Regolamento servizi educativi per la prima infanzia - Comune di ...

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COMUNE DI PIETRASANTARegolamento comunale servizi educativi per la prima infanziaArt. 19Ingressi, inserimenti, assenze1. I bambini sono ammessi in ordine di graduatoria in due scaglioni, settembre e gennaio,eventuali rinunce saranno ricoperte sempre secondo la lista di attesa fino alla copertura deiposti disponibili, salvo casi particolari e documentati.2. Se entro dieci giorni dal ricevimento della comunicazione (con lettera raccomandata A.R.) ilrichiedente non darà atto di riscontro, sarà considerato non più interessato al servizio.3. L’eventuale rinuncia al servizio dovrà essere presentata in forma scritta su appositi modulimessi a disposizione dall’Ufficio Pubblica Istruzione.4. L’ambientamento dei bambini nella struttura è programmato secondo il metodo dell’inserimentocollettivo. L’ambientamento deve essere considerato una strategia insostituibile per unagraduale accoglienza del bambino e della sua famiglia nella struttura pubblica; per questo èfondamentale graduare progressivamente i tempi di permanenza e prevedere la presenza diun adulto familiare che accompagnerà il bambino nel suo percorso di scoperta.5. Per garantire ad ogni bambino un ambientamento sereno una educatrice si porrà come figuradi riferimento stabile, in modo da agevolare la comunicazione interpersonale e l’accoglienzanella struttura della famiglia.6. Dopo quindici giorni di assenza continuativa ingiustificata, il bambino sarà considerato,d’ufficio, dimesso dal servizio.7. In caso di assenze continuative, anche certificate, superiori a 90 (novanta) giorni, il bambinoverrà considerato dimesso e i genitori, se ancora interessati al servizio, dovranno presentareuna nuova domanda di ammissione.Art. 20Allontanamento e riammissione da servizioA garanzia della tutela della salute di tutti i bambini frequentanti i servizi per l’infanzia ed inapplicazione della normativa vigente in materia, è previsto, a cura del personale educativo,l’allontanamento dalla comunità alle seguenti condizioni:- malessere e febbre con temperatura ascellare superiore a 37.5°C- diarrea con più di tre scariche liquide in tre ore- vomito ripetuto- esantema (macchie diffuse) ad esordio improvviso e non altrimenti motivato (ad es. per allergianota)- congiuntivite purulenta (occhi arrossati, lacrimazione, gonfiore delle palpebre e secrezione giallae densa)In questi casi deve essere informato tempestivamente il genitore affinché provveda al rientro infamiglia e a contattare il pediatra curante per le eventuali cure del caso.Nel caso di assenze per malattia superiori a 5 (cinque) giorni consecutivi, comprese le festeintermedie, per la riammissione è necessario produrre il certificato medico. Non sarà necessaria lapresentazione di certificato del medico curante se il bambino rientra al sesto giorno, mentrediventa necessaria se il bambino rientra a partire dal settimo giorno.Qualora un’assenza sia motivata da necessità familiari e comunicata con anticipo al personaledella struttura non occorre una certificazione medica per la riammissione.Nel caso che un bambino sia infestato da pidocchio del capo, si dovranno osservare le seguentiindicazioni:• Devono essere usati trattamenti con prodotti antiparassitari specifici / in forma di shampooo lozioni ecc.) che devono essere usati seguendo scrupolosamente le indicazioni riportatesul foglio illustrativo o del proprio medico di fiducia.• Le uova con questi prodotti non vengono eliminate pertanto dovranno essererimosse pazientemente con pettini fitti e manualmente.• L’uso nell’ultimo risciacquo di aceto diluito in acqua può favorire il distacco delle lendini,è innocuo e di poco costo.Delibera Consiglio Comunale n.29 del 19 aprile 20118

