Regolamento servizi educativi per la prima infanzia - Comune di ...
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COMUNE DI PIETRASANTA<strong>Rego<strong>la</strong>mento</strong> comunale <strong>servizi</strong> <strong>educativi</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>prima</strong> <strong>infanzia</strong>• l’adeguatezza e rispondenza alle vigenti normative <strong>di</strong> tali spazi ed arre<strong>di</strong> in modo <strong>di</strong>garantire <strong>la</strong> salute e <strong>la</strong> sicurezza dei bambini.Art.6Albo baby sitterL’Elenco si configura quale registro <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone fisiche che hanno svolto un corso <strong>di</strong> aggiornamento<strong>per</strong> l’esercizio del<strong>la</strong> professione <strong>di</strong> baby sitter, in favore del<strong>la</strong> citta<strong>di</strong>nanza anagraficamenteresidente nel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Pietrasanta.Le <strong>per</strong>sone incluse nell’Elenco si ritengono idonee al raggiungimento degli obiettivi definiti da unospecifico progetto educativo in quanto abbiano frequentato un corso <strong>di</strong> aggiornamento <strong>di</strong> almeno100 ore, organizzato dal comune <strong>di</strong> Pietrasanta o da un’agenzia formativa allo scopo coinvolta.L’organizzazione dell’attività formativa, <strong>la</strong> gestione e pubblicizzazione dell’albo saranno svolti acura del responsabile del centro bambini-genitori del comune <strong>di</strong> Pietrasanta.Art.7Coor<strong>di</strong>namento pedagogico - formazioneIl comune assicura il coor<strong>di</strong>namento pedagogico del<strong>la</strong> rete ai <strong>servizi</strong> all’<strong>infanzia</strong> attraverso ungruppo <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro <strong>di</strong> cui fanno parte il coor<strong>di</strong>natore pedagogico del gestore pro tempore dei ni<strong>di</strong> <strong>per</strong>l’<strong>infanzia</strong>, il responsabile del centro bambini-genitori del comune <strong>di</strong> Pietrasanta, il responsabiledell’ufficio pubblica istruzione del comune .Ogni anno, a cura del gruppo <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro, viene pre<strong>di</strong>sposto un documento <strong>di</strong> analisi delle prestazionierogate dal<strong>la</strong> rete dei <strong>servizi</strong> all’<strong>infanzia</strong>, valutando <strong>la</strong> loro corrispondenza ai bisogni emersi.Ogni anno, a cura del gruppo <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro, viene pre<strong>di</strong>sposto un artico<strong>la</strong>to e coerente programma <strong>di</strong>attività formative rivolto agli o<strong>per</strong>atori che agiscono nel<strong>la</strong> rete dei <strong>servizi</strong> <strong>per</strong> l’<strong>infanzia</strong>.Art. 8Forme <strong>di</strong> GestioneI <strong>servizi</strong> <strong>educativi</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>prima</strong> <strong>infanzia</strong>, presenti sul territorio comunale, sono gestiti dal <strong>Comune</strong><strong>di</strong>rettamente o tramite Soggetti Pubblici e privati, in possesso del<strong>la</strong> re<strong>la</strong>tiva autorizzazione.Art. 9Autorizzazione al funzionamentoNel <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Pietrasanta sono sottoposti al regime dell’autorizzazione al funzionamento tutti i<strong>servizi</strong> <strong>educativi</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>prima</strong> <strong>infanzia</strong>, a tito<strong>la</strong>rità <strong>di</strong> soggetti privati o pubblici <strong>di</strong>versi dai comuni,così come <strong>di</strong>sciplinato dal <strong>Rego<strong>la</strong>mento</strong> Regionale 8 agosto 2003, n. 47/R.In partico<strong>la</strong>re:L'autorizzazione al funzionamento dei <strong>servizi</strong> <strong>educativi</strong> <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>prima</strong> <strong>infanzia</strong> è ri<strong>la</strong>sciata entrosessanta giorni dal ricevimento del<strong>la</strong> domanda presentata da soggetti pubblici e privati.Decorso inutilmente il termine <strong>di</strong> cui al precedente comma <strong>la</strong> richiesta <strong>di</strong> autorizzazione si intendeaccolta.Il comune, ai fini del ri<strong>la</strong>scio dell’autorizzazione, verifica:a il progetto educativo;b) i requisiti tecnico-strutturali e <strong>di</strong> qualità previsti dal capo I del presente titolo;c) l'applicazione al <strong>per</strong>sonale <strong>di</strong>pendente dei contratti collettivi nazionali <strong>di</strong> settore vigenti, secondoil profilo professionale <strong>di</strong> riferimento;d) il possesso del<strong>la</strong> certificazione <strong>di</strong> conformità degli impianti alle norme <strong>di</strong> legge;e) i requisiti soggettivi dell’educatore.L’autorizzazione è sottoposta a revoca o decadenza oltre che <strong>per</strong> i casi <strong>di</strong>sciplinati dai comuni,qualora:a) sia accertato il venir meno dei requisiti <strong>per</strong> il ri<strong>la</strong>scio dell’autorizzazione;Delibera Consiglio Comunale n.29 del 19 aprile 20113
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