La Colonscopia robotica _ I particolari - EndoscopiaDigestiva.it

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12.07.2015 Views

MilanoLa tecnica di pilotaggio.Il medico aggancia la sonda monouso, fornita sterile, alla workstation ed effettua i controlli difunzionamento della sonda stessa. Dopodichè seleziona sull’interfaccia grafica la fase diinserimento. A questo punto la sonda si predispone inuna fase in cui presenta le sezioni di aggancio chiuse eil corpo centrale leggermente contratto. Il medico,dunque, inserisce manualmente la sonda nell’ano, le faattraversare l’ampolla rettale e la introduce nel retto. Daquesto punto in poi la sonda viene gestita solo tramiteconsolle. Il medico, se occorre, insuffla aria perdistendere le pareti intestinali, cerca il lume orientandola testa ed allunga il corpo centrale della sonda. Quandol’allungamento raggiunge la fine corsa, o quando ilmedico lo ritiene più opportuno, si attiva la sequenza diaccorciamento automatica. Durante questa fase,indipendentemente al medico, viene risucchiata l’ariapresente nell’intestino, la sonda si aggancia in testa , il corpo si contrae, la sonda si agganciain coda e rilascia la presa in testa. Al termine di questa sequenza restituisce il controllo dellalocomozione al medico con il colon svuotato dall’aria. Durante questa fase il medicomantiene comunque il controllo del Joystick quindi l’orientamento della testa. In ognisequenza la sonda avanza al massimo di 18 cm. Quando la sonda raggiunge la valvola ileocecale,l’endoscopista attiva tramite l’interfaccia grafica la fase di estrazione. In questa fase lasonda ha entrambe le sezioni di aggancio aperte ed il corpo centrale in posizione di riposo. Ilmedico estrae la sonda tirandola dalla sottile coda di collegamento alla workstation (7,5 mmdi diametro). La forma conica della parte prossimale della sonda ne facilita l’estrazione. Ilmedico estraendola sonda può effettuare il controllo visivo della mucosa piegando senecessario la testa di 180°.Il colonscopio robotico nella pratica clinicaIl particolare sistema di locomozione del colonscopio robotico, unito all’eccezionaleflessibilità del dispositivo che si adatta alla forma dell’intestino, permette di evitare ledeformazioni del colon. Tale meccanismo azzera letteralmente la dolorosità, i rischi diperforazione ed elimina la necessità di sedazione.Il dott. Felice Cosentino ha coordinato ilprimo studio clinico su uomo incollaborazione con U.O. di Gastroenterologiadell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa(direttore Dr. Capria), dimostrando che ilsistema robotico, a fronte di un'accuratezzadiagnostica pari alla colonscopia tradizionale,risulta essere assolutamente indolore per il paziente.

Milano<strong>La</strong> tecnica di pilotaggio.Il medico aggancia la sonda monouso, forn<strong>it</strong>a sterile, alla workstation ed effettua i controlli difunzionamento della sonda stessa. Dopodichè seleziona sull’interfaccia grafica la fase diinserimento. A questo punto la sonda si predispone inuna fase in cui presenta le sezioni di aggancio chiuse eil corpo centrale leggermente contratto. Il medico,dunque, inserisce manualmente la sonda nell’ano, le faattraversare l’ampolla rettale e la introduce nel retto. Daquesto punto in poi la sonda viene gest<strong>it</strong>a solo tram<strong>it</strong>econsolle. Il medico, se occorre, insuffla aria perdistendere le pareti intestinali, cerca il lume orientandola testa ed allunga il corpo centrale della sonda. Quandol’allungamento raggiunge la fine corsa, o quando ilmedico lo r<strong>it</strong>iene più opportuno, si attiva la sequenza diaccorciamento automatica. Durante questa fase,indipendentemente al medico, viene risucchiata l’ariapresente nell’intestino, la sonda si aggancia in testa , il corpo si contrae, la sonda si agganciain coda e rilascia la presa in testa. Al termine di questa sequenza rest<strong>it</strong>uisce il controllo dellalocomozione al medico con il colon svuotato dall’aria. Durante questa fase il medicomantiene comunque il controllo del Joystick quindi l’orientamento della testa. In ognisequenza la sonda avanza al massimo di 18 cm. Quando la sonda raggiunge la valvola ileocecale,l’endoscopista attiva tram<strong>it</strong>e l’interfaccia grafica la fase di estrazione. In questa fase lasonda ha entrambe le sezioni di aggancio aperte ed il corpo centrale in posizione di riposo. Ilmedico estrae la sonda tirandola dalla sottile coda di collegamento alla workstation (7,5 mmdi diametro). <strong>La</strong> forma conica della parte prossimale della sonda ne facil<strong>it</strong>a l’estrazione. Ilmedico estraendola sonda può effettuare il controllo visivo della mucosa piegando senecessario la testa di 180°.Il colonscopio robotico nella pratica clinicaIl particolare sistema di locomozione del colonscopio robotico, un<strong>it</strong>o all’eccezionaleflessibil<strong>it</strong>à del dispos<strong>it</strong>ivo che si adatta alla forma dell’intestino, permette di ev<strong>it</strong>are ledeformazioni del colon. Tale meccanismo azzera letteralmente la doloros<strong>it</strong>à, i rischi diperforazione ed elimina la necess<strong>it</strong>à di sedazione.Il dott. Felice Cosentino ha coordinato ilprimo studio clinico su uomo incollaborazione con U.O. di Gastroenterologiadell'Azienda Ospedaliero-Univers<strong>it</strong>aria di Pisa(direttore Dr. Capria), dimostrando che ilsistema robotico, a fronte di un'accuratezzadiagnostica pari alla colonscopia tradizionale,risulta essere assolutamente indolore per il paziente.

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