COMUNE DI PIETRASANTARegolamento comunale servizi educativi per la prima infanzia• Il trattamento farmacologico dovrà essere ripetuto non prima di 7-8 giorni ( un uso piùfrequente può irritare la pelle del bambino).• Gli indumenti e la biancheria dovranno essere sottoposti a lavaggio a 60°C.• E’ necessario che tutti i membri della famiglia si sottopongono a lavaggio ed accurataispezione del capo in quanto la pediculosi può colpire anche gli adulti.• E’ NECESSARIO INOLTRE CHE IL CONTROLLO ED IL TRATTAMENTO DEI BAMBINI DIUNA STESSA CLASSE AVVENGA CONTEMPORANEAMENTE AL FINE DI EVITARE CHEBAMBINI GIA’ TRATTATI SIANO NUOVAMENTE INFESTATI.La circolare del Ministero della Sanità n. 4 del 13.3.1998 prevede “ restrizione della frequenza dicollettività fino all’avvio di idoneo trattamento disinfestante, certificato dal medico curante”.Pertanto qualora il bambino non venga adeguatamente sottoposto a tale trattamento sarà dispostol’allontanamento dalla sede scolastica da parte dell’U.O. Igiene e sanità Pubblica – Azienda USL n.12 Versilia in modo da interrompere la catena di trasmissione.Nel caso si registrino da parte dei genitori negligenze o non rispetto delle indicazioni precauzionalisopra specificate la famiglia riceverà una diffida scritta, che se non soddisfatta produrrà ladimissione dal nido del bambino.Art. 21Somministrazione farmaciIl protocollo firmato nel 2009 tra Regione Toscana e Ufficio Scolastico Regionale di Firenzeprevede la possibilità di somministrare farmaci in orario scolastico con assistenza da parte deglioperatori, considerato che si tratta di un’attività che non richiede il possesso di cognizionispecialistiche di tipo sanitario né l’esercizio di discrezionalità da parte dell’adulto che interviene.Quindi al didi situazioni di emergenza sanitaria, per le quali è richiesto il ricorso al ProntoSoccorso e al servizio del 118, i farmaci devono essere somministrati nei casi autorizzati daiServizi di Pediatria della ASL, dai Pediatri di libera scelta e/o dai Medici di Medicina Generaletramite documentazione recante la certificazione medica dello stato di malattia dell’alunno e laprescrizione specifica dei farmaci da assumere con la specificazione che si tratta di farmacosalvavita o indispensabile. Dette autorizzazioni saranno rilasciate seguendo i criteri di assolutanecessità della somministrazione in orario scolastico, della non discrezionalità da parte di chi losomministra e della fattibilità di somministrazione da parte di personale non sanitario.Art. 22Gruppo degli Operatori e Progetto Educativo1. Il gruppo degli operatori è composto dall’insieme degli Educatori, della cuoca e del personaleausiliario dei Nidi d’Infanzia.2. Il gruppo degli Educatori è responsabile dell’elaborazione e dell’aggiornamento del progettoeducativo del servizio.3. Il gruppo degli Educatori di ogni Nido e del centro bambini-genitori “Eureka”, all’inizio dell’annoscolastico, elabora, in maniera collegiale, la Programmazione Educativa e Didattica del plesso.4. All’interno di ogni plesso, sentito il gruppo degli Educatori a cura del coordinatore pedagogicodel gestore dei nidi e del Funzionario Responsabile della P.I., viene nominato unRappresentante, il quale svolge funzioni di referente e portavoce del proprio servizio ecollabora alla elaborazione ed attuazione del Progetto Pedagogico della rete dei servizi perl’infanzia.Art. 23Organizzazione del lavoro nei servizi1. Il Personale – educativo e ausiliario – è assegnato ai singoli servizi nel rispetto delle normativelegislative e contrattuali in materia di profili professionali e di rapporto numericopersonale/bambini e tenendo conto del complessivo orario di apertura e dell’articolazione deiturni.Delibera Consiglio Comunale n.29 del 19 aprile 20119

COMUNE DI PIETRASANTA<strong>Rego<strong>la</strong>mento</strong> comunale <strong>servizi</strong> <strong>educativi</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>prima</strong> <strong>infanzia</strong>Art. 19Ingressi, inserimenti, assenze1. I bambini sono ammessi in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> graduatoria in due scaglioni, settembre e gennaio,eventuali rinunce saranno rico<strong>per</strong>te sempre secondo <strong>la</strong> lista <strong>di</strong> attesa fino al<strong>la</strong> co<strong>per</strong>tura deiposti <strong>di</strong>sponibili, salvo casi partico<strong>la</strong>ri e documentati.2. Se entro <strong>di</strong>eci giorni dal ricevimento del<strong>la</strong> comunicazione (con lettera raccomandata A.R.) ilrichiedente non darà atto <strong>di</strong> riscontro, sarà considerato non più interessato al <strong>servizi</strong>o.3. L’eventuale rinuncia al <strong>servizi</strong>o dovrà essere presentata in forma scritta su appositi modulimessi a <strong>di</strong>sposizione dall’Ufficio Pubblica Istruzione.4. L’ambientamento dei bambini nel<strong>la</strong> struttura