>di</strong>coa<strong>di</strong>utore familiare, comprovata dalla iscrizione all'Istituto nazionale per la previdenzasociale;c) essere in possesso <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> scuola secondaria superiore o <strong>di</strong> laurea, anchetriennale, o <strong>di</strong> altra scuola ad in<strong>di</strong>rizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso <strong>di</strong>stu<strong>di</strong> siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazionedegli alimenti.Oppure▢ Di essere stato iscritto nel Registro Esercenti il Commercio (REC) per l’attività <strong>di</strong>somministrazione al pubblico <strong>di</strong> alimenti e bevande e/o per la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> generi alimentari e/o perla gestione <strong>di</strong> impresa turistica (allegare documentazione).Di essere a conoscenza che l’attività dovrà prendere avvio entro sei mesi dalla data del contratto<strong>di</strong> trasferimento in proprietà o affitto dell’azienda e che, in caso contrario, l’autorizzazionedecade, salvo comprovati casi <strong>di</strong> forza maggiore (art. 15, comma 1, lett. c L. R. 14/2003);Di essere a conoscenza che in caso <strong>di</strong> installazione <strong>di</strong> apparecchi ra<strong>di</strong>otelevisivi ed impianti ingenere per la <strong>di</strong>ffusione sonora e <strong>di</strong> immagini, i locali in cui verranno installati gli apparecchi <strong>di</strong>cui sopra non saranno appositamente allestiti in modo da configurare lo svolgimento <strong>di</strong>un’attività <strong>di</strong> pubblico spettacolo o intrattenimento (art. 12, comma 1, L.R. 14/2003) e sarannorispettati i limiti e le con<strong>di</strong>zioni stabilite dall’art. 12 del regolamento comunale per la<strong>di</strong>sciplina delle attività <strong>di</strong> somministrazione al pubblico <strong>di</strong> alimenti e bevande, approvato condelibera C.C. n. 8 del 10/02/2005;Che l’orario praticato al pubblico, nel rispetto della normativa e del regolamento comunale per la<strong>di</strong>sciplina delle attività <strong>di</strong> somministrazione, sarà quello in<strong>di</strong>cato nella comunicazione allegata.(allegato “A”)Di essere a conoscenza che l’attività <strong>di</strong> somministrazione al pubblico <strong>di</strong> alimenti e bevande, deveessere obbligatoriamente esercitata nel rispetto delle vigenti norme, prescrizioni e autorizzazioniin materia e<strong>di</strong>lizia, urbanistica, igienico sanitaria e <strong>di</strong> inquinamento acustico, sulla destinazioned’uso dei locali e degli e<strong>di</strong>fici, nonché delle norme in materia <strong>di</strong> sicurezza e prevenzione incen<strong>di</strong>(art. 8 comma 5, L.R. 14/2003) e che sono fatti salvi i <strong>di</strong>vieti e le limitazioni stabiliti conl’autorizzazione sanitaria;Che il locale è conforme ai requisiti relativi alla “sorvegliabilità” prevista dal D.M. 564/92.Pagina 13 <strong>di</strong> 34


Di aver depositato presso l’azienda USL <strong>di</strong> Rimini il Mod. A1 per notifica ai fini dellaregistrazione ai sensi dell’art. 6 reg. CE 852/2004 e della Determina della Regione EmiliaRomagna n. 9223 del 01/08/2008.Dichiara, inoltre, <strong>di</strong> essere informato, ai sensi e per gli effetti <strong>di</strong> cui all’art. 13 del D. Lgs.196/2003 “Co<strong>di</strong>ce sulla protezione dei dati personali”, che i dati personali raccolti sarannotrattati sia manualmente che con strumenti infornatici, esclusivamente nell’ambito delproce<strong>di</strong>mento per il quale la presente <strong>di</strong>chiarazione viene resa.IL DICHIARANTElì, _____________________________N. B.: IN CASO DI SOCIETA’ - con delegato alla somministrazione (compilare allegato“B”):Documenti da allegare (ve<strong>di</strong> specifica fine modulo):01 – 02 – 04 – 07 - 11.06 (solo in caso <strong>di</strong> società)Pagina 14 <strong>di</strong> 34


SEZIONE D – VARIAZIONI (mo<strong>di</strong>fica ragione sociale e/o cessione <strong>di</strong> quote ecc.)INDIRIZZO DELL’ESERCIZIO:Via/Piazza __________________n. _______ Denominazione esercizio ____________________Avente una superficie <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> mq. _________________(per superficie <strong>di</strong> somministrazione si intende l’area interna destinata alla somministrazione,compresa quella occupata dai banchi, scaffalature e simili. Non è da comprendere nellasuperficie <strong>di</strong> somministrazione l’area esterna e quella utilizzata come magazzino, deposito,locale <strong>di</strong> lavorazione, uffici, servizi ecc.)VARIAZIONE RELATIVA ALLA PRECEDENTE IMPRESA:Denominata ___________________________________________________________________Sede Legale ___________________________________________________________________A carattere ▢ annuale ▢ stagionale▢ Titolare <strong>di</strong> autorizzazione n. ________ del _____________rilasciata dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Riccione</strong>Per effetto del contratto rep. n. __________ del __________ redatto dal notaio _____________<strong>di</strong> _______________, regolarmente registrato ha subito la/e seguente/i:VARIAZIONI:▢ <strong>di</strong> Ragione socialeprecedente_______________________________________________________________attuale __________________________________________________________________▢ <strong>di</strong> Legale Rappresentanteprecedente_______________________________________________________________attuale __________________________________________________________________▢ <strong>di</strong> Delegatoprecedente_______________________________________________________________attuale __________________________________________________________________▢ altre variazioni (specificare)__________________________________________________precedente_______________________________________________________________attuale __________________________________________________________________A tal fine, consapevole della responsabilità che assume e delle sanzioni stabilite dalla Legge incaso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni mendaci (art. 76 D.P.R. 445/2000);Pagina 15 <strong>di</strong> 34


