Progetto <strong>di</strong> Variante al Piano Rego<strong>la</strong>tore GeneraleVARIAZIONI AL PRG DERIVANTI DALLE OSSERVAZIONE DI PRIVATI AVENTICARATTERE GENERALE.Le osservazioni prodotte possono essere riassunte secondo alcuni assi, <strong>di</strong> so<strong>la</strong> rilevanza nelle materieambientali come <strong>di</strong> seguito in<strong>di</strong>cate:1. Miglioramento del<strong>la</strong> viabilità in riferimento al<strong>la</strong> previsione dell’attrezzatura portuale.2. Mo<strong>di</strong>fica del<strong>la</strong> previsione riguardante <strong>la</strong> linea ferrata.3. Previsione <strong>di</strong> attrezzature portuali inerenti il Porto Iso<strong>la</strong>.4. Previsione <strong>di</strong> strutture miranti ad evitare l’erosione costiera.5. Previsione <strong>di</strong> parchi urbani lungo il <strong>per</strong>imetro urbano, <strong>la</strong> costa e lungo il Fiume Ge<strong>la</strong> anche confunzione <strong>di</strong> corridoi ecologici.Le prime quattro a prevalente carattere infrastrutturale non possono essere inquadrate nel presente R.P.se non dopo una specifica previsione, <strong>la</strong> quinta ha già una sua identificazione nelle previsioni <strong>di</strong> pianoche può comunque essere implementata <strong>di</strong>mensionalmente e normativamente con previsione <strong>di</strong> ristoro(<strong>di</strong> natura varia ve<strong>di</strong> istituti <strong>per</strong>equativi) ai privati che devono sostenere totalmente il peso <strong>di</strong> azionicompensative in favore dell’ambiente.La strategia dei corridoi ecologici dovrebbe comunque informare l’intera pianificazione comunale conespresse previsioni sul<strong>la</strong> scorta degli stu<strong>di</strong> e delle osservazioni dell’intero territorio.VARIAZIONI AL PRG DERIVANTI DALLA OSSERVAZIONE DELL’UTC.Sul piano generale delle previsioni <strong>di</strong> piano derivanti dall’osservazione dell’UTC, si riscontra:a) re<strong>la</strong>tivamente <strong>la</strong> reintroduzione delle aree cassate dal<strong>la</strong> delibera <strong>di</strong> adozione <strong>di</strong> Parco Urbano ed areafieristica non si riscontrano contrasti con <strong>la</strong> tute<strong>la</strong> ambientale in linea con lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> incidenzadel<strong>la</strong> variante generale del PRG;b) re<strong>la</strong>tivamente all’ampliamento dell’area cimiteriale <strong>di</strong> Farello, ricadente all’interno delle aree SIC eZPS, risultando tale ampliamento <strong>di</strong> piccolissime <strong>di</strong>mensioni, si ritiene ammissibile ai fini del<strong>la</strong>compatibilità ambientale;c) re<strong>la</strong>tivamente al<strong>la</strong> previsione <strong>di</strong> inserimento <strong>di</strong> parco extraurbano in c.da Monte dell’Apa <strong>di</strong>proprietà comunale non si riscontrano contrasti con <strong>la</strong> tute<strong>la</strong> ambientale e con l’assetto vincolisticoterritoriale;d) re<strong>la</strong>tivamente all’aspetto normativo delle misure <strong>per</strong>equative che si vorrebbe introdurre non si rilevaalcuna incidenza in re<strong>la</strong>zione ad aspetti ambientali in quanto le stesse o<strong>per</strong>erebbero tutte all’internodel <strong>per</strong>imetro e<strong>di</strong>ficato che si verrebbe a configurare con l’attuazione del PRG, ad eccezionedell’art. 10.bis riguardante l’in<strong>di</strong>viduazione delle aree <strong>di</strong> tras<strong>la</strong>zione, tali aree ove espressamentein<strong>di</strong>viduate e localizzate potrebbero interferire con siti sensibili sotto l’aspetto paesisticoambientale.Le aree che interferiscono <strong>di</strong>rettamente con <strong>la</strong> ZPS ITA050011, sono:NessunaLe aree che