Progetto educativo Lo Scarabocchio a.s. 2011/12 - Comune di Rimini

PROGETTO EDUCATIVO a/s 2011/12...L’avventura inizia…

“Il Nido (...) è un luogo sociale che si richiamaall'esperienza familiare, che parte da essa e, rispetto adessa, per alcuni suoi aspetti si modella. E' come il filoche collega la mano al palloncino: stretto e vincolatoalla presa terrena ma già proiettato nelle innumerevolipossibili direzioni del cielo.(Entrare al nido a piccoli passi, Ed. Junior, 2001)FINALITA’Il Nido si propone come un “servizio educativo e socialedi interesse pubblico, aperto a tutti i bambini e lebambine in età compresa tra i tre mesi e i tre anni, checoncorre con le famiglie alla loro crescita e formazione,nel quadro di una politica per la prima infanzia e dellagaranzia del diritto all'educazione, nel rispettodell'identità individuale, culturale e religiosa.” (L.R. 8/04)Il nido ha finalità di formazione, socializzazione ecura dei bambini e di sostegno alle famiglie nellescelte educative.I bambini sono “portatori e costruttori di proprie culturee pertanto partecipanti attivi all'organizzazione delle loroidentità, autonomie e competenze attraverso relazioni einterazioni con i coetanei, gli adulti, le idee, le cose, gli

eventi veri o immaginari di mondi comunicanti”. (LorisMalaguzzi, pedagogista)STRUTTURAIl Nido d’Infanzia “Scarabocchio” è situato nel quartiereColonnella, facilmente raggiungibile anche con mezzipubblici e in zona tranquilla, poco trafficata e silenziosa.Nello stesso edificio si trova la Scuola Infanzia Statale“La capriola”.La struttura interna è composta da: Ingresso: con bacheche informative; Salone: con struttura motoria e parete musicale; Bagno: ad uso dei bambini; stanza dormitorio: durante il mattino vieneutilizzata come laboratorio e biblioteca grazie agliarredi presenti; sezione: con angoli gioco tematici; spazio ad uso degli adulti.Esternamente il nido è circondato da un ampio e benattrezzato giardino.INSERIMENTOL'inserimento al nido è uno degli aspetti più delicatipoichè rappresenta la prima separazione del bambinodalla famiglia, passaggio, questo, che ha una ricaduta

emotiva per tutte le persone coinvolte : genitori,bambini, educatrici. E' importante quindi, organizzareuna serie di interventi capaci di stimolare nei bambinil'interesse per il nuovo luogo di vita e nel contempoinstaurare una collaborazione con la famigliaUn buon inserimento è tale quando si verificano alcunecondizioni come:1. un colloquio individuale con entrambi i genitori perricevere le informazioni sulla storia del bambino esulle sue abitudini, e allo stesso tempo per fornire allafamiglia notizie sul funzionamento e orientamentoeducativo del nido;2. la presenza del genitore durante i primi giorni difrequenza e graduale distacco del bambino dalgenitore unito ad una permanenza sempre maggioredel bambino;3. un ambiente accogliente e rassicurante per bambini egenitori;4. la possibilità di utilizzare materiali di gioco chesoddisfano una duplice funzione: di rassicurareemotivamente i bambini e di catturare la loroattenzione e curiosità.

INTEGRAZIONEPer sostenere lo sviluppo e l'integrazione del bambinocertificato ai sensi della legge 104/92 è previstaun'educatrice di sostegno; è importante, inoltre, lacondivisione delle informazioni tra le diverse figure cheruotano intorno al bambino (famiglia, educatori,operatori Ausl). A tal fine il nido si impegna ad elaborareil Profilo Dinamico Funzionale ed il PercorsoEducativo individualizzato.CALENDARIO DI FUNZIONAMENTOIl nido d'infanzia è aperto tutti i giorni dal lunedì alvenerdì con orario continuato dalle 7.45 alle 16.00. Ilcalendario di funzionamento del nido prevede l'aperturadel servizio da metà di settembre fino al 30 giugno, conle chiusure relative al periodo natalizio e pasquale.ORGANIZZAZIONENel nido è presente un unica sezione composta da 21bambini con età da 21 a 32 mesi.Le educatrici presenti sono tre, le ausiliarie sono due e sioccupano della pulizia degli ambienti e affiancano leeducatrici durante le attività. I pasti vengono preparatinella cucina della scuola dell'infanzia comunale“Coccinella”, dagli operatori della Gemeaz-Cusin; al nido