DICHIARA▢ Di essere esente da qualsiasi causa ostativa prevista nell’art. 11 del T.U.L.P.S. approvato conR.D. 18/06/1931 n. 773, e cioè:- <strong>di</strong> non aver riportato condanne a pene restrittive della libertà personale superiore ai treanni per delitto non colposo ovvero, nel caso, <strong>di</strong> aver ottenuto la riabilitazione;- <strong>di</strong> non essere sottoposto a sorveglianza speciale o a misure <strong>di</strong> sicurezza personale o <strong>di</strong>non essere stato <strong>di</strong>chiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza;- <strong>di</strong> non aver riportato condanne per delitti contro la personalità dello Stato o control’or<strong>di</strong>ne pubblico, ovvero per delitti contro le persone commessi con violenza, o furto,rapina o estorsione, sequestro <strong>di</strong> persona a scopo <strong>di</strong> rapina o <strong>di</strong> estorsione, o per violenzao resistenza all’autorità, o a chi non può provare la sua buona condotta.▢ Di essere in possesso dei requisiti morali <strong>di</strong> cui all’art. 71 del D. Lgs. 59/2010:1. Non possono esercitare l'attività commerciale <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta e <strong>di</strong> somministrazione:a) coloro che sono stati <strong>di</strong>chiarati delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvoche abbiano ottenuto la riabilitazione;b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato, per delittonon colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni,sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo e<strong>di</strong>ttale;c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato, una condanna a penadetentiva per uno dei delitti <strong>di</strong> cui al libro II, Titolo VIII, capo II del co<strong>di</strong>ce penale, ovvero perricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitticontro la persona commessi con violenza, estorsione;d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato, una condanna per reaticontro l'igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti <strong>di</strong> cui al libro II, Titolo VI, capo II delco<strong>di</strong>ce penale;e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato, due o più condanne, nelquinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, per delitti <strong>di</strong> frode nellapreparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali;f) coloro che sono sottoposti a una delle misure <strong>di</strong> prevenzione <strong>di</strong> cui alla legge 27 <strong>di</strong>cembre1956, n. 1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31maggio 1965, n. 575, ovvero a misure <strong>di</strong> sicurezza non detentive;2. Non possono esercitare l'attività <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande coloro che sitrovano nelle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata ingiu<strong>di</strong>cato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitticommessi in stato <strong>di</strong> ubriachezza o in stato <strong>di</strong> intossicazione da stupefacenti; per reaticoncernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il giocod'azzardo, le scommesse clandestine, per infrazioni alle norme sui giochi.3. Il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> esercizio dell'attività, ai sensi del comma 1, lettere b), c), d), e) e f) permane perla durata <strong>di</strong> cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la penasi sia estinta in altro modo, il termine <strong>di</strong> cinque anni decorre dal giorno del passaggio ingiu<strong>di</strong>cato della sentenza, salvo riabilitazione.Pagina 16 <strong>di</strong> 34


4. Il <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> esercizio dell'attività non si applica qualora, con sentenza passata in giu<strong>di</strong>cato siastata concessa la sospensione con<strong>di</strong>zionale della pena sempre che non intervengano circostanzeidonee a incidere sulla revoca della sospensione.5. In caso <strong>di</strong> società, associazioni od organismi collettivi i requisiti <strong>di</strong> cui al comma 1 devonoessere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all'attività commerciale eda tutti i soggetti in<strong>di</strong>viduati dall'articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente dellaRepubblica 3 giugno 1998, n. 252.▢ Di essere in possesso dei requisiti professionali <strong>di</strong> cui all’art. 71 comma 6° lett. ___________del D.Lgs. 59/2010Ai sensi dell’art. 71 comma 6 del D. Lgs. 59/2010 l'esercizio, in qualsiasi forma, <strong>di</strong> un'attività <strong>di</strong>commercio relativa al settore merceologico alimentare e <strong>di</strong> un'attività <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong>alimenti e bevande, anche se effettuate nei confronti <strong>di</strong> una cerchia determinata <strong>di</strong> persone, èconsentito a chi è in possesso <strong>di</strong> uno dei seguenti requisiti professionali:a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, lapreparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalleprovince autonome <strong>di</strong> Trento e <strong>di</strong> Bolzano;b) avere prestato la propria opera, per almeno due anni, anche non continuativi, nelquinquennio precedente, presso imprese esercenti l'attività nel settore alimentare o nel settoredella somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande, in qualità <strong>di</strong> <strong>di</strong>pendente qualificato, addetto allaven<strong>di</strong>ta o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità <strong>di</strong> socio lavoratoreo, se trattasi <strong>di</strong> coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'impren<strong>di</strong>tore in qualità <strong>di</strong>coa<strong>di</strong>utore familiare, comprovata dalla iscrizione all'Istituto nazionale per la previdenzasociale;c) essere in possesso <strong>di</strong> un <strong>di</strong>ploma <strong>di</strong> scuola secondaria superiore o <strong>di</strong> laurea, anchetriennale, o <strong>di</strong> altra scuola ad in<strong>di</strong>rizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso <strong>di</strong>stu<strong>di</strong> siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazionedegli alimenti.Oppure▢ Di essere stato iscritto nel Registro Esercenti il Commercio (REC) per l’attività <strong>di</strong>somministrazione al pubblico <strong>di</strong> alimenti e bevande e/o per la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> generi alimentari e/o perla gestione <strong>di</strong> impresa turistica (allegare documentazione).Di essere a conoscenza che l’attività dovrà prendere avvio entro sei mesi dalla data del contratto<strong>di</strong> trasferimento in proprietà o affitto dell’azienda e che, in caso contrario, l’autorizzazionedecade, salvo comprovati casi <strong>di</strong> forza maggiore (art. 15, comma 1, lett. c L. R. 14/2003);Di essere a conoscenza che in caso <strong>di</strong> installazione <strong>di</strong> apparecchi ra<strong>di</strong>otelevisivi ed impianti ingenere per la <strong>di</strong>ffusione sonora e <strong>di</strong> immagini, i locali in cui verranno installati gli apparecchi <strong>di</strong>cui sopra non saranno appositamente allestiti in modo da configurare lo svolgimento <strong>di</strong>un’attività <strong>di</strong> pubblico spettacolo o intrattenimento (art. 12, comma 1, L.R. 14/2003) e sarannorispettati i limiti e le con<strong>di</strong>zioni stabilite dall’art. 12 del regolamento comunale per laPagina 17 <strong>di</strong> 34


