Il fondo de <strong>il</strong><strong>Caffè</strong>di Stefano CarugnoUna signora di 77 anni ha bisognodi un costoso farmacoper curare un grave problemadi osteoporosi: le sueossa sono diventate comedi cristallo, indebolite a talpunto che hanno difficoltàa reggere <strong>il</strong> peso del corpo e ogni movimentorischia di provocarle una frattura. C'è un farmacoche, secondo <strong>il</strong> medico specialista, potrebbeportare giovamento alla grave (e dolorosa)situazione della malata; <strong>il</strong> farmaco è costosissimo,pensate che un solo ciclo di curecosterebbe 18.000 euro. La donna ne ha urgentebisogno, <strong>il</strong> medico specialista lo attesta, mala sanità pubblica non lo concede perché (sentitebene l'assurdità) ha stab<strong>il</strong>ito che <strong>il</strong> farmacopuò essere prescritto solo dopo che sono avvenutealmeno due fratture!!! Cioè <strong>il</strong> farmacoverrà somministrato solo dopo che la malattiaavrà prodotto i suoi danni. È una storia assurda,inciv<strong>il</strong>e, indegna e <strong>il</strong> motivo di questa ingiustiziasono i 18.000 euro che la Regione nonpuò spendere. 18.000 euro per la salute e la dignitàdi una vita umana non ci sono in cassa, laRegione è troppo intenta a spartirli tra i politici:festini, viaggi, automob<strong>il</strong>i, ostriche, bottiniimboscati all’estero...E non dite che questo è "populismo". Mi sonostufato di sentire etichettare come populistaogni persona di buon senso che descrive larealtà che i politici volutamente ignorano o distorcono.Ora la Polverini si è dimessa e si erge a moralizzatrice.Ma deve mettersi in f<strong>il</strong>a, perché lamorale ce la propinano anche quelli dell'opposizionee quelli dell'Udc, i segretari nazionali dipartito e i giornalisti lacchè. Tutti sul carro delpopulismo, questo sì davvero opportunista,tutti in verità già in campagna elettorale per leprossime elezioni, tutti poveri onesti che di tuttoquel malaffare non sapevano nulla. Ma la realtàera nero su bianco già da anni anche sullepagine de Il <strong>Caffè</strong> e sui siti di qualche inascoltatoconsigliere che non voleva coprire le nefandezzedi una intera classe politica.La Polverini merita un capitolo a parte: o èschizofrenica o cerca semplicemente di alzareun polverone (degno del suo nome) per creareconfusione, offuscare la realtà, mescolare leEla Polverini stavaa guardare...Chi comanda ha la responsab<strong>il</strong>ità più granderesponsab<strong>il</strong>ità: un calcolo preciso di cosa convienealla sua carriera politica.La cronaca degli ultimi giorni parla chiaro: laspaccatura interna alla maggioranza, che vaavanti fin dal tempo del pasticcio delle liste Pdlnon presentate alle elezioni (vi ricordate?), sfociain guerra aperta tra Polverini (Governatrice)e Abbruzzese (Presidente del Consiglio). Idue si rinfacciano cifre scandalose, sprechi ecomportamenti indegni: l'inflessib<strong>il</strong>e Renataminaccia di mandare tutti a casa. Ma con un talesputtanamento generale lei non riuscirebbea farsi ricandidare per un secondo mandato dagovernatrice, allora le rimarrebbe solo <strong>il</strong> Parlamentoitaliano (perché a quello europeo cimandano solo i “trombati”). Le elezioni però cisono la prossima primavera e per parteciparvidovrebbe prima dimettersi. Quindi l'indefessaRenata minaccia fortemente le dimissioni, perpremere sui vertici di partito ed avere garanziesul proprio futuro. Evidentemente, nel successivoincontro con Alfano e Berlusconi, questegaranzie non sono arrivate, allora decide di faredietrofront e di non dimettersi più.