anzio - il Caffè

26CRONACHE n. 250 - dal 27 settembre al 10 ottobre 2012ANZIO Malgrado il Prefetto di Roma Pecoraro abbia dato fiducia al Vicesindaco neroniano, il Pd solleva altri dubbi sulla caricaCaso Placidi: il Pd non è ancora convintoIl Pd di Anzio aveva sollevatoproblemi di incompatibilità peril Vicesindaco di Anzio PatrizioPlacidi, colpito da una condannadella Corte dei Conti per la sua attivitàdi amministratore. Nonostanteil Prefetto di Roma abbia chiaritoche Placidi può rimanere Vicesindaco,il Pd solleva ancora dei dubbi:«Per quanto si legge, la lettera delPrefetto non dissipa questi dubbi,contraddice quella precedente delMinistero e rimanda ad ulteriori pareridel Ministero stesso - spiega IvanoBernardone, Segretario Cittadinodel Pd di Anzio -. La nostra domanda,quindi, resta quantomeno fondataed al Sindaco Bruschini, che vuolefarci lezioni di rispetto, chiediamose considera rispettoso nascondereIVANO BERNARDONESegretario del Pd di AnzioPATRIZIO PLACIDIVicesindaco di Anzioper oltre un anno i pareri che ritienescomodi, se è rispettoso non risponderealle interpellanze dei consigliericompresa quella in merito all'incompatibilitàposta a lui prima chead altri ed infine se è serio e rispettosodei ruoli il fatto che due consiglieriabbiano estinto il debito mentreil vicesindaco no.Contrariamente a quanto affermail Sindaco – continua Bernardone –la vicenda della legittimità del Consigliocomunale non è affatto chiaritae sono da rispedire al mittente leaccuse di mancato rispetto nei riguardidegli amministratori condannatidalla Corte dei Conti -. E ancora.Il Pd non ha mai fatto attacchi allepersone coinvolte, abbiamo sempree per primi ricondotto gli aspettilegali della vicenda entro l'ambitocorretto di errori amministrativi,non abbiamo mai speculato in modoimproprio su questi fatti, consapevolianche dei risvolti che le condannehanno sul piano personale e familiareper chi è stato raggiunto dalprovvedimento. Il Pd ha semplicemente,ma duramente, manifestato isuoi dubbi, seri e incontestabili inmerito alle condizioni di legittimitàdegli organi di governo e degli attideliberati. Questa paradossale vicenda– conclude il segretario Bernardone– dimostra proprio il modoabborracciato e padronale di amministrare,tipico di certa politica, el'unico rispetto che continua a mancareè quello dovuto ai cittadini edalle loro istituzioni democratiche».ANZIO Il partito propone uno strumento per la partecipazione dei cittadini alla stesura del programma governativo della cittàSel propone un «Laboratorio politico-programmatico»per coinvolgere sempre più cittadini in politicaSinistra Ecologia e Libertà diAnzio lancia l'idea di un «Laboratoriopolitico-programmaticoper l'alternativa e la partecipazione»per cercare di fronteggiareil crescente sentimento di disaffezionealla politica da parte dei cittadinidi Anzio.«A livello amministrativo vengonospesso prodotti programmi genericie fumosi costruiti all’interno di stanzedei bottoni da parte di pochi addettiai lavori, escludendo i cittadinie le loro rappresentanze associative– dice il circolo Sel di Anzio in unanota –. Questi programmi, anchenelle loro parti eventualmente positive,vengono poi generalmente disattesidopo le elezioni anche per effettodella delega in bianco che glielettori hanno assegnato ai vincitori,senza mantenere alcun controllo sulloro operato. Tutto questo non è piùTroppo spessovengono prodottiprogrammi fumosi,i cittadini devonopoter controllareaccettabile». Proprio per ribaltaretale situazione Sel propone questolaboratorio, per «realizzare una partecipazionedal basso, individuandouno strumento che consenta non soloai partiti, ma anche a movimenti,associazioni, organizzazioni culturali,sindacali e di categoria esistentisul territorio e formati da comunicittadini, sia di intervenire concretamentenella fase di definizione delprogramma di governo della propriacittà sia successivamente, controllandol’attuazione del programmaelaborato da parte dei rappresentantida loro scelti durante le elezioniamministrative».