12.07.2015 Views

Fenoli dell'olio, i guardiani del sistema cardiovascolare - Agricoltura24

Fenoli dell'olio, i guardiani del sistema cardiovascolare - Agricoltura24

Fenoli dell'olio, i guardiani del sistema cardiovascolare - Agricoltura24

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Salute RICERCA<strong>Fenoli</strong><strong>del</strong>l’olio,i<strong>guardiani</strong><strong>del</strong><strong>sistema</strong><strong>cardiovascolare</strong>La dieta mediterranea arricchita dall’assunzione di olio extravergine di oliva e nociriduce l’insorgenza <strong>del</strong>le malattie di questo apparato. È quanto emerge dai risultati<strong>del</strong>lo studio di due ricercatori americani pubblicati su prestigiose riviste scientificheDILORENZOCERRETANIParlando degli effetti salutistici<strong>del</strong>l’olio extravergine di oliva abbiamopiù volte tirato in ballo lasua peculiare composizione chimica rimarcandola funzione svolta dai diversi componenti(macro e micro) che lo costituiscono.Abbiamo spesso evidenziato come alcunimicro componenti siano presenti esclusivamentenell’olio extravergine di oliva e inparticolare tra questi abbiamo richiamatol’importanza dei composti a struttura fenolica,chiamati anche polifenoli o biofenoli.Un articolo scientifico pubblicato nelmese di marzo 2013 sulla rivista CurrentAtherosclerosis Reports ha considerato lerecenti ricerche che hanno individuato unarelazione tra gli effetti <strong>del</strong>l’assunzione dicomposti fenolici e l’insorgenza di malattiecardiovascolari. I due autori Tangney e Rasmussen<strong>del</strong> Rush University Medical Centerdi Chicago hanno redatto tale articoloanalizzando e riassumendo i risultati <strong>del</strong>lepiù attuali indagini scientifiche che hannoconsiderato il contenuto in composti fenoliciin diversi alimenti e il loro effetto sullasalute umana.Come noto, i composti fenolici hanno5 L’olio extravergine è ottimo per ridurre l’insorgenza di malattie cardiovascolari.origine naturale e si trovano in diverse specievegetali e, quindi, in diversi prodotti daquesti derivati: frutta fresca e secca, verdura,spezie ed erbe aromatiche, te, cacao ealtri. In natura sono noti più di 500 differenticomposti fenolici che, per semplificare,vengono raccolti in gruppi (o classi) in funzione<strong>del</strong>la similitudine <strong>del</strong>le strutture chi-miche. I due autori statunitensi hanno suddivisoi composti fenolici degli alimenti incinque gruppi: flavonoidi, lignani, acidi fenolici,stilbeni e altri composti fenolici. Latabella riporta la distribuzione dei diversicomposti fenolici in vari alimenti comuni;tale tabella è stata elaborata dagli autori<strong>del</strong>l’articolo prendendo in considerazione i30•OlivoeOlio n. 6/2013


SaluteGruppo fenolico e contenuto in alimenti comuni secondo recenti ricerche scientificheGRUPPOFlavonoidiSOTTOGRUPPOFONTE NELLA DIETA (mg/porzione)100Flavonoli Te nero Spinaci CapperiFlavoniNociFagioli neriCiccolata neraVino rossoMandorleVino biancoOlio extravergine di olivaOriganoOlio extraverginedi olivaSusineCipollaMirtilloAntocianine Vino rosso Fagioli neri MirtilloSusineLignani Olio extravergine di oliva Semi di lino Olio di sesamoAcidi fenoliciStilbeniAltri compostifenoliciAcidi idrossibenzoicie idrossicinnamiciSucco di uva Semi di lino Susine CaffèVino rosso Te nero NociRosmarino Olive verdi MirtilloUvaCioccolata neraVino BiancoCacaoOriganoOlio extravergine di olivaVino biancoVino rossoOlio extravergine di olivaCaffèVino rossoVino biancoRielaborato da Tangney e Rasmussen, Curr Atheroscler Rep, 2013Fagioli neriOlive verdirisultati di ricerche scientifiche condotte dapiù scienziati che valutavano il contenutoquantitativo medio di ciascuna classe dicomposti fenolici in diversi alimenti. Comeevidenzia la tabella, l’olio extravergine dioliva, così come le olive, contiene varietipologie di composti fenolici appartenentiai diversi gruppi.Tangney e Rasmussen hanno sottolineatoche al di là <strong>del</strong>le già note attività antiossidantiriconosciute ai composti fenolici, lerecenti ricerche riconosco a tali compostiproprietà di tipo immunomodulatorio e vasodilatatorioche possono contribuire a ridurreil rischio di insorgenza di malattiecardiovascolari. Queste ultime proprietàsono state recentemente provate da evidenzeepidemiologiche e test.Tra le diverse ricerche citate da Tangneye Rasmussen va ricordato lo studioPredimed (consultabile alla paginawww.predimed.org) che è stato condottotra il 2003 e il 2013 dimostrando l'importanteruolo <strong>del</strong>la dieta mediterranea sullaprevenzione <strong>del</strong>le malattie cardiovascolari.In particolare, alcuni dei risultati di questaricerca sono stati pubblicati nel numerodi aprile 2013 <strong>del</strong>la prestigiosissima rivistascientifica The new England journal ofmedicine. Nello specifico quest’ultimo articolopubblica i risultati di una ricercacondotta su 7.447 volontari (di età compresatra 55 e 80 anni con il 57% di donne)concludendo che tra i soggetti ad alto rischio<strong>cardiovascolare</strong> l'attuazione di unadieta mediterranea, completata con l'assunzionedi olio extravergine di oliva enoci, riduce l'incidenza dei principali problemicardiovascolari. La quantità di olioextravergine consigliata nella dieta mediterraneaoggetto <strong>del</strong>lo studio era pari adalmeno quattro cucchiai al giorno ovvero acirca 60 ml.nLa bibliografia può essere richiesta all’autore.n. 6/2013OlivoeOlio•31

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!