Estratto da: La Nuova del Sud - 15.01.2012 PAG. 14_Primo Piano _<strong>Basilicata</strong>_Domenica 15 gennaio 2012IL TITANIC 100 ANNI DOPO<strong>Basilicata</strong> Mezzogiorno3Il racconto di una notte interminabile tra scialuppe che non venivano calate, salvagente rubati, urla, pianti e pauraCinque lucani sfuggiti agli abissiAnche un gruppo di crocieristi della <strong>Basilicata</strong> sulla Costa Concordia: sono tutti salvito di morire.Di non farcela.Comenei raccontiraccolti ieritra i tantisopravvisuti.Tra scialuppechenon venivanocalate,persone chesi “rubavano”i salvagente,urla,pianti e paura.Mentequalcuno sigettava anchein acquanel tentativodi salvarsi«Hocercato laaveva visto i bicchieri nonstare più in piedi sui tavolidei ristoranti della nave.E dopo un pò, quandoè stato chiesto a tutti di indossarei salvagente e diavvicinarsi alle scialuppeè stato chiaro che non sitrattava di un’esercitazione.Urla incredule epianti al risuonare dei set-nostra posizioneattraverso il sistemasatellitare sul cellulare eho capito che eravamo suuno scoglio», ha raccontatouno dei 3.000 passeggeri.Ma le prime spiegazioniricevute dicevano chesi trattava di un problematecnico che sarebbe statorisolto: una spiegazionenon convincente per chiIl bilancio provvisorio è di3 morti, 70 feriti e circa 40dispersi. “In quei momentipensi solo di poter morire”POTENZA- Esattamentecento anni dopo. Come ilTitanic. C’erano anchecinque lucani nell’infernodella Concordia, la nave dacrociera della Costa incagliatasivenerdì notte sugliscogli al largo dell’Isoladel Giglio (Grosseto). Ilbilancio provvisorio è di tremorti, una quartina di dispersie circa 70 feriti alcunidei quali gravi. Quattromila191- su 4.232 - ipasseggeri tratti in salvi.E fortunatamente, tra loro,ci sono anche i cinquelucani che avevano decisodi passare una settimanasu una nave da sogno eche, invece, hanno temutefischi corti ed uno lungo:il segnale di abbandononave: «Eravamo nel caospiù totale, nessuno anchetra l’equipaggio sapevadarci indicazioni precise.Appena la nave ha cominciatoad inclinarsi, etutti siamo stati sbattutida una parte all’altra, cadendoe ferendoci, abbiamodeciso di andare fuori,a cercare le scialuppedi salvataggio. È statodrammatico e c’è volutapiù di un’ora per abbandonarela nave», dice un altropasseggero. «In quei“Si è spenta più volte la lucee non sapevamo orientarciAbbiamo abbandonato tuttoper scappare e salvarci”mo orientarci - ricorda inveceYuri, in crociera conla moglie e i figli - abbiamoabbandonato tutto perscappare. Ma a bordo c’erapanico anche tra i membridell’equipaggio. Molti stranieri.Non sapevano esattamentecosa fare neancheloro». Il caos a bordo è testimoniatoanche da altrimomenti pensi solo dipoter morire. Abbiamostretto il bambino al collo,siamo riusciti a prendereil giubbotto salvagentein cabina e poi a scapparesul ponte per imbarcarcisu una scialuppa», diconoPino e Rossella. Tuttisi sentivano come sul Titanic.«Abbiamo preso dasoli i giubbotti salvagenterompendo le vetrine neicorridoi. E siccome eranopochi ce li rubavamo tranoi», racconta un’altracrocerista. «Si è spenta piùvolte la luce e non sapevaracconti:«Mentre la naveaffondava ci siamo sentitianche dire da qualcunodell’equipaggio di rientrarein cabina. Meno male inveceche siamo scappati all’apertoe siamo andati allescialuppe». Qualcunonon ha avuto, o non ha potutoavere la stessa luciditae si è gettato in mare perla paura o ci è finito cercandodi lasciare la nave:i tre morti recuperati eranoinfatti in acqua. Altri,invece, sono