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Accoglienza del paziente e prenotazionedell'esame endoscopico

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<strong>Accoglienza</strong> <strong>del</strong> <strong>paziente</strong> e prenotazione <strong>del</strong>l’esame <strong>endoscopico</strong>&dirittidoveriIn un servizio “open access” l’aumento <strong>del</strong>l’offertasolitamente non porta, se non per unbreve effetto transitorio, alla riduzione <strong>del</strong>le listedi attesa.Negli ultimi anni ’90 sono stati definiti dei percorsid’accesso prioritario agli esami clinicostrumentali, fondati non più su semplicisticicriteri temporali d’arrivo <strong>del</strong>la richiesta, bensìsu precisi mo<strong>del</strong>li di domanda differenziataper tipologia di bisogno e d’urgenza clinica.È nato così il concetto di RAO (Raggruppamentodi Attesa Omogeneo).Le prime esperienze al riguardo sono state maturatenel mondo anglosassone ed in particolarein Nuova Zelanda, Canada, Australia [Ministryof health Gui<strong>del</strong>ine Index, New Zeland2002; Real-time priority scoring system must be usedfor prioritisation on waiting lists. MBJ, 318:1699,1999].I R.A.O. vanno elaborati collegialmente da specialisti,medici di famiglia e medici ospedalieri.L’U.O. Multizonale di Gastroenterologia edEndoscopia Digestiva di Rovereto ha pianificatoun programma d’applicazione dei codiciRAO per la prenotazione <strong>del</strong>la gastroscopia e<strong>del</strong>la colonscopia, prima limitato ai pazientiospedalizzati, poi esteso ai pazienti esterni[Meggio A., Mariotti G., Gentilizi M., ArmelaoF., Manfrini R., Tasini E., Miori G. and de PretisG.: Effectiveness of clinical priorità criteria (RAO) indiagnosing digestive disease of clinical relevance: a preliminaryreport: Abstract book XI Congresso nazionale<strong>del</strong>le Malattie digestive, P181, pag. 99,2003].Dopo aver individuato un gruppo interdisciplinarecomposto da medici specialisti (MS),da medici di medicina generale (MMG), damedici “facilitatori” e dal direttore sanitario,sono state elaborate le cosiddette “parole chiave”che, inserite in “griglie sintomatologiche”individuano i gruppi di tempi d’attesa massimiaccettabili così suddivisi:• RAO urgente• RAO B• RAO C• RAO E• RAO Pentro 24 oreentro 10 giornientro 40 giornida 1 g senza limite massimoprogrammabileQuesti gruppi di priorità erano stati elaboratitenendo conto sia dei criteri d’appropriatezza<strong>del</strong>le linee guida ASGE sia <strong>del</strong> concetto “d’attesaclinicamente accettabile” volto a definire, attraversodati di letteratura e di esperienze personali,tempi “massimi d’attesa tali da noncompromettere la prognosi”.Le scelte dei limiti temporali sono state individuatecollegialmente con altre discipline, comead esempio la radiologia e la cardiologia, inmodo da agevolare il compito al medico dimedicina generale.In altre parole i limiti temporali <strong>del</strong>le diversecategorie di RAO erano gli stessi anche inbranche specialistiche diverse [Mariotti G.,Tempi d’attesa e priorità in sanità. La selezione <strong>del</strong>ladomanda come strategia di qualità. Milano, FrancoAngeli 1999].La fase applicativa <strong>del</strong> programma ha visto laprescrizione degli “esami traccianti” (gastroscopiae colonscopia) e la effettuazione di “audit”per la revisione dei risultati e il confronto congli standard concordati.11

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