Rapporto preliminare per la Valutazione ... - Comune di Gela

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Progetto di Variante al Piano Regolatore GeneralePer altri siti di interesse archeologico si rimanda agli elenchi di cui al P.T.P. della Provincia diCaltanissetta adottato con D.D.G. n……… del ……….., ed alla bibliografia di settore.5.e4 Emergenze architettoniche presenti nel territorio aperto (beni isolati).Il territorio di Gela, che per la sua varietà orografica dà vita a molteplici luoghi di notevole pregiopaesaggistico, è costellato di presenze architettoniche che diventano talvolta anche punto di riferimentoper l’intera zona; alcuni di questi beni sono stati segnalati dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, equindi sono già sottoposti a vincolo di tutela, altri vengono qui di seguito riportati, in quanto costituentiuna punteggiata di elementi di presidio del territorio rurale meritevoli di attenzione:- vedi elenchi di cui al P.R.G., al P.T.P. della Provincia di Caltanissetta5.e5 Tutela dei Bunker.Nell’immediato intorno della città di Gela permangono una serie di costruzioni militari realizzate durantela seconda guerra mondiale per la difesa dell’isola; esse furono coinvolte nelle operazioni militari che sisvolsero a Gela tra il 10 e il 12 luglio 1943 in occasione dello sbarco delle Forze Alleate e del successivocontrattacco delle Forze dell’Asse. Tali operazioni militari, note come “Battaglia di Gela” occupano unaparticolare importanza nella storiografia relativa alla seconda guerra mondiale. Ritenuto che questecostruzioni presentano particolare importanza a causa del loro riferimento con la storia militare dellaNazione e che esse costituiscono, in ordine di tempo, l’ultima espressione di architetture militari che, nelcorso dei secoli hanno caratterizzato la costa meridionale della Sicilia, con decreto assessoriale n. 5055della Regione Sicilia, dell’11.01.1994, viene stabilito di sottoporre a tutela i seguenti beni, ai sensi degliartt. 1 e 2 della L. 01.06.1939, n. 1089:1 Gruppo di Bunker, SS. N.115 Km. 281;2 Gruppo di Bunker, Cantoniera Priolo Sottano;3 Bunker, Abbeveratoio Priolo Sottano;4 Bunker, Casa Spina Santa;5 Gruppo di Bunker, zona adiacente Casa Spina Santa;6 Gruppo di Bunker, Poggio Tenna;7 Gruppo di Bunker, Poggio Campanella;8 Gruppo di Bunker, Casa Grotticelli;9 Gruppo di Bunker, Casa Medica;10 Gruppo di Bunker, bivio 117bis – Castelluccio;11 Bunker, Casa Costa della Presa;12 Gruppo di Rifugi (R1-R4), Campo di Fortuna Gela;13 Gruppo di Bunker, Cantoniera Zai;14 Gruppo di Bunker, Monte Zai;15 Gruppo di Bunker, Monte dell’Apa;16 Gruppo di Bunker, Monte del Falcone;17 Gruppo di Bunker, Casa Guzzardella;18 Gruppo di Bunker, Casa Moddamesi.5.f – SISTEMA DELLE EMERGENZE MONUMENTALI, ARCHEOLOGICO EARCHITETTONICO NEL CENTRO ABITATO5.f1 Beni Storici Monumentali interni al Centro Storico Federiciano e nelle aree del centroabitato.La città fondata nel 688 a.C. dai greci e rifondata da Federico II, tra il 1233 ed il 1250, presenta tutt’ogginumerose testimonianze del suo ricco passato. Nel Centro Storico, la cui area corrisponde all’anticocastello voluto da Federico II per la sua “Terranova”, sono riscontrabili edifici architettonici di pregioartistico che raccontano, in un ideale continuum storico, le vicende della città. Questi possono esseredistinti in base alla loro tipologia, come di seguito esposto:-Chiese1 Chiesa Madre S. Maria della Platea;2 Chiesa di S. Francesco;3 Chiesa di S. Francesco di Paola;4 Chiesa di S. Agostino;Valutazione Ambientale Strategica – RAPPORTO PRELIMINARE - Pagina 26

