154 Sara Passare/launivers<strong>it</strong>à"; 43 Veselovskij invece si scontra con la delusione di promessemai mantenute dagli ambienti univers<strong>it</strong>ari moscov<strong>it</strong>i e pietroburghesi.Il primo interrompe la missione all'estero prima del tempo, ilsecondo la prolunga con altri soggiorni in tutta Europa, ma è indicativoche entrambi nello stesso anno siano stati inviati nella Berlino(frequentata allora anche dal giovane De Gubernatis) di Weber, Steinthal,dello studio entusiasta del sanscr<strong>it</strong>o e dell'esaltazione del metodocomparativo, che entrambi già avevano fatto proprio attraverso gliscr<strong>it</strong>ti di Buslaev. Potebnja vive appartato, prevalentemente nella suaChar'kov, dove scrive e insegna; Veselovskij è attivo e presente inamb<strong>it</strong>o internazionale, soggiorna a Praga, in Spagna e in Francia e trascorrediversi anni in Italia dove stringe amicizia con De Gubernatis,D'Ancona, Carducci. Al di là delle notizie più immediatamente personalisull'indole dell'autobiografo, il resoconto degli spostamenti el'elenco di amicizie e simpatie forniscono indicazioni importanti suquali fossero i maggiori centri di cultura europei e sulle personal<strong>it</strong>à chevi agivano.Ed è proprio allo scopo di presentare un quadro meno particolaristicoche talvolta più autobiografie intellettuali vengono riun<strong>it</strong>e edentrano a far parte di un 'Progetto' di una raccolta. In questi casi il curatoredella raccolta fa richiesta a più d'una personal<strong>it</strong>à <strong>intellettuale</strong> distendere la propria autobiografia, come succede a Pypin nella Islorijarusskoj etnografij o ancora a G. Porcìa per il suo 'Progetto ai letteratid'Italia'," affinché a delinearsi non sia solo il racconto, più o menopolemico, più o meno compiaciuto, di una carriera personale, il riesamedi scelte e rifiuti che hanno condotto alla formazione di un'ident<strong>it</strong>à<strong>intellettuale</strong> autonoma e ben determinata, ma anche, in retrospettiva,la storia del pensiero di un'epoca, dei suoi sviluppi e dei suoi protagonisti.Nel caso delle raccolte, il 'mancato biografo' introduce il suo progettoesplic<strong>it</strong>andone intendimenti e scopi; scrive ad esempio A. N.Pypin:43 A. N. Pypin, Istorija russkoj etnografia, c<strong>it</strong>., t. III, p. 421.44 Si tratta di due testi ben diversi per genesi e final<strong>it</strong>à: Pypin dedica alle V<strong>it</strong>e dieminenti studiosi solo una parte delle Appendici della sua opera, mentre il Progettodel Porcia nasce espressamente dall'intenzione di -raccogliere la v<strong>it</strong>a d'alcuni letterativiventi d'Italia scr<strong>it</strong>te da loro stessi e di pubblicarle - (c<strong>it</strong>. in C. De Michelis,<strong>L'autobiografia</strong> <strong>intellettuale</strong> e il 'Progetto' di Giovanartico Porcìa, in Letterati elettori nel Settecento veneziano, Firenze, Olschki, 1979, p. 76).
<strong>L'autobiografia</strong> <strong>intellettuale</strong> 155Nella storia della scienza è particolarmente interessante il corso dello svilupposcientifico dei suoi protagonisti (influenza di scuole o inclinazioni indipendentida queste, come la lettura autonoma e le ricerche, ecc.), in particolaredi coloro i cui lavori si distinguono per una speciale original<strong>it</strong>à e per lasignificativ<strong>it</strong>à del servizio reso alla scienza; per ('indisponibil<strong>it</strong>à, in molticasi, di dati a questo propos<strong>it</strong>o nella letteratura, per avere informazioni ci siamorivolti alle stesse persone i cui, lavori sono stati un contributo particolarmenteimportante nello sviluppo dell'etnografia russa... 45Pypin colloca le v<strong>it</strong>e di grandi pensatori russi come A. A. Potebnjae A. N. Veselovskij in 'appendice alla Istorija russkoj etnografii e giustifical'inserimento di queste lettere autobiografiche come importantecontributo nella storia di una scienza come l'etnografia russa di fineOttocento, scienza ancora in fieri e alla ricerca della propria strada edei propri modelli nella raccolta e nell'interpretazione dei materiali,"e forse il tentativo è anche proprio quello di proporre alle nuove leveesempi pos<strong>it</strong>ivi, modelli da seguire.Due o più autobiografie intellettuali raccolte insieme sono legateda un forte vincolo strutturale, sistemico, che si instaura e si rafforzain modo reciproco. Dall'unione di due o più autobiografie intellettualirisulta quindi un quadro generale compatto, la cui coesione è garant<strong>it</strong>adall'adempimento del medesimo comp<strong>it</strong>o, dall'identica final<strong>it</strong>à che leguida. De' Michelis nota che in questo caso l'autobiografia rientra nella"più generale attenzione rivolta alla biografia come strumento storiografico"»proprio perché l'ampiezza della prospettiva proposta consentelo studio e la ricostruzione storica di un periodo, se non nella suatotal<strong>it</strong>à, quantomeno nella storia dei suoi ingegni.45 A. N. Pypin, Istorija russkoj etnografii, c<strong>it</strong>., t. Il, p. 422.46Cf. A. N. Pypin, Istorija russkoj etnografii, c<strong>it</strong>., t. III, p. 420.47 C. De Michelis, <strong>L'autobiografia</strong> <strong>intellettuale</strong> e il 'Progetto di Giovanarticol'orcio, c<strong>it</strong>., p. 88.