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Regolamento servizi educativi per la prima infanzia - Comune di ...

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COMUNE DI PIETRASANTA<strong>Rego<strong>la</strong>mento</strong> comunale <strong>servizi</strong> <strong>educativi</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>prima</strong> <strong>infanzia</strong>• Il trattamento farmacologico dovrà essere ripetuto non <strong>prima</strong> <strong>di</strong> 7-8 giorni ( un uso piùfrequente può irritare <strong>la</strong> pelle del bambino).• Gli indumenti e <strong>la</strong> biancheria dovranno essere sottoposti a <strong>la</strong>vaggio a 60°C.• E’ necessario che tutti i membri del<strong>la</strong> famiglia si sottopongono a <strong>la</strong>vaggio ed accurataispezione del capo in quanto <strong>la</strong> pe<strong>di</strong>culosi può colpire anche gli adulti.• E’ NECESSARIO INOLTRE CHE IL CONTROLLO ED IL TRATTAMENTO DEI BAMBINI DIUNA STESSA CLASSE AVVENGA CONTEMPORANEAMENTE AL FINE DI EVITARE CHEBAMBINI GIA’ TRATTATI SIANO NUOVAMENTE INFESTATI.La circo<strong>la</strong>re del Ministero del<strong>la</strong> Sanità n. 4 del 13.3.1998 prevede “ restrizione del<strong>la</strong> frequenza <strong>di</strong>collettività fino all’avvio <strong>di</strong> idoneo trattamento <strong>di</strong>sinfestante, certificato dal me<strong>di</strong>co curante”.Pertanto qualora il bambino non venga adeguatamente sottoposto a tale trattamento sarà <strong>di</strong>spostol’allontanamento dal<strong>la</strong> sede sco<strong>la</strong>stica da parte dell’U.O. Igiene e sanità Pubblica – Azienda USL n.12 Versilia in modo da interrom<strong>per</strong>e <strong>la</strong> catena <strong>di</strong> trasmissione.Nel caso si registrino da parte dei genitori negligenze o non rispetto delle in<strong>di</strong>cazioni precauzionalisopra specificate <strong>la</strong> famiglia riceverà una <strong>di</strong>ffida scritta, che se non sod<strong>di</strong>sfatta produrrà <strong>la</strong><strong>di</strong>missione dal nido del bambino.Art. 21Somministrazione farmaciIl protocollo firmato nel 2009 tra Regione Toscana e Ufficio Sco<strong>la</strong>stico Regionale <strong>di</strong> Firenzeprevede <strong>la</strong> possibilità <strong>di</strong> somministrare farmaci in orario sco<strong>la</strong>stico con assistenza da parte deglio<strong>per</strong>atori, considerato che si tratta <strong>di</strong> un’attività che non richiede il possesso <strong>di</strong> cognizionispecialistiche <strong>di</strong> tipo sanitario né l’esercizio <strong>di</strong> <strong>di</strong>screzionalità da parte dell’adulto che interviene.Quin<strong>di</strong> al <strong>di</strong> là <strong>di</strong> situazioni <strong>di</strong> emergenza sanitaria, <strong>per</strong> le quali è richiesto il ricorso al ProntoSoccorso e al <strong>servizi</strong>o del 118, i farmaci devono essere somministrati nei casi autorizzati daiServizi <strong>di</strong> Pe<strong>di</strong>atria del<strong>la</strong> ASL, dai Pe<strong>di</strong>atri <strong>di</strong> libera scelta e/o dai Me<strong>di</strong>ci <strong>di</strong> Me<strong>di</strong>cina Generaletramite documentazione recante <strong>la</strong> certificazione me<strong>di</strong>ca dello stato <strong>di</strong> ma<strong>la</strong>ttia dell’alunno e <strong>la</strong>prescrizione specifica dei farmaci da assumere con <strong>la</strong> specificazione che si tratta <strong>di</strong> farmacosalvavita o in<strong>di</strong>spensabile. Dette autorizzazioni saranno ri<strong>la</strong>sciate seguendo i criteri <strong>di</strong> assolutanecessità del<strong>la</strong> somministrazione in orario sco<strong>la</strong>stico, del<strong>la</strong> non <strong>di</strong>screzionalità da parte <strong>di</strong> chi losomministra e del<strong>la</strong> fattibilità <strong>di</strong> somministrazione da parte <strong>di</strong> <strong>per</strong>sonale non sanitario.Art. 22Gruppo degli O<strong>per</strong>atori e Progetto Educativo1. Il gruppo degli o<strong>per</strong>atori è composto dall’insieme degli Educatori, del<strong>la</strong> cuoca e del <strong>per</strong>sonaleausiliario dei Ni<strong>di</strong> d’Infanzia.2. Il gruppo degli Educatori è responsabile dell’e<strong>la</strong>borazione e dell’aggiornamento del progettoeducativo del <strong>servizi</strong>o.3. Il gruppo degli Educatori <strong>di</strong> ogni Nido e del centro bambini-genitori “Eureka”, all’inizio dell’annosco<strong>la</strong>stico, e<strong>la</strong>bora, in maniera collegiale, <strong>la</strong> Programmazione Educativa e Didattica del plesso.4. All’interno <strong>di</strong> ogni plesso, sentito il gruppo degli Educatori a cura del coor<strong>di</strong>natore pedagogicodel gestore dei ni<strong>di</strong> e del Funzionario Responsabile del<strong>la</strong> P.I., viene nominato unRappresentante, il quale svolge funzioni <strong>di</strong> referente e portavoce del proprio <strong>servizi</strong>o ecol<strong>la</strong>bora al<strong>la</strong> e<strong>la</strong>borazione ed attuazione del Progetto Pedagogico del<strong>la</strong> rete dei <strong>servizi</strong> <strong>per</strong>l’<strong>infanzia</strong>.Art. 23Organizzazione del <strong>la</strong>voro nei <strong>servizi</strong>1. Il Personale – educativo e ausiliario – è assegnato ai singoli <strong>servizi</strong> nel rispetto delle normativelegis<strong>la</strong>tive e contrattuali in materia <strong>di</strong> profili professionali e <strong>di</strong> rapporto numerico<strong>per</strong>sonale/bambini e tenendo conto del complessivo orario <strong>di</strong> a<strong>per</strong>tura e dell’artico<strong>la</strong>zione deiturni.Delibera Consiglio Comunale n.29 del 19 aprile 20119

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