<strong>di</strong>sciplina delle attività <strong>di</strong> somministrazione al pubblico <strong>di</strong> alimenti e bevande, approvato condelibera C.C. n. 8 del 10/02/2005;Che l’orario praticato al pubblico, nel rispetto della normativa e del regolamento comunale per la<strong>di</strong>sciplina delle attività <strong>di</strong> somministrazione, sarà quello in<strong>di</strong>cato nella comunicazione allegata.(allegato “A”)Di essere a conoscenza che l’attività <strong>di</strong> somministrazione al pubblico <strong>di</strong> alimenti e bevande, deveessere obbligatoriamente esercitata nel rispetto delle vigenti norme, prescrizioni e autorizzazioniin materia e<strong>di</strong>lizia, urbanistica, igienico sanitaria e <strong>di</strong> inquinamento acustico, sulla destinazioned’uso dei locali e degli e<strong>di</strong>fici, nonché delle norme in materia <strong>di</strong> sicurezza e prevenzione incen<strong>di</strong>(art. 8 comma 5, L.R. 14/2003) e che sono fatti salvi i <strong>di</strong>vieti e le limitazioni stabiliti conl’autorizzazione sanitaria;Che il locale è conforme ai requisiti relativi alla “sorvegliabilità” prevista dal D.M. 564/92.Di aver depositato presso l’azienda USL <strong>di</strong> Rimini il Mod. A1 per notifica ai fini dellaregistrazione ai sensi dell’art. 6 reg. CE 852/2004 e della Determina della Regione EmiliaRomagna n. 9223 del 01/08/2008.Dichiara, inoltre, <strong>di</strong> essere informato, ai sensi e per gli effetti <strong>di</strong> cui all’art. 13 del D. Lgs.196/2003 “Co<strong>di</strong>ce sulla protezione dei dati personali”, che i dati personali raccolti sarannotrattati sia manualmente che con strumenti infornatici, esclusivamente nell’ambito delproce<strong>di</strong>mento per il quale la presente <strong>di</strong>chiarazione viene resa.IL DICHIARANTElì, _____________________________N. B.: IN CASO DI SOCIETA’ - con delegato alla somministrazione (compilare allegato“B”):Documenti da allegare (ve<strong>di</strong> specifica fine modulo):01 –03 – 07.02 – (solo nel caso <strong>di</strong> variazione Legale rappresentante e/o delegato)10 – (solo in caso <strong>di</strong> variazione dei patti sociali)11 – (solo nel caso <strong>di</strong> variazione della superficie <strong>di</strong> somministrazione).Pagina 18 <strong>di</strong> 34


SEZIONE E – CESSAZIONIINDIRIZZO DELL’ESERCIZIO:Via/Piazza _________________n. _______Denominazione esercizio ____________________A carattere ▢ annuale ▢ stagionale▢ Titolare <strong>di</strong> autorizzazione n. ________ del _____________rilasciata dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Riccione</strong>DICHIARALa CESSAZIONE dello svolgimento dell’attività <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande, afar data dal _________________ per:▢ scadenza contratto d’affitto d’azienda.▢ subingresso.IL DICHIARANTElì, _____________________________Documenti da allegare (ve<strong>di</strong> specifica fine modulo):03Pagina 19 <strong>di</strong> 34


SEZIONE F - TRASFORMAZIONE DA STAGIONALE AD ANNUALEINDIRIZZO DELL’ESERCIZIO:Via/Piazza ________________n. _______Denominazione esercizio ______________________Avente una superficie <strong>di</strong> somministrazione <strong>di</strong> mq. _________________(per superficie <strong>di</strong> somministrazione si intende l’area interna destinata alla somministrazione,compresa quella occupata dai banchi, scaffalature e simili. Non è da comprendere nellasuperficie <strong>di</strong> somministrazione l’area esterna e quella utilizzata come magazzino, deposito,locale <strong>di</strong> lavorazione, uffici, servizi ecc.)A carattere stagionale▢ Titolare <strong>di</strong> autorizzazione n. ________ del _____________rilasciata dal <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Riccione</strong>Per effetto della notifica presentata con modello A1, a carattere annuale, presentato pressol’Azienda USL <strong>di</strong> Rimini in data___________IL DICHIARANTElì, _____________________________N. B.: IN CASO DI SOCIETA’ - con delegato alla somministrazione (compilare allegato“B”):Documenti da allegare (ve<strong>di</strong> specifica fine modulo):01 – 03 – 07 - 12.13 (solo nel caso si tratti <strong>di</strong> un affitto d’azienda)Pagina 20 <strong>di</strong> 34