interferiscono <strong>di</strong>rettamente con <strong>la</strong> ZPS ITA050012, sono:NessunaLe aree che interferiscono <strong>di</strong>rettamente con il SIC ITA050001 sono:Ampliamento area cimiteriale Farello.VARIAZIONI DERIVANTI DALL’OSSERVAZIONE AL PIANO TERRITORIALEPAESAGGISTICO DELLA PROVINCIA DI CALTANISSETTA (P.T.P.).L’osservazione proposta al PTP dall’UTC, analogamente all’osservazione proposta al<strong>la</strong> variantegenerale del PRG secondo un <strong>di</strong>segno strategico, <strong>per</strong>segue il fine <strong>di</strong> acquisire quanto più ampie aree <strong>di</strong>territorio, con vincolo ambientale, paesaggistico ed archeologico, al patrimonio in<strong>di</strong>sponibile del<strong>Comune</strong> me<strong>di</strong>ante l’utilizzo <strong>di</strong> misure <strong>per</strong>equative che prevedano <strong>la</strong> cessione gratuita delle aree a fronte<strong>di</strong> agevo<strong>la</strong>zioni, incentivazioni e/o compensazioni <strong>di</strong> natura economica e/o urbanistica.<strong>Valutazione</strong> Ambientale Strategica – RAPPORTO PRELIMINARE - Pagina 78
Progetto <strong>di</strong> Variante al Piano Rego<strong>la</strong>tore GeneraleL’ambito maggiormente interessato riguarda <strong>la</strong> z.t.o. C3 del vecchio PRG coincidente con le c.de PianaMarina, Manfria, Roccazzelle, Femmina Morta, Punta Secca, Montelungo, ma le stesse considerazionevalgono <strong>per</strong> le aree a vario titolo vinco<strong>la</strong>te in ambito urbano.Le aree e gli immobili ricompresi nel<strong>la</strong> fascia dei 150 m. dal<strong>la</strong> battigia rientrerebbero all’interno delPUDM e solo se riconosciuti idonei da apposita delibera <strong>di</strong> consiglio comunale, inseriti nei beniin<strong>di</strong>sponibili dell’amministrazione e destinati <strong>per</strong> attrezzature de<strong>di</strong>te al<strong>la</strong> <strong>di</strong>retta fruizione del mare come<strong>per</strong> altro previsto dalle normative vigenti.VARIAZIONI AL PRG DERIVANTI DALLA INTRODUZIONE DEL PIANO DI ZONA PERL’EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE (P.E.E.P.).Con provve<strong>di</strong>mento Sindacale è stato costituito un gruppo <strong>di</strong> <strong>la</strong>voro interno <strong>per</strong> <strong>la</strong> redazione del pianopeep, <strong>di</strong> c.da Catania-Casciana, secondo le in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> cui al<strong>la</strong> citata delibera <strong>di</strong> Commissario ad Actan.93 del 09/07/2009, dell’atto <strong>di</strong> adozione del<strong>la</strong> revisione del PRG n.60 del 14/06/2010 ed eventualimo<strong>di</strong>fiche e/o integrazioni necessarie al<strong>la</strong> formu<strong>la</strong>zione e stesura dell’atto <strong>di</strong> pianificazione <strong>di</strong> chetrattasi, con specifico riferimento all’imme<strong>di</strong>ato fabbisogno <strong>di</strong> localizzazione degli interventi costruttivifinanziati e al<strong>la</strong> specifica situazione dei luoghi oggetto <strong>di</strong> pianificazione attuativa.In esecuzione al mandato, si è proceduto al<strong>la</strong> redazione del piano peep, legge 167/1962, tenendo indebito conto sia gli atti fin qui richiamati, sia i vincoli comunque <strong>di</strong>scendenti da leggi e/o vincoliimposti e con specifico riferimento alle procedure <strong>di</strong> compatibilità ambientale dei siti oggetto <strong>di</strong>intervento. Il resoconto delle valutazioni <strong>di</strong> carattere ambientale ai fini del proce<strong>di</strong>mento VAS ècontenuto in apposito documento, facente parte integrante del proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> formazione del presentepiano peep. Il risultato finale è quello <strong>di</strong> utilizzare aree <strong>di</strong> più facile urbanizzazione e minor impatto sulterritorio ai fini del<strong>la</strong> garanzia <strong>di</strong> un proce<strong>di</strong>mento sostenibile rispetto a tutti i molteplici fattori socioeconomicicoinvolti. La presente pianificazione peep tratta solo una parte delle aree peep <strong>di</strong> cui al<strong>la</strong>citata delibera commissariale n.93/2009, più precisamente quelle a sud del P.I.I., rimettendo <strong>la</strong>valutazione in or<strong>di</strong>ne alle maggiori aree in<strong>di</strong>viduate a nord del programma integrato, ad interessarel’agro <strong>di</strong> Ge<strong>la</strong>, agli esiti dell’iter <strong>di</strong> approvazione del PRG, e ciò anche in ragione delle susseguentivalutazioni <strong>di</strong>scendenti dal proce<strong>di</strong>mento VAS del PRG, che ha messo in evidenza <strong>la</strong> opportunità <strong>di</strong>escludere dal<strong>la</strong> pianificazione attuativa ulteriori aree oltre l’attuale limite dell’e<strong>di</strong>ficato, saturando, invia prioritaria, quelle interne all’ambito urbano.Il progetto <strong>di</strong> piano <strong>di</strong> zona in argomento si pone in variante al PRG vigente, approvato con D.A. n.171del 18/07/1971, da approvare ai sensi del<strong>la</strong> legge 167/1962 con procedure autonome rispetto al<strong>la</strong>pianificazione generale in atto in itinere. Nel rispetto dell’autonomia <strong>di</strong> tale proce<strong>di</strong>mento urbanistico,valutate le in<strong>di</strong>cazioni dell’A.C. e gli atti sopra richiamati, si è proceduto ad in<strong>di</strong>viduare un ambitoterritoriale localizzato tra il P.I.I. e <strong>la</strong> <strong>per</strong>iferia nord dell’abitato <strong>di</strong> Ge<strong>la</strong>, anch’esso interessato daprogrammi costruttivi già realizzati, sì da sod<strong>di</strong>sfare un fabbisogno complessivo <strong>di</strong> n. 237 alloggifinanziati dal<strong>la</strong> Regione ai sensi del<strong>la</strong> legge 457/78 e l.r. 79/76.L’area oggetto <strong>di</strong> intervento è localizzata <strong>per</strong> <strong>la</strong> massima parte lungo <strong>la</strong> S.P. 80, in prosecuzione del<strong>la</strong>via Butera, ed in parte nelle aree a completamento del Piano Integrato <strong>di</strong> Intervento denominato“Catania-Casciana” <strong>per</strong> un totale <strong>di</strong> 398.000 mq. Parte dell’area <strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amento, e precisamente l’arearicompresa tra il P.I.I. Catania-Casciana e <strong>la</strong> S.P. 80, è soggetta a tute<strong>la</strong> archeologica <strong>per</strong> <strong>la</strong> presenza <strong>di</strong>un “santuario extraurbano <strong>di</strong> età greca arcaica” interessata da vincolo <strong>di</strong>retto ed in<strong>di</strong>retto <strong>per</strong> unasu<strong>per</strong>ficie <strong>di</strong> circa 52.000 mq.Al precedente capitolo 4.3 è stato evidenziato come il <strong>di</strong>mensionamento del piano risulta eccessivorispetto all’attuale esigenza <strong>di</strong> alloggi sociali, <strong>di</strong> gran lunga su<strong>per</strong>iore ai limiti dei finanziamenti statali eregionali concessi, tale che dal riconteggio risulterebbe sufficiente impegnare le sole aree <strong>di</strong>completamento dell’e<strong>di</strong>ficato esistente <strong>per</strong> un totale <strong>di</strong> circa 150.000/200.000 mq.Per <strong>la</strong> specifica valutazione si rimanda al proce<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> verifica <strong>di</strong> assoggettabilità/esclusione avviatocon nota prot. 118854 del 20.09.2012<strong>Valutazione</strong> Ambientale Strategica – RAPPORTO PRELIMINARE - Pagina 79