N. 60 - la Notizia

Manuel de CubaRumba cubana...la più alta espressione delle tradizioni, della musica e della danza cubana“Rumba” è un termine che designa unavasta famiglia di musiche e danze afrocubane,caratterizzate da unampio uso delle movenze delcorpo, in ogni sua parte, perinterpretare la musica. La“rumba” si può intendere in duemodi diversi: il primo è uno stiledi ballo da sala con influenzelatine cheviene usatonelle gare alivello mondiale;ilsecondo èl’autentica“rumba”cubana, danzasensuale evitale dall’animacertamentenera che,alla sua base,accoglieinfluenze musicalisia europeeche africane.Quelle africanesi sono fattesentire molto dipiù a Cuba, (perchelì fu massicciol’arrivo di schiavi, portati per lavorare nellepiantagioni) ed hanno dato vita non solo alla“rumba”, ma anche al“mambo”, al “cha cha cha”, al “son” e per ultimoalla “salsa”. Cuba, in pratica, è sempre stata unaterra fertile in fatto di sonorità, ritmi e balli.La classica “rumba” cubana non è necessariamenteun ballo di coppia ma un’interpretazionemolto personalizzata della musica, in cui i “rumberos”possono interagire oppure no.Il termine trae origine dallo spagnolo “rumbear”che significa roteare in maniera sensuale, originariamentei fianchi mimano movenze sessuali, mapoi esteso, attraverso la danza, ad altre parti delcorpo, come nei tipici movimenti fluidi di torso espalle.Inizialmente venivano praticate principalmente trevarianti:-il yambù, molto coreografico, con figure aperte esenza contatto tra i ballerini;-il guaguancò, il genere più praticato, dovel’uomo inseguiva la donna alla ricerca del “vacunao”,ovvero il contatto con il bacino, mentre ladonna cercava di sfuggirlo, in questa modalità laballerina partecipava ad una sorta di corteggiamento,cercando solo di contenere gli atteggiamentitroppo focosi dell’uomo;- la columbia, che serviva come dimostrazione dicoraggio e di abilità atletica riservata ai maschi.Per la loro carica erotica e la difficoltà di esecuzionequeste versioni di “rumba” erano praticatedalle classi sociali più povere, che abitavano neiquartieri popolari di Matanza, città che ancoraadesso è considerata la più nera di Cuba.Oggi è possibile mescolare “rumba” e “salsa”,introducendo azioni e movimenti della prima nellaseconda, per renderla più vivace, briosa e piena diautentico “sabor cubano”. La “rumba” rimane unmust per ogni ballerino di “salsa” che voglia veramenteentrare nello spirito cubano.36