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GENOVESE Elisabetta, Biondi S. Funzione uditiva e disturbi del

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Dal punto di vista <strong>del</strong>la fenomenologia clinica Katz et al. (cit. da Masters et al.,1998) descrivono quattro categorie di CAPD:a) tipo DEC ( decoding)in cui prevale l’incapacità di elaborare con accuratezza e rapiditàquanto udito.b) tipo TFM (tolerance/fading memory)esibisce difficoltà d’ascolto in condizioni sfavorevoli e scarsamemoria a breve terminec) tipo INT (integration)presenta scadente integrazione con altre modalità sensorialid) tipo ORG (organization)caratterizzato da errori di sequenziamento e disorganizzazione <strong>uditiva</strong>MODELLO DEL SISTEMA UDITIVO CENTRALEI mo<strong>del</strong>li <strong>del</strong> sistema uditivo centrale proposti riflettono le recenti acquisizioni<strong>del</strong>le neuroscienze cognitive e sottolineano l’elevata complessità e la naturainterattiva <strong>del</strong> sistema.Il mo<strong>del</strong>lo lineare localizzazionista (pathway mo<strong>del</strong>), il quale postula che ilsegnale sia processato solo in specifici centri <strong>del</strong> cervello, sta per essereprogressivamente sostituito da un mo<strong>del</strong>lo a rete (network mo<strong>del</strong>) secondo ilquale l’elaborazione <strong>del</strong>l’informazione avviene in un gran numero di centri traloro connessi e diffusi all’interno di tutto il sistema nervoso centrale (Masterton,1992).7

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