riusciti a salvarsiraggiungendo laCosta del Giglio a nuoto.Mentre oggi riprenderannole ricerche all’internodella nave con delle ricognizionisubacquee.Bisognainfattiverificarese vi sianopersone neilocali interni,cabinecomprese,che si trovanonella partesommersadella Concordia.E iltimore è cheil bilanciodelle vittimepossainevitabilmentesalire.Tuttoquesto mentreieri serail comandantedellaCosta Concordia, FrancescoSchettino, 52 anni,campano, è stato sottopostoa fermo e portato incarcere. Tra le accuse contestate,oltre a naufragioe omicidio colposo plurimo,anche l’abbandonodella nave mentre c’eranoancora molti passeggerida trarre in salvo.
Estratto da: La Nuova del Sud - 15.01.2011 PAG. 15<strong>Basilicata</strong> Mezzogiorno_Potenza e Provincia_Domenica 15 gennaio 2012Il triste commiato di Oppido dal 20enne Michele Lancellotti stroncato da un malore a Potenza“Non beveva nè fumava, amava studiare”OPPIDO - Fiori sulla panchinache gli ha visto esalarel’ultimo respiro a Potenzae un lutto sobrio propriocome la sua indole inquel di Oppido. Proprio nelcomune bradanico ieripomeriggio l’ultimo salutoa Michele Lancellotti, il20enne studente di ingegneriameccanica all’Unibas,vittima di un malorealla fermata dell’autobusin via Cavour, nel capoluogo.Gli amici di universitàe dello Scientificio diGenzano, salutato a luglio2010, lo ricordano comeun “bravo ragazzo, non bevevanè fumava -dicono- glipiaceva molto studiare”.Uno studente modello cheviveva in una casa di campagnalontano dalle distrazioni.Fa rabbia vedersistrappare una mente brillanteper un malore a soli20 anni. L’autopsia, i cuirisultati si conoscerannonei prossimi giorni, potràaiutare a far luce sull’accaduto.13Il giovane di Marsicovetere eletto a Firenze. Il consigliere Ciancio: eccelle il sistema <strong>Basilicata</strong>A capo di 100mila volontariL’Anpas riconferma il lucano Lizza responsabile nazionale protezione civileLizza è statopresidente dellaPubblica assistenzaVal d’Agrie del Comitatoregionale AnpasCarmine Lizza da MarsicovetereMARSICOVETERE - CarmineLizza lucano originariodi Marsicovetere, con allespalle una brillante carrieranel settore del volontariato( presidente dellaP.A. Val d’Agri e del ComitatoRegionale Anpas <strong>Basilicata</strong>)è stato eletto duranteil primo consiglio nazionaledi Anpas(Associazione NazionalePubbliche Assistenze) ,svoltosi a Firenze il 14 Gennaio2012, responsabileNazionale Protezione CivileAnpas. La nomina ancora“ fresca di giornata” vieneannunciata dal consigliereNazionale AnpasEgidio Ciancio :“ La riconfermadi Lizza nel sistemadi protezione civile Anpasè il segno tangibile di comela <strong>Basilicata</strong> stiacoltivando e costruendonei suoi territori ottime figureprofessionali e di comele stesse vengano apprezzatein tutto il territorioItaliano e nell’ ambientedelle Pubbliche Assistenze.In ogni occasione Lizzaha dimostrato come il volontariatodi protezione civileformato ed organizzatopossa raggiungere livelliprofessionali qualitativamentemolto alti”. Da oggiLizza avrà la guida deglioltre centomila volontariiscritti nelle 875 sedidi Pubblica Assistenza aderential movimento Anpas;diventando uno dei puntifondamentali nelle questionilogistiche,organizzative,formativee di prevenzioneche la macchina del volontariatodi protezione civileNazionale mette incampo quotidianamente.Inas CislUn metodoper preveniregli infortuniPOTENZA - Arriva dalsindacato Cisl e precisamentedal Patronato Inas(Istituto nazionale assistenzasociale) un nuovoprodotto per fronteggiaree prevenire