Rapporto preliminare per la Valutazione ... - Comune di Gela

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Progetto di Variante al Piano Regolatore GeneraleIl PRG è stato consegnato tra febbraio e marzo 2005, cioè in un intervallo di tempo a cavallo della datadel 21/2/2005 nella quale è stato emesso il Decreto Istitutivo; tenuto conto della articolazioneprocedurale prevista dalla normativa per la gestazione di nuove scelte urbanistiche si può senz’altroaffermare che trattasi di previsione effettuata prima della istituzione della ZPS Piana di Gela.Incidenza: elevataTenuto conto che l’estensione totale della ZPS è di 17.874 ha, la conferma della previsionecomporterebbe l’erosione di suolo [(14,45/17.874)x100=] 0,0008% della superficie totale della ZPS.Essa inoltre non costituirebbe intrusione significativa all’interno della ZPS a motivo della suaconformazione di striscia, di 120 m di ampiezza media, tutta addossata al perimetro della ZPS.Di contro va rilevato che per 10,28 ha tale nuova previsione ricade in habitat a valore ecologico moltoelevato e che una incidenza in termini ambientali (polveri, rumori, etc.) è già dovuta alla parte di nuovaD2 ubicata tra la SS Gela-Catania ed il perimetro dell’area ZPS.Alternative:Si propone al Consiglio Comunale di:Eliminare la parte di nuova D2 ricadente all’interno della ZPS.Spostare all’interno della zona F12 (fiera) la parte ricadente all’interno della ZPS.Ubicarla in altri ambiti territoriali, facendo presente che in questo caso bisogna ottenere il preventivoparere positivo da parte del Genio Civile.Per quanto riguarda l’alternativa n. 2 si ricorda che la ubicazione dell’area fieristica ad ovest dell’asseGela-Catania scaturiva dalla esigenza progettuale di una cucitura tra le previsioni di aree D 3.2 (perattività direzionali, commerciali e alberghiere) e la SS Gela-Catania.La opportunità di un polo fieristico nel territorio di Gela permane e l’area prescelta ha caratteristicheadeguate per estensione e collegamenti territoriali.E’ da rilevare, però, che mentre le zone D2 rispondono ad un fabbisogno attuale di aree produttive ecommerciali, la previsione di un’area fieristica è esigenza meno attuale e obiettivo comunqueperseguibile attraverso nuova e diversa ubicazione. I nuovi orientamenti localizzativi portano questotipo di attrezzature al di fuori del tessuto urbano, in aree in cui la assenza di vincoli di confine (qualistrade o edificato) permettono di effettuare, nel tempo, eventuali ampliamenti.La plausibilità della proposta ha un ulteriore appoggio sulla esigenza più volte manifestatadell’amministrazione, successivamente alla consegna del PRG, di individuare una grande area per unparcheggio scambiatore e per un mercato all’aperto. A questi potrebbe destinarsi, in sostituzione, unaseconda parte della previsione della fiera.Un terzo elemento in linea con la sostituzione della previsione della fiera può essere fornito da quanto sirileva circa la previsione della caserma dei Vigili del Fuoco.Alternativa non meno perseguibile è quella di prevedere l’attuazione delle zone D come osservate econtrodedotte con specifiche norme attuative di natura urbanistica ed ambientale per le particoincidenti con le aree SIC/ZPS.7) Zona F13 Caserma Vigili del Fuoco Ha 5 in ZPSPer la ubicazione della Caserma dei Vigili del Fuoco il nuovo PRG ha recepito quanto assentito dalComando Provinciale dei VVFF, dalla Soprintendenza e dal Genio Civile. L’ambito di territorioprescelto è largamente condivisibile sia per la collocazione a cavallo tra l’abitato e l’area industriale siaa motivo dell’immediato accesso alla viabilità.Incidenza: elevataIn termini di impegno di area ZPS si può riproporre quanto detto per la D2, non così per la forma chedovendo essere più compatta e regolare si colloca nel perimetro della ZPS e crea una discontinuità diareali.Essa inoltre ricade per completo in habitat dal valore ecologico molto alto.Alternative:STUDIARE SISTEMAZIONI DI PIANO DIVERSEValutazione Ambientale Strategica – RAPPORTO PRELIMINARE - Pagina 82

