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Rapporto preliminare per la Valutazione ... - Comune di Gela

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Progetto <strong>di</strong> Variante al Piano Rego<strong>la</strong>tore Generaleproduzione <strong>di</strong> prodotti chimici <strong>di</strong> base quali etilene, acrilonitrile, glicoli; lo Stabilimento EnichemPolimeri <strong>per</strong> <strong>la</strong> produzione <strong>di</strong> polietilene; lo Stabilimento Enichem Agricoltura <strong>per</strong> <strong>la</strong> produzione <strong>di</strong>fertilizzanti; lo Stabilimento Isaf <strong>per</strong> <strong>la</strong> produzione <strong>di</strong> acido fosforico e acido solforico; tre centri <strong>di</strong>raccolta oli Agip; il centro olio Ponte Dirillo Agip, l'impianto Ge<strong>la</strong>gas e Snam Impianti.DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRII territori ricadenti nelle Province <strong>di</strong> Siracusa e Caltanissetta, delimitati come in<strong>di</strong>cato dal<strong>la</strong> cartografiaallegata, che costituisce parte integrante del<strong>la</strong> presente delibera, sono <strong>di</strong>chiarati aree ad elevato rischio<strong>di</strong> crisi ambientale, ai sensi e <strong>per</strong> gli effetti <strong>di</strong> cui all'art. 7 del<strong>la</strong> legge 8 luglio 1986 n. 349, cosi comeemendato nell'art. 6 del<strong>la</strong> legge 28 agosto 1989 n. 305. Il Ministro dell'Ambiente pre<strong>di</strong>sporrà, d'intesacon <strong>la</strong> Regione Siciliana, un piano <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinquinamento <strong>per</strong> il risanamento del citato territorio, il qualeprevia ricognizione dello stato <strong>di</strong> inquinamento delle acque, dell'aria e del suolo, nonché delle fontiinquinanti che hanno un impatto significativo sulle zone da risanare, avrà l'obiettivo <strong>di</strong> definire <strong>la</strong>tipologia, <strong>la</strong> fattibilità e i costi degli interventi <strong>di</strong> risanamento. Tale piano rappresenta l'unico strumentoorganico <strong>di</strong> analisi, pianificazione e controllo degli interventi <strong>per</strong> eliminare o mitigare, il potenziale deifattori <strong>di</strong> rischio ambientali possibili e preve<strong>di</strong>bili, in partico<strong>la</strong>re in re<strong>la</strong>zione ai rischi <strong>di</strong> incidentirilevanti, agli effetti sul<strong>la</strong> salute delle popo<strong>la</strong>zioni e sull'ambiente. La gravità del<strong>la</strong> situazione impone<strong>per</strong>altro che, ancor prima dell'avvio dello stu<strong>di</strong>o del piano <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinquinamento e riequilibrio ambientale,vengano adottate imme<strong>di</strong>atamente misure <strong>di</strong> riduzione dei carichi inquinanti attraverso <strong>la</strong> realizzazione<strong>di</strong> interventi mirati, nell'ambito dell'area industriale <strong>di</strong> Siracusa e Caltanissetta. A tal fine vienecostituita una apposita Commissione <strong>di</strong> cui fanno parte le Amministrazioni dello Stato, <strong>la</strong> Regione e gliEnti locali interessati, con compiti <strong>di</strong> coor<strong>di</strong>namento delle attività <strong>per</strong> <strong>la</strong> valorizzazione e <strong>la</strong>partecipazione degli Enti locali sia ai fini consultivi sia <strong>per</strong> i processi decisionali nel<strong>la</strong> realizzazione <strong>di</strong>o<strong>per</strong>e sul territorio. Tale concertazione Stato-Regione-Enti locali risulta sede ove:- puntualizzare in partico<strong>la</strong>re le procedure <strong>di</strong> affidamento delle o<strong>per</strong>e e degli interventi risanamento e <strong>di</strong>gestione degli stessi;- precisare gli interventi anticipatari, le priorità, <strong>la</strong> fattibilità, gli importi effettivamente <strong>di</strong>sponibili <strong>per</strong>l'esecuzione e realizzazione delle o<strong>per</strong>e e degli interventi <strong>di</strong> risanamento.Sono inoltre emanate le seguenti <strong>di</strong>rettive <strong>per</strong> <strong>la</strong> formazione del piano <strong>di</strong> <strong>di</strong>sinquinamento:1) Analisi dei carichi inquinanti complessivi determinati dalle attività produttive esistenti nell'area evalutazione del<strong>la</strong> loro incidenza sui vari comparti ambientali;2) Stu<strong>di</strong>o dello stato <strong>di</strong> inquinamento delle acque su<strong>per</strong>ficiali e sotterranee, dell'aria e del suolo al fine <strong>di</strong>in<strong>di</strong>viduare l'ambito specifico territoriale <strong>di</strong> interesse e <strong>di</strong> caratterizzare le componenti ambientali <strong>per</strong> lequali e' necessario il risanamento;3) Ricognizione sullo stato attuale degli interventi a valenza ambientale in corso <strong>di</strong> realizzazione oprogrammati nel territorio in esame, sia su iniziativa delle aziende industriali o<strong>per</strong>anti nel<strong>la</strong> zona che daparte degli enti pubblici;4) E<strong>la</strong>borazione <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o tendente a valutare <strong>la</strong> ricettività del sito <strong>per</strong> quanto concerne gli effluentiaeriformi e liqui<strong>di</strong> e i rifiuti soli<strong>di</strong> in re<strong>la</strong>zione al<strong>la</strong> natura, comportamento negli ecosistemi ecaratteristiche tossicologiche delle specie inquinanti interessate;5) Indagine epidemiologica su campioni significativi del<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione <strong>di</strong> Siracusa e Caltanissetta e deicomuni limitrofi, al fine <strong>di</strong> accertare l'incidenza delle patologie più comuni corre<strong>la</strong>bili con lo stato <strong>di</strong>inquinamento ambientale;6) Effettuazione <strong>di</strong> bi<strong>la</strong>nci <strong>di</strong> impatto dei consumi delle risorse e dei principali fattori <strong>di</strong> inquinamento inre<strong>la</strong>zione all'attuale assetto <strong>di</strong> produzione infrastrutturale;7) Definizione e progettazione delle azioni <strong>di</strong>rette al risanamento dell'ambiente e al riassetto delterritorio me<strong>di</strong>ante:a) e<strong>la</strong>borazione <strong>di</strong> un piano <strong>di</strong> area <strong>per</strong> <strong>la</strong> fissazione degli standard ambientali anche sul<strong>la</strong> base deirisultati emergenti dal censimento dei punti <strong>di</strong> emissione, del carico inquinante esistente sull'ambiente edel<strong>la</strong> ricettività dell'ambiente stesso;b) interventi <strong>di</strong>retti sul comparto produttivo <strong>per</strong> <strong>la</strong> minimizzazione dei carichi ambientali che, partendodall'analisi dei sistemi <strong>di</strong> produzione, consenta <strong>di</strong> realizzare consistenti miglioramenti in re<strong>la</strong>zione alleincidenze sull'ambiente e al recu<strong>per</strong>o delle risorse;c) interventi <strong>di</strong>retti alle riabilitazioni delle strutture consortili e infrastrutture connesse (zona portuale,movimentazione materie prime, viabilità, approvvigionamento idrico ad uso idropotabile e produttivo)<strong>Valutazione</strong> Ambientale Strategica – RAPPORTO PRELIMINARE - Pagina 70

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