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17 marzo 2011 - OCST

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lavoroGiornale dell'Organizzazione cristiano-sociale ticinese<strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> - Anno LXXXVI - N.5 - CHF 1.00 - G.A.A. 6900 Lugano Prossimo numero: 31 <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong>pagina 4Riforma LadiModificare la leggesul rilanciodell'occupazionepagina 6Da BernaAssegni familiarie riforma dell'AIpagina 7Alice AllisonIn due mesiriparato un tortopagina pagine 11 2-3pagina 12Impostealla fonteI frontalieri«quasi residenti»Donne e lavoroChissà perché ci pagano meno...Redazione Il Lavoro - Via Balestra 19 - 6900 LuganoTel. 091 921 15 51 - Fax 091 924 24 71 - illavoro@ocst.com - www.ocst.com


Sindacato Donne2 <strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il LavoroFiscalitàUn gesto per le famiglie e le mamme che lavoranoNADIA GHISOLFICon la riforma fiscale perle famiglie con figli introdottanel settembre del2009, la legge federale prevedeche deve essere risconosciuta ladeduzione delle spese per la curaprestata da terzi ad ogni figlio chenon ha ancora compiuto 14 anni,sempre che queste spese abbianoun nesso causale diretto con l’attività lucrativa,la formazione o l’incapacità d’esercitare attivitàlucrativa dei genitori.Questa deduzione è applicabile dal 1. gennaiodi quest’anno all’imposta federale diretta. Icantoni sono poi obbligati, stabilendo un massimale,a riconoscere questa deduzione entrola fine del 2012.Il Ticino, che riconosce una deduzione per figlia carico pari al doppio della media svizzera,non è ancora intervenuto su questo punto che,di fatto, mira ad agevolare il rientro delle donnenel mondo del lavoro e a sostenere quelle donneche devono per necessità tornare a lavorare,attenuando l’entità delle spese per finanziareuna persona o una struttura chesi prenda cura dei figli durante lapermanenza al lavoro.Per questo l’Iniziativa parlamentareelaborata firmata da PaoloBeltraminelli, Nadia Ghisolfi eGiovanni Jelmini, propone di entrarein materia colmando una lacunanei confronti della donna chelavora.Questa iniziativa propone l’adozionedi un nuovocapoverso all’articolo 32della Legge tributaria (nuovocpv. 3 LT) del seguentetenore:«Dai proventi sono dedottele spese comprovate, maal massimo 15’000 franchi,per la cura prestata da terziad ogni figlio che non haancora compiuto i 14 annie vive in comunione domesticacon il contribuenteche provvedere al suo sostentamento,sempre chequeste spese abbiano unnesso causale diretto con l’attività lucrativa,la formazione o l’incapacità di esercitare l’attivitàlucrativa del contribuente».Nell’iniziativa i proponenti ricordano inoltreche comunque i cantoni sono obbligati a introdurrequesta deduzione entro la fine del 2012,e che l’importo di 15’000 franchi proposto puòessere ridotto oppure scaglionato nel tempo aseconda del minor gettito che deriva da questadeduzione.•Per difendere i tuoi diritti aderisci all'<strong>OCST</strong>!L'<strong>OCST</strong> è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorie professionaliMettiamo a vostra disposizione le nostresedi e il nostro personale qualificato pergarantirvi ottimi servizi in diversi campi:Tutela dei lavoratoriL'<strong>OCST</strong> fornisce gratuitamente agli affiliati assistenzagiuridica e legale in materia di diritto del lavoro, previdenza,assicurazioni sociali e contratti di locazione.Assistenza agli associatiLa consulenza assicurativa dell'<strong>OCST</strong> (CAST), fortedi una decennale esperienza nella gestione dell'assicurazionemalattia offre altre alla consulenza nellascelta della soluzione assicurativa più adeguataanche la mediazione nei confronti delle compagnie diassicurazione. I professionisti del sindacato sono avostra disposizione anche per aiutarvi nella compilazionedella dichiarazione dei redditi.Indennità in caso di perdita di lavoroLa Cassa di Disoccupazione Cristiano Sociale è laprima in Ticino per rappresentatività e garantiscepagamenti giornalieri agli assicurati.FormazioneDiversi tipi di formazione disponibili presso il CentroFormazione Professionale (CFP) dell'<strong>OCST</strong>:- Aggiornamento e perfezionamento professionale.- Corsi di lingue e informatica.Sostegno alla terza età e agli invalidiL'Associazione GenerazionePiù anziani <strong>OCST</strong> offreassistenza gratuita nei diversi ambiti delle praticheamministrative e legali inerenti la condizione dellepersone anziane, combatte contro la loro emarginazione,creando occasioni di socializzazione perdistogliere dalla solitudine.Servizi alle famigliePresso i nostri centri di vacanza organizziamo colonieestive per far vivere ai vostri figli un'esperienzaunica a prezzi modici.


<strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il LavoroSindacato Donne3Donne e lavoroChissà perché ci pagano meno...DAVINA FITASMolti studi statisticimostrano che esisteancora un forte divariosalariale fra uomini e donne inTicino, ma anche nel resto dellaSvizzera ed in molti paesi europei,e che questa differenza nonha nessuna spiegazione razionale.Sembra cioè che sia dovuta ad unvero e proprio pregiudizio, cioèuna falsa opinione che dipende dall’aver giudicatouna situazione prima di conoscerla bene,che considera il lavoro di una donna inferioreper quantità o qualità rispetto a quello di unuomo.Significa in pratica che, facendo lo stessomestiere, lavorando per lo stesso numero diore, avendo la stessa formazione e gli stessianni di esperienza, insomma la stessa produttività,le donne sono pagate di meno; fannopiù fatica ad essere assunte, come ad ottenereposizioni di responsabilità. Significa inoltreche le professioni tipicamente femminili sonomeno pagate, indipendentemente dalla difficoltà,dal livello di formazione necessario edalla richiesta di personale in quell’ambito.Siccome, per un naturale bisogno di giustizia,non si è inclini ad accettareuna disparità di trattamento senzacercare di darne delle spiegazioni,si è arrivati alla conclusione che,probabilmente, questa differenzaè dovuta alla maternità. Sostanzialmentesi dà la colpa a ciò cheprincipalmente rende una donnadiversa da un uomo: la possibilitàdi mettere al mondo un bambino.Ma i conti non tornano: se fossimoautomobili, invece che esseri umani,un optional in più ci darebbe più valore…Tanto più che l’onere della cura dei figli, secosì si può definire la gioia di prendersi cura diquei furbi esserini che rappresentano il nostrofuturo, è sempre più condiviso con i papà anchenei primi anni. E non dimentichiamo che ladifferenza salariale è stata misurata a parità dicondizioni, formazione, esperienza e carriera.In realtà, di una cosa in particolare hanno bisognole donne rispetto agli uomini: una certaregolarità negli orari di lavoro che permetta diorganizzare con un certo preavviso tutta quellaricchezza di attività che riempie il tempo privato.Forse anche noi donne dovremmo liberarcidall’idea che sia la maternità e non altro a limitarei nostri stipendi e la nostra vita lavorativa.Varrebbe la pena di sradicare questa ingiustiziagià solo in quanto tale, anche se nonavesse delle conseguenze concrete. Ma non ècosì: tutto questo si ripercuote sul benessere esull’indipendenza economica.Molte donne infatti hanno figli a carico e lavoranoa tempo parziale: una differenza di salarioin queste condizioni è ancora più incisiva nonsolo sulla situazione economica attuale, maanche sulla possibilità di cumulare un capitaleutile per la pensione.Quante donne faticano ad arrivare alla fine delmese? E quante non avranno la copertura delsecondo pilastro? Come sostenere le mammelavoratrici con progetti concreti? Sono questealcune delle domande su cui il sindacato,anche attraverso l’attività del Coordinamentodonna-lavoro, si è chinato e si chinerà nellasua attività di protezione e promozione del lavorofemminile.•INCONTRO DEL 1° MAGGIOQuanto vale il lavoro delle donne?Per il 1. maggio l’<strong>OCST</strong> vi invita ad un incontro dedicato ai problemidelle donne lavoratrici. La dottoressa Ilaria Finzi, ricercatrice e docentealla Supsi, interverrà fornendo dati ed indicazioni sui quali fondare la riflessionesul tema.Centrali saranno le testimonianze delle lavoratrici di diversi settori chearricchiranno con la loro esperienza la discussione.La compagnia teatrale I Matiröö intratterrà i partecipanti con alcuni interventicomici a tema.«Voi, donne e ragazze, siete all’origine del movimento cristiano-socialee ne siete ancora il cuore, il centro di generosità». Mons. Del-Pietro, 1938«La disparità di trattamento priva le imprese di una parte del patrimoniodi capacità e competenze che le donne possono fornire alla prosperitàdelle imprese» <strong>OCST</strong>, Programma d’azione 2010-2014propone!


4 Sindacato Attualità<strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il LavoroIniziativa parlamentare genericaIl Ticino non si dimentichidei suoi disoccupatiAPPUNTAMENTILa Cassa disoccupazione cristiano-sociale<strong>OCST</strong> organizza tre serate informativein merito alle nuove disposizionidella Legge assicurazione contro la disoccupazione(LADI) che entreranno invigore il prossimo 1. aprile.Riportiamo il testo dell’iniziativaparlamentare genericapresentata il 10 <strong>marzo</strong>scorso da Gianni Guidicellie cofirmatari* per la modificadella Legge sul rilanciodell’occupazione e sul sostegnoai disoccupati (L-rilocc)del 13 ottobre 1997.GIANNI GUIDICELLIIl prossimo 1° di aprile entreranno in vigorele modifiche della Legge sull’assicurazionedisoccupazione (LADI), approvatedal popolo svizzero (ma non dai ticinesi)lo scorso mese di ottobre. Sono delle modifichesostanziali che toccheranno molti attualibeneficiari delle prestazioni di disoccupazionee limiteranno il diritto per i nuovi disoccupati.Il Consiglio di Stato, con il Messaggio 6446,ha tempestivamente proposto delle misureche dovrebbero attenuare i disagi causati dallecitate modifiche legislative che, come è noto,toccheranno principalmente i giovani e i disoccupatidi lunga durata.Riportiamo quanto indica il Consiglio di Statonel citato messaggio a pagina 2: «Le principalirestrizioni toccheranno le categorie dei giovanialla ricerca del primo impiego e dei disoccupatidi lunga durata. Pertanto si ritiene opportunoproporre una revisione della L-rilocc, affinchél’intervento a sostegno di queste categorienon venga indebolito».Reputiamo utili le proposte di modifica dellaL-rilocc proposte dal Consiglio di Stato maal contempo riteniamo che siano sicuramenteinsufficienti.Secondo le previsioni della SECO il 10-12 percento degli attuali beneficiari delle indennità didisoccupazione saranno toccati dalle modifichedella LADI. In Ticino si valuta che circa1000 persone perderanno anticipatamente ildiritto alle prestazioni. È una valutazione cheabbiamo ragione di credere decisamente ottimistica.Da una verifica puntuale effettuata nell’ambitodella cassa disoccupazione <strong>OCST</strong> per laRegione Tre Valli, risulta che al 1° di aprile il<strong>17</strong> per cento dei disoccupati assicurati pressoquesta cassa perderanno il diritto. Nello spaziodi 2 mesi (aprile e maggio) questa percentualesale al 25 per cento. Lo stesso Ufficio regionaledi collocamento di Biasca ha potutoverificare che saranno toccati il 39 per centodei disoccupati attualmente registrati nelle TreValli (oltre 300).È pure stato previsto un inevitabile riversamentodi oneri a carico dei cantoni e dei comunia seguito di una sicura maggior richiesta diprestazioni sociali. Per il Ticino erastato valutato un maggior onere,nell’ambito delle prestazioni assistenziali,degli assegni integrativie di prima infanzia, per un importosituato tra i 6 e i 13 milioni. Allaluce di quanto abbiamo indicato inprecedenza c’è purtroppo da credereche l’importo supererà i 13milioni.Bisogna inoltre ricordare come lemodifiche della LADI si inserisconosu una situazione occupazionale ticinesepreoccupante. Il tasso di disoccupazione registratoa gennaio è ancora del 5,8 per centoed è sul livello di quello registrato un anno fa.Dal profilo occupazionale i segnali di ripresanon hanno quindi prodotto gli effetti auspicati.Il Ticino rimane del resto in una posizionesfavorita poiché sul piano nazionale il tasso didisoccupazione, nell’arco dell’ultimo anno, èinvece regredito.In considerazione di quanto esposto riteniamoquindi le modifiche proposte nel Messaggio6446 insufficienti.Facendo uso delle facoltà previste dall'art. 98della Legge sul Gran Consiglio e sui rapporticon il Consiglio di Stato si chiede nella formadella iniziativa parlamentare in forma genericadi modificare di conseguenza la L-rilocc., affinchési possano prevedere le seguenti prestazioniaggiuntive: Indennità cantonali,occorre scongiurare la confluenza di un numeroaccresciuto di persone verso l’assistenzasociale. A questo scopo si propone l’introduzionedi prestazioni cantonali sotto forma diindennità che suppliscano a quelle cancellatedalla LADI. La loro erogazione potrebbe essereeventualmente subordinata a criteri di redditofamiliare. Queste indennità erano già state previstein passato (fino al 2003) e ammontavanoa 120 indennità supplementari erogate nellamisura dell’80 per cento delle indennità LADI. Provvedimenti del mercato del lavoro,le persone sottopostead un periodo diattesa di 6 mesi (in particolarei giovani al terminedella formazione)devono potere continuarea beneficiaredei provvedimenti checoncorrono ad agevolarnel’inserimentonel mondo del lavoro.Nei casi di comprovatautilità, devono cioèpotere essere inseritiin misure quali: corsi dibilancio, stages, corsi• Sopracenerigiovedì <strong>17</strong> <strong>marzo</strong>, ore <strong>17</strong>.00presso l'Aula magna del Centro scolasticodi Tenero-Contra (uscita Tenero dopoil Centro Coop)Relatori Silvano Beretta, responsabile CD<strong>OCST</strong> Bellinzona e Locarno; Mirella Mozzini e Silvano Stroppini, responsabiliUrc Locarno e Bellinzona; Gianni Guidicelli, deputato in GranConsiglio.Moderatore Paolo Locatelli, Segretarioregionale <strong>OCST</strong>• Mendrisiottomercoledì 23 <strong>marzo</strong>, ore <strong>17</strong>.00presso l'Aula magna delle Scuole comunalidi Vacallo (posteggi a disposizionezona cimitero)Relatori Luca Camponovo, Responsabile cantonaleCD <strong>OCST</strong>; Daniele Mombelli, Capo sede Urc diChiasso.• LuganeseGiovedì 24 <strong>marzo</strong>, ore <strong>17</strong>.30presso il salone nella sede <strong>OCST</strong>in via Balestra 19 a LuganoRelatori Luca Camponovo, responsabile cantonaleCD <strong>OCST</strong> Gianfranco Ongaro, Capo sede Urc diLugano.di formazione, aziende di pratica commerciale,programmi di occupazione. Non ha senso attendere6 mesi per poi concentrare nel periodosuccessivo (4 mesi) durante il quale i giovanihanno diritto alle indennità, le misure volte afacilitarne il collocamento.•* Armando Boneff, Nadia Ghisolfi, Paolo Peduzzi


<strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il Lavoro Sindacato Attualità5Casinò di LuganoSi è di nuovo ai ferri cortiIL PUNGOLOSegnali di decadenzaalla RSIMEINRADO ROBBIANIMEINRADO ROBBIANINel tentativo di smorzare e superarele acute tensioni sorte lo scorso autunnotra il Casinò e la nostra Organizzazionesi sono svolti, a cavallo del nuovoanno, alcuni incontri che hanno coinvolto lerispettive presidenze. Dopo un prologopromettente le discussioni si sonotuttavia progressivamente arenate.Temporeggiamenti, accordi disattesie irrigidimenti da parte del Casinòsono sfociati in una presa di posizione,nella quale il sindacato si è vistocostretto a ritenere fallito il tentativodi avvicinamento.L’<strong>OCST</strong> si è così rivolta al Municipiodi Lugano in un ultimo esperimentodi mediazione. Un incontro in terminiravvicinati dovrebbe consentiredi verificare se sia possibile evitarein extremis un conflitto che cova datempo sotto la cenere e che è prontoad esplodere.I temi che alimentano la controversiasono di peso. Oltre ad alcunilicenziamenti ritenuti abusivi sonotra l’altro sul tappeto, senza che siastato possibile risolverli, temi qualila rilevante perdita salariale subitaper il calo delle mance ridistribuitetra il personale, la protezione controil fumo passivo e la politica delle assunzioni.A questi problemi sono poi venutiad aggiungersene altri più recentemente.Sullo sfondo campeggiano manovre diestromissione del sindacato e di pressione susuoi attivisti come pure non pochi interrogativisulla gestione interna dell’azienda.Il tutto concorre a rendere carica di tensioneuna situazione che solo un risoluto interventoesterno può contribuire a disinnescare. Il tempotuttavia stringe.•Stupisce che un’azienda delle dimensionie del peso della RSI non riescaa prevedere e ad attuare una normalesuccessione per la sua carica direttiva più alta.Appare a prima vista difficilmente immaginabileche una realtà aziendale, arricchita dall’apportoaltamente professionale di un migliaio dipersone, non sia in grado di fare crescere eselezionare al suo interno persone in grado disubentrare ad un dirigente che raggiunga l’etàdel pensionamento.La recente decisione di prolungare il mandatoall’attuale direttore generale fino all’età di67 anni prova purtroppo il contrario. Meravigliapure che gli organi istituzionali, qualoranon intravvedessero soluzioni interne, non abbianotempestivamente sondato la reperibilitàdi candidati esterni.Prolungando ulteriormente l’incarico al direttore,in un contesto dove i quadri cessanoabitualmente l’attività a 62 anni, si offre l’immaginedi un’azienda incrinata da preoccupantidebolezze. Questa costatazione non èincoraggiante né per l’azienda, né per l’interaSvizzera italiana, la cui tutela e promozionetrovano nella RSI un pilastro prezioso.Esce del resto scalfita anche l’immagine dichi guida oggi la RSI. Trasmette l’impressionedi una cultura direttiva insanamente aggrappataal potere ed ai relativi privilegi.Questo e altri segnali, che la RSI non ha risparmiatonegli ultimi tempi, lasciano nonpoco amaro in bocca e sollevano fondate inquietudini.Urge perciò un esame rigoroso ecoraggioso della situazione e delle direzionidi marcia della RSI ad opera dei suoi organiistituzionali.•I n s e r z i o n eDomanda di adesione all'<strong>OCST</strong>Il/La sottoscritto/aCognomeNomeIndirizzoNapCittàTelefonoData di nascitaStato civileNazionalitàProfessioneDitta dichiara di aderire all'Organizzazione cristiano-sociale ticineseaccettandone gli statuti.Luogo e dataFirmaCompilare e inviare a: Segretariato cantonale <strong>OCST</strong>, Via Balestra 19, 6900 LuganoPer difendere i tuoi diritti aderisci all'<strong>OCST</strong>! L'<strong>OCST</strong> è firmataria dei contratti collettivi di lavoro in tutte le categorieprofessionali ed è il sindacato più rappresentativo del Ticino. Mettiamo a disposizione i nostri segretariati e le nostre sediin ogni regione del Cantone per difendere e sostenere i lavoratori.Segretariato cantonale Sedi <strong>OCST</strong>Lugano, via Balestra 19 Bellinzona, Via Magoria 4 091 8211451091 921 15 51 Biasca, Contr. Cav. Pellanda 091 8730120segretariato.cantonale@ocst.com Chiasso, Via Bossi 12d 091 6825501www.ocst.com Lamone, Via Cantonale 091 9660063Locarno, Via della Posta 091 7513052Lugano, Via Balestra 19 091 9211551Permanenze(telefonare per appuntamento)Grono (GR), CH-6537, 091 8271396Stabio, Via Giulia, 091 6471414Mendrisio, Via Lanz 25 091 6405111Cannobio (Italia), Via D.Uccelli 22, +39 032371086Lavena Ponte Tresa (Italia), Via Marconi 59, +39 0332551281Porlezza (Italia), Via Osteno 1, +39 034461687Santa Maria Maggiore (Italia), Palazzo municipale, +39 033253<strong>17</strong>67


6 Sindacato Attualità<strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il LavoroBattaglie attorno all’AITra risparmi necessari e tagli ingiustificatiIl parlamento si appresta a votare la primaparte della sesta revisione dell’AI, volutaper compiere un passo ulteriore verso ilrisanamento dell’assicurazione. Le modificheapportate alla legge dovrebbero consentire didimezzare grosso modo il disavanzo annuo, chesi aggira attorno al miliardo di franchi (disavanzoassorbito solo temporaneamente dall’incrementodell’IVA introdotto quest’anno).Su questa prima tappa della sesta revisionealeggiano due incognite di diversa naturama che si ricongiungono. La prima riguardal’eventualità di un referendum, che pur senzaeccessivi fragori qualcuno ha preannunciato divolere lanciare.La seconda riguarda uno dei perni delle misureadottate e cioè il reinserimento lavorativodi circa <strong>17</strong>.000 persone attualmente al beneficiodi una rendita. Questo obiettivo non risultasuffragato da analisi sufficientemente solide eda attendibili previsioni di realizzabilità. È perciòfondato il dubbio che si tratti di una misura unpo’ improvvisata, la cui attuazione rischia perquesto motivo di sollevare disagi.L’intenzione di lanciare il referendum, per evitareche si vada a penalizzare persone difficilmentereinseribili nel mercato del lavoro, non èperciò priva di fondatezza. È però ancora piùcomprensibile e tatticamente fondata la prudenzadi coloro che, pur parzialmente insoddisfattidi questo primo pacchetto di misure,seguono una linea di prudenza.Tra le modifiche introdotte ce ne sono anchedi positive e sarebbe un peccato farle cadere.Ma è soprattutto sensato evitare lo spreco dienergie e il rischio di una sconfitta in votazionepopolare quando si sa sin d’ora di essere allavigilia di una battaglia ben più decisiva: quellache dovrà essere condotta contro la secondafase della sesta revisione dell’AI.Le misure in essa proposte, che puntano adazzerare interamente il disavanzo, ruotano infattiattorno a inaccettabili risparmi e tagli sullerendite stesse. Se oggi il referendum costituisceun’eventualità circondata da molte esitazioni,con la seconda fase della sesta revisionediventerà una certezza.È in quella occasione che dovranno essere disponibilitutte le forze per contrastare chi nonesita a perseguire l’equilibrio finanziario dell’AIdecurtando le rendite.• M.R.Assegni familiariBuone notizie per gli indipendentiMEINRADO ROBBIANIPur lungi dal raccogliere un sostegnounanime, l’estensione anche ailavoratori e alle lavoratrici indipendentidell’ordinamento sugli assegni familiaridovrebbe diventare realtà in occasione dellevotazioni finali che concluderanno la sessioneprimaverile delle Camere federali.Viene così ad essere colmata una lacuna ormaiampiamente ingiustificata se si consideral’odierna fisionomia del mercato del lavoro.Numerosi indipendenti beneficiano di redditipienamente in linea con quelli percepiti daisalariati. Tra le retribuzioni di alcune fasce disalariati e quelle di importanti categorie di indipendentiè persino rilevabile un divario a svantaggiodelle seconde.Particolarmente precaria è poi la situazionedi coloro che si vedono costretti ad imboccarela via del lavoro indipendente per ovviare aduna persistente disoccupazione o alla flessibilitàdell’economia che tende ad esternalizzareun volume significativo di attività.L’adeguamento della legge federale sugli assegnifamiliari consentirà di annullare una differenzadi accesso agli assegni per figli che non trovapiù giustificazione. Vengono anche superate lediversità di trattamento su piano nazionale dovealcuni Cantoni dispongono già oggi di un ordinamentoche copre anche gli indipendenti.Per l’<strong>OCST</strong> la quasi certa decisione del parlamentoè motivo di duplice soddisfazionepoiché non solo risponde ad un obiettivo diequità sociale ma realizza un postulato che inostri deputati in Gran Consiglio, per il tramitedi un’iniziativa Guidicelli, avevano tentato senzasuccesso di ottenere in ambito cantonale.•Cassa disoccupazione cristiano sociale / <strong>OCST</strong>......la cassa numero 1 in TicinoServizi Pagamenti giornalieri agli assicurati 6 sedi in Ticino e 1 nei Grigioni Professionalità nell’allestimento dellepratiche Programmi informatici per i datori dilavoroLe nostre sediLugano - Amministrazione centraleVia Serafino Balestra 19, 6900 LuganoBellinzonaVia Magoria 6, 6500 BellinzonaLocarnoVia della Posta 8, 6600 LocarnoMendrisioVia G. Lanz 25, 6850 MendrisioBiascaPiazza Centrale, 6710 BiascaGrono6537 GronoMassagnoVia San Gottardo 50, 6900 MassagnoChiassoVia Bossi 12, 6830 Chiasso


<strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il LavoroAlice Allison di GronoIn due mesi riparato un tortoSindacato AttualitàASSEMBLEE• Elettricisti, metalcostruttori etecnica della costruzionemercoledì 23 <strong>marzo</strong> alle 18.15, presso ilCentro Insema, Ristorante Creale, Manno7In un breve periodo di duemesi, presso l’azienda AliceAllison di Grono, si è passati«dalle stalle alle stelle».PAOLO LOCATELLI*Per una questione di merointeresse commerciale,invocando una lesionedel diritto alla proprietà intellettuale(brevetto), la Nestlé/Nespressoaveva chiesto ed ottenuto la chiusura coneffetto immediato della Alice Allison di Grono(con tanto di divieto di stoccaggio, vendita edesportazione dei prodotti già depositati in magazzino).Una misura «supercautelare» volta amettere al tappeto una piccola realtà imprenditorialeregionale.11 gennaio <strong>2011</strong>Un giorno nerissimo per i 25 collaboratorioccupati, per il gruppo di imprenditori che sierano lanciati in questa coraggiosa iniziativaaziendale, così come per un’intera regione perifericacome la Mesolcina.22 febbraio <strong>2011</strong>Vittoria parziale della Denner (Alice-Allison)presso il Tribunale di commercio di Zurigo,interpellato sempre dalla Nestlé-Nespresso.Sono due i pilastri di questa prima sentenza:le capsule da caffè prodottea Grono non sono considerateidentiche alle capsule caffè dellaNespresso, rispettivamente, nonsussiste «un uso commerciale diun brevetto». Ma la produzione dicapsule caffè di Grono non puòancora ripartire: manca all’appelloil giudizio definitivo di San Gallosulla «misura supercautelare».4 <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong>Ottime notizie arrivano dal Tribunale di commerciodi San Gallo. Il ricorso della Denner (distributricedelle capsule Alice Allison) è statoaccolto e la «misura supercautelare», di conseguenza,è stata revocata.Una vittoria legale che permetterà alla AliceAllison di riprendere, nel volgere di pochi giorni,la produzione, la vendita, la distribuzionedelle capsule caffè «made in Grono». Il personaleoccupato in Mesolcina sino al giorno11 gennaio <strong>2011</strong>, riprenderà quindi il propriolavoro.L’<strong>OCST</strong> – che dall’inizio della querelle legaleaveva messo in primo piano la questioneoccupazionale dei 25 collaboratori di Grono –non può che esultare! 25 posti di lavoro in Mesolcinahanno un valore umano e economicoaggiunto rispetto agli interessi di un colossomultinazionale di nome Nestlé/Nespresso.•*Segretario regionale <strong>OCST</strong> del SopraceneriOrdine del giorno adeguamenti salariali contrattuali<strong>2011</strong>; prolungamento del contratto.• Autotrasporti, autorimesse,carrozzeriemercoledì 30 <strong>marzo</strong> alle 18.15, presso ilCentro Insema, Ristorante Creale, MannoOrdine del giorno adeguamenti salariali contrattuali<strong>2011</strong>Commercio e venditaAperture straordinarie? Ci vuole un po’ di ordine!Il prossimo 19 <strong>marzo</strong>, in occasione dellafesta di San Giuseppe, i negozi in Ticinoresteranno chiusi. Il Tribunale amministrativoha infatti concesso l’effetto sospensivosulla decisione del Consiglio di Stato, cosìcome richiesto dal ricorso inoltrato dai sindacati.I sindacati si erano detti contrari ad un’estensioneesagerata delle deroghe, in particolaresu ulteriori aperture domenicali oltre alle festivitànatalizie, in mancanza di regole contrattualichiare che garantiscano la tutela deidiritti fondamentali del personale di vendita.In particolare, l’accusa era rivolta al Consigliodi Stato che avrebbe sconfessato il giudizio diLaura Sadis quando aveva respinto la richiestadi Federcommercio in ottemperanza ad unasentenza del tribunale Federale.La decisione va dunque a sostituirsi al vialibera dato dal Governo all’inizio di <strong>marzo</strong>,quando era tornato indietro sulla decisionedel Dipartimento delle finanze e dell’economia(DFE), accogliendo l’appello della Federcommercio.Non vengano a dirci i rappresentanti deicommercianti e delle grandi imprese della distribuzioneche la colpa è dei sindacati se nelsettore della vendita c’è disordine, non solonel ginepraio delle deroghe. Un po’ di ordinesi potrebbe avere attraverso un contrattocollettivo che possa essere definito tale, sianelle norme che regolano gli orari di aperturadei negozi, che considerino maggiormenteil piccolo commercio ed in particolare con unordinamento contrattuale che argini la valangadi abusi che si stanno perpetrando nella junglavenutasi a creare, perchè i manager delle impresedel commercio ragionano solo in funzionedei loro interessi. • N.C.


8 Sindacato Attualità<strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il LavoroAssemblea del personale di Opera Charitas del 10 febbraioLa discussione, se costruttiva, non nuoceRENATO RICCIARDIL’articolo pubblicato nell’edizione del<strong>17</strong> febbraio scorso che faceva riferimentoall’assemblea del personaledi Opera Charitas, tenutasi a Lugano il 10 febbraio,ha suscitato reazioni forti da parte dellaCommissione del personale e di alcuni associati.La commissione ha infatti riferito di dissentire«in parte su alcuni concetti espressi nell’articolo».Da parte sua, il sindacato <strong>OCST</strong>, desiderachiarire alcuni aspetti.I sindacati hanno convocato un’assembleaper presentare la commissione del personaleappena eletta. I dipendenti hanno rispostopartecipando in modo molto attivo alla discussione,segnale questo che era sentita lanecessità di incontrarsi e di nominare una rappresentanza.Da parte nostra non abbiamo problemi adammettere che evidentemente le osservazionidi alcuni sono state interpretate comesentimento generale. In ogni caso, numerosisono stati gli interventi che hanno evidenziatoaspetti critici e difficoltà che sono presenti nellacasa per anziani di Sonvico, come ne incontriamoanche in altri istituti di cura.L’<strong>OCST</strong> non è avvezza a fare attacchi personali,quanto piuttosto a dare un contributocostruttivo alla risoluzione dei problemi. Inquesto senso abbiamo potuto rassicurare ladirettrice Suor Rung, il cui impegno in questitrent’anni di attività non passa certo inosservato,come pure Mons. Giovannini, presidentedel Consiglio di fondazione.L’<strong>OCST</strong> conferma il proprio impegno a collaborarecon la commissione del personale econ tutti i quadri direttivi della casa per anzianiper affrontare, come già accaduto in passato,i problemi emersi.Siamo convinti, per altro, che ignorare gliaspetti critici sia sbagliato perché questo atteggiamentoprima o poi provoca disagi e influiscenegativamente sulla motivazione delpersonale.La nostra esperienza sindacale ci insegnache la realtà va guardata tenendo conto di tuttii fattori e, in un lavoro di servizio alla personacome quello svolto in una casa per anziani, ilcontributo del personale è fondamentale.Sono proprio la dedizione e le motivazionidi ciascun operatore che fanno la qualità dellavoro in tutti gli istituti di cura, è però ancheevidente che l’organizzazione del lavoro ed ilclima interno vanno continuamente rivalutati econsiderati.Compito della commissione del personalee del sindacato è proprio questo: far valere lacentralità del personale nel lavoro di servizioal paziente.•CORSI DI FORMAZIONEVia S. Balestra 196901 LuganoTel 091 921 15 51Fax 091 923 53 65formazione.ocst@ticino.comwww.cfp-ocst.chTutti i corsi potranno iniziaresoltanto con almeno 10 adesioniffINFORMATICABBIntroduzione all’informatica, dal 2 maggio,ma-gio, 19.00-22.00, 36 ore. Costo: fr. 400.-soci, fr. 600.- non soci.BBMCAS, Excel 2007 corso base, dal 21<strong>marzo</strong>, ma-gio, 14.00-<strong>17</strong>.00, 40 ore. Costo: fr.470.- soci, fr. 730.- non soci.BBMCAS, Excel 2007 corso base, dal 21<strong>marzo</strong>, ma-gio, 19.00-22.00, 40 ore. Costo: fr.470.- soci, fr. 730.- non soci.BBMCAS, Excel 2007 corso per esperti, dal21 <strong>marzo</strong>, lu-mer, 19.00-22.00, 45 ore. Costo:fr. 525.- soci, fr. 825.- non soci.ffLINGUEBBItaliano intensivo, dal 4 aprile, lu-ve, 09.00-13.00, 60 ore. Costo: fr. 800.-BBTedesco preparazione al ZD, da <strong>marzo</strong>, lunedì,19.00-22.00, 48 ore. Costo: fr. 480.- soci, fr.640.- non soci.BBInglese conversazione, da <strong>marzo</strong>, lunedì, A218.30-20.00; B1 20.00-21.30, 24 ore. Costo: fr.240.- soci, fr. 320.- non soci.BBTedesco conversazione, da <strong>marzo</strong>, martedì,A2 18.30-20.00; B1 20.00-21.30, 24 ore. Costo:fr. 240.- soci, fr. 320.- non soci.BBWorkshop tematici tedesco e inglese, LivelloA2/B1, Telephoning, 23 <strong>marzo</strong>; E-mails, 30 <strong>marzo</strong>;mercoledì, 19.00-22.00, 3 ore. Costo: fr. 60.-soci, fr. 70.- non soci.ffCONTABILITÀBBTeoria, livello base, dal 21 <strong>marzo</strong>, lu-mer,19.00-22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci, fr.500 non soci.BBTeoria, livello avanzato, dal 9 maggio, lumer,19.00-22.00, 30 ore. Costo: fr. 300.- soci,fr. 500 non soci.ffEDILIZIA E ARTIGIANATOBBCustode d’immobili (con esame APF) - 5°edizione, da definire, ma-gio, dalle 9.00 alle12.00, dalle 14.00 alle <strong>17</strong>.00, 408 ore. Costo:fr. 5’612.- .BBGiardinieri, articolo 33 LFPr (con esameAFC), da settembre, sabato + ev.sera, 8.00-12.00/13.00-<strong>17</strong>.00, 336 ore. Costo: vedi schedacorso.BBMuratori, articolo 33 LFPr (con esame AFC)qual. Q, da gennaio 2012, sabato + ev.sera,8.00-12.00/13.00-<strong>17</strong>.00, 336 ore. Costo: vedischeda corso.ffVENDITABBAllestimento vetrine, Mendrisio, inizio imminente,ma-ve, 9.00-10.15, 30 ore. Costo:soci fr. 300.-, non soci fr. 500.-.BBMarketing esperienziale, Mendrisio, daaprile, lu-mer, 9.00-10.15, 30 ore. Costo: socifr. 300.-, non soci fr. 500.-.BBTedesco per venditori, Mendrisio, da <strong>marzo</strong>,ma-gio, 09.00-10.15, 30 ore. Costo: socifr. 300.-, non soci fr. 500.-.


<strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il LavoroSindacato Attualità9Impiego pubblico cantonaleBocciato il Consiglio di StatoFondazioneMons. LuigiDel-PietroSulla politica del personale in questiquattro anni il Consiglio di Stato è risultatoparticolarmente debole e decisamenteinconcludente.LORENZO JELMINIPoche idee ma molto confuse!La fine della legislatura è anchel’occasione per proporre una valutazionesull’operato del Consigliodi Stato. Evidentemente è una valutazionelimitata all’ambito di nostracompetenza, ossia la politicadel personale.Un giudizio molto negativoDiremo subito che in generale ilgiudizio sulla conduzione del personale adottatadal Governo in questi quattro anni non èassolutamente positivo, anzi. Ma questo non ècertamente una novità ai lettori che già hannopotuto seguire i commenti puntualmente propostidalle pagine di questo giornale.Non che la situazione presso l’Amministrazionecantonale sia drammatica o invivibile peri collaboratori, ci mancherebbe. Alcuni interventihanno certamente permesso di trovarele giuste soluzioni a problemi sorti all’internodell’Amministrazione. Ma purtroppo si è fattopoco e male, soprattutto per aggiornare lecondizioni d’impiego alle necessità di un serviziopubblico attento alle esigenze dei cittadini.È mancato il dialogoCome più volte ricordato, in questi quattroanni la grande assente è risultata essere la disponibilitàal dialogo e al confronto. Difatti ilGoverno cantonale, malgrado i ripetuti sollecitiin tal senso, non ha mai dimostrato interessead intavolare reali discussioni con i rappresentantidel personale, preferendo la via dell’imposizionealla condivisione.E così ci troviamo a dover fare iconti con il fallimento della revisionealla LORD e alla Legge stipendi.Una revisione attesa da anni,necessaria e in gran parte condivisaanche da parte sindacale, masonoramente bocciata in votazionedal popolo soprattutto poichéimponeva l’introduzione della meritocrazia.Purtroppo neppure tale fallimentoha portato l’attuale Governo arimettersi in discussione. Difattinel corso del primo incontro dopo il voto popolareè risultato chiaro che non vi era alcunaintenzione a far ripartire il dialogo. Dispiaceanche perché, al contrario, il nostro sindacatoha sempre dimostrato piena disponibilità a trovaresoluzioni concordate.In attesa del nuovo GovernoA questo punto non possiamo che attendereil nuovo Governo che verrà in gran parterinnovato e che ci auguriamo possa dimostraremaggior disponibilità a condividere lenecessarie revisioni. Anche perché è nostraintenzione poter finalmente discutere alcunerivendicazioni da tempo presentate e cheoggi si rivelano fondamentali per compensaregli effetti di un’altra importante riforma, quellarelativa agli statuti della cassa pensioni. Unarevisione, quest'ultima, decisamente necessariaper risanare i conti e garantire anche per ilfuturo valide prestazioni previdenziali a favoredegli assicurati. •...riscopriamola nostra storiaTutti coloro che avessero materialedocumentario vario e foto interessantisulla vita del sindacatopossono segnalarlo a:Prof. Alberto Gandolla<strong>OCST</strong>Via Balestra 196900 LuganoIn questo modo sarà possibileampliare la documentazione esistentesulla vita del sindacato.Voglio abbonarmi a «Il Lavoro»Il/La sottoscritto/aCognomeNomeSesso: M FIndirizzoNapCittàTelefonoE-mail Desidero sottoscrivere un abbonamento a Il Lavoroal prezzo di CHF 24.- all'anno.Luogo e dataFirmaCompilare e inviare via posta o fax presso il:Segretariato cantonaleVia Balestra 19, 6900 Lugano - Tel: 091 921 15 51 -Fax: 091 923 53 65lavoroLa forza del sapere! Oltre ottant'anni di vita, una presenza storicamente importantesul piano giornalistico, sociale, culturale, economico della SvizzeraItaliana, è presente in modo capillare negli ambienti di lavoro. In particolaresegue con attenzione i rapidi e profondi mutamenti in atto nelmondo del lavoro e dell'economia, a livello organizzativo, tecnologico,occupazionale. È l'unico giornale svizzero con un'ampia diffusione transfrontalierain Italia, nelle province di confine, in particolare Como, Varese,Verbania-Cusio-Ossola e Novara. La nuova impostazione grafica e redazionale accentua il contattocon i giovani, le donne, gli anziani e la famiglia. In tutte le sue edizionipropone una pagina in portoghese e una anche in serbo-croato.