Progetto di Variante al Piano Regolatore Generale5 Chiesa di S. Benedetto o Badia;6 Chiesa di S. Giovanni Battista;7 Chiesa del SS. Rosario;8 Ex Chiesa di S. Maria di Gesù (resti);9 Chiesa del Carmelo;10 Chiesa di S. Rocco-Edifici religiosi1. Ex Convento dei Frati Minori Francescani, poi Municipio;2. Convento di S. Agostino;3. Ex Convento dei PP. Benedettini alla Badia;-Palazzi e case1. Palazzo La Mantia;2. Palazzo Russo;3. Palazzo Principe di Pignatelli.-Edifici vari1. Mura della città;2. Porta Marina Grande (resti);3. Porta Panestrina;4. Porta Caltagirone5. Castello Medievale;6. Teatro Comunale.Sempre all’interno del Centro Storico, la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali segnala lapresenza di alcuni Beni Storici Monumentali degni di attenzione: alcuni di questi appartengono al XXsec., mentre altri risultano ancora oggi poco studiati.Questi sono:1. Magazzini Pignatelli al Calvario;2. Ex Hotel Venezia;3. Museo Archeologico;4. Piazza Trento (Teatro Greco);5. Villa Comunale;6. Convitto Pignatelli;7. Chiesa di S. Nicolò e Colombario;8. Teatro all’aperto;9. Ex-oleificio Marletta.A questi si aggiungano alcuni beni monumentali già sottoposti a vincolo ai sensi della L. 1.06.1939, n.1089:1. Mulino di Pietro;2. Bosco Littorio;3. Villa Vella, ex Jacona.5.f2 Beni Archeologici.All’interno della città, a sottolineare la varietà di testimonianze storiche che vi si possono riscontrare, sitrovano inoltre alcuni siti archeologici di grande importanza:- Piazza Calvario;- Capo Soprano;- Costa Zampogna;- via Candioto – via Morselli;- ex scalo ferroviario;- Molino a Vento;- Bitalemi.Per altri siti di interesse archeologico si rimanda all’elenco di cui al P.P. A1/1 Centro StoricoFedericiano Allegato “D” approvato con D.A. n.29 del 26.01.1982, agli elenchi di cui al P.T.P. dellaProvincia di Caltanissetta adottato con D.D.G. n. 8471 del 04.12.2009, ed alla bibliografia di settore.Valutazione Ambientale Strategica – RAPPORTO PRELIMINARE - Pagina 27

Progetto <strong>di</strong> Variante al Piano Rego<strong>la</strong>tore GeneralePer altri siti <strong>di</strong> interesse archeologico si rimanda agli elenchi <strong>di</strong> cui al P.T.P. del<strong>la</strong> Provincia <strong>di</strong>Caltanissetta adottato con D.D.G. n……… del ……….., ed al<strong>la</strong> bibliografia <strong>di</strong> settore.5.e4 Emergenze architettoniche presenti nel territorio a<strong>per</strong>to (beni iso<strong>la</strong>ti).Il territorio <strong>di</strong> Ge<strong>la</strong>, che <strong>per</strong> <strong>la</strong> sua varietà orografica dà vita a molteplici luoghi <strong>di</strong> notevole pregiopaesaggistico, è costel<strong>la</strong>to <strong>di</strong> presenze architettoniche che <strong>di</strong>ventano talvolta anche punto <strong>di</strong> riferimento<strong>per</strong> l’intera zona; alcuni <strong>di</strong> questi beni sono stati segna<strong>la</strong>ti dal<strong>la</strong> Soprintendenza ai Beni Culturali, equin<strong>di</strong> sono già sottoposti a vincolo <strong>di</strong> tute<strong>la</strong>, altri vengono qui <strong>di</strong> seguito riportati, in quanto costituentiuna punteggiata <strong>di</strong> elementi <strong>di</strong> presi<strong>di</strong>o del territorio rurale meritevoli <strong>di</strong> attenzione:- ve<strong>di</strong> elenchi <strong>di</strong> cui al P.R.G., al P.T.P. del<strong>la</strong> Provincia <strong>di</strong> Caltanissetta5.e5 Tute<strong>la</strong> dei Bunker.Nell’imme<strong>di</strong>ato intorno del<strong>la</strong> città <strong>di</strong> Ge<strong>la</strong> <strong>per</strong>mangono una serie <strong>di</strong> costruzioni militari realizzate