12.07.2015 Views

Download Pdf - Laboratorio di Archeologia Digitale

Download Pdf - Laboratorio di Archeologia Digitale

Download Pdf - Laboratorio di Archeologia Digitale

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

84Giuliana MassimoA mio avviso, sembra <strong>di</strong>fficile che si riferisca ad un manufatto presente nella chiesa<strong>di</strong> San Marco perché a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> pochi decenni essa appare in rovina, salvo nonipotizzare un evento traumatico (terremoto, incen<strong>di</strong>o?) che ne abbia causato una<strong>di</strong>struzione repentina 17 .Quale rapporto intercorre fra le due lastre? Jacopo de Carunchio, nominato inentrambe, è la stessa persona? La breve <strong>di</strong>stanza temporale che intercorre tra laloro datazione, 1398 e 1408, non sembrerebbe ostare a questa interpretazione; maè evidente che il ruolo giocato fu <strong>di</strong>verso e, a riprova c’è un dato oggettivo: i caratteriimpiegati sono del tutto <strong>di</strong>fferenti. Bisogna valutare, inoltre, che dal testo <strong>di</strong>Sant’Antonio emerge chiaramente che Jacopo sia l’esecutore dell’opera cui l’iscrizionesi riferisce (data la formula factum est per manus), mentre il committente sembrerebbeil dopnus Gast. (il quale fieri fecit); dall’epigrafe <strong>di</strong> San Matteo si evince,invece, che Jacopo sia il committente (compare, infatti, la formula fieri fecit).Questi interventi, forse <strong>di</strong> restauro o ripristino, potrebbero giustificarsi all’indomanidella rimozione dell’abate commendatario Giovanni da Ponza che, tra 1364 e1367, aveva <strong>di</strong>sposto la <strong>di</strong>struzione <strong>di</strong> alcune strutture del monastero <strong>di</strong> San Giovanniin lamis 18 . Se non è possibile stabilire quali siano i manufatti da riferire alle dueepigrafi, resta l’opportunità <strong>di</strong> riflettere sull’effettivo stato in cui versava il monastero;sembrerebbe, infatti, potersi dedurre che, nonostante la commenda, ancoraa cavaliere fra XIV e XV secolo, vi fosse una <strong>di</strong>sponibilità economica tale da potercommissionare opere <strong>di</strong> una certa importanza, dal momento che si curò <strong>di</strong> apporredelle iscrizioni commemorative.La rassegna dei materiali <strong>di</strong> recente rinvenimento si chiude con un frammento <strong>di</strong>cornice tornato in luce nel corridoio <strong>di</strong> accesso al complesso (fig. 21); la decorazionecon dentelli e ovoli, <strong>di</strong> chiara imitazione <strong>di</strong> un fregio classico, lo pone nel solco dellaproduzione dei cornicioni classicheggianti <strong>di</strong> tante chiese tardo-romaniche dellaCapitanata (si pensi, per fare solo due esempi, a quelli delle cattedrali <strong>di</strong> Troia e <strong>di</strong>Foggia), in un arco cronologico tra maturo XII e iniziale XIII secolo.Referenze fotografiche:Le fotografie, salvo se <strong>di</strong>versamente specificato nelle <strong>di</strong>dascalie, sono tratte dall’archiviodell’autrice.17È appena il caso <strong>di</strong> accennare che bisogna escludere che la lastra si riferisca alla fondazionedella chiesa (come sembrerebbe opinione <strong>di</strong>ffusa della storiografia locale) perché esisteun documento (ve<strong>di</strong> nota 14) che subor<strong>di</strong>na l’erezione <strong>di</strong> tale chiesa ad una concessioneavvenuta nel 1440. Da un punto <strong>di</strong> vista metodologico, inoltre, è scorretto riferire un manufattoerratico, che non contiene alcun riferimento alla de<strong>di</strong>cazione della chiesa (come pure èusuale), ad un e<strong>di</strong>ficio peraltro posteriore.18Cfr. FORTE 1978, pp. 32-33, con ulteriore bibliografia.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!