Sindacato Attualità10 <strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il LavoroScuola ticineseCi vogliono scelte coraggioseCLAUDIO FRANSCELLALa scuola ticinese, anchea detta di molti osservatori,manifesta attualmentequalche problema. Il tema vaquindi decisamente affrontato e ilnostro sistema scolastico - a tuttii suoi livelli - deve essere sottopostoa discussione per renderlocapace di rispondere alle odierneaspettative e alle evoluzioni degliultimi tempi.Si parla da tempo di ridefinire i compiti dellascuola, di riflettere sul ruolo e l’identità deldocente e sul rapporto con i Comuni , ma poiconcretamente poco si muove e questo costringela scuola del territorio -quella vissutaaduna situazione effettiva di crisi d’identità. Lafunzione del docente sta pian piano perdendodi attrattività ed è quindi necessario promuovereal più presto un confronto serio sulla professioneinsegnante.Un altro tema di riflessione concerne la formazionee l’aggiornamento degli insegnantiche, in Ticino, sembrano piuttosto lacunosi: ineffetti il tasso di partecipazione ai corsi di formazioneè inferiore alle altre regioni svizzere.È quindi necessario sapere qualepeso si vuole dare alla formazionecontinua dei docenti per tenere ilpasso con gli sviluppi nelle loro rispettivediscipline.Se poi ci concentriamo sullascuola dell’obbligo, vediamocome la stessa abbia subito inquesti decenni numerose riformepuntuali, ma poco concertate tra idiversi gradi di scuola.È quindi opportuno ripensarequelli che in questo momento sono i tre cicli(prescolastico, SE, SM), in particolare considerandola necessità di un piano di studiocoordinato tra settori, in un’ottica di continuitànell’intera scuola dell’obbligo dai 4 ai14 anni.E questo significa necessariamente rivedere iprogrammi datati della scuola elementare, tenendoin considerazione gli orientamenti dellascuola dell’infanzia e la Mappa formativa dellascuola media, oltre a dare avvio a un progettodi riforma globale dell’insegnamento delle linguea tutti i livelli.Alcuni messaggi governativi, mozioni parlamentarie iniziative popolari - che toccanoproprio queste tematiche- sono giunti in questiultimi tempi sul tavolo della Commissione scolastica.Tutte proposte meritevoli di attenzioneche però, se trattate individualmente e senzauna visione generale che le possa inserire nelsistema scolastico con criterio e coerenza, rischianodi diventare dei semplici palliativi.Auspico quindi che l’implementazione delconcordato Harmos possa diventare l’occasioneper ridare coerenza, progettualità pedagogicae continuità educativa tra i vari settori.Solamente con una visione globale dell’interosistema scolastico obbligatorio e con scelteforti e coraggiose di effettiva politica scolastica,sarà possibile dare delle risposte adeguateai problemi che vengono evidenziati, oramai,da più versanti.•Lorenzo BassiCandidato n.2Lista PpdClaudio FranscellaCandidato n.64Lista PpdNadia GhisolfiCandidata n. 87Lista PpdPaolo LocatelliCandidato n. 75Lista PpdLorenzo JelminiCandidato n. 34Lista PpdGianni GuidicelliCandidato n. 86Lista PpdDavina FitasCandidata n. 6Lista PpdLa vostra voce in Gran Consiglioelezionicantonali<strong>2011</strong>.ocst.com


Sindacato Attualità12 <strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il LavoroImposte alla fonteI frontalieri «quasi residenti»GIANCARLO BOSISIOIn seguito alla sentenza delTribunale federale di Losannadel 10 gennaio 2010 sulrimborso delle spese di viaggio,con la quale è stato riconosciuto,in alcuni casi, il diritto dei frontalieriad alcune deduzioni fiscali,l’ufficio delle Imposte alla fonteha pubblicato il modulo «Questionarioper la domanda di tassazionecorrettiva 2010».La sentenza del Tribunale Federaledi Losanna identifica quei frontalieri chepotrebbero avere la possibilità di dedurre lespese reali di viaggio o altre spese non contemplateo parzialmente contemplate dellededuzioni già previste nella determinazionedell’aliquota dell’imposta alla fonte.La condizione primaria per essere riconosciuticome «quasi residente» è che il redditopercepito in Svizzera rappresenti almeno il 90per cento del reddito totale ottenuto.Questo reddito verrà comparato ai redditiconseguiti in Italia: valore locativo di un eventualeimmobile posseduto in Italiao altrove, reddito del coniuge (dalavoro dipendente o indipendente)o di altri familiari, rendite, affittipercepiti, assegni ed interessisu depositi, conti bancari o postaliecc..La domanda intesa a chiederela rettifica dell’imposta alla fonteapplicata nel 2010 deve pervenireall’Ufficio delle Imposte allaFonte entro il 31 <strong>marzo</strong> prossimo.L’ufficio imposte provvederà adinviare il formulario apposito di 5pagine (che peraltro è già sul sitowww.ti.ch/fonte alla pagina moduli) da compilareaccuratamente e rispedire.Al formulario devono essere allegati tutti i documentirichiesti ed in particolare – nel casoin cui il frontaliere e/o il coniuge non abbianoredditi da dichiarare – una dichiarazione rilasciatadalla locale Agenzia delle Entrate in cuisi confermi questa situazione.Questo potrebbe risultare il passaggio piùproblematico perché anche in passato l’Agenziasi è dichiarata non competente a rilasciarecerte dichiarazioni ai frontalieri, ma eventualidifficoltà, se ben documentate, non potrannoche essere prese in debita considerazionedall’Ufficio Imposte.Il meccanismo del recupero delle spese effettiveè partito in parecchi Cantoni svizzeri, edin particolare nella Svizzera francese, con unaprocedura sostanzialmente simile a quella delCanton Ticino.Prima di avviare la procedura, verificareche ne valga la pena!È importante sottolineare che secondo ledisposizioni previste nella legge tributaria ticinesegià vengono riconosciute delle deduzionie quindi è opportuno che solo chi è certo diavere una spesa maggiore e che potrà trarrevantaggio dalla «correttiva», ne faccia domanda.Infatti la richiesta di rettifica una volta avviatadovrà necessariamente essere conclusaanche nel caso in cui risulti sfavorevole al lavoratore.Da qui la necessità di richiamare ad un attentavalutazione del proprio caso personale inparticolare se si possiede una casa, se si hannoaltri redditi personali o del proprio coniugeecc… prima di avventurarsi nella richiesta di«correttiva».•I n s e r z i o n e


<strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il LavoroAttualità13SportDavide Piatti miglior judoka ticinese U14Patronato AcliUna nuova sede ad AgnoNella foto da sinistra: NandoCeruso, responsabile commissionetecnica, GianniPiatti, allenatore settore giovanilee Marco Rossi, PresidenteJBC Lugano, in primafila, Davide Piatti, vincitoredel premio.L’AssociazioneTicinese JudoBudo ha designatoDavide Piatti, allievodella Società Judo BudoClub Lugano, quale migliorjudoka ticinese 2010 dellacategoria U14 maschile.Tra i migliori risultati delgiovane luganese fannospicco: primo posto ottenuto all’impegnativotorneo internazionale di Morges, al quale prendonoparte i migliori giovani judoka svizzeri eprovenienti dai diversi paesi europei; primo postoal Torneo di Coira; primo posto al TorneoCoppa Malcantone; primo posto ai campionatiticinesi di categoria a squadre 2010.Il premio al giovane judoka Luganese è statoconsegnato dal Presidente dall’associazionecantonale, Giovanni Radaelli, in occasione delcorso giovanile cantonale di Nage no Kata tenutosinel Dojo della Società Judo Budo ClubBellinzona, davanti ai maestri e ai migliori judokadella Svizzera italiana.Davide Piatti è stato premiato per la sua costanzanegli allenamenti e a seguitodegli eccellenti risultaticonseguiti a livello cantonale e nazionale, con vivasoddisfazione di maestri e responsabili della SocietàJudo Budo Club Lugano che annovera trale sue fila oltre 100 giovani judoka, motivati negliallenamenti e impegnati nella competizione anchea seguito di questi ottimi risultati e dai riconoscimentirimarcati dall’Associazione Cantonale.Al giovane Davide i complimenti per questoimportante traguardo conseguito e gli auguridi poter continuare a raccogliere premi nellapratica di questo sport affascinante dove «ilmiglior uso della energia, fisica e morale» e«l’amicizia e mutua prosperità» sono veramentel’essenza di quello che lo Judo può dareall’individuo ed alla società.•Da <strong>marzo</strong>, il Patronato ACLI ha apertouna permanenza anche ad Agno.Con la quale intende essere più vicinoagli italiani che risiedono nella zona.Una presenza più capillare dell’ente si è resasempre più necessaria vista la crescente domandada parte degli assistiti mettendo a disposizionela propria competenza in campoprevidenziale, pensionistico e fiscale.• ApertureIl Lunedì dalle ore 14.30 alle 19.00Il Giovedì dalle 14.30 alle <strong>17</strong>.30 DoveVia Contrade Nuove 1 (angolo Piazza Vicari)6982 AgnoTel 091 921 47 94E-mail: svizzera@patronato.acli.it InfoPatronato ACLI LuganoVia Balestra 19 - 6900 LuganoTel 091 923 97 16E-mail:lugano@patronato.acli.itProgettiL’educazione è un progresso socialeALIZÉE GAILLARD*L’educazione, universalmente consideratacome qualcosa di essenziale,consiste nel trasmettere allagenerazione futura conoscenze e valori chefanno parte di una cultura comune. Essa permettedi affrontare la propria vita personale,di gestirla quale cittadino e cittadina responsabilee ci aiuta a costruire una società nuovae più forte. Pare utile allargare la riflessionesull’educazione, senza limitarla all’ambito scolastico.La prima fonte dell’educazione resta lafamiglia ed il suo ambiente circostante. Infattiil ruolo primario della cerchia di un bambino,è quello di inculcargli i veri valori, le nozioni dirispetto, di condivisione, di amicizia, di tolleranzae di solidarietà verso il prossimo.Un paese senza educazione è un paese vulnerabile.Essendo per metà haitiana ed avendovissuto tutta la mia infanzia su quest’isola, vorreisoffermarmi su questo paese. La mancanzadi risorse, sia a livello delle famiglie che a livellodello Stato, mescolata ad un’instabilità sociopoliticaè uno dei principali fattori che affliggonoil sistema educativo haitiano. La povertàe l’emarginazione portano un grande numerodi bambini e di adolescenti a non frequentarela scuola. Con un tasso d’analfabetismo del57 percento, che è uno dei principali freni allosviluppo del paese, è più importante che maivegliare al mantenimento di un progresso economicoed educativo. Non dimentichiamo inoltreche i bambini e le bambine di oggi sono ilnostro futuro. Come diceva il celebre filosofoamericano John Dewey, l’educazione è un progressosociale. Essa non è solamente una preparazionealla vita: l’educazione è la vita stessa.Così, dopo il violento sisma che ha colpitoHaiti nel mese di gennaio dell’anno scorso, lapriorità è stata la ricostruzione del paese, l’alloggiodei senza tetto, l’aiuto d’urgenza ai piùsfavoriti. Ma questi bisogni non devono nasconderel’importanza dell’educazione. Quasiil 75 percento delle scuole della capitale sonostate distrutte, lasciando milioni di bambini egiovani senza la speranza di poter proseguire iloro studi. Durante la mia ultima visita sull’isolanel mese di aprile 2010, mi sono preoccupataessenzialmente di sapere se i bambini dopoil sisma avessero potuto riprendere la scuolasenza troppi problemi. Sono stata felice diconstatare che organizzazioni come Caritas siadoperavano per favorire un buon ritorno allascolarizzazione. Questo dramma sarebbe dunquel’occasione per favorire l’educazione, scolarizzandoancora più bambini ed assicurandocosì un futuro a questa nazione? È un’utopia?Ma passata l’urgenza, arriva l’ora del bilancioe della riflessione ed è venuto ora il momento dicreare progetti per il futuro sul lungo termine. •*Caritas SvizzeraArticolo originale apparso suPlanète Solidarie, 4/10, CaritasTraduzione Gian Marino Martinagliaper Alliance Sud Comunità di lavoro SwissaidSacrificio Quaresimale - Pane per tuttiHelvetas - Caritas - Aces


<strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il LavoroAttualità15Info PortogalloFesta portuguesa por el Dia do PaiScuole dell’infanziaSabado 19.03.<strong>2011</strong>Sala multiuso di Cadempinoorganizada pelo FC. Os LusiadasApresentacão do «Rancho folclorico regiões de PortugalCom a animação da «Band A2»Entrada e jantar Fr. 35.-, So entrada Fr. 15.-Jantar a partir das 19.30 hCarne de vitela assada - recheadaPor favor reservar aos n.: 079 337 26 09 - 079 228 77 59Missão Católica de lingua PortuguesaMissas <strong>2011</strong>A missa em língua portuguesa será celebrada todas as primeiras sextas feiras de cada mês às 19:30na igreja San Rocco em Lugano e todas as terceiras sextas feiras de cada mês na igreja paroquial deGordula às 20:00 horas.Após ambas as missas se fará um aperitivo.Tutti i bimbi di tre anni potrannoessere ammessiLunedì 21 febbraio il Gran Consiglioha approvato la modifica della Leggesulla scuola dell’infanzia e sullascuola elementare che sancisce l’ammissionesenza restrizioni alla scuola dell’infanzia deibambini che hanno compiuto il terzo anno olo compiono entro il 31 dicembre (con l’entratain vigore dell’accordo Harmos questo terminesarà anticipato al 31 luglio, per allinearlo conquello che varrà allora per la scuola dell’obbligo).L’inizio della frequenza ha luogo dopo ilcompimento del terzo anno d’età.Di per sé la possibilità di ammettere bambini ditre anni era data anche dalle precedenti normedi legge nell’art. 18, ma era appunto una facoltàpotestativa e veniva data al Comune la possibilitàdi limitazioni all’ammissione per giustificatimotivi, come l’insufficiente numero di posti e conil preavviso favorevole del Dipartimento.Ora il criterio della mancanza di posti nelleproprie strutture non sarà più un argomentovalido: in tal caso il Comune dovrà favorire lafrequenza dei propri bambini presso sedi dialtri comuni e assumersi le spese, sia di frequenzasia di trasporto.La misura riguarda circa il 25 per cento dei bambinidi tre anni, ma la nuova norma risolverà anchei pochi casi di limitazione all’ammissione deibambini di tre anni (8 comuni nell’anno scolastico2010/11 hanno ottenuto la deroga e 53 bambinirichiedenti non sono stati ammessi) e qualchecontenzioso tra genitori che chiedono l’ammissioneper i propri bambini e Autorità comunali chenon trovano le soluzioni per scolarizzarli.•PORTE APERTE•Scuola professionale per sportivid’élite di Teneromercoledì 23 <strong>marzo</strong> alle 14.15, presso il Centrosportivo nazionale della gioventù di Tenero,verrà presentata la formazione offertaai giovani talenti che intendono affiancareall’attività sportiva una preparazione professionalericonosciuta nel campo sportivo.•Centri professionali commercialimercoledì 23 <strong>marzo</strong>, alle 14.15, i diversiCentri professionali commerciali del Cantonepresenteranno le vie di formazione professionaleofferte nel settore commerciale edella vendita.Le presentazioni avranno luogo a Bellinzona,via Vallone 29; a Chiasso, via Vela 7; aLocarno, via dei Cappuccini 2; a Lugano,via Gerso 1A.•Scuola d’arti e mestieri di Trevano-Canobbio (Samt)mercoledì 30 <strong>marzo</strong> alle 14.15, presso laScuola professionale artigianale industrialedi Trevano si terrà un incontro sulle professionidi disegnatore, elettronico multimedialee di informatico e sulla maturità professionaletecnica.•Scuola medico tecnica di Locarno,mercoledì 6 aprile alle 14.15, presso la sededella scuola in via alla Morettina 3, verràpresentato il percorso formativo quadriennaleper assistente di studio medico conmaturità professionale sanitaria e socialeintegrata.La partecipazione al pomeriggio informativoè obbligatoria per gli allievi cheintendono iscriversi al percorso con maturitàintegrata.•Scuola d’arti e mestieri di Bellinzona(Samb)mercoledì 13 aprile, alle 14.15, presso l’Aulamagna dell’Istituto in viale S. Franscini 25,verrà presentato il percorso formativo per leprofessioni di progettista meccanico, elettronico,operatore in automazione e polimeccanico.•Scuola d’arti e mestieri della sartoriadi Biascamercoledì 13 aprile, alle 14.15, presso lasede della scuola in via Stradone vecchioSud, verrà presentata la formazione di creatored’abbigliamento.•Scuola d’arti e mestieri della sartoria(Sams) di Luganopresso la sede in via Boscioro 5 a Viganellomercoledì 13 aprile, 13.30, verrà presentatala professione di creatore d’abbigliamento•Scuola specializzata superiore ditecnica dell’abbigliamento e dellamodapresso la sede in via Boscioro 5 a Viganellomercoledì 13 aprile, 15.30, verranno presentatele professioni di tecnico diplomato Sssdella moda in progettazione e collezione etecnico diplomato Sss dell’abbigliamento ingestione del prodotto.Verrà inoltre presentato il corso postdiplomain tecnica dei modelli, stile e collezioni.


16 <strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il LavoroL'editorialeIl nostro compito: testimoniare l’identitàGIACOMO FALCONI*Il nostro secondo valore,«testimoniare lanostra identità», riguardatutta la Comunità.L’anziano è testimone diun passato ricco di patrimonioumano e religioso,ha perciò un compito «testimoniale»nei confrontidella comunità.Oggi più che mai, siamochiamati a convivere con la pluralitàdi civiltà, di culture e di religionipresenti nella società multietnica. Lanostra identità, territoriale ed etnica,è quindi confrontata conla globalità, con la cosiddetta«società-mondo». Èuna via obbligata, quella dipromuovere l’unione fra lediverse etnie.Unione, non nel senso dicomunione, ma come vicinanza,convivenza, reciprocità.Un’unione cherivaluti le diversità, perchéqueste sono la bellezza e laricchezza del mondo.Dobbiamo perciò evitare che le nostreorigini religiose e civili, venganooscurate da questo cambiamentoepocale e irreversibile. La nostra identitàva preservata e noi dobbiamo evogliamo esserne i testimoni.«Dare senso al tempo» e «testimoniarel’identità» sono obiettivi che nasconodalle nostre origini ed hannoscaturito il nuovo concetto di GenerazionePiù.Una generazione tra passato,presente e futuro.La verità e i valori (che sono il passato),servono quali punti di riferimentoper le attività (il presente) e comebase di riflessione per il dopo, per laVita senza fine (il futuro). •*presidente GenerazionePiùGenerazionePiù ha il piacere di invitarvi a unatavola rotonda«Il nuovo Ente Regionale di Sviluppo del Luganese»Giovedì 24 <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> alle ore 18.15presso l’Aula magna della Scuola media di CanobbioMa cosa sono gli ERS, voluti dallanuova politica di sviluppo regionale?Guardiamo in faccia a questa «stranabestia» che finora giace solo sulla cartaanche se, nel Luganese, cominciaa muovere i primi passi, per lo menonella sua organizzazione istituzionale.Saranno una reincarnazione dei consorzi?Una forma strisciante di aggregazionedei Comuni? La nascita diquattro nuovi semicantoni? Oppureun modo efficace e non troppo politicizzatodi provare a «fare sul serio»una politica di sviluppo nelle regioni,a beneficio di tutto il Cantone? Dandocorpo e vita a delle configurazioniche esistono già nel nostro Ticino sindalla notte dei tempi: il Mendrisiotto,il Luganese, il Bellinzonese con le treValli e il Locarnese con le sue.Come opererà in concreto? Cosasaranno le loro previste «agenzie»?Come terranno conto delle zone periferichee soprattutto delle nostre regionidi montagna? Come eviterannola Scilla della partitocrazia che spessoparalizza lo sviluppo economicodel Cantone senza arenarsi sulla Cariddidi una tecnocrazia che si limitia sostituire la burocrazia degli ufficigovernativi? Che spazio daranno allasocietà civile, ossia alle aziende, alleassociazioni, alle famiglie?Relatori:Giovanni Bruschetti,Presidente Ente Regionale di Sviluppodel LuganeseGiorgio Giudici,Vice Presidente Ente Regionale diSviluppo del LuganeseLuigi Pedrazzini,Presidente Consiglio di Stato e DirettoreDipartimento delle IstituzioniTarcisio Cima,Già capo sezione Ufficio promovimentoeconomicoModerati daClaudio Mésoniat e in dialogo conil pubblicoDirettore del Giornale del PopoloE con la presenza dei Consulenti:Stefano Wagnere Mauro Delorenzi.Aperta a tutti. •


<strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il Lavoro<strong>17</strong>RiflessioniOgni fase della vita ha la sua importanzaDON ANGELO MOIOLI*Non avrei un titoloparticolare perparlare degli anzianie agli anziani.Personalmente non hoavuto l'occasione di provarela loro condizione di vita.Al tempo dei miei nonnierano molto pochi, ma erano- in seno alla famiglia ealla società - i depositaridella saggezza accumulatacon l'esperienza, e dellaresponsabilità esercitatasenza troppa difficoltà, nelrispetto generale.Oggi invece sono semprepiù numerosi, ma il numeronon dice molto e ognunodi essi rischia di contaresempre meno.La loro è considerata damolta gente come un'etàinutile, un'età che non hasenso e che, tutto sommato,dovrebbe svolgersiai margini dellavita sociale e concludersiin sordina.Ecco, io non pensoche sia bene «così».Sono convinto che ognifase della vita, nel disegnodi Dio, ha un suointeresse e la sua importanza.Gli anziani mi fannopensare a Simeone, di cui parlaLuca nel suo Vangelo. Era il vegliardoche viveva a Gerusalemme, vicinoal Tempio. Il suo nome significa: «chesta in ascolto», e anche «che è esaudito».Perciò suggerisce il modo difare dell'uomo genuinamente religioso,che in ogni occasione ha semprel'orecchio teso per cogliere la misteriosavoce che lo invita e lo chiama algiudizio.In lui, però, l'attesa non era amareggiatadalla tristezza e solcata dalla angoscia.Al contrario, era animata dallasperanza di non finire il suo camminosulla terra senza aver visto e toccatocon mano la realizzazione della promessadi Dio, che da secoli i pii israelitiaspettavano di veder compiuta. •*assistente spiritualedi GenerazionePiùPoesieMettilo al primo posto...I n s e r z i o n eLascialo invecchiare con lostesso paziente amore concui lasci crescere i tuoi bambiniperché così un giorno ti ha lasciatocrescere.Mettilo al primo posto durante le feste,perché il prossimo anno potrebbenon esserci e non sentiresti il rimorso.Lascialo pregare come vuole,perché l'anziano è uno che avvertel'ombra di Dio sulla strada che gli restada compiere. •L'AAPI su Radio Fiume TicinoLa trasmissione «EVERGRE-EN» va in onda sulle frequenzedi radio Fiume Ticino ogni mercoledìalle 18:00 (con replicaalla domenica alle 8.00) .Le frequenze sono:Bellinzona, Blenio, Leventina e Riviera: 90.6Locarnese e Vallemaggia: 100.5 e 107.1Luganese: 100.0Grigioni italiano: 93.0


