12.07.2015 Views

Valutazione dello stato della pianificazione paesaggistica in Italia

Valutazione dello stato della pianificazione paesaggistica in Italia

Valutazione dello stato della pianificazione paesaggistica in Italia

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

1. presenza nella procedura di “tutti” 128 ;2. scelta del tipo di attività e dei processi a cui si applica la democrazia partecipativa (DP);3. apertura <strong>della</strong> procedura s<strong>in</strong> dalla prima fase 129 ;4. reale condizionamento delle decisioni 130 .Analoghe esperienze relative alla partecipazione (Pubusa, 2009) stanno dimostrando che se da unaparte “il procedimento <strong>in</strong>formatico annulla tempo e spazio e consente una tempestiva e cont<strong>in</strong>uarelazione fra cittad<strong>in</strong>o legittimato all’<strong>in</strong>tervento e l’amm<strong>in</strong>istrazione”, “<strong>in</strong> altre procedure, relative adecisioni di carattere più generale saranno più adeguati gli strumenti di partecipazione diretta comel’udienza pubblica o altre ancora più ampie come le assemblee di cittad<strong>in</strong>i”.Con particolare riferimento alla considerazione del paesaggio nel processo pianificatorio “non sipossono predisporre forme di tutela giuridica che non vedano co<strong>in</strong>volti pienamente i soggetti che delpaesaggio sono parte <strong>in</strong>tr<strong>in</strong>seca <strong>in</strong> quanto lo percepiscono” (Abis, 2009).I.4.2 LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS)La <strong>Valutazione</strong> Ambientale Strategica (VAS) di piani e programmi ha carattere preventivo degli effettisignificativi “secondari, cumulativi, s<strong>in</strong>ergici, a breve, medio e lungo term<strong>in</strong>e, permanenti etemporanei, positivi e negativi” sull'ambiente 131 <strong>in</strong> generale ed <strong>in</strong> particolare su elementi quali “labiodiversità, la popolazione, la salute umana, la flora e la fauna, il suolo, l'acqua, l'aria, i fattoriclimatici, i beni materiali, il patrimonio culturale, anche architettonico e archeologico, il paesaggio el'<strong>in</strong>terrelazione tra i suddetti fattori” 132 . La VAS verifica <strong>in</strong>oltre che siano rispettate le esigenze <strong>dello</strong>sviluppo sostenibile 133 .In particolare la VAS <strong>in</strong> <strong>Italia</strong> “riguarda i piani e i programmi che possono avere impatti significativisull'ambiente e sul patrimonio culturale” 134 sempre nella prospettiva di garanzia <strong>dello</strong> svilupposostenibile 135 .Con la la Dir 2001/42/CE il Consiglio d’Europa ha emanato la procedura di VAS dovuta per piani eprogrammi che possono avere effetti rilevanti sull'ambiente 136 , elaborati e/o adottati da un'autorità alivello nazionale, regionale o locale oppure predisposti da un'autorità per essere approvati o che sonoprevisti da disposizioni legislative, regolamentari o amm<strong>in</strong>istrative.128Cfr. Convenzione di Aarhus.129Cfr. Convenzione di Aarhus; Monti (2009).130Cfr. “<strong>in</strong>fluenza effettiva” nella Convenzione di Aarhus)131Considerazioni <strong>in</strong>iziali 4 e 5 <strong>della</strong> Dir 2001/42/CE.132Considerazione <strong>in</strong>iziale 4 e Allegato I lett. f <strong>della</strong> Dir 2001/42/CE.133Art. 1 <strong>della</strong> Dir 2001/42/CE.134Art. 6, comma 1 del D.Lgs 152/2006 (e ss.mm.ii.).135Art. 4-quater del D.Lgs 152/2006 (e ss.mm.ii.).136Art. 2 <strong>della</strong> Dir 2001/42/CE.53

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!