ALLEGATO “A”Comunicazione orario esercizio_l_ sottoscritt_ __________________________________________________________________in qualita’ <strong>di</strong>:impresa in<strong>di</strong>viduale;legale rappresentante della societa’______________________________________________con sede legale in ________________________ Via ___________________________ n._____co<strong>di</strong>ce fiscale ______________________ P.Iva ____________________delegato della societa’_________________________________________________________con sede legale in ______________________ Via ___________________________ n._______co<strong>di</strong>ce fiscale ______________________ P.Iva ____________________Ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Comunale per la <strong>di</strong>sciplina delle attività <strong>di</strong> somministrazione , approvato condelibera C.C. n. 8 del 10/02/2005COMUNICADi voler adottare, nel pubblico esercizio denominato _________________________________sito a <strong>Riccione</strong> in via ______________Il seguente orario:Dalle ore _____________alle ore ________________Dalle ore _____________alle ore ________________N. B.: l’art. 13 del Regolamento Comunale per la <strong>di</strong>sciplina delle attività <strong>di</strong> somministrazioneprescrive:1) Gli orari <strong>di</strong> apertura e <strong>di</strong> chiusura dei pubblici esercizi sono rimessi alla libera determinazione degliesercenti nel rispetto del monte orario giornaliero minimo fissato in do<strong>di</strong>ci ore. . Nel periodo ottobreaprileil suddetto monte orario giornaliero è fissato in otto ore.2) Qualora ne ravvisi la necessità, anche in particolari perio<strong>di</strong> dell’anno, il Sindaco con proprioprovve<strong>di</strong>mento e sentiti gli organismi <strong>di</strong> cui all’art.16 , comma 2, della legge regionale può stabilire fasceorarie <strong>di</strong> apertura e <strong>di</strong> chiusura dei pubblici esercizi in ragione delle <strong>di</strong>verse esigenze e caratteristichedelle zone.3) Ogni esercente ha l’obbligo <strong>di</strong> comunicare preventivamente al <strong>Comune</strong> l’orario adottato rendendolonoto al pubblico, anche durante gli orari <strong>di</strong> chiusura dell’esercizio, me<strong>di</strong>ante l’esposizione <strong>di</strong> un cartelloben visibile.4) Eventuali mo<strong>di</strong>fiche dell’orario prescelto nel corso dell’anno o in caso <strong>di</strong> subingresso nell’attività, gliorari devono essere comunicati al <strong>Comune</strong> con un preavviso <strong>di</strong> gg.10 e comunque prima dell’effettivaapplicazione.lì, _____________IL DICHIARANTE________________Pagina 21 <strong>di</strong> 34


ALLEGATO “B”Nomina e accettazione delegato_l_ sottoscritt_ ________________________________, nato/a a _________________________il ____________ residente in _________________ Via __________________________ n. ____Citta<strong>di</strong>no ____________________________ - Co<strong>di</strong>ce Fiscale _________________________P.Iva ______________Telefono abitazione________________Telefono esercizio____________in qualita’ <strong>di</strong>:legale rappresentante della societa’______________________________________________con sede legale in ________________________ Via ___________________________ n._____co<strong>di</strong>ce fiscale ______________________ P.Iva ____________________DICHIARADi nominare, in qualità <strong>di</strong> delegato alla somministrazione il Sig. __________________________Nato a _______________________ ( ) il ____________residente in ____________________Via _________________n. ______IL DICHIARANTElì, ______________________________l_ sottoscritt_ ________________________________, nato/a a _________________________il ____________ residente in _________________ Via __________________________ n. ____Citta<strong>di</strong>no ____________________________ - Co<strong>di</strong>ce Fiscale _________________________P.Iva ______________Telefono abitazione________________Telefono esercizio____________DICHIARADi accettare la nomina in qualità <strong>di</strong> delegato alla somministrazione della soc. <strong>di</strong> cui sopra.IL DICHIARANTElì, _____________________________La firma non è soggetta ad autenticazione se accompagnata da copia fotostatica del documento<strong>di</strong> identità del sottoscrittore.Pagina 22 <strong>di</strong> 34


ALLEGATO “C” sub 1SCHEMA PER DELEGATO O PERSONA FISICADICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE ANTIMAFIA(Art. 38 D.P.R. 28/12/2000 n. 445)Il sottoscritto ________________________________________________Nato a ____________________________ il ________________________Residente in _________________________________________________Via _______________________________________n.________________Valendosi delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui all’art. 38 DEL d.p.r. 445/2000, econsapevole delle responsabilità penali cui può soggiacere per falseattestazioni o mendaci <strong>di</strong>chiarazioni ai sensi degli artt. 483, 485, e 496 delco<strong>di</strong>ce penale, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 03.06.98 N. 252DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’( X ) che nei propri confrontiPart. I.V.A. (Cod. Fisc.) ___________________________________Non sussitono alla data o<strong>di</strong>erna le cause <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto, <strong>di</strong> sospensione e <strong>di</strong>decadenza previste dall’art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575.IL DICHIARANTElì, _______________________________La firma non è soggetta ad autenticazione se accompagnata da copiafotostatica del documento <strong>di</strong> identità del sottoscrittore.Pagina 23 <strong>di</strong> 34


ALLEGATO “C” sub 2SCHEMA PER LEGALE RAPPRESENTANTEDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE ANTIMAFIA(Art. 38 D.P.R. 28/12/2000 n. 445)Il sottoscritto ________________________________________________Nato a ____________________________ il ________________________Residente in _________________________________________________Via _______________________________________n.________________Valendosi delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui all’art. 38 DEL d.p.r. 445/2000, econsapevole delle responsabilità penali cui può soggiacere per falseattestazioni o mendaci <strong>di</strong>chiarazioni ai sensi degli artt. 483, 485, e 496 delco<strong>di</strong>ce penale, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 03.06.98 N. 252DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’( X ) che nei propri confronti( X ) che nei confronti della Società: ________________________________________________________________________________Part. I.V.A. (Cod. Fisc.) ___________________________________Non sussitono alla data o<strong>di</strong>erna le cause <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto, <strong>di</strong> sospensione e <strong>di</strong>decadenza previste dall’art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575.IL DICHIARANTElì, _______________________________La firma non è soggetta ad autenticazione se accompagnata da copiafotostatica del documento <strong>di</strong> identità del sottoscrittore.Pagina 24 <strong>di</strong> 34