18 <strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il LavoroSoggiorni <strong>2011</strong>Gli ultimi posti disponibili!Giardini Naxos, Sicilia-TaorminaHotel****, dal 21 al 28 maggio (7 notti)Prezzo per persona: camera doppia Fr. 1’500.-suppl. camera singola Fr. 250.-Comprende: trasferimento sino all'aeroporto in torpedone Granturismo;volo di linea da Milano (tasse aeroportuali incluse) trasferimenti in busaeroporto-hotel e viceversa; 7 notti in hotel **** direttamente sul mare;pensione completa (bevande incluse); accompagnatore.Flims, GrigioniHotel Curtgin *** dal 9 al 18 luglio (9 notti)Albergo dotato di tutti i comfort. Possibilità di bellissime passeggiatenella natura. Vacanza ideale per chi desidera tranquillità e riposo.Prezzo per persona: camera doppia CHF 1’250.-suppl. camera singola CHF 150.-Comprende: trasporto in torpedone; 9 notti pensione completa(bibite escluse); trasporti sui mezzi pubblici regolari gratuiti. Intrattenimentie accompagnatore.Portoroz, SloveniaHotel Riviera ****dal 26 agosto al 4 settembre (9 notti)Fronte mare, piscine di acqua di mare riscaldata, acqua termomineralee centro benessere. Attività sportive e ricreative.Prezzo per persona: camera doppia Fr. 1’400.-suppl. camera singola Fr. 260.-Comprende: trasporto in torpedone Granturismo; 9 notti in pensionecompleta (acqua inclusa); piscine termali, spiaggia e lettino, gite,accompagnatore.Jesolo, Mar AdriaticoHotel Vidi Miramare **** dal 5 al 15 giugno (10 notti)In posizione centrale e sulla spiaggia. Camere con terrazzo sul mare,bagno, telefono,TV-SAT, aria condizionata, cassaforte e frigobar.Prezzo per persona: camera doppia Fr. 1’350.-suppl. camera singola Fr. 250.-Comprende: trasporto in torpedone Granturismo; 10 notti pensionecompleta (acqua inclusa); servizio spiaggia (lettino e ombrellone);palestra e piscina; 2 uscite guidate; accompagnatore.Camperio sopra OlivoneCasa la Montanina (1200 m s/m)dal 30 luglio al 13 agosto (14 notti)Luogo ideale per godersi la natura, l’amicizia e riposare. Camere doppiecon lavabi. Servizi e docce ad ogni piano. Vasto giardino e cappella. Refettorioe salone-soggiorno con TV e videolettore e terrazza.Prezzo per persona: camera doppia Fr 1'050.-.Comprende: soggiorno, pensione completa (bibite incluse);intrattenimenti e gite, accompagnatore. Trasporto individuale acarico dei partecipanti.Abano Terme Hotel Salus ***In zona tranquilla presso il centro pedonale è dotato di tutti i comfort.Un luogo rilassante e rivitalizzante, un’oasi per corpo e mente.Prezzo per persona: camera doppia Fr. 1’000.-,suppl. camera singola CHF 100.-Comprende: trasporto in torpedone GT; pensione completa (bibiteescluse); piscine termali, idromassaggio, cascate cervicali; sauna finlandese,bagno turco, docce emozionali; serata di gala con aperitivo;serata danzante; due uscite organizzate; accompagnatore.1° soggiorno, dal 1° all'8 maggio (7 notti)2° soggiorno, dal 13 al 20 novembre (7 notti)AgendaBellinzona Venerdì 25 <strong>marzo</strong>, Messa per i defunti,ore 16.00 Chiesa di Castione.Seguirà spuntino. Venerdì 15 aprile, Conferenzacon Eugenio Jelmini (esperienza diun giornalista), ore 14.30 Vita Serenaa Giubiasco.Locarno Martedì 22 <strong>marzo</strong>, Giornata mondialedell'acqua, ore 14.30, centroParrocchiale di S. Antonio a Locarnoconferenza: «Le acque del Ticinosono ancora quelle di un tempo»Relatore Dott. Alberto Barbieri,Capo Ufficio per la Protezione e Depurazionedelle Acque. Giovedì 7 aprile, ore 12.00,pranzo del primo giovedi del mesepresso il Ristorante STELLA a Locarno.Iscrizioni: tel. 091 7513052. Giovedì 28 aprile, gita e visita aVilla Carlotta, Tremezzo, Lago diComo, periodo di fioritura di rododendrie azalee. Costo tutto compresofr. 75. Iscrizioni da subito, tel.091 7513052. Dal 24 al 28 maggio, Gita, 5 giornid'incanto. Aquileia-Portorose-Grottedi Lubiana-Trieste. Costo: fr. 960,non soci fr. 1.050, tutto compreso(camera singola fr. 100). Iscrizioni dasubito: tel. 091 7513052. Gita apertaa tutti. Programma agli iscritti.Lugano Giovedì 24 <strong>marzo</strong>, ore 14 Salone<strong>OCST</strong>, Conferenza: «Il diabete», conil dr. Nestor Blandon. Al termine merendae due giri di tombola. Giovedì 24 <strong>marzo</strong>, ore 18.15 Conferenza,aula magna Scuola mediaCanobbio, «Tutto quello che avrestevoluto sapere sul nuovo Ente regionaledi sviluppo del Luganese».Mendrisio Gita di tre giorni - dal <strong>17</strong> al 19maggio alle cascate del Reno, Mainaue San Gallo. Costo: fr.550.- apersona (suppl.singola fr.100.-) Gitaaperta anche ai simpatizzanti. Iscrizionientro il 31.3, tel. 091 6405111.Tre Valli Venerdì 18 <strong>marzo</strong>, ore 14.30,Centro Giovani a Bodio, Conferenzadi Monsignor Sandro Vitalini «Il mioultimo libro». Ore 15.30 Via Crucis.Al termine merenda offerta. Dal 15 al 19 maggio Croazia - tourin Istria. Visita guidata di Rovigno,Parco nazionale isole Brioni, Polae Parenzo. Costo a persona cameradoppia fr. 1.185 (suppl. singola fr.220). Iscrizioni: tel. 091 8730120.


<strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il LavoroSindacato Interprofessionale - Pagine a cura di Sandra Leis19Attualità internazionaleMaghreb, mercati finanziarie logica del contagioIl bacino del Mediterraneo brucia. Neipaesi del Magreb insorgono le moltitudinicontro i loro secolari tiranni.L’incertezza sugli sbocchi di democratizzazionerende insicure le coste sudd’Europa. Paura e rabbia si stanno diffondendosu entrambi i fronti: chi vuolfuggire e chi chiude le porte del propriopaese.ADRIANO ENSINIDecine di migliaia di profughi potrebberodiffondere il contagio di ciòche sta accadendo in tutta la costadel Nord Africa e del Medio Oriente, l’anelitodi libertà e di riscatto sociale sembranoin questo momento inarrestabili. Fermare lavalanga umana solo con la forza del controlloe la militarizzazione di intere zone geograficheè impossibile e pericoloso per gli assettidemocratici dell’Europa. Contemporaneamentela crisi finanziaria non ancora superatapotrebbe insorgere a causa di uno shock delprezzo del petrolio con probabile effetto inflazionistico.La centralità del fattore migrazioniChi ha seguito la trasmissione Arena andatain onda sul canale tedesco della SF il 4 <strong>marzo</strong><strong>2011</strong>, dedicata alla situazione dei flussimigratori che potrebbero riversarsi dal nordAfrica e Medio Oriente in Europa, avrà notatoche, a parte dal solito realismo sicuritario ecinico di molte affermazioni di una parte deipartecipanti al dibattito, potrebbe aver notatoche il modo di analizzare e affrontare lesoluzioni concrete per far fronte alla nuovaondata di profughi aveva qualcosa di strano.Non solo è emersa l’incapacità di analizzarequest’ultima tragedia umana all’interno diun contesto globale e cogliere l’irrazionalitàsbandierata dai rappresentanti dei partiti presentiin studio.Che cosa nascondono o ignorano i politicidi fronte alla necessità di dover intervenirerapidamente sulla centralità politica dei flussimigratori che in un mondo globale, è statagenerata dall’ennesima crisi finanziaria econtemporaneamente ideologica?Il contagioLa complessità della situazione del NordAfrica e del Medio Oriente che abbiamo davantiagli occhi non può venire analizzatacon i vecchi ferri dei modelli delle previsionidi mercato. Secondo una tesi interessanteproposta da Christian Marazzi, economista eprofessore presso laSUPSI - Dipartimentoscienze aziendalie sociali di Lugano, cisono alcune similitudinitra crisi finanziariee «insurrezioni dimoltitudini», ma anchedifferenze fondamentali.«I processirivoluzionari nell’epocadel capitalismofinanziario globalesembrano funzionaresecondo la medesima logica, ma solo insuperficie. In realtà, il contagio, la prassi mimeticache caratterizza le insurrezioni dellemoltitudini nord africane e medio orientali,non sono originate da un deficit d’informazione,bensì dal suo contrario, da un eccessod’informazione che dà il via a mobilitazioni inregioni contigue enon, tra loro differentiper composizionesociale, PILpro capite, tassod’inflazione, percentualedi disoccupazionegiovanileecc. ( vedi WealthManagement Research,‘Global financialmarkets’, UBS,24 febbraio».Non solo Twitter eFacebookFinora molti osservatorioccidentalihanno letto lerivolte esplose inquesti paesi e anchein Europa e Oltreoceanocome insorgenze democratiche ocome insurrezioni generazionali, legate allenuove tecnologie di comunicazione comeTwitter e Facebook o a destra come il lungobraccio di occulti centri di potere (si citanoCastro e Chavez ecc.). Tutto ciò è da classificaree da ritenere interessante a livello dieffetti correlati importanti per il tipo di movimentiorganizzati a rete, ma non ci si puònascondere dietro le ripetizioni particolaristecome quelle della comunicazione.Le rivolte arabe si sono infiammate in primoluogo sul tema della disoccupazione e hannoavuto al centro le ambizioni frustrate diuna gioventù che ha studiato nelle università– una popolazione che ha molto in comunecon gli studenti che protestano ad Atene,Londra e Roma. Sebbene la prima richiestaproliferata nel mondo arabo si è concentratasulla fine della dittaturae dei governi autoritari,dietro questogrido stanno serie didomande sociali rispettoal lavoro e allavita; non solo la finedi dipendenza e povertà,ma anche per ilpotere e l’autonomiadi una popolazioneintellettuale e altamentecompetente.Che Ben Ali e Mubarako anche Gheddafi lascino il potere, è soloil primo passo. •


20 Sindacato Interprofessionale - Pagine a cura di Sandra Leis<strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il LavoroMondo del lavoroGlobalizzazione dell’operaioe nuove metriche del lavoroUn tempo si usava ricordare ben volentieriun vecchio e saggio detto: «se Maomettonon va alla montagna… la montagnava da Maometto». Nonostante itempi siano cambiati radicalmente e lastoria non la scrivono i saggi ma gli storici,alcuni esempi ai quali faremo riferimentoin questo articolo danno ragioneai saggi. Prendiamo la globalizzazionedell’operaio, se l’operaio non va allaglobalizzazione…la globalizzazione vadall’operaio.ADRIANO ENSINIAlcuni decenni fa, l’opinione pubblicatutta, ha imparato a usare la parolaglobalizzazione e oggi la pronunciamocome se fosse esistita da sempre. I bisognidi deregolamentazione e liberalizzazione degliscambi, mobilità e flessibilità dei processi produttivihanno fatto la loro parte sul campo: lemodifiche degli statuti dei lavoratori, gli accordifra le parti sociali, le ristrutturazioni deiposti di lavoro e l’integrazione dell’informaticalasciano dietro di sè una società in una condizionestrana, le difficoltà si accumulano ed ilcapitalismo non appare più in grado di parlarnené di agire su di esse.La globalizzazione in casaNegli ultimi anni sono caduti i veli dell’ideologianeoliberalista. Gli assalti ai diritti dei lavoratori/cittadinisono diventati quotidiani, l’esclusionedelle rappresentanze svanite, sonoaumentate le minacce di chiusura delle fabbrichenei paesi del primo mondo. Alla fine questaglobalizzazione che doveva essere il toccasanadello sviluppo sociale, culturale e ambientale,la realizzazione dell’ultima utopia, quella delcapitale, ha fatto arricchire solo le oligarchiefinanziarie, lasciando alle moltitudini il compitodi ricostruire sulle macerie delle catastrofie delle economie di guerra un nuovo mondo.Cambiato il mercato, cambiato il modo diproduzione, avanzato il declino del valorelavoro,la mobilità e la flessibilità, introdottistrumenti di valutazione microscopica a livellodi comunicazione e marketing, controllo e sicurezza,l’insorgere del dominio delle politichemonetarie sulla produzione, le depauperazionidi intere zone del globo e la rotamizzazioneumana, hanno messo in opera una nuova fasedell’accumulazione del capitale e riaperto lottesalariali e lotte sul reddito sociale. Ora la globalizzazioneè penetrata in casa. Salari bassie condizioni di lavoro per allinearci ai Paesiemergenti, questa si chiama flessibilità e mobilitàper chi rimane a casa. E di casa ce n’èuna sola!Le pause dal lavoro ancorate nel diritto ela crisiIl 28 febbraio <strong>2011</strong> il quotidiano di ZurigoTagesanzeiger intitolava a tutta pagina un articolosul diritto di pausa dal lavoro: Die Arbeitspauseist keine Freizeit (La pausa del lavoronon è tempo libero). Le pause sono ancoratenella Legge sul lavoro (art. 15 e seguenti). Sitratta di disposizioni minime che non possonoessere ignorate dai datori di lavoro, declinatesecondo la durata, la distribuzione, e l’orario(vedere www.seco.admin.ch ).Uno su quattro sacrifica il pasto per la produttività.La crisi ha reso il rapporto con il lavoropiù stretto. Allora, pur di mantenere il posto,si è disposti a fare sacrifici, tra cui l’eliminazionedella pausa pranzo sull’altare della produttività.A dirlo è un’indagine condotta dal «CharteredInstitute of Personnel and Development»(Regno Unito). Gli esperti hanno intervistatocirca 3’000 persone, con domande varie sumodalità e condizioni d’impiego. È così emersocome la paura del licenziamento si combattecon numerosi stratagemmi. In primis,l’eliminazione totale della pausa pranzo: il 25per cento continua semplicemente a lavorare,mentre il 30 per cento mangia un panino inserendodati nel computer. Riguardo al perché, il50 per cento dichiara di agire così per il troppolavoro da sbrigare, che toglie tempo anche aimomenti liberi. Invece, un altro 30 per centodà la colpa alla crisi, che ha ridotto il personalee dato più compiti ai superstiti. Ma, spiegano isondaggisti, non bisogna trascurare la pura esemplice paura del licenziamento.La nuova metrica del lavoroPer metrica del lavoro, s’intende quell’insiemedi criteri con cui gli analisti intervengono inofficina per determinare come si deve lavoraree in quanto tempo il lavoro deve essere eseguito.Questi criteri si sono evoluti nel corsodel Novecento, affondano le loro radici neglistudi di Taylor, dei coniugi Gilbreth, di Maynard:sono modelli operanti da decenni e inuso in tutto il mondo industrializzato.Quello metrico è un sistema usato per quantificare,tramite la determinazione del tempod’esecuzione, la quantità di produzione cheogni addetto deve obbligatoriamente fare nelturno di lavoro (pena il licenziamento per scarsorendimento), a prescindere dalla differenzadi genere, dall’età, e dalle condizioni psicofisiche,dato che fa riferimento a un lavoratoreastratto, sempre sano. •


<strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il Lavoro Sindacato Interprofessionale - Pagine a cura di Rogério Sampaio21A nova lei de desempregoOs serviços sociais estão preparando para uma avalancheSANDRA LEIS*A1 Abril <strong>2011</strong> entra em vigor, a novaLei de desemprego.Marino Bee, director do Fundo deSeguro Desemprego do Syna e FAR, fala sobreo parcial agravamento maciço e as consequênciaspara os desempregados e para aCaixa de desemprego.De acordo com uma estimativa de Travail.Suisseà partir de 1 de Abril, cerca de12.000 desempregados perderão direito aosubsídio. Quais as reacções das pessoasafectadas?Marino Bee: A Seco aponta mesmo paraaté <strong>17</strong> 000 afectados. Dependendo do nível deinformação às reacções são muito diferentes:Algumas pessoas se sentem inseguros, porquenão sabemos ainda como será a sua situaçãoà partir de 1 Abril . Outros pensam que aindaterão direitos ao regime previsto na lei antiga.O terceiro grupo são novos no fundo dedesemprego e sabem que ficarão em pior situaçãoque antes.A nova lei prevê algumas reduções maciçasno subsídio diário. Isto causa portanto,não apenas uma mudança no fundode desemprego, mas um encaminhamentopara a previdência social ?Sim. Ainda foi dito que apenas dois ou trêsgrupos foram afectados. Um grande número éafectado e alguns levam muito a sério. Assim,há uma mudança de custos para os cantões emunicípios e os serviços sociais.Especialistas acreditam que no país cercade 5.000 pessoas vão ser atiradas para aajuda social.Eu posso muito bem imaginar. Os serviçossociais podem preparar-se para uma avalanche.Falamos em <strong>17</strong> 000 que ficarão de forado direito ao subsídio , e se assume que aproximadamenteum terço à partir de 1 Abril terãonecessidades de assistência social, então onúmero de 5000 corresponde a realidade.Mas isso é só o começo. Estima-se que relativamentecedo, um outro impulso virá.Em que ordem de grandeza deve-se imaginaro outro impulso?Em seguida, um terceiro. Quem na Suíça recorrea assistência social como individual, nãopode ter activos acima de 4.000 francos.O recurso ao serviço social é portanto, aúltima etapa.Sim. Esta etapa podem recorre os pais, parentesou amigos.Syna opera na Suíça, nove caixas de desempregoe 15 pontos de contacto, é assim,uma das cinco maiores caixas dedesemprego da Suíça. Como muitos doscerca de 65 funcionárias e funcionários, devemagora temer por seus empregos?Fizemos o trabalho de cortes já no contextode flutuações naturais. Infelizmente tivemosque despedir também duas pessoas.Quantos são as receitas do Fundo de SeguroDesemprego da Syna?Em 2010, tivemos mais de oito milhões defrancos suíços - Foi um recorde. Eu suspeitoque nós continuaremos com receitas entre 10a 15 por cento.O número de desempregados depende dodesenvolvimento do mercado de trabalho.Sim. Um franco forte, por exemplo, cria problemasnas exportações. Como resultado, quenós produzimos menos. Isso significa que elesreduzem a produção ou armazenam a suaprodução. Então pode ser que essa situaçãogera mais desempregados novamente.. Issoespero que não suceda. Quanto melhor for aeconomia, melhor para as pessoas.Por que é atraente para um sindicato, gerirum fundo de seguro desemprego?O Seguro Desemprego opera promoção deimagem, pois é uma instituição social e apoiao elo mais fraco em termos de recursos financeiros. Um sindicato tem a possibilidade deaconselhar seus membros desempregados,sobre todas às questões legais. O fundo deseguro - desemprego é o ponto de contactopara os membros e não membros, independentedo sindicato.Sindicalistas são os inventores dos fundosde desemprego. É hoje um fundo de desempregouma boa fonte de renda para oSindicato?Ele é, em qualquer caso. Somos 100 porcento auto-financiado.Na Suíça, os desempregados podemescolher a caixa de desemprego . Porquealguém opta pela caixa do Fundo de SeguroDesemprego da Syna?Existem poucas caixas de fundos de desempregoque operam em toda a Suíça. Estamosacostumados à lidar com comportamentos econdições regionais diferentes, e, portanto,isso ajuda também à fornecer um bom e competenteserviço profissional. •*Chefe de comunicação, campanhas e comissõesPeríodo de contribuição (meses)Subsídios Seguro,condições diária12 a 24 meses Até 25 anos sem obrigação familiar 200 diárias(anteriormente 400 diárias)12 a


22 Attualità<strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il LavoroSwissminiaturAl via la nuova stagioneSwissminiatur riapre al pubblico giovedì<strong>17</strong> <strong>marzo</strong>, ma inaugurerà la stagione<strong>2011</strong> sabato 19 <strong>marzo</strong> con un’attenzionespeciale a tutti i papà in occasionedella loro festa. I padri che verranno a trovarcicon i loro figli il giorno della loro festa potrannoentrare gratuitamente nel nostro parco.Swissminiatur non è soltanto un’attrazioneturistica, ma un luogo di svago e divertimento.Nel parco espositivo si possono ammirareoltre 120 modelli di monumenti, edifici e costruzionipiù rappresentativi della Svizzera eriproduzioni dei diversi mezzi di trasporto svizzeri,tutti in scala 1:25. Gli appassionati di ferromodellismorimangono affascinati dalla reteferroviaria lunga più di 3,5 km e dai 18 treniche la percorrono. Per gli amanti di giardinaggiovi sono una grande varietà di piante e fiori.Negli orari d’apertura si può usufruire del ristoranteselfservice per pranzare o bere qualcosa.Swissminiatur organizza anche aperitivi,rinfreschi, pranzi e cene su prenotazione. Sipossono assaporare piatti ticinesi ed italiani escoprire specialità cinesi ed indiane, preparatida cuochi di quei paesi. A luglio ed agostoda martedì a sabato il parco sarà illuminato perle aperture serali ed i visitatori potranno passeggiaretra i modellini e cenare con servizioal tavolo godendosi la magia di uno scenariofiabesco. Naturalmente non mancheranno letradizionali serate ticinesi.Il calendario di manifestazioni per grandi epiccoli prevede diverse attività durante tutta lastagione ed acquistando la nostra tessera annualesi potranno avere dei vantaggi. Il primoappuntamento è la festa del papà. Seguirannogiornate dedicate alle mamme, ai bambini,agli amici animali, serate gastronomiche e altrieventi come l’inaugurazione di nuovi modellini.Verso metà maggio arriverà il Glacier Expressin miniatura. Poi ce ne saranno altri. Continuerannoi corsi brevi di restauro di modelli o diferromodellismo su richiesta.Venite a scoprire le novità. Vi aspettiamo! •Infowww.swissminiatur.ch«Un sì all’Amore» Giornata annuale del Movimento dei FocolariDomenica 27 <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> dalle 10.30 alle <strong>17</strong>.00Istituto Elvetico via Balestra 24 - LuganoAlle 9.30 si celebrerà la S. MessaSono invitati giovani, adulti e famiglie.Per i bambini e i ragazzi è previsto un programma specialePortare pranzo al sacco. Chi desidera un pranzo caldo all’hotelCeresio (fr. 20.-) deve prenotarsi.Info: Focolari Lugano, tel. 091 9667570 o tel. 091 9238088lugano@focolari.ch oppure lugano.m@focolari.chAperturA SAbAto 19 mArzo <strong>2011</strong>Con ingresso libero per i papàCuCinA tiCineSe, itAliAnA,indiAnA e CineSeteSSerA fAmigliA giornAlierA(Genitori e figli fino a 15 anni)CHf 55.-AbbonAmento AnnuAle (12 meSi)Individuale / famigliaCHf 80.-SConto del 10%Al riStorAnte e Al CHioSCoCalendarIo manIfestazIonI suwww.swissminiatur.chLUGANO MELIDE - tel. +41 (0)91 640 10 60info@swissminiatur.chColonie Leone XIIIVacanze a SonognoPAOLA MAURICari genitori è ora di pensare alle vacanzeestive dei vostri figli. Il periododi vacanza è suddiviso in dueturni: 1° turno: dal 2 luglio al 16 luglio; 2° turno: dal <strong>17</strong> luglio al 31 luglio.La casa di Sonogno, moderna e ben attrezzata,inserita in un tipico villaggio ticinese dimontagna situato a 900 m. d’altitudine, disponedi una sala polivalente di 200 posti dotatadi apparecchiature audiovisive, una modernacucina, camere a 6 letti, camere doppie e localiinfermeria. Il nostro personale è ben felicedi accogliere i ragazzi che vogliono divertirsi econdividere con altri compagni della loro etàquesta bella esperienza di vacanza in colonia.Come sempre proponiamo diverse attività,Ricerca di personaleLa direzione dell'AssociazioneCentri di Vacanza Leone XIIIè alla ricerca di personale: didattico (età minima 18 anni) e ausiliario (età minima 16 anni)per la colonia estiva di Sonogno, con bambinidai 6 ai 12 anni.quali lavoretti manuali, gare sportive, passeggiatenella natura e tanto altro.Regalate ai vostri bambini una vacanza specialee indimenticabile in colonia. •InfoSig.ra Paola MauriAssociazione Centri di Vacanza Leone XIIIv. Balestra 19, 6900 Lugano -tel. 091 9211551


