anzio - il Caffè

anzio - il Caffè anzio - il Caffè

12.07.2015 Views

34 APRILIACronache LocaliIL CASO Arrivano dal Tiburtino, vivono nei siti dismessi e i figli vanno a scuolaAllarme e polemiche per i romI SITI DISMESSIDall’alto, l’ex Enotria in via Nettunense e l’ex Bullonificio di via Verdi. È qui che vivono i romarrivati dalla capitale. All’amministrazione viene chiesta chiarezza sulla vicendaNuovi nuclei familiari di rumenirom sono giunti nelle ultime settimanead Aprilia e ora vivononello stabilimento ex Enotria di via Nettunensee l’ex Bullonificio di via Verdi.Alcuni di loro sono stati sgomberati dalcampo nomadi del Tiburtino ed ora sonoin quelle aree già sottoposte a sgomberoe, in teoria, sequestrate. Le unità distrada “angeli custodi” hanno incontratoqueste famiglie davanti ai supermercati,intenti a chiedere l’elemosina con ibambini. La sala operativa sociale dellaPrefettura e della Provincia ha provvedutoall'iscrizione a scuola dei minori.Quattro residenti presso l’Enotria sonostati iscritti alle elementari, insieme condue bambine dell’altro sito, tutti pressoil primo circolo didattico. Due bambinedell’ex Bullonificio sono state iscrittealla scuola materna del terzo circolo; altriotto bambini rom croati, residenti aCampo di Carne, sono stati iscritti pressoil secondo circolo. Con il dovuto rispettoper le esigenze dei minori, il Comitatodi Quartiere Aprilia Centro lancial'allarme: «In pieno centro si stacreando una vera e propria comunità,con tanto di bambini a scuola, segno diinsediamento permanente non temporaneo.Facciamo un appello a tutte leforze politiche apriliane, affinché dianorisposte chiare ai cittadini, e chiediamoun urgente incontro al Sindaco e all’Assessoreai servizi sociali Bafundi per capirese il Comune si è accorto che adAprilia si sta consumando un tentativodi insediare nomadi rom, sperando chenessuno se ne accorga. I cittadini – concludeil Comitato – devono essere informatinon dalla stampa, ma dalle istituzioni,perché non si meritano giochi sottobancoo trattative segrete con Roma ocon la Regione Lazio per svendere Aprilia,per ottenere magari qualche finanziamentoper accogliere un insediamentoche nessuno vuole». Silenzio da partedell'amministrazione.Stefano Cortellettin. 130 - dal 27 settembre al 10 ottobre 2007VISITA In programma il 22/10Il GuardasigilliMastella ad ApriliaC’ERAVAMO TANTO AMATIDa sin. Il consigliere Michelino Telesca, Clemente Mastellae Mario Stradaioli nel febbraio del 2005, durante lacampagna elettorale per le amministrative. Allora Telescaappoggiava il Centrosinistra, adesso invece è inmaggioranza con SantangeloIl Ministro della Giustizia Clemente Mastellasarà ad Aprilia il prossimo 22 ottobre. Il guardasigilli,sollecitato dal consigliere dell'UdeurMichelino Telesca, ha accolto l'invito dell'AssociazioneForense di Aprilia, nata nello scorso dicembree che si batte per portare in città il Giudice diPace e la sede distaccata del Tribunale. «Gaeta eTerracina hanno il loro distaccamento, stessa cosaAnzio; Pomezia ha addirittura l'università e la quartacittà del Lazio non ha neanche il giudice di Pace»,commenta il Presidente dell'associazione VincenzoChiusolo. Da Mastella gli avvocati non si accontenterannodi promesse, ma di fatti concreti.Tra l'altro il Ministro è in questo periodo al centrodella bufera per l'impennata di criminalità scatenatadall'indulto. In particolare, dopo quel provvedimentoAprilia è stata tartassata dalle rapine. Guardacaso, gli autori erano tutti in carcere l'anno prima.Mastella dovrà dare conto anche di questo.

