Misure di conservazione - Provincia di Viterbo
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UNIVERSITÀ DELLA TUSCIA – DAFLYNX NATURA E AMBIENTE S.R.L.‐ La <strong>Provincia</strong>, <strong>di</strong> concerto con i Comuni, .si attiva per promuovere un progettocomplessivo <strong>di</strong> ripristino e <strong>conservazione</strong> dei canneti che tenga conto degli aspetti <strong>di</strong>seguito in<strong>di</strong>cati:Per quanto riguarda i tratti <strong>di</strong> canneto ben conservati si ritiene assolutamente necessaria lamassima tutela e il monitoraggio perio<strong>di</strong>co degli stessi. Per i numerosi tratti <strong>di</strong> canneto inpessimo stato <strong>di</strong> <strong>conservazione</strong> si ritiene opportuno adottare le seguenti misure:− ridurre il più possibile le azioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo nei pressi del fragmiteto;− in<strong>di</strong>viduare alcune tratti, che, per adeguate caratteristiche morfologiche,ambientali e <strong>di</strong> bassa interferenza con le attività umane presenti, consentanola progettazione <strong>di</strong> aree‐test 8 in cui sia prevista la ricostituzione <strong>di</strong> fasce aPhragmites <strong>di</strong> almeno 15‐20 m <strong>di</strong> spessore, attraverso la realizzazione <strong>di</strong>interventi <strong>di</strong> piantumazione e creando le opportune con<strong>di</strong>zioni ecologicheper l’attecchimento delle specie elofitiche (es. creazione <strong>di</strong> aree sommersepoco profonde e a bassa pendenza).Limitare gli effetti negativi dovuti alla competizione con Arundo donax: La limitazione<strong>di</strong> espansione <strong>di</strong> Phragmites verso l’entroterra, dovuta alla competizione con Arundo, simanifesta esclusivamente lungo una fascia più interna rispetto al limite terra/acqua, dovela presenza <strong>di</strong> Arundo è legata a un intenso <strong>di</strong>sturbo <strong>di</strong> origine antropica. Al fine <strong>di</strong>limitare questo fenomeno, nei tratti dove questo è particolarmente intenso, come giàin<strong>di</strong>cato nel il paragrafo precedente, si ritiene opportuno sia limitare il più possibile leazioni <strong>di</strong> <strong>di</strong>sturbo a ridosso del canneto a Phragmites sia prevedere una serie <strong>di</strong> interventiche ne favoriscano l’espansione verso l’entroterra.Azioni per accertare le cause dei fenomeni <strong>di</strong> moria del canneto (sindrome “<strong>di</strong>e‐back”):durante i sopralluoghi effettuati sono stati evidenziati fenomeni <strong>di</strong>ffusi <strong>di</strong> deperimento emoria della porzione sommersa del canneto; tale fenomeno abbastanza <strong>di</strong>ffuso sia lungo lacosta orientale che lungo quella occidentale, come per altri casi evidenziati nel territorioitaliano 9 , necessità <strong>di</strong> ulteriori indagini <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento che tengano in considerazionesia quanto emerso in merito al fenomeno <strong>di</strong> progressiva decadenza dei fragmiteti in Italia8 Cfr. Linee guida per la ricostruzione <strong>di</strong> aree umide per il trattamento <strong>di</strong> acque superficiali- -ANPA, 2002(http://www.apat.gov.it/site/it-IT/APAT/Pubblicazioni/Manuali_e_linee_guida/Documento/manuali_lineeguida_2002_9.html);Manuale <strong>di</strong> ingegneria naturalistica Applicabile al settore idraulico – Regione Lazio, 2002(http://www.regione.lazio.it/web2/contents/ingegneria_naturalistica/manuale_settore_idraulico/parte2/CAP13_Schede_tecniche/014-Trapianto_rizomi_cespi.pdf).9 Stu<strong>di</strong> effettuati da Fogli (Università <strong>di</strong> Ferrara) per la Sacca <strong>di</strong> Goro e Gigante e Venanzoni (Università <strong>di</strong>Perugia) per il Lago Trasimeno<strong>Misure</strong> <strong>di</strong> Conservazione della ZPS “Lago <strong>di</strong> Bolsena – Is. Bisentina e Martana” (cod. IT6010055), SIC“Lago <strong>di</strong> Bolsena” (cod. IT6010007) e SIC “Isole Bisentina e Martana” (cod. IT6010041)47