è presente un'addetta allo sporzionamento ad orariopart-time dipendente della stessa cooperativa.LA GIORNATA EDUCATIVALa giornata al Nido viene scandita mediante la ripetizionedi routines, molto importanti perché rappresentano ilcontesto in cui il bambino apprende e aumenta le sueautonomie. Inoltre, questi momenti introducono regoleed abitudini nella vita quotidiana e rendono possibilel’organizzazione della giornata in una successione diavvenimenti stabili che danno sicurezza nell’affrontarele esperienze.Nell’arco della giornata il bambino ha diverse opportunitàdi manifestare, rafforzare ed aumentare la propriaautonomia e potremmo così riassumerle:7.45 – 8.45 l'accoglienzaL'ingresso al nido è molto importante perché il bambinolascia una dimensione familiare a cui è affettivamentelegato per ritrovare altre figure adulte di riferimento,amici, spazi, materiali lasciati il giorno prima.

9.00 - 9.30 lo spuntino e l'igiene personaleE’ il momento in cui il gruppo si ritrova. Scandisce l’iniziodella giornata e si fanno insieme “progetti”. Nell'angolinodopo aver mangiato la frutta insieme si contano ipresenti e si commenta l'eventuale assenza di alcuniamici. Finito lo spuntino a turni si va in bagno per ilcambio del pannolino sul fasciatoio o l'uso del vaterino inautonomia.9.45 - 11.00 le attività della mattinaOgni giorno viene proposta ai bambini un'esperienzapensata dalle educatrici all'interno di un piano di lavorosettimanale che può essere modificato da eventualidesideri espressi dai bambini. Inoltre durante losvolgimento dell'attività l'educatrice è attentanell'osservare le iniziative spontanee del bambino,accogliendole e sostenendole.11.00 – 11.30 In bagno per prepararsi al pranzoE' un momento privilegiato che favorisce la relazione erafforza il rapporto di fiducia tra adulto e bambinopromuovendo l'autonomia nelle cure igieniche.

11.30-12.30 pranzoGli adulti mangiano al tavolo con i bambini assecondandoil bisogno di manipolazione, promuovendo l'autonomia efavorendo le relazioni.12.30-13.30 uscita intermediaper i bambini che ne usufruiscono, con una tolleranzafino alle 13.4513.00 – 15.00 Il sonnoPrima del sonno i bambini possono togliersiautonomamente le scarpe, riporle in fondo al lettino edecidere se dormire con un pupazzo, col ciuccio oppuresemplicemente con la compagnia dell'adulto e dell’amicovicino.15.00– 15.30 Risveglio e cambioL'educatrice facilita il risveglio dei bambini in base ai lorirituali, li accompagna in bagno, li aiuta a rivestirsi.15.30 – 16.00 L'uscitaL'educatrice da brevi notizie al genitore sull'andamentodella giornata, pur rimanendo attenta ai bisogni deibambini ancora presenti.

PROPOSTA EDUCATIVAE' molto importante offrire al bambino contesti daesplorare, fare esperienze, sperimentarsi per aiutarlonella sua crescita e costruzione di sé. E' in questoperiodo di tempo che grazie all’esplorazione e allerelazioni con adulti e coetanei il bambino coglie leinformazioni provenienti dal proprio corpo edall’ambiente esterno e queste contribuiscono al formarsidella sua identità.In questo processo di crescita le diverse aree coinvolte(cognitiva, motoria ed emotiva) si sviluppanointersecandosi ed influenzandosi a vicenda. Laconsapevolezza, quindi, che i vari ambiti di sviluppo sonoconnessi tra loro ci fa riflettere su quanto sianoimportanti per il bambino, nella costruzione dell’identità,questi due fattori:1. Il ruolo dell'adulto:L'identità dell'educatore si fonda sulla relazione: starecon i bambini implica la capacità di ascoltare e porre ledomande adeguate al loro livello di sviluppo;2. Il ruolo degli spazi e materiali:l'ambiente qualifica la proposta educativa del nido inquanto è pensato e strutturato per facilitare lerelazioni, lo sviluppo e l'autonomia del bambino. Lascelta del materiale è effettuata sulla base dell'età dei

