12.07.2015 Views

torna strategica la - Confindustria

torna strategica la - Confindustria

torna strategica la - Confindustria

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

centro studi confindustriaScenari industriali n. 3, Giugno 2012scita e il loro sviluppo all’applicazione di un nucleo di principi scientifici. è il caso peresempio dell’industria farmaceutica, del<strong>la</strong> fabbricazione di alcuni prodotti elettronici e dicomputer, del<strong>la</strong> produzione di energia nucleare e delle telecomunicazioni 2 .In tutti i paesi avanzati <strong>la</strong> gran parte di questo tipo di ricerca è condotta nelle università o in centridi ricerca noprofit. Esistono, però, alcune imprese che all’interno dei loro <strong>la</strong>boratori privaticonducono ricerca fondamentale, come dimostra il fatto che alcuni dei loro ricercatori non mantengonosegreti o brevettano i risultati delle loro ricerche, ma li pubblicano sulle migliori rivistescientifiche internazionali. L’esempio più famoso è quello dei Bell Laboratories, i <strong>la</strong>boratori dell’impresadi telecomunicazioni americana AT&T 3 , le cui attività hanno portato sette suoi ricercatoria vincere altrettanti premi Nobel e a inventare, tra le altre cose, il <strong>la</strong>ser e il transistor. Questeinvenzioni sono state decisive per <strong>la</strong> nascita e lo sviluppo di nuovi settori economici e non sitratta di un fenomeno esclusivamente americano. Anche in Italia, per esempio, le invenzioni diGiacomo Fauser, col<strong>la</strong>boratore del<strong>la</strong> Montecatini, insieme a quelle di Giulio Natta, ricercatore delPolitecnico di Mi<strong>la</strong>no e premio Nobel, hanno permesso all’industria chimica italiana di guadagnareuna posizione di leadership mondiale nel secondo dopoguerra 4 .La storia economica insegna, quindi, che le nuove conoscenze sono importanti per lo svilupposoprattutto nei paesi avanzati, che possono procedere lungo il sentiero del<strong>la</strong> crescitasolo spostando avanti <strong>la</strong> frontiera tecnologica industriale (i paesi emergenti, invece, possonosvilupparsi importando le innovazioni). Più difficile è stabilire quanto l’industria manifatturieracontribuisca al<strong>la</strong> creazione di nuove idee scientifiche. Un modo per farlo èutilizzare <strong>la</strong> percentuale dei migliori ricercatori che <strong>la</strong>vorano in <strong>la</strong>boratori industriali. LaThomson-Reuters, società leader nel<strong>la</strong> diffusione di dati e informazioni scientifiche, ha sti<strong>la</strong>toper 13 discipline scientifiche le liste dei migliori ricercatori a livello mondiale (Highlycited research directory 2000-2010). Ciascuna comprende i nomi e le istituzioni presso le quali<strong>la</strong>vorano circa 300 scienziati, scelti sul<strong>la</strong> base del loro impatto, misurato con <strong>la</strong> quantità dicitazioni ricevute dai loro articoli in altre pubblicazioni scientifiche nell’arco di un trentennio.Le citazioni sono uno dei principali indicatori del<strong>la</strong> qualità del<strong>la</strong> ricerca, dato chequando un ricercatore cita un <strong>la</strong>voro in una sua pubblicazione riconosce implicitamente ilvalore di questo <strong>la</strong>voro e <strong>la</strong> sua importanza per l’avanzamento del<strong>la</strong> conoscenza. Soprattuttonelle discipline maggiormente legate allo sviluppo industriale, una percentuale nontrascurabile di questi ricercatori non <strong>la</strong>vora presso università o centri di ricerca noprofit, main <strong>la</strong>boratori di imprese private.2Per una descrizione più approfondita dei settori basati sul<strong>la</strong> scienza e, più in generale, di una tassonomia dei settoriindustriali che si basa sulle principali caratteristiche dell’innovazione che producono si veda Pavitt (1984).3Negli anni Duemi<strong>la</strong> i Bell Laboratories sono stati acquistatti dal<strong>la</strong> francese Alcatel-Lucent.4Per una discussione approfondita sulle re<strong>la</strong>zioni fra progresso scientifico e sviluppo industriale in Italia si vedanoBusso<strong>la</strong>ti e Dosi (1995) e Busso<strong>la</strong>ti et al. (1996).151

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!