<strong>17</strong> <strong>marzo</strong> <strong>2011</strong> il LavoroGiornale Aperto23Le Domande dei LettoriPosso beneficiare del FAR-PEAN?Egregio signor Crugnola,dopo 30 anni di lavoro in Italia, ho iniziato 9anni fa a lavorare in Svizzera, presso una impresadi costruzioni con sede nel luganese. Ilprossimo mese di settembre compirò 60 anni.Tre miei colleghi di pari età quest’anno smetterannodi lavorare per ottenere il pensionamentoanticipato dell’edilizia (FAR-PEAN), prestazioneche riceveranno fino al compimento dei65 anni. Posso anche io beneficare di questapossibilità?Tommaso R., MarchiroloCaro Tommaso,le condizioni principali per ottenere il pensionamentoanticipato nell’ambito del contrattocollettivo dell’edilizia, sono le seguenti: Per poter beneficiare di una rendita intera,negli ultimi 20 anni devi avere lavorato peralmeno 15 anni – di cui gli ultimi 7 prima deldiritto senza interruzioni – un’attività a tempopieno sottoposta al Contratto Collettivo di LavoroPEAN in un’impresa rientrante nel campodi applicazione del CCL PEAN. Per poter beneficiare di una rendita ridotta,negli ultimi 20 anni prima della data del dirittoalla rendita devi aver lavorato per almeno 10anni – di cui gli ultimi 7 prima di riscuotere leprestazioni senza interruzioni – un’attività sottopostaal Contratto Collettivo di Lavoro PEANin un’impresa rientrante nel campo di applicazionedel CCL PEAN. (La riduzione è pari a1/180 per ogni mese mancante). Negli ultimi 7 anni prima della data d’iniziorichiesta per la rendita, l’attività lavorativa puòessere stata interrotta al massimo da 2 anni didisoccupazione, a condizione di essere iscrittocome disoccupato presso l'Ufficio regionale dicollocamento per i residenti in Svizzera, oppurepresso l’ufficio del lavoro (ex ufficio di collocamento)per i residenti in Italia.Nel tuo caso, dato che stai lavorando solamenteda 9 anni presso una impresa soggettaa contratto collettivo dell’edilizia, devi lavorareancora i mesi che ti mancano per raggiungere10 anni necessari per beneficiare della renditaridotta, come indicato nel secondo caso sopracitato. Ti rammento che la domanda deveessere presentata entro 6 mesi dalla data dipensionamento.I nostri uffici sono a tua disposizione per verificareesattamente la data in cui perfezioneraii requisiti per accedere al pensionamento epresentare domanda nei termini previsti dallavigente normativa. •Roberto CrugnolaPatronato Inas Cisl Frontalierato SvizzeraVITA NOSTRA• Auguri• a Clelia Torricelli e Vittorio Mambretti, socio settoreElettricisti, segretariato Lugano, che sabato 19 <strong>marzo</strong>,nella chiesa parrocchiale di Corrido, attorniati da parentie amici, coronano il loro sogno d’amore.• Felicitazioni• a Franco Muttoni, socio segretariato del Luganese, ealla moglie Cinzia, per la nascita di Andrea al quale auguriamoun futuro sereno e ricco di ogni bene.• a Rita Genini, membro del comitato GenerazionePiùRegione Tre Valli, per la nascita del nipotino Alex, con gliauguri di ogni bene.• a Stefano Monaco, socio settore Gessatori, segretariatoMendrisio, e a Emanuela Besseghini, per la nascita diEmanuela, alla quale auguriamo un futuro felice e riccodi cose belle.• a Tommaso Marino, socio settore Magazzinieri e ChiaraFontana per la nascita di Giovanni Gioele, al qualeauguriamo ogni bene.• al papà Antonio Di Bari, socio settore Ventilazione,e alla mamma Francesca, per la nascita dei gemelliniSamuele e Leonardo, con l'augurio di un futuro sereno.• Condoglianze• ai figli Valerio, socio settore Polizia, Marco e Stefano, aiparenti tutti, per la scomparsa della loro cara congiuntaMaria Pittaluga di Melano.• alla moglie Mara, socia settore Case anziani, ai parentitutti, per la scomparsa del loro caro congiunto Ivan Sajic,socio settore Autotrasporti.• alla moglie Katerina, al figlio Dario, per la perdita delcaro marito e papà Zvonko.• alla mamma Lilli Liver, socia GenerazionePiù Lugano,al figlio Johnni, ai parenti tutti, per la prematura scomparsadel loro caro congiunto Giovanni Dürr.• alla moglie Mara, alle figlie Katarina e Stanislava, aiparenti tutti, per la scomparsa del loro caro congiuntoAntun Pacer, socio settore Alberghi.• alla mamma Ines, alla sorella Graziella, ai nipoti MarzioMorsanti, socio Dipendenti comune di Lugano, eDoriano, ai parenti tutti, per la scomparsa del loro carocongiunto Daniele Petrini.• a Tarcisio e Vassili Valsangiacomo di Mendrisio, socisegretariato Mendrisio, e familiari tutti per la morte dellaloro cara congiunta Mercedes.• alle famiglie Caramma e Mascetti di San Pietro di Stabioper la perdita della loro cara congiunta Ilaria.• al marito Pintoo ai figli Samuel, David e famigliaritutti per la perdita della loro cara Lizzy Thundiyil, sociasegretariato Mendrisio.• al marito Rosario, socio Funzionari di Polizia, alle figlieDana e Melissa, ai genitori Gelsomina e Aurelio Piazza,alle sorelle Claudia con il marito Mauro Matasci, e Olga,ai parenti tutti, per la prematura scomparsa della lorocara Barbara Lazzaro.• al marito Francesco, socio settore Giardinieri, ai figliAlessia, Stefano e Alessandro, ai parenti tutti, per laprematura scomparsa della loro cara congiunta InêsPacheco-Maresca.• alla moglie Margherita, al figlio Oliviero, soci segretariatoMendrisio, e famigliari tutti per la morte del lorocongiunto Giovanni Guglielmetti di Mendrisio.• ai figli Michele, socio segretariato Mendrisio, Marcoe famigliari tutti, in particolare al nipote Matteo Gerosacollega del Segretariato di Mendrisio per la morte dellaloro cara congiunta Irma Gerosa.• alla moglie Lidia, ai figli Angelo, Raffaella e famigliaritutti per la morte del loro caro congiunto e fedele socio<strong>OCST</strong> segretariato Mendrisio, Mario Barbone di Vacallo.• a Doriano, Amedeo e Giacomo Branchi di CastiglioneIntelvi, soci settore Edile, per la scomparsa della caramamma Fernanda Tiraboschi.• a Luigina Piscioli, socia GenerazionePiù anziani <strong>OCST</strong>,Locarno, a Piergiorgio Piscioli, socio sezione elettricisti,segretariato Locarno e a Renzo Piscioli, socio sezioneParifonds, per la morte della cara figlia e rispettivamentesorella, Mirta Denicolà.• alla sorella Vittoria ed al cognato Francesco Parigi,membro del comitato GenerazionePiù, Sezione di Locarno,ed ai parenti tutti per la scomparsa del loro carocongiunto Vittorio Vicini, residente in Italia.EditoreOrganizzazione cristiano-sociale ticineseRedazione e amministrazioneResponsabile: Benedetta RigottiIn redazione: Maurizia Contitel. 0919211551 ; fax 0919242471via Balestra 19, 6900 Luganoillavoro@ocst.comStampaCentro Stampa Ticino SAVia Industria, 6933 MuzzanoPubblicitàPublilavoro SaglVia Balestra 19, 6900 Lugano,tel 0919211551publilavoro@gmail.comTiratura confermata REMP40'672 copieVia Balestra 19, 6900 LuganoConsiglio esecutivo- Presidente: Bruno Ongaro- Presidente onorario: Romano Rossi- Vicepresidente: Flavio Ugazzi- Membri: Carla Albertoli, Luigi MattiaBernasconi, Fausto Leidi, GianfrancoPoli, Roberto Poretti, Enrico Pusterla,Meinrado RobbianiSegretario cantonale e copresidenteMeinrado RobbianiSegretario amministrativoFausto LeidiVicesegretari cantonaliNando Ceruso, Renato RicciardiSegretari regionaliLugano Dario TettamantiMendrisio Alessandro MecattiSopraceneri Paolo LocatelliTre Valli Giancarlo Nicoli


Lavoro OpportunitàIn internet www.ocst.comRICERCHE di collaboratoriXXsarta qualificata, 25-40 anni, per sartoria a Lugano.Tel. 091 9234701.XXcucitrici con esperienza su macchine industriali(Lineari, Tagliacuci, ecc.) età tra i 20 e i 42anni. Cruna SA, Chiasso. Tel.091 6835479.XXmedico generico, conoscenza I/D. CV e certificatia lugano@personnel-international.ch, PersonnelInternational, V. Maderno 10, Lugano, tel. 0919212152.XXlavorante con esperienza per parrucchiereLugano Centro (esperti tecnica di colore, mesche etricologia) età dai 20 ai 35 anni. Tel. 091 9227139.XXimpiegata commerciale 20-35 anni, esperienzapreferibile in ambito Sales, customer service orelazioni clientela svizzera; indispensabili ottime conoscenzelingue nazionali (I, F, D) e Schwytzerdütch.Sede di lavoro: Rivera. CV a: luca.frigerio@4uc.ch;XXfarmacista gerente per nuova farmacia inChiasso. Mail: fashioneyestore@yahoo.comPer le posizioni seguenti curriculum a:swistudium@swistudium.ch- Tel: 091 6956757.XXcuoco/a, con esperienza e di grande fiducia. Lavoroin casa privata sere del fine settimana per preparazionepiatti tipici cucina italiana. Gradite conoscenzedi altre cucine tipiche europee. Flessibilità di giornie orari. Zona di lavoro: Locarnese. Ottime referenze.XXtecnico di pressofusione per grande aziendadel Mendrisiotto. Si chiede formazione tecnicomeccanicae ottime conoscenze processi di pressofusione,doti organizzative e di coordinamento.XXassistente familiare, persona paziente, simpaticaed equilibrata per signora lucida, gradevoleed autonoma. Requisiti indispensabili: disponibilitàal pernottamento settimanale e possesso di patentetipo B. Richieste esperienza analoga nella mansioneed ottime referenze. Zona di lavoro: Mendrisiotto.Foglio Ufficiale N. 18 del 4 <strong>marzo</strong>XXun/a apprendista impiegato commercio MunicipioCroglio. Scadenza: 28 <strong>marzo</strong>. Info: tel. 0916112030 sig.a Loretta Cavallini.XXapprendisti: giardiniere (1 floricoltura, 1paesaggismo); pittore; impiegato in logistica;operatori sociosanitari; operatori socioassistenzialiindirizzo prima infanzia; cuoco; impiegatieconomia domestica collettiva; assistentedi farmacia; operatore edifici e infrastrutture.Scadenza: 21 <strong>marzo</strong>, ore 14.30. Municipio Lugano.XXun/a apprendista c/o biblioteca comunale.Cancelleria comunale Bellinzona. Scadenza: 24<strong>marzo</strong>. Info: tel. 091 8261581.XX3 apprendisti di commercio Municipio Bellinzona.Info: tel. 091 8218511. Scadenza: 24 <strong>marzo</strong>.XXimpiegato/a amministrativo (tempo parziale)Municipio Pollegio. Scadenza: 22 <strong>marzo</strong>.XXapprendista impiegato/a commercio MunicipioQuinto. Scadenza: 28 <strong>marzo</strong>.XXinfermiere/a esperto clinico Ospedale regionaleBeata Vergine, servizio Risorse Umane, v. Turconi23, 6850 Mendrisio. Scadenza: 25 <strong>marzo</strong>. Info:Rosy Bernasconi tel. 091 8113232.Foglio Ufficiale N. 19 dell'8 <strong>marzo</strong>XXun/a fisioterapista 50% Municipio Minusioper Centro anziani Casa Rea. Info: tel. 09<strong>17</strong>357575.XXapprendisti/e operatori sociosanitariCentro anziani Casa Rea. Scadenza: 25 <strong>marzo</strong>.Info: tel. 091 7357575.XXsegretario/a comunale CH, MunicipioSant'Antonio. Scadenza: 24 <strong>marzo</strong>.XXinfermieri/e (50 e 100%); addette/i accoglienzapazienti in sala operatoria (50%) formazioneassistente di cura, ev. OSS. OspedaleRegionale Bellinzona e Valli, v. Ospedale, 6500Bellinzona. Scadenza: 25 <strong>marzo</strong>. Info: tel. 0918119257.Foglio Ufficiale N. 20 dell'11 <strong>marzo</strong>XXtecnico/a comunale Municipio Monteceneri.Diploma scuola tecnica superiore/scuola universitariaprofessionale o titolo equivalente. Offerte: MunicipioMonteceneri, 6802 Rivera. Scadenza: 8 aprile.XXun/a responsabile settore finanziario comunaleMunicipio Acquarossa. Scadenza: 18 aprile.Info: tel. 091 8711353 Bozzini Riccardo o 0918711181 Dova Paolo.XXcapo tecnico comunale Municipio Blenio.Scadenza: 4.4. Info: tel. 091 8721139 L. Beretta.OFFERTE di collaborazioneXXelettricista qualificato, diploma maturità tecnicoindustrie elettroniche, cablaggio quadri elettricicivili e industriali, esperienze come elettricista montatore,automunito, tel 076 478 21 05.XX45enne, esperienza ventennale in fotografia (ripresa,editing digitale, sviluppo, stampa, tecnologia)anche come commesso. Tel. 076 799 22 23.XXimpiegato amministrativo/contabile, laureaeconomia aziendale, 55 anni, buono ingl./F., discretiD/S, esperienza. Anche part-time.Tel. 0762232650.XXbanconiere salumeria, reparto freschi o autista,venditore, pluriennale esperienza. Tel. +39348<strong>17</strong>00676; zioscar.77@libero.itXXvendita/marketing o impiegata ufficio. Linguamadre rumena, ottimo italiano e inglese. 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