Progetto di Variante al Piano Regolatore GeneraleAd integrazione e completamento di quanto già detto per la zona D2, si propone al Consiglio Comunaledi valutare se non sia più opportuno saturare la sostituzione dell’area fieristica F12 con lo spostamentodella previsione della Caserma dei Vigili del Fuoco in detta area, in quanto non è possibile impegnare ilterritorio di ulteriori gravami in termini di compensazione per il mantenimento della previsione.E’ da rilevare anche che lo spostamento non modifica la funzionalità della precedente allocazione, comedimostra lo stralcio cartografico delle previsioni di Piano riportato nella pagina precedente.8) Zona F 6 Parcheggio territoriale ( adiacente fiume Gela) Ha 1,70 in ZPSTrattasi di una zona di nuova previsione della quale si condivide l’importanza che viene data dal PRGcome infrastruttura strategica per la razionalizzazione della viabilità all’interno di un’areaparticolarmente sensibile. Infatti, l’attuale assetto urbanistico in cui quest’area a parcheggio ricade, leconferisce una notevole rilevanza funzionale potendo “bonificare” gli impatti più rilevanti dovutidall’intensità del traffico veicolare verso il litorale. Inoltre, è da considerare di notevole importanza perla fruizione di alcune risorse territoriali essendo ubicata in uno snodo tra diverse attrezzature di carattereterritoriale.Si tratta di un’area che svolge la funzione di parcheggio scambiatore in vista della fruizione del mare inquanto da esso possono partire bus navetta in collegamento con l’ampio arenile. In assenza dei busnavetta permane la sua funzione di drenaggio del flusso di veicoli estivo verso l’arenile, in cerca diparcheggio.Il medesimo parcheggio è a diretto servizio dell’istituendo Parco Archeologico, può integrare leesigenze di parcheggio collegate alla presenza del nuovo Tribunale e, infine, è funzionale sia al ParcoUrbano ubicato tra via Pizzarro e via Generale Cascino ed al riutilizzo dell’immobile dell’ex Macello.Per rendere compatibile la destinazione urbanistica dell’area con i vincoli di tutela, sono necessariinterventi di mitigazione e/o di compensazione con opere di verde autoctono ad arredo del parcheggio.L'arredo a verde del parcheggio, oltre alle funzioni di mascheramento attraverso la costruzione di una“cortina“ perimetrale e di ombreggiamento dei veicoli con l’alberatura interna a sesto lineare di m. 6,dovrà compensare i volumi di vegetazione che sono sottratti con la destinazione dell’area a parcheggio econferire all'area la continuità biotica con il paesaggio.Per raggiungere questi obiettivi, l’impianto dovrà essere realizzato con l’autoctona Quercus ilex L. oaltre piante native idonee ad assumere il carattere di "solitari" per evitare potature di contenimento edostacoli con le ramificazioni più basse sulle aree occupate dai veicoli.La cortina dovrà essere realizzata con un impianto misto alternando al leccio, la quercia spinosa e/oRetama retam ssp. gussonei.Queste specie oltre ad armonizzarsi all'ambiente per il loro portamento, presentano eccellenti doti dirusticità, e di qualità dell'ombreggiamento. Inoltre, la solidità dei tessuti meccanici conferisce unanotevole sicurezza alla rottura in condizioni di vento forte, delle branche e dei rami.9) PU