(Cambio di sceneggiatura)La Polverini diventa accomodante: ma qualisprechi e scandali, basta fare una bella legginache taglia qualche soldo a quei birichini deiconsiglieri e ci si può mettere una pietra sopra!Lo scandalo però è ormai esploso, incontrollato,ci si mette pure la Magistratura, laCorte dei Conti, la Guardia di Finanza, Monti,Napolitano, i giornali (che si svegliano dal letargo)e <strong>il</strong> PD che odora la possib<strong>il</strong>ità di riguadagnarel'ambita poltrona regionale. In primaveraci sono elezioni importantissime, perchénomineranno <strong>il</strong> nuovo Governo, <strong>il</strong> nuovo Parlamentoe anche <strong>il</strong> nuovo Presidente della Repubblica:chi vince fa affari per i prossimi 5 anni.Troppo importante. A Casini non convienepiù reggere <strong>il</strong> gioco e via Tv manda a dire a Renatache, anche se l'UDC del pontino Forten. 250 - dal 27 settembre al 10 ottobre 2012”Il balletto delle dimissioni.Prima sì, poi no, poi di nuovo sì:un calcolo preciso di cosa convienealla sua carriera politicavorrebbe continuare ad appoggiarla, lui (<strong>il</strong>gran capo) non vuole rischiare.(Altro cambio di sceneggiatura)Stavolta Renata è proprio all'angolo. Giravoltadi 180 gradi: nessun compromesso con <strong>il</strong>Consiglio regionale (eppure l'aveva annunciatopoche ore prima), ma si va tutti a casa. Chissà,magari così può passare per quella che nonc'entra, per moralizzatrice, per quella che leschifezze le combatte anche a costo di perderela propria poltrona. In realtà un calcolo precisodi cosa conviene alla sua carriera politica.Ma Lei, governatrice Polverini, in questi 5anni dove stava? Era davvero all'oscuro di tuttoo le faceva comodo riempire di soldi i consiglieriin modo che non rompessero?E i consiglieri di minoranza, dov'erano ancheloro? Non percepivano forse gli stessi stipendi,gli stessi rimborsi, non sedevano nellestesse commissioni?E i giornali? Le radio e le Tv? Le agenzie distampa? Erano impegnate a spartirsi i m<strong>il</strong>ionidi euro che la Regione foraggiava sotto la voce"Comunicazione istituzionale".Soldi, soldi, soldi... tantissimi soldi... soldiper tutti.Mentre le aziende del Lazio vengono soffocatedalle tasse più alte del mondo, altre fallisconoperché la Regione non paga loro regolariservizi prestati, mentre i pendolari viaggianostipati come bestie, mentre l'incuria dellestrade ammazza sempre più automob<strong>il</strong>isti,mentre i malati non hanno più diritto a un postoin ospedale, gli handicappati non hannopiù assistenza, mentre i bambini studiano inscuole fatiscenti e devono portarsi la cartaigienica da casa, mentre i lavoratori disperatiperdono <strong>il</strong> posto di lavoro, mentre le famiglienon riescono più a pagare <strong>il</strong> mutuo, mentre igiovani possono solo emigrare, mentre le slotmachine rovinano le persone, mentre l'arseniconell'acqua e le discariche ci regalano tumorie mentre una donna di 77 anni non può avere<strong>il</strong> suo farmaco se prima non si spacca almeno2 ossa... Dov’è lei, signora Polverini, dovesiete voi, Consiglieri di maggioranza e di (finta)opposizione?
n. 250 - dal 27 settembre al 10 ottobre 2012 REGIONE SCANDALOSA3103m<strong>il</strong>ioniDI EUROLE SPESE DEL CONSIGLIOREGIONALE NEL 2011. (+17MILIONI RISPETTO AL 2010)100.000EURO ALL’ANNOLA “STECCA PARA” PER OGNICONSIGLIERE DI MAGGIORANZAE DI MINORANZA52.000EUROIL COMPENSO NETTO, AL MESE,DI “BATMAN” FIORITO (PIÙ DIMONTI E NAPOLITANO INSIEME)21 m<strong>il</strong>ioniDI EUROPAGATI OGNI ANNO PER I VITALIZIDEGLI EX CONSIGLIERI REGIONALICifre spropositate per i consiglieri, sia di maggioranza che d’opposizione. Anche la stampa partecipava alla spartizioneRegione Lazio: la grande abbuffataE i consiglieri mangiasoldiora avranno anche <strong>il</strong> “premio”del cospicuo vitalizioStefano CarugnoLa fame di certi maiali non si è fermata difronte a niente. Per trovare i soldi in più dasteccare tra Consiglieri si procedeva a tagliancora più pesanti alla sanità, ai trasporti, allascuola, si aumentavano le tasse alle aziende eai cittadini. Tutto era lecito per ingurgitare piùsoldi. E questo non avveniva di nascosto, instanze