ALLEGATO “D”IMPATTO ACUSTICODICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO(DGR 673/04 - D.P.R. 28/12/2000 n. 445)Il sottoscritto ________________________________________________Nato a ____________________________ il ________________________Residente in _________________________________________________Via _______________________________________n.________________Valendosi delle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui all’art. 38 del D.P.R. 445/2000, econsapevole delle responsabilità penali cui può soggiacere per falseattestazioni o mendaci <strong>di</strong>chiarazioni ai sensi degli artt. 483, 485, e 496 delco<strong>di</strong>ce penale, ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. 03.06.98 N. 252.DICHIARA SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA’▢ Che l’attività esercitata non implica l’utilizzo <strong>di</strong> macchinari o impiantirumorosi avvero non è tale da indurre aumenti significativi <strong>di</strong> flussi <strong>di</strong>traffico.▢ Che l’attività esercitata implica l’utilizzo <strong>di</strong> macchinari o impiantirumorosi avvero è tale da indurre aumenti significativi <strong>di</strong> flussi <strong>di</strong> traffico,pertanto la documentazione <strong>di</strong> previsione <strong>di</strong> impatto acustico <strong>di</strong> cui allaD.G.R. 673/04 sarà tenuta a <strong>di</strong>sposizione dell’Autorità <strong>di</strong> controllo.IL DICHIARANTElì, _______________________________La firma non è soggetta ad autenticazione se accompagnata da copiafotostatica del documento <strong>di</strong> identità del sottoscrittore.Pagina 25 <strong>di</strong> 34


ALLEGATO “E”Dichiarazioni <strong>di</strong> altre persone (Amministratori, Soci ecc.)In<strong>di</strong>cate all’art. 2 del D.P.R. n. 252/98DENOMINAZIONE SOCIETA’:-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------SOCIO 1COGNOME E NOMECODICE FISCALENATO A IL RESIDENTE (Cap.-<strong>Comune</strong>-Via-Civico)A conoscenza <strong>di</strong> quanto prescritto dall’art. 76 del Testo Unico delle <strong>di</strong>sposizioni legislative e regolamenti in materia<strong>di</strong> documentazione ammnistrativa, approvato con D.P.R. n. 445/2000, sulla responsabilità penale cui posso andareincontro in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni mendaci e dall’art. 75, dello stesso T.U., sulla decadenza dei beneficieventualmente conseguiti al provve<strong>di</strong>mento emanato sulla base <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni non veritiere, sotto la mia personaleresponsabilitàD I C H I A R O1. Di essere in possesso dei requisiti morali previsti all’art. 71 del D. Lgs. 59/2010.2. Di essere esente da qualsiasi causa ostativa prevista nell’art. 11 del T.U.L.P.S..3. Che nei miei confronti non sussistono cause <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto, <strong>di</strong> sospensione e <strong>di</strong> decadenza previste dall’art. 10della Legge 31 maggio 1965, n. 575.Lì,IL DICHIARANTEAllegare copia fotostatica <strong>di</strong> un documento d’identità, in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà.Pagina 26 <strong>di</strong> 34


SOCIO 2COGNOME E NOMECODICE FISCALENATO A IL RESIDENTE (Cap.-<strong>Comune</strong>-Via-Civico)A conoscenza <strong>di</strong> quanto prescritto dall’art. 76 del Testo Unico delle <strong>di</strong>sposizioni legislative e regolamenti in materia<strong>di</strong> documentazione ammnistrativa, approvato con D.P.R. n. 445/2000, sulla responsabilità penale cui posso andareincontro in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni mendaci e dall’art. 75, dello stesso T.U., sulla decadenza dei beneficieventualmente conseguiti al provve<strong>di</strong>mento emanato sulla base <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni non veritiere, sotto la mia personaleresponsabilitàD I C H I A R O4. Di essere in possesso dei requisiti morali previsti all’art. 71 del D. Lgs. 59/2010.5. Di essere esente da qualsiasi causa ostativa prevista nell’art. 11 del T.U.L.P.S..6. Che nei miei confronti non sussistono cause <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto, <strong>di</strong> sospensione e <strong>di</strong> decadenza previste dall’art. 10della Legge 31 maggio 1965, n. 575.Lì,IL DICHIARANTEAllegare copia fotostatica <strong>di</strong> un documento d’identità, in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà.SOCIO 3COGNOME E NOMECODICE FISCALENATO A IL RESIDENTE (Cap.-<strong>Comune</strong>-Via-Civico)A conoscenza <strong>di</strong> quanto prescritto dall’art. 76 del Testo Unico delle <strong>di</strong>sposizioni legislative e regolamenti in materia<strong>di</strong> documentazione ammnistrativa, approvato con D.P.R. n. 445/2000, sulla responsabilità penale cui posso andareincontro in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni mendaci e dall’art. 75, dello stesso T.U., sulla decadenza dei beneficieventualmente conseguiti al provve<strong>di</strong>mento emanato sulla base <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni non veritiere, sotto la mia personaleresponsabilitàD I C H I A R O7. Di essere in possesso dei requisiti morali previsti all’art. 71 del D. Lgs. 59/2010.8. Di essere esente da qualsiasi causa ostativa prevista nell’art. 11 del T.U.L.P.S..9. Che nei miei confronti non sussistono cause <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto, <strong>di</strong> sospensione e <strong>di</strong> decadenza previste dall’art. 10della Legge 31 maggio 1965, n. 575.Lì,IL DICHIARANTEAllegare copia fotostatica <strong>di</strong> un documento d’identità, in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà.Pagina 27 <strong>di</strong> 34