durante<strong>la</strong> seconda guerra mon<strong>di</strong>ale <strong>per</strong> <strong>la</strong> <strong>di</strong>fesa dell’iso<strong>la</strong>; esse furono coinvolte nelle o<strong>per</strong>azioni militari che sisvolsero a Ge<strong>la</strong> tra il 10 e il 12 luglio 1943 in occasione dello sbarco delle Forze Alleate e del successivocontrattacco delle Forze dell’Asse. Tali o<strong>per</strong>azioni militari, note come “Battaglia <strong>di</strong> Ge<strong>la</strong>” occupano unapartico<strong>la</strong>re importanza nel<strong>la</strong> storiografia re<strong>la</strong>tiva al<strong>la</strong> seconda guerra mon<strong>di</strong>ale. Ritenuto che questecostruzioni presentano partico<strong>la</strong>re importanza a causa del loro riferimento con <strong>la</strong> storia militare del<strong>la</strong>Nazione e che esse costituiscono, in or<strong>di</strong>ne <strong>di</strong> tempo, l’ultima espressione <strong>di</strong> architetture militari che, nelcorso dei secoli hanno caratterizzato <strong>la</strong> costa meri<strong>di</strong>onale del<strong>la</strong> Sicilia, con decreto assessoriale n. 5055del<strong>la</strong> Regione Sicilia, dell’11.01.1994, viene stabilito <strong>di</strong> sottoporre a tute<strong>la</strong> i seguenti beni, ai sensi degliartt. 1 e 2 del<strong>la</strong> L. 01.06.1939, n. 1089:1 Gruppo <strong>di</strong> Bunker, SS. N.115 Km. 281;2 Gruppo <strong>di</strong> Bunker, Cantoniera Priolo Sottano;3 Bunker, Abbeveratoio Priolo Sottano;4 Bunker, Casa Spina Santa;5 Gruppo <strong>di</strong> Bunker, zona a<strong>di</strong>acente Casa Spina Santa;6 Gruppo <strong>di</strong> Bunker, Poggio Tenna;7 Gruppo <strong>di</strong> Bunker, Poggio Campanel<strong>la</strong>;8 Gruppo <strong>di</strong> Bunker, Casa Grotticelli;9 Gruppo <strong>di</strong> Bunker, Casa Me<strong>di</strong>ca;10 Gruppo <strong>di</strong> Bunker, bivio 117bis – Castelluccio;11 Bunker, Casa Costa del<strong>la</strong> Presa;12 Gruppo <strong>di</strong> Rifugi (R1-R4), Campo <strong>di</strong> Fortuna Ge<strong>la</strong>;13 Gruppo <strong>di</strong> Bunker, Cantoniera Zai;14 Gruppo <strong>di</strong> Bunker, Monte Zai;15 Gruppo <strong>di</strong> Bunker, Monte dell’Apa;16 Gruppo <strong>di</strong> Bunker, Monte del Falcone;17 Gruppo <strong>di</strong> Bunker, Casa Guzzardel<strong>la</strong>;18 Gruppo <strong>di</strong> Bunker, Casa Moddamesi.5.f – SISTEMA DELLE EMERGENZE MONUMENTALI, ARCHEOLOGICO EARCHITETTONICO NEL CENTRO ABITATO5.f1 Beni Storici Monumentali interni al Centro Storico Federiciano e nelle aree del centroabitato.La città fondata nel 688 a.C. dai greci e rifondata da Federico II, tra il 1233 ed il 1250, presenta tutt’ogginumerose testimonianze del suo ricco passato. Nel Centro Storico, <strong>la</strong> cui area corrisponde all’anticocastello voluto da Federico II <strong>per</strong> <strong>la</strong> sua “Terranova”, sono riscontrabili e<strong>di</strong>fici architettonici <strong>di</strong> pregioartistico che raccontano, in un ideale continuum storico, le vicende del<strong>la</strong> città. Questi possono essere<strong>di</strong>stinti in base al<strong>la</strong> loro tipologia, come <strong>di</strong> seguito esposto:-Chiese1 Chiesa Madre S. Maria del<strong>la</strong> P<strong>la</strong>tea;2 Chiesa <strong>di</strong> S. Francesco;3 Chiesa <strong>di</strong> S. Francesco <strong>di</strong> Pao<strong>la</strong>;4 Chiesa <strong>di</strong> S. Agostino;<strong>Valutazione</strong> Ambientale Strategica – RAPPORTO PRELIMINARE - Pagina 26

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