è programmato secondo il metodo dell’inserimentocollettivo. L’ambientamento deve essere considerato una strategia insostituibile <strong>per</strong> unagraduale accoglienza del bambino e del<strong>la</strong> sua famiglia nel<strong>la</strong> struttura pubblica; <strong>per</strong> questo èfondamentale graduare progressivamente i tempi <strong>di</strong> <strong>per</strong>manenza e prevedere <strong>la</strong> presenza <strong>di</strong>un adulto familiare che accompagnerà il bambino nel suo <strong>per</strong>corso <strong>di</strong> sco<strong>per</strong>ta.5. Per garantire ad ogni bambino un ambientamento sereno una educatrice si porrà come figura<strong>di</strong> riferimento stabile, in modo da agevo<strong>la</strong>re <strong>la</strong> comunicazione inter<strong>per</strong>sonale e l’accoglienzanel<strong>la</strong> struttura del<strong>la</strong> famiglia.6. Dopo quin<strong>di</strong>ci giorni <strong>di</strong> assenza continuativa ingiustificata, il bambino sarà considerato,d’ufficio, <strong>di</strong>messo dal <strong>servizi</strong>o.7. In caso <strong>di</strong> assenze continuative, anche certificate, su<strong>per</strong>iori a 90 (novanta) giorni, il bambinoverrà considerato <strong>di</strong>messo e i genitori, se ancora interessati al <strong>servizi</strong>o, dovranno presentareuna nuova domanda <strong>di</strong> ammissione.Art. 20Allontanamento e riammissione da <strong>servizi</strong>oA garanzia del<strong>la</strong> tute<strong>la</strong> del<strong>la</strong> salute <strong>di</strong> tutti i bambini frequentanti i <strong>servizi</strong> <strong>per</strong> l’<strong>infanzia</strong> ed inapplicazione del<strong>la</strong> normativa vigente in materia, è previsto, a cura del <strong>per</strong>sonale educativo,l’allontanamento dal<strong>la</strong> comunità alle seguenti con<strong>di</strong>zioni:- malessere e febbre con tem<strong>per</strong>atura ascel<strong>la</strong>re su<strong>per</strong>iore a 37.5°C- <strong>di</strong>arrea con più <strong>di</strong> tre scariche liquide in tre ore- vomito ripetuto- esantema (macchie <strong>di</strong>ffuse) ad esor<strong>di</strong>o improvviso e non altrimenti motivato (ad es. <strong>per</strong> allergianota)- congiuntivite purulenta (occhi arrossati, <strong>la</strong>crimazione, gonfiore delle palpebre e secrezione gial<strong>la</strong>e densa)In questi casi deve essere informato tempestivamente il genitore affinché provveda al rientro infamiglia e a contattare il pe<strong>di</strong>atra curante <strong>per</strong> le eventuali cure del caso.Nel caso <strong>di</strong> assenze <strong>per</strong> ma<strong>la</strong>ttia su<strong>per</strong>iori a 5 (cinque) giorni consecutivi, comprese le festeinterme<strong>di</strong>e, <strong>per</strong> <strong>la</strong> riammissione è necessario produrre il certificato me<strong>di</strong>co. Non sarà necessaria <strong>la</strong>presentazione <strong>di</strong> certificato del me<strong>di</strong>co curante se il bambino rientra al sesto giorno, mentre<strong>di</strong>venta necessaria se il bambino rientra a partire dal settimo giorno.Qualora un’assenza sia motivata da necessità familiari e comunicata con anticipo al <strong>per</strong>sonaledel<strong>la</strong> struttura non occorre una certificazione me<strong>di</strong>ca <strong>per</strong> <strong>la</strong> riammissione.Nel caso che un bambino sia infestato da pidocchio del capo, si dovranno osservare le seguentiin<strong>di</strong>cazioni:• Devono essere usati trattamenti con prodotti antiparassitari specifici / in forma <strong>di</strong> shampooo lozioni ecc.) che devono essere usati seguendo scrupolosamente le in<strong>di</strong>cazioni riportatesul foglio illustrativo o del proprio me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> fiducia.• Le uova con questi prodotti non vengono eliminate <strong>per</strong>tanto dovranno essererimosse pazientemente con pettini fitti e manualmente.• L’uso nell’ultimo risciacquo <strong>di</strong> aceto <strong>di</strong>luito in acqua può favorire il <strong>di</strong>stacco delle len<strong>di</strong>ni,è innocuo e <strong>di</strong> poco costo.Delibera Consiglio Comunale n.29 del 19 aprile 20118

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