SOCIO 4COGNOME E NOMECODICE FISCALENATO A IL RESIDENTE (Cap.-<strong>Comune</strong>-Via-Civico)A conoscenza <strong>di</strong> quanto prescritto dall’art. 76 del Testo Unico delle <strong>di</strong>sposizioni legislative e regolamenti in materia<strong>di</strong> documentazione ammnistrativa, approvato con D.P.R. n. 445/2000, sulla responsabilità penale cui posso andareincontro in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni mendaci e dall’art. 75, dello stesso T.U., sulla decadenza dei beneficieventualmente conseguiti al provve<strong>di</strong>mento emanato sulla base <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni non veritiere, sotto la mia personaleresponsabilitàD I C H I A R O10. Di essere in possesso dei requisiti morali previsti all’art. 71 del D. Lgs. 59/2010.11. Di essere esente da qualsiasi causa ostativa prevista nell’art. 11 del T.U.L.P.S..12. Che nei miei confronti non sussistono cause <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto, <strong>di</strong> sospensione e <strong>di</strong> decadenza previste dall’art. 10della Legge 31 maggio 1965, n. 575.Lì,IL DICHIARANTEAllegare copia fotostatica <strong>di</strong> un documento d’identità, in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà.SOCIO 5COGNOME E NOMECODICE FISCALENATO A IL RESIDENTE (Cap.-<strong>Comune</strong>-Via-Civico)A conoscenza <strong>di</strong> quanto prescritto dall’art. 76 del Testo Unico delle <strong>di</strong>sposizioni legislative e regolamenti in materia<strong>di</strong> documentazione ammnistrativa, approvato con D.P.R. n. 445/2000, sulla responsabilità penale cui posso andareincontro in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni mendaci e dall’art. 75, dello stesso T.U., sulla decadenza dei beneficieventualmente conseguiti al provve<strong>di</strong>mento emanato sulla base <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni non veritiere, sotto la mia personaleresponsabilitàD I C H I A R O13. Di essere in possesso dei requisiti morali previsti all’art. 71 del D. Lgs. 59/2010.14. Di essere esente da qualsiasi causa ostativa prevista nell’art. 11 del T.U.L.P.S..15. Che nei miei confronti non sussistono cause <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto, <strong>di</strong> sospensione e <strong>di</strong> decadenza previste dall’art. 10della Legge 31 maggio 1965, n. 575.Lì,IL DICHIARANTEAllegare copia fotostatica <strong>di</strong> un documento d’identità, in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà.Pagina 28 <strong>di</strong> 34


SOCIO 6COGNOME E NOMECODICE FISCALENATO A IL RESIDENTE (Cap.-<strong>Comune</strong>-Via-Civico)A conoscenza <strong>di</strong> quanto prescritto dall’art. 76 del Testo Unico delle <strong>di</strong>sposizioni legislative e regolamenti in materia<strong>di</strong> documentazione ammnistrativa, approvato con D.P.R. n. 445/2000, sulla responsabilità penale cui posso andareincontro in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni mendaci e dall’art. 75, dello stesso T.U., sulla decadenza dei beneficieventualmente conseguiti al provve<strong>di</strong>mento emanato sulla base <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni non veritiere, sotto la mia personaleresponsabilitàD I C H I A R O16. Di essere in possesso dei requisiti morali previsti all’art. 71 del D. Lgs. 59/2010.17. Di essere esente da qualsiasi causa ostativa prevista nell’art. 11 del T.U.L.P.S..18. Che nei miei confronti non sussistono cause <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto, <strong>di</strong> sospensione e <strong>di</strong> decadenza previste dall’art. 10della Legge 31 maggio 1965, n. 575.Lì,IL DICHIARANTEAllegare copia fotostatica <strong>di</strong> un documento d’identità, in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà.SOCIO 7COGNOME E NOMECODICE FISCALENATO A IL RESIDENTE (Cap.-<strong>Comune</strong>-Via-Civico)A conoscenza <strong>di</strong> quanto prescritto dall’art. 76 del Testo Unico delle <strong>di</strong>sposizioni legislative e regolamenti in materia<strong>di</strong> documentazione ammnistrativa, approvato con D.P.R. n. 445/2000, sulla responsabilità penale cui posso andareincontro in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni mendaci e dall’art. 75, dello stesso T.U., sulla decadenza dei beneficieventualmente conseguiti al provve<strong>di</strong>mento emanato sulla base <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni non veritiere, sotto la mia personaleresponsabilitàD I C H I A R O19. Di essere in possesso dei requisiti morali previsti all’art. 71 del D. Lgs. 59/2010.20. Di essere esente da qualsiasi causa ostativa prevista nell’art. 11 del T.U.L.P.S..21. Che nei miei confronti non sussistono cause <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto, <strong>di</strong> sospensione e <strong>di</strong> decadenza previste dall’art. 10della Legge 31 maggio 1965, n. 575.Lì,IL DICHIARANTEAllegare copia fotostatica <strong>di</strong> un documento d’identità, in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà.Pagina 29 <strong>di</strong> 34


SOCIO 8COGNOME E NOMECODICE FISCALENATO A IL RESIDENTE (Cap.-<strong>Comune</strong>-Via-Civico)A conoscenza <strong>di</strong> quanto prescritto dall’art. 76 del Testo Unico delle <strong>di</strong>sposizioni legislative e regolamenti in materia<strong>di</strong> documentazione ammnistrativa, approvato con D.P.R. n. 445/2000, sulla responsabilità penale cui posso andareincontro in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni mendaci e dall’art. 75, dello stesso T.U., sulla decadenza dei beneficieventualmente conseguiti al provve<strong>di</strong>mento emanato sulla base <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni non veritiere, sotto la mia personaleresponsabilitàD I C H I A R O22. Di essere in possesso dei requisiti morali previsti all’art. 71 del D. Lgs. 59/2010.23. Di essere esente da qualsiasi causa ostativa prevista nell’art. 11 del T.U.L.P.S..24. Che nei miei confronti non sussistono cause <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto, <strong>di</strong> sospensione e <strong>di</strong> decadenza previste dall’art. 10della Legge 31 maggio 1965, n. 575.Lì,IL DICHIARANTEAllegare copia fotostatica <strong>di</strong> un documento d’identità, in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà.SOCIO 9COGNOME E NOMECODICE FISCALENATO A IL RESIDENTE (Cap.-<strong>Comune</strong>-Via-Civico)A conoscenza <strong>di</strong> quanto prescritto dall’art. 76 del Testo Unico delle <strong>di</strong>sposizioni legislative e regolamenti in materia<strong>di</strong> documentazione ammnistrativa, approvato con D.P.R. n. 445/2000, sulla responsabilità penale cui posso andareincontro in caso <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni mendaci e dall’art. 75, dello stesso T.U., sulla decadenza dei beneficieventualmente conseguiti al provve<strong>di</strong>mento emanato sulla base <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarazioni non veritiere, sotto la mia personaleresponsabilitàD I C H I A R O25. Di essere in possesso dei requisiti morali previsti all’art. 71 del D. Lgs. 59/2010.26. Di essere esente da qualsiasi causa ostativa prevista nell’art. 11 del T.U.L.P.S..27. Che nei miei confronti non sussistono cause <strong>di</strong> <strong>di</strong>vieto, <strong>di</strong> sospensione e <strong>di</strong> decadenza previste dall’art. 10della Legge 31 maggio 1965, n. 575.Lì,IL DICHIARANTEAllegare copia fotostatica <strong>di</strong> un documento d’identità, in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà.N.B.: le <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> cui al presente modello devono essere compilate da tutti icomponenti la società (AMMINISTRATORI, SOCI ecc. in<strong>di</strong>cati all’art. 2 del D.P.R. n.252/1998) tranne che dal richiedentePagina 30 <strong>di</strong> 34


