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Rapporto preliminare per la Valutazione ... - Comune di Gela

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Progetto <strong>di</strong> Variante al Piano Rego<strong>la</strong>tore Generale12.01.2012, n. 8 <strong>di</strong> soppressione dei Consorzi e costituzione dell’I.R.S.A.P. a cui è demandata <strong>la</strong>funzione <strong>di</strong> e<strong>la</strong>borazione e adozione dei P.R.A.S.I.E’ <strong>di</strong> facile comprensione <strong>la</strong> possibilità che offre un riallineamento delle strumentazioni urbanistiche edambientali <strong>per</strong> <strong>per</strong>seguire il fine generale del<strong>la</strong> legge <strong>di</strong> istituire “l’Impresa in un giorno” e anche “<strong>la</strong>creazione delle zone a "burocrazia zero", con l'istituzione dell'autorizzazione unica <strong>per</strong> l'istruttoriadelle istanze <strong>di</strong> nuove iniziative impren<strong>di</strong>toriali nelle aree <strong>di</strong> competenza dell' IRSAP”.Piano <strong>di</strong> Risanamento Ambientale (Area Crisi Ambientale)La Regione Siciliana, con atto n. 26358 in data 25 Maggio 1988, ha inoltrato richiesta al Ministerodell'Ambiente <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> “area ad elevato rischio <strong>di</strong> crisi ambientale” <strong>per</strong> gli ambititerritoriali interessati dal polo chimico siciliano, in partico<strong>la</strong>re <strong>per</strong> <strong>la</strong> fascia del<strong>la</strong> Sicilia Sud-Orientale.Sul<strong>la</strong> base del<strong>la</strong> documentazione tecnica prodotta dal<strong>la</strong> Regione e dall'istruttoria da essa svolta, ilMinistero dell'Ambiente ha proposto nel Maggio 1990 <strong>la</strong> <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> “area ad elevato rischioambientale” <strong>per</strong> i due territori <strong>di</strong> Augusta-Priolo-Melilli-Siracusa-Flori<strong>di</strong>a-So<strong>la</strong>rino e <strong>di</strong> Ge<strong>la</strong>-Niscemi-Butera, trasmettendo tale proposta alle Commissioni par<strong>la</strong>mentari competenti <strong>per</strong> il parere previsto dal<strong>la</strong>normativa citata. Dopo il parere favorevole espresso dal<strong>la</strong> 13.ma Commissione del Senato in data 19Luglio 1990 e dal<strong>la</strong> Commissione VIII del<strong>la</strong> Camera in data 1 Agosto 1990, il Consiglio dei Ministri hadeliberato <strong>di</strong> <strong>di</strong>chiarare aree ad elevato rischio <strong>di</strong> crisi ambientale i territori <strong>di</strong> cui sopra.Successivamente il Ministero dell'Ambiente ha nominato, con proprio decreto, <strong>la</strong> Commissione Stato-Regione-Enti locali, previstadal<strong>la</strong> <strong>di</strong>chiarazione d'area arischio con compiti <strong>di</strong>coor<strong>di</strong>namento delle attivitàre<strong>la</strong>tive al risanamento dell'area.L'area <strong>di</strong>chiarata ad elevatorischio <strong>di</strong> crisi ambientale ècostituita dai territori dei Comuni<strong>di</strong> Ge<strong>la</strong>, Butera e Niscemi inProvincia <strong>di</strong> Caltanissetta, <strong>per</strong> unestensione complessiva <strong>di</strong> circa671 chilometri quadrati. Ilterritorio così definito appartienegeograficamente al<strong>la</strong> Sicilia sudorientalee si estende tra i montiIblei ad est, i monti Erei a nordovested il mare <strong>di</strong> Sicilia a sud.Nel complesso l'area risultarico<strong>per</strong>ta <strong>per</strong> lo più da terreni plio-pleistocenici che contribuiscono a darle un aspetto morfologicocollinare interrotto da zone pianeggianti ad est e a sud, specialmente lungo <strong>la</strong> costa.La presenza <strong>di</strong> roccecompatte, calcare <strong>di</strong> base, gessi ed arenarie dà luogo a fenomeni <strong>di</strong> erosione selettiva con formemorfologiche più accentuate in corrispondenza del<strong>la</strong> parte centro-settentrionale dell'area.Il comune <strong>di</strong> Ge<strong>la</strong> si estende fra il livello del mare ed un'altitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> 310 metri; il comune <strong>di</strong> Buteraraggiunge i 530metri; il territorio <strong>di</strong> Niscemi si estende da un'altitu<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> circa 50 metri fino ad unmassimo <strong>di</strong> 400 metri s.l.m. L'altitu<strong>di</strong>ne me<strong>di</strong>a dell'area è <strong>di</strong> circa 300 metri con quote più elevate nel<strong>la</strong>parte settentrionale (M. Gricuzzo, Serra Castelluccio, M. Indeca ecc.), gradualmente degradanti versosud. Il sistema idrografico è costituito da numerosi corsi d'acqua <strong>di</strong> modesta importanza, con deflussiestremamente ridotti e concentrati nei mesi invernali. Inoltre <strong>la</strong> litologia del substrato fa sì che le acqueche scorrono sul territorio in esame siano già ricche naturalmente <strong>di</strong> sostanze (sali) che le rendonoscarsamente utilizzabili <strong>per</strong> uso potabile e zootecnico. I principali corsi idrici sono il Fiume Ge<strong>la</strong> con unbacino <strong>di</strong> 340 chilometri quadrati e un'asta principale <strong>di</strong> 60 chilometri, ed il Fiume Maroglio checostituisce il suo più importante affluente con una lunghezza complessiva <strong>di</strong> 26 chilometri ed unaestensione del bacino <strong>di</strong> 230 chilometri quadrati. L'economia dell'area è fortemente con<strong>di</strong>zionata da unpolo industriale <strong>di</strong> rilevanti <strong>di</strong>mensioni, <strong>la</strong> cui specificità risiede nel<strong>la</strong> presenza <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> inse<strong>di</strong>amentiproduttivi dato prevalentemente da raffinerie e stabilimenti petrolchimici. Tali inse<strong>di</strong>amenti ubicati inprossimità <strong>di</strong> Ge<strong>la</strong>, nel<strong>la</strong> piana costiera, sono: <strong>la</strong> Raffineria Praoil; lo Stabilimento Enichem Anic <strong>per</strong> <strong>la</strong><strong>Valutazione</strong> Ambientale Strategica – RAPPORTO PRELIMINARE - Pagina 69

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