Parco Urbano (adiacente fiume Gela) Ha 2,71 in ZPSAnche questa zona è di nuova previsione e fa parte delle aree a verde pubblico (art. 69 NTA) dove èconsentito realizzare attrezzature sportive all’aperto, purché non interessino più del 40% dellasuperficie, siano dotati di idonei parcheggi ed abbiano elementi costruiti strettamente funzionali aiservizi occorrenti al funzionamento tecnologico.Incidenza: elevataNon essendo compatibile la suddetta destinazione d’uso, si propone di eliminare la nuova destinazioned’uso.La tutela del manto vegetale consentirebbe di ripristinare gli equilibri biologici fortemente compromessidalla pressione antropica e di creare del verde idoneo ad espletare funzioni museali, didattiche escientifiche in perfetta sintonia con le finalità di tutela dei valori naturalistici dell’area.Previsioni di PRG ricadenti all’interno del Siti Natura 2000 in c.da Torre Manfria1) PT Parco territoriale di Montelungo Ha 106,49 in SIC/ZPSIl perimetro del Parco Territoriale è stato approvato, in variante al PRG del 1972, con Decreto ARTAn°1872 del 18/12/1989.Valutazione Ambientale Strategica – RAPPORTO PRELIMINARE - Pagina 83

Progetto <strong>di</strong> Variante al Piano Rego<strong>la</strong>tore GeneraleAd integrazione e completamento <strong>di</strong> quanto già detto <strong>per</strong> <strong>la</strong> zona D2, si propone al Consiglio Comunale<strong>di</strong> valutare se non sia più opportuno saturare <strong>la</strong> sostituzione dell’area fieristica F12 con lo spostamentodel<strong>la</strong> previsione del<strong>la</strong> Caserma dei Vigili del Fuoco in detta area, in quanto non è possibile impegnare ilterritorio <strong>di</strong> ulteriori gravami in termini <strong>di</strong> compensazione <strong>per</strong> il mantenimento del<strong>la</strong> previsione.E’ da rilevare anche che lo spostamento non mo<strong>di</strong>fica <strong>la</strong> funzionalità del<strong>la</strong> precedente allocazione, come<strong>di</strong>mostra lo stralcio cartografico delle previsioni <strong>di</strong> Piano riportato nel<strong>la</strong> pagina precedente.8) Zona F 6 Parcheggio territoriale ( a<strong>di</strong>acente fiume Ge<strong>la</strong>) Ha 1,70 in ZPSTrattasi <strong>di</strong> una zona <strong>di</strong> nuova previsione del<strong>la</strong> quale si con<strong>di</strong>vide l’importanza che viene data dal PRGcome infrastruttura strategica <strong>per</strong> <strong>la</strong> razionalizzazione del<strong>la</strong> viabilità all’interno <strong>di</strong> un’areapartico<strong>la</strong>rmente sensibile. Infatti, l’attuale assetto urbanistico in cui quest’area a parcheggio ricade, leconferisce una notevole rilevanza funzionale potendo “bonificare” gli impatti più rilevanti dovutidall’intensità del traffico veico<strong>la</strong>re verso il litorale. Inoltre, è da considerare <strong>di</strong> notevole importanza <strong>per</strong><strong>la</strong> fruizione <strong>di</strong> alcune risorse territoriali essendo ubicata in uno snodo tra <strong>di</strong>verse attrezzature <strong>di</strong> carattereterritoriale.Si tratta <strong>di</strong> un’area che svolge <strong>la</strong> funzione <strong>di</strong> parcheggio scambiatore in vista del<strong>la</strong> fruizione del mare inquanto da esso possono partire bus navetta in collegamento con l’ampio arenile. In assenza dei busnavetta <strong>per</strong>mane <strong>la</strong> sua funzione <strong>di</strong> drenaggio del flusso <strong>di</strong> veicoli estivo verso l’arenile, in cerca <strong>di</strong>parcheggio.Il medesimo parcheggio è a <strong>di</strong>retto servizio dell’istituendo Parco Archeologico, può integrare leesigenze <strong>di</strong> parcheggio collegate al<strong>la</strong> presenza del nuovo Tribunale e, infine, è funzionale sia al ParcoUrbano ubicato tra via Pizzarro e via Generale Cascino ed al riutilizzo dell’immobile dell’ex Macello.Per rendere compatibile <strong>la</strong> destinazione urbanistica dell’area con i vincoli <strong>di</strong> tute<strong>la</strong>, sono necessariinterventi <strong>di</strong> mitigazione e/o <strong>di</strong> compensazione con o<strong>per</strong>e <strong>di</strong> verde autoctono ad arredo del parcheggio.L'arredo a verde del parcheggio, oltre alle funzioni <strong>di</strong> mascheramento attraverso <strong>la</strong> costruzione <strong>di</strong> una“cortina“ <strong>per</strong>imetrale e <strong>di</strong> ombreggiamento dei veicoli con l’alberatura interna a sesto lineare <strong>di</strong> m. 6,dovrà compensare i volumi <strong>di</strong> vegetazione che sono sottratti con <strong>la</strong> destinazione dell’area a parcheggio econferire all'area <strong>la</strong> continuità biotica con il paesaggio.Per raggiungere questi obiettivi, l’impianto dovrà essere realizzato con l’autoctona Quercus ilex L. oaltre piante native idonee ad assumere il carattere <strong>di</strong> "solitari" <strong>per</strong> evitare potature <strong>di</strong> contenimento edostacoli con le ramificazioni più basse sulle aree occupate dai veicoli.La cortina dovrà essere realizzata con un impianto misto alternando al leccio, <strong>la</strong> quercia spinosa e/oRetama retam ssp. gussonei.Queste specie oltre ad armonizzarsi all'ambiente <strong>per</strong> il loro portamento, presentano eccellenti doti <strong>di</strong>rusticità, e <strong>di</strong> qualità dell'ombreggiamento. Inoltre, <strong>la</strong> soli<strong>di</strong>tà dei tessuti meccanici conferisce unanotevole sicurezza al<strong>la</strong> rottura in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vento forte, delle branche e dei rami.9) PU Parco Urbano (a<strong>di</strong>acente fiume Ge<strong>la</strong>) Ha 2,71 in ZPSAnche questa zona è <strong>di</strong> nuova previsione e fa parte delle aree a verde pubblico (art. 69 NTA) dove èconsentito realizzare attrezzature sportive all’a<strong>per</strong>to, purché non interessino più del 40% del<strong>la</strong>su<strong>per</strong>ficie, siano dotati <strong>di</strong> idonei parcheggi ed abbiano elementi costruiti strettamente funzionali aiservizi occorrenti al funzionamento tecnologico.Incidenza: elevataNon essendo compatibile <strong>la</strong> suddetta destinazione d’uso, si propone <strong>di</strong> eliminare <strong>la</strong> nuova destinazioned’uso.La tute<strong>la</strong> del manto vegetale consentirebbe <strong>di</strong> ripristinare gli equilibri biologici fortemente compromessidal<strong>la</strong> pressione antropica e <strong>di</strong> creare del verde idoneo ad espletare funzioni museali, <strong>di</strong>dattiche escientifiche in <strong>per</strong>fetta sintonia con le finalità <strong>di</strong> tute<strong>la</strong> dei valori naturalistici dell’area.Previsioni <strong>di</strong> PRG ricadenti all’interno del Siti Natura 2000 in c.da Torre Manfria1) PT Parco territoriale <strong>di</strong> Montelungo Ha 106,49 in SIC/ZPSIl <strong>per</strong>imetro del Parco Territoriale è stato approvato, in variante al PRG del 1972, con Decreto ARTAn°1872 del 18/12/1989.<strong>Valutazione</strong> Ambientale Strategica – RAPPORTO PRELIMINARE - Pagina 83

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