SPECIFICA DOCUMENTI DA ALLEGARE:01) Copia fotostatica <strong>di</strong> un documento d’identità, in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà, ed in caso <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>noextracomunitario fotocopia del permesso <strong>di</strong> soggiorno in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà.02) Documentazione attestante i requisiti professionali.03) Titolo autorizzatorio.04) Atto comprovante la <strong>di</strong>sponibilità del locale (registrato).05) Contratto <strong>di</strong> affitto o <strong>di</strong> cessione Azienda (registrato e depositato). Il certificato del Notaiopotrà, in attesa della registrazione del contratto, attestare temporaneamente l’effettivotrasferimento della gestione o della titolarità <strong>di</strong> un esercizio.06) Atto costitutivo della società (registrato e depositato)07) Certificazione antimafia del titolare ed eventuale delegato (allegato “C”)08) Certificato <strong>di</strong> morte e atto/i sostitutivo/i <strong>di</strong> notorietà dal/i quale/i si rilevano gli ere<strong>di</strong>.09) Certificato recante l’autorizzazione <strong>di</strong> legge da parte del Giu<strong>di</strong>ce Tutelare nel caso cheesistano ere<strong>di</strong> minori (subingresso per causa <strong>di</strong> morte)10) Variazione patti sociali11) Pianta planimetrica del locale12) Autorizzazione Sanitaria a carattere annuale13) Dichiarazione con assenso del proprietario dell’azienda alla trasformazione in annuale.Recapito a cui effettuare ogni necessaria comunicazione:Sig./Stu<strong>di</strong>o _______________________________ Via/p.zza ________________________ n°____ Città _______________________________________ tel. _________________________Pagina 31 <strong>di</strong> 34


Delibera <strong>di</strong> Giunta Comunale 104/2010DELIBERA1. Di in<strong>di</strong>viduare, nelle more dell’approvazione dei nuovi criteri comunali <strong>di</strong>programmazione delle attività <strong>di</strong> somministrazione al pubblico <strong>di</strong> alimenti e bevande, irequisiti essenziali per il rilascio delle nuove autorizzazioni specificando quanto in<strong>di</strong>catoal punto 4 della deliberazione <strong>di</strong> Giunta Regionale 23 novembre 2009, n. 1879;a) Requisiti <strong>di</strong> parcheggio.Ai fini del rilascio dell’autorizzazione all’apertura <strong>di</strong> un pubblico esercizio <strong>di</strong>somministrazione alimenti e bevande è fatto obbligo il rispetto delle dotazioni <strong>di</strong> parcheggiostabilite nel vigente Regolamento Unico E<strong>di</strong>lizio (RUE);b) Requisiti Urbanistici e <strong>di</strong> Destinazione d’Uso dei LocaliE’ requisito in<strong>di</strong>spensabile per il rilascio dell’autorizzazione all’apertura <strong>di</strong> un pubblicoesercizio <strong>di</strong> somministrazione alimenti e bevande il rispetto delle <strong>di</strong>sposizioni urbanistiche e<strong>di</strong> destinazione d’uso dei locali previste dalle normative comunali vigenti.c) Insonorizzazione.E’ requisito in<strong>di</strong>spensabile il rispetto delle <strong>di</strong>sposizioni contenute nel vigente regolamentocomunale in materia <strong>di</strong> attività rumorose e nei limiti stabiliti dal <strong>Comune</strong> relativamente allazonizzazione del territorio.d) Trattenimenti.Ai fini dello svolgimento delle attività <strong>di</strong> trattenimento è requisito in<strong>di</strong>spensabile laproduzione della relazione redatta da tecnico abilitato relativa al rispetto della regola tecnica<strong>di</strong> cui al titolo XI del D.M. 19 agosto 1996 n. 9272900 “ Approvazione della regola tecnica <strong>di</strong>prevenzione incen<strong>di</strong> per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali <strong>di</strong>intrattenimento e <strong>di</strong> pubblico spettacolo”.c) Requisiti igienico-sanitariFatto salvo il rispetto <strong>di</strong> tutti i requisiti in<strong>di</strong>cati dalla Legge Regionale 26 luglio 2003, n. 14,nonché il rispetto delle normative urbanistiche ed igieniche e delle norme sulla sicurezza neiluoghi <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> cui al D.lgs 81/2008, il rilascio dell’autorizzazione all’apertura èsubor<strong>di</strong>nato ai seguenti requisiti:1) Presenza <strong>di</strong> adeguati spazi funzionali alla gestione <strong>di</strong>fferenziata ed igienica dei rifiuti,degli imballaggi e dei contenitori a perdere prodotti dall’attività, tali da ridurreprogressivamente il numero dei cassonetti stradali su suolo pubblico e incrementare laraccolta <strong>di</strong>fferenziata;2) Identificazione <strong>di</strong> locali <strong>di</strong> conservazione, magazzinaggio e stoccaggio <strong>di</strong> derratealimentari, <strong>di</strong> convenienti <strong>di</strong>mensioni in relazione all’attività svolta, che consentanoapprovvigionamenti perio<strong>di</strong>ci e non giornalieri, limitando l’uso <strong>di</strong> veicoli <strong>di</strong> trasportomerci ed inquinamento;3) Garanzia <strong>di</strong> accessibilità alla totalità dei locali destinati alla somministrazione alpubblico da parte <strong>di</strong> soggetti <strong>di</strong>versamente abili, e non limitata a parti dell’esercizio;4) Presenza <strong>di</strong> un equilibrato rapporto della superficie complessiva dell’unità immobiliarefra superficie destinata alla preparazione, conservazione e produzione <strong>di</strong> alimenti ebevande, compresa quella dei locali destinati ai <strong>di</strong>pendenti, e superficie destinata allasomministrazione cui i clienti hanno libero accesso: quest’ultima non dovrebbe <strong>di</strong>norma essere inferiore al 40% della superficie totale dell’unità immobiliare;5) E’ fatto salvo il rispetto <strong>di</strong> tutti i requisiti in<strong>di</strong>cati dalla L.R 26.07.2003 n.14 nonché ilrispetto delle normative urbanistiche, igienico-sanitarie e delle norme sulla sicurezza deiluoghi <strong>di</strong> lavoro <strong>di</strong> cui al DLGS n.81/2008;Pagina 32 <strong>di</strong> 34