segrete e inaccessib<strong>il</strong>i o ad opera di uominiresi irriconoscib<strong>il</strong>i da una mascherina sulvolto o da cappucci massonici, tutto questoavveniva alla luce del sole, nell’aula del Consiglioregionale, ad opera di Consiglieri, Assessorie Governatrice.Per fare un esempio, l’ormai famoso “Batmandi Anagni”, al secolo Franco Fiorito, capogruppoPDL alla Regione Lazio, percepivaogni mese:8.100 euro di stipendio base di consigliere +4.190 euro di diaria+3.000 euro per le spese personali+21.000 come Capogruppo Pdl+8.000 euro come Presidente gruppoPdl+8.000 euro come PresidenteCommissione b<strong>il</strong>ancio,per un totale di 52.000 euronetti, che è più di quantopercepiscono insieme <strong>il</strong>Presidente del Consiglio e <strong>il</strong>Presidente della Repubblica.La “stecca”, come la chiamaFiorito, spettava a tutti,maggioranza e opposizione:ad ogni consigliere oltre a stipendio,diaria e gettoni per commissionio altri incarichi, spettavanoPertrovare i soldida steccarsiaumentavanole tasse e tagliavanosu sanità, scuole,trasporti...100.000 euro, che potevano essere aumentatifino a 300.000 euro, giustificati come finanziamentidestinati al "rapporto tra elettore edeletto”. Tutti soldi regolarmente in b<strong>il</strong>ancio,magari ottenuti aumentando le tasse e tagliandoservizi a noi poveracci, ma regolarmentein b<strong>il</strong>ancio. Nessuno poiandava ad indagare se i soldi venisserodavvero spesi per loscopo o venissero ut<strong>il</strong>izzatiper i propri porci comodi.E la Polverini?Faceva come <strong>il</strong> Re Sole,che lasciava gozzovigliaretutti i cortigiani, purché nonmettessero <strong>il</strong> naso nei suoi affari.Naturalmente a spese delpopolo, mica sue!Èvero che la “pura” Renata hatolto i vitalizi (le pensioni d’oro pergli ex consiglieri), ma soltanto dallaprossima legislatura. In realtà però ha aumentatogli stanziamenti a vantaggio dei vitalizi,che sonostati estesi anche agli attuali assessori,quelli non elettidal popolo, ma decisi da lei:ora, grazie anche alla “pura” Renata, ogni annodovremo pagare quasi 21 m<strong>il</strong>ioni di euro divitalizi.Un’ultima annotazione per gli elettori, quelliche questi politici li hanno votati e che si sentonocerto traditi, ma incolpevoli. È vero chedopo l’incapace Storace, si era andati tutti asinistra, che dopo lo scandaloso Marrazzo siera tornati tutti a destra: non sentitevi peròtroppo incolpevoli, perché la rivoluzione sipuò fare solo con <strong>il</strong> voto, cioè innanzitutto andandoa votare (non votare equivale a votare icorrotti) e soprattutto scegliendo bene chi votare,guardando la persone più che le ideologieo le proprie convenienze. Altrimenti semprequesti saranno i risultati.Soldi per tuttiTra <strong>il</strong> 2011 e <strong>il</strong> 2012 La Regione ha speso3.221.270 euro in “Comunicazione istituzionale”,termine per mascherare campagne elettoralifinanziate dai soldi pubblici e elargizione a “testateamiche”.(Euro)Guida Monaci 86.720Agenzia Giornalistica Televisiva Italiana 41.563Settimanale Gli Altri 14.520Mens<strong>il</strong>e "La Regione news" 18.747Bimestrale "In-forma" 99.000Portale "Diregiovani.it" 90.750Quotidiano "Cinque giorni" 84.700AGI Agenzia Giornalistica Italiana 65.090Agenzia ASCA 9.357Com.e 100.000Ediroma srl 110.000Nove colonne 20.000Italpress 52.000ADNKronos 380.000Tm News 60.000Impronta Srl 53.000ANSA 400.000Spesa per Campagne pubblicitarieSul sito della Regione non sono riportati isoggetti che hanno percepito queste sommeCorriamo insieme per la salute delle donne 116.263Donazione sangue 271.803Incontra salute 25.887Precari -Il Lazio 25.887Mare sicuro 2011 78.098Piano rifiuti 502.132Nuovo piano casa 95.922Raccolta differenziata 66.550Prevenzione donna 136.848Percorso veloce codici bianco e verdi 24.079Mi state a cuore Kids 103.550Estate sicura 2012 88.802