Scenari industriali n. 3, Giugno 2012CENTRO STUDI CONFINDUSTRIAQuesta distinzione corrisponde a quel<strong>la</strong> che intercorre tra una semplice politica di sostegnodel<strong>la</strong> domanda (che riguarda output già definiti) e una politica industriale (che riguarda losviluppo di nuovi prodotti) 34 . Il termine procurement innovativo fa riferimento a un concettopiù ampio del<strong>la</strong> so<strong>la</strong> R&S, che non necessariamente definisce lo sviluppo di un preciso nuovoprodotto. Alcuni studi, riguardanti per esempio i paesi Baltici 35 e <strong>la</strong> Turchia 36 , hanno dimostratoche <strong>la</strong> maggior parte del PP è di tipo adattivo, poiché non comporta tecnologie o prodottinuovi, quanto piuttosto adattamenti e miglioramenti di beni già esistenti, <strong>la</strong> qual cosanon richiede vera e propria R&S. Innovazioni di tipo incrementale derivano anche semplicementedal<strong>la</strong> presenza di una domanda pubblica, forte e continuata nel tempo, che permettalo sviluppo di nuove applicazioni commerciali e di innovazioni organizzative e di processo.Più in generale, l’impatto finale dipende dal<strong>la</strong> misura in cui <strong>la</strong> domanda pubblica si rive<strong>la</strong>in grado di avviare <strong>la</strong> produzione di beni che possano attivare lo sviluppo anche di una domandaprivata, generando effetti di diffusione su tutti i mercati (poiché in caso contrariosi rischia che <strong>la</strong> produzione resti dedicata al solo settore pubblico, creando così effetti distorsivie di lock-in tecnologico). In questo senso l’efficacia del PP deve essere valutata inbase al<strong>la</strong> capacità di soddisfare le necessità di fornire beni e servizi pubblici e, in secondabattuta, in base al<strong>la</strong> capacità di generare innovazione 37 . L’utilizzo del procurement precompetitivonecessita di elevata professionalità all’interno del settore pubblico, per <strong>la</strong> naturastessa del processo, che richiede una continua col<strong>la</strong>borazione tra governo, industria e ricercatoriper identificare le tecnologie con maggiore potenziale di sviluppo, attraverso processidi technological forecasting. Caso esemp<strong>la</strong>re di successo è quello del<strong>la</strong> DARPA (DefenceAdvanced Research Projects Agency) negli Stati Uniti.Gli USA hanno fatto scuo<strong>la</strong> con <strong>la</strong> DARPALa DARPA è considerata un’agenzia modello per <strong>la</strong> capacità di generare innovazione eadattar<strong>la</strong> ad applicazioni industriali, militari e civili. Al<strong>la</strong> sua attività sono legati lo svi-34Si veda Traù (2009).35Si vedano Lember, Kalvet e Kattel (2008).36Si veda Yas<strong>la</strong>n (2009).37Le condizioni per l’efficacia del PP comprendono: il focus su specifici settori, per esempio in quelli nuovi e ad altocontenuto tecnologico, come il nucleare e l’aeronautica, le biotecnologie e le nanotecnologie; un maggiore utilizzodel procurement precompetitivo, che opera nelle fasi iniziali dello sviluppo di un prodotto e quindi distorce menol’evoluzione dei mercati privati; <strong>la</strong> definizione dei bisogni espressa chiaramente e in modo duraturo nel tempo;<strong>la</strong> richiesta di beni e servizi di alta qualità che favorisca <strong>la</strong> determinazione di standard elevati nell’industria privata;lo stimolo allo scambio di informazioni tra le imprese, per creare pressione concorrenziale sulle imprese vincitricidei contratti; l’assegnazione dei contratti pubblici secondo criteri di efficienza che, in partico<strong>la</strong>re, nonsostenga incondizionatamente sempre lo stesso gruppo di imprese e non sia basata unicamente sul<strong>la</strong> valutazionedel prezzo, ma anche e soprattutto del<strong>la</strong> qualità. Si veda su su questi aspetti Geroski (1990) e Labory (2009).128