2. <strong>di</strong> precisare che i criteri sopra stabiliti non si applicano al rilascio delle autorizzazioniamministrative per la somministrazione al pubblico <strong>di</strong> alimenti e bevande che, ai sensidelle <strong>di</strong>sposizioni regionali e comunali, non sono soggette ai criteri <strong>di</strong> programmazionecomunale, e quin<strong>di</strong> alle attività <strong>di</strong> cui agli artt. 4 comma 5, e 9 della L.R. 14/2003, alleattività il cui inse<strong>di</strong>amento è previsto nell’ ambito dei Progetti <strong>di</strong> ValorizzazioneCommerciale <strong>di</strong> cui all’art. 8 della L.R. 14/99 o <strong>di</strong> programmi <strong>di</strong> intervento per lapromozione e l’attivazione dei centri commerciali naturali o <strong>di</strong> altri progetti volti alrecupero e alla riqualificazione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> particolare valore storico, alle attività posteall’interno <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta autorizzate ai sensi della L.R. 14/99 e agliesercizi <strong>di</strong> somministrazione collegati funzionalmente ad attività principali <strong>di</strong> caratteresportivo, ricreativo, sociale promosse dal <strong>Comune</strong>;3. <strong>di</strong> stabilire che il rilascio dell’autorizzazione all’apertura <strong>di</strong> un pubblico esercizio <strong>di</strong>somministrazione <strong>di</strong> alimenti e bevande è, altresì, subor<strong>di</strong>nato al rispetto dei criteri <strong>di</strong>sorvegliabilità;Pagina 33 <strong>di</strong> 34


ART. 2 D.P.R. 252/983. Quando si tratta <strong>di</strong> associazioni, imprese, società e consorzi, la documentazione prevista dalpresente regolamento deve riferirsi, oltre che all'interessato:a) alle società;b) per le società <strong>di</strong> capitali anche consortili ai sensi dell'articolo 2615-ter del co<strong>di</strong>ce civile,per le società cooperative, <strong>di</strong> consorzi cooperativi, per i consorzi <strong>di</strong> cui al libro V, titolo X, capoII, sezione II, del co<strong>di</strong>ce civile, al legale rappresentante e agli eventuali altri componenti l'organo<strong>di</strong> amministrazione, nonché a ciascuno dei consorziati che nei consorzi e nelle società consortilidetenga una partecipazione superiore al 10 per cento, ed ai soci o consorziati per conto dei qualile società consortili o i consorzi operino in modo esclusivo nei confronti della pubblicaamministrazione;c) per i consorzi <strong>di</strong> cui all'articolo 2602 del co<strong>di</strong>ce civile, a chi ne ha la rappresentanza e agliimpren<strong>di</strong>tori o società consorziate;d) per le società in nome collettivo, a tutti i soci;e) per le società in accoman<strong>di</strong>ta semplice, ai soci accomandatari;f) per le società <strong>di</strong> cui all'articolo 2506 del co<strong>di</strong>ce civile, a coloro che le rappresentanostabilmente nel territorio dello Stato.3-bis. Per le società <strong>di</strong> capitali <strong>di</strong> cui al comma 3, lettera b), concessionarie nel settore dei giochipubblici, la documentazione prevista dal presente regolamento deve riferirsi, oltre ai soggettiin<strong>di</strong>cati nello stesso comma 3, lett. b), anche ai soci persone fisiche che detengono, anchein<strong>di</strong>rettamente, una partecipazione al capitale od al patrimonio superiore al 2 per cento, nonchéai <strong>di</strong>rettori generali e ai soggetti responsabili delle se<strong>di</strong> secondarie o delle stabili organizzazioniin Italia <strong>di</strong> soggetti non residenti. Nell'ipotesi in cui i soci persone fisiche detengano lapartecipazione superiore alla predetta soglia me<strong>di</strong>ante altre società <strong>di</strong> capitali, la documentazionedeve riferirsi anche al legale rappresentante e agli eventuali componenti dell'organo <strong>di</strong>amministrazione della società socia, alle persone fisiche che, <strong>di</strong>rettamente o in<strong>di</strong>rettamente,controllano tale società, nonché ai <strong>di</strong>rettori generali e ai soggetti responsabili delle se<strong>di</strong>secondarie o delle stabili organizzazioni in Italia <strong>di</strong> soggetti non residenti (7) (8) .Pagina 34 <strong>di</strong> 34

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