l’infortunisticada lavoro. Questostrumento assistenzialeè stato presentato ierimattina nella sede dellaCisl <strong>Basilicata</strong>, di via delGallitello a Potenza. All’incontropromosso dalconsigliere comunale Ferrarosono state illustratele varie tipologie e casisticheche potrebberopresentarsi lungo la carrieralavorativa a unqualsiasi lavoratore. Tramitepower point sulproiettore sono via viapassati una serie di esempiriscontrabili sul software.I relatori hannospiegato come accedere alprogramma, in grado difar selezionare e personalizzareun ambiente di lavororisolvendo caso pecaso, dopo una anamnesi,la problematica presentatasi.Ad esempio è statospiegato come comportarsise dopo anni di lavorodavanti a un computer,l’impiegato dovesseaccorgersi che per colpadel mouse o della posturaha subito un’infiammazionedel tunnel carpale.Insomma uno strumentoin più per difndersi sulposto di lavoro.Stamane ciaspolata allascoperta del Monte AriosoSASSO DI C. - Si terràstamattina sul MonteArioso nel Parco nazionaledell’Appennino Lucanouna Ciaspolata,organizzata dal ClubAlpino Italiano. “Perl’assenza di alberi la cimadel Monte Arioso (Sitod’importanza comunitaria– Sic ) – spiega l’assessoreal Comune diSasso di Castalda, AntonioCoronato - è uno deipunti più panoramicidell’intero Parco; in direzioneEst si potrannoUna illustrazionefornitaieri durantela presentazionedelprodottodell’Inas Cisla Potenzaammirare i meravigliosicomprensori del M.Volturino e del M. Sirinoe in lontananza il M.Alpi (Parco Nazionale delPollino). Sul versantedell’Arioso, luogo affascinante,è aperto nel week-endil rifugio del Forestale(1600mt), rappresentail rifugio più altoin <strong>Basilicata</strong>”. Per altrenotizie sull’escursionecon le racchette da neveè possibile cliccare all’indirizzohttp://www.caipotenza.it.L’appuntamentodiieripomeriggioa SantaCecilia sul“VolontariatoinEuropa”Al Gesualdo da Venosarecital omaggio a DebussyPOTENZA - Oggi pomeriggioalle ore 19,30presso l’auditorium delconservatorio G. da Venosanuovo appuntamentocon la XXV stagioneconcertistica organizzatada AteneoMusica <strong>Basilicata</strong> e laProvincia di Potenza.Protagonista della seratail pianista franceseMichel Bourdoncle, vincitoredel prestigiosoPremio Liszt, per un recitaldal titolo ”La musicadel sogno” con undovuto omaggi fra l’altroa Claude Debussy dicui ricorre quest’annoil 150 anniversario dellanascita.“Amerete”Quandoil volontariatova oltre confinePOTENZA - Nell’ambitodel progetto ”Amerete. Larete del volontariato potentino”,ieri nella SalaConvegni della ChiesaSanta Cecilia, a Potenza siè svolto l’evento dal titolo”Volontariato in Europa”con introduzione di TeresaDurante e relazionedi Antonio Imbesi (Euronet).L’obiettivo è quello diconsentire lo sviluppo dicapacità operative integrate.Durante l’incontro si èdiscusso, principalmente,delle dinamiche del volontariatoa livello europeo edelle differenze e somiglianzecon quello locale.La rete è nata nel 2007 esi caratterizza per la presenzadi un associazionismoche opera in diversisettori quali quello sanitario,sociale, donazionesangue, tutela ambientale,protezione civile, pacee integrazione. Con FareRete il volontariato potentinointende attivare momentidi dialogo, confrontoe discussione consoggetti provenienti da altrerealtà territoriali o daaltri settori della società.Prossimo appuntamentoil 28 gennaio a Sant’Annacon “Potenza incontrala comunità magrebina”.Momento conclusivo delciclo di appuntamenti saràla Giornata provincialedel Volontariato, ilprossimo 15 aprile a Tito.