CENTRO STUDI CONFINDUSTRIAScenari industriali n. 3, Giugno 2012luppo e <strong>la</strong> commercializzazione di tecnologie come il <strong>la</strong>ser, internet, il personal computer,Microsoft Windows e prodotti militari (F117-A, Predator, Global Hawk). Nata nel 1958 perscopi di sicurezza nazionale, in pieno clima di guerra fredda, impiega circa duecento personee fa capo al Ministero del<strong>la</strong> Difesa degli Stati Uniti. La sua missione consiste nel prevenirel’acquisizione di vantaggi tecnologici strategici da parte di stati ostili e generareavanzamenti che preservino <strong>la</strong> superiorità tecnologica e <strong>strategica</strong> degli Stati Uniti. Neglianni, l’agenzia ha messo a punto un approccio di tipo pragmatico al<strong>la</strong> creazione di innovazioneall’interno del sistema paese, ponendo partico<strong>la</strong>re attenzione all’applicabilità immediataa scopi militari e, indirettamente o direttamente, civili.La DARPA finanzia progetti in: tecnologia e adattabilità militare; scienza di base, biologicae nuovi materiali; informazione e innovazione; elettronica e fotonica; sensori, comunicazionie energia; armi e aerospazio. Il suo budget, sostanzialmente stabile nel tempo (in percentualedel PIL) e nel<strong>la</strong> ripartizione delle risorse, si avvicina oggi ai 3 miliardi di dol<strong>la</strong>ri(2.835 milioni nel 2011, 2.010 nel 2001). Circa un decimo di esso è assegnato al<strong>la</strong> ricerca dibase nel settore del<strong>la</strong> difesa militare. Una parte più picco<strong>la</strong> è riservata al<strong>la</strong> gestione dellespese in R&S, soprattutto da parte delle piccole e medie imprese. La grande maggioranzadei fondi è divisa equamente tra ricerca applicata e sviluppo di tecnologie avanzate. Nelprimo gruppo rientrano le ICT, <strong>la</strong> tecnologia elettronica e tattica militare, <strong>la</strong> tecnologia biologicae dei nuovi materiali e quel<strong>la</strong> biomedica. Nel secondo gruppo sono c<strong>la</strong>ssificate: le tecnologiemilitari come i sensori, i sistemi di comando, controllo e comunicazione; iprogrammi spaziali; i sistemi aerospaziali; le tecnologie elettroniche avanzate.All’interno dei profondi cambiamenti dettati dall’evoluzione <strong>strategica</strong> ed economica degliequilibri mondiali, l’operare del<strong>la</strong> DARPA si distingue per continuità, in termini di approccioorganizzativo e sicurezza dei flussi di finanziamento 38 . Il modello DARPA può esseresintetizzato dalle seguenti caratteristiche 39 : indipendenza nei confronti degli altriistituti di R&S; organizzazione snel<strong>la</strong> e agile; cultura favorevole al rischio; dedizione alleidee e orientamento al risultato; staff tecnico eclettico e di qualità mondiale; intensa connessionecon i col<strong>la</strong>boratori esterni; missione unica e ben definita.Fin dagli anni Sessanta, l’agenzia ha anteposto il merito scientifico a quello militare e si èfocalizzata sull’eccellenza delle persone coinvolte, in termini di qualità intellettuale e di libertàd’azione, favorendo il decentramento del<strong>la</strong> gestione dei programmi a manager indipendenti.Negli anni Settanta, sotto l’influsso del<strong>la</strong> Guerra in Vietnam, si sono sviluppatigli strumenti per misurare gli effetti dei progetti, concentrati nel comparto militare. Il focussi è spostato sull’industria in generale negli anni Ottanta, a causa del<strong>la</strong> sfida competitiva38Fuchs (2010).39VanAtta (2007), Bonvillian (2006) e Mowery (2006).129
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