n. 130 - dal 27 settembre al 10 ottobre 2007APRILIACronache LocaliSCUOLA A colloquio col neo dirigente Giovanni TasciottiPrimo Circolo Marconi, traproblemi e nuove soluzioniMUNICIPALE Il Prefetto dice la suaVigili “in estinzione”?«Colpa del lassismo»35Non è sempre semplice riusciread affrontare problemidelicati, come quelli deipiccoli studenti delle elementari.Al I circolo didattico Marconi, le incomprensionitra alcune insegnantie genitori, la carenza di arrediscolastici e l'arrivo di bambini romhanno monopolizzato le chiacchieredella gente. Il nuovo dirigentescolastico, Giovanni Tasciotti, haaccettato di parlare di questi problemi.Il primo, forse il più grave:12 famiglie hanno chiesto il trasferimentodei loro figli in altre scuoleperché non condividevano il mododi fare delle loro insegnanti. Igenitori parlarono di pressioni psicologichesui loro bambini da partedi due maestre: «Una faccendadelicata, anche perché non c'eranoriscontri oggettivi alle accuse deigenitori», risponde Tasciotti, chealla fine ha concesso il nulla ostaper il trasferimento.Nel febbraio di quest'anno, poi, èstato deciso il trasferimento di unabidella straniera perché “non compatibile”con l'ambiente di lavoro.La donna parlò invece di razzismo,facendo anche esposti al sindacato.Altra questione, la carenza di arredonelle aule: una classe dellamaterna Arcobaleno, in via dei Mille,si è ritrovata il primo giorno discuola senza banchi e sedie. L'assessorealla Pubblica Istruzione,nel reperirle con urgenza, avevadetto di non aver mai ricevuto richiestedi arredi. «Non è così, damarzo il personale scriveva per richiederebanchi, sedie e giochi.Stavamo ancora aspettando». OraGIOVANNI TASCIOTTIDirigente scolastico. In alto, la scuolaMarconi nell’omonima viala questione è un'altra: il giardinodella scuola Arcobaleno non è giudicatoagibile. La soluzione prospettatadal Comune è quella dinon farlo usare ai bambini. Ma comeè possibile? Infine, l'arrivo dibambini rom nel plesso: «Alcunisono scolarizzati, altri hanno avutobisogno dell'assistenza», spiega ildirigente. «Cerchiamo di favorirel'integrazione, la Provincia di Latinafornisce il materiale didattico aquesti bambini».BRUNO FRATTASIPrefetto di LatinaAd Aprilia la pianta organica del Comuneprevede 90 Vigili urbani, ma ne servirebbero143. Però ce ne sono soltanto 42,meno sei perché c'è chi sta in maternità, oppure opera pressoil Tribunale, è in aspettativa per studio e così via.Abbiamo sottosposto la questione al nuovo Prefetto di Latina,Bruno Frattasi. «Questa è una questione di organizzazione deiservizi e di combattere il lassismo amministrativo – afferma ilPrefetto - . C'è un lassismo amministrativo, ma ci sono gli strumentiper combatterlo».Cosa può fare il Prefetto?«Credo che qui il Prefetto possa soltanto augurarsi che chi dirigeil settore, quindi il Comandate del Corpo di Polizia municipale,anzi il Sindaco stesso, impronti questa attività a maggiore rigore...Insomma, occorrono più controlli e capacità di contrastare quellesacche di lassismo e di disimpegno amministrativo che possonoessere alla base di questi fenomeni».Ecco, ad Aprilia non c'è il Comandante dei Vigili, ma un facentefunzioni. Forse neanche un Sindaco. E se c'è, sta a Formia.Francesco Buda