ambini ed è volta a sostenere la loro crescita, il lorodesiderio di esplorazione e scoperta. Il nostro nido conle sue offerte di angoli strutturati permette al bambinodi muoversi con sicurezza sviluppando, così, lacapacità di scegliere autonomamente lo spazio in cuigiocare. Autonomia significa anche scegliere di starecon gli altri oppure no, di provare a fare da sè ochiedere aiuto all’adulto.LA BIBLIOTECAE' allestita nel dormitorio, utilizzata durante il mattino inbase ad una programmazione interna e prevede ilprestito di libri con cadenza settimanale: ogni bambinoall'inizio dell'anno porta un libro per allestire labiblioteca, ciascun libro viene catalogato e numerato.Ogni venerdì i bambini scelgono un libro da portare acasa per leggerlo con i genitori.PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIEIl rapporto con le famiglie rappresenta un puntoirrinunciabile in quanto fortemente qualificante delprogetto pedagogico del nido. I genitori sono visti nonsolo come destinatari del servizio ma soprattutto comesoggetti dello stesso, in un'ottica di reciprocità e discambio che si realizzano attraverso:

Assemblee generali Colloqui individuali Riunione di sezione Consiglio Gruppi di lavoro FesteLa presenza di famiglie straniere comporta un confrontotra la cultura delle famiglie immigrate e la cultura delnido; sarà cura delle educatrici tenere/inserire nellaprogrammazione del nido gli aspetti culturali propri dellefamiglie di bambini immigrati.METODOLOGIA E DOCUMENTAZIONEIl cammino del bambino al nido viene seguitodall’osservazione quotidiana e attenta delleeducatrici che periodicamente annotano la suaevoluzione.✔ progetto per lo sviluppo e l'apprendimento: ognianno le educatrici, in modo collegiale,programmano una serie di attività inseriteall'interno di un progetto per lo sviluppo el'apprendimento che mira a soddisfare i bisogni ele esigenze dei bambini. Le esperienze proposte ai

ambini possono avere carattere individuale, dipiccolo gruppo, di grande gruppo; in base aquesta scelta possono avvenire: in sezione nel salone in laboratorio✔ Documentazione: il materiale raccolto dalleeducatrici, durante le osservazioni e le diverseesperienze proposte ai bambini, è oggetto didiscussione e confronto nelle riunioni e al terminedi ogni anno scolastico viene prodotto un“documento” (cartaceo o su dvd) capace diraccontare alle famiglie il vissuto del bambino alnido. In corso d'anno questo materiale vieneutilizzato dalle educatrici per aiutare i bambini aricordare, considerando l’importante valore dellamemoria autobiografica, della consapevolezza deltempo che trascorre e delle azioni più significativeche hanno accompagnato la loro crescita.

CONTINUITA'Per favorire la continuità del processo educativo i serviziNidi e scuole Infanzia mettono in atto diverse strategie: il documento di passaggio “Camminfacendo”: viene compilato dalle educatrici delnido e ha lo scopo di presentare il bambino, diraccontare in sintesi le attività da lui svoltedurante l'anno. A giugno questo documento vienelasciato alle famiglie che, a loro volta, loconsegnano alle insegnanti di scuola dell'infanzianel corso del primo colloquio. I colloqui tra educatrici ed insegnanti:vengono effettuati nelle prime due settimane disettembre e mirano a garantire la continuitàdell'esperienza educativa.Il progetto educativo è stato elaborato dal collettivo del nidod'infanzia nel mese di giugno 2011

DIRETTORE DEI SERVIZI EDUCATIVI E DIPROTEZIONE SOCIALE:Dott. Fabio MazzottiRESPONSABILE COORDINAMENTO PEDAGOGICONIDI E SCUOLEDott.ssa Zangari FiorellaCOORDINAMENTO PEDAGOGICODott.ssa Monica CampanaDott.ssa Marica FabbroniDott.ssa Raffaella GiorgiDott.ssa Paola PatrunoLa coordinatrice pedagogica di riferimento, MaricaFabbroni, può essere contattata dai genitori pereventuali necessità di carattere pedagogicoorganizzativo.TEL. 0541/704745Mail: marica.fabbroni@comune.rimini.itIl nido d’infanzia Scarabocchio è inserito nel sistemagestione per la qualità conseguendo la certificazionedel proprio sistema qualità secondo la norma internazionale UNIEN ISO 9001:00.

NIDO D’INFANZIA SCARABOCCHIOVia Macanno, 10 RiminiTel. 0541 793761, Fax. 0541 793762