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785-Aldine-Marciane-2015-web-A

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Jacopo Morelli nell’individuare e segnalare le aldinenelle biblioteche degli enti ecclesiastici veneziani chesi stavano disperdendo, tra gli anni 1789-1811, fu fontedi un notevole accrescimento della raccolta. Nel corsodelle ricognizioni, egli segnalò a volte se vi fosseronote manoscritte, e per un solo esemplare rilevò comesi trattasse di un membranaceo (che non giunse inMarciana). Purtroppo spesso manchiamo di elementiper asseverare l’esatta corrispondenza dei volumi oggimarciani con quelli che egli vide allora. In pochi casigli elementi di riconoscimento permettono di ripercorrerele vie della storia, come per il raro volumedelle Horae, stampato nel 1505 (Ald. 663) che fu deiCarmelitani Scalzi. In via generale, colpisce comenelle note morelliane relative alle visite a monasteri econventi siano elencati molti classici in ottavo, giuntipoi in Marciana in numero assai limitato rispetto aquanti trovarono altre destinazioni. Jacopo Morellirilevò allora come sul mercato veneziano venisse fattaincetta delle edizioni aldine. Del resto, a testimoniarel’interesse, all’inizio dell’Ottocento i numerosi studisettecenteschi approdarono agli annali del Renouard,e il neoclassicismo europeo poteva ben apprezzare lanitidezza delle accurate edizioni aldine.Svariate aldine già viste dal Morelli nei conventi si trovanonella ricca biblioteca di Girolamo Ascanio Molin,formatasi appunto tra la fine del Settecento e l’iniziodell’Ottocento, ed entrata poi in Marciana. Dalla suaraccolta fanno parte il Poliphilo e il Virgilio del 1501attualmente presenti in Biblioteca in unica copia. Siconsideri tuttavia che il fondo Molin è stato ricompostocon segnature proprie (senza estrazioni per le <strong>Aldine</strong>)fra il 1873 e il 1883 sulla base delle voci inventariali,dopo che i volumi, nel cinquantennio precedente,erano stati dispersi fra le varie collocazioni della Biblioteca.È possibile che si siano allora verificati alcuniscambi di esemplari, come per il Lucrezio aldino del1500, 388.D.137, che porta i contrassegni Molin maanche l’ex libris settecentesco marciano del tempo diGirolamo Zulian (morto nel 1795).33

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