34 APRILIACronache LocaliIL CASO Arrivano dal Tiburtino, vivono nei siti dismessi e i figli vanno a scuolaAllarme e polemiche per i romI SITI DISMESSIDall’alto, l’ex Enotria in via Nettunense e l’ex Bullonificio di via Verdi. È qui che vivono i romarrivati dalla capitale. All’amministrazione viene chiesta chiarezza sulla vicendaNuovi nuclei fam<strong>il</strong>iari di rumenirom sono giunti nelle ultime settimanead Apr<strong>il</strong>ia e ora vivononello stab<strong>il</strong>imento ex Enotria di via Nettunensee l’ex Bullonificio di via Verdi.Alcuni di loro sono stati sgomberati dalcampo nomadi del Tiburtino ed ora sonoin quelle aree già sottoposte a sgomberoe, in teoria, sequestrate. Le unità distrada “angeli custodi” hanno incontratoqueste famiglie davanti ai supermercati,intenti a chiedere l’elemosina con ibambini. La sala operativa sociale dellaPrefettura e della Provincia ha provvedutoall'iscrizione a scuola dei minori.Quattro residenti presso l’Enotria sonostati iscritti alle elementari, insieme condue bambine dell’altro sito, tutti presso<strong>il</strong> primo circolo didattico. Due bambinedell’ex Bullonificio sono state iscrittealla scuola materna del terzo circolo; altriotto bambini rom croati, residenti aCampo di Carne, sono stati iscritti presso<strong>il</strong> secondo circolo. Con <strong>il</strong> dovuto rispettoper le esigenze dei minori, <strong>il</strong> Comitatodi Quartiere Apr<strong>il</strong>ia Centro lancial'allarme: «In pieno centro si stacreando una vera e propria comunità,con tanto di bambini a scuola, segno diinsediamento permanente non temporaneo.Facciamo un appello a tutte leforze politiche apr<strong>il</strong>iane, affinché dianorisposte chiare ai cittadini, e chiediamoun urgente incontro al Sindaco e all’Assessoreai servizi sociali Bafundi per capirese <strong>il</strong> Comune si è accorto che adApr<strong>il</strong>ia si sta consumando un tentativodi insediare nomadi rom, sperando chenessuno se ne accorga. I cittadini – conclude<strong>il</strong> Comitato – devono essere informatinon dalla stampa, ma dalle istituzioni,perché non si meritano giochi sottobancoo trattative segrete con Roma ocon la Regione Lazio per svendere Apr<strong>il</strong>ia,per ottenere magari qualche finanziamentoper accogliere un insediamentoche nessuno vuole». S<strong>il</strong>enzio da partedell'amministrazione.Stefano Cortellettin. 130 - dal 27 settembre al 10 ottobre 2007VISITA In programma <strong>il</strong> 22/10Il Guardasig<strong>il</strong>liMastella ad Apr<strong>il</strong>iaC’ERAVAMO TANTO AMATIDa sin. Il consigliere Michelino Telesca, Clemente Mastellae Mario Stradaioli nel febbraio del 2005, durante lacampagna elettorale per le amministrative. Allora Telescaappoggiava <strong>il</strong> Centrosinistra, adesso invece è inmaggioranza con SantangeloIl Ministro della Giustizia Clemente Mastellasarà ad Apr<strong>il</strong>ia <strong>il</strong> prossimo 22 ottobre. Il guardasig<strong>il</strong>li,sollecitato dal consigliere dell'UdeurMichelino Telesca, ha accolto l'invito dell'AssociazioneForense di Apr<strong>il</strong>ia, nata nello scorso dicembree che si batte per portare in città <strong>il</strong> Giudice diPace e la sede distaccata del Tribunale. «Gaeta eTerracina hanno <strong>il</strong> loro distaccamento, stessa cosaAnzio; Pomezia ha addirittura l'università e la quartacittà del Lazio non ha neanche <strong>il</strong> giudice di Pace»,commenta <strong>il</strong> Presidente dell'associazione VincenzoChiusolo. Da Mastella gli avvocati non si accontenterannodi promesse, ma di fatti concreti.Tra l'altro <strong>il</strong> Ministro è in questo periodo al centrodella bufera per l'impennata di criminalità scatenatadall'indulto. In particolare, dopo quel provvedimentoApr<strong>il</strong>ia è stata tartassata dalle rapine. Guardacaso, gli autori erano tutti in carcere l'anno prima.Mastella dovrà dare conto anche di questo.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!