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KUSTER N. – KREIDLER-KOS M., La pala di Santa ... - go to site

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398NIKLAUS <strong>KUSTER</strong> - MARTINA <strong>KREIDLER</strong>-<strong>KOS</strong>rigione <strong>di</strong> sin<strong>go</strong>le sorelle o pellegrini, quan<strong>to</strong> il <strong>di</strong>venire e il ra<strong>di</strong>camen<strong>to</strong><strong>di</strong> una comunità.<strong>La</strong> tavola is<strong>to</strong>riata è la prima presentazione in immagini della vita <strong>di</strong>Chiara. Realizzata al termine <strong>di</strong> un anno drammatico per Assisi, allude,attraverso un non più visibile ramoscello <strong>di</strong> olivo alla sinistra <strong>di</strong> Chiara,alla riconciliazione della città con il papa Martino IV, che è menziona<strong>to</strong>nella scritta in calce all’immagine. Il nuovo vescovo Simone, francescano,nel settembre 1283 aveva ottenu<strong>to</strong> l’abolizione dell’interdet<strong>to</strong> che era sta<strong>to</strong>scaglia<strong>to</strong> su Assisi nell’anno precedente, dopo che Assisi e Perugiaavevano assalta<strong>to</strong> la città <strong>di</strong> Foligno. <strong>La</strong> croce dorata, ornata <strong>di</strong> pietre preziosee posta su un piccolo stelo, che la santa tiene sul pet<strong>to</strong>, ricorda unpopolare reliquiario contenente un frammen<strong>to</strong> della <strong>Santa</strong> Croce. Un frateminore, cappellano del re francese Luigi IX, aveva ricevu<strong>to</strong> una preziosaparticella della <strong>Santa</strong> Croce, che aveva affida<strong>to</strong> al conven<strong>to</strong> dellasua citta<strong>di</strong>na <strong>di</strong> origine, Castiglione Fiorentino, ai confini con l’Umbria.Dunque il ges<strong>to</strong> <strong>di</strong> Chiara in<strong>di</strong>ca Cris<strong>to</strong>, che «povero alla sua nascita fupos<strong>to</strong> in una greppia, povero visse sulla terra e nudo rimase sulla croce»(TestCh 45).Le piccole scene della <strong>pala</strong> parlano <strong>di</strong> passi coraggiosi, incontri decisivi,conflitti esistenti e <strong>di</strong> una comunità che, oltrepassando tutti i muri e ilimiti, tende al mondo eterno <strong>di</strong> Dio. <strong>La</strong> <strong>pala</strong> sorprende per la sua pienezza<strong>di</strong> contenu<strong>to</strong>, per l’orientamen<strong>to</strong> del suo messaggio e, come insegui<strong>to</strong> vedremo, per lo sguardo straor<strong>di</strong>nariamente familiare sulla s<strong>to</strong>ria<strong>di</strong> Chiara, sulla sua spiritualità e le sue relazioni.2. DUE LETTURE DELLA BIOGRAFIA DELLA PALA<strong>La</strong> <strong>pala</strong> fa risaltare, agli occhi <strong>di</strong> chi guarda la parte centrale, la luminosità<strong>di</strong> Chiara: nel saio color noce, stretta in una corda, avvolta in unrozzo mantello, irra<strong>di</strong>ata dalla luce e con occhi dolci, in<strong>di</strong>ca una preziosacroce. Ella appoggia il legno della croce <strong>di</strong> Gerusalemme sul cuore. Chiarasi atteggia come una donna libera: si presenta a viso scoper<strong>to</strong>, senzagrata e sbarre, sot<strong>to</strong> un arco <strong>go</strong>tico, così come i visita<strong>to</strong>ri l’hanno incontrata,secondo il raccon<strong>to</strong> delle sorelle <strong>di</strong> S. Damiano. L’amore <strong>di</strong> Chiaraper il mondo non l’arresta <strong>di</strong>nanzi al pensiero della clausura papale e larende una sorella per parecchi uomini, una sorella che opera, portandogiovamen<strong>to</strong>, attraverso incontri e contatti.<strong>La</strong> santa è circondata da 8 episo<strong>di</strong> significativi della sua vita (cf. fig. 3).<strong>La</strong> scelta degli stessi sembra fondarsi sulla Leggenda ufficiale <strong>di</strong> Chiara etrarre da essa la motivazione. Tuttavia questa scelta deve essere consideratapiù attentamente, perché la successione cronologica del raccon<strong>to</strong> ètutt’altro che equilibrata e inoltre si <strong>di</strong>scosta da analoghe rappresentazio-

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