ogni Santa Messa ricordiamo e riviviamo il primosentimento espresso da Gesù nell’atto di spezzareil pane: quello del “Rendimento di grazie”. Lariconoscenza è l’atteggiamento che sta al<strong>la</strong> basedel nome stesso di Eucaristia. Dentro questaespressione di gratitudine confluisce tutta <strong>la</strong> spiritualitàbiblica del<strong>la</strong> lode per i “mirabilia dei” Dio ciama, ci precede con <strong>la</strong> sua Provvidenza, ciaccompagna con continui interventi di salvezza.”Nelle affermazioni finali, si legge l’invito a vivereun’esistenza Eucaristica al<strong>la</strong> scuo<strong>la</strong> di Maria, perché“...nessuno come Lei può insegnarci conquale fervore si debbano celebrare i Santi misterie ci si debba intrattenere in compagnia del suoFiglio... <strong>la</strong> imploro dunque per tutti voi.Con questi sentimenti tutti vi benedico augurandoviun’intensa gioia pasquale!”.E’ un documento di grande fraternità e possiamoleggere queste parole come un messaggio rivoltoa tutti.Grazie Santo Padre, tutta <strong>la</strong> Tua vita è stata undono al<strong>la</strong> Chiesa e a ciascun uomo, perché apparteneviinteramente a Dio e hai voluto manifestarciil suo amore con le Tue parole di luce e i Tuoisilenzi di croce.Milena LegnaniIl Papa, nel 1991,riceve nel mantovano“un bagno difol<strong>la</strong>”A Castiglionementre firma ilregistro nel<strong>la</strong>Basilica di San LuigiUn “dono poetico”“Le fonti e le mani”Nostro sostegno le parole pronunciate intempi antichi e pronunciate anche oggicon tremore per non travisarle…E’ tutto?Vi sono, certo, anche mani invisibilied esse ci reggono mentre con sforzoportiamo <strong>la</strong> barca, sul<strong>la</strong> rotta tracciatadagli eventi.Basterà approfondire le fonti, se noncerchiamo le mani invisibili?Karol Wojty<strong>la</strong> - 196228Le fotografie sono di Andrea Dal Prato e Toni Lodigiani
Pro-Loco: fumata neraIn questi ultimi tempi l'Associazione si trova in difficoltà, tre Assemble nonsono riuscite ad esprime un nuovo direttivo in sostituzione di quello, che giuntoa fine mandato, non intende ripresentarsi. Abbiamo chiesto a Simone Biazzi diesporci i punti significativi del<strong>la</strong> sua gestione e ciò che lui vede per il futuro.Lei è stato presidente per oltre 3 anni, cosapuò dire ai lettori de La <strong>Notizia</strong>, su cosa è statorealizzato di importante e cosa si proponeva difare e purtroppo è rimasto un “sogno nel cassetto”?Nostro obiettivo principale era il dar vita ad unamanifestazione che potesse diventare di richiamoper tutta <strong>la</strong> zona, <strong>la</strong> rievocazione del<strong>la</strong> storica“Pace di Guidizzolo”. Pur con molte difficoltà cisiamo riusciti. E' stato un vero successo, il pubblicol'ha molto gradita, ed ora non rimane che continuaresu questa strada, i nuovi dirigenti potranno“far tesoro” del<strong>la</strong> nostra esperienza.Sogno nel cassetto, purtroppo non siamo riuscitiin un coinvolgimento completo dei negozi del centrostorico e dei ristoranti, pazienza, <strong>la</strong> strada èstata aperta ad altri continuar<strong>la</strong> e sviluppar<strong>la</strong>.Sono stati analizzati i motivi per cui in tre annisi è passati da 200 iscritti a poco più di <strong>60</strong>?Quali sono i rimedi o le strategie che avetemesso in atto per frenare questa emoraggia?La risposta è semplice: il dato iniziale non è reale,perché una volta le tessere venivano “automaticamente”ri<strong>la</strong>sciate a tutti coloro che per un motivoo per l'altro avevano a che fare con <strong>la</strong> Pro-Loco:esempio commercianti, Associazioni o altro. Oggigli iscritti sono tutti per libera scelta e comunqueil numero è stabile …Il primo anno, …Il secondoe …ora che abbiamo esaurito il nostro mandato.Quindi nessuna… emoraggia, bensi stabilità nelnumero di iscritti.Come intendete operare, al<strong>la</strong> luce degli ultimiavvenimenti, per un passaggio ad un nuovogruppo dirigenziale, in modo che possa muoversisenza troppo scoraggiamento morale?Il fatto che tre assemblee non abbiano raggiuntoun'intesa per eleggere un nuovo direttivo non puòche dispiacere. Problemi interni al nostro gruppo,ci hanno diviso su come svolgere il programma,per una coerenza non sarebbe corretto restare atutti i costi, quindi il nostro non ripresentarci misembra corretto.La Pro-Loco non può essere intesa come rivalema dovrebbe essere un col<strong>la</strong>nte che promuove ecoordina le attività di tutte le Associazioni per ilcomune interesse del nostro paese. Questo non èstato capito. Ora altri dovranno impegnarsi perindividuare una persona “superpartes” che si attiviper individuare obiettivi comuni e creare ungruppo che possa svolgere con serenità il suocompito in piena autonomia e non sia più consideratacome “dispensatrice” di aiuti burocraticiper attività, di fatto, svolte da altri.Dopo il colloquio con l'Amministrazione siintravede <strong>la</strong> possibilità di riorganizzare <strong>la</strong> Pro-Loco, oppure si pensa ad una liquidazione forzata?Il colloquio, richiesto, non è ancora stato fissato.Quando l'Amministrazione mi chiama, sono prontoper esporre <strong>la</strong> situazione. Certamente non vedomolto roseo, troppe Associazioni, oltre 50, <strong>la</strong>voranoa Guidizzolo e nessuna è disponibile al<strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione.Non spetta a me decretare <strong>la</strong> fine, peruna momentanea difficoltà, dell'Associazione.Al<strong>la</strong> scadenza del suo mandato vuole dire qualcosaai lettori ?Un grazie a tutti coloro che hanno creduto in noi,a tutti coloro che ci hanno aiutato in qualsiasimodo e un invito: non disperdete <strong>la</strong> nostra esperienza,continuate e migliorate <strong>la</strong> rievocazionedel<strong>la</strong> “Pace di Guidizzolo”, potrà dare molte futuresoddisfazioni.Andrea Dal Prato29